Melodia Infernale
Si tratta di un manhua che si legge (nell'edizione 001) all'occidentale. Al di là di questo particolare, il fatto che l'autore sia cinese non porta grosse differenze (se non nei nomi molto complessi) all'opera stessa.
Ad una prima parte lenta e di "assestamento" si contrappone una seconda parte decisamente più interessante, con un finale in crescendo che fa rivalutare tutta l'opera.
Alla base di questo manhua c'è la musica, e gli stessi protagonisti (e lo stesso autore!) sono dei musicisti e compongono una band. Singolare il fatto che in prima pagina l'autore consiglia di leggere determinate pagine con un sottofondo musicale da lui stesso suggerito.
L'atmosfera che permea questo manhua è decisamente cupa e matura - si tratta quindi di un'opera volta ad un pubblico adulto.
Il mio consiglio è di provarlo se lo trovate a un buon prezzo, in quanto è lento nella prima parte, ma impreziosito da un ottimo finale, cosa sempre più rara la giorno d'oggi!
Ad una prima parte lenta e di "assestamento" si contrappone una seconda parte decisamente più interessante, con un finale in crescendo che fa rivalutare tutta l'opera.
Alla base di questo manhua c'è la musica, e gli stessi protagonisti (e lo stesso autore!) sono dei musicisti e compongono una band. Singolare il fatto che in prima pagina l'autore consiglia di leggere determinate pagine con un sottofondo musicale da lui stesso suggerito.
L'atmosfera che permea questo manhua è decisamente cupa e matura - si tratta quindi di un'opera volta ad un pubblico adulto.
Il mio consiglio è di provarlo se lo trovate a un buon prezzo, in quanto è lento nella prima parte, ma impreziosito da un ottimo finale, cosa sempre più rara la giorno d'oggi!
Melodia Infernale è un fumetto interessante. Il primo numero (in tutto è composto da due volumetti) è riuscito a vincere la mia iniziale diffidenza.
Presenta un tratto interessante che si pone all´incirca a metà strada tra quello nipponico e quello occidentale, predilige le chine anche se non disdegna i retini, utilizzati comunque con parsimonia.
L´autore dimostra una buona tecnica, sebbene secondo la mia opinione a volte perde un po´ di fluidità e alcuni passaggi non sono chiarissimi. Ma l´ambientazione è carina, così come lo è l´idea. Sembra, per ora, sfruttarla a dovere e ingrana soprattutto da metà volumetto in poi.
Coloro che non hanno i requisiti per andare in Paradiso, ma che per altri motivi non sono accolti nemmeno all´Inferno, sono imprigionati in un limbo dal quale non hanno possibilità di sfuggire, se non reincarnandosi, forse, un giorno. Qui la vita è estremamente simile a quella sulle Terra, tuttavia la noia regna sovrana. Un gruppo di ragazzi ha fondato un gruppo rock, ma perdono il chitarrista e non riescono a trovarne uno nuovo. Vanno da una indovina che gli indica la persona perfetta per loro... ma c´è un problema, è ancora vivo.
I tre decidono quindi di tornare sulla Terra come fantasmi e spingerlo al suicidio, cosa che lo porterebbe nel loro mondo. Ma come fare? Forse se perdesse la persona a lui più cara...
Leggendo le prime pagine temevo che l´ambientazione creata dall´autore non reggesse e che legando la storia solo alla tematica musicale questa non potesse alla lunga decollare, visto come sembrava impostata. Scoprire che i componenti del gruppo, per continuare a suonare, devono portare alla morte un vivo ha dato nuova linfa vitale all´opera e la rende davvero interessante.
Si inizia così a conoscere meglio il protagonista, le persone a cui tiene e temere che i tre riescano davvero a rovinargli la vita.
La stampa è discreta, il problema è ancora una volta la risoluzione delle tavole: si nota chiaramente che 001 Edizioni ha ricevuto degli originali di qualità insufficiente. Il problema si nota soprattutto nei retini, per fortuna non è visibile come ne `Il Volo´, il 90% della pagine sembra soffrire del problema solo marginalmente. Molto bella la carta e buona la cura dei restanti aspetti.
Un buon fumetto, interessante e che presenta alcuni spunti originali. Sono curioso di vedere come finisce. Tenetelo d´occhio, soprattutto se amate la musica rock...
Presenta un tratto interessante che si pone all´incirca a metà strada tra quello nipponico e quello occidentale, predilige le chine anche se non disdegna i retini, utilizzati comunque con parsimonia.
L´autore dimostra una buona tecnica, sebbene secondo la mia opinione a volte perde un po´ di fluidità e alcuni passaggi non sono chiarissimi. Ma l´ambientazione è carina, così come lo è l´idea. Sembra, per ora, sfruttarla a dovere e ingrana soprattutto da metà volumetto in poi.
Coloro che non hanno i requisiti per andare in Paradiso, ma che per altri motivi non sono accolti nemmeno all´Inferno, sono imprigionati in un limbo dal quale non hanno possibilità di sfuggire, se non reincarnandosi, forse, un giorno. Qui la vita è estremamente simile a quella sulle Terra, tuttavia la noia regna sovrana. Un gruppo di ragazzi ha fondato un gruppo rock, ma perdono il chitarrista e non riescono a trovarne uno nuovo. Vanno da una indovina che gli indica la persona perfetta per loro... ma c´è un problema, è ancora vivo.
I tre decidono quindi di tornare sulla Terra come fantasmi e spingerlo al suicidio, cosa che lo porterebbe nel loro mondo. Ma come fare? Forse se perdesse la persona a lui più cara...
Leggendo le prime pagine temevo che l´ambientazione creata dall´autore non reggesse e che legando la storia solo alla tematica musicale questa non potesse alla lunga decollare, visto come sembrava impostata. Scoprire che i componenti del gruppo, per continuare a suonare, devono portare alla morte un vivo ha dato nuova linfa vitale all´opera e la rende davvero interessante.
Si inizia così a conoscere meglio il protagonista, le persone a cui tiene e temere che i tre riescano davvero a rovinargli la vita.
La stampa è discreta, il problema è ancora una volta la risoluzione delle tavole: si nota chiaramente che 001 Edizioni ha ricevuto degli originali di qualità insufficiente. Il problema si nota soprattutto nei retini, per fortuna non è visibile come ne `Il Volo´, il 90% della pagine sembra soffrire del problema solo marginalmente. Molto bella la carta e buona la cura dei restanti aspetti.
Un buon fumetto, interessante e che presenta alcuni spunti originali. Sono curioso di vedere come finisce. Tenetelo d´occhio, soprattutto se amate la musica rock...
Fantastico, questo fumetto ha in se tutto ciò che un lettore amante della musica può cercare, per non parlare oltretutto dei disegni, che sono una cosa formidabile, il maestro Lu Ming esprime con ogni tratto un sentimento, il solo osservare i tratti fa percepire ogni minima emozione del personaggio, uno dei migliori fumetti in giro adesso, peccato siano solo 2 numeri.