D.N.Angel
Manga molto bello che mi fu consigliato da una mia amica.
Il protagonista è un ragazzo impacciato e timido che è stato "addestrato" dalla propria famiglia fin dalla nascita. Iin cosa? Beh, vi dico solo che è atletico, sa scassinare/aprire ogni tipo di serratura ed è abile a fare tutto ciò che può servire a un ladro. Ma lui, in 14 anni di vita non si è mai chiesto il perché, nonostante anche il tassativo divieto di sfoggiare le proprie capacità atletiche in pubblico.
Insomma, non tutti i genitori insegnano ai propri figli come scassinare serrature o disattivare sistemi d'allarme, e nessuno costringerebbe il proprio figlio a raggiungere ottime prestazione atletiche per tenerle poi segrete, allora qual è la spiegazione? Presto detto: fa tutto parte dell'addestramento per diventare il più grande ladro di tutti i tempi, il misterioso ladro fantasma Dark.
Considerando che questa è la prima opera che leggo di Yukiru Sugisaki, trovo che i disegni siano molto belli, in pieno stile shoujo, con pochi neri e un alto uso di retini che rendono le scene più "morbide".
Non mancano scene comiche e buffe provocate sia da Daisuke che da Dark, le scene serie sono decisamente inferiori (di numero), ma comunque presenti, soprattutto quando fa la sua entrata in scena Hiwatari.
A mio parere, quindi, è un manga molto bello, non è per nulla una lettura pesante e complicata, si può quindi leggere con estrema semplicità senza accorgersi del tempo che passa, ha un buon prezzo (3,90 euro), ma purtroppo le uscite non sono più regolari come lo erano state fino al volume 11, questo perché abbiamo raggiunto la serie giapponese con la numerazione e dobbiamo quindi aspettare che esca il volume giapponese per poi tradurlo e tutta una serie di processi. Che dire, per questo bisogna mettere in campo solo una buona dose di pazienza.
Il protagonista è un ragazzo impacciato e timido che è stato "addestrato" dalla propria famiglia fin dalla nascita. Iin cosa? Beh, vi dico solo che è atletico, sa scassinare/aprire ogni tipo di serratura ed è abile a fare tutto ciò che può servire a un ladro. Ma lui, in 14 anni di vita non si è mai chiesto il perché, nonostante anche il tassativo divieto di sfoggiare le proprie capacità atletiche in pubblico.
Insomma, non tutti i genitori insegnano ai propri figli come scassinare serrature o disattivare sistemi d'allarme, e nessuno costringerebbe il proprio figlio a raggiungere ottime prestazione atletiche per tenerle poi segrete, allora qual è la spiegazione? Presto detto: fa tutto parte dell'addestramento per diventare il più grande ladro di tutti i tempi, il misterioso ladro fantasma Dark.
Considerando che questa è la prima opera che leggo di Yukiru Sugisaki, trovo che i disegni siano molto belli, in pieno stile shoujo, con pochi neri e un alto uso di retini che rendono le scene più "morbide".
Non mancano scene comiche e buffe provocate sia da Daisuke che da Dark, le scene serie sono decisamente inferiori (di numero), ma comunque presenti, soprattutto quando fa la sua entrata in scena Hiwatari.
A mio parere, quindi, è un manga molto bello, non è per nulla una lettura pesante e complicata, si può quindi leggere con estrema semplicità senza accorgersi del tempo che passa, ha un buon prezzo (3,90 euro), ma purtroppo le uscite non sono più regolari come lo erano state fino al volume 11, questo perché abbiamo raggiunto la serie giapponese con la numerazione e dobbiamo quindi aspettare che esca il volume giapponese per poi tradurlo e tutta una serie di processi. Che dire, per questo bisogna mettere in campo solo una buona dose di pazienza.
Ho letto DN Angel perché l'ho comprato in blocco, a scatola chiusa. Devo ammettere che ha risvegliato la bimba che c'è in me, in quanto tutto è "puccioso", dal protagonista al dannato coniglio del protagonista, dall'innamorata del protagonista alla sorellina dell'innamorata del protagonista.
In definitiva, è un manga che più shojo non si può, tutto tenerezza e occhioni, che a volte dimostra inaspettati sprazzi di serietà, che contribuiscono a nobilitare una trama che è un po' raffazzonata e fondata su una storia-base "indecisa" annacquata da microstorie (che a volte occupano interi volumi...) tanto divertenti quanto inutili. Di tanto in tanto, l'autrice impazzisce e ficca nel manga situazioni al limite dello shonen-ai, tra l'altro senza scopi precisi, che devo dire danno un po' di pepe ad un manga che più lacrimoso non si può.
Mentre i primi 10 volumi sono carini ma assolutamente ripetitivi, intorno al 12° volume il manga si risveglia: i disegni da graziosi diventano stupendi, la trama fa decisi passi avanti, non ci si perde più nelle smancerie e si inizia a sperare in qualcosa di più di un semplice "shojo grazioso". Proprio mentre l'interesse su rinvigorisce, l'autrice annuncia che chiuderà la serie in totale 15 volumi per cominciarne una seconda, forse indipendente dalla prima. La brusca interruzione fa sperare che non si abbia tempo da dedicare allo zucchero, ma rende chiaro il fatto che molti interrogativi della serie, aperti e mai risolti (un esempio fra tutti, il rapporto tra Hiwatari e il padre), rimarranno insoluti.
Il disegno è, come tutto il manga, grazioso, a tratti davvero bello, pulito pulito, e migliora con il proseguo dei volumi.
Forse se fosse proseguito ancora per qualche volume DN Angel sarebbe anche arrivato ad un bel 7, ma il trattamento ingrato che ha ricevuto dall'autrice ha contribuito a rovinare un manga che, essendo sinceri, qualche volta era riuscito pure ad appassionarmi. Consigliato a chi ha bisogno d'affetto (e chi non ne ha bisogno?!) e non ha nessuno da abbracciare.
In definitiva, è un manga che più shojo non si può, tutto tenerezza e occhioni, che a volte dimostra inaspettati sprazzi di serietà, che contribuiscono a nobilitare una trama che è un po' raffazzonata e fondata su una storia-base "indecisa" annacquata da microstorie (che a volte occupano interi volumi...) tanto divertenti quanto inutili. Di tanto in tanto, l'autrice impazzisce e ficca nel manga situazioni al limite dello shonen-ai, tra l'altro senza scopi precisi, che devo dire danno un po' di pepe ad un manga che più lacrimoso non si può.
Mentre i primi 10 volumi sono carini ma assolutamente ripetitivi, intorno al 12° volume il manga si risveglia: i disegni da graziosi diventano stupendi, la trama fa decisi passi avanti, non ci si perde più nelle smancerie e si inizia a sperare in qualcosa di più di un semplice "shojo grazioso". Proprio mentre l'interesse su rinvigorisce, l'autrice annuncia che chiuderà la serie in totale 15 volumi per cominciarne una seconda, forse indipendente dalla prima. La brusca interruzione fa sperare che non si abbia tempo da dedicare allo zucchero, ma rende chiaro il fatto che molti interrogativi della serie, aperti e mai risolti (un esempio fra tutti, il rapporto tra Hiwatari e il padre), rimarranno insoluti.
Il disegno è, come tutto il manga, grazioso, a tratti davvero bello, pulito pulito, e migliora con il proseguo dei volumi.
Forse se fosse proseguito ancora per qualche volume DN Angel sarebbe anche arrivato ad un bel 7, ma il trattamento ingrato che ha ricevuto dall'autrice ha contribuito a rovinare un manga che, essendo sinceri, qualche volta era riuscito pure ad appassionarmi. Consigliato a chi ha bisogno d'affetto (e chi non ne ha bisogno?!) e non ha nessuno da abbracciare.
Comprai questo manga spinto dall'incipit che, seppur non innovativo, mi permetteva di assistere ad un Majokko all'incontrario, visto che a trasformarsi in un affascinante ladro non è in realtà l'ennesima ragazzina di turno sfornata dallo Studio Pierrot, bensì un maschietto. Ad attrarmi tanto è stato poi l'eccellente character design delicato ma incisivo, che purtroppo ha il difetto di rendersi confusionario nelle scene più concitate. La trama è già stata detta da altri lettori, per cui non mi dilungherò ulteriormente: mi limiterò ad analizzare l'opera da un punto di vista grafico e sceneggiativo. La storia, che parte in maniera frizzante e giocosa, diventa ben presto più seria e cupa, presentando comprimari, personaggi secondari ed antagonisti estremamente carismatici ed affascinanti, in grado di colpire ed affascinare il lettore accompagnandolo nel corso della lettura alla scoperta di situazioni imbarazzanti, comiche, sentimentali e ricche d'azioni e colpi di scena, seppur talvolta prevedibili.
Il disegno è altalenante: seppur in grado di attestarsi al di sopra della media, sa offrire dei volti molto espressivi e delle tavole ben articolate, ma come già scritto in precedenza, ha l'eccezionale talento nel perdersi diventando confusionario nel corso dei momenti d'azione o culminanti. Se c'è una grande pecca nella serie è quell'incredibile sensazione di crescita di pathos, come se il ritmo narrativo dovesse scoppiare ed esplodere in una meravigliosa ed armoniosa evoluzione narrativa... salvo che ciò poi non succeda. Se a ciò aggiungiamo anche l'eccessiva lentezza con cui i volumi vengono serializzati sia in patria che in Italia, la lettura diventa tutt'altro che scorrevole e coinvolgente. Peccato, un prodotto riuscito a metà.
Il disegno è altalenante: seppur in grado di attestarsi al di sopra della media, sa offrire dei volti molto espressivi e delle tavole ben articolate, ma come già scritto in precedenza, ha l'eccezionale talento nel perdersi diventando confusionario nel corso dei momenti d'azione o culminanti. Se c'è una grande pecca nella serie è quell'incredibile sensazione di crescita di pathos, come se il ritmo narrativo dovesse scoppiare ed esplodere in una meravigliosa ed armoniosa evoluzione narrativa... salvo che ciò poi non succeda. Se a ciò aggiungiamo anche l'eccessiva lentezza con cui i volumi vengono serializzati sia in patria che in Italia, la lettura diventa tutt'altro che scorrevole e coinvolgente. Peccato, un prodotto riuscito a metà.
Un manga veramente dolce! Le tavole sono un po' confusionarie (in perfetto stile shojo) ma i disegni sono curatissimi e veramente splendidi: ogni personaggio acquista esteticamente un suo fascino e sia i personaggi maschili che quelli femminili finiscono per risultare cool. La storia, nonostante gli elementi fantastici e magici, risulta essere in sostanza una commedia scolastica e devo dire che nella prima serie è molto dolce e piacevole, anche se secondo me nella parte successiva il dilungare degli avvenimenti e il ripetere il solito schema narrativo può dare un senso di "già visto". Nonostante ciò, DN Angel è uno shojo molto dolce e ben disegnato, che potrebbe allietare qualche ora.
Come manga mi piace molto e' meraviglioso! Secondo me procede troppo a rilento ed essendo troppo intricata come storia non riesco proprio ad immaginare come possa continuare. Comunque non ho mai visto dei disegni cosi' belli mi piace molto questo stile tondeggiante e trovo che l'autore riesca ad esprimersi al meglio solo con gli occhi, sembrano quasi che prendono vita... un'altra cosa stupenda e' come disegna i capelli dei suoi personaggi... ci ho provato mille volte ma non riesco a disegnarli!
Meraviglioso!
Disegno bellissimo, storia fantastica(un pò Lisa e Seya?) e idea brillante ben stuttorato e insomma 10!
Allora un ragazzino di 14 anni, Daisuke, ha una compagna carina, Risa, di cui è innamorato si dichiara lei dice no e poi quella sera... POFF!!!
Si ritrova trasformato in un bellissimo ragazzo 17enne!!!
Sua mamma che lo sapeva che Daisuke si sarebbe trasformato in questo ladro: Dark.
Lei gli spiega perchè si è trasformato, e che deve rubare una statua per tornare normale... così iniziano le aventure di Daisuke che deve combattere con la sua meta ladra Dark.
Disegno bellissimo, storia fantastica(un pò Lisa e Seya?) e idea brillante ben stuttorato e insomma 10!
Allora un ragazzino di 14 anni, Daisuke, ha una compagna carina, Risa, di cui è innamorato si dichiara lei dice no e poi quella sera... POFF!!!
Si ritrova trasformato in un bellissimo ragazzo 17enne!!!
Sua mamma che lo sapeva che Daisuke si sarebbe trasformato in questo ladro: Dark.
Lei gli spiega perchè si è trasformato, e che deve rubare una statua per tornare normale... così iniziano le aventure di Daisuke che deve combattere con la sua meta ladra Dark.
Mi aspettavo molto di più da questo manga ultra osannato. I disegni sono così splendidi che sono l'unica cosa che mi costringe a seguire questo manga, però l'idea dei personaggi tutti uguali (la due gemelle poi...) fa solo incasinare ancora di più una storia già di per se troppo ingarbugliata.
Manga molto molto tenero. C'è questo bambino protagonista già carino e dolce di per sè, che si trasforma in questo ladro strafigo e che ha un nemico addirittura più figo!! E poi non c'è il triangolo, ma il quadrilatero amoroso. Oltretutto la trama è pure originale e ben strutturata e il disegno tondeggiante e pulito. Magari a volte è troppo sentimentale e sdolcinato, ma nel complesso è gradevolissimo.
Avevo già visto l'anime grazie a un amico e quando ho visto il fumetto stavo per svenire! Comunque il manga è totalmente diverso. La storia è stupenda e mi ha emozionato tantissimo: parla di un ragazzo DAIDUKE NIWA che racchiude in se il famoso ladro DARK. Inoltre i loro sentimenti ruotano intorno a RISA e RIKU, due gemelle. Ve lo consiglio, ne rimanrete stregati!
