Strofe d'Amore
"Strofe d'Amore" è una serie shoujo di Mayu Shinjo edita dalla star comics e proposta in 18 volumi. Quando arrivò in Italia, nel 2004, ricordo che mi colpì moltissimo la dicitura in copertina "Per un pubblico maturo". Da studentessa squattrinata, mi promisi che lo avrei recuperato quando le finanze mi avrebbero permesso di acquistarlo e avrei avuto la testa per apprezzarlo. Dopo 17 anni e fresca di lettura delle recensioni discordanti, l'ho acquistato auspicandomi di leggerlo con obiettività e senza condizionamenti. Fatta questa premessa doverosa, elenco di seguito i motivi che mi spingono a non suggerire a nessun pubblico di nessuna età questa serie:
1. Trattandosi di uno shoujo smut, mi aspetto che il centro di interesse delle tavole sia il corpo maschile e non il corpo femminile. Ogni volume illustra delle scene di intimità dove la donna è ben visibile, mentre il protagonista appare sempre con il petto di fuori ma senza scene che illustrano il suo gioiello di famiglia. Insomma, perché un paio di seni vacillanti o delle mani che affondano nelle mutandine dovrebbero essere, per me, lettrice shoujo, più accattivanti di un corpo maschile scolpito con dettagli altrettanto in evidenza? La capacità di iniziativa della donna è prossima allo 0: subisce le voglie di questo uomo, si lascia orchestrare e non ricopre mai un ruolo attivo.
2. Trattandosi di uno shoujo il cui titolo è "Strofe d'Amore", mi aspetterei una declinazione della storia coerente con il titolo. Cosa è una storia di "Amore"? Nel mio modo di vedere le cose è la relazione tra due individui che si conoscono e si incontrano nelle loro diversità. La trama, purtroppo, parte impoverita da subito a causa del ruolo di uomo impossibile attribuito al protagonista, che fa di questa giovane fanciulla il suo animale domestico da compagnia. E con questo mi aggancio al terzo punto.
3 - Trattandosi di uno shoujo la cui protagonista è una talentuosa ghost writer di canzoni, forse poteva valere la pena fare più luce sul talento di questa ragazzetta sul quale si poggia il successo di una band musicale maschile. Invece, ahimé, la si è resa il giocattolo di giochi "da adulti" giostrati dai maschi alpha dove l'unico ruolo giocato è stato quello della vittima impotente e addolorata dalle vicissitudini di questo fidanzato-papà.
4 - Trattandosi di uno shoujo manga, anche se dedicato ad un pubblico "maturo", credo che il vocabolario adottato avrebbe dovuto mantenere una coerenza con il target di riferimento. Mi è difficile immaginare su quale pianeta sia accettabile un dialogo che incoraggia la cultura dello stupro, ma chi ha lavorato sulla traduzione dei testi forse dovrebbe coltivare la "cultura del dubbio" di avere sfondato gli argini dell'educazione prima ancora che del buonsenso. E mi riferisco in modo particolare al dialogo presente nel sesto volume qui riportato:
Lei: "Fammi quello che vuoi, fammi anche del male. Voglio che abusi di me. Potrò condividere un po' della tua sofferenza"
Lui: abusa di lei, le fa male e le dice "Voglio che questo dolore si trasformi in piacere".
Non sono un'esperta del settore e immagino che nel 2004 non lo fosse chi si è preso la responsabilità di divulgare un'opera dai dialoghi così balordi. Credo che il buon successo di un'opera sia decretato da tanti fattori: la sceneggiatura, la caratterizzazione dei personaggi, la visione di insieme. Ma ancora di più, la capacità di sapere individuare il target di riferimento e di adeguare i dialoghi e la traduzione al contesto.
Il "linguaggio" è importante e lo è ancora di più in un'opera letta da adolescenti attirati da un titolo che promette "Amore". Un uomo-possessivo non è amore. Un uomo che ti stupra non è amore. Una ragazzina del liceo non è stata fortunata ad avere attirato l'attenzione di uomo più adulto di lei che la utilizza per i suoi comodi sessuali. La storia prometteva una giovane e talentuosa paroliera e ha chiuso il sipario ad una donna ammansita in una villa con piscina.
Meritiamo letture più ricercate e il mercato le offre. Attribuisco un 2, anziché 1, perché non mi piace demolire del tutto il lavoro degli altri e penso che dei messaggi passino chiari anche con educazione.
1. Trattandosi di uno shoujo smut, mi aspetto che il centro di interesse delle tavole sia il corpo maschile e non il corpo femminile. Ogni volume illustra delle scene di intimità dove la donna è ben visibile, mentre il protagonista appare sempre con il petto di fuori ma senza scene che illustrano il suo gioiello di famiglia. Insomma, perché un paio di seni vacillanti o delle mani che affondano nelle mutandine dovrebbero essere, per me, lettrice shoujo, più accattivanti di un corpo maschile scolpito con dettagli altrettanto in evidenza? La capacità di iniziativa della donna è prossima allo 0: subisce le voglie di questo uomo, si lascia orchestrare e non ricopre mai un ruolo attivo.
2. Trattandosi di uno shoujo il cui titolo è "Strofe d'Amore", mi aspetterei una declinazione della storia coerente con il titolo. Cosa è una storia di "Amore"? Nel mio modo di vedere le cose è la relazione tra due individui che si conoscono e si incontrano nelle loro diversità. La trama, purtroppo, parte impoverita da subito a causa del ruolo di uomo impossibile attribuito al protagonista, che fa di questa giovane fanciulla il suo animale domestico da compagnia. E con questo mi aggancio al terzo punto.
3 - Trattandosi di uno shoujo la cui protagonista è una talentuosa ghost writer di canzoni, forse poteva valere la pena fare più luce sul talento di questa ragazzetta sul quale si poggia il successo di una band musicale maschile. Invece, ahimé, la si è resa il giocattolo di giochi "da adulti" giostrati dai maschi alpha dove l'unico ruolo giocato è stato quello della vittima impotente e addolorata dalle vicissitudini di questo fidanzato-papà.
4 - Trattandosi di uno shoujo manga, anche se dedicato ad un pubblico "maturo", credo che il vocabolario adottato avrebbe dovuto mantenere una coerenza con il target di riferimento. Mi è difficile immaginare su quale pianeta sia accettabile un dialogo che incoraggia la cultura dello stupro, ma chi ha lavorato sulla traduzione dei testi forse dovrebbe coltivare la "cultura del dubbio" di avere sfondato gli argini dell'educazione prima ancora che del buonsenso. E mi riferisco in modo particolare al dialogo presente nel sesto volume qui riportato:
Lei: "Fammi quello che vuoi, fammi anche del male. Voglio che abusi di me. Potrò condividere un po' della tua sofferenza"
Lui: abusa di lei, le fa male e le dice "Voglio che questo dolore si trasformi in piacere".
Non sono un'esperta del settore e immagino che nel 2004 non lo fosse chi si è preso la responsabilità di divulgare un'opera dai dialoghi così balordi. Credo che il buon successo di un'opera sia decretato da tanti fattori: la sceneggiatura, la caratterizzazione dei personaggi, la visione di insieme. Ma ancora di più, la capacità di sapere individuare il target di riferimento e di adeguare i dialoghi e la traduzione al contesto.
Il "linguaggio" è importante e lo è ancora di più in un'opera letta da adolescenti attirati da un titolo che promette "Amore". Un uomo-possessivo non è amore. Un uomo che ti stupra non è amore. Una ragazzina del liceo non è stata fortunata ad avere attirato l'attenzione di uomo più adulto di lei che la utilizza per i suoi comodi sessuali. La storia prometteva una giovane e talentuosa paroliera e ha chiuso il sipario ad una donna ammansita in una villa con piscina.
Meritiamo letture più ricercate e il mercato le offre. Attribuisco un 2, anziché 1, perché non mi piace demolire del tutto il lavoro degli altri e penso che dei messaggi passino chiari anche con educazione.
Devo dire che leggendo le recensioni di questo manga su animeclick mi è venuto da ridere più volte.
Capisco che senza volerlo, recensendo negativamente, si arriva ad affermazioni che generano ilarità.
Devo dire che nemmeno io posso dare un parere positivo a quest'opera (se si può chiamare opera).
L'ho letto a 16 anni, e già a quell'età ho capito di avere per le mani un manga banale, stereotipato, sciatto e sopratutto.... disegnato da schifo!
All'inizio la storia pareva un pò banale, ma la passionalità dei protagonisti sembrava accattivante, e ho proseguito con la lettura, ma più andavo avanti, più mi rendevo conto che la trama è estremamente ripetitiva, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, la storia procede piatta.
Tant'è che ho perso convinzione e credibilità nella lettura, che ho seguito con sempre minor interesse, fino a interromperla al volume 11.
Davvero vedevo i volumi successivi in edicola (a due passi da casa mia) ma non sentivo la necessità di buttare via i miei soldi in una trama così scadente.
Ecco la trama: la protagonista, Aine, è una liceale come tante e le piace comporre testi musicali dall'impronta passionale. Guarda caso viene quasi investita da un musicista (ma guarda, com'è piccolo il mondo!)
Lui la soccorre, e lei perde i suoi appunti nel tentativo maldestro di andar via.
E lui ovvero Sakuya, guarda caso il vocalist di una band famosa in Giappone, legge gli appunti di Aine. Dopodiché lei va ad un loro concerto e sente cantare i testi da lei scritti e in pratica finisce col diventare il paroliere del gruppo...Manco a dirlo tra i due nasce subito l'amore (ma va? non l'avrei mai detto)
E la storia è basata tutta sulle effusioni dei due protagonisti, non sto scherzando.
Ci sono momenti felici in cui Aine si sente amata, ma è tremendamente insicura, fragile e sempre piena di dubbi sul suo rapporto d'amore. Questo timore di non essere ricambiata se lo porta dietro praticamente per tutti i volumi, anche se di prove d'amore Sakuya gliene da' a fiumi.
Questa ragazza non ha un minimo di spina dorsale, ha sempre bisogno di sicurezze.
E ovviamente nel corso della storia molti personaggi cercheranno di ostacolare la coppia, ma gli schemi sono sempre gli stessi, estremamente ripetitivi, fino che a un certo punto ti chiedi: ma questa autrice non è capace di creare situazioni un pò diverse?
Come lettura lo potrei collocare come mezzo hentai travestito da shojo maturo, perchè i due ci danno dentro praticamente in ogni scena. Sia chiaro, a me piacciono le letture dove la passione è presente, con scene anche spinte.
Ma se volevo leggermi di due che lo fanno in continuazione, mi compravo un vero hentai. Ciliegina sulla torta i disegni: tra i più brutti che abbia mai visto! Fastidiosi addirittura!
Gli occhi e i capelli sono l'unica cosa ben disegnata e assai dettagliata. Ma il resto fa ribrezzo davvero: corpi totalmente sproporzionati, statici, impalati, poco realistici, mani con dita lunghissime, corpi troppo lunghi. A un certo punto mi son chiesta, ma dove le hanno insegnato a disegnare a questa qui??
Concordo con chi scriveva che una proporzione giusta, sul serio la devi cercare in tutto il manga.
Addirittura mi è rimasta impressa una tavola dove la mano di lei era disegnata al contrario!
Uno squallore, sono senza parole.
Alcune opere si avvalgono di due artisti, una scrittrice e l'altro disegnatore. Forse poteva essere la soluzione giusta per questo shojo, ma neanche, perchè anche la trama è terribilmente scarsa.
Non potevo dare meno di 3,5 per disegni e trama. E sono lieta che molti altri la pensano come me e hanno addirittura dato voti più bassi.
Non gettate i vostri soldi in letture come queste, davvero scadenti. Investiteli altrove.
Di sicuro non leggerò altro di questa autrice (e autrice per me è un eufemismo grosso rivolgendomi a Mayu Shinjo).
Capisco che senza volerlo, recensendo negativamente, si arriva ad affermazioni che generano ilarità.
Devo dire che nemmeno io posso dare un parere positivo a quest'opera (se si può chiamare opera).
L'ho letto a 16 anni, e già a quell'età ho capito di avere per le mani un manga banale, stereotipato, sciatto e sopratutto.... disegnato da schifo!
All'inizio la storia pareva un pò banale, ma la passionalità dei protagonisti sembrava accattivante, e ho proseguito con la lettura, ma più andavo avanti, più mi rendevo conto che la trama è estremamente ripetitiva, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, la storia procede piatta.
Tant'è che ho perso convinzione e credibilità nella lettura, che ho seguito con sempre minor interesse, fino a interromperla al volume 11.
Davvero vedevo i volumi successivi in edicola (a due passi da casa mia) ma non sentivo la necessità di buttare via i miei soldi in una trama così scadente.
Ecco la trama: la protagonista, Aine, è una liceale come tante e le piace comporre testi musicali dall'impronta passionale. Guarda caso viene quasi investita da un musicista (ma guarda, com'è piccolo il mondo!)
Lui la soccorre, e lei perde i suoi appunti nel tentativo maldestro di andar via.
E lui ovvero Sakuya, guarda caso il vocalist di una band famosa in Giappone, legge gli appunti di Aine. Dopodiché lei va ad un loro concerto e sente cantare i testi da lei scritti e in pratica finisce col diventare il paroliere del gruppo...Manco a dirlo tra i due nasce subito l'amore (ma va? non l'avrei mai detto)
E la storia è basata tutta sulle effusioni dei due protagonisti, non sto scherzando.
Ci sono momenti felici in cui Aine si sente amata, ma è tremendamente insicura, fragile e sempre piena di dubbi sul suo rapporto d'amore. Questo timore di non essere ricambiata se lo porta dietro praticamente per tutti i volumi, anche se di prove d'amore Sakuya gliene da' a fiumi.
Questa ragazza non ha un minimo di spina dorsale, ha sempre bisogno di sicurezze.
E ovviamente nel corso della storia molti personaggi cercheranno di ostacolare la coppia, ma gli schemi sono sempre gli stessi, estremamente ripetitivi, fino che a un certo punto ti chiedi: ma questa autrice non è capace di creare situazioni un pò diverse?
Come lettura lo potrei collocare come mezzo hentai travestito da shojo maturo, perchè i due ci danno dentro praticamente in ogni scena. Sia chiaro, a me piacciono le letture dove la passione è presente, con scene anche spinte.
Ma se volevo leggermi di due che lo fanno in continuazione, mi compravo un vero hentai. Ciliegina sulla torta i disegni: tra i più brutti che abbia mai visto! Fastidiosi addirittura!
Gli occhi e i capelli sono l'unica cosa ben disegnata e assai dettagliata. Ma il resto fa ribrezzo davvero: corpi totalmente sproporzionati, statici, impalati, poco realistici, mani con dita lunghissime, corpi troppo lunghi. A un certo punto mi son chiesta, ma dove le hanno insegnato a disegnare a questa qui??
Concordo con chi scriveva che una proporzione giusta, sul serio la devi cercare in tutto il manga.
Addirittura mi è rimasta impressa una tavola dove la mano di lei era disegnata al contrario!
Uno squallore, sono senza parole.
Alcune opere si avvalgono di due artisti, una scrittrice e l'altro disegnatore. Forse poteva essere la soluzione giusta per questo shojo, ma neanche, perchè anche la trama è terribilmente scarsa.
Non potevo dare meno di 3,5 per disegni e trama. E sono lieta che molti altri la pensano come me e hanno addirittura dato voti più bassi.
Non gettate i vostri soldi in letture come queste, davvero scadenti. Investiteli altrove.
Di sicuro non leggerò altro di questa autrice (e autrice per me è un eufemismo grosso rivolgendomi a Mayu Shinjo).
Ok, partendo dal presupposto che io adoro, nella maggior parte delle volte, il genere degli shoujo, posso tranquillamente dire che l'acquisto di tutta la serie per via del decantato da quasi tutti binomio tra shoujo e la "passionalità" dell'opera è stata la scelta più sbagliata che potessi fare. Come si vede, ho notato al lato alcune immagini di repertorio, la maggior parte dei dialoghi è basata su battute come cito le immagini: " che dita affusolate!" o " oddio mi sta toccando lì!"...
No, sul serio.
La profondità dei dialoghi e tale che persino un doujinshi, impiantato sul sesso tra due personaggi canonici di un manga, ha più spessore!
Mi sono trovata a costringermi a continuare per dare una speranza alla storia, che magari vedeva evolvere Aine in una ragazza con un po' più di " palle" o magari Sakuya in un ragazzo che non ha solo il cervello nei pantaloni dopo la "passione" iniziale; ma niente.
Ho provato a salvare almeno il disegno, ma certe volte le mani di lui sembrano talmente grandi che la faccia di lei scompare al confronto. o anche il corpo di lei che una proporzione giusta, sul serio la devi cercare in tutto il manga. E le scene: certe volte non capivo se erano fuori o dentro casa!
L'unica cosa che mi sembra di notare di passabile o, più o meno, carino sono i capelli. infatti, nella maggior parte dei casi, nelle copertine vi sono solo visi o pezzi di viso che ti fanno a volte ben sperare nel disegno del manga.
Assolutamente NON COMPRATELO, NON FATEGLI PUBBLICITA'.
Vi prego di non incrementare la nomea sbagliata di questo manga, o di questa autrice che di autrice non ha niente se non un nome, ma non la professionalità di dire: io non so fare i manga.
No, sul serio.
La profondità dei dialoghi e tale che persino un doujinshi, impiantato sul sesso tra due personaggi canonici di un manga, ha più spessore!
Mi sono trovata a costringermi a continuare per dare una speranza alla storia, che magari vedeva evolvere Aine in una ragazza con un po' più di " palle" o magari Sakuya in un ragazzo che non ha solo il cervello nei pantaloni dopo la "passione" iniziale; ma niente.
Ho provato a salvare almeno il disegno, ma certe volte le mani di lui sembrano talmente grandi che la faccia di lei scompare al confronto. o anche il corpo di lei che una proporzione giusta, sul serio la devi cercare in tutto il manga. E le scene: certe volte non capivo se erano fuori o dentro casa!
L'unica cosa che mi sembra di notare di passabile o, più o meno, carino sono i capelli. infatti, nella maggior parte dei casi, nelle copertine vi sono solo visi o pezzi di viso che ti fanno a volte ben sperare nel disegno del manga.
Assolutamente NON COMPRATELO, NON FATEGLI PUBBLICITA'.
Vi prego di non incrementare la nomea sbagliata di questo manga, o di questa autrice che di autrice non ha niente se non un nome, ma non la professionalità di dire: io non so fare i manga.
Strofe D'Amore è un fumetto con un totale di diciassette volumetti, scritto e disegnato da Mayu Shinjo. Come molti altri utenti, anche io sono rimasta delusa dalla versione cartacea di questo anime. Motivo? Codesto fumetto è totalmente diverso dalla versione animata.
TRAMA
Per quanto riguarda la trama, devo dire che sono rimasta abbastanza delusa. Questo accade per il semplice fatto che, al suo interno, non vi è un minimo di suspense per la creazione della band dei "Lucifer"; sì, perché la versione cartacea parte subito quando i ragazzi - Sakuya, Towa, Yuki, Atsuro e Santa - hanno già formato il gruppo musicale, mentre nell'anime lo formeranno solo a metà puntate. La storia presente nel manga è solo ed esclusivamente a livello sentimentale, il che è abbastanza stancante, ed Aine viene rappresentata come una sgualdrinella, sbattuta da un ragazzo all'altro solo perché vogliono divertirsi con il suo corpo e far infuriare Sakuya. Nell'anime invece è tutt'altra cosa: infatti Aine viene rapita solo per la sua bravura di paroliere e vogliono utilizzare questa sua dote per trasfigurare i Lucifer. Queste caratteristiche bastano e avanzano per farti odiare il fumetto già dal primo volumetto.
DISEGNI
I disegni sono a dir poco orribili. Le donne non sono proporzionate, come non lo sono neanche gli uomini. Il punto peggiore riguardo ai personaggi sono le mani, che non posso fare a meno di dire anche io che sembrano delle alghe.
CONCLUSIONE
Per quanto a me sia piaciuta molto la versione animata, non posso fare altro che dare un voto pessimo a questo manga, ovvero un bel due. In più, ve lo sconsiglio vivamente.
TRAMA
Per quanto riguarda la trama, devo dire che sono rimasta abbastanza delusa. Questo accade per il semplice fatto che, al suo interno, non vi è un minimo di suspense per la creazione della band dei "Lucifer"; sì, perché la versione cartacea parte subito quando i ragazzi - Sakuya, Towa, Yuki, Atsuro e Santa - hanno già formato il gruppo musicale, mentre nell'anime lo formeranno solo a metà puntate. La storia presente nel manga è solo ed esclusivamente a livello sentimentale, il che è abbastanza stancante, ed Aine viene rappresentata come una sgualdrinella, sbattuta da un ragazzo all'altro solo perché vogliono divertirsi con il suo corpo e far infuriare Sakuya. Nell'anime invece è tutt'altra cosa: infatti Aine viene rapita solo per la sua bravura di paroliere e vogliono utilizzare questa sua dote per trasfigurare i Lucifer. Queste caratteristiche bastano e avanzano per farti odiare il fumetto già dal primo volumetto.
DISEGNI
I disegni sono a dir poco orribili. Le donne non sono proporzionate, come non lo sono neanche gli uomini. Il punto peggiore riguardo ai personaggi sono le mani, che non posso fare a meno di dire anche io che sembrano delle alghe.
CONCLUSIONE
Per quanto a me sia piaciuta molto la versione animata, non posso fare altro che dare un voto pessimo a questo manga, ovvero un bel due. In più, ve lo sconsiglio vivamente.
"Kaikan Phrase" o "Strofe d'amore" è un'opera della Shinjo di genere shojo-sentimentale, costituita da 17 volumi più uno speciale. La trama è concentrata sulla storia d'amore tra Aine, una giovane paroliera, e Sakuya, cantante dei Lucifer, che rischia di investirla. Aine decide di andare al concerto dei Lucifer e scopre che il cantante è proprio lui. Alla fine del concerto il ragazzo la presenta agli altri componenti della band e vuole che la ragazza diventi la loro paroliera, ma prima di giungere a un dolce "E vissero felici e contenti", i protagonisti dovranno vedersela con vari antagonisti. Tuttavia l'amore che provano l'uno per l'altra è molto profondo e resisterà fino alla fine.
Devo dire che questo è stato il primo manga della Shinjo che ho letto e che l'ho adorato dal primo all'ultimo volume, compreso quello speciale. Mi sono innamorata di Sakuya da subito; secondo me è un manga molto bello e merita più di 10.
Sakuya è molto dolce e protettivo, un uomo da amare e da adorare per come si comporta. Aine, invece, è una ragazza molto insicura di sé, e solo l'amore che Sakuya prova per lei la fa sentire forte e decisa.
Mi è piaciuto molto anche perché i disegni della Shinjo secondo me sono molto ben fatti: è vero che non bisogna giudicare un libro in base alla copertina, ma a me le sue piacciono molto, così come i colori che la Shinjo ha utilizzato. Quelle dei volumi 2, 5, 8, 10, 11, 14, 16 e 17 secondo me sono davvero molto belle. Amo inoltre come la Shinjo riesce a disegnare degli occhi molto espressivi, specialmente quelli di Sakuya, che sono molto belli.
Per tutti i motivi sopraelencati ho deciso di assegnare un 10.
Leggetelo, ve lo consiglio: sono sicura che vi piacerà se come me amate un uomo come Sakuya. Rimarrete incantati come me dal fascino dell'uomo più desiderato del manga, con quei suoi bellissimi occhi blu.
Devo dire che questo è stato il primo manga della Shinjo che ho letto e che l'ho adorato dal primo all'ultimo volume, compreso quello speciale. Mi sono innamorata di Sakuya da subito; secondo me è un manga molto bello e merita più di 10.
Sakuya è molto dolce e protettivo, un uomo da amare e da adorare per come si comporta. Aine, invece, è una ragazza molto insicura di sé, e solo l'amore che Sakuya prova per lei la fa sentire forte e decisa.
Mi è piaciuto molto anche perché i disegni della Shinjo secondo me sono molto ben fatti: è vero che non bisogna giudicare un libro in base alla copertina, ma a me le sue piacciono molto, così come i colori che la Shinjo ha utilizzato. Quelle dei volumi 2, 5, 8, 10, 11, 14, 16 e 17 secondo me sono davvero molto belle. Amo inoltre come la Shinjo riesce a disegnare degli occhi molto espressivi, specialmente quelli di Sakuya, che sono molto belli.
Per tutti i motivi sopraelencati ho deciso di assegnare un 10.
Leggetelo, ve lo consiglio: sono sicura che vi piacerà se come me amate un uomo come Sakuya. Rimarrete incantati come me dal fascino dell'uomo più desiderato del manga, con quei suoi bellissimi occhi blu.
Strofe d'amore...dal titolo e dai riassunti letti mi aspettavo molto di più, sono rimasta delusa sotto ogni punto di vista. La trama apparentemente intrigante perchè coinvolge in un amore appassionato una celebrità e una normalissima studentessa delle superiori si è rivelata piatta e banale, sempre scontata e tirata troppo per le lunghe. Si ripetono sempre i soliti schemi: momenti felici in cui l'eroina si sente amata e fasi di tristezza perchè viene attanagliata da dubbi sul suo rapporto d'amore. Questo timore di non essere ricambiata se lo porta dietro praticamente per tutti i volumi, anche se di prove di d'amore ne ha avute a bizzeffe. Per di più è talmente ingenua che cade sempre in trappole e complotti orditi a spese del suo fidanzato, il quale suda "sette camicie" per aiutarla e quando sembra che la situazione si sia ristabilita, ne capita subito un'altra.
Il disegno è poco gradevole: visi allungati tutti uguali e fisici squadrati. Anche nei movimenti i personaggi sono troppo rigidi e per niente naturali, i corpi sproporzionati.
Le tematiche e le scene di nudo e di atti sessuali, anche spinti, mi fanno pensare che sia più da collegare al genere Josei, ed in questo filone lo vedrei perfetto per le tematiche "mature" che tratta.
Il disegno è poco gradevole: visi allungati tutti uguali e fisici squadrati. Anche nei movimenti i personaggi sono troppo rigidi e per niente naturali, i corpi sproporzionati.
Le tematiche e le scene di nudo e di atti sessuali, anche spinti, mi fanno pensare che sia più da collegare al genere Josei, ed in questo filone lo vedrei perfetto per le tematiche "mature" che tratta.
Questo manga è a dir poco agghiacciante, l'ho comprato con le migliori intenzioni e, ancor meglio, perché mi sembrava una storia carina e originale, nonostante la linea del disegno non mi piaccia particolarmente, però si è rivelato l'errore più grosso della mia vita!
Credevo sinceramente che il fatto che questa ragazza fosse pura e innocente fosse, per una volta, un punto di forza per quest'autrice che sembra non ne abbia. Invece si è rivelato un autentico errore, poiché lei a mio avviso per essere cosi innocente ne sa fin troppo, e mi domando dove le vada a raccogliere queste idee, mentre lui è ragazzo bello, misterioso, ma con un cervello che viene surclassato persino da un criceto.
A primo impatto è il ragazzo che colpisce, perché per l'appunto è molto misterioso, da scoprire, indomabile, peccato che poi quando debba fare un discorso le uniche cose da cui sia attratto sono le stesse che attraggono gli uomini di tutto il mondo.
In sostanza è un manga assolutamente privo di un qualche reale sentimento, con un solo chiodo fisso, la storia è terribilmente noiosa, monotona e scoraggiante, difatti dopo il primo volume mi sono sorti diversi dubbi relativi alla sanità mentale dei personaggi, che poi sono stati confermati. Ho terminato di leggerlo solo perché volevo vedere fino a che punto si fosse spinta l'autrice, e che brutto punto. Salvatevi voi che potete ancora farlo, i vostri soldi possono essere spesi molto meglio.
Credevo sinceramente che il fatto che questa ragazza fosse pura e innocente fosse, per una volta, un punto di forza per quest'autrice che sembra non ne abbia. Invece si è rivelato un autentico errore, poiché lei a mio avviso per essere cosi innocente ne sa fin troppo, e mi domando dove le vada a raccogliere queste idee, mentre lui è ragazzo bello, misterioso, ma con un cervello che viene surclassato persino da un criceto.
A primo impatto è il ragazzo che colpisce, perché per l'appunto è molto misterioso, da scoprire, indomabile, peccato che poi quando debba fare un discorso le uniche cose da cui sia attratto sono le stesse che attraggono gli uomini di tutto il mondo.
In sostanza è un manga assolutamente privo di un qualche reale sentimento, con un solo chiodo fisso, la storia è terribilmente noiosa, monotona e scoraggiante, difatti dopo il primo volume mi sono sorti diversi dubbi relativi alla sanità mentale dei personaggi, che poi sono stati confermati. Ho terminato di leggerlo solo perché volevo vedere fino a che punto si fosse spinta l'autrice, e che brutto punto. Salvatevi voi che potete ancora farlo, i vostri soldi possono essere spesi molto meglio.
Ci fosse stato zero avrei messo sicuramente quello come votazione. Non ho mai letto un manga più banale, stereotipato, orrendo e stupido come questo! Menomale che l'ho acquistato usato e rivenduto perché non valeva davvero nemmeno un centesimo.
La trama è questa: Aine è una liceale che ama scrivere canzoni piuttosto passionali. Scrive un testo per partecipare ad un concorso per parolieri ma casualmente perde il manoscritto che finisce nelle mani di un famosissimo cantante del gruppo "Lucifer" di nome Sakuya. Ovviamente le calde parole di Aine lo colpiscono subito e il cantante decide di assumerla a tutti gli effetti come paroliere del gruppo e non solo...
La storia è basata tutta sulle effusioni dei due protagonisti e da continue vicissitudini e colpi di scena che tentano di separarli. Questi imprevisti dopo un po' risultano ripetitivi, noiosi e per niente naturali. Tutti i personaggi secondari (più o meno) tentato di ostacolare la relazione di Sakuya e Aine e tutti hanno come unico obiettivo quello di slinguazzare la protagonista! Che noia...che ripetizione continua! Veramente una storia di poca fantasia. Banale e stereotipata!
Aine è la classica liceale verginella che si lascia sottomettere dal bellone di turno che la seduce e attenta alla sua verginità in tutte le salse, con discorsi e dichiarazioni al limite della mielosità diabetica che creano veramente un senso di ilarità e disgusto nel lettore (almeno per me). La trama non regge, si susseguono solo scene di sesso fini a se stesse, giusto per far eccitare un po' il lettore (almeno questo sembra lo scopo della mangaka, anche se poi non è ben riuscito a mio parere). Ho letto anche altri manga del genere ma almeno avevano una trama più dettagliata. I disegni? senza nessuna nota positiva...sono tutti uguali, i corpi dei personaggi sembrano rigidi, impalati, le gambe delle ragazze sembrano gambe di stambecco! Veramente orrendi a mio parere!
In conclusione questo manga mi ha fatto schifo!
La trama è questa: Aine è una liceale che ama scrivere canzoni piuttosto passionali. Scrive un testo per partecipare ad un concorso per parolieri ma casualmente perde il manoscritto che finisce nelle mani di un famosissimo cantante del gruppo "Lucifer" di nome Sakuya. Ovviamente le calde parole di Aine lo colpiscono subito e il cantante decide di assumerla a tutti gli effetti come paroliere del gruppo e non solo...
La storia è basata tutta sulle effusioni dei due protagonisti e da continue vicissitudini e colpi di scena che tentano di separarli. Questi imprevisti dopo un po' risultano ripetitivi, noiosi e per niente naturali. Tutti i personaggi secondari (più o meno) tentato di ostacolare la relazione di Sakuya e Aine e tutti hanno come unico obiettivo quello di slinguazzare la protagonista! Che noia...che ripetizione continua! Veramente una storia di poca fantasia. Banale e stereotipata!
Aine è la classica liceale verginella che si lascia sottomettere dal bellone di turno che la seduce e attenta alla sua verginità in tutte le salse, con discorsi e dichiarazioni al limite della mielosità diabetica che creano veramente un senso di ilarità e disgusto nel lettore (almeno per me). La trama non regge, si susseguono solo scene di sesso fini a se stesse, giusto per far eccitare un po' il lettore (almeno questo sembra lo scopo della mangaka, anche se poi non è ben riuscito a mio parere). Ho letto anche altri manga del genere ma almeno avevano una trama più dettagliata. I disegni? senza nessuna nota positiva...sono tutti uguali, i corpi dei personaggi sembrano rigidi, impalati, le gambe delle ragazze sembrano gambe di stambecco! Veramente orrendi a mio parere!
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Ma c'è una cosa che più di tutte mi ha infastidita in modo inverosimile, che mi ha fatto venir voglia di strappare il manga o di gettarlo nel fuoco, ed è la seguente. In un capitolo del manga Sakuya ha un incidente: viene schiacciato da una macchina per proteggere Aine. Dopo diversi giorni passati in ospedale si rimette e torna a casa dall'amata. La stupida cosa fa? Gli chiede di violentarla per farle sentire lo stesso dolore che ha provato lui, per ripagarlo dell'incidente che lei gli ha causato. Ora...mi spiegate che diavolo di motivazione è? Che diavolo di richiesta è quella di essere stuprata? Non ci riesco...non ce la faccio! Ok. E' un manga e non è reale, ma non mi piace per niente il messaggio che dà (ammesso che l'autrice volesse veramente darne qualcuno) e non mi piace per niente l'utilizzo di questa tematica in questo contesto veramente scadente. E' un'offesa per tutte coloro che provano veramente questo abuso e soffrono le pene dell'inferno.In conclusione questo manga mi ha fatto schifo!
Ho finito di leggere questo manga da poco...La prima cosa che si nota è la banalità della storia: la protagonista, Aine, è una liceale come tante alla quale piace comporre testi ispirati dalla sua immaginazione di ragazza senza esperienza. Guarda caso viene quasi investita da un musicista: giustamente a chi non è mai capitato di essere investita da una Ferrari guidata da un figo da paura, il quale la soccorre e lei nella fretta di andarsene perde i suoi appunti, che lui ovvero Sakuya, educatamente legge? E' normale, voglio dire, leggere gli appunti personali di una estranea.
Guarda caso lui è il vocalist di una band famosa in Giappone che ha raggiunto il successo con le sue canzoni un po' spinte, ma va... Dopodiché lei va ad un loro concerto sente cantare i testi da lei scritti e insomma lei finisce col diventare il paroliere del gruppo...
Da prendere in considerazione il fatto che Aine ogni volta che sente cantare i suoi testi da Sakuya ha quasi un orgasmo...Lui non la rispetta minimamente, le fa fare quello che vuole come se lei non possedesse una propria volontà.
Le vignette contenenti i monologhi interni dei due protagonisti sembrano fotocopiati, pensano sempre le medesime cose e si fanno coraggio sempre allo stesso modo...
Il manga è estremamente ripetitivo, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, non ha un inizio, una evoluzione ed una fine, ma procede piatto, e solo verso la fine si hanno dei "colpi di scena".
A rendere questo manga un non-capolavoro si aggiunge l'inverosimilità degli ostacoli che incontrano e la sensazione che Sakuya abbia qualche potere di preveggenza o altro...
Tutti i personaggi che compaiono nel corso della storia o si innamorano di lui e quindi cercano di sbarazzarsi di lei, o si innamorano di lei e quindi cercano di sbarazzarsi di lui. Poi c'è la parte del tormento dei due ed alla fine del capitolo la riconciliazione. Immaginatevi di leggere un manga tutto così.
Per tutta la lettura si ha le sensazione di percepire quello che succederà dopo e per concludere i disegni, escluso i visi che a mio parere di non intenditrice, sono passabili, tutto il resto è veramente deludente.
Insomma non compratelo a meno che non siate fan dell'autrice e quindi vi piaccia seguire le sue storie...
Guarda caso lui è il vocalist di una band famosa in Giappone che ha raggiunto il successo con le sue canzoni un po' spinte, ma va... Dopodiché lei va ad un loro concerto sente cantare i testi da lei scritti e insomma lei finisce col diventare il paroliere del gruppo...
Da prendere in considerazione il fatto che Aine ogni volta che sente cantare i suoi testi da Sakuya ha quasi un orgasmo...Lui non la rispetta minimamente, le fa fare quello che vuole come se lei non possedesse una propria volontà.
Le vignette contenenti i monologhi interni dei due protagonisti sembrano fotocopiati, pensano sempre le medesime cose e si fanno coraggio sempre allo stesso modo...
Il manga è estremamente ripetitivo, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, non ha un inizio, una evoluzione ed una fine, ma procede piatto, e solo verso la fine si hanno dei "colpi di scena".
A rendere questo manga un non-capolavoro si aggiunge l'inverosimilità degli ostacoli che incontrano e la sensazione che Sakuya abbia qualche potere di preveggenza o altro...
Tutti i personaggi che compaiono nel corso della storia o si innamorano di lui e quindi cercano di sbarazzarsi di lei, o si innamorano di lei e quindi cercano di sbarazzarsi di lui. Poi c'è la parte del tormento dei due ed alla fine del capitolo la riconciliazione. Immaginatevi di leggere un manga tutto così.
Per tutta la lettura si ha le sensazione di percepire quello che succederà dopo e per concludere i disegni, escluso i visi che a mio parere di non intenditrice, sono passabili, tutto il resto è veramente deludente.
Insomma non compratelo a meno che non siate fan dell'autrice e quindi vi piaccia seguire le sue storie...
Non sono una fan sfegatata dei manga shōjo, ma ogni tanto mi diverto nella lettura. Capita tra le mie mani questo manga 'Strofe d'Amore' e inizio così, ahimè, la lettura.
Sono del parere che ho buttato delle ore della mia vita per qualcosa che non lo merita davvero.
La trama si basa essenzialmente su due personaggi, Aine e Sakuya: lei è una ragazzina di 17 anni che scrive testi erotici; lui è un ragazzo poco più grande, cantante di una band chiamati Lucifer.
Mentre leggevo qualcosa mi ritorna alla mente. I disegni, la storia, le frasi... Sì l'ho già letto! Infatti cercando su internet scopro che ho già letto opere di questa mangaka (se cosi devo chiamarla...). Ecco che mi ritorna alla mente tutto!
Le trame di questa autrice sono sempre le stesse, tutte si potrebbero concludere in un volume dopo una bella maratona a letto, ma per nostra sfortuna continuano per più di 8 volumetti minimo.
Personaggi piatti, che si ritrovano pari pari in TUTTE le storie: lui è il figone di turno ricchissimo e che non si capisce come mai vada a scuola solo dopo aver incontrato la protagonista. Lei è una stupida ragazzina che non conosce nulla del mondo, che viene maltrattata sempre, addirittura violentata o quasi in ogni storia, e perdona il suo stupratore guardandolo negli occhi e addirittura diventando sua amica, proprio un gran personaggio! Gli altri personaggi? Non sono nemmeno di contorno, sono lì solo per disturbare i due protagonisti e niente più, non hanno alcuna personalità.
Ovviamente "Strofe d'Amore" non fa eccezione, ripete tutti i cliché dell'autrice, protraendosi per ben 17 volumi quando tutto poteva concludersi in pochissimi numeri.
Perché l'ho letto tutto? Perché speravo che riuscisse ad evolvere diversamente, e poi perché me l'hanno prestato.
Se volete proprio sapere qualcosa su questa mangaka basta leggere un volume a caso di una sua serie qualsiasi, io però consiglio di fare un favore a voi stessi e al vostro portafoglio: non compratelo!
Sono del parere che ho buttato delle ore della mia vita per qualcosa che non lo merita davvero.
La trama si basa essenzialmente su due personaggi, Aine e Sakuya: lei è una ragazzina di 17 anni che scrive testi erotici; lui è un ragazzo poco più grande, cantante di una band chiamati Lucifer.
Mentre leggevo qualcosa mi ritorna alla mente. I disegni, la storia, le frasi... Sì l'ho già letto! Infatti cercando su internet scopro che ho già letto opere di questa mangaka (se cosi devo chiamarla...). Ecco che mi ritorna alla mente tutto!
Le trame di questa autrice sono sempre le stesse, tutte si potrebbero concludere in un volume dopo una bella maratona a letto, ma per nostra sfortuna continuano per più di 8 volumetti minimo.
Personaggi piatti, che si ritrovano pari pari in TUTTE le storie: lui è il figone di turno ricchissimo e che non si capisce come mai vada a scuola solo dopo aver incontrato la protagonista. Lei è una stupida ragazzina che non conosce nulla del mondo, che viene maltrattata sempre, addirittura violentata o quasi in ogni storia, e perdona il suo stupratore guardandolo negli occhi e addirittura diventando sua amica, proprio un gran personaggio! Gli altri personaggi? Non sono nemmeno di contorno, sono lì solo per disturbare i due protagonisti e niente più, non hanno alcuna personalità.
Ovviamente "Strofe d'Amore" non fa eccezione, ripete tutti i cliché dell'autrice, protraendosi per ben 17 volumi quando tutto poteva concludersi in pochissimi numeri.
Perché l'ho letto tutto? Perché speravo che riuscisse ad evolvere diversamente, e poi perché me l'hanno prestato.
Se volete proprio sapere qualcosa su questa mangaka basta leggere un volume a caso di una sua serie qualsiasi, io però consiglio di fare un favore a voi stessi e al vostro portafoglio: non compratelo!
Personalmente io non sono una a cui piace vedere fighi su fighi che sudano e pronunciano paroline sdolcinate; e non sono nemmeno una delle classiche ragazzine che urlano "Oh mio dio! Sei bellissimo, perché non esisti?" quando vedono i suddetti personaggi assumere sguardi da macho "I-love-sex". In parole povere: non mi sono mai interessati i manga con un alto tasso di romanticherie. Potrete perciò ben immaginare la mia espressione alquanto apatica e poco convinta quando una mia compagna di classe mi ha sbattuto sul banco sette volumi di questa serie, "Strofe d'Amore" che di amore, avrei appreso a mio malgrado, ha ben poco o nulla al suo interno. A quel tempo, me ignorante, non sapevo nemmeno chi fosse questa tal Shinjo. Oh, qual fatal errore!
Cominciamo col delineare a grandi linee la trama. Oddio, non è che ci sia molto da dire, in fondo: <b>[Attenzione spoiler e tanta ironia]</b> Aine, pur non avendo tutta questa grande esperienza in materia, è appassionata di canzoni erotiche e nel suo tempo libero si diverte a scriverle, sognando un giorno di pubblicarle. Un bel giorno incontra per puro caso Sakuya, leader del famoso gruppo dei Lucifer, che (guarda un po' come è piccolo il mondo) decide di assumere proprio lei come paroliere. Non penso sia il caso di aggiungere che i due si innamorano a prima vista! E non penso sia il caso di aggiungere nemmeno che ci sarà tanta, ma tanta, ma tanta gente che tenterà in tutti i modi, con gli espedienti più disparati (alcuni anche molto ben progettati) di dividere la povera coppietta.
Ma si sa, l'amore (o quello che dovrebbe essere) alla fine è destinato a vincere: così oltre all'ultimo volume, il 17, siamo anche costretti a sorbirci, per la gioia delle fan della Shinjo, uno speciale "super-interessante" che mostra la suddetta coppietta ormai felice fare cose poco caste davanti al figlioletto di quattro anni che dorme! Ah, che scena idilliaca! Vorrei essere al posto del figlioletto, guarda!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Ma non prendiamoci in giro, va'. Io di un manga cerco sempre di ricavarne gli aspetti positivi, ma con "Strofe d'Amore" non ci sono proprio riuscita. E chissà il motivo!
Trama banale, superficiale, mediocre: un mezzo hentai fatto passare negli scaffali per uno shojo maturo, quando l'unico filo conduttore che lega i capitoli è il sesso. Sia chiaro, io non sono contraria alle scene spinte; ma in questo manga non c'è nient'altro. Se volevo leggermi di due che lo fanno a go-go, mi compravo un vero hentai e me lo sfogliavo.
Personaggi sciatti, inconsistenti, a volte che rasentano anche la stupidità, profondi quanto una pozzanghera e del tutto privi di logica e spessore. Il perché agiscano in un certo modo non è dato saperlo: lo fanno e basta! Senza contare che una persona che legge questo manga, avrà senz'altro l'impressione che la donna non sia altro che un trofeo da conquistare e da sottomettere. Ma che messaggio positivo!
Disegni piatti, sproporzionati, statici e inespressivi: uomini in copertina che sembrano avere il rossetto, profili schiacciati, dita extra-large che sembrano polipi e tavole inchiostrate così dove capita.
Sinceramente mi riservo di dare 10 ad altri manga, centomila volte migliori di questo che non ha né capo né coda e che, a parere mio, non merita nemmeno di venire pubblicato tanto è squallido ed insignificante.
Cominciamo col delineare a grandi linee la trama. Oddio, non è che ci sia molto da dire, in fondo: <b>[Attenzione spoiler e tanta ironia]</b> Aine, pur non avendo tutta questa grande esperienza in materia, è appassionata di canzoni erotiche e nel suo tempo libero si diverte a scriverle, sognando un giorno di pubblicarle. Un bel giorno incontra per puro caso Sakuya, leader del famoso gruppo dei Lucifer, che (guarda un po' come è piccolo il mondo) decide di assumere proprio lei come paroliere. Non penso sia il caso di aggiungere che i due si innamorano a prima vista! E non penso sia il caso di aggiungere nemmeno che ci sarà tanta, ma tanta, ma tanta gente che tenterà in tutti i modi, con gli espedienti più disparati (alcuni anche molto ben progettati) di dividere la povera coppietta.
Ma si sa, l'amore (o quello che dovrebbe essere) alla fine è destinato a vincere: così oltre all'ultimo volume, il 17, siamo anche costretti a sorbirci, per la gioia delle fan della Shinjo, uno speciale "super-interessante" che mostra la suddetta coppietta ormai felice fare cose poco caste davanti al figlioletto di quattro anni che dorme! Ah, che scena idilliaca! Vorrei essere al posto del figlioletto, guarda!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Ma non prendiamoci in giro, va'. Io di un manga cerco sempre di ricavarne gli aspetti positivi, ma con "Strofe d'Amore" non ci sono proprio riuscita. E chissà il motivo!
Trama banale, superficiale, mediocre: un mezzo hentai fatto passare negli scaffali per uno shojo maturo, quando l'unico filo conduttore che lega i capitoli è il sesso. Sia chiaro, io non sono contraria alle scene spinte; ma in questo manga non c'è nient'altro. Se volevo leggermi di due che lo fanno a go-go, mi compravo un vero hentai e me lo sfogliavo.
Personaggi sciatti, inconsistenti, a volte che rasentano anche la stupidità, profondi quanto una pozzanghera e del tutto privi di logica e spessore. Il perché agiscano in un certo modo non è dato saperlo: lo fanno e basta! Senza contare che una persona che legge questo manga, avrà senz'altro l'impressione che la donna non sia altro che un trofeo da conquistare e da sottomettere. Ma che messaggio positivo!
Disegni piatti, sproporzionati, statici e inespressivi: uomini in copertina che sembrano avere il rossetto, profili schiacciati, dita extra-large che sembrano polipi e tavole inchiostrate così dove capita.
Sinceramente mi riservo di dare 10 ad altri manga, centomila volte migliori di questo che non ha né capo né coda e che, a parere mio, non merita nemmeno di venire pubblicato tanto è squallido ed insignificante.
Aine è una liceale tranquilla e pacata con pochissima o quasi nulla esperienza in campo sentimentale. Non pensa ad avere il fidanzato o cose simili, la sua grande passione è scrivere testi musicali ispirandosi ai suoi pensieri più profondi e proibiti, alle passioni erotiche che cela nel cuore. Spinta dalle compagne di scuola che ne conoscono il talento, decide di partecipare a un concorso che prevede una bella vincita in denaro per la persona che riuscirà a scrivere il testo più interessante. Iniziativa molto interessante, e soprattutto il denaro in palio fa gola, ma... il testo preparato arriverà nelle mani dei giudici incaricati? Ovviamente no; casualmente, dopo uno scontro, finisce nelle mani di Sakuya Okochi, bellissimo ragazzo dal fisico statuario e dagli occhi color ghiaccio che non passa inosservato alla bella Aine. Guarda caso, Sakuya non è un "ragazzo qualunque": è il leader e cantante di una band che spopola in Giappone per le canzoni accattivanti e molto erotiche, i Lucyfer. Le parole di Aine, che rappresentano il suo mondo intimo, i suoi desideri sessuali e mai "provati", attirano così tanto la star che decide di assumerla come paroliere ufficiale del gruppo, creando anche problemi con il manager. Aine accetterà l'incarico? Sarà in grado di sfornare testi che possano colpire il pubblico? E soprattutto, riuscirà a restare immune al fascino di Sakuya che, dal canto suo, si sente inesorabilmente attratto da quella ragazzina minuta che suscita ogni sua perversione sessuale?
Preferisco fermarmi con la trama a questo punto perché rischierei di spoilerare anche se molti di voi l'avranno già intuita in parte. "Kaikan Phrase" (questo il nome originale del manga) arriva in Italia diversi anni fa (direi circa 6/7) grazie alla Star Comics, per un totale di diciassette volumetti più uno special con storie brevi autoconclusive.
Come si può dedurre dalla trama, le vicende ruotano intorno alla coppia Aine/Sakuya e all'evoluzione del loro rapporto, con conseguenti delusioni, gelosie, mezzi tradimenti etc, insomma tutti i classici crismi di una storia d'amore con la S maiuscola. Detta così, non è che invogli molto il lettore ad acquistalo perché è trita e ritrita come storia, ma non fatevi ingannare dall'apparenza. Ammetto che grandi sconvolgimenti non ce ne sono nel manga, però questa opera non è come i soliti shoujo tutti bacetti e carezze; la carica sensuale e sessuale che nasce pagina dopo pagina, trasporta talvolta il lettore nel mondo dei sensi e del piacere, di quelle fantasie che molti adolescenti e non covano nel loro cuore e la maestria con la quale l'argomento delicato chiamato "sesso" viene esplicato dalla mangaka, a mio parere è rispettabile e notevole.
In molti criticano questo manga definendolo orrendo, insulso, senza arte né parte, ma attenzione, circa 6/7 anni fa ha rappresentato una evoluzione del genere shoujo pubblicato da noi, il predecessore di quel genere romantico ma spinto che non diventa hentai. Io ero abituata a leggere storielle noiose che forse rappresentavano noi adolescenti dell'epoca a livello sentimentale ma non fisico, che non esprimevano anche i desideri che nascono in ognuno quando ci si innamora e indi non veritieri. In "Kaikan Phrase" tutto questo c'è, è presente la concretizzazione mai volgare della sensualità grazie, ripeto, alla bravura di Mayu Shinjo, che poi l'ha un po' stereotipata e identificata come mangaka "oscena" o "ripetitiva".
Forse a livello di storia i contenuti non sono di qualità eccellente, ci sono manga che superano di gran lunga questo, ma se volete leggere qualcosa di piacevole, accattivante e passionale, scegliete "Strofe D'Amore". Per chi si trovasse ad acquistarlo ai giorni d'oggi non appare forse molto coinvolgente o interessante perché siamo avvezzi, da qualche anno a questa parte, a shoujo che fanno del sesso la loro chiave di successo. Io preferisco di gran lunga acquistare un manga senza molti avvenimenti strappalacrime o drammatici ma veritiero e passionale rispetto a uno che prosegue per tremila volumi e che alla fine si conclude come una storiella qualunque.
Questo è il mio pensiero. Nel complesso lo consiglio a tutti e attribuisco un bel nove, dato anche grazie allo stile di disegno della Mayutan, che è unico e irresistibile.
Preferisco fermarmi con la trama a questo punto perché rischierei di spoilerare anche se molti di voi l'avranno già intuita in parte. "Kaikan Phrase" (questo il nome originale del manga) arriva in Italia diversi anni fa (direi circa 6/7) grazie alla Star Comics, per un totale di diciassette volumetti più uno special con storie brevi autoconclusive.
Come si può dedurre dalla trama, le vicende ruotano intorno alla coppia Aine/Sakuya e all'evoluzione del loro rapporto, con conseguenti delusioni, gelosie, mezzi tradimenti etc, insomma tutti i classici crismi di una storia d'amore con la S maiuscola. Detta così, non è che invogli molto il lettore ad acquistalo perché è trita e ritrita come storia, ma non fatevi ingannare dall'apparenza. Ammetto che grandi sconvolgimenti non ce ne sono nel manga, però questa opera non è come i soliti shoujo tutti bacetti e carezze; la carica sensuale e sessuale che nasce pagina dopo pagina, trasporta talvolta il lettore nel mondo dei sensi e del piacere, di quelle fantasie che molti adolescenti e non covano nel loro cuore e la maestria con la quale l'argomento delicato chiamato "sesso" viene esplicato dalla mangaka, a mio parere è rispettabile e notevole.
In molti criticano questo manga definendolo orrendo, insulso, senza arte né parte, ma attenzione, circa 6/7 anni fa ha rappresentato una evoluzione del genere shoujo pubblicato da noi, il predecessore di quel genere romantico ma spinto che non diventa hentai. Io ero abituata a leggere storielle noiose che forse rappresentavano noi adolescenti dell'epoca a livello sentimentale ma non fisico, che non esprimevano anche i desideri che nascono in ognuno quando ci si innamora e indi non veritieri. In "Kaikan Phrase" tutto questo c'è, è presente la concretizzazione mai volgare della sensualità grazie, ripeto, alla bravura di Mayu Shinjo, che poi l'ha un po' stereotipata e identificata come mangaka "oscena" o "ripetitiva".
Forse a livello di storia i contenuti non sono di qualità eccellente, ci sono manga che superano di gran lunga questo, ma se volete leggere qualcosa di piacevole, accattivante e passionale, scegliete "Strofe D'Amore". Per chi si trovasse ad acquistarlo ai giorni d'oggi non appare forse molto coinvolgente o interessante perché siamo avvezzi, da qualche anno a questa parte, a shoujo che fanno del sesso la loro chiave di successo. Io preferisco di gran lunga acquistare un manga senza molti avvenimenti strappalacrime o drammatici ma veritiero e passionale rispetto a uno che prosegue per tremila volumi e che alla fine si conclude come una storiella qualunque.
Questo è il mio pensiero. Nel complesso lo consiglio a tutti e attribuisco un bel nove, dato anche grazie allo stile di disegno della Mayutan, che è unico e irresistibile.
Due volumi, letti in inglese, frettolosamente. E ora direte: "Non si può giudicare un manga in questo modo!"
Però aggiungo: ho letto qualcosa in inglese anche di Love Celeb. E ho (purtroppo) comprato i primi 2 volumi di Virgin Crisis. "Sì, ma che c'entrano le altre opere dell'autrice?!"
Risposta: se leggi un'opera della Shinjo, le hai lette tutte.
E se ne hai letta almeno una, o metà serie, o solo il primo volume, metà del primo volume, primo capitolo del primo volume, etc... beh, capirete di che pasta è fatta l'autrice. Ovvero: semplicemente nessuna! XD
Manga piatti peggio di una tavola da surf, personaggi piatti, stupidi, maschi pieni di sé convinti di poter fare della donna un oggetto sessuale da utilizzare nel momento opportuno, donne che sono la vergogna del genere femminile, che urlano "Nooo, nooo!" e intanto si lasciano fare di tutto.
Shinjo e Pudore sono due parole che mai s'incontreranno. Due mondi totalmente opposti.
Amore e Shinjo, altre due parole che insieme sono solo un'utopia. XD
Sesso sempre e comunque for ever. Senza trama, senza niente. Addirittura, le scene 'erotiche' sono così penose che anziché eccitare il lettore.. lo fanno ridere!
Consigliato?
NO. Evitate le opere di questa autrice come la peste bubbonica.
Però aggiungo: ho letto qualcosa in inglese anche di Love Celeb. E ho (purtroppo) comprato i primi 2 volumi di Virgin Crisis. "Sì, ma che c'entrano le altre opere dell'autrice?!"
Risposta: se leggi un'opera della Shinjo, le hai lette tutte.
E se ne hai letta almeno una, o metà serie, o solo il primo volume, metà del primo volume, primo capitolo del primo volume, etc... beh, capirete di che pasta è fatta l'autrice. Ovvero: semplicemente nessuna! XD
Manga piatti peggio di una tavola da surf, personaggi piatti, stupidi, maschi pieni di sé convinti di poter fare della donna un oggetto sessuale da utilizzare nel momento opportuno, donne che sono la vergogna del genere femminile, che urlano "Nooo, nooo!" e intanto si lasciano fare di tutto.
Shinjo e Pudore sono due parole che mai s'incontreranno. Due mondi totalmente opposti.
Amore e Shinjo, altre due parole che insieme sono solo un'utopia. XD
Sesso sempre e comunque for ever. Senza trama, senza niente. Addirittura, le scene 'erotiche' sono così penose che anziché eccitare il lettore.. lo fanno ridere!
Consigliato?
NO. Evitate le opere di questa autrice come la peste bubbonica.
Non so perché quando uscii qualche anno fa comprai i primi volumi... probabilmente avevo preso una botta in testa, chissà, o forse ero semplicemente nel mio periodo shoujo e volevo leggere qualcosa appartenente al genere, ogni tanto mi capita in effetti, e di regola rimango soddisfatta dalla scelta (Lui il diavolo, High School Debut, i classici/capolavori alla Maison Ikkoku...).
Con Strofe d'Amore, invece, direi proprio che il mio istinto ha preso una cantonata, e anche brutta: il manga è semplicemente orrendo!
I personaggi sono imbarazzanti, il disegno irritante e la storia... ah beh, di un mediocre e di un ripetitivo da far spavento.
Il personaggio maschile, Sakuya, è un molestatore, il personaggio femminile, oggetto delle molestie, è di una stupidità tale che spesso mi son ritrovata a scuotere la testa e a ringraziare mia mamma di non avermi fatta stupida come questa tipa.
Normalmente non giudico mai un manga dal primo numero, perché spesso e volentieri una storia prende il volo, in termini di trama e disegno, solo dopo un po', motivo per cui compro sempre almeno i primi 4-5 numeri di un manga e poi, se non è scattato l'amore, faccio le mie valutazioni se continuare o no (a meno che non sia scattata la scintilla ovviamente). Con Strofe d'Amore sono riuscita a malapena ad arrivare al terzo numero prima di relegarlo in soffitta. Sconsiglio caldamente di leggerlo perché sarebbe una perdita di tempo e soldi totale, è brutto in ogni suo aspetto e non c'è niente che possa giustificarne un giudizio positivo, a mio avviso. Un orrore.
Con Strofe d'Amore, invece, direi proprio che il mio istinto ha preso una cantonata, e anche brutta: il manga è semplicemente orrendo!
I personaggi sono imbarazzanti, il disegno irritante e la storia... ah beh, di un mediocre e di un ripetitivo da far spavento.
Il personaggio maschile, Sakuya, è un molestatore, il personaggio femminile, oggetto delle molestie, è di una stupidità tale che spesso mi son ritrovata a scuotere la testa e a ringraziare mia mamma di non avermi fatta stupida come questa tipa.
Normalmente non giudico mai un manga dal primo numero, perché spesso e volentieri una storia prende il volo, in termini di trama e disegno, solo dopo un po', motivo per cui compro sempre almeno i primi 4-5 numeri di un manga e poi, se non è scattato l'amore, faccio le mie valutazioni se continuare o no (a meno che non sia scattata la scintilla ovviamente). Con Strofe d'Amore sono riuscita a malapena ad arrivare al terzo numero prima di relegarlo in soffitta. Sconsiglio caldamente di leggerlo perché sarebbe una perdita di tempo e soldi totale, è brutto in ogni suo aspetto e non c'è niente che possa giustificarne un giudizio positivo, a mio avviso. Un orrore.
Ah, la Shinjo! Mi ero illusa per un attimo che almeno per una volta riuscisse a tirare fuori qualcosa di decente e invece... Chiedo scusa a tutti gli appassionati di Strofe d'Amore, non vorrei offendere nessuno ma non sono riuscita proprio a farmelo piacere!
Concordo pienamente con chi ha detto che questa autrice è da evitare assolutamente: credetemi, lo shojo manga (il VERO shojo manga) è qualcosa di totalmente diverso!
Procediamo con ordine. Innanzitutto, la trama può essere tranquillamente riassunta in poche righe: lei incontra lui per caso, lui si innamora di lei, lei si innamora di lui, tutto il mondo li vuole dividere e non ci è dato sapere nemmeno il perché, e alla fine vissero felici e contenti sposandosi e avendo un figlio, che guarda caso assomiglia allo gnoccone del padre. E con le stesse parole puoi riassumerci benissimo le altre ventimila opere della Shinjo! Ma restiamo su questa, intanto!
Al dì là del fatto che la storia è una non-storia, senza alcuna logica e tanto meno senza un realismo vero, Strofe d'Amore tradisce il suo stesso titolo. AMORE! Dov'è l'amore in quest'opera? Rispondo io: da nessuna parte, perché si sa che per la Shinjo non è importante fare sesso con la persona a cui si vuole bene, l'importante è farlo e basta. E via con le scene hot, i fanservice e qual si voglia situazione "piccante"! Al che io mi sono chiesta, mentre lo leggiucchiavo (manco leggerlo, visto che non c'è un dialogo che si possa definire tale): 'Ma è un porno?'. La solita mentalità: mai finire il capitolo se prima non c'è una scena di sesso sfrenato!
Ma il pezzo "forte" dell'opera sono i personaggi: lei, la classica ragazzina studentessa (vergine, non scordiamolo perché questo è molto importante ai fini della storia) che non ha fascino per niente e chissà perché si ritrova oggetto di desideri poco casti di tutto il mondo maschile; lui, il belloccio di turno, in questo caso il boss di una band famosa, che non appena la vede desidera subito portarsela a letto, senza nemmeno chiederle come si chiama (e il bello è che lei ci sta eccome!). Ah, si! Poi c'è l'altra marea di gente a cui a nessuno importa l'esistenza, non solo perché non si ha la minima idea di chi siano o da dove scappino fuori, ma anche per la caratterizzazione pari allo zero. Dire stereotipati è troppo poco, a mio parere.
Altro pezzo "forte" del manga: i disegni. Mi sono messa letteralmente le mani tra i capelli, domandandomi se la Shinjo sapesse realmente cos'è un corpo umano. Proporzioni sballate, il corpo di lui lo fa il quadruplo di quello della protagonista; profili piattissimi, sembrano quasi schiacciati; mani che più che mani sembrano polipi; sfondi inesistenti... Insomma, non ci siamo.
Se poi aggiungiamo il dannosissimo messaggio della donna-oggetto, allora il quadro è completato! La protagonista viene quasi stuprata e a che cosa pensa subito? Al fatto che non potrà più scrivere pezzi hard sulle sue fantasie sessuali? Ma scherziamo, spero. Il figone (Sakuya) la tratta come una pezza da piedi, tentando di farsela senza il suo permesso e lei che fa? "Si, prendi il mio corpo, sono tua"! Senza contare che se a me un tipo dice "tu sei mia e solo mia", io gli sputo in faccia; ma giustamente Haine non è una ragazza normale, quanto piuttosto piatta, stupida e sciatta.
Insomma, concludendo, un'agonia che si protrae per ben 17 volumetti, mica bazzecole signori! Sono dell'avviso che la Star Comics, così come altre case editrici, dovrebbero scegliersi meglio i manga da portare in Italia, perché con Strofe d'Amore non hanno mica fatto un buon affare! Sconsigliato.
Concordo pienamente con chi ha detto che questa autrice è da evitare assolutamente: credetemi, lo shojo manga (il VERO shojo manga) è qualcosa di totalmente diverso!
Procediamo con ordine. Innanzitutto, la trama può essere tranquillamente riassunta in poche righe: lei incontra lui per caso, lui si innamora di lei, lei si innamora di lui, tutto il mondo li vuole dividere e non ci è dato sapere nemmeno il perché, e alla fine vissero felici e contenti sposandosi e avendo un figlio, che guarda caso assomiglia allo gnoccone del padre. E con le stesse parole puoi riassumerci benissimo le altre ventimila opere della Shinjo! Ma restiamo su questa, intanto!
Al dì là del fatto che la storia è una non-storia, senza alcuna logica e tanto meno senza un realismo vero, Strofe d'Amore tradisce il suo stesso titolo. AMORE! Dov'è l'amore in quest'opera? Rispondo io: da nessuna parte, perché si sa che per la Shinjo non è importante fare sesso con la persona a cui si vuole bene, l'importante è farlo e basta. E via con le scene hot, i fanservice e qual si voglia situazione "piccante"! Al che io mi sono chiesta, mentre lo leggiucchiavo (manco leggerlo, visto che non c'è un dialogo che si possa definire tale): 'Ma è un porno?'. La solita mentalità: mai finire il capitolo se prima non c'è una scena di sesso sfrenato!
Ma il pezzo "forte" dell'opera sono i personaggi: lei, la classica ragazzina studentessa (vergine, non scordiamolo perché questo è molto importante ai fini della storia) che non ha fascino per niente e chissà perché si ritrova oggetto di desideri poco casti di tutto il mondo maschile; lui, il belloccio di turno, in questo caso il boss di una band famosa, che non appena la vede desidera subito portarsela a letto, senza nemmeno chiederle come si chiama (e il bello è che lei ci sta eccome!). Ah, si! Poi c'è l'altra marea di gente a cui a nessuno importa l'esistenza, non solo perché non si ha la minima idea di chi siano o da dove scappino fuori, ma anche per la caratterizzazione pari allo zero. Dire stereotipati è troppo poco, a mio parere.
Altro pezzo "forte" del manga: i disegni. Mi sono messa letteralmente le mani tra i capelli, domandandomi se la Shinjo sapesse realmente cos'è un corpo umano. Proporzioni sballate, il corpo di lui lo fa il quadruplo di quello della protagonista; profili piattissimi, sembrano quasi schiacciati; mani che più che mani sembrano polipi; sfondi inesistenti... Insomma, non ci siamo.
Se poi aggiungiamo il dannosissimo messaggio della donna-oggetto, allora il quadro è completato! La protagonista viene quasi stuprata e a che cosa pensa subito? Al fatto che non potrà più scrivere pezzi hard sulle sue fantasie sessuali? Ma scherziamo, spero. Il figone (Sakuya) la tratta come una pezza da piedi, tentando di farsela senza il suo permesso e lei che fa? "Si, prendi il mio corpo, sono tua"! Senza contare che se a me un tipo dice "tu sei mia e solo mia", io gli sputo in faccia; ma giustamente Haine non è una ragazza normale, quanto piuttosto piatta, stupida e sciatta.
Insomma, concludendo, un'agonia che si protrae per ben 17 volumetti, mica bazzecole signori! Sono dell'avviso che la Star Comics, così come altre case editrici, dovrebbero scegliersi meglio i manga da portare in Italia, perché con Strofe d'Amore non hanno mica fatto un buon affare! Sconsigliato.
Io vorrei incominciare con una considerazione: i pareri soggettivi come: "È bellissimo, mi fa sognare" non dovrebbero condizionare una recensione, poiché questa dovrebbe essere assolutamente di tono neutrale e non un semplice parere soggettivo. Altrimenti c'è gente che rischia di spendere soldi per qualcosa che assolutamente non vale un centesimo. Come in questo caso.
Se c'è una cosa che ho imparato a mie spese è che la Shinjo è da evitare come la peste. Non ho ancora letto un suo manga che mi spieghi com'è possibile che sia stata in qualche modo pubblicata da qualche editore. Qualcuno me lo spieghi, per favore.
È anche inutile che io stia qui a recensire un suo manga, visto che una recensione di una delle sue opere, vale per tutte:
Lei: totale cretina priva di qualsivoglia propria volontà. "Timida", ritrosa, passiva.
Lui: bue allupato che ha il cervello in mezzo alle gambe.
Gli altri: personaggi più o meno insignificanti che o si fanno lui, o si fanno lei, o si fanno tra loro, o rompono le scatole ai due.
L'anatomia la Shinjo non sa neanche cos'è. Le proporzioni non sono per nulla rispettate, le mani sembrano fatte di legno, i personaggi hanno un repertorio di emozioni che si può contare con le dita di UNA mano. Disegna bene solo i capelli. Nell'immagine 6, la mano di Sakuya sembra un'alga, come mi fanno giustamente notare.
Gli sfondi non esistono. Va bene che gli shojo danno spazio ai sentimenti, ma... Ragazzi, dove ci troviamo? Boh.
Le copertine non sono nulla di eccezionale. È in pratica solo bastato uno spruzzo di colore qua e là e crede di aver fatto un magnifico chiaroscuro. Le facce sembrano piatte ed i maschi sembra abbiano il rossetto.
I dialoghi fanno pena. A parte i testi delle canzoni che... oddiomio! I dialoghi in generale sono, esclusi i versetti in una pagina sì ed una no, generalmente formati da frasi tipo: "Oddio, era il mio primo bacio! Diamogli anche il resto, va. Abbiamo fatto venti, facciamo ventuno.", "Ah, mi sta toccando qui.", "Oddio, sta facendo di là.", "Che mani possenti!", "Che dita affusolate!", "Che petto marmoreo!".
L'unica cosa che si salva è l'inchiostrazione, forse.
Un'ultima cosa: che un personaggio non sia stereotipato o meno è cosa importantissima in una storia, visto che è proprio ciò che la costituisce; se i personaggi sono finti, la storia non sta in piedi, ergo non si tratta di un buon manga. Se non si salvano neanche i disegni, è un manga da buttare nel cestino.
Io mi sono arrabbiata a leggere critiche positive a questo manga, devo essere sincera. Perché di positivo non c'è assolutamente NIENTE: i due non provano amore tra di loro, ciò che qua è spacciato per amore è a malapena attrazione fisica, è solo sesso, sesso e nient'altro che sesso. Come d'altronde l'autrice struttura tutti i suoi manga. Manga che racchiudono principi assolutamente maschilisti, ideali di bassa lega e superficialità a gogo.
Chissà se la Shinjo partorirà mai qualcosa che mi faccia cambiare idea, io resto dell'opinione che siamo di fronte ad una serie di valvole di sfogo per la poca attività sessuale della sua vita.
Verdetto finale: non è buono neanche per soffiarcisi il naso.
Se c'è una cosa che ho imparato a mie spese è che la Shinjo è da evitare come la peste. Non ho ancora letto un suo manga che mi spieghi com'è possibile che sia stata in qualche modo pubblicata da qualche editore. Qualcuno me lo spieghi, per favore.
È anche inutile che io stia qui a recensire un suo manga, visto che una recensione di una delle sue opere, vale per tutte:
Lei: totale cretina priva di qualsivoglia propria volontà. "Timida", ritrosa, passiva.
Lui: bue allupato che ha il cervello in mezzo alle gambe.
Gli altri: personaggi più o meno insignificanti che o si fanno lui, o si fanno lei, o si fanno tra loro, o rompono le scatole ai due.
L'anatomia la Shinjo non sa neanche cos'è. Le proporzioni non sono per nulla rispettate, le mani sembrano fatte di legno, i personaggi hanno un repertorio di emozioni che si può contare con le dita di UNA mano. Disegna bene solo i capelli. Nell'immagine 6, la mano di Sakuya sembra un'alga, come mi fanno giustamente notare.
Gli sfondi non esistono. Va bene che gli shojo danno spazio ai sentimenti, ma... Ragazzi, dove ci troviamo? Boh.
Le copertine non sono nulla di eccezionale. È in pratica solo bastato uno spruzzo di colore qua e là e crede di aver fatto un magnifico chiaroscuro. Le facce sembrano piatte ed i maschi sembra abbiano il rossetto.
I dialoghi fanno pena. A parte i testi delle canzoni che... oddiomio! I dialoghi in generale sono, esclusi i versetti in una pagina sì ed una no, generalmente formati da frasi tipo: "Oddio, era il mio primo bacio! Diamogli anche il resto, va. Abbiamo fatto venti, facciamo ventuno.", "Ah, mi sta toccando qui.", "Oddio, sta facendo di là.", "Che mani possenti!", "Che dita affusolate!", "Che petto marmoreo!".
L'unica cosa che si salva è l'inchiostrazione, forse.
Un'ultima cosa: che un personaggio non sia stereotipato o meno è cosa importantissima in una storia, visto che è proprio ciò che la costituisce; se i personaggi sono finti, la storia non sta in piedi, ergo non si tratta di un buon manga. Se non si salvano neanche i disegni, è un manga da buttare nel cestino.
Io mi sono arrabbiata a leggere critiche positive a questo manga, devo essere sincera. Perché di positivo non c'è assolutamente NIENTE: i due non provano amore tra di loro, ciò che qua è spacciato per amore è a malapena attrazione fisica, è solo sesso, sesso e nient'altro che sesso. Come d'altronde l'autrice struttura tutti i suoi manga. Manga che racchiudono principi assolutamente maschilisti, ideali di bassa lega e superficialità a gogo.
Chissà se la Shinjo partorirà mai qualcosa che mi faccia cambiare idea, io resto dell'opinione che siamo di fronte ad una serie di valvole di sfogo per la poca attività sessuale della sua vita.
Verdetto finale: non è buono neanche per soffiarcisi il naso.
Strofe d'amore è manga di Mayu Shinjo è questo già dice tutto. Solito protagonista bellone arrogante e ricco (dovrebbe avere 17 anni e ne dimostra almeno 25); solita protagonista femminile piatta e senza volontà. Trama praticamente inesistente che ha il solo scopo di mostrare scene di sesso. In questo manga Aine una liceale diventa il paroliere dei Lucifer e la fidanzata del cantante del gruppo... il tutto in circa un paio di giorni. Per il resto la trama prosegue con vari personaggi che di volta in volta vogliono separare Aine e Sakuya, mettendo insieme situazioni sempre più ridicole e prive di senso.
In conclusione evitate il manga a meno che non vi piaccia l'autrice e il suo stile. L'unico motivo per cui non do un voto ancora più basso è che a volte le situazioni create dai/dalle vari/e spasimanti di Sakuya o Aine sono talmente assurde da essere quasi divertenti.
In conclusione evitate il manga a meno che non vi piaccia l'autrice e il suo stile. L'unico motivo per cui non do un voto ancora più basso è che a volte le situazioni create dai/dalle vari/e spasimanti di Sakuya o Aine sono talmente assurde da essere quasi divertenti.
Strofe d'amore è l'unico manga che mi ha fatto piangere... una storia d'amore bellissima, i personaggi sono fatti molto bene, lui è stupendo! Aine e una ragazza dolce che soffre molto avendo Sakuya come fidanzato, un ragazzo ribelle e birichino. E' bello il fatto che ho trovato questi personaggi (parlo dei due protagonisti) anche in Love Celeb, è molto bello quando trovi queste storie un po intrecciate. Manga molto gradevole e romantico, non dovete assolutamente perdervelo.
Ho comprato questo manga per curiosità, attirata dalla pubblicità che ne veniva fatta di "manga shojo un po' piccante". Non sono una grande amante dell'ecchi, ma volevo vedere se e come si poteva coniugare uno shojo con qualche tratto più piccante. La risposta? Beh, ancora non lo so, perché questo manga è brutto sia se lo si considera ecchi, sia se lo si considera uno shojo.
La trama inizia in modo banale e abbastanza confusionario: in pochi capitoli la protagonista diventa paroliera di una famosa band giapponese e cade fra le braccia del leader del suddetto gruppo. Da quel punto in poi, si sussegue lo stesso schema: i due piccioncini amoreggiano felicemente, appare un qualche rivale che vuole fregare la ragazza al macho (?) protagonista tentando di saltarle addosso, arriva il protagonista che mette in riga tale pretendente e poi salta addosso alla protagonista pure lui. I personaggi hanno lo spessore psicologico di un foglio di carta. Aine potrebbe essere sostituita da un manichino, Sakuya fa il bel tenebroso dagli ormoni in continua corsa, gli altri... boh!, chi se li ricorda?
Il primo numero risulta passabile, il secondo è deludente, dal terzo in poi si ride per non piangere. Dopo un po' diventa quasi comico.
I disegni sono mediocri, a volte le proporzioni del corpo umano sfuggono. Neanche le copertine a colori risaltano per bellezza o innovazione.
Come manga non accontenta praticamente nessuno: chi cerca uno shojo che parli d'amore rimarrà impantanato nelle tante scene di sesso vedo/non vedo. Chi cerca un manga piccante, rimarrà deluso per il suddetto vedo/non vedo.
In definitiva: se cercate uno shojo comprate altro. Se cercate un manga piccante, prendetevi un hentai e fate prima.
Gli do 2 solo perché ho letto anche un altro manga di questa autrice che è anche peggio.
La trama inizia in modo banale e abbastanza confusionario: in pochi capitoli la protagonista diventa paroliera di una famosa band giapponese e cade fra le braccia del leader del suddetto gruppo. Da quel punto in poi, si sussegue lo stesso schema: i due piccioncini amoreggiano felicemente, appare un qualche rivale che vuole fregare la ragazza al macho (?) protagonista tentando di saltarle addosso, arriva il protagonista che mette in riga tale pretendente e poi salta addosso alla protagonista pure lui. I personaggi hanno lo spessore psicologico di un foglio di carta. Aine potrebbe essere sostituita da un manichino, Sakuya fa il bel tenebroso dagli ormoni in continua corsa, gli altri... boh!, chi se li ricorda?
Il primo numero risulta passabile, il secondo è deludente, dal terzo in poi si ride per non piangere. Dopo un po' diventa quasi comico.
I disegni sono mediocri, a volte le proporzioni del corpo umano sfuggono. Neanche le copertine a colori risaltano per bellezza o innovazione.
Come manga non accontenta praticamente nessuno: chi cerca uno shojo che parli d'amore rimarrà impantanato nelle tante scene di sesso vedo/non vedo. Chi cerca un manga piccante, rimarrà deluso per il suddetto vedo/non vedo.
In definitiva: se cercate uno shojo comprate altro. Se cercate un manga piccante, prendetevi un hentai e fate prima.
Gli do 2 solo perché ho letto anche un altro manga di questa autrice che è anche peggio.
Storia semplicemente idiota ed inverosimile. Disegni passabili. Lei insignificante e piatta, lui un cretino, violento. Personaggi senza anima, a mio avviso poco delineati nelle loro peculiarità, senza spessore. Se proprio lo volete leggere cercate chi disgraziatamente lo ho acquistato e fatevelo prestare.
A me non è affatto piaciuto. Siamo su un altro pianeta ben lontano dal pianeta Manga.
A me non è affatto piaciuto. Siamo su un altro pianeta ben lontano dal pianeta Manga.
Osceno. Come Mayu Shinjou possa essere definita "La Regina Dello Smut", è cosa al di là di ogni mia comprensione, dato che tutti i suoi manga (e pensare che ne ha fatti più di una trentina...) sono identici tra di loro e assolutamente inguardabili, la parola "mediocre" sembra fatta apposta per loro.
Kaikan Phrase (Strofe D'amore... dove si trova poi questo amore non si sa) è brutto in un modo quasi inesprimibile a parole, bisognerebbe leggerlo per rendersene davvero conto (cosa che comunque non consiglio a nessuno).
I personaggi sono così stereotipati da sembrare assurdi, hanno un repertorio di espressioni pari a zero, sono a dir poco superficiali, odiosi, e piatti.
I disegni? No comment, potete vederli da voi: anatomicamente ridicoli e semplicemente blandi, davvero brutti.
Le vignette e i dialoghi sembrano non cambiare mai, una noia mortale.
Non ho resistito oltre e mi sono fermata al terzo volume, leggere 17 volumi di questa robetta superficiale è una mission impossible. Se volete uno shoujo smut divertente, sexy e ben fatto, prendetevi Cosplay Animal e Desiderio, lasciate perdere Mayu Shinjo.
Kaikan Phrase (Strofe D'amore... dove si trova poi questo amore non si sa) è brutto in un modo quasi inesprimibile a parole, bisognerebbe leggerlo per rendersene davvero conto (cosa che comunque non consiglio a nessuno).
I personaggi sono così stereotipati da sembrare assurdi, hanno un repertorio di espressioni pari a zero, sono a dir poco superficiali, odiosi, e piatti.
I disegni? No comment, potete vederli da voi: anatomicamente ridicoli e semplicemente blandi, davvero brutti.
Le vignette e i dialoghi sembrano non cambiare mai, una noia mortale.
Non ho resistito oltre e mi sono fermata al terzo volume, leggere 17 volumi di questa robetta superficiale è una mission impossible. Se volete uno shoujo smut divertente, sexy e ben fatto, prendetevi Cosplay Animal e Desiderio, lasciate perdere Mayu Shinjo.
Assegno un dieci perché si tratta di un'opera prima, per il resto darei volentieri un otto.
Che dire, come primo lavoro è passabile, anche se per i disegni ci sarebbe molto, ma molto, da migliorare.
Inoltre la trama risulta, dopo un po, leggermente "ripetitiva" e noiosa, però nel complesso non è ne da buttare o criticare da cima a fondo.
Ripeto, secondo me come inizio l'autore si è semplicemente limitato a fare quel che ha potuto!
Che dire, come primo lavoro è passabile, anche se per i disegni ci sarebbe molto, ma molto, da migliorare.
Inoltre la trama risulta, dopo un po, leggermente "ripetitiva" e noiosa, però nel complesso non è ne da buttare o criticare da cima a fondo.
Ripeto, secondo me come inizio l'autore si è semplicemente limitato a fare quel che ha potuto!
Una delle cose più brutte che mi è capitato di leggere durante tutti questi anni della mia carriera di "lettrice di manga". Strofe d'amore ha una trama abbastanza imbarazzante (nonché banale) è talmente inverosimile che viene perfino voglia di riderci su. La protagonista è una delle ragazze più insulse, deboli, idiote e inutili mai comparse in un qualsiasi manga, libro o film. Neanche il protagonista maschile è messo tanto meglio: si innamora di una normale studentessa liceale, incontrata mentre la stava investendo, e la ama per aver scritto qualche testo di canzoni con parole da far venire l'orticaria (dato che un testo più vergognoso di quello non ce n'è), la violenta quando è arrabbiato e non chiede nemmeno scusa, tratta le donne come fossero oggetti, e picchia tutti quelli che si avvicinano alla sua ragazza (anche quelli che non c'entrano niente).
Le vicende che coinvolgono i due sono una più assurda dell'altra, e seguono tutte lo stesso schema: arriva il rivale in amore (il/la ex, il fratello, l'amico, uno sconosciuto etc..), l'altro si ingelosisce e non rivolge più la parola, si creano dei fraintendimenti ed alla fine si risolve sempre e comunque facendo sesso e basta! Come se bastasse solo quello per risolvere i problemi.
Ma non è tanto il contenuto che conta, tanto una storia può essere banale ma raccontata bene; ma in questo la storia è banale ed anche raccontata malissimo!
Sempre le stesse situazioni e sempre la stessa conclusione.
Banale, scontato, ripetitivo, imbarazzante e pure disegnato da cani, infatti nemmeno i disegni sono un granché: l'autrice ha serie difficoltà a proporzionare i suoi personaggi, le mani dei maschi sono troppo grandi, le spalle enormi, le gambe magre e lunghe e tutti sono altissimi rispetto alla donna, che poveretta non gli raggiunge nemmeno il petto.
E non parliamo degli sfondi... non se ne vede nemmeno l'ombra, e difatti il lettore non capisce mai dove si trovino i personaggi, a meno che non lo dicano loro.
La metà, anzi un quarto, dei numeri che compongono il manga bastano e avanzano per una storia così.
Sconsigliatissimo, spendete i soldi per qualcos'altro di decente e che non mandi messaggi negativi al lettore.
Le vicende che coinvolgono i due sono una più assurda dell'altra, e seguono tutte lo stesso schema: arriva il rivale in amore (il/la ex, il fratello, l'amico, uno sconosciuto etc..), l'altro si ingelosisce e non rivolge più la parola, si creano dei fraintendimenti ed alla fine si risolve sempre e comunque facendo sesso e basta! Come se bastasse solo quello per risolvere i problemi.
Ma non è tanto il contenuto che conta, tanto una storia può essere banale ma raccontata bene; ma in questo la storia è banale ed anche raccontata malissimo!
Sempre le stesse situazioni e sempre la stessa conclusione.
Banale, scontato, ripetitivo, imbarazzante e pure disegnato da cani, infatti nemmeno i disegni sono un granché: l'autrice ha serie difficoltà a proporzionare i suoi personaggi, le mani dei maschi sono troppo grandi, le spalle enormi, le gambe magre e lunghe e tutti sono altissimi rispetto alla donna, che poveretta non gli raggiunge nemmeno il petto.
E non parliamo degli sfondi... non se ne vede nemmeno l'ombra, e difatti il lettore non capisce mai dove si trovino i personaggi, a meno che non lo dicano loro.
La metà, anzi un quarto, dei numeri che compongono il manga bastano e avanzano per una storia così.
Sconsigliatissimo, spendete i soldi per qualcos'altro di decente e che non mandi messaggi negativi al lettore.
Fattomelo prestare da un amico, per interesse, non sono praticamente riuscito ad arrivare alla fine della storia; forse dopo migliora, ma per quello che ho visto nei primi 10 volumetti, ci vorrebbe qualcosa di incredibile per rendere la storia accettabile. Il problema secondo me non è tanto il disegno (che è passabile, o sulla media), ma la storia in generale, essa è alquanto ripetitiva e sopratutto, se questo è da definire come manga Shoujo, io credo che sia fin troppo volgare e poco realistico e ho potuto leggerne vari di manga di questo genere. In definitiva non lo consiglio a nessuno, al massimo a chi si avvicina per la prima volta agli shoujo.
Probabilmente Strofe d'amore rappresenta meglio di qualunque shoujo manga che abbia mai incrociato, quello che non dovrebbe essere uno shoujo manga: volgare, emotivamente insignificante e con personaggi dal comportamento per nulla realistico; tra questi non ho citato il difetto più grave però (almeno su questo la Shinjo in altre opere si è comportata meglio), cioè un ripetersi di situazioni e di avvenimenti, (il già citato loro innamorati / cattivo che cerca di dividerli / di nuovo più innamorati di prima rende bene l'idea), ripetitivo e scontato per tutta la durata del manga.
Detto tutto questo il disegno mediocre, con dei personaggi disegnati con delle proporzioni molto discutibili e con una gamma di espressioni facciali minore rispetto a quella che sono abituato a vedere in altri manga, risulta alla fine il difetto più insulso e trascurabile.
Preciso che non sono assolutamente uno a cui non piacciono gli shoujo, anzi è proprio per averne letto di "Veri", da Fruits Basket a Nana, da Full Moon a Mars, etc, che davvero trovo consigliabile questo manga solo a chi cerca carta per il camino (ma un blocco di fogli A4 è più economico credo), o a qualche ragazzina con i livelli ormonali ben più alti della media (ma in questo caso meglio un manga della Kayono secondo me, ugualmente penosa come storie, ma i disegni sono migliori almeno).
Detto tutto questo il disegno mediocre, con dei personaggi disegnati con delle proporzioni molto discutibili e con una gamma di espressioni facciali minore rispetto a quella che sono abituato a vedere in altri manga, risulta alla fine il difetto più insulso e trascurabile.
Preciso che non sono assolutamente uno a cui non piacciono gli shoujo, anzi è proprio per averne letto di "Veri", da Fruits Basket a Nana, da Full Moon a Mars, etc, che davvero trovo consigliabile questo manga solo a chi cerca carta per il camino (ma un blocco di fogli A4 è più economico credo), o a qualche ragazzina con i livelli ormonali ben più alti della media (ma in questo caso meglio un manga della Kayono secondo me, ugualmente penosa come storie, ma i disegni sono migliori almeno).
A dir poco coinvolgente, sono pienamente d'accordo con quello che ha scritto Serènes, non penso affatto che sia una spesa inutile anzi. I disegni non mi dispiacciono affatto la storia la trovo bellissima, si riesce a leggere bene, in modo fluido.
Le personalità dei personaggi, le loro storie e vicende passate sono, a mio parere, elaborate bene...
E' bello veder crescere emotivamente i personaggi, il cantante dei Lucifer cupo, senza alcuna prospettiva per il futuro e che intende usare Aine per i suoi testi lo vediamo diventare un Sakuia responsabile che progetta una vita con la donna di cui si è innamorato e per lei è pronto a lasciare tutto il resto e a fare pazzie di ogni genere; la ragazzina stupida, perchè è vero che all'inizio Aine era stupida, che pensa ad un amore platonico per scrivere frasi a caso per un concorso diventa una persona che nonostante la sua ingenuità sa stare accanto all'uomo che ama nonostante le difficolta e la vediamo lasciare la sua casa, dove nessuno sembra prendersi cura di lei, andando a vivere con Sakuia anche se consapevole delle avversità che dovrà affrontare in futuro...
Forse mi sono dilungata un po', scusate:-)...
Comunque lo consiglio a chi piace il genere shoujo
Le personalità dei personaggi, le loro storie e vicende passate sono, a mio parere, elaborate bene...
E' bello veder crescere emotivamente i personaggi, il cantante dei Lucifer cupo, senza alcuna prospettiva per il futuro e che intende usare Aine per i suoi testi lo vediamo diventare un Sakuia responsabile che progetta una vita con la donna di cui si è innamorato e per lei è pronto a lasciare tutto il resto e a fare pazzie di ogni genere; la ragazzina stupida, perchè è vero che all'inizio Aine era stupida, che pensa ad un amore platonico per scrivere frasi a caso per un concorso diventa una persona che nonostante la sua ingenuità sa stare accanto all'uomo che ama nonostante le difficolta e la vediamo lasciare la sua casa, dove nessuno sembra prendersi cura di lei, andando a vivere con Sakuia anche se consapevole delle avversità che dovrà affrontare in futuro...
Forse mi sono dilungata un po', scusate:-)...
Comunque lo consiglio a chi piace il genere shoujo
Come si fa a partorire una storia del genere? Per di più senza saper disegnare, poi.
Ripetitivo oltre ogni limite, personaggi senza un minimo di spessore, vignette identiche ad ogni pagina, Sakuya conosce solo 2 espressioni, il sorrisetto da playboy e lo sguardo languido vagamente triste... altro manga che ero sicura di poter rivendere una volta finito, se no col cavolo... volete uno shojo carino? Leggetevi Fruits Basket, Non Sono un Angelo, va bene pure Lui il Primo Amore, ma non 'sta roba qua... anzi, se leggete un pornazzo fate prima visto l'andazzo!
Ripetitivo oltre ogni limite, personaggi senza un minimo di spessore, vignette identiche ad ogni pagina, Sakuya conosce solo 2 espressioni, il sorrisetto da playboy e lo sguardo languido vagamente triste... altro manga che ero sicura di poter rivendere una volta finito, se no col cavolo... volete uno shojo carino? Leggetevi Fruits Basket, Non Sono un Angelo, va bene pure Lui il Primo Amore, ma non 'sta roba qua... anzi, se leggete un pornazzo fate prima visto l'andazzo!
Ciao a tutti! Ho letto quasi tutti i commenti qui pubblicati e ci sono molti pareri contrastanti. Ho letto questo manga perchè me lo ha consigliato una amica e devo dire che mi è piaciuto molto, anche se concordo che sia troppo presente il sesso come fulcro della storia, però c'è da dire che la trama anche se può sembrare banale è comunque adatta a quelle persone come me che sognano "l'amore da fiaba".
Il mio consiglio è uno solo leggete il primo volume e se non vi appasiona fin dall'inizio smettete di leggerlo altrimenti... buona lettura :-)
Il mio consiglio è uno solo leggete il primo volume e se non vi appasiona fin dall'inizio smettete di leggerlo altrimenti... buona lettura :-)
Se si vuole ridere e scherzare, bè si può anche leggere, ma ci sono manga molto più belli ed interessanti che non si possono paragonare a Strofe d'amore. Sono arrivata al volume 9 sperando che cambiasse un pò la trama del manga, ma per ora è sempre la solita solfa: qualcuno vuole portare via Aine a Sakuya, ma lui in qualche modo la salva. Dopo un pò non si regge! E poi i disegni sono davvero ridicoli: Sakuya ha le gambe lunghe 2 metri e Aine gli arriva a mala pena all'inguine... mah! Lo continuerò a leggere solo perchè non mi va di lasciarlo a metà, però preferirei leggere qualcos'altro.
Non si può non leggerlo!!rnIo personalmente adoro lo stile di mayu shinjo. I suoi disegni li reputo meravigliosi e riesce a rendere ogni personaggio sempre affascinante. Certo, a storia è parecchio surreale... ma diciamocelo, parla del principe azzurro protettivo, famoso, un po' misterioso per quel che riguarda il suo passato, che piacerebbe credo alla maggior parte delle ragazze del mondo... magari trovarsi davanti per puro caso uno così!rnIn ogni volume i protagonisti Aine e Sakuya devono affrontare difficoltà che però altro non fanno che fortificare il loro amore. Inoltre ci sono continui colpi di scena, verità svelate gradualmente.Sinceramente sono arrivata fino alla fine col fiato sospeso! Spero che arrivino in rnItalia anche le altre opere di questa autrice che adoro e che attraverso dei semplici disegni è capace di farmi sognare!rnBuona lettura a tutti!! XD
Non leggetelo:
- Conoscenza anatomica sconosciuta (spesso l'orrore dei disegni mi lasciava esterefatta);
- Trama banale e oltretutto ripetitiva a oltranza (arriva ai 17 volumi + addirittura 1 speciale quando già al 4°-5° volume aveva già usato più volte gli stessi espedienti);
- I personaggi non hanno profondità sopratutto quelli secondari che sono inseriti solo per creare ostacoli ai protagonisti.
Precisiamo che io ho letto questo manga solo perchè è di mia sorella e l'ho finito solo perchè non mi piace lasciare in sospeso una cosa, una volta che si è concluso ho provato a regalarlo (e non a venderlo) (a insaputa di mia sorella), ma nessuno lo ha accettato!
Beh questo dice tutto.
- Conoscenza anatomica sconosciuta (spesso l'orrore dei disegni mi lasciava esterefatta);
- Trama banale e oltretutto ripetitiva a oltranza (arriva ai 17 volumi + addirittura 1 speciale quando già al 4°-5° volume aveva già usato più volte gli stessi espedienti);
- I personaggi non hanno profondità sopratutto quelli secondari che sono inseriti solo per creare ostacoli ai protagonisti.
Precisiamo che io ho letto questo manga solo perchè è di mia sorella e l'ho finito solo perchè non mi piace lasciare in sospeso una cosa, una volta che si è concluso ho provato a regalarlo (e non a venderlo) (a insaputa di mia sorella), ma nessuno lo ha accettato!
Beh questo dice tutto.
Se cercate un fumetto che parli d'amore vi consiglio di tenervi alla larga da Strofe d'Amore. la serie d'eventi è sempre la stessa qualcuno viene a disturbare la serenità della bella coppietta,e alla fine i due tornano insieme più innamorati di prima. oltre la ripetitività e monotonia della trama c'è anche la scarsa fantasia nei dialoghi, alle volte veramente assurdi... (al punto che un gioco molto divertente da fare in compagnia è leggere a turno un baloon a caso del manga,vengono fuori delle conversazioni esilaranti!). Ma quello che salta subito all'occhio è la disastrosa anatomia dei personaggi! alle volte Aine è alta la metà di Sakuya!!rnInsomma se volete ridere leggetelo,ma non spendete i vostri risparmi per comprarlo.
Ho appena finito di leggere questo manga e non riesco a trattenermi dallo scrivere una recensione. Trovo il manga molto bello e ha saputo tenermi sempre sulle spine con colpi di scena.
I disegni è vero non sono dei migliori, certe colte parti del corpo erano troppo sproporzionate ma non sono una che presta attenziione ai disegni.
La storia però anche se bella è circolare: qualcuno che si innamora di lui o di lei, sakuya o aine che mettono in dubbio i propri sentimenti, il salvataggio di lei da parte di lui, il chiarimento e di nuovo felici e contenti fino a che non campare un nuovo personaggio che fa ricominciare il circolo. Dopo 8-10 numero diventa una cosa un po ripetitiva. Però devo ammettere che alla fine del 17°volume mi sono venuti gli occhio lucidi perchè è un manga davvero commovente con scene che ti sanno comunicare le emozioni del personaggio.
I disegni è vero non sono dei migliori, certe colte parti del corpo erano troppo sproporzionate ma non sono una che presta attenziione ai disegni.
La storia però anche se bella è circolare: qualcuno che si innamora di lui o di lei, sakuya o aine che mettono in dubbio i propri sentimenti, il salvataggio di lei da parte di lui, il chiarimento e di nuovo felici e contenti fino a che non campare un nuovo personaggio che fa ricominciare il circolo. Dopo 8-10 numero diventa una cosa un po ripetitiva. Però devo ammettere che alla fine del 17°volume mi sono venuti gli occhio lucidi perchè è un manga davvero commovente con scene che ti sanno comunicare le emozioni del personaggio.
Quanti contrasti, leggendo le opinioni di chi ha scritto qui, ci sono, quando si parla di Strofe d'amore.
C'è chi scrive che non è bello, che non vale la pena spendere soldi per un manga così brutto, che i disegni non sono un granchè e altro...
Eppure, leggendo tutti e 17( più uno) i volumetti, non ho potuto fare a meno di dire:
"Che bello questo fumetto"...
Certo, non si può paragonare a " Fruits Basket" e " Mars", che trovo STUPENDI, ma, in questa storia, ho trovato un Sakuya che aveva sofferto tanto, che non credeva nell'amore, e una Aine che era insicura e triste...
Di volume in volume il loro amore è cresciuto sempre di più e, insieme hanno superato tantissime difficoltà, riuscendo poi a sposarsi.
Questo, per me, è Strofe d'amore.
Non sarà nulla d'impegnativo, come ha scritto qualcuno, ma forse è bello proprio perchè ha un fascino a sè...
Non mi sembra giusto criticare questo shoujo con delle scuse tipo " i disegni sono brutti", "Sakuya è un ninfomane, " Aine è una ragazzina insignificante" e chi più ne ha, più ne metta.
Solo chi è riuscito a trovare la vera bellezza in questo fumetto, al di là dei disegni e altro, può capire cio che ho scritto...
In ogni cosa, ci sarà sempre un pro e un contro.
Leggendo le critiche, mi sono arrabbiata, e non ho potuto fare a meno di scrivere, e difendere, Sakuya e Aine.
Per fortuna,però, ci sono persone che la pensano come me, e che non hanno " buttato via i soldi inutilmente".
Perciò, evviva Strofe d'amore,evviva Sakuya ed evviva Aine!
C'è chi scrive che non è bello, che non vale la pena spendere soldi per un manga così brutto, che i disegni non sono un granchè e altro...
Eppure, leggendo tutti e 17( più uno) i volumetti, non ho potuto fare a meno di dire:
"Che bello questo fumetto"...
Certo, non si può paragonare a " Fruits Basket" e " Mars", che trovo STUPENDI, ma, in questa storia, ho trovato un Sakuya che aveva sofferto tanto, che non credeva nell'amore, e una Aine che era insicura e triste...
Di volume in volume il loro amore è cresciuto sempre di più e, insieme hanno superato tantissime difficoltà, riuscendo poi a sposarsi.
Questo, per me, è Strofe d'amore.
Non sarà nulla d'impegnativo, come ha scritto qualcuno, ma forse è bello proprio perchè ha un fascino a sè...
Non mi sembra giusto criticare questo shoujo con delle scuse tipo " i disegni sono brutti", "Sakuya è un ninfomane, " Aine è una ragazzina insignificante" e chi più ne ha, più ne metta.
Solo chi è riuscito a trovare la vera bellezza in questo fumetto, al di là dei disegni e altro, può capire cio che ho scritto...
In ogni cosa, ci sarà sempre un pro e un contro.
Leggendo le critiche, mi sono arrabbiata, e non ho potuto fare a meno di scrivere, e difendere, Sakuya e Aine.
Per fortuna,però, ci sono persone che la pensano come me, e che non hanno " buttato via i soldi inutilmente".
Perciò, evviva Strofe d'amore,evviva Sakuya ed evviva Aine!
Ho comprato questo manga più che altro attratta dai disegni iniziali, che poi pero' si sono rivelati tutt'altro che perfetti... la storia è monotona e prevedibilissima, ricca dei soliti stereotipi: lui bello e figo e lei ingenua e innocente che, non si sa perchè, lo fa perdutamente innamorare... tutto ruota intorno al fare sesso. Manga adatto a ragazzine con gli ormoni scatenati, sconsigliato dopo i 15 anni.
E' un manga che non lascia nessuna traccia. La storia e' irreale (anche se ascoltando la pausini qualche dubbio ti sorge sull' autore delle sue canzoni). I personaggi sono disegnati malissimo, senza alcun rispetto per le proporzioni o l'anatomia: Sakuya ha un viso da adolescente su di un collo taurino, mani enormi come Gianni Morandi e lei... è meglio non commentare! E' ideale per chi ha voglia di qualcosa di non impegnativo.
In assoluto il manga più stupido che abbia mai letto! I disegni penosi (rispetto al 99% degli altri manga ovviamente), la storia... beh che dire... estremamente comica... la protagonista è il personaggio manga più insignificante e inutile che abbia mai visto, Sakuya è stato creato per fare sesso con lei perchè a me è sembrato che non avesse altro scopo... loro due sono stati creati per completarsi: lei una deficiente e lui un co***one... mah non ho parole NON COMPRATELO!
Non sono riuscito nemmeno a finire le ultime pagine del quarto volume per quanto mi si chiudevano gli occhi. I disegni sono alquanto inverosimili, del tutto irreali i corpi e le vicende dei personaggi. La storia e' banale e priva di qualsiasi emozione o coinvolgimento. Ho tutti 17 i volumi del fumetto, e ringrazio il signore di non averne pagato nemmeno uno, altrimenti mi sarei infuriato veramente tanto per l'aver speso dei soldi in un'opera scadente come questa. Non lo consiglio proprio a nessuno.
Il manga segue in modo piuttosto fedele la linea della classica storia tra il cattivo ragazzo che magicamente si vede piovere dal cielo l'amore e la ragazzina ingenua che lo fa sbarellare per non si sa che motivo. A parte alcuni momenti di "tensione" (la morte di Takayama, il rapimento di Sakuya, ecc...) ho trovato tutto molto piatto e banale. Molto più bella la storia tra Atsuro e Fuka, approfondita solo in un paio di volumi. Consiglio questo manga solo a ragazzinie amanti di storie del calibro di 3 METRI SOPRA IL CIELO. W FRUITS BASKET!!!!!
Io ho smesso di leggere questo fumetto al numero 6 perchè devo dire che non mi ha entusiasmata come all'inizio pensavo (data la copertina del 1 num che non era niente male)..come ho letto nelle altre recensioni sono d'accordo sul fatto che anatomicamente i personaggi sono fatti molto male..spero solo che sia voluto dall'autrice per dare un tocco originale ai suoi disegni (anche se se lo poteva risparmiare),oppure è proprio lei che non è al livello di tanti altri mangaka e non ha senso delle proporzioni!! Per quanto riguarda la storia non è proprio originalissima basti vedere "kiss me Licia" tanto per fare un esempio. La cosa originale rispetto al manga da me citato è che ci sono scene di sesso abbastanza esplicite anche nei testi...forse la storia d'amore sarà pure bella ma per fare un manga decente non puoi basarti solo sui protagonisti ma anche sui comprimari che devono essere comunque personaggi a tutto tondo per essere credibili e rendere credibile l'intera storia!! Per tutti coloro che hanno cominciato a leggere i manga tramite questo posso dirvi solo queste parole " siete stati davvero sfortunati perchè questo fumetto non è paragonabile a tanti fumetti che io ho letto dall'età di 15 anni e non si puo' definire capolavoro"...Strofe d'amore si puo' leggere solo se non hai nulla da fare perchè i veri capolavori sono ad esempio Video Girl Ai di Masakazu Katsura, Mars di Fuyumi Souryo e il neonato Naruto di Masashi Kishimoto...poi ce ne sono tanti altri ma non posso elencarli tutti...cmq chi ha letto questo fumetto e lo trova stupendo basta che legge i fumetti da me citati oppure si fa consigliare da chi legge i manga da piu' tempo e sicuramente questi titoli vi saranno consigliati insieme a molti altri. Concludo che una volta che leggerete altri fumetti questo ai vostri occhi non sarà piu' un capolavoro :-) Come ho letto da una recensione il miglior uso di questo fumetto una volta letto è quello di utilizzarlo come combustibile per un caminetto e visto che fa anche freddo siamo in tema :-) ciau ciau
Passi il primo numero che è graficamente decente, il resto si può tranquillamente bruciare nel caminetto se vi manca la legna. Tra la grafica deludente, nemiciche che spuntano come funghi e spariscono altrettanto in fretta (senza lasciare traccia tra l'altro) e che non hanno di meglio da fare se non ficcare il naso nelle questioni a,morose dei protagonisti (15° numero prevedono sakuya che cerca di farsi Aine nei modi più "fantasiosi" possibili).
Sakuya fa perennemente la figura del ninfomane e Aine ha l'ego di una tragicomica che ingigantisce i suoi problemi e causa ingenuità eccessiva si caccia 10 vignette sì e le altre pure in guai che la logica non ci consente di misurare.
IN CONCLUSIONE: non sapete (e sottolineo sprecare) cosa leggere e avete soldi da sprecare? Volete farvi quattro risate con gli amici per quanto sono stupidi i personaggi? Questo manga è fatto per voi.
Sakuya fa perennemente la figura del ninfomane e Aine ha l'ego di una tragicomica che ingigantisce i suoi problemi e causa ingenuità eccessiva si caccia 10 vignette sì e le altre pure in guai che la logica non ci consente di misurare.
IN CONCLUSIONE: non sapete (e sottolineo sprecare) cosa leggere e avete soldi da sprecare? Volete farvi quattro risate con gli amici per quanto sono stupidi i personaggi? Questo manga è fatto per voi.
Amore complicato, passione struggente... una ragazza normale di 18 anni si innamora della stella della musica giapponese, Sakuya (18). Personaggio irrangiungibile per lei. Però quando lui viene "colpito dalla freccia dell'amore", cade predutamente nell'oblio della passione. Manga stupefacente e irresistibile a causa dell'intricata trama che però lascia il segno!!! :-) Molto belli i disegni!
Molto probabilmente nessun manga fino ad ora era mai riuscito a coinvolgermi così tanto come "Strofe D'Amore"! Spesse volte mi sono identificata con la protagonista, visto che anche io sto vivendo come lei una bellissima storia d'amore (ma di certo non con un cantante famoso (e bellissimo!) come Sakuya! =P)! Consiglio vivamente a tutti di leggere questo manga, che molte volte viene messo in cattiva luce solo perché considerato "porno". Ma chi ha letto "Strofe D'Amore" sa benissimo che la componente sessuale è solo il contorno di una bellissima, avvincente, piena di imprevisti e COINVOLGENTE storia d'amore! RAGAZZI e RAGAZZE, MI RACCOMANDO, LEGGETE QUESTO MANGA, E DI CERTO NON VI PENTIRETE DI AVERLO LETTO! W STROFE D'AMORE (e W Mayu Shinjo che è l'autrice di questo magnifico manga!)!
Credo uno dei peggiori shojo pubblicati in Italia. Il tratto grafico è elementare, il profilo dei personaggi è scolpito con l'accetta e l'autrice non tenta nemmeno di rendere verosimili le vicende, puntando tutto (unicamente) sui drammi amorosi e i 'colpi di scena' fini a se stessi. Sconsigliato a chi cerchi un opera anche solo vagamente introspettiva e connessa al mondo reale. -_-
Secondo me il fumetto non è riuscito come nelle intenzioni dell'autrice... I personaggi sono abozzati e molto prevedibili, tant'è vero che al primo volume Aine e Sakuya non hanno più nulla da svelare...
Aine è, secondo me, una ragazzina fin troppo superficiale, Sakuya è un maniaco incorreggibile, fortunato ad avere un bell'aspetto altrimenti chissà i ceffoni che si sarebbe preso dalle ragazze del manga...
I disegni sono imperfetti, le anatomie sono sbagliate e il tratto va avanti peggiorando (sono un'aspirante fumettista, osservo tutto nei fumetti che mi capitano tra le mani)... Gli occhi sono disegnati piuttosto bene ma i volti mancano di espressione, le teste sono troppo schiacciate di dietro, come quelle dei bimbi down... le spalle in prospettiva appaiono deformate (l'effetto prospettico è usato in modo sbagliato), i piedi sono qualcosa di inguardabile... sembrano dei mattoni...
Per non parlare delle proporzioni complessive, teste troppo piccole, le gambe che sono 2/3 del corpo e che sembrano lampioni...
In conclusione:
il manga è per me patetico, ma letto con qualche amico/a riesce a strappare un sacco di risate per quant'è malriuscito...
Aine è, secondo me, una ragazzina fin troppo superficiale, Sakuya è un maniaco incorreggibile, fortunato ad avere un bell'aspetto altrimenti chissà i ceffoni che si sarebbe preso dalle ragazze del manga...
I disegni sono imperfetti, le anatomie sono sbagliate e il tratto va avanti peggiorando (sono un'aspirante fumettista, osservo tutto nei fumetti che mi capitano tra le mani)... Gli occhi sono disegnati piuttosto bene ma i volti mancano di espressione, le teste sono troppo schiacciate di dietro, come quelle dei bimbi down... le spalle in prospettiva appaiono deformate (l'effetto prospettico è usato in modo sbagliato), i piedi sono qualcosa di inguardabile... sembrano dei mattoni...
Per non parlare delle proporzioni complessive, teste troppo piccole, le gambe che sono 2/3 del corpo e che sembrano lampioni...
In conclusione:
il manga è per me patetico, ma letto con qualche amico/a riesce a strappare un sacco di risate per quant'è malriuscito...
Solitamente non sopporto molto i piagnucolamenti, sono una romantica è vero, ma a tutto c'è un limite, come per tutte le cose, specie se si rischia di scendere nel patetico con troppe effusioni davvero fuori luogo... Così sono sempre stata fino ad oggi, e temo che potrei continuare ad esserlo con altre storie che non siano deliziose come questa...
Beh, ho incontrato loro, o meglio SAKUUUUUUU XD come lo chiama Mariya ed ho scoperto il mio concetto di romanticismo puccioso a mutare completamente... Per i Lucifer è stato amore a prima vista, e Aine, un po' per volta, fra un rimbrotto e l'altro, è riuscita a farsi adorare ^_^
Sarà anche merito di Sakuya e di ciò che dimostra di essere pagina dopo pagina, del suo temperamento, dei suoi occhi, o ancor più della sua devastante carica erotica che lo fa diventare l'uomo ideale di chiunque abbia gli ormoni a posto :P nonchè di cosa la Shinjo riesce a farti provare quando lo disegna attorniato da quei quattro adorabili matti. Ma perchè no, anche e soprattutto il fatto che guardando Aine anche una della mia età riesce ad immedesimarsi ed a sognare di poter essere al suo posto... Ed ora come al solito, come mi è successo per FY, non chiedo altro che di avere l'anime ^_^ Lo consiglio a tutti... io l'ho letto tutto assieme dall'1 al 15 in tre giorni, e che vi devo dire... Se non si sbrigano a darmi i nuovi numeri e le puntate della serie, temo che farò come con FY e lo consumerò ^^
Beh, ho incontrato loro, o meglio SAKUUUUUUU XD come lo chiama Mariya ed ho scoperto il mio concetto di romanticismo puccioso a mutare completamente... Per i Lucifer è stato amore a prima vista, e Aine, un po' per volta, fra un rimbrotto e l'altro, è riuscita a farsi adorare ^_^
Sarà anche merito di Sakuya e di ciò che dimostra di essere pagina dopo pagina, del suo temperamento, dei suoi occhi, o ancor più della sua devastante carica erotica che lo fa diventare l'uomo ideale di chiunque abbia gli ormoni a posto :P nonchè di cosa la Shinjo riesce a farti provare quando lo disegna attorniato da quei quattro adorabili matti. Ma perchè no, anche e soprattutto il fatto che guardando Aine anche una della mia età riesce ad immedesimarsi ed a sognare di poter essere al suo posto... Ed ora come al solito, come mi è successo per FY, non chiedo altro che di avere l'anime ^_^ Lo consiglio a tutti... io l'ho letto tutto assieme dall'1 al 15 in tre giorni, e che vi devo dire... Se non si sbrigano a darmi i nuovi numeri e le puntate della serie, temo che farò come con FY e lo consumerò ^^