Secret Unrequited Love - Il mio primo amore per te
Wow, sono rimasta davvero piacevolmente stupita da questa serie. Confesso di averla snobbata letteralmente per anni, per via del tema trattato, in quanto temevo fosse troppo melodrammatica o strappalacrime; invece l'autrice ha saputo dosare perfettamente i momenti malinconici, di scoraggiamento, insieme ad altri ricchi di umorismo e leggerezza, riuscendo a calibrare e raffinare benissimo un tema che altrimenti avrebbe corso il rischio di risultare troppo pesante.
Ottima la caratterizzazione dei protagonisti, complice anche l'altalenare il punto di vista di Takuma con quello di Mayu, per offrire così una vista a 360° sull'intera vicenda. I personaggi secondari forse non sono indimenticabili (a parte il mitico Ko!) ma assolvono bene alla loro funzione di spalla per offrire sia spunti riflessivi che comici ai nostri protagonisti.
Confesso di aver adorato in particolare la prima parte della vicenda, che segue il rapporto di Takuma e Mayu nelle loro diverse fasi di vita (prima da bambini - e che teneri! - poi da ragazzini delle medie e infine da ragazzi alle superiori), dove abbiamo un vero e proprio struggimento d'amore di tutto rispetto.
La storia però si mantiene bene per tutta la sua durata, offrendo non solo situazioni e spunti di riflessione piuttosto realistici e ben dosati, ma anche veri e propri colpi di scena che non mi sarei mai aspettata. Quindi, nel complesso, si rivela appassionante dall'inizio alla fine, riuscendo a portarci in un vero e proprio crescendo, con la curiosità (e l'ansia, anche, direi) di vedere come si concluderà questa bellissima storia d'amore.
Sono rimasta talmente soddisfatta sia dalla storia che dai disegni che sicuramente mi approccerò ad altre opere dell'autrice (se non erro in Italia abbiamo anche Bugie d'Amore suo, e ci sto già facendo un pensierino), ma soprattutto mi è venuta una curiosità matta per Boku wa Imouto ni Koiwosuru, di cui troviamo dei piccoli extra nel corso della serie (e in effetti Secret Unrequieted Love è nato proprio come spinoff a questa sua prima serie) e mi piacerebbe davvero tantissimo leggerla, considerando anche il tema "scottante" che tratta (ma per il momento mi sa che dovrò “accontentarmi" di Splendid LoveStory, che tratta più o meno lo stesso argomento, e che abbiamo ben reperibile qui da noi - e che, sinceramente, è da anni che mi riprometto di ricomprarlo perché mi ha sempre attirato tantissimo!)
In definitiva, consiglio a tutti di dare una possibilità a questa serie; soprattutto a coloro che magari l'hanno snobbata per via della trama, vi assicuro che la tematica è trattata con tale garbo e bravura che è un vero piacere leggerla.
Ottima la caratterizzazione dei protagonisti, complice anche l'altalenare il punto di vista di Takuma con quello di Mayu, per offrire così una vista a 360° sull'intera vicenda. I personaggi secondari forse non sono indimenticabili (a parte il mitico Ko!) ma assolvono bene alla loro funzione di spalla per offrire sia spunti riflessivi che comici ai nostri protagonisti.
Confesso di aver adorato in particolare la prima parte della vicenda, che segue il rapporto di Takuma e Mayu nelle loro diverse fasi di vita (prima da bambini - e che teneri! - poi da ragazzini delle medie e infine da ragazzi alle superiori), dove abbiamo un vero e proprio struggimento d'amore di tutto rispetto.
La storia però si mantiene bene per tutta la sua durata, offrendo non solo situazioni e spunti di riflessione piuttosto realistici e ben dosati, ma anche veri e propri colpi di scena che non mi sarei mai aspettata. Quindi, nel complesso, si rivela appassionante dall'inizio alla fine, riuscendo a portarci in un vero e proprio crescendo, con la curiosità (e l'ansia, anche, direi) di vedere come si concluderà questa bellissima storia d'amore.
Sono rimasta talmente soddisfatta sia dalla storia che dai disegni che sicuramente mi approccerò ad altre opere dell'autrice (se non erro in Italia abbiamo anche Bugie d'Amore suo, e ci sto già facendo un pensierino), ma soprattutto mi è venuta una curiosità matta per Boku wa Imouto ni Koiwosuru, di cui troviamo dei piccoli extra nel corso della serie (e in effetti Secret Unrequieted Love è nato proprio come spinoff a questa sua prima serie) e mi piacerebbe davvero tantissimo leggerla, considerando anche il tema "scottante" che tratta (ma per il momento mi sa che dovrò “accontentarmi" di Splendid LoveStory, che tratta più o meno lo stesso argomento, e che abbiamo ben reperibile qui da noi - e che, sinceramente, è da anni che mi riprometto di ricomprarlo perché mi ha sempre attirato tantissimo!)
In definitiva, consiglio a tutti di dare una possibilità a questa serie; soprattutto a coloro che magari l'hanno snobbata per via della trama, vi assicuro che la tematica è trattata con tale garbo e bravura che è un vero piacere leggerla.
Una lezione di vita, un monito per andare avanti nelle difficoltà. L'opera che valse a Kotomi Aoki lo Shogakukan Manga Award nella categoria shoujo fu Secret Unrequited Love. Il manga propone le vicende di due giovani innamorati, messi a dura prova dalla terribile malattia che affligge lui.
Non si può scegliere chi amare. Non si può smettere di amare. E Mayu purtroppo ama, profondamente e terribilmente la persona sbagliata. E Takuma, che non può amare, che amare lo uccide, la ama.
La consapevolezza di non poter raggiungere i vent'anni, di non poter vivere come tutti gli altri, di non potersi divertire perché fa male al cuore. Quel cuore inutile che ha sempre odiato, che inesorabilmente si spegnerà senza che se ne accorga. Consapevole di morire quotidianamente, che la sua amata esistenza fa male agli altri, Takuma decide di chiudere con quel felicissimo passato, fatto di sogni per il futuro, di speranze destinate a rompersi come tanti frammenti di vetro e di allontanarsi dalla sua amatissima Mayu. Ma al cuor non si comanda, e Takuma nella nuova scuola si troverà davanti Mayu, più che mai decisa ad amarlo.
È questo secret Unriquited Love, un manga emozionante e vero, una storia struggente caratterizzata da personaggi comuni costretti a viver un profondo ed irreversibile dramma: la malattia di cuore. Una realtà amara, descritta accuratamente dalla mano della mangaka Kotomi Aoki senza rendere mai patetica la storia che, col suo tratto semplice e delicato, ci fa entrare piano piano nelle infelici vite di due giovani che impareranno ad affrontare una triste realtà.
Perfetta la caratterizzazione dei personaggi. Takuma è consapevole della triste situazione in cui si trova, e cerca sempre di non pesare sugli altri trasferendosi, non facendosi mai notare, amando per dimenticare Mayu una ragazza che soffre della sua stessa malattia.
Mayu, figlia di un cardiologo, è l'amica d'infanzia di Takuma. Da sempre innamorata di quest'ultimo, anche nelle peggiori situazioni non si perde mai d'animo, trovando sempre la forza di andare avanti.
Particolare menzione va fatta a Ko, personaggio secondario ma ugualmente importante. Amico e nemico di Takuma, ostacolerà all'inizio la loro storia d'amore, ma verso la fine sarà il personaggio chiave per sciogliere la vicenda.
Interessante la presenza di Iku e Iori, i fratelli innamorati di ''Boku wa Imouto ni Koi wo Suru'', altro celebre manga dell'autrice. Le vicende dei due si intersecano a quelle di Mayu e Takuma alla perfezione; del resto queste due storie sono l'emblema dell'amore impossibile.
Una malattia terribile, un amore impossibile... Il classico shojo, direte voi? Forse, ma sicuramente uno dei migliori. Consigliato a coloro che amano emozionarsi.
Non si può scegliere chi amare. Non si può smettere di amare. E Mayu purtroppo ama, profondamente e terribilmente la persona sbagliata. E Takuma, che non può amare, che amare lo uccide, la ama.
La consapevolezza di non poter raggiungere i vent'anni, di non poter vivere come tutti gli altri, di non potersi divertire perché fa male al cuore. Quel cuore inutile che ha sempre odiato, che inesorabilmente si spegnerà senza che se ne accorga. Consapevole di morire quotidianamente, che la sua amata esistenza fa male agli altri, Takuma decide di chiudere con quel felicissimo passato, fatto di sogni per il futuro, di speranze destinate a rompersi come tanti frammenti di vetro e di allontanarsi dalla sua amatissima Mayu. Ma al cuor non si comanda, e Takuma nella nuova scuola si troverà davanti Mayu, più che mai decisa ad amarlo.
È questo secret Unriquited Love, un manga emozionante e vero, una storia struggente caratterizzata da personaggi comuni costretti a viver un profondo ed irreversibile dramma: la malattia di cuore. Una realtà amara, descritta accuratamente dalla mano della mangaka Kotomi Aoki senza rendere mai patetica la storia che, col suo tratto semplice e delicato, ci fa entrare piano piano nelle infelici vite di due giovani che impareranno ad affrontare una triste realtà.
Perfetta la caratterizzazione dei personaggi. Takuma è consapevole della triste situazione in cui si trova, e cerca sempre di non pesare sugli altri trasferendosi, non facendosi mai notare, amando per dimenticare Mayu una ragazza che soffre della sua stessa malattia.
Mayu, figlia di un cardiologo, è l'amica d'infanzia di Takuma. Da sempre innamorata di quest'ultimo, anche nelle peggiori situazioni non si perde mai d'animo, trovando sempre la forza di andare avanti.
Particolare menzione va fatta a Ko, personaggio secondario ma ugualmente importante. Amico e nemico di Takuma, ostacolerà all'inizio la loro storia d'amore, ma verso la fine sarà il personaggio chiave per sciogliere la vicenda.
Interessante la presenza di Iku e Iori, i fratelli innamorati di ''Boku wa Imouto ni Koi wo Suru'', altro celebre manga dell'autrice. Le vicende dei due si intersecano a quelle di Mayu e Takuma alla perfezione; del resto queste due storie sono l'emblema dell'amore impossibile.
Una malattia terribile, un amore impossibile... Il classico shojo, direte voi? Forse, ma sicuramente uno dei migliori. Consigliato a coloro che amano emozionarsi.
Uno dei desideri più ambiti dagli adolescenti è quello di conoscere un amore senza barriere né confini, immune a qualsiasi tipo di problema o condizionamento e che faccia battere forte il cuore sempre allo stesso modo, quasi fosse del tutto estraneo allo scorrere del tempo.
Ho superato il periodo adolescenziale ormai da diversi anni ed ho imparato che questa idea di amore assoluto ed incondizionato è, per molti versi, un'utopia buona solo per film, anime o, come in questo caso, manga. Per essere più chiaro credo che un amore possa durare per sempre; ma che si conservi con le stesse modalità quello proprio no. Come tutte le cose l'amore è qualcosa che si trasforma, matura e si stabilizza cedendo un po' della passione dei primi giorni e acquistando un senso di familiarità che è, forse, più importante della passione stessa per rendere un rapporto davvero stabile.
Anche così, però, storie come quella rappresentata in Secret Unrequited Love mantengono inalterato il proprio fascino irrazionale, proprio perchè questo desiderio un po' utopistico dell'amore senza se e senza ma, pronto ad affrontare senza tentennamenti anche le prove razionalmente più inaccettabili è parte indissolubile dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni. E, nonostante quello che il lettore può aver intuito leggendo la mia premessa, anche per il sottoscritto sono queste le storie che prediligo.
La trama è, in sé, molto semplice: Mayu e Takuma sono innamorati sin da bambini ma a dividerli c'è la malattia di lui che gli impedirà di avere una vita che superi i vent'anni. Questa situazione porterà i due ad avere un atteggiamento diverso riguardo al loro rapporto: lei vuole legarsi a lui incondizionatamente e non smette di sperare che prima o poi un miracolo sia possibile; lui cerca di essere più realistico e periodicamente si allontana da lei, consapevole del fatto che la sua morte le provocherebbe un dolore incommensurabile.
Ho trovato la storia decisamente appassionante, condita anche da disegni di ottima fattura. Alcune scelte mi hanno fatto un po' storcere la bocca, in quanto frutto solo di una volontà di sensazionalismo che poteva benissimo essere evitata.
Come finirà? I due riusciranno a coronare il loro sogno d'amore? Il tanto sospirato miracolo avverrà oppure ci attende un finale strappalacrime? Ovviamente su questo non dirò nulla ma, com'è giusto che sia, lascerò al lettore il piacere di leggere questo bellissimo manga senza informazioni sull'epilogo della vicenda. Anche se qualche appunto sulla scelta dell'autore ce l'avrei, eccome. Tuttavia non posso che consigliare questo titolo agli amanti del genere a cui sicuramente piacerà.
Ho superato il periodo adolescenziale ormai da diversi anni ed ho imparato che questa idea di amore assoluto ed incondizionato è, per molti versi, un'utopia buona solo per film, anime o, come in questo caso, manga. Per essere più chiaro credo che un amore possa durare per sempre; ma che si conservi con le stesse modalità quello proprio no. Come tutte le cose l'amore è qualcosa che si trasforma, matura e si stabilizza cedendo un po' della passione dei primi giorni e acquistando un senso di familiarità che è, forse, più importante della passione stessa per rendere un rapporto davvero stabile.
Anche così, però, storie come quella rappresentata in Secret Unrequited Love mantengono inalterato il proprio fascino irrazionale, proprio perchè questo desiderio un po' utopistico dell'amore senza se e senza ma, pronto ad affrontare senza tentennamenti anche le prove razionalmente più inaccettabili è parte indissolubile dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni. E, nonostante quello che il lettore può aver intuito leggendo la mia premessa, anche per il sottoscritto sono queste le storie che prediligo.
La trama è, in sé, molto semplice: Mayu e Takuma sono innamorati sin da bambini ma a dividerli c'è la malattia di lui che gli impedirà di avere una vita che superi i vent'anni. Questa situazione porterà i due ad avere un atteggiamento diverso riguardo al loro rapporto: lei vuole legarsi a lui incondizionatamente e non smette di sperare che prima o poi un miracolo sia possibile; lui cerca di essere più realistico e periodicamente si allontana da lei, consapevole del fatto che la sua morte le provocherebbe un dolore incommensurabile.
Ho trovato la storia decisamente appassionante, condita anche da disegni di ottima fattura. Alcune scelte mi hanno fatto un po' storcere la bocca, in quanto frutto solo di una volontà di sensazionalismo che poteva benissimo essere evitata.
Come finirà? I due riusciranno a coronare il loro sogno d'amore? Il tanto sospirato miracolo avverrà oppure ci attende un finale strappalacrime? Ovviamente su questo non dirò nulla ma, com'è giusto che sia, lascerò al lettore il piacere di leggere questo bellissimo manga senza informazioni sull'epilogo della vicenda. Anche se qualche appunto sulla scelta dell'autore ce l'avrei, eccome. Tuttavia non posso che consigliare questo titolo agli amanti del genere a cui sicuramente piacerà.
In realtà il voto sarebbe un 8,50 ma lo approssimo all'8.
Cosa mi ha lasciato questo manga dopo averlo letto fino alla fine? Semplice, da una parte contenta e sollevata, perché questa serie stava diventando abbastanza pesante e troppo drammatica, da un'altra parte invece mi ha lasciato un po' così, nel senso che mi ha lasciato sul più bello senza sapere come finiva.
La storia, come lunghezza, è perfetta, cioè non doveva essere più corta né più lunga.
All'inizio si presenta con una trama del tutto originale e fresca, con condimenti drammatici e anche un po' misteriosi, ma mentre la storia prosegue essa diventa sempre più interessante e coinvolgente, soprattutto per via dei personaggi e per i colpi di scena a fine albo.
L'autrice è riuscita a giostrare bene le situazioni, facendo ridere il lettore quando ridevano i protagonisti o facendo piangere e commuovere quando si doveva piangere.
L'unica nota dolente sono i disegni: le proporzioni ci sono, le immagini a colori sono fantastiche, ma in certi punti della storia sono fatti male come se fossero stati buttati per aria, come se la mangaka non avesse avuto più voglia di disegnarli.
Se volete un manga diverso, drammatico ma in certi versi anche comico e quello che fa per voi, ma se non volete sprecare soldi lasciate perdere.
Cosa mi ha lasciato questo manga dopo averlo letto fino alla fine? Semplice, da una parte contenta e sollevata, perché questa serie stava diventando abbastanza pesante e troppo drammatica, da un'altra parte invece mi ha lasciato un po' così, nel senso che mi ha lasciato sul più bello senza sapere come finiva.
La storia, come lunghezza, è perfetta, cioè non doveva essere più corta né più lunga.
All'inizio si presenta con una trama del tutto originale e fresca, con condimenti drammatici e anche un po' misteriosi, ma mentre la storia prosegue essa diventa sempre più interessante e coinvolgente, soprattutto per via dei personaggi e per i colpi di scena a fine albo.
L'autrice è riuscita a giostrare bene le situazioni, facendo ridere il lettore quando ridevano i protagonisti o facendo piangere e commuovere quando si doveva piangere.
L'unica nota dolente sono i disegni: le proporzioni ci sono, le immagini a colori sono fantastiche, ma in certi punti della storia sono fatti male come se fossero stati buttati per aria, come se la mangaka non avesse avuto più voglia di disegnarli.
Se volete un manga diverso, drammatico ma in certi versi anche comico e quello che fa per voi, ma se non volete sprecare soldi lasciate perdere.
L'intenzione era buona, ma potevano svilupparla meglio. A mio parere sarebbe stato interessante leggere come i personaggi avrebbero affrontato una vita a scadenza, ma alla fine il tutto si è risolto con un tormento amoroso e niente di più . I personaggi sono eccessivi: lei è fastidiosa, lui è un indeciso cronico; non mi hanno catturato. Dall'età che dovrebbero avere (sono dodicenni) mi aspetterei corpi e menti diverse. Teru tra tutti mi e' sembrato il personaggio più riuscito.
I disegni sono belli, anche se in alcuni punti sono imprecisi; la sufficienza è per questo.
I disegni sono belli, anche se in alcuni punti sono imprecisi; la sufficienza è per questo.
Io trovo che questo manga sia veramente bello, sia dal punto di vista della trama che della grafica.
Ho abbandonato la lettura dei manga per diversi anni ma, una volta ripresa in mano questa passione, non ho potuto lasciare a metà questa storia.
<b> Eventuali spoiler, attenzione</b>
Per quanto la trama possa risultare banale, in realtà credo che sia veramente ben costruita e che i disegni permettano una comprensione completa di questo manga e dei relativi personaggi.
Una storia d'amore ostacolata da una malattia cardiaca: Mayu e Takuma sono amici sin da bambini e, profondamente legati l'uno all'altra, si promettono di sposarsi all'età di 20 anni.
Quando Takuma, però, scopre di essere malato, il suo mondo gli crolla addosso.
Non può più vivere l'amore che prova per Mayu, non vuole ferirla, e si convince ancora di più di doverle stare lontano quando prova ad immedesimarsi in lei, in quello che potrebbe essere il dolore della ragazza per la perdita della persona che ama.
L'amore, però, non ha confini: alla fine Mayu e Takuma non possono più stare lontani. Lui capisce quanto sia importante la vita, combattere per viverla. <b>Fine possibili spoiler</b>
Se da un lato il tira e molla che si crea può far annoiare qualcuno e stufare, io sono stata spinta proprio da questa battaglia interiore di Takuma: vivere gli anni che gli sono concessi senza rinunce, o proteggere Mayu e difenderla dal dolore di una sua possibile morte?
Sono belle le storie tormentate, basta che lo siano per un motivo serio e non puramente inventato soltanto per dare aria alla bocca, o fogli alla penna, in questo caso.
Questa è una di quelle storie che, di base, ha delle motivazioni serie. Per capirlo, però, bisogna cercare principalmente di immedesimarsi.
Se piacciono le storie in cui "l'amore trionfa nonostante le difficoltà", questo manga è perfetto, a parer mio.
Ho abbandonato la lettura dei manga per diversi anni ma, una volta ripresa in mano questa passione, non ho potuto lasciare a metà questa storia.
<b> Eventuali spoiler, attenzione</b>
Per quanto la trama possa risultare banale, in realtà credo che sia veramente ben costruita e che i disegni permettano una comprensione completa di questo manga e dei relativi personaggi.
Una storia d'amore ostacolata da una malattia cardiaca: Mayu e Takuma sono amici sin da bambini e, profondamente legati l'uno all'altra, si promettono di sposarsi all'età di 20 anni.
Quando Takuma, però, scopre di essere malato, il suo mondo gli crolla addosso.
Non può più vivere l'amore che prova per Mayu, non vuole ferirla, e si convince ancora di più di doverle stare lontano quando prova ad immedesimarsi in lei, in quello che potrebbe essere il dolore della ragazza per la perdita della persona che ama.
L'amore, però, non ha confini: alla fine Mayu e Takuma non possono più stare lontani. Lui capisce quanto sia importante la vita, combattere per viverla. <b>Fine possibili spoiler</b>
Se da un lato il tira e molla che si crea può far annoiare qualcuno e stufare, io sono stata spinta proprio da questa battaglia interiore di Takuma: vivere gli anni che gli sono concessi senza rinunce, o proteggere Mayu e difenderla dal dolore di una sua possibile morte?
Sono belle le storie tormentate, basta che lo siano per un motivo serio e non puramente inventato soltanto per dare aria alla bocca, o fogli alla penna, in questo caso.
Questa è una di quelle storie che, di base, ha delle motivazioni serie. Per capirlo, però, bisogna cercare principalmente di immedesimarsi.
Se piacciono le storie in cui "l'amore trionfa nonostante le difficoltà", questo manga è perfetto, a parer mio.
Questo manga mi ha delusa profondamente. La trama d'inizio non era male: due amici che condividono di tutto e che crescono assieme. Lui però è malato di cuore e si vede costretto ad allontanare lei per non farla soffrire troppo. Avevo grandi aspettative, ma leggendo il proseguo della storia mi domando come è possibile che un manga del genere abbia riscosso così tanti pareri positivi.
La storia è semplicemente patetica, il tema "malattia cardiaca" viene portato avanti quasi fosse un vanto del protagonista, che ne parla quasi fosse un trofeo. La fine è scontata e banale. Le scene d'amore sono di pessima qualità, i dialoghi sono piatti, privi di spessore e semplicissimi. Le uniche cose vagamente apprezzabili sono le scene un po' più "spinte" che l'autrice propone nella sua storia, poiché negli shoujo manga in genere scarseggiano. Ma l'apprezzabilità dura poco, perché queste scene stancano presto e sono "buttate" nella storia senza un minimo di logica. Kotomi Aoki ha l'abitudine di collegare "relazione amorosa" al fattore "sesso", unendoli con una brutalità inaudita. In Secret Unrequited Love per fortuna non ne vediamo tante, ma nelle sue altre storie la trama è inesistente e c'è un via e vai continuo di scene hot dei protagonisti, che più che ripetersi battute sgradevoli non sanno fare.
Ma la cosa che mi ha in primo piano impedito gravemente di apprezzare il manga sono i disegni. I personaggi sono tozzi, soprattutto le mani, le donne non hanno un corpo femminile ma sono bassine, tonde, piatte. Quando i personaggi sorridono le loro espressioni paiono più disgustate che felici. Gli occhi sembrano "noccioline".
Purtroppo la pessima qualità dei disegni di Kotomi Aoki mi farà evitare tutti i suoi manga. Ne ho letti altri suoi e la mia opinione è sempre rimasta invariata, se non peggiorata.
La storia è semplicemente patetica, il tema "malattia cardiaca" viene portato avanti quasi fosse un vanto del protagonista, che ne parla quasi fosse un trofeo. La fine è scontata e banale. Le scene d'amore sono di pessima qualità, i dialoghi sono piatti, privi di spessore e semplicissimi. Le uniche cose vagamente apprezzabili sono le scene un po' più "spinte" che l'autrice propone nella sua storia, poiché negli shoujo manga in genere scarseggiano. Ma l'apprezzabilità dura poco, perché queste scene stancano presto e sono "buttate" nella storia senza un minimo di logica. Kotomi Aoki ha l'abitudine di collegare "relazione amorosa" al fattore "sesso", unendoli con una brutalità inaudita. In Secret Unrequited Love per fortuna non ne vediamo tante, ma nelle sue altre storie la trama è inesistente e c'è un via e vai continuo di scene hot dei protagonisti, che più che ripetersi battute sgradevoli non sanno fare.
Ma la cosa che mi ha in primo piano impedito gravemente di apprezzare il manga sono i disegni. I personaggi sono tozzi, soprattutto le mani, le donne non hanno un corpo femminile ma sono bassine, tonde, piatte. Quando i personaggi sorridono le loro espressioni paiono più disgustate che felici. Gli occhi sembrano "noccioline".
Purtroppo la pessima qualità dei disegni di Kotomi Aoki mi farà evitare tutti i suoi manga. Ne ho letti altri suoi e la mia opinione è sempre rimasta invariata, se non peggiorata.
"Secret Unrequited Love - Il mio primo amore per te" arriva in Italia un paio di anni fa, circa, edito da Panini Comics in una raccolta di dodici volumi.
La storia ruota intorno alle figure di due personaggi principali: Mayu e Takuma. Lei è una ragazza che eccelle in tutto quello che fa, molto bella, aggraziata, disponibile ma anche con un temperamento molto forte. Lui è un ragazzo talvolta sbruffone, romantico e sognatore che ha occhi solo per lei. Un'amicizia profonda che li lega sin dall'infanzia, un amore immenso che li rende una sola anima ma un destino altrettanto avverso che porta le loro strade a dividersi. Purtroppo Takuma ha una grave malattia al cuore che gli impedisce di poter vivere la sua gioventù come un ragazzo comune ed è proprio essa a spingerlo ad allontanarsi dalla sua amata Mayu, ad evitarla, a trattarla con freddezza e talvolta cattiveria, pur di non ferirla qualora il male peggiorasse sino a provocarne la morte. Mayu dal canto suo non può accettare questa dolorosa separazione e cerca con ogni mezzo di far Takuma suo, di fargli capire che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra, uniti nella vita e nella morte.
Sarà un percorso difficile, pieno di ostacoli, di prove da superare, colmo di rabbia, sofferenza ma anche di profondo e unico amore. Un percorso che talvolta li unirà per poi dividerli nuovamente, un cammino non comune a degli adolescenti "normali" che li porterà a maturare e a crescere. Inutile dire che non mancano una serie di personaggi che faranno da contorno a questa storia, più o meno importanti, e che sapranno dare quel pizzico di pepe.
Nel complesso, io lo giudico un manga di media qualità. A mio gusto, Aoki Kotomi ha uno stile di disegno molto accattivante ed interessante, anche se a prima vista può sembrare rude e sgraziato. Forse sono quegli "occhioni" talmente espressivi e quel tratto "grezzo" a rendere i suoi manga piacevoli a vedersi, ma ripeto, è un gusto personale.
Valutando la storia nel suo complesso, devo ammettere che i primi volumi li ho trovati alquanto "scontati" e noiosetti. Non c'erano grandi sviluppi o colpi di scena, la lettura diventava molto lenta e poco scorrevole. A partire dal sesto/settimo volume inizia a muoversi qualcosina in più e certi avvenimenti scombussolano il pensiero del lettore che sino ad allora era ovvio sotto certi punti di vista. Può sembrare scontato come manga ma non è proprio così e gli ultimi volumi, finale soprattutto, lo possono confermare.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo perché offre quel tocco di drammatico, quel senso di "amore violento ed eterno" che in molte altre opere manca (parlo da persona avvezza a leggere shoujo superficialotti dove tutto gira intorno al sesso). Unica pecca: la prima parte un po' noiosa, come scritto poc'anzi. Un bell'otto pieno come voto!
La storia ruota intorno alle figure di due personaggi principali: Mayu e Takuma. Lei è una ragazza che eccelle in tutto quello che fa, molto bella, aggraziata, disponibile ma anche con un temperamento molto forte. Lui è un ragazzo talvolta sbruffone, romantico e sognatore che ha occhi solo per lei. Un'amicizia profonda che li lega sin dall'infanzia, un amore immenso che li rende una sola anima ma un destino altrettanto avverso che porta le loro strade a dividersi. Purtroppo Takuma ha una grave malattia al cuore che gli impedisce di poter vivere la sua gioventù come un ragazzo comune ed è proprio essa a spingerlo ad allontanarsi dalla sua amata Mayu, ad evitarla, a trattarla con freddezza e talvolta cattiveria, pur di non ferirla qualora il male peggiorasse sino a provocarne la morte. Mayu dal canto suo non può accettare questa dolorosa separazione e cerca con ogni mezzo di far Takuma suo, di fargli capire che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra, uniti nella vita e nella morte.
Sarà un percorso difficile, pieno di ostacoli, di prove da superare, colmo di rabbia, sofferenza ma anche di profondo e unico amore. Un percorso che talvolta li unirà per poi dividerli nuovamente, un cammino non comune a degli adolescenti "normali" che li porterà a maturare e a crescere. Inutile dire che non mancano una serie di personaggi che faranno da contorno a questa storia, più o meno importanti, e che sapranno dare quel pizzico di pepe.
Nel complesso, io lo giudico un manga di media qualità. A mio gusto, Aoki Kotomi ha uno stile di disegno molto accattivante ed interessante, anche se a prima vista può sembrare rude e sgraziato. Forse sono quegli "occhioni" talmente espressivi e quel tratto "grezzo" a rendere i suoi manga piacevoli a vedersi, ma ripeto, è un gusto personale.
Valutando la storia nel suo complesso, devo ammettere che i primi volumi li ho trovati alquanto "scontati" e noiosetti. Non c'erano grandi sviluppi o colpi di scena, la lettura diventava molto lenta e poco scorrevole. A partire dal sesto/settimo volume inizia a muoversi qualcosina in più e certi avvenimenti scombussolano il pensiero del lettore che sino ad allora era ovvio sotto certi punti di vista. Può sembrare scontato come manga ma non è proprio così e gli ultimi volumi, finale soprattutto, lo possono confermare.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo perché offre quel tocco di drammatico, quel senso di "amore violento ed eterno" che in molte altre opere manca (parlo da persona avvezza a leggere shoujo superficialotti dove tutto gira intorno al sesso). Unica pecca: la prima parte un po' noiosa, come scritto poc'anzi. Un bell'otto pieno come voto!
<b> [Attenzione: Possibili Spolier] </b>
Riporto quanto scrissi tempo fa sul forum di "Shoujo Love" ed aggiungo altre considerazioni sui volumi finali.
Allora,Secret Unrequited Love, mmh...
La storia ha una trama di partenza interessante: due giovani ragazzini provano un sentimento di amore reciproco, ma il bambino è destinato a morire giovane a causa di una malattia. Il tutto si preannuncia triste, una storia che non dovrebbe avere un lieto fine, ma a mio parere non basta un'idea triste per rendere una storia tale!
Quello che differenzia i manga credo sia la narrazione, piuttosto che l'idea di base. Ci sono fumetti che hanno una base similissima ma sembrano mondi distanti una volta letti; è questo il caso di Secret Unrequited Love. Citando altri fumetti dalle tematiche tristi come "La Clessidra", "Bokura ga ta", "Sad Love Story", "Proteggi la mia terra" etc... questi non hanno certo drammi evidentissimi come Secret Unrequited Love (in Bokura non muore nessun personaggio del presente, Nana-San era gia morta quindi non la considero), ma secondo me sono sviluppati decisamente meglio, rendono tutto più malinconico e creano un'atmosfera particolare.
Invece nella storia di Takuma e Mayu tutto mi sembra un pretesto per la creazione di una soap... la malattia di Takuma viene utilizzata al solo scopo di creare un intralcio per la nascita della love story, e l'analisi dei personaggi si limita al solo risvolto che la malattia ha per quanto riguarda l'amore. Possibile che nessun personaggio abbia passioni, sogni, speranze che vadano oltre al voler stare con Mayu o Takuma?
Possibile che Ko faccia la corte a Mayu col pretesto che non deve stare con Takuma per non soffrire?
possibile che mi tocchi sentire le solite frasi assurde (che nei manga mi fanno venire l'orticaria) del tipo "Baciami, cosi dimenticherò Takuma"?!
Possibile che una ragazza muoia e si pensi solo: "E' morta una persona con la sua stessa malattia" e non si è tristi per la perdita della persona in quanto tale?!
Possibile che si arrivi a sfiorare il patetico sempre giocando sulla questione "Voglio stare con te ma non posso"?
Cavolo, sveglia Takuma! Devi morire, vuoi stare con lei, lei vuole stare con te? bene! Trascorrete dei momenti tranquilli insieme! Quanto meno quando starai per morire, non ti pentirai di non aver trascorso dei bei momenti con Mayu e lo stesso sarà per lei!
Secondo me non è un fumetto che si merita un premio, considerando che altri che hanno vinto dei premi sono narrati decisamente meglio (Honey & Clover, la Clessidra, Bokura, Furuba etc...).
Ecco, questo era quello che scrissi quando non avevo letto ancora tutti numeri (credo fossimo intorno al settimo), quindi mi preme aggiungere qualcosina sui numeri finali.
Se da un lato c'è stata una pseudo ripresa, dall'altra c'è stata una caduta, infatti non ho apprezzato né il fatto che Ko fosse lasciato in balia di se stesso senza che il lettore avesse modo di sapere come sarebbe andata a finire per lui, né tantomeno ho apprezzato il finale aperto.
Cioè credo che la lettera scritta da Takuma sia stata molto carina, ma secondo me doveva essere mostrato l'esito dell'intervento!
Insomma, durante la lettura di tutti i volumi ci si domanda se lui sopravviverà o meno... e poi? NON SI SA! Ma insomma!
Concludendo, la storia non mi è piaciuta particolarmente, ma per curiosità l'ho portata a termine.
I disegni nemmeno mi piacciono particolarmente, ma c'è di peggio, anche se a volte si compensa con la storia.
Do un 5-- solo perché un paio di numeri non sono stati male e l'idea di fondo non era malvagia, anche se non è stata sviluppata al meglio.
Riporto quanto scrissi tempo fa sul forum di "Shoujo Love" ed aggiungo altre considerazioni sui volumi finali.
Allora,Secret Unrequited Love, mmh...
La storia ha una trama di partenza interessante: due giovani ragazzini provano un sentimento di amore reciproco, ma il bambino è destinato a morire giovane a causa di una malattia. Il tutto si preannuncia triste, una storia che non dovrebbe avere un lieto fine, ma a mio parere non basta un'idea triste per rendere una storia tale!
Quello che differenzia i manga credo sia la narrazione, piuttosto che l'idea di base. Ci sono fumetti che hanno una base similissima ma sembrano mondi distanti una volta letti; è questo il caso di Secret Unrequited Love. Citando altri fumetti dalle tematiche tristi come "La Clessidra", "Bokura ga ta", "Sad Love Story", "Proteggi la mia terra" etc... questi non hanno certo drammi evidentissimi come Secret Unrequited Love (in Bokura non muore nessun personaggio del presente, Nana-San era gia morta quindi non la considero), ma secondo me sono sviluppati decisamente meglio, rendono tutto più malinconico e creano un'atmosfera particolare.
Invece nella storia di Takuma e Mayu tutto mi sembra un pretesto per la creazione di una soap... la malattia di Takuma viene utilizzata al solo scopo di creare un intralcio per la nascita della love story, e l'analisi dei personaggi si limita al solo risvolto che la malattia ha per quanto riguarda l'amore. Possibile che nessun personaggio abbia passioni, sogni, speranze che vadano oltre al voler stare con Mayu o Takuma?
Possibile che Ko faccia la corte a Mayu col pretesto che non deve stare con Takuma per non soffrire?
possibile che mi tocchi sentire le solite frasi assurde (che nei manga mi fanno venire l'orticaria) del tipo "Baciami, cosi dimenticherò Takuma"?!
Possibile che una ragazza muoia e si pensi solo: "E' morta una persona con la sua stessa malattia" e non si è tristi per la perdita della persona in quanto tale?!
Possibile che si arrivi a sfiorare il patetico sempre giocando sulla questione "Voglio stare con te ma non posso"?
Cavolo, sveglia Takuma! Devi morire, vuoi stare con lei, lei vuole stare con te? bene! Trascorrete dei momenti tranquilli insieme! Quanto meno quando starai per morire, non ti pentirai di non aver trascorso dei bei momenti con Mayu e lo stesso sarà per lei!
Secondo me non è un fumetto che si merita un premio, considerando che altri che hanno vinto dei premi sono narrati decisamente meglio (Honey & Clover, la Clessidra, Bokura, Furuba etc...).
Ecco, questo era quello che scrissi quando non avevo letto ancora tutti numeri (credo fossimo intorno al settimo), quindi mi preme aggiungere qualcosina sui numeri finali.
Se da un lato c'è stata una pseudo ripresa, dall'altra c'è stata una caduta, infatti non ho apprezzato né il fatto che Ko fosse lasciato in balia di se stesso senza che il lettore avesse modo di sapere come sarebbe andata a finire per lui, né tantomeno ho apprezzato il finale aperto.
Cioè credo che la lettera scritta da Takuma sia stata molto carina, ma secondo me doveva essere mostrato l'esito dell'intervento!
Insomma, durante la lettura di tutti i volumi ci si domanda se lui sopravviverà o meno... e poi? NON SI SA! Ma insomma!
Concludendo, la storia non mi è piaciuta particolarmente, ma per curiosità l'ho portata a termine.
I disegni nemmeno mi piacciono particolarmente, ma c'è di peggio, anche se a volte si compensa con la storia.
Do un 5-- solo perché un paio di numeri non sono stati male e l'idea di fondo non era malvagia, anche se non è stata sviluppata al meglio.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
Questa storia mi ha veramente sorpreso: all'inizio non mi aveva preso per niente, la trama rientrava negli stereotipi dello shoujo manga, con la variante della malattia cardiaca poi, andando avanti, ha iniziato a prendermi sempre di più, fino a rientrare nella categoria di "manga che appena arriva in fumetteria va comprato".
La storia di Mayu e Takuma è semplice e delicata, scandita da un dolce promessa che si erano scambiati da bambini, e da un amore ingenuo e puro che è andato man mano a maturare. Dalle difficoltà che questi affrontano, tra complicazioni dovute alla malattia di Takuma, l'amore incondizionato dei due, e la convinzione di Takuma che Mayu, affianco a lui, possa solo soffrire. E' un melodramma che ti tocca, strutturato come un poesia dolce e amara, ma calcato troppo in certe parti. La malattia di Takuma non è mai stata definita e, mentre all'inizio del fumetto si diceva che era inguaribile, verso gli ultimi volumi è venuto fuori, chissà come, che sarebbe bastato un trapianto cardiaco o una più complicata operazione con le staminali. La fine non mi ha convinto, e non ho ben capito se Takuma è rimasto in vita o è morto: è stata una fine aperta, di quelle che odio profondamente. A parte certe incertezze rd incorrettezze nella trama, e nel trattamento un po' superficiale del tema, si tratta di un bellissimo manga, che ti prende fino alla fine.
Questa storia mi ha veramente sorpreso: all'inizio non mi aveva preso per niente, la trama rientrava negli stereotipi dello shoujo manga, con la variante della malattia cardiaca poi, andando avanti, ha iniziato a prendermi sempre di più, fino a rientrare nella categoria di "manga che appena arriva in fumetteria va comprato".
La storia di Mayu e Takuma è semplice e delicata, scandita da un dolce promessa che si erano scambiati da bambini, e da un amore ingenuo e puro che è andato man mano a maturare. Dalle difficoltà che questi affrontano, tra complicazioni dovute alla malattia di Takuma, l'amore incondizionato dei due, e la convinzione di Takuma che Mayu, affianco a lui, possa solo soffrire. E' un melodramma che ti tocca, strutturato come un poesia dolce e amara, ma calcato troppo in certe parti. La malattia di Takuma non è mai stata definita e, mentre all'inizio del fumetto si diceva che era inguaribile, verso gli ultimi volumi è venuto fuori, chissà come, che sarebbe bastato un trapianto cardiaco o una più complicata operazione con le staminali. La fine non mi ha convinto, e non ho ben capito se Takuma è rimasto in vita o è morto: è stata una fine aperta, di quelle che odio profondamente. A parte certe incertezze rd incorrettezze nella trama, e nel trattamento un po' superficiale del tema, si tratta di un bellissimo manga, che ti prende fino alla fine.
Questo manga sinceramente e il migliore che io abbia mai letto, perchè il sentimento dell'amore vero si combina con la paura, l'angoscia, il terrore di perdere qualcuno. La storia tra Takuma e Mayu inizia in un ospedale, dove lui è ricoverato per una malattia cardiaca. Lei, che è la figlia del dottore di Takuma, viene a visitarlo ogni giorno per fargli compagnia e giocare con lui, ma l'affetto fra di loro cresce sempre di più e lei cerca ogni modo per riuscire a guarirlo dopo una notte nella quale sentì sua padre dire che Takuma non sarebbe arrivato oltre i vent'anni. Cosi lei decise di andare un giorno sotto il ponte per raccogliere un quadrifoglio ed esprimere il desiderio di far vivere Takuma, dopo una ricerca inutile, lei disperata si fa promettere da Takuma che quando avranno vent'anni si sarebbero sposati. Lui non sapendo il suo destino disse di sì... ed ora che sono più grandi cerca di nascondere il suo amore per lei per non farla soffrire, dicendole troppe bugie.
Molti altri personaggi si aggiungeranno alla storia come ad esempio Ko, Ritsu e Teru... a voi il seguito della vicenda... ^^
Molti altri personaggi si aggiungeranno alla storia come ad esempio Ko, Ritsu e Teru... a voi il seguito della vicenda... ^^
Mayu e Takuma si conoscono fin dall'infanzia. Insieme passano le scuole elementari, medie e ora si ritrovano a frequentare lo stesso anno delle superiori allo stesso liceo. La notizia che Takuma non vivrà oltre i vent'anni sconvolge i due protagonisti. Così, Takuma decide di troncare la sua relazione con la sua Mayu per non farla soffrire successivamente ma dovrà fare i conti con i suoi sentimenti! Dalla trama si può già capire che è una storia fatta di continui tira e molla tra i due che, detto sinceramente, dopo un pò fanno venire il latte alle ginocchia; inoltre la malattia di lui è alquanto inverosimile e ridicolizzata in maniera davvero eccessiva... voglio dire, è malato di cuore e fa i salti mortali con la giravolta all'indietro? Per non parlare di come vengono affrontati alcuni argomenti... questo sì che è un manga sdolcinato e smielato. Neanche i disegni non sono un granchè, l'avevo acquistato attirata dalle bellissime copertine ma sfogliandolo all'interno mi sono resa conto che è stata una vera fregatura... lui è disegnato malissimo mentre lei è più guardabile anche se hanno tutti e due quegli orribili occhi da ciclope!
Hanno entrambi un carattere pessimo... lui troppo idiota e irritante e lei troppo esagerata e rompiscatole. In questi casi preferisco, come sempre, i personaggi secondari...l'unico che mi piace è Ko ,tutti gli altri possono non esistere. Gli dò lo stesso la sufficienza perchè i primi numeri non mi sono dispiaciuti e poi, come avevo detto prima, anche per le belle illustrazioni delle cover.
Hanno entrambi un carattere pessimo... lui troppo idiota e irritante e lei troppo esagerata e rompiscatole. In questi casi preferisco, come sempre, i personaggi secondari...l'unico che mi piace è Ko ,tutti gli altri possono non esistere. Gli dò lo stesso la sufficienza perchè i primi numeri non mi sono dispiaciuti e poi, come avevo detto prima, anche per le belle illustrazioni delle cover.
Forse più invecchio e più divento sentimentale, ma questo manga mi è piaciuto molto. Lo stile del disegno non è esattamente quello che preferisco, tuttavia, contrariamente ad alcune recensioni che mi hanno preceduta, la storia mi ha preso, e molto anche. Lo consiglio vivamente. L'unica discrepanza, ecco, è che i protagonisti mi sembrano <i>troppo</i> maturi per la loro età. Anche se Takuma è costretto a vivere una esistenza limitata, e questo può far crescere molto in fretta, non riesco a vederlo come un ragazzino di dodici anni. Ecco, in questo, forse, l'autrice avrebbe dovuto mantenere un po' più i piedi per terra. Tuttavia lo consiglio. Non dimenticando che i manga, come i libri, prendono se, in quel momento, si ha la predisposizione a farsi prendere... Insieme a Bokura Ga Ita, è il manga di cui attendo con impazienza la prossima uscita.
Bellissimo e profondo, anche se molte volte dei temi importanti vengono solo accennati e non sciolti come dovrebbero essere. I personaggi hanno un certo spessore, sempre considerando che è un manga non ci si poteva aspettare di più. Una delle migliori storie che abbia mai letto, lo consiglio a tutti.
Come dire... difficilmente smetto di comprare un fumetto a serie iniziata, ma giuro che un pappone come questo poche volte mi era capitato. Ho dato 5 solo perché facendo una media tra disegni, storia e personaggi, non volevo essere proprio cattiva, ma se potessi dare un voto ciascuno direi: 2 alla storia, 7 ai disegni e qualsiasi numero negativo ai personaggi... senza nessuno spessore, esagerati, infantili... terribili. La storia poi, non ne parliamo... sarebbe anche stato carino approfondire un tema così triste come una vita con scadenza, ma purtroppo mi sa che l'autrice si è fatta prendere la mano e ci ha dato giù pesante con il melodramma. Non mi è piaciuto (^__^), risparmiate i soldi per qualcos'altro.
Penso che questo manga sia bellissimo: non solo per la trama, ma soprattutto per i personaggi e i loro modi di fare, che sono facilmente identificabili tra le persone che lo leggono. Consiglio a tutti questo manga che, a quanto vedo, sta avendo molto successo! Lo consiglio per i disegni, per le storie, ma soprattutto... per i sentimenti che fà provare. Speriamo che escano presto nuovi volumi.
Semplicemente fantastico, lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di una storia bellissima con colpi di scena e anche simpatia. Fa anche commuovere, il povero Takuma che non può amarla solo per renderla felice. Quando leggi questo manga dimentichi tutto quello che sta attorno, i disegni poi sono fantastici! Penso sia evidente che sono d'accordo con Valery! ^^
E pensare che io all'inizio non volevo neanche prenderlo! E' decisamente stupendo, mi piace da morire! E' una storia che ti prende dentro, ti emoziona, ti sorprende e nei momenti felici ti fa anchee sorridere! Spero sia chiaro a questo punto che LO ADORO e continuerò a leggerlo fino in fondo sperando in un lieto fine! Incrociamo le dita e tifiamo per Mayu e Takuma! :D
Delle recensioni che ho letto una mi ha in particolar modo colpita, cioè quella di Ciccetta che non riesce ad apprezzare una cosa che per quanto banale o impossibile che sia trasmette molto più di quanto alle volte la realtà ti dà, e quindi concedersi un momento di gioia nel vedere un'amore vero (in fumetto ovviamente) esista e lotti costantemente per tale amore. Vedere Takuma che lotta contro se stesso per il solo scopo di proteggere Mayu e vedere lei al contempo lottare per poter semplicemente stare vicino al ragazzo che ama sono una rarità nel nostro mondo, quindi sarà pure finzione e potrà anche essere banale, ma io preferisco credere che forse un amore così può esserci davvero e per il momento mi accontento di poterne leggere una storia.
Ho proseguito fino a 4 volumi, poi mi sono fermata (gli altri li ho però comunque letti a casa di un'amica).
Non so neanch'io bene perchè, ma non mi ha presa per nulla.
La storia mi appare abbastanza debole e forzata, i bambini assurdamente precoci, il patetismo esagerato, ed anche i disegni hanno un che di stancante, di grossolano...
La storia non riesce a catturare e fatica ad andare avanti.
Non è chiaro poi come mai nessuno nutre speranze in un trapianto cardiaco...
Non so neanch'io bene perchè, ma non mi ha presa per nulla.
La storia mi appare abbastanza debole e forzata, i bambini assurdamente precoci, il patetismo esagerato, ed anche i disegni hanno un che di stancante, di grossolano...
La storia non riesce a catturare e fatica ad andare avanti.
Non è chiaro poi come mai nessuno nutre speranze in un trapianto cardiaco...
E' un manga che va aldilà del semplice fumetto da leggere per passare il tempo, è un qualcosa che prende l'anima fino in fondo, una storia stupenda che vorrei finisse con un dolcissimo lietofine perchè i personaggi stessi meritano felicità. Non so come ne perchè ma sono entrati nel mio cuore sin dalla prima pagina che ho letto e, sarà strano, ma una mia amica si trova nella stessa situazione e non si può spiegare quanto conforto e forza lei tragga da questo manga che ci ha letteralmente preso l'anima. Non vedo l'ora che la storia continui per poter sognare pagina doopo pagina anche perchè è troppo romantico e mi prende ogni pensiero negativo spazzandolo via facendomi pensare che l'amore quello vero non conosce ostacoli ne barriere. E poi detto tra noi Takuma è il mio punto debole... anche se non sono forte come Mayu ma nel carattere le assomiglio molto. Pensare che sto fumetto l'ho avuto tra le mani per caso e non l'ho mollato più, grazieeee all'autrice di averlo creatooooooo.
Ho letto tutti i volumi usciti fin ora e non vedo l'ora che prosegua. E' uno dei pochi manga profondi in questo periodo dove vanno per la maggiore storielle da quattro soldi. Forse l'uso del dialetto napoletano se lo potevano risparmiare, però in qualche modo dovevano pur rendere il dialetto di Osaka... sempre meglio che il dialetto milanese o barese XD
Non potevo che dargli 10! Sono pienamente soddisfatta di questo manga! Adoro anche le frasi scritte sul retro della copertina, imperdibile e indimenticabile! Adoro i disegni e anche i protagonisti e soffro con loro! Una vera perla rara di manga, molto sentimentale e dolce, ma senza eccessi! Una storia d'amore antica e profonda! Consigliato a chi ama i Shoujo e i drammatici, non per chi ama l'azione o comunque odia questo genere.
Ma è davvero allucinante questo fumetto. Se roba del genere vince premi in Giappone sempre più si conferma la teoria che la skamarcitudine è figlia dei nostri tempi e non di una sola cultura! Un pacco ripetitivo e vuoto di contenuti... o meglio pieno di sentimenti finti e plastici pre-confezionati come le pappine omogenezziate ma niente di genuino.
Non parliamo dei disegni poi, così sgraziati ed esagerati, già nel primo volume a vedere lui che fa le capriole e atterra sui polsi senza spezzarseli, con quelle dita contratte come se avesse l'artrosi c'era da sganasciarsi ma ci sono cose che rasentano il ridicolo.
Ci manca il lucchetto sul Ponte Milvio e siamo a cavallo. Del resto vende proprio perché è una soap opera che mira a melodrammone sensazionalista: ti voglio, ma non ti posso avere sennò muoio.
Finto anelo, bambini di sei anni che ragionano come adulti, adulti che ragionano come bambini di sei anni. In quale universo parallelo tutto ciò potrebbe esistere? E poi scusate ma ha ragione lo skamarch' kingdom, ma l'avete mai vista la cicatrice di un'operazione al cuore? Quella sul petto di lui è una lisca! Questo è malato di lisca non di cuore!
Non parliamo dei disegni poi, così sgraziati ed esagerati, già nel primo volume a vedere lui che fa le capriole e atterra sui polsi senza spezzarseli, con quelle dita contratte come se avesse l'artrosi c'era da sganasciarsi ma ci sono cose che rasentano il ridicolo.
Ci manca il lucchetto sul Ponte Milvio e siamo a cavallo. Del resto vende proprio perché è una soap opera che mira a melodrammone sensazionalista: ti voglio, ma non ti posso avere sennò muoio.
Finto anelo, bambini di sei anni che ragionano come adulti, adulti che ragionano come bambini di sei anni. In quale universo parallelo tutto ciò potrebbe esistere? E poi scusate ma ha ragione lo skamarch' kingdom, ma l'avete mai vista la cicatrice di un'operazione al cuore? Quella sul petto di lui è una lisca! Questo è malato di lisca non di cuore!
Veramente bello, seppur i disegni in certi momenti non mi piacciono tanto! La storia può sembrare monotona, ma il modo in cui l'autrice l'ha impostata è veramente buono. Mi piace il fatto che dia molta importanza ai sentimenti dei personaggi, il loro percorso di maturazione insieme e questo amore che cresce ogni giorno di più! Complimenti ancora... Farà strada Io lo spero...
