Haru Hana
Un pregio di Yuana Kazumi è certamente quello di saper illustrare in pochi volumi delle storie delicate e dolci, senza ricadere nella banalità. "Haru Hana" appartiene a questa categoria ed è, secondo me, l'opera più interessante della mangaka (oltre ad essere anche l'opera più lunga). Composta di soli tre volumi, "Haru Hana" è uno shojo breve edito dalla Star Comics in un formato standard. Protagonista della vicenda è la giovane Hana, una frizzante liceale che soffre di orticaria appena viene sfiorata dai ragazzi. Costretta dalla sorella maggiore a lavorare gratuitamente presso un centro massaggi per saldare un vecchio debito, Hana fa la conoscenza di Haru, un giovane che dona benessere alle clienti solo col tocco delle sue esperte mani da massaggiatore.
La trama non spicca magari per originalità, però i classici espedienti da shojo (una protagonista dolce e un po' buffa, un personaggio maschile bello ma dal passato difficile, i parenti che spesso cercano di ostacolare il naturale svolgersi degli eventi) vengono qui trattati con sensibilità e dolcezza. Hana ha un aspetto un po' infantile e la sua allergia per i ragazzi contribuisce a renderla ancora più buffa. Eppure il rapporto fra Haru e Hana e le piccole avventure che devono affrontare sono sviluppati abbastanza bene e la storia procede con un buon ritmo narrativo, senza mai annoiare il lettore. Inoltre l'autrice tenta di approfondire l'introspezione psicologica dei due protagonisti nell'ultimo volume, innalzando così il livello di uno shojo altrimenti piatto o banale: Haru nasconde un passato abbastanza interessante, invece Hana cercherà di capire perchè ad un certo momento i suoi attacchi di orticaria avvengono solo in presenza di Haru. I disegni, non sempre proporzionati, si adeguano al tipo di vicenda narrata, ovvero uno shojo scolastico con piccoli siparietti comici. Se si esclude l'ultimo volume, nel quale la vicenda diventa più cupa (ma tale trasformazione è giustificata dal tentativo di intraprendere una più attenta analisi del protaonista maschile, Haruka), "Haru Hana" si sviluppa in un clima di dolcezza e allegria: una lettura veloce e senza troppe pretese, ma che consiglio indubbiamente agli amanti del genere.
La trama non spicca magari per originalità, però i classici espedienti da shojo (una protagonista dolce e un po' buffa, un personaggio maschile bello ma dal passato difficile, i parenti che spesso cercano di ostacolare il naturale svolgersi degli eventi) vengono qui trattati con sensibilità e dolcezza. Hana ha un aspetto un po' infantile e la sua allergia per i ragazzi contribuisce a renderla ancora più buffa. Eppure il rapporto fra Haru e Hana e le piccole avventure che devono affrontare sono sviluppati abbastanza bene e la storia procede con un buon ritmo narrativo, senza mai annoiare il lettore. Inoltre l'autrice tenta di approfondire l'introspezione psicologica dei due protagonisti nell'ultimo volume, innalzando così il livello di uno shojo altrimenti piatto o banale: Haru nasconde un passato abbastanza interessante, invece Hana cercherà di capire perchè ad un certo momento i suoi attacchi di orticaria avvengono solo in presenza di Haru. I disegni, non sempre proporzionati, si adeguano al tipo di vicenda narrata, ovvero uno shojo scolastico con piccoli siparietti comici. Se si esclude l'ultimo volume, nel quale la vicenda diventa più cupa (ma tale trasformazione è giustificata dal tentativo di intraprendere una più attenta analisi del protaonista maschile, Haruka), "Haru Hana" si sviluppa in un clima di dolcezza e allegria: una lettura veloce e senza troppe pretese, ma che consiglio indubbiamente agli amanti del genere.
Il mio voto in realtà è un 8.5. Haru Hana un nome bellissimo e azzeccato! Un manga molto bello e tranquillo da legger come passatempo, da alternare magari a letture più "pesanti" che richiedono più concentrazione.
E' un manga divertente, soprattutto per l'orticaria che viene ad Hana quando tocca i bei ragazzi ...poi in realtà ciò avviene solo se tocca Haru, e lui ci rimane male poverino. Poi Haru è molto carino.
Il rapporto tra i due protagonisti è "delicato". Il loro amore, viene allo scoperto piano piano, alla fine ti lascia un po' in sospeso... almeno secondo me; infatti io sono una che capisce solo se le vengono spiegate le cose esplicitamente ^_^
Il tratto è amabile, non lo trovo il massimo, ma è carino, molto morbido e tutta la storia sembra "acquarellosa"!
I baci son di un romantico! La mangaka riesce a disegnare divinamente queste scene. Anche la parte drammatica, nell'ultimo volume ci sta bene, anche perchè senza quella non si capirebbe un tubo della vita di uno dei protagonisti.
Consigliato per dedicarsi ad una lettura spensierata... anche se quando leggevo mia madre mi diceva: <i>"Hai una faccia cosi seria"</i>; Ma ero all'ultimo volume, capitemi.
E' un manga divertente, soprattutto per l'orticaria che viene ad Hana quando tocca i bei ragazzi ...poi in realtà ciò avviene solo se tocca Haru, e lui ci rimane male poverino. Poi Haru è molto carino.
Il rapporto tra i due protagonisti è "delicato". Il loro amore, viene allo scoperto piano piano, alla fine ti lascia un po' in sospeso... almeno secondo me; infatti io sono una che capisce solo se le vengono spiegate le cose esplicitamente ^_^
Il tratto è amabile, non lo trovo il massimo, ma è carino, molto morbido e tutta la storia sembra "acquarellosa"!
I baci son di un romantico! La mangaka riesce a disegnare divinamente queste scene. Anche la parte drammatica, nell'ultimo volume ci sta bene, anche perchè senza quella non si capirebbe un tubo della vita di uno dei protagonisti.
Consigliato per dedicarsi ad una lettura spensierata... anche se quando leggevo mia madre mi diceva: <i>"Hai una faccia cosi seria"</i>; Ma ero all'ultimo volume, capitemi.
Storia molto simpatica e dolce, Hana è davvero un tipo particolare; anche se partivo prevenuta, si è rivelata una lettura piacevole.
Come sempre, l'autrice sembra dimostrare una grande passione per i personaggi smemorati, contrariamente al solito, però, abbiamo una storia che, anche se non è immune alla "tragedia", presenta un tema d'amore delicato e abbastanza sereno, contrariamente ad altri manga della stessa autrice... e il disturbo di Hana è troppo forte!
Come sempre, l'autrice sembra dimostrare una grande passione per i personaggi smemorati, contrariamente al solito, però, abbiamo una storia che, anche se non è immune alla "tragedia", presenta un tema d'amore delicato e abbastanza sereno, contrariamente ad altri manga della stessa autrice... e il disturbo di Hana è troppo forte!
Ho preso il primo volume quasi per caso, attirata molto dalla copertina (veramente tutte e 3 molto belle) e, si è rivelata una lettura abbastanza piacevole e la trama tutto sommato originale. E' molto bella l'atmosfera solare e gioiosa che si respira e i disegni sono particolari, non curati nei dettagli, ma nonostante questo sono molto carini e rendono bene i diversi sentimenti dei protagonisti!
Quando Hana viene toccata da un ragazzo, le viene improvvisamente una strana orticaria che sparisce soltanto con una tazza di the. Questo succede soprattutto quando tocca Haru, un ragazzo che ha perso tutti i suoi ricordi. Il loro incontro inizia grazie a un vaso rotto dalla sorella di Hana che la costringe a ripagarlo lavorando nel locale gestito proprio da Haru e dall'amico Shinosuke, che se avesse rifiutato sarebbe spedita immediatamente a Tokyo, il posto dove lei non vuole ritornare in quanto è pieno di uomini. Il locale, in realtà, è un centro di massaggi che invita i clienti a rilassarsi con le incantevoli mani di Haru, una tazza di the o una fetta di torta preparata da Shinosuke e ora anche dal violino della tenera Hana. I disegni sono piacevoli da vedere nonostante le tavole risultino un pò sporche ma l'autrice è brava a creare le varie illustrazioni dei suoi personaggi. Haru Hana è una serie composta solamente da tre numeri quindi la storia non può essere molto approfondita e in genere la maggior parte delle opere di Yuana Kazumi sono brevi e durano al massimo cinque volumi. Una curiosità che riguarda il titolo: Hana significa fiore e Haru primavera, una coppia vincente... non c'è che dire!
Consigliato a chi piacciono le storie brevi, con un pò di mistero e tanta tenerezza.
Consigliato a chi piacciono le storie brevi, con un pò di mistero e tanta tenerezza.
Meraviglioso. Disegnato benissimo, la storia è avvincente ed avvolgente. Una primizia e poi, lei che ha l'orticaria stando vicino ad un ragazzo è a dir poco... geniale. L'ho amato. Molto sottile e delicato, come tutte le sue storie, meno lugubre e triste del solito, ma gradevolissima, di grande impatto emotivo. Bello.
Amo questo manga! Purtroppo qui in Italia la Kazumi è molto sottovalutata, per via dei disegni. Io li trovo molto belli, ma i lettori italiani si sa, guardano solo un'estetica stile majokko... come tutte le storie delle Kazumi, è delicata e dolce, divertente e riflessiva... non c'è nulla di scontato... sembra una poesia... provatelo!!