High School Debut

"High School Debut" è uno shoujo manga scolastico arrivato in Italia nei primi anni 2000 e proposto dalla Star Comics in 13 volumi (nell'edizione originale erano 15). Lo suggerisco ai lettori amanti del genere romantico curiosi di leggere un'eroina sportiva e spumeggiante, nonché una storia d'amore senza ghirigori introspettivi e dilemmi inesistenti.

La storia è estremamente simile ad altre letture dello stesso tipo: alla protagonista, Haruna, si aprono le porte del liceo ed è decisa a trovare il suo più grande amore. Questo desiderio arriva dopo anni di allenamenti sportivi in cui ha sviluppato una muscolatura importante e la leadership assoluta nel suo gruppo di kohai e coetanee. L'asse delle sue priorità cambia e la realtà sa essere più ostica: per trovare un fidanzato occorre impegnarsi e sperimentarsi in piccoli accorgimenti fino a quel momento trascurati. L'abbigliamento, la comunicazione e i modi di fare: tutto va curato per prepararsi al momento di ricevere o offrire una dichiarazione d'amore.

Consapevole di avere queste lacune, Haruna si affida ad un ragazzo favoloso incontrato casualmente e notato per la sua capacità di catalizzare l'attenzione delle donne. Quando scopre che il ragazzo, chiamato Yo, è studente della sua stessa scuola, Haruna lo implora di vestire i panni di suo trainer e coach. In questo modo, anche lei apprenderà i trucchi della bellezza e attirerà il suo potenziale primo amore. Da parte sua Yo è travolto da questa ragazza energica e determinata, superati i primi timori il patto tra i due viene concluso. Riuscirà Haruna a trovare un fidanzato?

La narrazione di "High School Debut" è scorrevole, simpatica e briosa. Haruna ricopre un ruolo fondamentale e incisivo in ciascun episodio. L'incredibile talento di infilarsi nei guai e l'ingenuità faciullesca della protagonista rendono la storia movimentata e i dialoghi divertenti. Questa atmosfera spigliata non incupisce la storia e, anzi, valorizza i momenti più seri e romantici. In 13 volumi intervengono anche i personaggi secondari, in modo particolare il gruppo di amici di Yo e la sorella di Haruna. Sono stati concepiti per essere parte della storia e, anche se in alcuni momenti possono sembrare disturbanti, la loro presenza ha un senso in diversi episodi e ha contribuito ad arricchirli.

L'unica nota stonata, a mio avviso, è il protagonista maschile. A parte i primi volumi, il suo impatto nella storia sembra diminuire man mano che si va avanti fino quasi ad eclissarsi in momenti in cui avrebbe potuto fare la differenza o avere più polso. Non ho apprezzato nemmeno il modo in cui è stato rappresentato: le occhiaie intorno agli occhi, sempre mezzi chiusi, mi hanno trasmesso insofferenza.

Concludendo, considero "High School Debut" uno shoujo scolastico grazioso che vale la pena acquistare per conoscere una protagonista d'altri tempi, sempre più rara negli shoujo di natura scolastica. Haruna è una pillola di energia contagiosa e travolgente, che nel corso della serie evolve e fiorisce nella sua versione migliore. Non è una serie che acquisterei unicamente per l'elemento romantico, presente quanto basta per dare un motivo alla protagonista per cambiare. L'amore in questo caso l'ho visto come un pretesto per prendere consapevolezza dell'essere donna e valorizzare la sua femminilità, più che per ricercare il grande amore.

"High School Debut" è un manga veramente divertente e piacevole da leggere.
La storia si incentra sulla protagonista Haruna: simpatica, buffa e piena di energia, ma lontana dal concetto classico di ragazza "femminile", ciò le crea enormi difficoltà nell'approccio verso l'universo maschile, nonostante lei sia fermamente decisa a trovare l'amore.
L'incontro fortuito con Yo le stravolgerà il cammino verso l'amore, corredando le sue avventure scolastiche di forti sentimenti e crescita interiore. Questo manga è riuscito ad appassionarmi e a farmi letteralmente ridere in alcune scene comiche della protagonista!
La storia d'amore è veramente carina e dolce ed anche il finale (italiano, non sono riuscita a recuperare i volumi 14 e 15 usciti solo all'estero) è azzeccato, anche i personaggi secondari sono ben delineati (anche se la sorella di Yo non l'ho mai sopportata, ma credo sia stato fatto intenzionalmente).
Consiglio questa lettura a chi ama il genere shojo per la qualità dei personaggi e dei disegni e per chi ama il classico viaggio nei sentimenti adolescenziale condito di divertimento.

All'inizio, la serie risulta molto carina, divertente, con disegni accurati e proporzionati, era un piacere leggerla!
Ma quando sono arrivata circa al 7° o 8° volume, da lì in poi è come se la storia si fosse fermata, non andava avanti, non c'erano colpi di scena oppure i protagonisti non svolgevano nulla di che per invogliare il lettore a leggere subito il prossimo volume. Il resto dei volumetti hanno raccontato vari episodi un po' stupidi, banali che con la trama in sé non c'entravano nulla, e che potevano essere tolti.

Peccato,anche per l'edizione della Star Comics, ci sono un sacco di errori di ortografia! Punti interrogativi tra le parole, a senza H, doppie mancate ecc...
Mi era già capitato di imbattermi in un edizione così mal curata da parte della Star Comics, ma con questa sono davvero rimasta molto delusa, ritengo che se un manga venga pubblicato, per pubblicarlo bisogna essere sicuri che questo progetto sia in ottime condizione! Anche perché a perderci poi, oltre che la serie, è anche la casa editrice stessa!

Insomma, il mio voto è 6 perché nonostante tutto i disegni mi sono piaciuti molto, anche le copertine sono molto belle, e la storia...Beh... Anche essa è carina, ma dopo un po'... come si diceva anche a scuola, è andata fuori "trama".

E' stato il primo manga che io abbia mai letto in assoluto ed è normale che ci sia affezionata particolarmente, ma ritengo questo forse uno dei manga più divertenti che abbia mai letto.

Haruna è una ragazza spigliata e vivace (ed anche un po' tonta, diciamocelo) alquanto testarda e sempre piena di buona volontà. Entra al liceo con l'obiettivo di trovare un ragazzo e diventare quindi più femminile, ma sfortunatamente i primi tentativi di diventare affascinante si rivelano un vero e proprio flop! Decide così di aver bisogno di un allenatore accanto, una persona che sappia consigliarle gli abiti giusti da mettere, come comportarsi... una persona che sappia quindi ciò che i ragazzi vogliono da una ragazza e così la sua vita si incrocia con Yoh, ragazzo attraente e popolare ma che si dimostra molto scontroso nei confronti delle "ragazze".

Non si può dire che la trama sia originalissima (tranne per la caratterizzazione della protagonista, Haruna per l'appunto) ma i personaggi sono davvero ben fatti.
Yoh pur essendo bello ed attraente non è per nulla arrogante o superbo subisce un cambiamento nel corso della storia anche grazie all'aiuto di Haruna.
Mi sarebbe piaciuto però che i due si fossero innamorati a lungo andare, e che la storia avesse coinvolto maggiormente anche gli altri personaggi, sopratutto Asaoka e Mami che rimangono in sospeso.
Tutto sommato è davvero un bel manga, pullulante di spunti divertenti ed anche commoventi, ve lo consiglio apertamente!

Entrando al liceo comincia il tempo delle feste, delle vere amicizie, dei cambiamenti più significativi della nostra vita e, soprattutto, iniziano le relazioni sentimentali... O almeno questo è quello che la nostra protagonista, Haruna, crede.

High School Debut è una serie di tredici numeri (non quattordici come scritto nelle info) di Kazune Kawahara, in Italia per Star Comics.

Haruna, come già anticipato, credeva che entrata al liceo avrebbe subito trovato il ragazzo della sua vita. Per realizzare questo desiderio ha anche rinunciato alla sua carriera nel baseball, per dedicarsi completamente ai ragazzi.
Sarà la sua estrosità o la sua mascolinità a tenerla lontana a questi ultimi?
Haruna decide perciò di "ingaggiare" un vero e proprio insegnante per rendersi più attraente, e l'affascinante rubacuori Yo sembra la persona adatta.
Chi sarà la prima "cavia" di Haruna? Riuscirà la ragazza a trovarsi il ragazzo perfetto?

Come non accade in molti shojo, anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e non servono solo da sfondo ai principali, infatti parecchie storie si intrecceranno in questi numeri, e ne ha di spazio l'autrice per svilupparle bene.

Cos'è che piace di quest'opera? Credo sia la sua semplicità e il ritmo abbastanza frenetico secondo il quale essa si sviluppa. Do comunque otto per il finale piuttosto scontato e per i disegni. Di certo sono quelli che spaventano un po' i lettori, che vengono più che altro attirati dalla trama. Prendiamo per esempio Yo. Ha tutte le caratteristiche del classico protagonista shojo: freddo, distaccato, ma in fondo dolce e protettivo. Se solo l'autrice l'avesse disegnato meglio... Il tratto è troppo marcato e lineare a mio parere. Perciò, un punto in meno. Secondo difetto: eventi inutili. Non so se l'autrice dovesse superare per forza un certo numero di albi (anche se non credo sia così), però le piccole storie autoconclusive riguardanti i due protagonisti principali o intrecciate a quelli secondari, sono demotivanti e noiose, a mio parere. Infine non ho apprezzato la velocità con cui si è arrivati ad una relazione seria tra i personaggi. Troppo veloce. In questo genere di shojo si dovrebbe aspettare un po', invece succede tutto in modo drasticamente veloce. Avendo questi tre difetti, il mio voto avrebbe dovuto essere un sette. Do invece un otto per la protagonista femminile, Haruna. Ha un carattere forte ed è molto ingenua, ma non come le altre protagoniste shojo: lei non si fa sfruttare. Anzi, se qualcuno prova a farle del male... Be', diciamo che non si fa problemi ad opporsi.

L'edizione è la classica Star da 3,90€, abbastanza curata e in formato standard.

Consiglio High School Debut soprattutto alle ragazze e ai ragazzi matricole di un liceo o di una scuola superiore, ma anche a studenti di terza media, che si faranno un'idea su come funziona in realtà il mondo dopo gli esami.

L'idea di base di High school debut l'ho trovata molto simpatica, innovativa e molto promettente.

La storia parla di Haruna, che ha un corpo un po' più mascolino di come dovrebbe essere per fare colpo su un ragazzo, che è diventato il suo obbiettivo principale da quando è entrata alle superiori. Non riuscendoci da sola chiede aiuto all'affascinante Yoh, che dopo qualche incertezza iniziale accetterà, ma con un'unica richiesta per Haruna, cioè quella di non innamorarsi di lui, cosa succederà da ora. Non voglio rovinarvi il continuo.

Trovo che i personaggi siano molto caratterizzati e mi piacciono molto, anche se poi non trovo ci siano dei cambiamenti, ma trovandomi solo alla lettura dei primi capitoli non posso ancora dare il mio giudizio definitivo. Trovo che i disegni non siano tutta questa bellezza, ma che abbiano qualcosa di particolare che li adattano alla lettura molto scorrevole, e penso che l'autrice faccia troppi primi piani e non si concentri molto sui movimenti; inoltre avrei desiderato che nel loro rapporto ci fossero più gag e scene divertenti, invece il loro rapporto si ferma ad insegnante-alunna.

Questo manga ovviamente essendo uno shojo ne contiene molti dei clichè, comunque lo consiglio agli amanti degli shojo e anche a chi cerca un manga fresco e divertente.

Ho letto questo manga non troppo tempo fa e mi ha appassionato fin dal primo capitolo. Il carattere di Haruna all'inizio mi ha davvero fatto desiderare di essere decisa e forte come lei, anche se andando avanti dimostra anche di avere delle debolezze. A mio parere alcuni punti non sono chiari e i personaggi cambiano spesso idea; ho avuto delle difficoltà a seguire il manga in alcuni momenti ma l'ho trovato comunque particolare e a modo suo ha saputo prendermi, tanto da considerarlo uno fra i manga che mi sono piaciuti di più.
Inoltre i disegni di Kazune sono incredibili, lo stile di Haruna le si adatta perfettamente e i disegni sono bellissimi. Devo dire mi è piaciuto molto, lo consiglio a chi volesse leggere uno shojio divertente e leggero.

Che peccato. High School Debut è il classico esempio di come si possa, partendo da ottime premesse, rendere un manga terribilmente banale e scontato.

L'idea di base prometteva benissimo, era innovativa e simpatica: Haruna Nagashima, dopo essere stata l'elemento di punta della squadra di softball alle medie, decide di abbandonare lo sport per dedicarsi alla ricerca del vero amore. Purtroppo la nostra protagonista, oltre ad essere l'antitesi della ragazza graziosa e femminile, non ha la minima conoscenza in materia di amore: cerca ispirazione nelle trame dei suoi shoujo preferiti e nelle riviste per ragazze che spesso risultano fuorvianti, e i suoi primi tentativi falliscono miseramente. La situazione sembra però destinata a cambiare quando Haruna fa la conoscenza di Yo Komiyama, un ragazzo tanto bello quanto duro e chiuso caratterialmente, che dopo qualche incertezza accetterà di farle da "allenatore", per insegnarle come comportarsi per trovare così il tanto desiderato fidanzato.

Carino, no? Nuovo, originale, lascia campo libero ad evoluzioni di ogni tipo della trama. E invece no. Già a metà del terzo volume Haruna si rende conto di essersi innamorata di Yo, si dichiara, e i due si mettono insieme. Ma come? Ma perché? Perché sprecare un inizio così particolare per poi andare a ricadere sempre nel solito circolo vizioso delle storielle da manga shoujo di infima categoria, dove la coppia protagonista si ama, viene insidiata da mille persone diverse ma risolve sempre i problemi grazie al solido legame che lega i due innamorati? Che i due fossero destinati a stare insieme era palese, ma farli fidanzare già al terzo volume su una serie di tredici numeri è oltremodo prematuro. Il punto forte della serie sarebbero state sicuramente le varie situazioni più o meno esilaranti che la ricerca dell'amore da parte di Haruna avrebbe potuto creare, di certo non i soliti pseudo - e dico "pseudo" perché solo i personaggi degli shoujo possono crearsi dei problemi simili - problemi di coppia già visti e rivisti.

Per quanto riguarda i personaggi, non si può dire che siano banali, e sono stati proprio loro a costituire il motivo principale che mi ha spinta a seguire questa serie. Haruna è tutto tranne che la solita protagonista di shoujo tutta dolce e carina e dagli occhioni sbrilluccicanti, anzi, è il tipico maschiaccio, gli abiti femminili non le donano e il suo guardaroba è composto unicamente dalla divisa scolastica e da svariate tute da ginnastica. Anche Yo mi ha lasciata molto soddisfatta come personaggio: è bello e popolare, ma non per sua scelta, non è il tipico bellone pieno di donne che per ragioni misteriose decide di interessarsi alla protagonista perché così vuole la trama, è un ragazzo riservato ma con un buon carattere che emergerà pian piano nel corso della storia proprio grazie alla sua relazione con Haruna.
Non si può dire che la caratterizzazione degli altri personaggi sia stata ugualmente accurata: salvo in qualche episodio in cui viene dato loro più spazio (ad esempio i due che mettono in risalto la storia fra Fumi e Asami) il loro scopo sembra essere solo quello di supportare o andare contro ai due protagonisti.

Per quanto riguarda i disegni non posso dirmi particolarmente soddisfatta, spesso i personaggi sono eccessivamente abbozzati e le proporzioni non vengono sempre rispettate; peccato, perché le copertine, al contrario, sono molto belle e curate.

In conclusione non mi sento di assegnare a questo manga più che la sufficienza, ed è proprio un peccato, perché come ho già detto le premesse erano davvero ottime.

Classico caso di quei manga che partono bene, con una bella idea, originale e divertente, e finisce in stereotipi e cose già viste e riviste.
Haruna decide, dopo un passato da maschiaccio, di trovarsi un fidanzato, assume il più figo della scuola, Yoh, per aiutarla a diventare più femminile e a trovarsi un ragazzo. Lei si innamora di lui e viceversa. Personaggi secondari li ostacolano via via che si avanti, insidiando entrambi i fidanzati.
È stata dura arrivare al decimo volume, ma è un gran dispiacere perché i primi numeri scorrono bene e sono piacevoli da leggere.

Come definirlo? Chiuso e infantile, seppur dolcemente romantico, un manga insomma senza troppe pretese. La cosa che lo salva però è lo spunto, che mi ha invogliata a continuare e infine concludere la serie. Perché in un mondo nel quale si insegna a fare pressoché ogni cosa, non ci può essere anche qualcuno che ti insegni a trovarti un uomo decente? Il problema è che la protagonista rasenta l'inverosimile e quasi suscita l'antipatia. Se non altro non possiamo dire che il caro Yoh si sia trovato una ragazza senza spina dorsale, e sarà proprio questo ad avvicinare lo splendido ragazzo ad Haruna.
Una storia del genere meritava però nella sua particolarità di essere gestita meglio dal quinto volume in poi. Il lasciar troppo spazio alle paranoie di Lei, che sembra non maturare di una virgola sotto l'ala protettiva di Lui, ha fatto si che diventassero il fulcro centrale della storia. Forse da questo deriva anche la piattezza del risultato, nel quale dei personaggi secondari non frega a nessuno e il lieto fine è sempre alle porte. Sentimenti semplici e infantili vengono messi più volte in luce e personaggi come Asami e Fumi vengono presentati solo come la viziata e il sempliciotto di turno.
Il disegno invece, seppur non proprio bello, è a suo modo caratteristico e questo lo salva un po'.
Concludendo, High School Debut non è uno di quei manga che ti tengono incollati alla lettura, e neppure uno di quelli che ti fa correre in fumetteria per comprarlo, ma cerca pur sempre a modo suo di raccontarci qualcosa, per questo il 7 è assicurato, più che altro per la partenza interessante.

High School Debut è uno shoujo che premetteva di essere un po' "fuori dalle righe", insomma, non il solito shoujo sdolcinato incentrato sui problemi d'amore. Invece è proprio un manga shoujo da manuale. L'unica cosa positiva è la protagonista, Haruna, ragazza maschiaccio, imbranatissima, che fa di tutto per trovarsi un ragazzo e grazie al destino incontra il figo di turno, Yo, che le dà una mano. Mi intrigava molto il fatto che il ragazzo bellone facesse da "allenatore" alla ragazza "sfigata", mi immaginavo molte più scene e gag esilaranti, invece purtroppo il loro rapporto insegnante-studente dura ben poco!
Sinceramente ho comprato i volumi per le copertine (bellissime) e per il coprotagonista Yo (uno dei ragazzi più belli mai disegnati, devo ammetterlo)! Come voto merita 7, non di più, la trama è piuttosto semplice e a tratti banale; in certi volumi sembra quasi che l'autrice non sappia più cosa inventarsi per far procedere la storia. A conti fatti, è una lettura piacevole che ti fa fare quattro risate ma niente di più; racconta con semplicità una storiella d'amore in modo fin troppo ingenuo e buonista. Il finale poi, beh, poteva essere fatto meglio. Compratelo per leggerlo solo a tempo perso!

Effettivamente non tutto il manga è da 7 come voto, parte con un 8-9 ma va via via a scadere ed alla fine, facendo una buona media, si arriva a 7, ma l'idea di partenza è veramente bella.
Haruna non è la classica ragazzina indifesa dalla frignata facile per i taglietti fatti con la carta o perchè il vicino di banco l'ha guardata storta, è una sportiva appassionata che si è resa conto che "fare il maschiaccio" per anni e anni, eccellendo in uno sport, isola dal normale ambiente femminile di un'adolescente.
Haruna ha una muscolatura sviluppata, è atleticissima, ha i capelli corti e sta da schifo con le gonne classiche tutte fronzoli e merletti. Il suo desiderio di essere come le altre ragazze, di avere il fidanzato, e di provare l'ebrezza di essere corteggiata, sono sogni che ai suoi occhi appaiono impossibili, in quanto il mondo maschile sembra vederla come un "ragazzo" sul campo da gioco e come una brutta ragazza fuori da questo.
Un incontro scontro con Yoh, affascinante ragazzo del secondo anno, corteggiatissimo e ammiratissimo, le apre un mondo di idee su come poter essere istruita e diventare anche lei apprezzabile.
Secondo me molto importante il fatto che Yoh non è il tipico bel ragazzo che nemmeno guarderebbe Haruna, è il tipico "scavolato" attraente che, anche se ha un carattere odioso, viene venerato lo stesso per il suo aspetto.
Ritengo che fin qui l'autrice abbia messo in piedi una storia graziosa e il voto tendeva a nove.
Yoh spiega ad Haruna, in soldoni, che non può essere come quelle che vestono tutti fronzoli merletti e scollature, perchè non ha la struttura e lo stile, ma ha un suo stile, lo stile da maschiaccio, ma è comunque uno stile ed è così che le riporta il guardaroba nei ranghi del suo essere, quindi magliettone da ragazzo, pantaloni e gonne sportive e comode.
La storia prosegue con l'apprendimento di Haruna fino all'innamoramento di Yoh, ricambiato, e da questo punto in poi dopo che i due diventano ufficialmente ragazzo e ragazza la storia inizia a uniformarsi allo standard, solite vicende, solito evento di gelosia classico; unico momento intrigante è la fase con l'amico di infanzia di Yoh, dove effettivamente si affronta il problema dell'amicizia messa a rischio nel caso l'amico si dichiarasse.
Nel momento dell'omologazione con i canoni dei soliti shojo diventa una pizza, non c'è più il divertimento di scoprire i carattere dei personaggi, gli eventi sono banalmente canonici e ci si ritrova davanti alla solita minestra, il che è un peccato perchè il modo in cui ha presentato la situazione iniziata faceva sperare in tutt'altro, cosa che comunque non sminuisce il tutto, resta un buon manga, visto poi il genere.

Sotto il profilo tecnico posso dire che i disegni sono graziosi, il tratto dell'autrice non è fastidioso anzi è fluido e piacevole, anche se a volte il tutto sembra molto statico, nel complesso non è brutto, pregevole il fatto che la protagonista con i vestiti larghi non risulti una bomba sexy, solo una ragazza vestita sportiva.
Che dire lo consiglio senza dubbio, nonostante la possibile delusione entro la fine.

Carino; la storia di base è molto interessante, diversa dal solito e ben strutturata; però va a perdersi col procedere dei volumi, trasformandosi nel classico shoujo, che per poco non cade nel banale, ma resta comunque gradevole. Qualche risata di sicuro ci scappa e, nonostante il finale mi abbia un po' delusa, lo ritengo comunque un buon prodotto, ma c'è di sicuro di meglio in giro.

High School Debut è un buon shojo manga, frizzante e divertente. La storia si concentra molto sulle vicende di questa ragazza che vuole a tutti i costi trovare un fidanzato e vivere una grande storia d'amore. Incontra Yo, un ragazzo riservato che è in grado di capire i punti di forza delle ragazze, e gli chiede di farle da allenatore. La storia parte bene, divertente ed interessante per questa trama originale rispetto ai canoni dello shojo manga, ma nel giro di un paio di volumi i due "colleghi" si mettono insieme e la storia perde un po' della sua originalità iniziale, rimanendo tuttavia ad un buon livello. Le continue gaffe di Haruna e il suo genuino impegno per diventare una buona fidanzata non possono che far sorridere il lettore; al tutto si aggiunge la presenza di personaggi secondari come Asaoka, Mami, Fumi e Asami, che, anche se non particolarmente indagati, donano quel pizzico di realismo in più a questa commedia sentimentale.
I disegni sono molto carini e il tratto risulta piacevole; tuttavia l'autrice utilizza troppi primi piani e non raffigura con efficacia movimenti, bruschi o meno. A parte queste inezie High Schoo Debut è un opera di buoni livelli con spunti narrativi interessanti. Consiglio questo titolo agli amanti del genere.

High School Debut è un manga dai toni divertenti e simpatici. Sono da notare sicuramente le gaffe della protagonista Haruna, che cerca con tutte le sue forze di far innamorare sempre più di se il bello e acclamato Yoh Asakura. Il tutto fa da background a una storia leggera, frizzante e molto romantica. Un manga scorrevole e dallo stile di disegno particolare che forse a primo acchito non colpisce particolarmente.
Se dovessi dire un qualcosa di negativo di High School Debut è forse la mancanza di un po' di erotismo che lo renderebbe meno bambinesco e un po' più maturo anche in relazione all'età stessa dei personaggi.
Un buon shojo dolce, dai colori vivaci. Voto: 8

High School Debut è un titolo fresco, frizzante, divertente, forse uno dei più piacevoli shoujo degli ultimi tempi. La trama non è sicuramente complessa, nulla di impegnativo, ma l'autrice è riuscita a creare un titolo che si legge volentieri e con piacere. Riesce a strapparti qualche risata qua e là. Insomma è un manga adatto per una lettura leggera, ma rimane sempre un discreto titolo.

Al suo primo anno di liceo, Haruna decide di trovarsi un fidanzato e chiede a Yoh di farle da allenatore. L'impresa appare molto difficile agli occhi della nostra protagonista, dato che alle scuole medie dedicava il suo tempo soltanto allo sport(il softball)e a leggere gli shoujo manga, senza pensare minimamente alla possibilità di innamorarsi, almeno fino ad ora. I due naturalmente finiscono per stare insieme ma prima che la loro storia cominci a funzionare ne vedranno di tutti i colori! L'idea di Yoh da allenatore inizia bene, infatti la prima parte risulta divertente e fresca con la protagonista che si caccia in tutti i guai immaginabili al mondo, dopodichè si passa a delle situazioni irreali che toccano, a volte, il ridicolo, cade così nei soliti canoni dello shoujo manga arrivando ad annoiare il lettore. Un vero peccato, perchè l'idea iniziale non era affatto male. I disegni non sono molto curati, con una notevole presenza di primi piani che potrebbero benissimo essere eliminati in quanto occupano solo spazio e spesso risultano essere addirittura inespressivi(soprattutto Yoh), meglio nelle copertine dove c'è più attenzione agli accessori indossati dai personaggi e i vari dettagli; inoltre gli sfondi sono praticamente inesistenti.
Trovo più interessante i personaggi secondari, in particolare la coppia formata da Fumi e Asami, piuttosto che la coppia principale. La caratterizzazione dei personaggi è più o meno sviluppata, nel senso che si dà più attenzione alle vicende strambe dei protagonisti facendo finire ogni episodio con il classico happy ending, e non lascia spazio ad un'alisi approfondita sui loro pensieri. Riassumendo, bene i primi numeri ma male gli ultimi pertanto lo consiglio a chi non si è ancora stufato delle commedie scolastiche e vuole passare una mezzoretta in relax.

E' bellissimo... mi lascia senza parole. E' uno dei pochi Shoujo che leggo, anzi è il secondo però mi fa ricordare tanti bei sentimenti che provavo quando ero più piccola e che a volte adesso provo ancora. Quando poi vedo le coppie per strada mi viene subito da pensare a questo fumetto e sono sorpresa perché non pensavo che mi potesse catturare cosi... non vedo l'ora di leggere gli altri. Comunque ho scoperto questo shoujo grazie alla mia amica che è una maniaca di fumetti...

Trovo che sia bellissimo, giovane e divertente; ci sono diversi tipi di personaggi ed i protagonisti sono unici. Ve lo consiglio, e poi Yo (il protagonista) è molto carino. Ho letto molti fumetti e questo di sicuro è tra i migliori.
I disegni e la storia sono fatti bene, anche se nel manga dicono che Haruna non è carina, io invece la trovo simpatica, non è come la sorella di Yo ma non è cosi brutta :-).

E' una storia a dir poco stupenda, ci sono scene divertenti, molti sconvolgimenti ed alcune parti tenerissime. La lettura è molto facile e scorrevole ed anche giovanile rispetto ad altri; i protagonisti sono tutti diversi e studiati nei minimi dettagli. La storia è basata su un problema molto diffuso tra le ragazze ed incuriosisce da morire. E' bellissimo.

Una storia fresca, con colpi di scena esilaranti e un grande carisma d'immagine. Il primo volume è stato una scoperta, qualcosa che di solito non si vede nei manga, ma i risvolti sono eccellenti. Una buona trama, non eccessivamente standard per gli shojo, ben strutturata accompagna un disegno in parte nuovo. E' un bel manga e io lo adoro, mi fa ridere, emozionare e sospirare nella giusta quantità, senza troppi eccessi.

Un manga carino anche se a volte sfora nel ridicolo. I personaggi sono simpatici e ben definiti. L' unica vera pecca è che ci sono troppi disegni di volti, nelle situazioni dove ci dovrebbe essere tensione l' autrice continua a disegnare volti e sguardi che in realtà sono abbastanza poco espressivi... per il resto è un fumetto che si fa leggere volentieri.

Appassionante la storia tra i due protagonisti, completamente agli antipodi l'uno dall'altra, e molto curati nei profili psicologici;
Unica pecca, l'eccessivo ottimismo dell'autrice: i due non affrontano mai, almeno fino ad ora, grosse crisi e alla lunga questo scorrere sereno potrebbe annoiare il lettore.
Disegni molto curati e simpatici!
In generale è un'ottimo manga, ma che almeno nella trama potrebbe dare qualcosa in più in quanto a suspense!

Un manga davvero divertente e soprattutto ai limiti dell'assurdo! La protagonista, Haruna, ha appena comincuato il liceo e ora, dopo essersi dedicata per il tempo delle medie allo sport, ha deciso ti trovarsi un ragazzo e qui sorgono i problemi... è una frana allora cerca un allenatore che l'aiuti a valorizzare se stessa Yo. Yo è un ragazzo del secondo anno che inseguito a una brutta esperienza è distaccato e freddo nei confronti delle ragazze, ma proprio l'esuberante Haruna riuscirà a farlo andare avanti...

Penso che sia un manga ben strutturato, coinvolgente nonostante l' apparente semplicità della trama che potrebbe sembrare già vista , ma che, a mio avviso, vista la ben riuscita caratterizzazione dei personaggi appare innovativa. Infatti sin dalle prime pagine si viene coinvolti dalle emozioni dei protagonisti dai loro stati d'animo(soprattutto di Haruna), e non dalle vicende. Inoltre il ritmo della storia è abbastanza veloce, cosa assai rara negli shojo manga che a volte tirano le vicende per più volumi facendo svanire l' iniziale attenzione e coinvolgimento del lettore.
Per quanto riguerda i disegni, penso che lo stile sia abbastanza buono in linea con gli shoujo manga più moderni, dove si presta più attenzione ai dettagli dell' abbigliamento dei personaggi e soprattutto alla rappresentazione fisica del personaggio, un pò meno "infantilizzato".
A chi ama leggere fumetti dolci ma non sdolcinati, storie di ragazzi, consiglio di approcciarsi a questo manga, sperando che l' autrice continui come ha iniziato e non venga banalizzata la storia.

Sono avete capito sono un maschio, ma nonostante il mio sesso anch'io adoro i manga e soprattutto questo. Quando ho preso il primo volume mi sono emozionato da morire perchè parla della vita reale, che non tutti sono belli e stupendi e con questo secondo me l'autrice ha voluto dirci che nonostante tutto dobbiamo mettercela tutta a realizzare i nostri sogni. Spero di avervi non avervi confuso le idee sul mio gusto (mi piacciono sempre le ragazze anche se io non piaccio a loro!).

Che dire! Un manga davvero bello e innovativo! La protagonista non è miss bellezza, ma una ragazza normale, un pò imbranata che vorrebbe trovare un ragazzo! E così chiede aiuto a un ragazzo incontrato per caso che diventerà suo amico... e poi... stupendo! E poichè ci si può specchiare benissimo nella protagonista questo manga vi darà tante emozioni!

Quasto è un manga inconsueto dai ritmi veloci e dai protagonisti eccezzionali: HAruna timida, impacciata, un pò maschiaccio che non sa cosa sia l'amore e che si sta impegniando in tutti i modi per trovarlo e Yoh bellissimo, popolare, con un carattere cupo ma di animo gentile e che ha una particolarità detesta le donne. Lui diventa il suo allenatore a patto che lei non si innamori di lui... e quà tutto ha inizio...
E' una storia divertente grazie proprio ai due protagonisti che con i loro caratteri così diversi riescono ad avere un'alchimia particolare... e a coinvolgere i lettori fino all'ultima pagina... spero che andando avanti questo manga resti così comè frizzante e scoppiettante.
Compratelo, Leggetelo, ne vale proprio la pena
Buona lettura a tutti...

High school debut parla di Haruna, una ragazza che ritenendosi poco carina e molto inesperta coi ragazzi chiede a Yoh, un bellissimo ragazzo che sembra riscuotere successo con le ragazze di farle da allenatore in modo che possa piacere ai ragazzi. Yoh in un primo momento rifiuta in modo arrogante e menefreghista in seguito vedendo quanto Haruna ci tenesse a piacere ai ragazzi decide di aiutarla a patto che lei non si innamorasse di lui. Così le da dritte su come vestire e come comportarsi. Dopo tanto tempo trascorso assieme haruna non riesce a non provare per il suo allenatore qualcosa di più di una semplice amicizia.

Sono una grande lettrice di manga. Ogni volta che ne leggo uno è come se il resto del mondo sparisse! High School Debut è in assoluto uno dei miei preferiti, anche perchè la protagonista mi somiglia moltissimo specialmente per quanto riguarda le disavventure con i ragazzi, peccato solo che io non ho un allenatore bello come Yo!Davvero voglio fare i miei complimenti a Kazune Kawahara, sei mitica!