Hungry Heart - La Squadra del Cuore
Hungry Heart è un manga che ho letto principalmente per l'anime che da piccolo guardavo su It, vecchio canale di Sky, e che ho adorato tantissimo. Inizialmente ho letto il manga sperando che la storia dell'anime continuasse e invece ho trovato più di quanto pensassi. La trama cambia molto in quanto il manga è composto da soli 6 volumi e invece l'anime da ben 52 episodi; dopo un breve confronto tra i due devo ammettere che entrambi sono abbastanza belli, ma mi sono divertito di più a leggere il manga perché riesce a regalare un finale più completo e con una narrazione più convincente rispetto all'anime, anche se come detto prima tutti e due sono abbastanza belli.
Parlando del manga, è stato disegnato da Yoichi Takahashi, autore molto apprezzato per Capitan Tsubasa (Holly & Benji) sia in Giappone che in Italia. La storia, anche se ritengo che avrebbe potuto essere raccontata meglio con qualche volume in più per descrivere meglio le partite che sono state molto abbreviate, l'ho trovata molto bella e semplice, è riuscita a trasmettermi la grinta e la passione di quando si gioca una partita di pallone, e quanto sono importante valori come il gioco di squadra e l'amicizia che il protagonista dimostra verso i suoi compagni Rodrigo, Sakai e gli altri membri della squadra. Bello anche il rapporto che ha con la sua amica Miki, rapporto che durante la storia mi ha fatto divertire molto. Devo dire che un altro punto di forza di questa storia è come il protagonista, ma anche gli altri personaggi della storia, crescono psicologicamente e fisicamente, superando gli ostacoli che si presentano; in particolar modo Kano, Rodrigo e Sakai cresceranno molto.
Per quanto riguarda i disegni sono abbastanza semplici e ben fatti, anche se devo ammettere che all'inizio mi parevano una schifezza. Pessimo errore.
Concludo dicendo che questo manga l'ho trovato decisamente piacevole da leggere quindi do un 10 per la soddisfazione che ho provato nel leggerlo.
Un'opera veramente bella, lo consiglio specialmente a chi ama questo sport ma anche a chi lo odia, magari per vedere quanto sia bello questo sport sotto un altro aspetto.
Parlando del manga, è stato disegnato da Yoichi Takahashi, autore molto apprezzato per Capitan Tsubasa (Holly & Benji) sia in Giappone che in Italia. La storia, anche se ritengo che avrebbe potuto essere raccontata meglio con qualche volume in più per descrivere meglio le partite che sono state molto abbreviate, l'ho trovata molto bella e semplice, è riuscita a trasmettermi la grinta e la passione di quando si gioca una partita di pallone, e quanto sono importante valori come il gioco di squadra e l'amicizia che il protagonista dimostra verso i suoi compagni Rodrigo, Sakai e gli altri membri della squadra. Bello anche il rapporto che ha con la sua amica Miki, rapporto che durante la storia mi ha fatto divertire molto. Devo dire che un altro punto di forza di questa storia è come il protagonista, ma anche gli altri personaggi della storia, crescono psicologicamente e fisicamente, superando gli ostacoli che si presentano; in particolar modo Kano, Rodrigo e Sakai cresceranno molto.
Per quanto riguarda i disegni sono abbastanza semplici e ben fatti, anche se devo ammettere che all'inizio mi parevano una schifezza. Pessimo errore.
Concludo dicendo che questo manga l'ho trovato decisamente piacevole da leggere quindi do un 10 per la soddisfazione che ho provato nel leggerlo.
Un'opera veramente bella, lo consiglio specialmente a chi ama questo sport ma anche a chi lo odia, magari per vedere quanto sia bello questo sport sotto un altro aspetto.
Hungry Heart è un manga in sei volumi scritto e disegnato da Yoichi Takahashi, autore del famoso Captain Tsubasa (Holly e Benji).
Come la sua opera più famosa, anche questo Hungry Heart è basato sul calcio, ma con un approccio più realistico.
Il protagonista della storia è Kyosuke Kano, testa calda con la passione del calcio, che però vive nell’ombra di suo fratello Seisuke, calciatore di fama internazionale che è arrivato a giocare al Milan. Kyosuke entra nella squadra scolastica di calcio, ma la sua forte individualità provoca dei problemi alla squadra.
Il manga è molto bello, scorrevole e ben sceneggiato. In solo sei volumi l’autore riesce a creare una storia validissima, che mostra la crescita di Kyosuke. Il calcio però diventa quasi un elemento secondario, infatti le partite sono meno curate e più sbrigative rispetto a quelle di Captain Tsubasa e soprattutto non sono così sofferte.
I personaggi sono sufficientemente caratterizzati, ma l’unico a essere davvero approfondito è Kyosuke.
I disegni sono sufficientemente curati, e le azioni che si svolgono sul campo da calcio sono ben delineate, rendendo chiari i vari passaggi.
Hungry Heart è un bel manga, consigliato ai fan dell’autore e ai fan del gioco del calcio che troveranno di sicuro la lettura piacevole.
Io l’ho comprato dopo aver visto l’anime, con cui purtroppo il manga perde il confronto, ma l’ho trovata comunque una bella serie.
Come la sua opera più famosa, anche questo Hungry Heart è basato sul calcio, ma con un approccio più realistico.
Il protagonista della storia è Kyosuke Kano, testa calda con la passione del calcio, che però vive nell’ombra di suo fratello Seisuke, calciatore di fama internazionale che è arrivato a giocare al Milan. Kyosuke entra nella squadra scolastica di calcio, ma la sua forte individualità provoca dei problemi alla squadra.
Il manga è molto bello, scorrevole e ben sceneggiato. In solo sei volumi l’autore riesce a creare una storia validissima, che mostra la crescita di Kyosuke. Il calcio però diventa quasi un elemento secondario, infatti le partite sono meno curate e più sbrigative rispetto a quelle di Captain Tsubasa e soprattutto non sono così sofferte.
I personaggi sono sufficientemente caratterizzati, ma l’unico a essere davvero approfondito è Kyosuke.
I disegni sono sufficientemente curati, e le azioni che si svolgono sul campo da calcio sono ben delineate, rendendo chiari i vari passaggi.
Hungry Heart è un bel manga, consigliato ai fan dell’autore e ai fan del gioco del calcio che troveranno di sicuro la lettura piacevole.
Io l’ho comprato dopo aver visto l’anime, con cui purtroppo il manga perde il confronto, ma l’ho trovata comunque una bella serie.
Questo manga di Yoichi Takashi, già autore del più famoso e apprezzato Capitan Tsubasa, parla ancora di calcio, ma in maniera diversa dall'opera prima menzionata. In Hungry Heart, infatti, troviamo un protagonista diverso da Tsubasa, già ragazzo e con un carattere forte, che lo spinge a pensare solo a se stesso durante le partite, per questo, Hungry Heart è indirizzato ad un pubblico leggermente più adulto, di ragazzi e non di bambini. Detto questo, devo ammettere che la serie animata mi è piaciuta decisamente di più, perché le partite, i personaggi, e anche la storia vengono presentati meglio, e ci sono anche degli ottimi filler, utili per conoscere ancora meglio i personaggi e farsi due risate. Consiglio infine di leggere sia il manga che di guardare l'anime, dato che nel finale c'è una differenza.
Yoichi Takahashi non è solo Capitan Tsubasa. Sebbene questa sia la saga che lo tiene tutt'ora impegnato nel suo lavoro, il maestro Takahashi si è più volte dedicato, specialmente agli inizi della carriera, a storie brevi sempre rivolte allo sport e anche nel pieno delle attività ci sono state buone “digressioni” come questo Hungry Heart.
Lo sport è sempre il calcio, stavolta però il protagonista non è un campione talentuoso e solare come Tsubasa Oozora ma un ragazzo più cupo e tormentato come Kyosuke Kano cresciuto all'ombra del fratello affermato campione (e ingaggiato dal Milan...) verso cui ha sviluppato un forte complesso d'inferiorità. Quando ormai aveva deciso di abbandonare definitivamente il calcio, sarà con l'insistenza dell'energica Miki Tsujiwaki, fondatrice del club di calcio femminile, e dell'amico Mori Kazuto che riuscirà a ritrovare la passione sportiva. E con i nuovi acquisti del club di calcio, il portiere Jefferson e l'ala Rodrigo, comincerà la sua avventura nel torneo interscolastico.
Non solo azioni sul campo quindi perché in Hungry Heart l'attenzione si sposta anche al di fuori di esso focalizzandosi maggiormente sul carattere dei personaggi e sulla loro psicologia. Il campo e il calcio non saranno più solo un terreno e uno strumento di battaglia (sempre sportiva...) ma diventano soprattutto un mezzo a disposizione dei personaggi per esprimere e affermare loro stessi.
Assieme a questo approccio più psicologico cambia anche la resa delle partite che si allontanano da quelle di Tsubasa, modello shonen, per diventare più realistiche e anche meno scontate nell'esito finale. Non mancherà comunque qualche occasionale super-tiro tanto caro all'autore e sempre presente nel suo stile di disegno quasi fosse una firma.
Tutto è rappresentato con lo stile di disegno semplice ma al contempo accurato nei particolari di Takahashi e che qui vediamo nella sua versione più evoluta già osservata in opere più recenti come “World Youth” (volendo escludere quelle inedite in Italia).
Hungry Heart è un manga dalla lettura breve (solo sei volumi) ma piacevole anche se probabilmente è più apprezzabile da chi ha già letto qualche opera di Takahashi. Tuttavia non sarebbe neanche una cattiva idea se un nuovo lettore avvicinandosi a questo manga, magari dopo la visione dell'anime anch'esso arrivato nel nostro paese, possa poi scoprire anche le altre opere più famose disponibili.
Decisamente consigliato anche più di molte recenti novità.
Lo sport è sempre il calcio, stavolta però il protagonista non è un campione talentuoso e solare come Tsubasa Oozora ma un ragazzo più cupo e tormentato come Kyosuke Kano cresciuto all'ombra del fratello affermato campione (e ingaggiato dal Milan...) verso cui ha sviluppato un forte complesso d'inferiorità. Quando ormai aveva deciso di abbandonare definitivamente il calcio, sarà con l'insistenza dell'energica Miki Tsujiwaki, fondatrice del club di calcio femminile, e dell'amico Mori Kazuto che riuscirà a ritrovare la passione sportiva. E con i nuovi acquisti del club di calcio, il portiere Jefferson e l'ala Rodrigo, comincerà la sua avventura nel torneo interscolastico.
Non solo azioni sul campo quindi perché in Hungry Heart l'attenzione si sposta anche al di fuori di esso focalizzandosi maggiormente sul carattere dei personaggi e sulla loro psicologia. Il campo e il calcio non saranno più solo un terreno e uno strumento di battaglia (sempre sportiva...) ma diventano soprattutto un mezzo a disposizione dei personaggi per esprimere e affermare loro stessi.
Assieme a questo approccio più psicologico cambia anche la resa delle partite che si allontanano da quelle di Tsubasa, modello shonen, per diventare più realistiche e anche meno scontate nell'esito finale. Non mancherà comunque qualche occasionale super-tiro tanto caro all'autore e sempre presente nel suo stile di disegno quasi fosse una firma.
Tutto è rappresentato con lo stile di disegno semplice ma al contempo accurato nei particolari di Takahashi e che qui vediamo nella sua versione più evoluta già osservata in opere più recenti come “World Youth” (volendo escludere quelle inedite in Italia).
Hungry Heart è un manga dalla lettura breve (solo sei volumi) ma piacevole anche se probabilmente è più apprezzabile da chi ha già letto qualche opera di Takahashi. Tuttavia non sarebbe neanche una cattiva idea se un nuovo lettore avvicinandosi a questo manga, magari dopo la visione dell'anime anch'esso arrivato nel nostro paese, possa poi scoprire anche le altre opere più famose disponibili.
Decisamente consigliato anche più di molte recenti novità.
L'Anime l'ho letteralmente adorato ma il manga, che parte in maniera innovativa e grintosa, va ahimè a perdersi praticamente subito, smorzandosi e scadendo a differenza della serie animata che ha superato la controparte cartacea in tutti i sensi: personaggi poco delineati salvo il protagonista (che Takahashi abbia letto Slam Dunk di recente?), partite piuttosto sbrigative e insulse se paragonate a quelle presenti nelle opere precedenti del maestro, e conclusione affrettata e diluita a dispetto degli svolgimenti a questo punto da considerarsi filler, della controparte animata. Personalmente consiglio vivamente e spassionatamente la serie animata, e sconsiglio invece l'acquisto del manga che rasenta la sufficienza, ma nulla più.
Qualche anno fa guardavo gli episodi sdraiata sul divano, completamente presa dalla storia d'amore e del calcio. Rimanevo a bocca aperta ogni volta e non spegnevo la tv finchè non avevo sentito l'intera sigla finale. Allora mi sono informata sull'esistenza del manga e ho scoperto che non esisteva. Quando poi, durante una fiera, mi è apparso sotto gli occhi non ho potuto far a meno di comperarlo e di leggerlo tutto d'un fiato...é stupendo, veramente bellissimo. Lo cosiglio agli appassionati di calcio ma anche a chi ama le storie tenere e simpatiche!!