Il Club della Magia
Ennesimo manga ambientato nel mondo della magia. Stavolta i protagonisti sono alcuni studenti e studentesse di un liceo giapponese, iscritti al club del "doposcuola" dedicato, appunto, alla magia. Solo che in questo club non ci si impegna a imparare o divulgare l'arte della prestidigitazione, tramite trucchi e illusionismo, ma di compiere vere magie, come spostare oggetti, tele-trasportarsi, sostituire oggetti o persone con altri, eccetera.
La non-verosimiglianza della trama, con ragazzini alle prese col paranormale come fosse una cosa normale, dona al manga, fin dalle prime pagine, un ché di divertente, spensierato e disimpegnato. Le vicende, mai troppo intricate o drammatiche, vedono i protagonisti impegnati in situazioni molto "slice of life" oppure romantiche, con qualche punta di serietà e contesti più profondi e intensi, anche se in generale prevale la leggerezza. Il manga è piuttosto breve (tre volumetti nell'edizione Star Comics). Il disegno tende a essere pulito e morbido, molto piacevole anche se semplice e non eccessivamente dettagliato.
Avendo, quest’opera, come principali protagonisti uno studente e una studentessa, trovo che il target sia ampio, comprendendo sia maschietti che femminucce, in età puberale o la massimo adolescenziale. Forse la presenza di minigonne e stuzzicanti divise da maga è una sorta di neanche troppo ingenuo “fan service” per attirare l’attenzione maschile.
Non approvo molto certe scelte di adattamento dei dialoghi in italiano: uno dei personaggi, ad esempio, “parla” con inflessioni dialettali romagnole (piuttosto che di altre regioni del nord Italia) per far intuire al lettore che la sua provenienza è “altra” rispetto al resto dell’allegra brigata, cosa inverosimile e che farebbe rabbrividire ogni "purista" della fedeltà delle traduzioni. E il fatto che il manga sia indirizzato a fruitori molto molto giovani (ma non per questo da considerare come lettori meno esigenti) non attenua la colpa. Uno scivolone, secondo me, con l'unica attenuante che l'edizione italiana è ormai piuttosto datata, e a quei tempi eravamo ancora in una fase di scelte azzardate in ambito di traduzioni e adattamenti: si andava per tentativi, o qualcosa del genere. Oggi una scelta di questo tipo non sarebbe neanche lontanamente ipotizzabile né accettabile.
Voto, quindi, più che sufficiente per questo manga, a cavallo tra leggerezza e divertimento senza grosse pretese. Windagardium Leviosa!
La non-verosimiglianza della trama, con ragazzini alle prese col paranormale come fosse una cosa normale, dona al manga, fin dalle prime pagine, un ché di divertente, spensierato e disimpegnato. Le vicende, mai troppo intricate o drammatiche, vedono i protagonisti impegnati in situazioni molto "slice of life" oppure romantiche, con qualche punta di serietà e contesti più profondi e intensi, anche se in generale prevale la leggerezza. Il manga è piuttosto breve (tre volumetti nell'edizione Star Comics). Il disegno tende a essere pulito e morbido, molto piacevole anche se semplice e non eccessivamente dettagliato.
Avendo, quest’opera, come principali protagonisti uno studente e una studentessa, trovo che il target sia ampio, comprendendo sia maschietti che femminucce, in età puberale o la massimo adolescenziale. Forse la presenza di minigonne e stuzzicanti divise da maga è una sorta di neanche troppo ingenuo “fan service” per attirare l’attenzione maschile.
Non approvo molto certe scelte di adattamento dei dialoghi in italiano: uno dei personaggi, ad esempio, “parla” con inflessioni dialettali romagnole (piuttosto che di altre regioni del nord Italia) per far intuire al lettore che la sua provenienza è “altra” rispetto al resto dell’allegra brigata, cosa inverosimile e che farebbe rabbrividire ogni "purista" della fedeltà delle traduzioni. E il fatto che il manga sia indirizzato a fruitori molto molto giovani (ma non per questo da considerare come lettori meno esigenti) non attenua la colpa. Uno scivolone, secondo me, con l'unica attenuante che l'edizione italiana è ormai piuttosto datata, e a quei tempi eravamo ancora in una fase di scelte azzardate in ambito di traduzioni e adattamenti: si andava per tentativi, o qualcosa del genere. Oggi una scelta di questo tipo non sarebbe neanche lontanamente ipotizzabile né accettabile.
Voto, quindi, più che sufficiente per questo manga, a cavallo tra leggerezza e divertimento senza grosse pretese. Windagardium Leviosa!
Il club della magia (Maho Tsukai Tai!) è un manga in tre volumi basato sull’anime omonimo. Il titolo può farlo magari sembrare un manga di tipo majokko, ma non lo è propriamente, le ragazze non si trasformano o usano poteri grazie ad oggetti particolari, ma usano della vera magia.
Il manga vede per protagonista Sae, una ragazza che entra nel club scolastico solo per stare in compagnia di Takeo, suo senpai e presidente del club. Gli altri membri sono due sue amiche, Nanaka, una ragazza che si comporta da maschiaccio e dal carattere forte, immancabile in questo tipo di storie, e Akane, ragazza tanto bella quanto superficiale, che non si dedica con impegno al club preferendo uscire con i molti ragazzi che le fanno la corte. L’unico altro ragazzo, oltre a Takeo, è il senpai Ayanojyo Aburatsubo, di cui Nanaka è innamorata, ma lui è gay ed è entrato nel club per lo stesso motivo di Sae.
Con un gruppo così, dedicarsi seriamente allo studio della magia si rivelerà un’impresa più ardua del previsto. Oltre all’elemento magico della storia, tra incantesimi più o meno riusciti, troveranno molto spazio i sentimenti dei personaggi, alle prese con i primi amori, e le difficoltà di questo sentimento.
La storia è molto semplice e leggera, e i tre volumi scorrono via molto velocemente. I personaggi sono tutti molto simpatici, e le situazioni presentate nel manga molto divertenti.
Lo stile di disegno è buono, presentando un design dei personaggi gradevole e abbastanza particolareggiato.
Prima della lettura non avevo visto l’anime, ma anche così il manga è perfettamente comprensibile, c’è solo un rimando all’anime nel terzo volume, ma la cosa non influenza negativamente la lettura.
L’edizione italiana di Star Comics è buona, il prezzo è un po’ alto considerato che i volumi hanno meno pagine del solito, ma il formato è più grande.
Consiglio la lettura a chi cerca una lettura divertente, non troppo impegnativa ma comunque simpatica e che offre una storia valida.
Il manga vede per protagonista Sae, una ragazza che entra nel club scolastico solo per stare in compagnia di Takeo, suo senpai e presidente del club. Gli altri membri sono due sue amiche, Nanaka, una ragazza che si comporta da maschiaccio e dal carattere forte, immancabile in questo tipo di storie, e Akane, ragazza tanto bella quanto superficiale, che non si dedica con impegno al club preferendo uscire con i molti ragazzi che le fanno la corte. L’unico altro ragazzo, oltre a Takeo, è il senpai Ayanojyo Aburatsubo, di cui Nanaka è innamorata, ma lui è gay ed è entrato nel club per lo stesso motivo di Sae.
Con un gruppo così, dedicarsi seriamente allo studio della magia si rivelerà un’impresa più ardua del previsto. Oltre all’elemento magico della storia, tra incantesimi più o meno riusciti, troveranno molto spazio i sentimenti dei personaggi, alle prese con i primi amori, e le difficoltà di questo sentimento.
La storia è molto semplice e leggera, e i tre volumi scorrono via molto velocemente. I personaggi sono tutti molto simpatici, e le situazioni presentate nel manga molto divertenti.
Lo stile di disegno è buono, presentando un design dei personaggi gradevole e abbastanza particolareggiato.
Prima della lettura non avevo visto l’anime, ma anche così il manga è perfettamente comprensibile, c’è solo un rimando all’anime nel terzo volume, ma la cosa non influenza negativamente la lettura.
L’edizione italiana di Star Comics è buona, il prezzo è un po’ alto considerato che i volumi hanno meno pagine del solito, ma il formato è più grande.
Consiglio la lettura a chi cerca una lettura divertente, non troppo impegnativa ma comunque simpatica e che offre una storia valida.
"Mahotsukai Tai" tradotto in italiano "Il Club della Magia" arriva in Italia grazie a Star Comics. Miniserie che conta tre volumi scarsi e molto sottili che però riescono a farti fare qualche risata.
Partiamo dalla trama. La storia racconta di tre ragazze che fanno parte del club di magia della scuola, ma si sono iscritte solo per avvicinarsi di più a due ragazzi: Tsubo e Takeo. Quest'ultimo crede fortemente nel club mentre gli altri non fanno altro che bighellonare, e la storia narrerà appunto le bighellonate di questi ragazzi. Tra amori, magia e gag viene a nascere questo divertente manga, accompagnato da disegni semplici e stile anni '90 con un buon uso di retini e inchiostro nonostante le tavole possano sembrare a volte confusionarie. Voto generale 7.
Partiamo dalla trama. La storia racconta di tre ragazze che fanno parte del club di magia della scuola, ma si sono iscritte solo per avvicinarsi di più a due ragazzi: Tsubo e Takeo. Quest'ultimo crede fortemente nel club mentre gli altri non fanno altro che bighellonare, e la storia narrerà appunto le bighellonate di questi ragazzi. Tra amori, magia e gag viene a nascere questo divertente manga, accompagnato da disegni semplici e stile anni '90 con un buon uso di retini e inchiostro nonostante le tavole possano sembrare a volte confusionarie. Voto generale 7.
Un manga davvero piacevole da leggere per la semplicità della trama e dei disegni.
La storia è abbastanza buona e ben articolata pur restando semplice e piacevole da leggere, e i disegni, pur non essendo eccezionali, sono sicuramente sufficienti e piacevoli da vedere. Buoni anche i protagonisti, tre ragazze e due ragazzi tutti ben caratterizzati.
Questo di Shamneko, autrice dell'opera, è dunque un buon prodotto, da leggere con calma quando ci si vuole rilassare e divertire con la lettura di una bella storia, contenente anche abbastanza comicità. Consiglio questo manga davvero a tutti, anche perché può essere letto da bambini e adulti, maschi e femmine.
Buona l'edizione italiana curata da Star Comics ed il rapporto qualità/prezzo.
La storia è abbastanza buona e ben articolata pur restando semplice e piacevole da leggere, e i disegni, pur non essendo eccezionali, sono sicuramente sufficienti e piacevoli da vedere. Buoni anche i protagonisti, tre ragazze e due ragazzi tutti ben caratterizzati.
Questo di Shamneko, autrice dell'opera, è dunque un buon prodotto, da leggere con calma quando ci si vuole rilassare e divertire con la lettura di una bella storia, contenente anche abbastanza comicità. Consiglio questo manga davvero a tutti, anche perché può essere letto da bambini e adulti, maschi e femmine.
Buona l'edizione italiana curata da Star Comics ed il rapporto qualità/prezzo.
E'un manga piacevole da leggere, i disegni sono abbastanza buoni, le vignette troppo confusionarie e i baloon messi qua e là, l'utilizzo di retini è buono.
La trama è semplice, e quell'oretta che ci metti a leggere i 3 volumetti passa in fretta. Lo consiglio a chi vuole un manga semplice e leggero da leggere.
La trama è semplice, e quell'oretta che ci metti a leggere i 3 volumetti passa in fretta. Lo consiglio a chi vuole un manga semplice e leggero da leggere.
Carino e con uno stile di disegno molto piacevole, ma non è che una breve parentesi, nulla di definitivo sui protagonisti. Della serie animata ho visto solo i primi episodi ma non credo che la sia differente la situazione. Quantomeno sono avventure diverse, nel manga non ci sono alieni da sconfiggere, diciamo che è un'approfondimento (probabilmente prequel) dell'anime.
