Dispersion

Dispersion è un capolavoro del fumetto mondiale. Il linguaggio di Hideji Oda è quello dei sogni, e Dispersion rispecchia un po' quella che è l'anima di un adolescente che di fronte alla vita sceglie la via della dispersione. Senz'altro una rappresentazione della fragilità dell'anima nella fase di crescita in cui si è portati ad iniziare ad affermarsi e a compiere delle scelte. Hideji Oda riesce a mostrare quella parte oscura di noi che ci pone di fronte all'abisso, ma allo stesso tempo un'esaltazione della fantasia e del potere creativo insito in questa tenebra da conoscere.
Descrivere gli scenari e lo stile di questo autore è difficile, poichè il suo stile è unico, fatto di ombre e grigi più che di tratti delineati, ben definiti. Basta vedere qualche tavola per rendersi conto che leggendo una sua opera veniamo immersi in un mondo unico. Poche sono le occasioni di vedere tavole potenti ed espressive come quelle di Hideji Oda. Per questo il mio giudizio è "Capolavoro". L'artista riesce a superare i limiti della materia esprimendo qualcosa di invisibile. Tanto di cappello, come si suol dire...

Hideji Oda e' un nome noto in Italia (a pochi) grazie al bellissimo "Il Mondo di Coo", edito sempre dalla Coconino, e Dispersion e' l'opera che in Giappone l'ha fatto esordire nel mondo dei manga. La storia narrata e' quella di un ragazzo che, non riuscendo ne' a vivere, ne' a morire, si "disperde", trasformandosi in polvere e girando per il mondo alla ricerca di qualcosa per cui valga la pena di esistere. Ogni tanto ricompare, ma per ora solo per disperdersi di nuovo dopo qualche tempo... Carino, anche questo manga mi e' piaciuto molto... non forse come "il Mondo di Coo", una delle cosa piu' belle che ho letto di recente, ma anche Dispersion vale tutti gli Euro che costa ;-) Il tratto e' insolito e quello che piu' mi colpisce e' il modo in cui questo autore riesce a riprodurre gli occhi, che risultano secondo la mia opinione molto espressivi.