logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 2
roByna

Volumi letti: 3/3 --- Voto 2
Che manga piatto e noioso! Solitamente per leggermi tre volumetti non ci impiego molto tempo, specialmente se la storia è semplice e non chiede al cervello grossi ragionamenti; qui tuttavia la lettura è stata piuttosto pesante, i primi due volumi li ho letti anche abbastanza rapidamente mentre l'ultimo l'ho appena finito dopo un mese che stava sulla mia scrivania e mi guardava implorando di essere letto.

La protagonista è lagnosa e vittimista, sempre a piangersi addosso perché tutti ce l'hanno con lei, perché "Ai-Land" è un paese che soffre e bla bla bla. Per "fortuna" c'è quel figo di Kent (che possiamo "ammirare" in tutto il suo fascino nella terza immagine offertaci da AnimeClick) che l'aiuta nel momento del bisogno e con cui ovviamene vivrà una storia d'amore.

Per quanto riguarda i disegni stenderei un velo pietoso, le anatomie sono mal disegnate e nel secondo volume non scorderò mai una particolare vignetta in cui si vede la mano di uno dei personaggi (adesso non mi ricordo di chi) che sembrava un ovale malformato, ma d'altronde cose può venire fuori dall'unione di tutti questi pseudo-artisti del fumetto? E non venite a dirmi che il progetto è stato portato avanti anche da Ai Yazawa, che ringraziando il cielo non ha nulla a che vedere con questo prodotto americano di basso livello; si vede il suo zampino solo all'inizio del primo volume dove è presente all'interno della sovracopertina una sua illustrazione: BASTA. Ah si, ha curato il design dei costumi della protagonista, peccato che poi li ha ridisegnati Misaho Kujirado.
È un'opera che non emoziona, non fa sorridere, non presenta momenti significativi e che non funge nemmeno da lettura rilassante. In conclusione? Non lo consiglio.

Nerissaw

 0
Nerissaw

Volumi letti: 1/3 --- Voto 2
Noioso noioso noioso!
Sarà che gli shojo li reggo a malapena, ma non ho mai letto un fumetto più banale di Princess Ai... nonostante i disegni siano accattivanti e l'edizione italiana stampata eccellentemente, devo dire che non ho mai trovato un manga così piatto!
Con un insopportabile protagonista (che nonostante sia una stracciona si dà grandi arie), con una storia d'amore così prevedibile il risultato non può essere che scadente... per quanto ci possono molti essere fan di questo manga, beh, io lo ritengo una semplice commercialata, nulla più.

MaryCri

 2
MaryCri

Volumi letti: 2/3 --- Voto 8
Princess Ai potrà anche essere stato progettato a tavolino, ma la storia è piacevole e di facile comprensione (non è di certo una lettura pesante...) e i disegni presentano un tratto piacevole (anzi a mio parere sono fatti davvero bene!!!) e che si capisce facilmente... (odi i fumetti con disegni troppo particolareggiati e con le tavolozze troppo piene, soprattutto odio gli sfondi arzigrigrinati e troppo complessi, mi mandano insieme la vista!). Comunque mi è piaciuto molto come fumetto e aspetto il vol 3 con trepidazione...!!! Lo consiglio a chi vuole una lettura leggera ma piacevole e a chi ama la cura dei dettagli riguardo i vestiti, alcuni vestiti di Ai sono davvero particolari e belli! Magari potessi andare anche io in giro vestita così!

Tacchan

 0
Tacchan

Volumi letti: 1/3 --- Voto 5
Princess Ai è un manga progettato a tavolino per il mercato internazionale, che vanta tra lo staff nomi molto noti anche al di fuori del panorama fumettistico. Ai Yazawa, alla ribalta in Giappone con Nana e Paradise Kiss, ha curato gli abiti della protagonista e impostato il suo character design, anche se, senza il suo nome nei crediti, probabilmente il suo tocco non si noterebbe.
Courtney Love è colei che ha deciso di dar vita a questo progetto editoriale ed è facile riconoscerla nel personaggio di Ai, come altresì si può riconoscere in Kent, il principale personaggio maschile, l'ex marito Kurt Kobain. Alla sceneggiatura inoltre partecipa anche D.J. Milky, mentre i disegni sono di Misaho Kujiradou, che ben svolge il suo compito: offre un character design piuttosto accattivante, grazie anche ai bei vestiti della protagonista, ma sembra un po' in difficoltà nelle scene più frenetiche e nei fondali, poco curati.
Da questo cammeo di artisti qualcuno si potrebbe lecitamente attendere un prodotto davvero interessante, in realtà spesso questi prodotti studiati a tavolino tendono più a puntare sul clamore sollevato dai nomi noti che compongono il cast, che sulla qualità.
E questo è ahimè il caso di Princess Ai, che riesce a malapena a raggiungere la sufficienza, senza riuscire a stupire o coinvolgere il lettore, che si trova a seguire una trama lineare, scontata e poco originale. Un po´ meglio i personaggi, ma non molto. Se la protagonista ha una personalità ben definita e in genere agisce in modo abbastanza coerente, gli altri non riescono ad avere un minimo di carisma, lasciando il lettore indifferente. Il miscuglio di angeli, demoni e musica regge, secondo la mia opinione, un po´ poco, tra l´altro alla fine viene inserita anche una strana organizzazione, che proteggerebbe la protagonista, in cambio dello sfruttamento della sua immagine.
Questo primo numero non è riuscito a coinvolgermi, né mi è sorta la curiosità di sapere come proseguirà, ma comunque la sua lettura è stata in fin dei conti abbastanza piacevole. Sul mercato c´è di meglio, pertanto il mio consiglio è di valutare bene il suo acquisto. Se comunque amate Courtney Love, se vi piace lo stile dei disegni e cercate una lettura leggera, potreste trovarlo di vostro gradimento.