Bad Company
“Un giorno pensai…come deve essere un uomo? E mostrai alle persone il mio carattere di un tempo… alla fine ne uscì fuori il personaggio di Eikichi”
“Bad Company” è un volume unico, prequel di “Shonan Junai Gumi”, e, pur essendo stato scritto a cavallo tra quest’ultimo e “GTO”, si colloca cronologicamente come opera prima nel vasto universo di Onizuka.
La storia è suddivisa in due capitoli.
La parte iniziale ci mostra il primo focoso incontro tra Eikichi Onizuka e Ryuji Danma, e la conseguente nascita del temibile duo Oni-Baku che anni dopo dominerà in lungo e in largo le strade di Shōnan.
Dopo i contrasti iniziali dovuti all’ego esondante delle loro personalità da maschi alfa, tra i due si instaurerà un legame indissolubile, destinato a diventare leggenda: Onizuka il demone e Danma la bomba.
“I suoi capelli grondavano sangue… sembrava un demone… fu quello il nostro primo incontro”.
La seconda parte, maggiormente incentrata su Ryuji, ci racconta della sua prima infatuazione adolescenziale, e di come ha rimediato la sua Honda CBX400F, con cui lo vedremo scorrazzare fiero in “Shonan Junai Gumi”.
A far breccia nel cuore di Danma è l’avvenente Natsuki, ragazza diciottenne (4 anni più grande di lui), già matura e svezzata da trascorsi non proprio all’acqua di rose, che suo malgrado catapulteranno Ryuji in un pericoloso vortice di sangue.
“Fu la prima volta che visitai la stanza di una donna che vive da sola. Sentivo l’odore dolce e aspro della donna… diverso da quello della stanza di mia sorella.
Nel buio della stanza quella ragazza cominciò a spogliarsi. Ogni volta che i fari di qualche macchina illuminavano la sua silhouette… il mio cuore batteva forte”.
Il manga scandaglia diversi punti tratteggiati in SJG, come la cicatrice sul braccio di Onizuka.
Fa la sua apparizione anche il leggendario Kyosuke Masaki, capo-fondatore dei Midnigth’s Angels, colui da cui Eikichi ha ereditato la mitica giacca, oggetto del desiderio di tutte le gang di Shōnan.
Rappresentato aureo, col volto perennemente in dissolvenza, l’aura solenne che emana è ulteriormente rafforzata dalla scelta dell’autore di non mostrarne mai gli occhi.
Al roster dei personaggi si aggiungono anche figure create ex novo per il volume, come i compagni delle scuole medie di Eikichi e Ryuji, generando un buon bilanciamento tra novità e approfondimento.
Purtroppo i comprimari, appiccicati ad un copione preesistente, soffrono di una caratterizzazione minimale e stereotipata, e, togliendo il sex appeal di Sakura e Natsuki, difficilmente rimarranno impressi.
Deludente il villain principale, che sbuca all’improvviso e sparisce nel nulla, senza che ci vengano fornite le motivazioni che giustifichino i suoi gesti.
La comicità, tipica di Fujisawa, passa attraverso le classiche gag onizukiane, tra battute ero guro e calembour giapponesi, fortunatamente spiegati da note al margine, e non trasposti alla meno peggio in lingua italiana, atto in cui spesso gli editori nostrani si avventurano incautamente.
Il tratto dell’autore è lo stesso che si è fatto apprezzare verso il finale di SJG, e, pur apparendo piuttosto statico se paragonato al non plus ultra del battle manga, ancora lontano dal dinamismo del successivo “GTO”, risulta “stiloso” e perfettamente riconoscibile.
“Bad Company” è un prequel che non è un filler o una digressione come accade sovente in operazioni commerciali di questo tipo, ma un tassello che va ad incastonarsi perfettamente nel grande puzzle costruito da Tohru Fujisawa;da cui traspare tutta la sua nostalgia delle scuole medie sotto la key word dell’amicizia, tra risate, qualche lacrima e tante, tante, mutandine. Fruibile sia come entry point che come volume di approfondimento per l’epopea del professore più famoso di tutto il Giappone.
“Il periodo delle scuole medie viene vissuto a metà strada fra l’astuzia degli adulti e la purezza dei bambini. In quel periodo avevo tanti sogni. E desideravo diventare adulto.
Ricordo che fra amici ci confidammo i sogni più intimi, giurammo di non tradire mai la nostra amicizia e restammo insieme fino a tarda notte.
In quel periodo non avevamo paura di niente. In quel periodo la parola amici smise di crearci imbarazzo.
Prima o poi la scuola finirà… e ciascuno di noi troverà la propria strada… ma il ricordo rimarrà vivo per sempre.
Perché noi siamo veri amici.”
“Bad Company” è un volume unico, prequel di “Shonan Junai Gumi”, e, pur essendo stato scritto a cavallo tra quest’ultimo e “GTO”, si colloca cronologicamente come opera prima nel vasto universo di Onizuka.
La storia è suddivisa in due capitoli.
La parte iniziale ci mostra il primo focoso incontro tra Eikichi Onizuka e Ryuji Danma, e la conseguente nascita del temibile duo Oni-Baku che anni dopo dominerà in lungo e in largo le strade di Shōnan.
Dopo i contrasti iniziali dovuti all’ego esondante delle loro personalità da maschi alfa, tra i due si instaurerà un legame indissolubile, destinato a diventare leggenda: Onizuka il demone e Danma la bomba.
“I suoi capelli grondavano sangue… sembrava un demone… fu quello il nostro primo incontro”.
La seconda parte, maggiormente incentrata su Ryuji, ci racconta della sua prima infatuazione adolescenziale, e di come ha rimediato la sua Honda CBX400F, con cui lo vedremo scorrazzare fiero in “Shonan Junai Gumi”.
A far breccia nel cuore di Danma è l’avvenente Natsuki, ragazza diciottenne (4 anni più grande di lui), già matura e svezzata da trascorsi non proprio all’acqua di rose, che suo malgrado catapulteranno Ryuji in un pericoloso vortice di sangue.
“Fu la prima volta che visitai la stanza di una donna che vive da sola. Sentivo l’odore dolce e aspro della donna… diverso da quello della stanza di mia sorella.
Nel buio della stanza quella ragazza cominciò a spogliarsi. Ogni volta che i fari di qualche macchina illuminavano la sua silhouette… il mio cuore batteva forte”.
Il manga scandaglia diversi punti tratteggiati in SJG, come la cicatrice sul braccio di Onizuka.
Fa la sua apparizione anche il leggendario Kyosuke Masaki, capo-fondatore dei Midnigth’s Angels, colui da cui Eikichi ha ereditato la mitica giacca, oggetto del desiderio di tutte le gang di Shōnan.
Rappresentato aureo, col volto perennemente in dissolvenza, l’aura solenne che emana è ulteriormente rafforzata dalla scelta dell’autore di non mostrarne mai gli occhi.
Al roster dei personaggi si aggiungono anche figure create ex novo per il volume, come i compagni delle scuole medie di Eikichi e Ryuji, generando un buon bilanciamento tra novità e approfondimento.
Purtroppo i comprimari, appiccicati ad un copione preesistente, soffrono di una caratterizzazione minimale e stereotipata, e, togliendo il sex appeal di Sakura e Natsuki, difficilmente rimarranno impressi.
Deludente il villain principale, che sbuca all’improvviso e sparisce nel nulla, senza che ci vengano fornite le motivazioni che giustifichino i suoi gesti.
La comicità, tipica di Fujisawa, passa attraverso le classiche gag onizukiane, tra battute ero guro e calembour giapponesi, fortunatamente spiegati da note al margine, e non trasposti alla meno peggio in lingua italiana, atto in cui spesso gli editori nostrani si avventurano incautamente.
Il tratto dell’autore è lo stesso che si è fatto apprezzare verso il finale di SJG, e, pur apparendo piuttosto statico se paragonato al non plus ultra del battle manga, ancora lontano dal dinamismo del successivo “GTO”, risulta “stiloso” e perfettamente riconoscibile.
“Bad Company” è un prequel che non è un filler o una digressione come accade sovente in operazioni commerciali di questo tipo, ma un tassello che va ad incastonarsi perfettamente nel grande puzzle costruito da Tohru Fujisawa;da cui traspare tutta la sua nostalgia delle scuole medie sotto la key word dell’amicizia, tra risate, qualche lacrima e tante, tante, mutandine. Fruibile sia come entry point che come volume di approfondimento per l’epopea del professore più famoso di tutto il Giappone.
“Il periodo delle scuole medie viene vissuto a metà strada fra l’astuzia degli adulti e la purezza dei bambini. In quel periodo avevo tanti sogni. E desideravo diventare adulto.
Ricordo che fra amici ci confidammo i sogni più intimi, giurammo di non tradire mai la nostra amicizia e restammo insieme fino a tarda notte.
In quel periodo non avevamo paura di niente. In quel periodo la parola amici smise di crearci imbarazzo.
Prima o poi la scuola finirà… e ciascuno di noi troverà la propria strada… ma il ricordo rimarrà vivo per sempre.
Perché noi siamo veri amici.”
Se si leggono le note a fine volume si può leggere di come Toru Fujisawa con "Bad Company" abbia voluto dare sfogo alla sua nostalgia per le scuole medie... e c'è riuscito.
In fondo chi di noi non vorrebbe ritornare alle scuole medie quando eravamo più spensierati, senza preoccparci del futuro e quando pensavamo solo a giocare e divertirci con gli amici.
"Bad Company" è tutto questo e molto di più@ è amicizia vera, risse, corse in moto; è giovinezza pura.
È la storia di come è nata la leggendaria coppia Oni-Baku, di come Eikichi e Ryuji da rivali siano diventati amici e di come si siano uniti ai Midnight Angel.
È il prequel perfetto di Shonan Junai Gumi. È un volume unico che vale come una serie. Un Capolavoro.
In fondo chi di noi non vorrebbe ritornare alle scuole medie quando eravamo più spensierati, senza preoccparci del futuro e quando pensavamo solo a giocare e divertirci con gli amici.
"Bad Company" è tutto questo e molto di più@ è amicizia vera, risse, corse in moto; è giovinezza pura.
È la storia di come è nata la leggendaria coppia Oni-Baku, di come Eikichi e Ryuji da rivali siano diventati amici e di come si siano uniti ai Midnight Angel.
È il prequel perfetto di Shonan Junai Gumi. È un volume unico che vale come una serie. Un Capolavoro.
Bad Company è un manga scritto dal mitico Tohru Fujisawa, che va a porsi come le prime due avventure, nonché del loro primo incontro, del duo Oni-Baku, formato dai due giovani Ekichi Onizuka e Ryuji Danma.
Le storie servono anche per svelare come i due trovarono le loro moto.
La prima storia si apre appunto con la conoscenza tra i due, nessuno da quelle prime pagine direbbe che tra quei due ragazzi potesse nascere un amicizia così forte.
Ma il fulcro di questa storia gira intorno a una Kawasaki z400Gp che un amico di Onizuka, Isami, ha trovato mezza scassata in una discarica. Infatti Onizuka, Isami, Futoshi e Sakura, la ragazza del gruppo, insieme a Ryuji si divertiranno a sistemarla, anche se poi dovranno fare i conti con l'ex proprietario... Che farà mandare in bestia Onizuka.
La seconda storia è incentrata su Ryuji, difatti qui conoscerà e si innamorerà della bella Natsuki, 18enne e quindi quattro anni più grande di lui.
E' dopo una notte passata a casa di Natsuki, che lei regala a Danma una bellissima Honda CBX400.
Ma dopo un po' ci si rende conto che in questa storia qualcosa puzza... Cosa nasconderà Natsuki?
Una stupenda storia romantica contornata di ombre...
I disegni si avvicinano a quelli di GTO, quindi sono molto buoni e trasmettono bene le emozioni dei personaggi, anche gli scenari, poi, sono ben dettagliati.
Insomma per chi già conosce quel pazzo di Onizuka questa è una lettura obbligatoria che non lascerà delusi, mentre per tutti gli altri può essere un ottimo punto di partenza per conoscere una delle migliori serie e uno dei migliori personaggi degli ultimi anni.
Le storie servono anche per svelare come i due trovarono le loro moto.
La prima storia si apre appunto con la conoscenza tra i due, nessuno da quelle prime pagine direbbe che tra quei due ragazzi potesse nascere un amicizia così forte.
Ma il fulcro di questa storia gira intorno a una Kawasaki z400Gp che un amico di Onizuka, Isami, ha trovato mezza scassata in una discarica. Infatti Onizuka, Isami, Futoshi e Sakura, la ragazza del gruppo, insieme a Ryuji si divertiranno a sistemarla, anche se poi dovranno fare i conti con l'ex proprietario... Che farà mandare in bestia Onizuka.
La seconda storia è incentrata su Ryuji, difatti qui conoscerà e si innamorerà della bella Natsuki, 18enne e quindi quattro anni più grande di lui.
E' dopo una notte passata a casa di Natsuki, che lei regala a Danma una bellissima Honda CBX400.
Ma dopo un po' ci si rende conto che in questa storia qualcosa puzza... Cosa nasconderà Natsuki?
Una stupenda storia romantica contornata di ombre...
I disegni si avvicinano a quelli di GTO, quindi sono molto buoni e trasmettono bene le emozioni dei personaggi, anche gli scenari, poi, sono ben dettagliati.
Insomma per chi già conosce quel pazzo di Onizuka questa è una lettura obbligatoria che non lascerà delusi, mentre per tutti gli altri può essere un ottimo punto di partenza per conoscere una delle migliori serie e uno dei migliori personaggi degli ultimi anni.
Bad Company è un volume autoconclusivo che finalmente chiarisce le origini dell'amicizia di Eikichi Onizuka e Ryuji Danma, i due protagonisti della fortunata e famosa serie Shonan Junai Gumi, succeduta poi dalla ancor più famosa serie Great teacher Onuzuka (GTO), maggiormente incentrata sul personaggio dell'ex teppista Eikichi che vuole diventare un insegnante.
Il volume prodotto da Tohru Fujisawa dopo la fine della sua serie Shonan Junai Gumi, si inserisce in ordine temporale, come già detto, alle origini di tutte e due le serie sopra citate. E' diviso in due storie principali, una incentrata sul primo incontro tra i due protagonisti e l'altra dove protagonista è invece Ryuji che conosce e si invaghisce di una misteriosa ragazza chiamata Natsuki, che lo coinvolgerà in una storia di ex mototeppisti e romanticismo. Le due storie contenute nel volume ci portano anche a conoscenza di come i due protagonisti siano venuti in possesso delle loro prime moto: una Kawasaki Z400GP per Eikichi e una Honda CBX400 per Ryuji.
Il manga è disegnato col tratti moderni e precisi, curati senza eccedere ed in linea con quelli che saranno poi caratteristici di GTO, immancabili le "mitiche" espressioni comiche ed esageratamente comunicative che hanno reso famoso l'autore soprattutto in GTO con Onizuka. Le scene d'azione giovano di un disegno dinamico e sono piuttosto chiare, mai troppo confusionarie o lunghe.
Le due storie scorrono bene senza grossi colpi di scena, l'andamento è prevedibile, soprattutto per chi già conosce i personaggi.
In conclusione una lettura che non può mancare assolutamente nella collezione dei fan della serie, dove finalmente vengono presentate le origini del mitico duo Oni-Baku. Una buona lettura preliminare alle altre due serie per tutti gli altri, senza aspettarsi un capolavoro epocale, ma una buona introduzione. Peccato l'autore abbia deciso di fermarsi ad un solo volume, ne sarebbe potuta nascere un'altra serie, ma non è ancora detta l'ultima parola.
Il volume prodotto da Tohru Fujisawa dopo la fine della sua serie Shonan Junai Gumi, si inserisce in ordine temporale, come già detto, alle origini di tutte e due le serie sopra citate. E' diviso in due storie principali, una incentrata sul primo incontro tra i due protagonisti e l'altra dove protagonista è invece Ryuji che conosce e si invaghisce di una misteriosa ragazza chiamata Natsuki, che lo coinvolgerà in una storia di ex mototeppisti e romanticismo. Le due storie contenute nel volume ci portano anche a conoscenza di come i due protagonisti siano venuti in possesso delle loro prime moto: una Kawasaki Z400GP per Eikichi e una Honda CBX400 per Ryuji.
Il manga è disegnato col tratti moderni e precisi, curati senza eccedere ed in linea con quelli che saranno poi caratteristici di GTO, immancabili le "mitiche" espressioni comiche ed esageratamente comunicative che hanno reso famoso l'autore soprattutto in GTO con Onizuka. Le scene d'azione giovano di un disegno dinamico e sono piuttosto chiare, mai troppo confusionarie o lunghe.
Le due storie scorrono bene senza grossi colpi di scena, l'andamento è prevedibile, soprattutto per chi già conosce i personaggi.
In conclusione una lettura che non può mancare assolutamente nella collezione dei fan della serie, dove finalmente vengono presentate le origini del mitico duo Oni-Baku. Una buona lettura preliminare alle altre due serie per tutti gli altri, senza aspettarsi un capolavoro epocale, ma una buona introduzione. Peccato l'autore abbia deciso di fermarsi ad un solo volume, ne sarebbe potuta nascere un'altra serie, ma non è ancora detta l'ultima parola.
<b>[ATTENZIONE: SPOILER!]</b>
Bad Company è il prequel della famosissima saga "Great Teacher Onizuka" e tratta le avventure del giovane Onizuka alle medie. Tra i personaggi principali appaiono Riuji Danma che si può definire il vero e proprio protagonista della saga, poi Sakura Yamato, una ragazza molto vivace e che adora stare in compagnia di Onizuka e dei suoi amici, Isami e Futoshi.
"Bad Company" racconta due episodi: il primo quello in cui Eikichi e i suoi amici trovano una vecchia Kawasaki Z400GP e dopo averla rimessa in sesto dovranno difenderla da una banda di teppisti che vuole sottrargliela. Il secondo episodio parla dell'incontro con Natsuki della quale Riuji si innamorerà e la salva dal suo ragazzo che la picchiava.
Il manga inizia con di Riuji che si è appena trasferito in una nuova scuola dopo essere stato espulso dalla scuola precedente per cattiva condotta. Qui incontrerà per la prima volta Onizuka dopo che aveva appena fatto a botte un altro ragazzo. Da quel momento Riuji decide di dover picchiare Onizuka per dimostrare che lui era il migliore. I due scopriranno poi di essere nella stessa classe e dopo qualche tempo si scontreranno anche se nessuno dei due prevale sull'altro. Nel frattempo Isami amico di Eikichi trova una vecchia moto abbandonata che decidono di rimettere in sesto per poterci andare a scuola e in giro nel proprio quartiere. Anche Riuji decide di dargli una mano a rimettere a posto la moto e così si creerà il gruppo Oni-Baku. Purtroppo la moto che hanno preso era già tenuta d'occhio da un'altra banda che decide di riprendersela con la forza. Qui Riuji e Onizuka combatteranno per la prima volta insieme. Anche se i due sono molto forti, sono in inferiorità numerica e vengono salvati da Sakura che ha chiamato la banda più forte di Shonan, i Midhnight Angels. Nella seconda parte mentre il gruppo sta andando a comprare una rivista hard incontrano per la prima volta Natsuki che diventerà subito loro amica. In particolare Riuji si innamorerà di lei e inizia a frequentarla. Natsuki regala a Riuji una Honda CBX-400F, soltanto che il ragazzo di Natsuki, un tipo molto violento, picchia prima lei per aver dato via la moto, poi Riuji perché non voleva che stesse con Natsuki. Riuji allora per vendicare Natsuki decide di vendicarsi e fa a botte col ragazzo, solo che non essendo forte quanto lui viene sconfitto e solo grazie all'intervento di Natsuki riesce a sconfiggere il suo avversario. Purtroppo Natsuki per fermare il suo ragazzo ha dovuto accoltellarlo e così è stata arrestata dalla polizia. Comunque Riuji gli promette che lui rimarrà ad aspettarla fino al giorno che uscirà di prigione. Il manga è davvero molto bello, vengono raccontati i personaggi di GTO quando erano ancora giovani e di come sia nata la grande amicizia tra Eikichi e Riuji. Il grande Toru Fujisawa non racconta semplicemente una storia di bande ma parla della vita in Giappone di quel periodo. Anche i disegni sono davvero ottimi. Consigliato a tutti i fan di GTO.
Bad Company è il prequel della famosissima saga "Great Teacher Onizuka" e tratta le avventure del giovane Onizuka alle medie. Tra i personaggi principali appaiono Riuji Danma che si può definire il vero e proprio protagonista della saga, poi Sakura Yamato, una ragazza molto vivace e che adora stare in compagnia di Onizuka e dei suoi amici, Isami e Futoshi.
"Bad Company" racconta due episodi: il primo quello in cui Eikichi e i suoi amici trovano una vecchia Kawasaki Z400GP e dopo averla rimessa in sesto dovranno difenderla da una banda di teppisti che vuole sottrargliela. Il secondo episodio parla dell'incontro con Natsuki della quale Riuji si innamorerà e la salva dal suo ragazzo che la picchiava.
Il manga inizia con di Riuji che si è appena trasferito in una nuova scuola dopo essere stato espulso dalla scuola precedente per cattiva condotta. Qui incontrerà per la prima volta Onizuka dopo che aveva appena fatto a botte un altro ragazzo. Da quel momento Riuji decide di dover picchiare Onizuka per dimostrare che lui era il migliore. I due scopriranno poi di essere nella stessa classe e dopo qualche tempo si scontreranno anche se nessuno dei due prevale sull'altro. Nel frattempo Isami amico di Eikichi trova una vecchia moto abbandonata che decidono di rimettere in sesto per poterci andare a scuola e in giro nel proprio quartiere. Anche Riuji decide di dargli una mano a rimettere a posto la moto e così si creerà il gruppo Oni-Baku. Purtroppo la moto che hanno preso era già tenuta d'occhio da un'altra banda che decide di riprendersela con la forza. Qui Riuji e Onizuka combatteranno per la prima volta insieme. Anche se i due sono molto forti, sono in inferiorità numerica e vengono salvati da Sakura che ha chiamato la banda più forte di Shonan, i Midhnight Angels. Nella seconda parte mentre il gruppo sta andando a comprare una rivista hard incontrano per la prima volta Natsuki che diventerà subito loro amica. In particolare Riuji si innamorerà di lei e inizia a frequentarla. Natsuki regala a Riuji una Honda CBX-400F, soltanto che il ragazzo di Natsuki, un tipo molto violento, picchia prima lei per aver dato via la moto, poi Riuji perché non voleva che stesse con Natsuki. Riuji allora per vendicare Natsuki decide di vendicarsi e fa a botte col ragazzo, solo che non essendo forte quanto lui viene sconfitto e solo grazie all'intervento di Natsuki riesce a sconfiggere il suo avversario. Purtroppo Natsuki per fermare il suo ragazzo ha dovuto accoltellarlo e così è stata arrestata dalla polizia. Comunque Riuji gli promette che lui rimarrà ad aspettarla fino al giorno che uscirà di prigione. Il manga è davvero molto bello, vengono raccontati i personaggi di GTO quando erano ancora giovani e di come sia nata la grande amicizia tra Eikichi e Riuji. Il grande Toru Fujisawa non racconta semplicemente una storia di bande ma parla della vita in Giappone di quel periodo. Anche i disegni sono davvero ottimi. Consigliato a tutti i fan di GTO.
Bad Company è un volume unico e autoconclusivo in cui è racchiuso il primissimo incontro tra Eikichi Onizuka e Ryuji Danma, il famoso duo oni-baku di Shonan, quartiere famoso per le risse fra gang.
Anche se è stato pubblicato per ultimo la storia precede sia quella di Shonan Junai Gumi che di GTO, per questo è consigliato leggere prima Bad Company per poi procedere con le altre due opere.
La cosa che mi è particolarmente piaciuta è il fatto di aver dato maggior rilievo al personaggio di Ryuji rispetto a Onizuka, riuscendo così a scoprire il suo carattere ribelle ma anche amichevole e altruista.
L' edizione Dynit è abbastanza curata, con un mini poster all'interno e con le pagine gialle ma resistenti.
Consigliato ai fan di Onizuka e non.
Anche se è stato pubblicato per ultimo la storia precede sia quella di Shonan Junai Gumi che di GTO, per questo è consigliato leggere prima Bad Company per poi procedere con le altre due opere.
La cosa che mi è particolarmente piaciuta è il fatto di aver dato maggior rilievo al personaggio di Ryuji rispetto a Onizuka, riuscendo così a scoprire il suo carattere ribelle ma anche amichevole e altruista.
L' edizione Dynit è abbastanza curata, con un mini poster all'interno e con le pagine gialle ma resistenti.
Consigliato ai fan di Onizuka e non.
Volume unico ed autoconclusivo nel quale troviamo racchiusa tutta la poetica e lo stile inconfondibile di Fujisawa. La storia narrata è quella delle origini del formidabile duo Oni-Baku; nonostante si tratti del periodo più giovanile dei protagonisti (Bad Company infatti pur essendo successivo si colloca all'inizio di tutto il filone narrativo, precede Shonan Junai Gumi e GTO) l'autore risulta più maturo, il tratto più curato e la narrazione scorre tutta di un fiato. Il risultato è uno shounen completo che non si fa mancare proprio nulla, imprescindibile per gli amanti di Fujisawa e del suo Onizuka ma consigliato anche a chi voglia avvicinarsi all'autore o al genere.
Personalmente ho apprezzato il fatto che in Bad Company si dia un risalto maggiore alla figura di Danma, il personaggio raggiunge una profondità maggiore rispetto al più puerile Eichiki. Per quanto riguarda la compagine femminile, se Sakura non va oltre la macchietta classica di "ragazza mutandina" la bella Natsuki bilancia la situazione con la sua sofisticata e travolgente femminilità.
L'edizione Dynith si fa apprezzare per il rapporto qualità/prezzo, d'altronde sono più di 250 pagine, c'è la sovracopertina ed un posterino a colori allegato, un po' meno apprezzabile la qualità della carta, giallastra e non particolarmente robusta, tuttavia pulita. Consigliato
Personalmente ho apprezzato il fatto che in Bad Company si dia un risalto maggiore alla figura di Danma, il personaggio raggiunge una profondità maggiore rispetto al più puerile Eichiki. Per quanto riguarda la compagine femminile, se Sakura non va oltre la macchietta classica di "ragazza mutandina" la bella Natsuki bilancia la situazione con la sua sofisticata e travolgente femminilità.
L'edizione Dynith si fa apprezzare per il rapporto qualità/prezzo, d'altronde sono più di 250 pagine, c'è la sovracopertina ed un posterino a colori allegato, un po' meno apprezzabile la qualità della carta, giallastra e non particolarmente robusta, tuttavia pulita. Consigliato
Da gran fan di Tohru Fujisawa, non ho proprio potuto evitare di procurarmi, oltre all'opera completa GTO, anche questo gustoso spin off. In quest'opera autoconclusiva il maestro ci propone il solito mix: comicità a palate, momenti di serietà, violenza e happy ending.
Mi sembra già di sentire: e allora? Perché spendere 5 euro e 40 per la solita storia made by Fujisawa?
I punti di difesa ad una eventuale domanda del genere sono:
1- è la solita storia di Fujisawa!
2- è interessante notare l'evoluzione dei personaggi e all'interno del volume e con un occhio al futuro
3- si vede come è nata l'amicizia tra i due gran personaggi di GTO
4- il protagonista sembra quasi più Danma che Eikichi
Per giungere ad una conclusione, consigliatissimo a chiunque ami la storia di GTO e il suo universo, consigliato a chi vuole avvicinarsi a questo mondo e consigliato a chiunque in genere.
Mi sembra già di sentire: e allora? Perché spendere 5 euro e 40 per la solita storia made by Fujisawa?
I punti di difesa ad una eventuale domanda del genere sono:
1- è la solita storia di Fujisawa!
2- è interessante notare l'evoluzione dei personaggi e all'interno del volume e con un occhio al futuro
3- si vede come è nata l'amicizia tra i due gran personaggi di GTO
4- il protagonista sembra quasi più Danma che Eikichi
Per giungere ad una conclusione, consigliatissimo a chiunque ami la storia di GTO e il suo universo, consigliato a chi vuole avvicinarsi a questo mondo e consigliato a chiunque in genere.
Bad Company è un manga autoconclusivo di un solo volumetto scritto e sceneggiato dal bravissimo maestro Fujisawa che narra le gesta del giovanissimo Eichiki Onizuka, il futuro GTO.
Bad Company ci racconta le avventure di un gruppo di amici teppisti iscritti alle medie. La storia parla di Onizuka, un giovane scapestrato bullo e fortissimo teppista specializzato nelle risse dalle quali esce sempre vincitore per la sua incredibile forza e sua resistenza fuori dal comune.
Ryuji Danma è anche lui un ragazzo difficile: è anch'esso un teppista e in seguito all'ennesima rissa, in cui ha massacrato uno studente del suo liceo, viene espulso dalla scuola e si trasferisce nella stessa scuola media di Eichiki Onizuka.
Tra i due non scorre buon sangue e si pestano varie volte con lo scopo di vedere chi tra i due è più forte, massacrandosi a vicenda, ma pian piano i due si rendono conto di avere molte cose in comune e fra loro scatta un'alleanza: è questa la nascita del duo Oni-Baku, il demone e il drago.
Ovviamente i due faranno di tutto per attaccar briga con gli altri studenti, facendo incavolare gli studenti del secondo e terzo anno che massacreranno ottenendo quindi il titoli di più forti della scuola.
Ma Bad Company non è solo la storia di due violenti alla conquista della fama: Bad Company è molto molto di più. Bad Company è la storia di un gruppo di amici teppisti che si proteggono l'un l'altro con tutte le proprie forze in nome di un'amicizia che farà sorridere nostalgicamente il lettore.
Bad Company è ovviamente l'inizio delle sfide in motocicletta fra bande rivali, l'inizio dei primi amori, la voglia di perdere la propria verginità, di fare delle stupidate tipiche di quell'età, la voglia di mostrarsi forti, di preferire amici fedeli e veri come famiglia, piuttosto che una realtà familiare sfasciata.
Bad company è un'alchimia unica di tutte queste sensazioni che vi porteranno indietro negli anni o vi faranno rivivere le vostre avventure vissute di recente: è un bellissimo quanto crudo slice-of-life di studenti allo sbando ma con valori forti.
Dal punto di vista grafico Bad Company è disegnato ottimamente, dettagliato come ogni opera del maestro in modo maniacale, il tratto non è troppo ruvido ma nemmeno troppo dolce. I caratteri dei personaggi sono forti e cozzano fra di loro, ma sono altrettanto forti i legami che si generano fra loro da superare la barriera lettore-carta: vi conquisteranno subito con le loro peculiarità.
La storia non è proprio originale, ma è fresca e sprizza sentimenti forti e contrastanti in ogni dove: l'adrenalina di fare qualcosa che sembra folle, pazzo e impossibile, il forte vincolo di amicizia fra i quattro amici enfatizzato a più riprese, ma anche la dedizione alle sfide e lo sprezzo del pericolo.
Come detto in Bad Company dalla seconda metà si respira un tono nostalgico che ci fa sovvenire i nostri ricordi di quell'epoca e le stupidate folli che tutti abbiamo fatto in quell'epoca o negli anni a venire.
Ragion per cui non posso assegnare che un chiaro, pulito e limpido 10 ad un piccolo gioiellino che custodisco gelosamente.
Voto: 10.
Bad Company ci racconta le avventure di un gruppo di amici teppisti iscritti alle medie. La storia parla di Onizuka, un giovane scapestrato bullo e fortissimo teppista specializzato nelle risse dalle quali esce sempre vincitore per la sua incredibile forza e sua resistenza fuori dal comune.
Ryuji Danma è anche lui un ragazzo difficile: è anch'esso un teppista e in seguito all'ennesima rissa, in cui ha massacrato uno studente del suo liceo, viene espulso dalla scuola e si trasferisce nella stessa scuola media di Eichiki Onizuka.
Tra i due non scorre buon sangue e si pestano varie volte con lo scopo di vedere chi tra i due è più forte, massacrandosi a vicenda, ma pian piano i due si rendono conto di avere molte cose in comune e fra loro scatta un'alleanza: è questa la nascita del duo Oni-Baku, il demone e il drago.
Ovviamente i due faranno di tutto per attaccar briga con gli altri studenti, facendo incavolare gli studenti del secondo e terzo anno che massacreranno ottenendo quindi il titoli di più forti della scuola.
Ma Bad Company non è solo la storia di due violenti alla conquista della fama: Bad Company è molto molto di più. Bad Company è la storia di un gruppo di amici teppisti che si proteggono l'un l'altro con tutte le proprie forze in nome di un'amicizia che farà sorridere nostalgicamente il lettore.
Bad Company è ovviamente l'inizio delle sfide in motocicletta fra bande rivali, l'inizio dei primi amori, la voglia di perdere la propria verginità, di fare delle stupidate tipiche di quell'età, la voglia di mostrarsi forti, di preferire amici fedeli e veri come famiglia, piuttosto che una realtà familiare sfasciata.
Bad company è un'alchimia unica di tutte queste sensazioni che vi porteranno indietro negli anni o vi faranno rivivere le vostre avventure vissute di recente: è un bellissimo quanto crudo slice-of-life di studenti allo sbando ma con valori forti.
Dal punto di vista grafico Bad Company è disegnato ottimamente, dettagliato come ogni opera del maestro in modo maniacale, il tratto non è troppo ruvido ma nemmeno troppo dolce. I caratteri dei personaggi sono forti e cozzano fra di loro, ma sono altrettanto forti i legami che si generano fra loro da superare la barriera lettore-carta: vi conquisteranno subito con le loro peculiarità.
La storia non è proprio originale, ma è fresca e sprizza sentimenti forti e contrastanti in ogni dove: l'adrenalina di fare qualcosa che sembra folle, pazzo e impossibile, il forte vincolo di amicizia fra i quattro amici enfatizzato a più riprese, ma anche la dedizione alle sfide e lo sprezzo del pericolo.
Come detto in Bad Company dalla seconda metà si respira un tono nostalgico che ci fa sovvenire i nostri ricordi di quell'epoca e le stupidate folli che tutti abbiamo fatto in quell'epoca o negli anni a venire.
Ragion per cui non posso assegnare che un chiaro, pulito e limpido 10 ad un piccolo gioiellino che custodisco gelosamente.
Voto: 10.
Molto piacevole da leggere questo Bad Company, non mancano le scenette comiche e le scazzottate tra teppisti, e sopratutto vediamo come si è formato il duo Oni-Baku. C'è da dire che la storia è molto incentrata su Ryuji e molto meno su Onizuka. Essendo la storia breve non si corre il rischio di annoiarsi, come potrebbe accadere con altri manga, quindi lo consiglio a tutti, anche a chi non ha mai sentito parlare di GTO (anzi, a dir la verità si dovrebbe iniziare da Bad Company visto che cronologicamente viene prima).
Bad Company è un manga autoconclusivo di Toru Fujisawa, ed è il primo tassello nella story-line riguardante Onizuka e soci. Poco da dire, questo manga ci proietta nel passato narrandoci l'incontro tra Onizuka e Riuji, che darà vita al duo Oni-Baku di Shonan; ci spiegherà da dove nasce la passione di Riuji per i motori e come ha conosciuto quella che in GTO scopriremo essere la sua dolce metà.
L'ambientazione è un crossover tra quella scolastica e quella tipica dei manga del filone "(moto)teppisti", mentre invece la comicità e i disegni si avvicinano agli standard di GTO solo dopo qualche capitolo.
"Lo consigli?"
Non a tutti, lo consiglierei solamente a chi ha apprezzato GTO e Shonan Junai Gumi, in quanto come prodotto stand alone non ha un grande senso di esistere, secondo me.
Concludendo, un volume dedicato ai fan di Onizuka, che presenta delle storie molto "slice of life" che soddisfaranno molte curiosità, tuttavia ad essere oggettivi si tratta di un prodotto abbastanza mediocre. Poco contenuto, molta nostalgia. Voto: 7,5.
L'ambientazione è un crossover tra quella scolastica e quella tipica dei manga del filone "(moto)teppisti", mentre invece la comicità e i disegni si avvicinano agli standard di GTO solo dopo qualche capitolo.
"Lo consigli?"
Non a tutti, lo consiglierei solamente a chi ha apprezzato GTO e Shonan Junai Gumi, in quanto come prodotto stand alone non ha un grande senso di esistere, secondo me.
Concludendo, un volume dedicato ai fan di Onizuka, che presenta delle storie molto "slice of life" che soddisfaranno molte curiosità, tuttavia ad essere oggettivi si tratta di un prodotto abbastanza mediocre. Poco contenuto, molta nostalgia. Voto: 7,5.
Il duo Oni-Baku ritorna dal passato con questo volume unico. Fujisawa ci presenta in queste storie la genesi dell'Oni-Baku, la creazione di quella coppia che alle superiori ci farà ridere a crepapelle. Il disegno è molto migliorato e i personaggi, che ritornano in una veste ancora più giovanile, fanno sorridere. La prima storia ci racconta come Ryuji, arrivato alla nuova scuola, non vuole far altro che menar le mani, nel tal caso con il famigerato "Oni", cioè Onizuka. Dopo un'iniziale divergenza, l'amicizia tra i due si fortifica, anche attraverso le avventure che passano nel corso del volume.
Per chiunque conosca GTO, questo manga è superconsigliato, come anche per coloro i quali non hanno ancora avuto il piacere di aver letto una sua avventura.
Per chiunque conosca GTO, questo manga è superconsigliato, come anche per coloro i quali non hanno ancora avuto il piacere di aver letto una sua avventura.
Bad Company è un volume unico avente per protagonista Eikichi Onizuka. Cronologicamente questo è il primo manga della serie, in realtà è stato scritto dopo Shonan Junai Gumi. Infatti in Shonan Junai Gumi, Onizuka e Ryuji formano già il duo Oni-Baku, e sono grandi amici. Ma quando è iniziata quest'amicizia? La risposta ce la fornisce proprio questo volume.
Ambientato anni prima, ci viene mostrato il primo incontro tra il demone e il ragazzo bomba. All'inizio i due non vanno d'accordo, ma poi capiranno di poter fare affidamento l'uno sull'altro e sarà l'inizio di un amicizia leggendaria. Le tematiche affrontate sono abbastanza simili a quelle di SJG, la differenza sta nell'età dei protagonisti, qui studenti di scuole medie, infatti Onizuka e Ryuji non sono "scatenati" come invece lo diventeranno crescendo. I disegni sono molto migliorati da quelli del precedente manga e sono molto più simili a quelli del futuro GTO.
Manga consigliato ai fan di Onizuka, per leggere l'inizio, a chi ha letto GTO e/o Shonan Junai Gumi, o chi si avvicina al personaggio per la prima volta, in quanto punto di partenza ideale per seguire la sua "crescita".
L'edizione italiana di Dynit è molto buona per il prezzo a cui viene proposto: volume corposo, un po' più grande dello standard, sovraccopertina e mini poster a colori.
Ambientato anni prima, ci viene mostrato il primo incontro tra il demone e il ragazzo bomba. All'inizio i due non vanno d'accordo, ma poi capiranno di poter fare affidamento l'uno sull'altro e sarà l'inizio di un amicizia leggendaria. Le tematiche affrontate sono abbastanza simili a quelle di SJG, la differenza sta nell'età dei protagonisti, qui studenti di scuole medie, infatti Onizuka e Ryuji non sono "scatenati" come invece lo diventeranno crescendo. I disegni sono molto migliorati da quelli del precedente manga e sono molto più simili a quelli del futuro GTO.
Manga consigliato ai fan di Onizuka, per leggere l'inizio, a chi ha letto GTO e/o Shonan Junai Gumi, o chi si avvicina al personaggio per la prima volta, in quanto punto di partenza ideale per seguire la sua "crescita".
L'edizione italiana di Dynit è molto buona per il prezzo a cui viene proposto: volume corposo, un po' più grande dello standard, sovraccopertina e mini poster a colori.
Un momento molto intenso, il primo sguardo tra Eikichi e Ryuji. Un'occasione per sapere qualcosa di più sull'adolescenza del duo oni-baku e sul loro primo incontro; il volume molto piacevole da leggere racconta con lo stile tipico di Fujisawa, la burrascosa conoscenza dei due protagonisti, dedicando particolare attenzione a Danma: il suo primo amore, e le difficoltà che riuscirà a superare anche grazie all'aiuto di colui che, dopo iniziali contrasti, diventerà il suo più grande amico. Appassionante storia, che sancisce l'inizio di un'amicizia leggendaria.
Interessantissimo volume del maestro che ha creato il funambolico ed osannato GTO.
Ho purtroppo letto quest'opera solo dopo GTO, ed ancora devo leggere Shonan Junai Gumi. Sono piuttosto caotico dal punto di vista temporale, ma immaginavo che il primo incontro fra Eikichi e Danma fosse stato molto duro. In effetti i due si odiano non appena si incontrano.
Ma sono due personaggi con un'indole troppo forte: la loro accoppiata, infatti, crea il duo Oni-Baku, il Terrore di Shonan, come poi sarà in Shonan Junai Gumi.
Qui sono ancora ragazzini delle medie, ma già si notano i temi principali di tutto GTO, cioè il perseguimento dei propri sogni, una società violenta e la spasmodica ricerca di una donna, lol.
Devo dire che questo inizio di tutta la storia di Onizuka mi ha ricordato molto "Due come noi", a cui sicuramente il Sensei s'è anche ispirato.
Dal punto di vista tecnico: lo stile è quello del Sensei, ma ancora un po' grezzo nei tratti. Anche se un tratto molto simile a quello di SJG, ma meno pulito rispetto a quello di GTO, il quale a sua volta matura col tempo ancora più.
Volume molto consigliato.
Ho purtroppo letto quest'opera solo dopo GTO, ed ancora devo leggere Shonan Junai Gumi. Sono piuttosto caotico dal punto di vista temporale, ma immaginavo che il primo incontro fra Eikichi e Danma fosse stato molto duro. In effetti i due si odiano non appena si incontrano.
Ma sono due personaggi con un'indole troppo forte: la loro accoppiata, infatti, crea il duo Oni-Baku, il Terrore di Shonan, come poi sarà in Shonan Junai Gumi.
Qui sono ancora ragazzini delle medie, ma già si notano i temi principali di tutto GTO, cioè il perseguimento dei propri sogni, una società violenta e la spasmodica ricerca di una donna, lol.
Devo dire che questo inizio di tutta la storia di Onizuka mi ha ricordato molto "Due come noi", a cui sicuramente il Sensei s'è anche ispirato.
Dal punto di vista tecnico: lo stile è quello del Sensei, ma ancora un po' grezzo nei tratti. Anche se un tratto molto simile a quello di SJG, ma meno pulito rispetto a quello di GTO, il quale a sua volta matura col tempo ancora più.
Volume molto consigliato.
Bene, allora cerchiamo di recensire a dovere questo capolavoro.
Possiamo notare subito Riuji come un teppistello che ha bisogno di fare a botte, ma soprattutto di vincere, per dimostrare a se stesso che è il più forte a "cartoni" o pugni.
All'inizio del racconto, in una mattina, Riuji assiste allo scontro tra Onizuka (ancora i due non si conoscevano) e altri ragazzi più grandi. Dopo aver notato l'aspetto aggressivo del futuro amico, gli passa per la testa un pensiero: Un giorno io e quel tipo faremo a botte"!
La stessa mattina Riuji inizia la sua storia nella nuova scuola media. Ad un tratto nota tra i corridoi dell'istituto niente popò di meno che Eikichi Onizuka.
Dopo aver indagato sul conto del demone (oni), rimane allibito; infatti il tipo di prima che poteva sembrare proprio ad un demone, è in realtà uno spione di ragazze, amante del cibo che preferisce divertirsi con gli amici piuttosto che fare a botte.
Riuji allora inizia a farsi vedere da Eikichi e cerca sempre lo scontro, ma quest'altro riesce sempre ad andarsene lasciando Riuji sempre con più rancore. Comunque riusciranno a pestarsi, e con loro tutti i ragazzi della scuola.
Ma come vuole Fujisawa i due inizieranno a frequentarsi e, come si vede in Shonan Junai Gumi, diventeranno amici per la pelle. La loro amicizia la si comincia a notare durante la riparazione di una moto, una Kawasaki z400 Gp, insieme gli altri amici di Onizuka: Isami e Futoshi+ Sakura, una studentessa che non si fa problemi a mostrare le mutandine in pubblico.
Nel volume c'è anche una seconda storia che parla di un incontro tra i teppistelli e una diciottenne di nome Natsuki. In questa sotoria Riuji riceve una Honda cbx 400 da questa ragazza, ma dovrà mantenere una promessa, cioè quella di diventare uomo. Veramente una storia speciale, semplice e pura con, come ospite speciale, Kyosuke Masaki.
I disegni sono ottimi e si avvicinano molto a quelli di Gto. Anche Riuji lo troviamo molto simile a com'era nell'ultima serie, con i capelli lunghi raccolti in una coda.
La prima storia è la migliore, perchè rispecchia di più la finalità di Bad company, ossia mostrare l'incontro tra Riuji e Onizuka. Geniale ma soprattutto GREAT!
Possiamo notare subito Riuji come un teppistello che ha bisogno di fare a botte, ma soprattutto di vincere, per dimostrare a se stesso che è il più forte a "cartoni" o pugni.
All'inizio del racconto, in una mattina, Riuji assiste allo scontro tra Onizuka (ancora i due non si conoscevano) e altri ragazzi più grandi. Dopo aver notato l'aspetto aggressivo del futuro amico, gli passa per la testa un pensiero: Un giorno io e quel tipo faremo a botte"!
La stessa mattina Riuji inizia la sua storia nella nuova scuola media. Ad un tratto nota tra i corridoi dell'istituto niente popò di meno che Eikichi Onizuka.
Dopo aver indagato sul conto del demone (oni), rimane allibito; infatti il tipo di prima che poteva sembrare proprio ad un demone, è in realtà uno spione di ragazze, amante del cibo che preferisce divertirsi con gli amici piuttosto che fare a botte.
Riuji allora inizia a farsi vedere da Eikichi e cerca sempre lo scontro, ma quest'altro riesce sempre ad andarsene lasciando Riuji sempre con più rancore. Comunque riusciranno a pestarsi, e con loro tutti i ragazzi della scuola.
Ma come vuole Fujisawa i due inizieranno a frequentarsi e, come si vede in Shonan Junai Gumi, diventeranno amici per la pelle. La loro amicizia la si comincia a notare durante la riparazione di una moto, una Kawasaki z400 Gp, insieme gli altri amici di Onizuka: Isami e Futoshi+ Sakura, una studentessa che non si fa problemi a mostrare le mutandine in pubblico.
Nel volume c'è anche una seconda storia che parla di un incontro tra i teppistelli e una diciottenne di nome Natsuki. In questa sotoria Riuji riceve una Honda cbx 400 da questa ragazza, ma dovrà mantenere una promessa, cioè quella di diventare uomo. Veramente una storia speciale, semplice e pura con, come ospite speciale, Kyosuke Masaki.
I disegni sono ottimi e si avvicinano molto a quelli di Gto. Anche Riuji lo troviamo molto simile a com'era nell'ultima serie, con i capelli lunghi raccolti in una coda.
La prima storia è la migliore, perchè rispecchia di più la finalità di Bad company, ossia mostrare l'incontro tra Riuji e Onizuka. Geniale ma soprattutto GREAT!
<i>“Mi ero appena trasferito nella scuola di Haccyu… così di pessimo umore andai a dormire sulla terrazza di un edificio abbandonato.
Non avrei mai immaginato che quel momento avrebbe irrimediabilmente cambiato la mia vita.
I suoi capelli grondavano sangue…!
Sembrava un demone!
Fu quello il nostro primo incontro!”</i>
Con questi pensieri del nuovo alunno, Ryuji Danma, inizia questo stupendo volume unico del maestro Fujisawa, un volume che cronologicamente va a piazzarsi alle origini della storia di Onizuka, ancor prima di Shonan Junai Gumi; il volume che finalmente racconta come tutto è iniziato, come è nato il fantastico duo Oni-baku!
Ora se non avete mai letto GTO o Shonan Junai Gumi, penserete che è solo un opera che piacerà ai fan di questa serie, ma proseguite la letture della recensione, potreste cambiare idea.
Tutto inizia con l’arrivo di Ryuji alla scuola nuova, dove nota subito un teppista ricoperto dal sangue delle sue vittime... Incrociando con questi il suo sguardo tagliente, sente subito che prima o poi si picchieranno a sangue.
Incontra questo teppista dal ciuffo biondo anche in classe, dove rimane scioccato: quel ragazzo dallo sguardo di ghiaccio, ora è un semplice teppistello sbruffone che si diverte con gli amici!
Cominceranno così le continue provocazioni di Ryuji, ma quel “demone”, che risponde al nome di Eikichi Onizuka, non lo degna della minima attenzione, preferendo alla rissa il mangiare, lo spiare ragazze e il divertirsi con gli amici.
A condire il tutto ci saranno Isami, un ragazzo che si aggrega ad ogni attività; Futoshi, che come occupazioni principali ha il mangiare e leggere riviste porno; ed infine Sakura, l’unica ragazza del gruppo, carina, molto socievole e un po’ frivola, che tende spesso a mettere in mostra le mutandine!
Isami, poi, troverà una moto buttata in discarica, una Kawasaki z400Gp, che si divertiranno ad aggiustare tutti assieme. Peccato che quella moto appartenga ad un membro di una banda di motociclisti, che vorrà riappropiarsi della moto, ma finiranno con il far arrabbiare Onizuka che rivelerà il suo lato di "demone".
Tutto ciò costituirà la premessa per un finale shock che alzerà il sipario su una delle più grandi ombre che si staglia in Shonan Junai Gumi.
Inizia così la prima delle due storie di questo albo, che farà assaporare gli stessi ingredienti che abbiamo tanto amato in Shonan Junai Gumi, ma in dosi minori!
La seconda storia, invece, inizierà mostrandoci tutto il pazzo genio di Fujisawa!
Comincia con il nostro gruppo che cercherà di andare a prendere una rivista pornografica al distributore automatico, ma tra la gente che passa sporadicamente e la mancanza di coraggio, finiranno con il rimanere a bocca asciutta. Però arriva una persona che regalerà loro una delle loro vacanze più belle, e che non scorderanno mai.
Una donna si avvicina al distributore e compra una rivista sadomaso! I due rimarranno allibiti dalla scena, e la donna noterà i loro sguardi, tirandogli così uno scherzo di pessimo gusto, per ironizzare sul fatto che si sentano come ladri a comprare certe riviste!
Faranno così conoscenza con questa “donna” di 18 anni, che agli occhi dei quattordicenni appare come una donna matura.
Farà divertire un po' i ragazzi, grazie alle sue doti di grande guidatrice, e poi ospiterà per una notte Ryuji con il quale si sente in affinità, mentre in lui cresce l’amore.
Natsuki, la ragazza, il giorno dopo gli regalerà anche una magnifica Honda CBX400 che lascerà incredulo il povero ragazzo.
Ma perché questa ragazza così espansiva ha una luce di malinconia negli occhi? Che non sia tutto oro quello che luccica?
Una storia fantastica e romantica, che regalerà ricordi a lungo termine...
I disegni segnano il passaggio del Fujisawa di SJG, con stile anni ’80, al Fujisawa più pulito e maturo di GTO, quindi risulta una garanzia sulla qualità complessiva dei disegni, regalando sempre scenari dettagliati e personaggi ben caratterizzati.
In conclusione un volume unico che obbliga all’acquisto chiunque abbia letto una qualsiasi opera contenente le avventure di Onizuka; mentre per chi non l’ha mai letto, rimane un ottimo manga divertente, simpatico e irriverente, ma soprattutto che parla di una amicizia pura e naturale, come pochissimi altri manga fanno, anzi, come solo Fujisawa sa fare!
Non avrei mai immaginato che quel momento avrebbe irrimediabilmente cambiato la mia vita.
I suoi capelli grondavano sangue…!
Sembrava un demone!
Fu quello il nostro primo incontro!”</i>
Con questi pensieri del nuovo alunno, Ryuji Danma, inizia questo stupendo volume unico del maestro Fujisawa, un volume che cronologicamente va a piazzarsi alle origini della storia di Onizuka, ancor prima di Shonan Junai Gumi; il volume che finalmente racconta come tutto è iniziato, come è nato il fantastico duo Oni-baku!
Ora se non avete mai letto GTO o Shonan Junai Gumi, penserete che è solo un opera che piacerà ai fan di questa serie, ma proseguite la letture della recensione, potreste cambiare idea.
Tutto inizia con l’arrivo di Ryuji alla scuola nuova, dove nota subito un teppista ricoperto dal sangue delle sue vittime... Incrociando con questi il suo sguardo tagliente, sente subito che prima o poi si picchieranno a sangue.
Incontra questo teppista dal ciuffo biondo anche in classe, dove rimane scioccato: quel ragazzo dallo sguardo di ghiaccio, ora è un semplice teppistello sbruffone che si diverte con gli amici!
Cominceranno così le continue provocazioni di Ryuji, ma quel “demone”, che risponde al nome di Eikichi Onizuka, non lo degna della minima attenzione, preferendo alla rissa il mangiare, lo spiare ragazze e il divertirsi con gli amici.
A condire il tutto ci saranno Isami, un ragazzo che si aggrega ad ogni attività; Futoshi, che come occupazioni principali ha il mangiare e leggere riviste porno; ed infine Sakura, l’unica ragazza del gruppo, carina, molto socievole e un po’ frivola, che tende spesso a mettere in mostra le mutandine!
Isami, poi, troverà una moto buttata in discarica, una Kawasaki z400Gp, che si divertiranno ad aggiustare tutti assieme. Peccato che quella moto appartenga ad un membro di una banda di motociclisti, che vorrà riappropiarsi della moto, ma finiranno con il far arrabbiare Onizuka che rivelerà il suo lato di "demone".
Tutto ciò costituirà la premessa per un finale shock che alzerà il sipario su una delle più grandi ombre che si staglia in Shonan Junai Gumi.
Inizia così la prima delle due storie di questo albo, che farà assaporare gli stessi ingredienti che abbiamo tanto amato in Shonan Junai Gumi, ma in dosi minori!
La seconda storia, invece, inizierà mostrandoci tutto il pazzo genio di Fujisawa!
Comincia con il nostro gruppo che cercherà di andare a prendere una rivista pornografica al distributore automatico, ma tra la gente che passa sporadicamente e la mancanza di coraggio, finiranno con il rimanere a bocca asciutta. Però arriva una persona che regalerà loro una delle loro vacanze più belle, e che non scorderanno mai.
Una donna si avvicina al distributore e compra una rivista sadomaso! I due rimarranno allibiti dalla scena, e la donna noterà i loro sguardi, tirandogli così uno scherzo di pessimo gusto, per ironizzare sul fatto che si sentano come ladri a comprare certe riviste!
Faranno così conoscenza con questa “donna” di 18 anni, che agli occhi dei quattordicenni appare come una donna matura.
Farà divertire un po' i ragazzi, grazie alle sue doti di grande guidatrice, e poi ospiterà per una notte Ryuji con il quale si sente in affinità, mentre in lui cresce l’amore.
Natsuki, la ragazza, il giorno dopo gli regalerà anche una magnifica Honda CBX400 che lascerà incredulo il povero ragazzo.
Ma perché questa ragazza così espansiva ha una luce di malinconia negli occhi? Che non sia tutto oro quello che luccica?
Una storia fantastica e romantica, che regalerà ricordi a lungo termine...
I disegni segnano il passaggio del Fujisawa di SJG, con stile anni ’80, al Fujisawa più pulito e maturo di GTO, quindi risulta una garanzia sulla qualità complessiva dei disegni, regalando sempre scenari dettagliati e personaggi ben caratterizzati.
In conclusione un volume unico che obbliga all’acquisto chiunque abbia letto una qualsiasi opera contenente le avventure di Onizuka; mentre per chi non l’ha mai letto, rimane un ottimo manga divertente, simpatico e irriverente, ma soprattutto che parla di una amicizia pura e naturale, come pochissimi altri manga fanno, anzi, come solo Fujisawa sa fare!
Chi non conosce Eikichi Onizuka, 22 anni, celibe? Beh, spero nessuno, ma almeno partiamo col presupposto che la lettura di questo manga, già gradevolissima di suo, potrebbe entusiasmare in misura maggiore coloro che hanno già conosciuto le imprese del GTO, Great Teacher Onizuka, grazie al manga di Tohru Fujisawa o magari tramite la controparte televisiva, diretta da Naoyasu Hanyu e Noriyuki Abe.
L'Onizuka di "Bad Company" non è affatto diverso da quel pazzo professore dell'istituto Kissho (Seirin nell'anime) che adora le ragazze, le moto e il cibo; cambia soltanto un particolare, vale a dire l'età.
Il nostro idolo ha quattordici anni, vive nel quartiere di Shonan e, come di consueto, le combina di tutti i colori con i suoi amici.
E' bellissimo notare quanta cura sia stata posta nella riproduzione di quei momenti che un po' tutti gli adolescenti hanno vissuto, e il fatto che sia proprio il passato di Onizuka ad essere sviscerato, con tale naturalezza ed espressività, rappresenta un graditissimo appuntamento per tutti i fan.
In questo magnifico flashback viene riportato alla luce un evento importante: la nascita dell'amicizia tra Eikichi e Ryuji Danma. L'inseparabile duo (ma non è stato sempre così), che verrà in seguito rinomato "team Oni-Baku", dovrà vedersela con le regolari questioni di ogni giorno, che comporteranno la maggior parte delle volte l'ausilio delle sacrosante "mazzate"...
Le onnipresenti risse da strada tra bande scolastiche evidenziano problemi come quello del bullismo, fenomeno diffusissimo in Giappone, ma un po' tutte le croci e delizie dell'adolescenza vengono trattate efficacemente.
Con un esemplare occhio di riguardo verso il sentimento della vera amicizia, la trama coinvolge appieno e si rende interessante pagina dopo pagina.
I disegni sono tutti ottimi, a partire ovviamente dai volti e le espressioni dei personaggi.
"Bad Company" si rivela indispensabile nella collezione di ogni appassionato della serie, nonostante la storia venga ripescata dai volumi 28-31 di "Shonan Jun ai Gumi", ma è proprio grazie alla bellezza e alla natura autoconclusiva della stessa, che Fujisawa decise di raccoglierla in un volume a sé stante.
L'Onizuka di "Bad Company" non è affatto diverso da quel pazzo professore dell'istituto Kissho (Seirin nell'anime) che adora le ragazze, le moto e il cibo; cambia soltanto un particolare, vale a dire l'età.
Il nostro idolo ha quattordici anni, vive nel quartiere di Shonan e, come di consueto, le combina di tutti i colori con i suoi amici.
E' bellissimo notare quanta cura sia stata posta nella riproduzione di quei momenti che un po' tutti gli adolescenti hanno vissuto, e il fatto che sia proprio il passato di Onizuka ad essere sviscerato, con tale naturalezza ed espressività, rappresenta un graditissimo appuntamento per tutti i fan.
In questo magnifico flashback viene riportato alla luce un evento importante: la nascita dell'amicizia tra Eikichi e Ryuji Danma. L'inseparabile duo (ma non è stato sempre così), che verrà in seguito rinomato "team Oni-Baku", dovrà vedersela con le regolari questioni di ogni giorno, che comporteranno la maggior parte delle volte l'ausilio delle sacrosante "mazzate"...
Le onnipresenti risse da strada tra bande scolastiche evidenziano problemi come quello del bullismo, fenomeno diffusissimo in Giappone, ma un po' tutte le croci e delizie dell'adolescenza vengono trattate efficacemente.
Con un esemplare occhio di riguardo verso il sentimento della vera amicizia, la trama coinvolge appieno e si rende interessante pagina dopo pagina.
I disegni sono tutti ottimi, a partire ovviamente dai volti e le espressioni dei personaggi.
"Bad Company" si rivela indispensabile nella collezione di ogni appassionato della serie, nonostante la storia venga ripescata dai volumi 28-31 di "Shonan Jun ai Gumi", ma è proprio grazie alla bellezza e alla natura autoconclusiva della stessa, che Fujisawa decise di raccoglierla in un volume a sé stante.
Volume autoconclusivo, prequel di Shonan Junai Gumi...
Ci viene raccontata, dal punto di vista di Ryuji Danma, la storia del primo incontro di Eikichi Onizuka e lo stesso Danma, ai tempi delle medie...
All'inizio, le premesse non sono delle migliori, i due si comporteranno come cane e gatto; sopratutto Ryuji realizza che il suo futuro "compagno di avventure" ha un che di inaudito, che sulle prime non riuscirà a spiegarsi, complice anche il fatto che Eikichi ha una doppia faccia: rissoso e freddo nelle situazioni piu' calde, quanto amichevole e bonario coi suoi amici. Sopratutto quest'ultimo particolare non sembra andare a genio al "Ragazzo Bomba", ritenendo l'amicizia una cosa inutile e il tenere testa nelle risse l'unica ragione di vita... ed è così infatti che i due si scontreranno un paio di volte, fino a quando Ryuji capirà finalmente il personaggio di Onizuka, ed entrerà a far parte della sua cerchia di amici.
<b>[Attenzione lievi spoiler]</b>
Si passa successivamente al furto di una moto, appartenente ad un altro teppista dai modi di fare veramente maneschi, e che ovviamente Eikichi riuscirà a togliere dalle scatole una volta per tutte! Non mancherà l'incontro con il carismatico Masaki, che compare anche nel precedente SJG e nel successivo GTO. Nella seconda parte il Ragazzo Bomba s'invaghirà di Natsuki, ragazza più grande di lui, a tal punto da dormire addirittura a casa sua... ma la verità, si sa, è più crudele della mera apparenza.
<b>[Fine spoiler]</b>
Anche in questo One Shot, il sensei Fujisawa costruisce una storia ad hoc che, pur non toccando i temi scolastici-sociali di GTO, riesce comunque ad intrattenere il lettore, alternando scene di pura comicità demenziale ad altre molto seriose e "pulp".
Il tratto, in questo caso, si dimostra pulito rispetto a SJG, rendendo piacevoli i disegni, ormai giunti allo standard più evoluto dell'artista.
L'unico difetto e' proprio da ricercare nella sua natura di prodotto auto conclusivo: spiega i fatti principali, ma quelli secondari sembrano restare sospesi (come ad esempio l'origine di Masaki).
Passando all'edizione, curata da Dynit, anche qua non c'è nulla di cui lamentarsi; il prezzo un filino alto è giustificato dalla solita ottima qualità e dal posterino del manga.
In conclusione, un ottima opera per scoprire la genesi dei mitici Onibaku!
Ci viene raccontata, dal punto di vista di Ryuji Danma, la storia del primo incontro di Eikichi Onizuka e lo stesso Danma, ai tempi delle medie...
All'inizio, le premesse non sono delle migliori, i due si comporteranno come cane e gatto; sopratutto Ryuji realizza che il suo futuro "compagno di avventure" ha un che di inaudito, che sulle prime non riuscirà a spiegarsi, complice anche il fatto che Eikichi ha una doppia faccia: rissoso e freddo nelle situazioni piu' calde, quanto amichevole e bonario coi suoi amici. Sopratutto quest'ultimo particolare non sembra andare a genio al "Ragazzo Bomba", ritenendo l'amicizia una cosa inutile e il tenere testa nelle risse l'unica ragione di vita... ed è così infatti che i due si scontreranno un paio di volte, fino a quando Ryuji capirà finalmente il personaggio di Onizuka, ed entrerà a far parte della sua cerchia di amici.
<b>[Attenzione lievi spoiler]</b>
Si passa successivamente al furto di una moto, appartenente ad un altro teppista dai modi di fare veramente maneschi, e che ovviamente Eikichi riuscirà a togliere dalle scatole una volta per tutte! Non mancherà l'incontro con il carismatico Masaki, che compare anche nel precedente SJG e nel successivo GTO. Nella seconda parte il Ragazzo Bomba s'invaghirà di Natsuki, ragazza più grande di lui, a tal punto da dormire addirittura a casa sua... ma la verità, si sa, è più crudele della mera apparenza.
<b>[Fine spoiler]</b>
Anche in questo One Shot, il sensei Fujisawa costruisce una storia ad hoc che, pur non toccando i temi scolastici-sociali di GTO, riesce comunque ad intrattenere il lettore, alternando scene di pura comicità demenziale ad altre molto seriose e "pulp".
Il tratto, in questo caso, si dimostra pulito rispetto a SJG, rendendo piacevoli i disegni, ormai giunti allo standard più evoluto dell'artista.
L'unico difetto e' proprio da ricercare nella sua natura di prodotto auto conclusivo: spiega i fatti principali, ma quelli secondari sembrano restare sospesi (come ad esempio l'origine di Masaki).
Passando all'edizione, curata da Dynit, anche qua non c'è nulla di cui lamentarsi; il prezzo un filino alto è giustificato dalla solita ottima qualità e dal posterino del manga.
In conclusione, un ottima opera per scoprire la genesi dei mitici Onibaku!
Per chi ama l'ormai lunghissima saga cartacea di Onizuka, questo volume unico è imperdibile. Fujisawa ripesca ancora una volta i suoi personaggi preferiti Eikichi e Ryuji, che tanta fortuna gli hanno portato, per confezionare questo manga composto da una decina di capitoli e assolutamente coinvolgente. Anche se disegnata dopo la fine di Shonan Junai Gumi, la storia si pone prima delle avventure dei due liceali. In realtà già negli ultimi capitoli di SJG, il maestro dimostrava interesse a voler esporre il passato dei due ragazzi, e lo fa cogliendo ogni più piccolo particolare, che nel manga precedente avevamo solo potuto ipotizzare, e mettendolo su carta, completando così la tela. E quindi ecco che abbiamo Onizuka e Danma alle medie, potremo ufficialmente scoprire come si sono conosciuti, che rapporto li legava all'epoca, come vivevano le loro giornate quando gli Oni-Baku non erano forzatamente i dominatori di Shonan, come Ryuji ha avuto la sua moto, chi erano Sakura e Futoshi a cui ci si riferisce in SJG, e infine come i due teppisti siano entrati nelle grazie del leader motociclista Masaki. E proprio su quest'ultimo permea anche qui il suo alone di mistero in quanto, volutamente, il suo volto non verrà mai mostrato, così come nelle altre opere, rendendolo così quasi una presenza perfetta ed etera che ognuno di noi può solamente continuare a immaginare.
Voto 7! Bad Company è un one shot della famosa serie GTO. In questo one shot si narra più di qualche avventura di Onizuka ancora a scuola. La nascita dell'amicizia con Ryuji, la nascita della coppia Oni-Baku, la loro prima corsa in moto e l'incontro con i Midnight's Angel e il loro capo, Masaki. Se siete appassionati di GTO dovete leggerlo!
Bad Company è un volume autoconclusivo, pubblicato dalla Dynit, che narra le avventure del giovane Onizuka ai tempi delle medie. In questo volumetto ci viene mostrato il primo incontro tra Ryiuji e Onizuka, che diciamo non è stato dei più amichevoli, infatti Ryuiji voleva sconfiggere ad ogni costo Onizuka al quale però non interessava niente di stabilire chi fosse il più forte o di fare delle scazzottate, voleva semplicemente divertirsi con gli amici (ai quali si unirà Ryiuji, anche se lui ed Onizuka continuerrano a litigare per tutto il volume). Nonostante i continui litigi dei due il gruppo è unito e i componenti non perdono occasione per cacciarsi in guai più grandi di loro ed aiutarsi a vicenda.
Dopo Shonan Junai Gumi e G.T.O., Toru Fujisawa ha pensato bene di optare anche a un altro manga che prosegue l'ideale filone iniziato con G.T.O., o meglio in ordine cronologico con Shonan. Il risultato è Bad Company, volume autoconclusivo proposto come le altre due opere citate da Dynit, con la medesima edizione con sovraccopertina al prezzo di 5,40 euro. Rapporto qualità-prezzo assolutamente perfetto come da politica Dynit, per un'opera che non può mancare nella collezione di chiunque già possegga le due opere sopracitate. Cronologicamente la storia presente in Bad Company è antecedente sia a Shonan, che di seguito a G.T.O., e presenta infatti la storia del giovane Eikichi Onizuka e di Ryuji Danma ai tempi delle scuole medie. Il disegno non è certo il punto forte dell'opera ma comunque ho notato un miglioramento rispetto sia a G.T.O., ma soprattutto nei confronti di Shonan. Ciò deve essere dipeso dal fatto che Bad Company è una delle ultime opere di Fujisawa e quindi il tratto si è perfezionato rispetto alle altre due opere. Direi che il tratto è molto meno grezzo, e di riflesso molto più raffinato se guardiamo in modo particolare a Shonan.
La storia è sicuramente intrigante e divertente e assolutamente da non perdere. Vedremo un giovane Onizuka, sempre pronto alla rissa, crescere e vivere una vita da teppista fuori d'ogni regola. Ben presto faremo la conoscenza della sua futura spalla, Ryuji Danma, che però almeno all'inizio non sarà quell'amico su cui poter contare sempre ma un altro teppista con cui il nostro Onizuka dovrà vedersela. Da questo scontro nascerà un'amicizia indissolubile che continuerà a lungo e che porterà i due a un susseguirsi indistinto di eventi, uno più pazzo dell'altro, che non faranno altro che farvi uscire il fegato dalle risate. Perché la componente umoristica è sicuramente un punto fondante di quest'opera, umorismo comunque spezzato diligentemente dall'autore con momenti più seri e, chiamiamoli "adulti", che porteranno il lettore a pensare quasi di star leggendo un'opera "seria". Convincimento questo che durerà ben poco perché disturbato rapidamente da un altra vignetta esilarante. Al di la del duo che darà vita al futuro e temuto Oni-Baku, troveremo ben presto la bella Sakura Yamato che accompagnerà i due nelle loro future avventure, e che servirà a dare anche quel tocco femminile che certo non guasta. Bad Company parla di teppisti, ma ciò non vuol dire che esalti la violenza, cioè no... aspettate, la violenza c'è ma diciamo che lo scopo dell'autore non è esaltare la violenza ed i teppisti. Onizuka è sempre mosso da ideali di un certo livello, da sani principi morali (non sempre a dire il vero, ma il concetto lo avete capito... no?). Così come in G.T.O., il suo essere un teppista dai modi particolari è dovuto ad una società distorta, sull'orlo dell'apoteosi. Insomma nonostante le apparenze, Onizuka ha un cuore d'oro, i suoi fini non sono mai malvagi, è il metodo, forse, che lascia a desiderare, ma a noi (almeno a me) Onizuka ci piace proprio così.
In sostanza un'opera da non perdere, che chi già conosce Shonan o G.T.O. sicuramente non si sarà fatto scappare, ma che consiglio vivamente anche a chi non conosce le opere suddette e state sicuri, che una volta letta ve le andrete a recuperare.
La storia è sicuramente intrigante e divertente e assolutamente da non perdere. Vedremo un giovane Onizuka, sempre pronto alla rissa, crescere e vivere una vita da teppista fuori d'ogni regola. Ben presto faremo la conoscenza della sua futura spalla, Ryuji Danma, che però almeno all'inizio non sarà quell'amico su cui poter contare sempre ma un altro teppista con cui il nostro Onizuka dovrà vedersela. Da questo scontro nascerà un'amicizia indissolubile che continuerà a lungo e che porterà i due a un susseguirsi indistinto di eventi, uno più pazzo dell'altro, che non faranno altro che farvi uscire il fegato dalle risate. Perché la componente umoristica è sicuramente un punto fondante di quest'opera, umorismo comunque spezzato diligentemente dall'autore con momenti più seri e, chiamiamoli "adulti", che porteranno il lettore a pensare quasi di star leggendo un'opera "seria". Convincimento questo che durerà ben poco perché disturbato rapidamente da un altra vignetta esilarante. Al di la del duo che darà vita al futuro e temuto Oni-Baku, troveremo ben presto la bella Sakura Yamato che accompagnerà i due nelle loro future avventure, e che servirà a dare anche quel tocco femminile che certo non guasta. Bad Company parla di teppisti, ma ciò non vuol dire che esalti la violenza, cioè no... aspettate, la violenza c'è ma diciamo che lo scopo dell'autore non è esaltare la violenza ed i teppisti. Onizuka è sempre mosso da ideali di un certo livello, da sani principi morali (non sempre a dire il vero, ma il concetto lo avete capito... no?). Così come in G.T.O., il suo essere un teppista dai modi particolari è dovuto ad una società distorta, sull'orlo dell'apoteosi. Insomma nonostante le apparenze, Onizuka ha un cuore d'oro, i suoi fini non sono mai malvagi, è il metodo, forse, che lascia a desiderare, ma a noi (almeno a me) Onizuka ci piace proprio così.
In sostanza un'opera da non perdere, che chi già conosce Shonan o G.T.O. sicuramente non si sarà fatto scappare, ma che consiglio vivamente anche a chi non conosce le opere suddette e state sicuri, che una volta letta ve le andrete a recuperare.
Per chi vuole sapere come iniziò la leggenda degli Oni-baku, deve assolutamente leggere questo manga.
Il fumetto parla appunto di quando Eikichi Onizuka, il famosissimo personaggio di GTO, e Ryuji Danma, suo compagno di mille avventure, fanno il loro primo incontro alle medie da cui nascerà il famoso duo degli Oni-baku.
Naturalmente all'inizio non sarà tutto rose e fiori tra i due, anzi... ma dopo un po' di tempo, i loro due caratteri rissosi e violenti li faranno diventare ottimi amici e, da questa amicizia, nasceranno incredibili avventure che non potete perdervi.
Il fumetto parla appunto di quando Eikichi Onizuka, il famosissimo personaggio di GTO, e Ryuji Danma, suo compagno di mille avventure, fanno il loro primo incontro alle medie da cui nascerà il famoso duo degli Oni-baku.
Naturalmente all'inizio non sarà tutto rose e fiori tra i due, anzi... ma dopo un po' di tempo, i loro due caratteri rissosi e violenti li faranno diventare ottimi amici e, da questa amicizia, nasceranno incredibili avventure che non potete perdervi.
Bad Company, anche se in un volumetto solo, riesce a spiegare dettagliatamente la giovinezza di Onizuka; non è divertentissimo ed esilarante come GTO, ma quello che interessava era dare un idea di come fosse l'Onizuka teppista che mi ero spesso immaginato di vedere. L'opera è estremamente godibile ed è molto interessante la forte amicizia che lega i cinque delinquenti della banda, ma è ancora più interessante vedere come si va a creare il duo imbattibile Oni-Baku che vedremo meglio in Shonan Junai Gumi. Grande importanza è data poi al primo incontro con il "divino" Masaki che cambierà il modo di fare del gruppo.
Un'opera estremamente godibile adatta a tutti (soprattutto gli appassionati di GTO); il disegno è di pregevole fattura e la storia intrigante. Molto importante è il primo capitolo per gli appasionati di GTO in quanto rivela l'incontro fra Onizuka e Danma, che andrà a formare la rinomata coppia Onibaku (demone bomba)e la loro innata passione per le moto; unica nota negativa è la seconda parte che, senza nulla togliere alla trama in se, risulta essere una storia a se stante non utile al fine iniziale ovvero informarci sulla storia dei due inseparabili amici.
E' tropo bello Tacchan comunque è uscito Shoan Junai Jumi cioè gto da giovane è tropo belloooo! Veramente interessante questo manga pubblicato da Dynit. Se avete apprezzato la serie TV, in onda su MTV e pubblicata in DVD da Dynit, di GTO, non potete assolutamente perderlo.
Si tratta di un volume unico che narra le vicende del giovane Onizuka e farà un po´ di luce su com´era il popolare professore come studente. Peccato solo che sia un volume autoconclusivo e che c´e´ spazio solo per 2-3 vicende, ne avrei voluto leggere altre per conoscere qualche dettaglio in più sui trascorsi scolastici di Eikichi. Tra le altre cose si nota una sterzata da parte dell´autore, Toru Fujisawa, nel percorso che lo ha portato a creare, dalla basi gettate con Bad Company, GTO. Tra i vari personaggi che ci propone quello che ha un ruolo di maggior rilievo sembra essere Ryuji, che in GTO ha invece molto meno spazio, passando in secondo piano rispetto all´amico d´infanzia. Questo rende Bad Company ancor più interessante e impedibile, visto che non solo vedrete come è nato il personaggio di Onizuka, ma leggendolo riuscirete ad apprezzare e vedere sotto una nuova luce Ryuji Danma.
Il tutto sembra ben miscelato: grazie un disegno molto efficace e un stile narrativo scorrevole e piacevole Bad Company figura in libreria come uno dei prodotti più interessanti tra quelli usciti negli ultimi mesi.
Le vicende raccontate sono quelle di un gruppo di amici ribelli e un po´ fuori di testa, ma con un grande senso di giustizia. Nonostante appaiano come attaccabrighe dimostrano di avere valori saldi per i quali sono disposti a lottare e sacrificarsi. Nulla di nuovo probabilmente, ma in questo caso è l´abilità del mangaka a rendere Bad Company un prodotto di qualità.
Se amate questo genere di manga ve lo consiglio vivamente. Se siete in qualche modo fan di GTO o avete comunque seguito con piacere qualche puntata in TV, l´acquisto è in pratica obbligato ;-) Tra l´altro l´edizione Dynit è buona e, considerando il numero di pagine, la carta, la stampa e il posterino regalo, direi venduta a buon prezzo (5,40 Euro)
Tacchan hai stesi pensieri miei PPP :) :)
Si tratta di un volume unico che narra le vicende del giovane Onizuka e farà un po´ di luce su com´era il popolare professore come studente. Peccato solo che sia un volume autoconclusivo e che c´e´ spazio solo per 2-3 vicende, ne avrei voluto leggere altre per conoscere qualche dettaglio in più sui trascorsi scolastici di Eikichi. Tra le altre cose si nota una sterzata da parte dell´autore, Toru Fujisawa, nel percorso che lo ha portato a creare, dalla basi gettate con Bad Company, GTO. Tra i vari personaggi che ci propone quello che ha un ruolo di maggior rilievo sembra essere Ryuji, che in GTO ha invece molto meno spazio, passando in secondo piano rispetto all´amico d´infanzia. Questo rende Bad Company ancor più interessante e impedibile, visto che non solo vedrete come è nato il personaggio di Onizuka, ma leggendolo riuscirete ad apprezzare e vedere sotto una nuova luce Ryuji Danma.
Il tutto sembra ben miscelato: grazie un disegno molto efficace e un stile narrativo scorrevole e piacevole Bad Company figura in libreria come uno dei prodotti più interessanti tra quelli usciti negli ultimi mesi.
Le vicende raccontate sono quelle di un gruppo di amici ribelli e un po´ fuori di testa, ma con un grande senso di giustizia. Nonostante appaiano come attaccabrighe dimostrano di avere valori saldi per i quali sono disposti a lottare e sacrificarsi. Nulla di nuovo probabilmente, ma in questo caso è l´abilità del mangaka a rendere Bad Company un prodotto di qualità.
Se amate questo genere di manga ve lo consiglio vivamente. Se siete in qualche modo fan di GTO o avete comunque seguito con piacere qualche puntata in TV, l´acquisto è in pratica obbligato ;-) Tra l´altro l´edizione Dynit è buona e, considerando il numero di pagine, la carta, la stampa e il posterino regalo, direi venduta a buon prezzo (5,40 Euro)
Tacchan hai stesi pensieri miei PPP :) :)
Veramente interessante questo manga pubblicato da Dynit. Se avete apprezzato la serie TV, in onda su MTV e pubblicata in DVD da Dynit, di GTO, non potete assolutamente perderlo.
Si tratta di un volume unico che narra le vicende del giovane Onizuka e farà un po´ di luce su com´era il popolare professore come studente. Peccato solo che sia un volume autoconclusivo e che c´e´ spazio solo per 2-3 vicende, ne avrei voluto leggere altre per conoscere qualche dettaglio in più sui trascorsi scolastici di Eikichi. Tra le altre cose si nota una sterzata da parte dell´autore, Toru Fujisawa, nel percorso che lo ha portato a creare, dalla basi gettate con Bad Company, GTO. Tra i vari personaggi che ci propone quello che ha un ruolo di maggior rilievo sembra essere Ryuji, che in GTO ha invece molto meno spazio, passando in secondo piano rispetto all´amico d´infanzia. Questo rende Bad Company ancor più interessante e impedibile, visto che non solo vedrete come è nato il personaggio di Onizuka, ma leggendolo riuscirete ad apprezzare e vedere sotto una nuova luce Ryuji Danma.
Il tutto sembra ben miscelato: grazie un disegno molto efficace e un stile narrativo scorrevole e piacevole Bad Company figura in libreria come uno dei prodotti più interessanti tra quelli usciti negli ultimi mesi.
Le vicende raccontate sono quelle di un gruppo di amici ribelli e un po´ fuori di testa, ma con un grande senso di giustizia. Nonostante appaiano come attaccabrighe dimostrano di avere valori saldi per i quali sono disposti a lottare e sacrificarsi. Nulla di nuovo probabilmente, ma in questo caso è l´abilità del mangaka a rendere Bad Company un prodotto di qualità.
Se amate questo genere di manga ve lo consiglio vivamente. Se siete in qualche modo fan di GTO o avete comunque seguito con piacere qualche puntata in TV, l´acquisto è in pratica obbligato ;-) Tra l´altro l´edizione Dynit è buona e, considerando il numero di pagine, la carta, la stampa e il posterino regalo, direi venduta a buon prezzo (5,40 Euro).
Si tratta di un volume unico che narra le vicende del giovane Onizuka e farà un po´ di luce su com´era il popolare professore come studente. Peccato solo che sia un volume autoconclusivo e che c´e´ spazio solo per 2-3 vicende, ne avrei voluto leggere altre per conoscere qualche dettaglio in più sui trascorsi scolastici di Eikichi. Tra le altre cose si nota una sterzata da parte dell´autore, Toru Fujisawa, nel percorso che lo ha portato a creare, dalla basi gettate con Bad Company, GTO. Tra i vari personaggi che ci propone quello che ha un ruolo di maggior rilievo sembra essere Ryuji, che in GTO ha invece molto meno spazio, passando in secondo piano rispetto all´amico d´infanzia. Questo rende Bad Company ancor più interessante e impedibile, visto che non solo vedrete come è nato il personaggio di Onizuka, ma leggendolo riuscirete ad apprezzare e vedere sotto una nuova luce Ryuji Danma.
Il tutto sembra ben miscelato: grazie un disegno molto efficace e un stile narrativo scorrevole e piacevole Bad Company figura in libreria come uno dei prodotti più interessanti tra quelli usciti negli ultimi mesi.
Le vicende raccontate sono quelle di un gruppo di amici ribelli e un po´ fuori di testa, ma con un grande senso di giustizia. Nonostante appaiano come attaccabrighe dimostrano di avere valori saldi per i quali sono disposti a lottare e sacrificarsi. Nulla di nuovo probabilmente, ma in questo caso è l´abilità del mangaka a rendere Bad Company un prodotto di qualità.
Se amate questo genere di manga ve lo consiglio vivamente. Se siete in qualche modo fan di GTO o avete comunque seguito con piacere qualche puntata in TV, l´acquisto è in pratica obbligato ;-) Tra l´altro l´edizione Dynit è buona e, considerando il numero di pagine, la carta, la stampa e il posterino regalo, direi venduta a buon prezzo (5,40 Euro).