Afterschool Nightmare
Avevo letto "Afterschool Nightmare" durante la mia adolescenza e mi erano piaciute le premesse iniziali, ma non mi aveva convinto del tutto. Ho deciso di provare a rileggerlo, e sono rimasta colpita, forse perché ho maturato una sensibilità diversa.
Il/la protagonista di questa storia è ermafrodita, vive la propria vita come un ragazzo e nasconde questa sua peculiarità al resto del mondo, provando un forte imbarazzo. Un giorno un'infermiera della scuola superiore che frequenta lo porta in un seminterrato, dove dovrà svolgere delle lezioni 'speciali' per potersi diplomare: insieme ad altri studenti dovrà entrare in un mondo del sogno, in cui combattere per riuscire a diplomarsi.
Quello del sogno è un espediente per mostrare l'interiorità dei personaggi, che devono affrontare i propri traumi e le proprie paure; ad esempio, il protagonista dovrà imparare a comprendere a pieno la propria identità di genere e il proprio orientamento sessuale. A mio parere, il punto forte di questo manga è proprio la rappresentazione dei personaggi, che sono sfaccettati e mostrano sia pregi che difetti, infatti vengono affrontati diversi aspetti del loro carattere, e ci si può riconoscere nei loro lati negativi. Il/la protagonista rappresenta bene il periodo dell'adolescenza, delle indecisioni e delle insicurezze, il manga è infatti un viaggio di maturazione dei personaggi, che attraverso l'interazione e il confronto con gli altri imparano a conoscere sé stessi.
Il/la protagonista di questa storia è ermafrodita, vive la propria vita come un ragazzo e nasconde questa sua peculiarità al resto del mondo, provando un forte imbarazzo. Un giorno un'infermiera della scuola superiore che frequenta lo porta in un seminterrato, dove dovrà svolgere delle lezioni 'speciali' per potersi diplomare: insieme ad altri studenti dovrà entrare in un mondo del sogno, in cui combattere per riuscire a diplomarsi.
Quello del sogno è un espediente per mostrare l'interiorità dei personaggi, che devono affrontare i propri traumi e le proprie paure; ad esempio, il protagonista dovrà imparare a comprendere a pieno la propria identità di genere e il proprio orientamento sessuale. A mio parere, il punto forte di questo manga è proprio la rappresentazione dei personaggi, che sono sfaccettati e mostrano sia pregi che difetti, infatti vengono affrontati diversi aspetti del loro carattere, e ci si può riconoscere nei loro lati negativi. Il/la protagonista rappresenta bene il periodo dell'adolescenza, delle indecisioni e delle insicurezze, il manga è infatti un viaggio di maturazione dei personaggi, che attraverso l'interazione e il confronto con gli altri imparano a conoscere sé stessi.
La prima opera letta di questa splendida autrice, Setona Mizushiro. Una piacevolissima scoperta, mi ha presa da subito e rimane tra i manga più belli che ho letto. Tutto si svolge in una scuola che, dopo le lezioni, fa seguire agli studenti uno speciale doposcuola in cui li fanno addormentare ed entrare in un incubo insieme ai loro compagni di classe: ognuno assumerà le sembianze di ciò che lo rende più insicuro. In questi incubi si è obbligati ad affrontare le proprie paure più nascoste, i traumi subiti, le incertezze. Lo scopo è proprio quello di affrontarle. E così facendo ci si diplomerà. Il titolo di studio è il simbolo della maturità: e quando maturiamo, noi, se non quando superiamo i nostri problemi o traumi e cresciamo più forti? Trama molto originale.
Ed è in questo contesto che il protagonista Mashiro Ichijo si confronterà con i suoi dubbi. Egli infatti si ritrova con la particolare caratteristica di avere la parte superiore del corpo da ragazzo e quella inferiore da ragazza. Egli si sente maschio e virile e combatte per dimostrarsi tale, tuttavia, gli avvenimenti nella scuola lo porteranno presto a mettere in dubbio le sue capacità, i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi sogni. La trama è molto ben strutturata, piena di suspense e un pizzico di horror che non guasta. I personaggi principali sono tutti ben caratterizzati, i disegni meravigliosi, lo stile dell'autrice pulito e ben definito. Le proporzioni sono perfette, anche le espressioni sono intense. Un tratto delizioso e gradevole. La Star Comics ha realizzato una buona edizione di 10 volumi, senza sovraccopertina ma comunque buona sia per la qualità della carta che della stampa. Lo consiglio agli amanti del genere yaoi, drammatico, e shojo. Davvero un ottimo acquisto. Soddisfattissima.
Ed è in questo contesto che il protagonista Mashiro Ichijo si confronterà con i suoi dubbi. Egli infatti si ritrova con la particolare caratteristica di avere la parte superiore del corpo da ragazzo e quella inferiore da ragazza. Egli si sente maschio e virile e combatte per dimostrarsi tale, tuttavia, gli avvenimenti nella scuola lo porteranno presto a mettere in dubbio le sue capacità, i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi sogni. La trama è molto ben strutturata, piena di suspense e un pizzico di horror che non guasta. I personaggi principali sono tutti ben caratterizzati, i disegni meravigliosi, lo stile dell'autrice pulito e ben definito. Le proporzioni sono perfette, anche le espressioni sono intense. Un tratto delizioso e gradevole. La Star Comics ha realizzato una buona edizione di 10 volumi, senza sovraccopertina ma comunque buona sia per la qualità della carta che della stampa. Lo consiglio agli amanti del genere yaoi, drammatico, e shojo. Davvero un ottimo acquisto. Soddisfattissima.
C'è così tanto da dire riguardo a questo manga, purtroppo però per farlo bisognerebbe incappare in numerosi obbligati spoiler riguardante l'evolversi della trama. Ecco il motivo per cui la mia recensione sarà molto breve e a tratti un po' "onirica" (Per rimanere in linea con il manga), cioè non sarà chiara al 100%.
Partiamo dai disegni che posso assolutamente dire che sono veramente belli nel loro tratto morbido, semplice e a tratti fanciullesco. Anche il mondo dei sogni, nonostante non sia un luogo così tranquillo e piacevole, viene rappresentato con lo stesso tratto che gli dona un'aria più rassicurante. L'edizione della Star ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda i personaggi spicca subito la loro ben delineata, e al tempo stesso confusa, caratterizzazione. Tutti hanno qualcosa che li tormenta, sia esso un evento passato oppure un problema interiore e, giustamente, questo si ripercuote in maniera ineccepibile sui comportamenti e sulle evoluzioni caratteriali di ognuno di essi. Questa forse è la vera forza del manga, l'autrice è in grado di accompagnarci passo dopo passo in queste trasformazioni che coinvolgono tutti i protagonisti di questo superbo manga e che vengono sviluppate in modo tale da integrarsi e modificare "i mondi" circostanti, sia quello reale, sia quello del sogno. Una qualsiasi modifica in uno di essi provoca l'inevitabile stravolgimento nell'altro.
La trama è qualcosa di, forse, non completamente innovativo. Ciò però che la rende speciale sono i dettagli: dalle singole vicende dei personaggi, alle metafore visive, ad esempio il modo in cui i personaggi vengono rappresentati nel mondo dei sogni, ma anche quelle più sottili riguardo la storia più in generale. Non si sa mai cosa aspettarsi dalla trama, quando si crede di aver capito cosa succederà, ecco arrivare un evento che fa crollare ogni nostra certezza; insomma, è un susseguirsi di colpi di scena che ci accompagnano fino all'imprevisto e spettacolare finale.
Il tutto viene poi narrato in modo perfetto seguendo quella che io chiamo regola delle 3C: Chiarezza, Coinvolgimento e Coerenza.
Purtroppo non mi è possibile entrare maggiormente nel dettaglio. Suggerirei infatti, a chiunque decida di affrontare questa lettura, di farlo con la più completa ignoranza riguardo a ciò che accade per potersi gustare ogni singolo momento narrato in questo splendido manga.
Partiamo dai disegni che posso assolutamente dire che sono veramente belli nel loro tratto morbido, semplice e a tratti fanciullesco. Anche il mondo dei sogni, nonostante non sia un luogo così tranquillo e piacevole, viene rappresentato con lo stesso tratto che gli dona un'aria più rassicurante. L'edizione della Star ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda i personaggi spicca subito la loro ben delineata, e al tempo stesso confusa, caratterizzazione. Tutti hanno qualcosa che li tormenta, sia esso un evento passato oppure un problema interiore e, giustamente, questo si ripercuote in maniera ineccepibile sui comportamenti e sulle evoluzioni caratteriali di ognuno di essi. Questa forse è la vera forza del manga, l'autrice è in grado di accompagnarci passo dopo passo in queste trasformazioni che coinvolgono tutti i protagonisti di questo superbo manga e che vengono sviluppate in modo tale da integrarsi e modificare "i mondi" circostanti, sia quello reale, sia quello del sogno. Una qualsiasi modifica in uno di essi provoca l'inevitabile stravolgimento nell'altro.
La trama è qualcosa di, forse, non completamente innovativo. Ciò però che la rende speciale sono i dettagli: dalle singole vicende dei personaggi, alle metafore visive, ad esempio il modo in cui i personaggi vengono rappresentati nel mondo dei sogni, ma anche quelle più sottili riguardo la storia più in generale. Non si sa mai cosa aspettarsi dalla trama, quando si crede di aver capito cosa succederà, ecco arrivare un evento che fa crollare ogni nostra certezza; insomma, è un susseguirsi di colpi di scena che ci accompagnano fino all'imprevisto e spettacolare finale.
Il tutto viene poi narrato in modo perfetto seguendo quella che io chiamo regola delle 3C: Chiarezza, Coinvolgimento e Coerenza.
Purtroppo non mi è possibile entrare maggiormente nel dettaglio. Suggerirei infatti, a chiunque decida di affrontare questa lettura, di farlo con la più completa ignoranza riguardo a ciò che accade per potersi gustare ogni singolo momento narrato in questo splendido manga.
Emotivamente travolgente.
Reduce dalla lettura dell'ultimo volume ho un buco nello stomaco. No, non un buco nel volto (Asuka Suo), ma nello stomaco.
Nel manga di Setona Mizushiro, un mix incredibile sospeso tra sogno e realtà, alcuni studenti delle superiori verranno scelti per affrontare un corso doposcuola con cadenza settimanale: l'afterschool nightmare. Condotti in un'infermeria da una figura misteriosa, ogni giovedì i protagonisti verranno fatti distendere su un letto per essere accompagnati, addormentandosi, nell'incubo.
All'interno di esso, dovranno cercare una chiave che si troverà in uno dei corpi degli studenti che frequentano il corso, e con essa potranno aprire un portone grazie al quale, attraversandolo, potranno diplomarsi.
La straordinarietà di questa serie non va individuata nella sola trama, bensì nell'intreccio complessivo; le carte sul tavolo sono scoperte e sono soprattutto numerose: il sogno, il duello, il mistero, l'amore. Ogni personaggio trascina con sé un'esperienza particolare, un mondo proprio; ogni personaggio apparirà nel sogno come una manifestazione del proprio io, traslucido, verosimile e talvolta surreale. L'autrice calca molto la mano sull'ambivalenza e sul dualismo delle personalità, anche a livello fisico, poiché il protagonista ha un corpo maschile ma la parte inferiore del suo corpo è femminile. I tormenti ed i richiami della propria identità porteranno Mashiro a cercare delle risposte, tastando il terreno onirico e quello reale, unendosi con uomini e con donne, sviscerando silenziosamente gli altri per capire meglio se stesso - o sarebbe il caso di dire se stessa? -.
Il reparto grafico vanta la capacità di saper trasmettere emozioni attraverso i tratti dei propri personaggi, tralasciando la cura dei fondali. Le tavole sono spesso decorate con fiori differenti, come se questi avessero un particolare significato simbolico; effettivamente all'interno della storia vediamo tornare questo elemento.Anche i nomi vengono caricati di un particolare simbolismo: possono tutti essere affiancati ad un colore: So, Kureha, Ao e così via.
La capacità del manga di penetrare sta nel binomio disegno-identità; attraverso queste due caratteristiche la storia assume una forma quasi artistica che collima - quasi paradossalmente - con l'atmosfera di tensione, di mistero e di alienazione da parte dei protagonisti.
Il tema del sogno con l'avanzare della storia perde terreno, per lasciare sempre più spazio alla realtà: in altre parole, tra realtà onirica e fisica non v'è poi così tanta differenza; modulando il sogno è possibile modificare la realtà stessa.
Sono e non sono la stessa cosa: ecco il ritorno del dualismo e dell'ambivalenza.
L'andamento costante e la disamina sempre più attenta dei tasselli che costituiscono Afterschool Nightmare permette al lettore di affezionarsi alla caratterizzazione dei protagonisti, minuziosamente studiata, e lo trasporta piacevolmente in una lettura dalla consistenza impalpabile, esattamente come quella di un sogno, nella quale il lettore naviga tra pagine di metafore e, di contrasto, tra tavole dirette e spiazzanti.
Andate subito a cercare nel catalogo Star Comics degli arretrati questo titolo. Se non lo fate cosa accade?
Tranquilli, ed aspettate solo di addormentarvi.
Reduce dalla lettura dell'ultimo volume ho un buco nello stomaco. No, non un buco nel volto (Asuka Suo), ma nello stomaco.
Nel manga di Setona Mizushiro, un mix incredibile sospeso tra sogno e realtà, alcuni studenti delle superiori verranno scelti per affrontare un corso doposcuola con cadenza settimanale: l'afterschool nightmare. Condotti in un'infermeria da una figura misteriosa, ogni giovedì i protagonisti verranno fatti distendere su un letto per essere accompagnati, addormentandosi, nell'incubo.
All'interno di esso, dovranno cercare una chiave che si troverà in uno dei corpi degli studenti che frequentano il corso, e con essa potranno aprire un portone grazie al quale, attraversandolo, potranno diplomarsi.
La straordinarietà di questa serie non va individuata nella sola trama, bensì nell'intreccio complessivo; le carte sul tavolo sono scoperte e sono soprattutto numerose: il sogno, il duello, il mistero, l'amore. Ogni personaggio trascina con sé un'esperienza particolare, un mondo proprio; ogni personaggio apparirà nel sogno come una manifestazione del proprio io, traslucido, verosimile e talvolta surreale. L'autrice calca molto la mano sull'ambivalenza e sul dualismo delle personalità, anche a livello fisico, poiché il protagonista ha un corpo maschile ma la parte inferiore del suo corpo è femminile. I tormenti ed i richiami della propria identità porteranno Mashiro a cercare delle risposte, tastando il terreno onirico e quello reale, unendosi con uomini e con donne, sviscerando silenziosamente gli altri per capire meglio se stesso - o sarebbe il caso di dire se stessa? -.
Il reparto grafico vanta la capacità di saper trasmettere emozioni attraverso i tratti dei propri personaggi, tralasciando la cura dei fondali. Le tavole sono spesso decorate con fiori differenti, come se questi avessero un particolare significato simbolico; effettivamente all'interno della storia vediamo tornare questo elemento.Anche i nomi vengono caricati di un particolare simbolismo: possono tutti essere affiancati ad un colore: So, Kureha, Ao e così via.
La capacità del manga di penetrare sta nel binomio disegno-identità; attraverso queste due caratteristiche la storia assume una forma quasi artistica che collima - quasi paradossalmente - con l'atmosfera di tensione, di mistero e di alienazione da parte dei protagonisti.
Il tema del sogno con l'avanzare della storia perde terreno, per lasciare sempre più spazio alla realtà: in altre parole, tra realtà onirica e fisica non v'è poi così tanta differenza; modulando il sogno è possibile modificare la realtà stessa.
Sono e non sono la stessa cosa: ecco il ritorno del dualismo e dell'ambivalenza.
L'andamento costante e la disamina sempre più attenta dei tasselli che costituiscono Afterschool Nightmare permette al lettore di affezionarsi alla caratterizzazione dei protagonisti, minuziosamente studiata, e lo trasporta piacevolmente in una lettura dalla consistenza impalpabile, esattamente come quella di un sogno, nella quale il lettore naviga tra pagine di metafore e, di contrasto, tra tavole dirette e spiazzanti.
Andate subito a cercare nel catalogo Star Comics degli arretrati questo titolo. Se non lo fate cosa accade?
Tranquilli, ed aspettate solo di addormentarvi.
Siete pronti a sognare?
Se quando eravate piccoli gli incubi vi spaventavano e vi vergognavate delle vostre paure, con questo manga capirete che non siete i soli a combattere i vostri timori e conflitti.
"Afterschool Nightmare" è uno "Shojo" di Setona Mizushiro edito in Italia da Star Comics. "Shojo" tra virgolette, dato che non può essere realmente definito tale. "Afterschool Nightmare" è sì un manga per ragazze, ma ha anche caratteristiche shonen, con una spruzzatina di horror.
Mashiro Ichijo è un liceale che per qualche "strano" motivo si ritrova con la parte superiore del corpo maschile, mentre quella inferiore al bacino femminile.
Il ragazzo si è però sempre definito un uomo ed ha sempre vissuto come tale, finché, una strana infermiera incontrata non proprio casualmente tra corridoi sconosciuti della scuola, non lo invita a partecipare ad un misterioso corso dopo le lezioni.
Qui incontrerà una ragazza simile a Samara Morgan di "The Ring", Kureha, che si rivelerà essere una sua dolce compagna di scuola con un triste passato alle spalle, e un'armatura, da lui sempre associata a So, tanto freddo quanto alla ricerca di quel "qualcosa" che chiamiamo amore, nonostante certe volte lo confonda con "altro".
Ovviamente, altri personaggi arricchiranno la storia, ma dovrete leggere ogni singolo albo per placare la vostra sete di informazioni.
Essendo Ichijo metà uomo e metà donna, non potrebbe essere attratto da entrambi i sessi?
L'edizione l'ho trovata proporzionale alla bellezza della storia: classico albo semplice alla Star, dal modico prezzo di 3,90€, inoltre tutti i numeri sono facilmente reperibili.
Non saltate a conclusioni affrettate, il finale di questo manga vi sorprenderà non poco, perciò, leggetelo!
Se quando eravate piccoli gli incubi vi spaventavano e vi vergognavate delle vostre paure, con questo manga capirete che non siete i soli a combattere i vostri timori e conflitti.
"Afterschool Nightmare" è uno "Shojo" di Setona Mizushiro edito in Italia da Star Comics. "Shojo" tra virgolette, dato che non può essere realmente definito tale. "Afterschool Nightmare" è sì un manga per ragazze, ma ha anche caratteristiche shonen, con una spruzzatina di horror.
Mashiro Ichijo è un liceale che per qualche "strano" motivo si ritrova con la parte superiore del corpo maschile, mentre quella inferiore al bacino femminile.
Il ragazzo si è però sempre definito un uomo ed ha sempre vissuto come tale, finché, una strana infermiera incontrata non proprio casualmente tra corridoi sconosciuti della scuola, non lo invita a partecipare ad un misterioso corso dopo le lezioni.
Qui incontrerà una ragazza simile a Samara Morgan di "The Ring", Kureha, che si rivelerà essere una sua dolce compagna di scuola con un triste passato alle spalle, e un'armatura, da lui sempre associata a So, tanto freddo quanto alla ricerca di quel "qualcosa" che chiamiamo amore, nonostante certe volte lo confonda con "altro".
Ovviamente, altri personaggi arricchiranno la storia, ma dovrete leggere ogni singolo albo per placare la vostra sete di informazioni.
Essendo Ichijo metà uomo e metà donna, non potrebbe essere attratto da entrambi i sessi?
L'edizione l'ho trovata proporzionale alla bellezza della storia: classico albo semplice alla Star, dal modico prezzo di 3,90€, inoltre tutti i numeri sono facilmente reperibili.
Non saltate a conclusioni affrettate, il finale di questo manga vi sorprenderà non poco, perciò, leggetelo!
Riguardo ad "Afterschool Nightmare" posso solo dire che per comprare il primo volume mi ero precedentemente ben informata, avevo letto diverse recensioni, considerazioni, avevo visto immagini, e devo dire che ne sono rimasta davvero molto delusa; infatti la trama, non ben definita, è sviluppata in maniera assolutamente piatta, priva di qualsiasi evoluzione, coinvolgimento o riflessione profonda e interessante; il manga è composto da un unico susseguirsi di azioni prive di significati e non precedute da alcun ragionamento, pare che tali avvenimenti siano messi lì solo per 'rimpolpare' la storia senza mai arrivare ad un punto, una conclusione.
Un manga scadente anche dal punto di vista illustrativo con volti inespressivi e in alcune situazioni addirittura macabri e osceni, non adatti ad un vero shoujo.
I personaggi non vengono analizzati come sarebbe dovuto e le storie d'amore sono prive di fondamenta e assolutamente superficiali.
Il protagonista, Mashiro Ichijo, è forzato (come anche il suo assurdo mistero), un personaggio che è caratterialmente privo di capacità o qualsiasi qualità che lo distinguano.
Posso dare solo un 5 dato che non mi trasmesso niente o in qualsiasi modo colpita anche se devo ammettere che è molto originale come storia.
Un manga scadente anche dal punto di vista illustrativo con volti inespressivi e in alcune situazioni addirittura macabri e osceni, non adatti ad un vero shoujo.
I personaggi non vengono analizzati come sarebbe dovuto e le storie d'amore sono prive di fondamenta e assolutamente superficiali.
Il protagonista, Mashiro Ichijo, è forzato (come anche il suo assurdo mistero), un personaggio che è caratterialmente privo di capacità o qualsiasi qualità che lo distinguano.
Posso dare solo un 5 dato che non mi trasmesso niente o in qualsiasi modo colpita anche se devo ammettere che è molto originale come storia.
Metto 10 come voto per vari motivi, che ora elencherò qui sotto.
Innanzi tutto, premetto che questa è la prima opera di Setona Mizushiro che leggo; e devo dire che mi ha fatto una buona impressione. I disegni li trovo un po', come definirli? "Vuoti". Non mi piacciono gli occhi, forse è l'abitudine di leggere manga con occhi disegnati in maniera leggermente più complessa. Per il resto trovo la trama molto originale, diversa dalle altre. È un manga né troppo lungo né troppo corto, che non mi ha annoiata, aspettavo sempre il continuo con ansia. In genere i manga troppo lunghi mi annoiano, invece con questo non è stato così. Tutti i miei amici che hanno letto Afterschool Nightmare, dicevano che il finale era ambiguo, se non addirittura brutto. Io, al contrario, l'ho trovato molto bello. Un particolare che mi è piaciuto moltissimo, è il fatto che nel sogno ogni persona viene rappresentata per com'è dentro. È un manga particolare ma ben strutturato, secondo me. Lo consiglio vivamente!
Innanzi tutto, premetto che questa è la prima opera di Setona Mizushiro che leggo; e devo dire che mi ha fatto una buona impressione. I disegni li trovo un po', come definirli? "Vuoti". Non mi piacciono gli occhi, forse è l'abitudine di leggere manga con occhi disegnati in maniera leggermente più complessa. Per il resto trovo la trama molto originale, diversa dalle altre. È un manga né troppo lungo né troppo corto, che non mi ha annoiata, aspettavo sempre il continuo con ansia. In genere i manga troppo lunghi mi annoiano, invece con questo non è stato così. Tutti i miei amici che hanno letto Afterschool Nightmare, dicevano che il finale era ambiguo, se non addirittura brutto. Io, al contrario, l'ho trovato molto bello. Un particolare che mi è piaciuto moltissimo, è il fatto che nel sogno ogni persona viene rappresentata per com'è dentro. È un manga particolare ma ben strutturato, secondo me. Lo consiglio vivamente!
Mashiro Ichijo è un essere umano caratterizzato da due identità: infatti la parte inferiore del suo corpo è maschile e l'altra metà è femminile. Autoconvintosi di essere un uomo in tutto e per tutto, Mashiro è costretto ad abbandonare il club di Kendo a causa del suo primo ciclo e così viene avvicinato da una misteriosa professoressa, che lo conduce in un'infermeria. Qui, ogni settimana, si tiene un corso speciale, in cui Mashiro e altri studenti della sua scuola dovranno combattersi per trovare la chiave che permetterà loro di diplomarsi. Però stranamente chi si diploma non solo scompare fisicamente, ma sparisce anche dalla memoria di tutti gli altri studenti...
Afterschool Nightmare è un manga diverso dai soliti shojio, è estremamente profondo e complesso. Ogni personaggio infatti è ben caratterizzato: lo stesso Mashiro, che si troverà più volte a scegliere se essere uomo o donna; Kureha Fujishima, fidanzata di Mashiro, che manifesta una fobia per gli uomini a causa di un trauma infantile; So Mizuashi, personaggio ambiguo e latin lover convinto che Mashiro sia una donna, fino ad arrivare a personaggi minori, come il timido Shinbashi, lo stratega Shinonome e tanti altri ancora.
Fin dall'inizio dunque si capisce che ognuno di loro è tormentato da un dramma interiore, che risulta evidente nel sogno in quanto è proprio nella dimensione onirica che ogni studente manifesta la sua vera vera identità, il suo Io interiore, fortemente in contrasto con il falso Se, costruito appositamente nel mondo reale e che rappresenta soltanto una fragile facciata.
Non mancano poi sorprese e colpi di scena, fino al finale, che non è banale ma anzi completamente inaspettato ed adattissimo al manga.
In parole povere Afterschool Nightmare è un ottimo manga, originale e misterioso, capace di affascinare e di sorprendere. L'edizione italiana è poi ottima e si trova facilmente ad un buon prezzo. Consigliato.
Afterschool Nightmare è un manga diverso dai soliti shojio, è estremamente profondo e complesso. Ogni personaggio infatti è ben caratterizzato: lo stesso Mashiro, che si troverà più volte a scegliere se essere uomo o donna; Kureha Fujishima, fidanzata di Mashiro, che manifesta una fobia per gli uomini a causa di un trauma infantile; So Mizuashi, personaggio ambiguo e latin lover convinto che Mashiro sia una donna, fino ad arrivare a personaggi minori, come il timido Shinbashi, lo stratega Shinonome e tanti altri ancora.
Fin dall'inizio dunque si capisce che ognuno di loro è tormentato da un dramma interiore, che risulta evidente nel sogno in quanto è proprio nella dimensione onirica che ogni studente manifesta la sua vera vera identità, il suo Io interiore, fortemente in contrasto con il falso Se, costruito appositamente nel mondo reale e che rappresenta soltanto una fragile facciata.
Non mancano poi sorprese e colpi di scena, fino al finale, che non è banale ma anzi completamente inaspettato ed adattissimo al manga.
In parole povere Afterschool Nightmare è un ottimo manga, originale e misterioso, capace di affascinare e di sorprendere. L'edizione italiana è poi ottima e si trova facilmente ad un buon prezzo. Consigliato.
Considerami fissato, ma a me questo manga ha ricordato "Utena la ragazza rivoluzionaria": sarà per i duelli, sarà per i misteri o per la protagonista. Solo che in questo manga c'è mooolta più introspezione psicologica.
Setona Mizushiro è una maestra e potrebbe dare punti ai migliori autori di fumetto anche occidentali, i suoi personaggi pieni di difetti e terrorizzati sono ciò che di più intenso il mondo dei manga mi abbia fatto vedere (e di manga ne ho letti tanti, credetemi. Il 90% di quello che esce in Italia e tanto anche in lingua originale) e quindi questo manga si prende un bel 9. Non è il mio preferito in assoluto, ma rappresenta molto di quello che cerco in un manga. Specie in uno shoujo.
Setona Mizushiro è una maestra e potrebbe dare punti ai migliori autori di fumetto anche occidentali, i suoi personaggi pieni di difetti e terrorizzati sono ciò che di più intenso il mondo dei manga mi abbia fatto vedere (e di manga ne ho letti tanti, credetemi. Il 90% di quello che esce in Italia e tanto anche in lingua originale) e quindi questo manga si prende un bel 9. Non è il mio preferito in assoluto, ma rappresenta molto di quello che cerco in un manga. Specie in uno shoujo.
After School Nightmare è un manga di dieci volumetti di genere drammatico e scolastico-horror disegnato e sceneggiato dalla mangaka Setona Mizushiro.
After School Nightmare ci racconta di Mashiro Ichijo, un liceale dai lineamenti femminili che in seguito ad un problema fisico è costretto a lasciare il club di kendo e si vede accompagnare dall'infermiera in una stanza sotterranea piena di letti.
Peculiarità del liceo è infatti la sparizione di molti studenti e con loro spariscono anche i ricordi ad essi relativi da parte di tutti coloro che hanno fatto la loro conoscenza.
<b>[Attenzione possibili spoiler]</b>
La regola che vige in questo strambo liceo è che quando una persona è pronta a combattere le proprie paure è automaticamente pronta a diplomarsi, fatto che avviene in quella stanza sotterranea nella quale gli studenti si assopiscono per affrontarsi in sogno.
Le ambientazioni surreali e horror pervadono il sogno, il cui fine è di trovare una chiave nel corpo degli altri studenti che permetterà a colui che la trova di diplomarsi, ma i concorrenti assumono nell'incubo sembianze spaventose e diverse dalla realtà rendendoli irriconoscibili e macchine assassine.
Chi non riuscirà a vincere trovando la chiave e subirà tre shock nel corso dell'avventura gotica si desterà nel letto della stanza sotterranea con l'infermiera che lo acquieterà chiedendogli com'è andata.
Pian piano nella vita scolastica di Mashiro, che in sogno è una donna, prenderanno sempre più importanza queste sanguinose avventure in sogno, al punto da iniziare a capire come funziona e da voler conoscere nella realtà le persone coinvolte che hanno una manifestazione diversa delle loro paure in sogno.
Scoprirà quindi che l'armatura senza corpo, la ragazza con l'impermeabile, la giraffa di carta, una ragazza con la testa bucata e la creatura a forma di braccio sono persone reali, ma ancora non riesce a individuare chi siano nel sogno la timida ma aggressiva Kureha, che odia i maschi e nasconde un doloroso passato, e il freddo Sou.
Chi sono in realtà questi esseri che compaiono nel sogno? Riusciranno tutti loro a superare le loro paure e a diplomarsi? Che ne sarà di Mashiro e del suo essere uomo imprigionato nel corpo di una donna? Come evolverà il suo rapporto con Kureha e Sou?
<b>[Fine spoiler]</b>
La trama è estremamente originale pervasa da tinte horror che oniricamente descrivono in modo impeccabile la vera natura di ogni personaggio con le sue insicurezze, le sue paure, le sue indecisioni ma anche la propria forza che si alimenterà nel corso del manga.
Automaticamente la caratterizzazione dei personaggi è resa in modo ottimale, oltre dalle frasi e dalle espressioni facciali che ognuno mostra, anche dalla vera natura di ognuno di loro nell'incubo gotico: la potenza espressiva delle immagini la fa da padrona sovrastando le parole che ben si adattano al loro contesto.
Come detto i disegni e gli scenari sono resi in modo impeccabile modificando ad ogni avventura-incubo l'edificio scolastico sede di ogni scontro sanguinolento; il tratto è volutamente dolce ed approssimativo in modo da esaltare ancor di più il contrasto con il cupo scenario.
La tematica di fondo è quindi la paura, l'insicurezza, i propri timori dei quali il superamento e l'accettazione saranno lo scopo da raggiungere di ogni personaggio nel corso dei dieci tankobon, con l'aiuto degli altri studenti.
Consiglio questa avventura non convenzionale in un mondo onirico gotico e dalle tinte fosche a chiunque ami gli horror ed i risvolti sentimentali ed emozionali di ogni personaggio: quindi sia agli amanti dell'azione e dei combattimenti in stile shonen che agli amanti delle storie d'amore in salsa shojo.
Voto: 10.
After School Nightmare ci racconta di Mashiro Ichijo, un liceale dai lineamenti femminili che in seguito ad un problema fisico è costretto a lasciare il club di kendo e si vede accompagnare dall'infermiera in una stanza sotterranea piena di letti.
Peculiarità del liceo è infatti la sparizione di molti studenti e con loro spariscono anche i ricordi ad essi relativi da parte di tutti coloro che hanno fatto la loro conoscenza.
<b>[Attenzione possibili spoiler]</b>
La regola che vige in questo strambo liceo è che quando una persona è pronta a combattere le proprie paure è automaticamente pronta a diplomarsi, fatto che avviene in quella stanza sotterranea nella quale gli studenti si assopiscono per affrontarsi in sogno.
Le ambientazioni surreali e horror pervadono il sogno, il cui fine è di trovare una chiave nel corpo degli altri studenti che permetterà a colui che la trova di diplomarsi, ma i concorrenti assumono nell'incubo sembianze spaventose e diverse dalla realtà rendendoli irriconoscibili e macchine assassine.
Chi non riuscirà a vincere trovando la chiave e subirà tre shock nel corso dell'avventura gotica si desterà nel letto della stanza sotterranea con l'infermiera che lo acquieterà chiedendogli com'è andata.
Pian piano nella vita scolastica di Mashiro, che in sogno è una donna, prenderanno sempre più importanza queste sanguinose avventure in sogno, al punto da iniziare a capire come funziona e da voler conoscere nella realtà le persone coinvolte che hanno una manifestazione diversa delle loro paure in sogno.
Scoprirà quindi che l'armatura senza corpo, la ragazza con l'impermeabile, la giraffa di carta, una ragazza con la testa bucata e la creatura a forma di braccio sono persone reali, ma ancora non riesce a individuare chi siano nel sogno la timida ma aggressiva Kureha, che odia i maschi e nasconde un doloroso passato, e il freddo Sou.
Chi sono in realtà questi esseri che compaiono nel sogno? Riusciranno tutti loro a superare le loro paure e a diplomarsi? Che ne sarà di Mashiro e del suo essere uomo imprigionato nel corpo di una donna? Come evolverà il suo rapporto con Kureha e Sou?
<b>[Fine spoiler]</b>
La trama è estremamente originale pervasa da tinte horror che oniricamente descrivono in modo impeccabile la vera natura di ogni personaggio con le sue insicurezze, le sue paure, le sue indecisioni ma anche la propria forza che si alimenterà nel corso del manga.
Automaticamente la caratterizzazione dei personaggi è resa in modo ottimale, oltre dalle frasi e dalle espressioni facciali che ognuno mostra, anche dalla vera natura di ognuno di loro nell'incubo gotico: la potenza espressiva delle immagini la fa da padrona sovrastando le parole che ben si adattano al loro contesto.
Come detto i disegni e gli scenari sono resi in modo impeccabile modificando ad ogni avventura-incubo l'edificio scolastico sede di ogni scontro sanguinolento; il tratto è volutamente dolce ed approssimativo in modo da esaltare ancor di più il contrasto con il cupo scenario.
La tematica di fondo è quindi la paura, l'insicurezza, i propri timori dei quali il superamento e l'accettazione saranno lo scopo da raggiungere di ogni personaggio nel corso dei dieci tankobon, con l'aiuto degli altri studenti.
Consiglio questa avventura non convenzionale in un mondo onirico gotico e dalle tinte fosche a chiunque ami gli horror ed i risvolti sentimentali ed emozionali di ogni personaggio: quindi sia agli amanti dell'azione e dei combattimenti in stile shonen che agli amanti delle storie d'amore in salsa shojo.
Voto: 10.
After School Nightmare (Hōkago Hokenshitsu, ovvero After School Infirmary) è un manga di dieci volumi di Setona Mizushiro.
La trama racconta di Mashiro, studente che è uomo dalla testa alla vita, ma sotto è una donna. Questa sua natura lo spinge a isolarsi e ad auto convincersi di essere un uomo, inoltre vuole che la cosa resti segreta. Finché l’infermiera della scuola, dopo un malore dovuto all’arrivo delle prime mestruazioni, lo porta in un’infermeria particolare. Qui, Mashiro e altri studenti si ritrovano in uno strano sogno, dove ognuno appare con l’aspetto che ne indica la vera personalità (Mashiro si ritrova a essere una ragazza “completa”) e devono combattere tra di loro per guadagnare delle chiavi.
Purtroppo il manga parte con delle premesse molto interessanti e la trama sembra davvero originale e accattivante, ma già dopo pochi volumi ho avuto la sensazione che l’autrice non sapesse dove indirizzare la storia, fino ad arrivare a un finale per me incomprensibile e molto forzato.
I personaggi sembrano ben caratterizzati, almeno all’inizio, ma con il procedere della storia iniziano a comportarsi come quelli di tantissimi altri manga, facendo e dicendo cose viste e riviste.
I disegni sono sufficientemente curati, molto delicati nel tratto, al punto che quasi non si capisce chi sia maschio e chi femmina, ma forse la cose è voluta, d’altronde è anche una delle caratteristiche del protagonista.
Sono rimasto deluso dalla lettura, perché fino quasi a metà mi sembrava un bel manga, poi ha preso un'altra piega ed è diventato quello che è.
La trama racconta di Mashiro, studente che è uomo dalla testa alla vita, ma sotto è una donna. Questa sua natura lo spinge a isolarsi e ad auto convincersi di essere un uomo, inoltre vuole che la cosa resti segreta. Finché l’infermiera della scuola, dopo un malore dovuto all’arrivo delle prime mestruazioni, lo porta in un’infermeria particolare. Qui, Mashiro e altri studenti si ritrovano in uno strano sogno, dove ognuno appare con l’aspetto che ne indica la vera personalità (Mashiro si ritrova a essere una ragazza “completa”) e devono combattere tra di loro per guadagnare delle chiavi.
Purtroppo il manga parte con delle premesse molto interessanti e la trama sembra davvero originale e accattivante, ma già dopo pochi volumi ho avuto la sensazione che l’autrice non sapesse dove indirizzare la storia, fino ad arrivare a un finale per me incomprensibile e molto forzato.
I personaggi sembrano ben caratterizzati, almeno all’inizio, ma con il procedere della storia iniziano a comportarsi come quelli di tantissimi altri manga, facendo e dicendo cose viste e riviste.
I disegni sono sufficientemente curati, molto delicati nel tratto, al punto che quasi non si capisce chi sia maschio e chi femmina, ma forse la cose è voluta, d’altronde è anche una delle caratteristiche del protagonista.
Sono rimasto deluso dalla lettura, perché fino quasi a metà mi sembrava un bel manga, poi ha preso un'altra piega ed è diventato quello che è.
Che dire di questo manga, semplicemente fantastico!
Il genere shojo non è che mi faccia impazzire ma per questo faccio un eccezione perché sinceramente è irrilevante.
La trama non sto a raccontarla in quanto la si può leggere qui sopra, posso solo dire che è qualcosa di magistrale e originale al contempo.
I personaggi sono caratterizzati in maniere perfetta, di ognuno viene raccontata la vicenda personale e il perché di determinati comportamenti, niente è lasciato al caso. Ho trovato veramente formidabile il fatto della doppia sessualità del protagonista, che sembra indeciso quale decisione prendere in merito ma il tutto verrò svelato alla fine.
Il finale mi ha lasciato di sasso, stentavo a crederci tanto che mi sono informato sui forum per vedere se mi era sfuggito qualcosa, talmente è complesso e disorientante.
Consigliatissimo anche se non amate il genere.
Il genere shojo non è che mi faccia impazzire ma per questo faccio un eccezione perché sinceramente è irrilevante.
La trama non sto a raccontarla in quanto la si può leggere qui sopra, posso solo dire che è qualcosa di magistrale e originale al contempo.
I personaggi sono caratterizzati in maniere perfetta, di ognuno viene raccontata la vicenda personale e il perché di determinati comportamenti, niente è lasciato al caso. Ho trovato veramente formidabile il fatto della doppia sessualità del protagonista, che sembra indeciso quale decisione prendere in merito ma il tutto verrò svelato alla fine.
Il finale mi ha lasciato di sasso, stentavo a crederci tanto che mi sono informato sui forum per vedere se mi era sfuggito qualcosa, talmente è complesso e disorientante.
Consigliatissimo anche se non amate il genere.
Questo manga per me è stata un'incredibile sorpresa, che mi ha fatto apprezzare tantissimo la sua autrice, Setona Mitsushiro, che inizialmente non mi attirava particolarmente.
La storia è molto originale: Mashiro sembrerebbe uno studente liceale come tanti, che si divide fra lezioni e club di kendo; tuttavia in realtà possiede uno strano corpo, di cui la parte superiore è maschile e la metà inferiore, dalla vita in giù, è femminile. Ciò comporta che improvvisamente si ritrova a non poter simulare tanto bene, perché improvvisamente ha le mestruazioni, e decide perciò di lasciare il club. Poco dopo incontra nei corridoi una misteriosa dottoressa, che lo invita a seguirla in un'infermeria mai usata prima per seguire delle lezioni speciali ogni giovedì: si tratta di addormentarsi su uno dei lettini e concorrere con altri studenti per impossessarsi di una chiave, che aprirà una porta misteriosa in una singolare cerimonia di diploma.
Ogni studente nel sogno si ritrova ad affrontare i propri problemi interiori e le proprie paure, così mentre Mashiro è apparentemente sempre uguale altri studenti che incontrerà avranno un aspetto molto diverso, talvolta mostruoso. In ogni sogno gli studenti affrontano combattimenti anche molto cruenti in cui ogni tanto qualcuno "si diploma" e, quando ciò accade, al risveglio nessuno della scuola se ne ricorda; al contrario chi muore si risveglia e può ritentare la sorte al sogno successivo.
Quello che sembra del tutto insensato alla fine troverà una logica (beh, più o meno...) e scioccante spiegazione, che nessuno mai potrebbe mai aspettarsi.
Ho trovato questo manga fantastico, così inquietante ed appassionante. I personaggi sono tutti interessantissimi, ciascuno col proprio trauma psicologico e la Mitsushiro è geniale nel creare le varie situazioni per ciascuno di loro. Tutti, anche quelli che appaiono solo per poche pagine, restano impressi, forse il più insignificante è proprio Mashiro.
Quindi che dire? Atmosfere inquietanti, finale da shock... Afterschool nightmare è piuttosto atipico come shoujo. Gli intrecci sentimentali ci sono, ma non sono molto in primo piano ed il lettore avrà sangue invece dei classici cuoricini e fiorellini, perciò soprattutto chi storce il naso di fronte a certi cliché shoujosi apprezzerà quest'opera, che ovviamente merita il massimo dei voti.
La storia è molto originale: Mashiro sembrerebbe uno studente liceale come tanti, che si divide fra lezioni e club di kendo; tuttavia in realtà possiede uno strano corpo, di cui la parte superiore è maschile e la metà inferiore, dalla vita in giù, è femminile. Ciò comporta che improvvisamente si ritrova a non poter simulare tanto bene, perché improvvisamente ha le mestruazioni, e decide perciò di lasciare il club. Poco dopo incontra nei corridoi una misteriosa dottoressa, che lo invita a seguirla in un'infermeria mai usata prima per seguire delle lezioni speciali ogni giovedì: si tratta di addormentarsi su uno dei lettini e concorrere con altri studenti per impossessarsi di una chiave, che aprirà una porta misteriosa in una singolare cerimonia di diploma.
Ogni studente nel sogno si ritrova ad affrontare i propri problemi interiori e le proprie paure, così mentre Mashiro è apparentemente sempre uguale altri studenti che incontrerà avranno un aspetto molto diverso, talvolta mostruoso. In ogni sogno gli studenti affrontano combattimenti anche molto cruenti in cui ogni tanto qualcuno "si diploma" e, quando ciò accade, al risveglio nessuno della scuola se ne ricorda; al contrario chi muore si risveglia e può ritentare la sorte al sogno successivo.
Quello che sembra del tutto insensato alla fine troverà una logica (beh, più o meno...) e scioccante spiegazione, che nessuno mai potrebbe mai aspettarsi.
Ho trovato questo manga fantastico, così inquietante ed appassionante. I personaggi sono tutti interessantissimi, ciascuno col proprio trauma psicologico e la Mitsushiro è geniale nel creare le varie situazioni per ciascuno di loro. Tutti, anche quelli che appaiono solo per poche pagine, restano impressi, forse il più insignificante è proprio Mashiro.
Quindi che dire? Atmosfere inquietanti, finale da shock... Afterschool nightmare è piuttosto atipico come shoujo. Gli intrecci sentimentali ci sono, ma non sono molto in primo piano ed il lettore avrà sangue invece dei classici cuoricini e fiorellini, perciò soprattutto chi storce il naso di fronte a certi cliché shoujosi apprezzerà quest'opera, che ovviamente merita il massimo dei voti.
Mi hanno prestato questo manga per caso, ed ero incuriosita dal fatto che mi dicessero che si trattava di qualcosa di più di un semplice shojo. Wow! L'ho finito in poco tempo e mi sono ritrovata affascinata dal suo mondo. La trama è originale e misteriosa. Ogni numero racchiude particolari coinvolgenti e i personaggi son ben caratterizzati. I disegni sono molto carini e perfetti per una storia che, seppur considerata shojo, è onirica e ricca di elementi fantasiosi e particolari. Il finale a sorpresa è affascinante e bello, anche se lascia con qualche interrogativo. Insomma, lo consiglio vivamente. Il mio voto è 8.5 che però, per il modo in cui me lo son letto velocemente, va ad arrotondarsi per eccesso.
Afterschool Nightmare è un manga che definirei surreale in quanto ambientato in una realtà a sé stante, dove il lettore solo alla fine avrà chiaro di quale realtà si sta parlando. Lo definirei senza ombra di dubbio anche geniale, perché è un manga che nel corso della lettura lascia diversi dubbi, ma che poi mano a mano vengono chiariti, lasciando il lettore a bocca aperta. Non è il solito shojo, definirlo originale è riduttivo. Perché non sempre l'originalità equivale ad un manga ben fatto. Ma qui ci troviamo difronte un manga dalla trama ben costruita, dove nulla viene lasciato al caso, se fosse un film direi che oltre alla sceneggiatura anche la regia rasenta la perfezione!
È un manga che mi sento caldamente di consigliare sia a ragazze che ragazzi. Avviso soltanto che giusto il finale può sembrare di difficile interpretazione, ma che, con un po' di intuito, si può arrivare a capirlo benissimo.
È un manga che mi sento caldamente di consigliare sia a ragazze che ragazzi. Avviso soltanto che giusto il finale può sembrare di difficile interpretazione, ma che, con un po' di intuito, si può arrivare a capirlo benissimo.
Afterschool Nighmare è un manga che ho trovato abbastanza carino. È un horror soprannaturale molto interessante e dalla trama originale, poi la storia si sviluppa molto bene. Forse più si va avanti nella lettura e più l'interesse scarseggia un po', ma ha comunque, secondo la mia personale opinione, un bel finale. I disegni mi sembrano ben curati e anche se lo stile non è proprio il genere che piace a me, è accettabile. I personaggi forse sono i più riusciti, perché sono molto caratterizzati. Sono personaggi a cui è facile affezionarcisi.
È un manga che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di nuovo e più originale rispetto ai classici shoujo.
È un manga che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di nuovo e più originale rispetto ai classici shoujo.
Afterschool Nighmare è una serie estremamente interessante, che parte come una tipica commedia scolastica ma molto velocemente vira verso il genere metaforico e surreale. Io normalmente odio le storie surreali, perché novantanove volte su cento sono la firma di un autore che non sa quello che vuol dire e ammanta di simbolismo e di toni onirici una storia e dei personaggi inconsistenti: vorrebbe far credere che ci siano chissà quali significati nascosti quando invece sta coprendo un vuoto di idee. Afterschool Nightmare invece è quel caso su cento in cui tutto funziona alla perfezione, l'eccezione che conferma la regola.
La storia si regge grazie a dei personaggi costruiti alla perfezione che rimangono impressi nella mente del lettore. I protagonisti sono tutti degli studenti che soffrono di gravi traumi psicologici. Per diplomarsi essi devono riuscire superare i loro problemi. Questo avviene tramite uno speciale doposcuola che consiste in sogni terapeutici. Più che di sogni si deve però parlare di incubi violenti che scavano in profondità nella psiche e nel passato dei personaggi. Ogni personaggio ha una sua forma onirica che descrive la sua vera essenza: può essere un animale, un oggetto o anche una parte del corpo. Il simbolismo è ovunque in questa serie, così come l'introspezione psicologica; l'atmosfera che si respira è decisamente inquietante perché quasi tutta l'azione si svolge all'interno degli incubi ed il livello di drammaticità e tensione è altissimo. È una serie consigliata a chi ama i drammi psicologici.
La protagonista è Ichijo, che soffre di un problema di identità sessuale, perché la metà superiore del suo corpo è maschile, mentre la metà inferiore è femminile. Ichijo si lega sentimentalmente sia a Kureha (femmina) che a Sou (maschio). Kureha è stata violentata da bambina e si innamora di Ichijo perché è spaventata dagli uomini. Ichijo preferirebbe essere un maschio ma intimamente è una femmina ed in quanto tale è attratta da Sou, che è estremamente affascinante. Anche Sou ha un gravissimo trauma da superare, legato ad un rapporto malsano con la sorella gemella. Per spiegare le storie dei tre protagonisti principali mi servirebbero venti pagine, per non parlare di molti altri personaggi che appaiano e che non mi sento di qualificare come minori, perché sono tutti caratterizzati benissimo e indimenticabili, anche quelli che vediamo solo per poche pagine. Vi consiglio veramente di leggere il manga, perché è impossibile rendergli giustizia con una breve recensione.
Del finale non dirò nulla, se non che è a sorpresa. Le cose non sono come appaiono e la serie prosegue attraverso molti colpi di scena. Voglio notare che anche se tutto il manga si svolge in un'atmosfera onirica e surreale, alla fine tutto si chiarisce ed il significato di quanto ci viene narrato si spiega. Il finale si merita un punto di merito, e così pure l'originalità della storia.
La storia si regge grazie a dei personaggi costruiti alla perfezione che rimangono impressi nella mente del lettore. I protagonisti sono tutti degli studenti che soffrono di gravi traumi psicologici. Per diplomarsi essi devono riuscire superare i loro problemi. Questo avviene tramite uno speciale doposcuola che consiste in sogni terapeutici. Più che di sogni si deve però parlare di incubi violenti che scavano in profondità nella psiche e nel passato dei personaggi. Ogni personaggio ha una sua forma onirica che descrive la sua vera essenza: può essere un animale, un oggetto o anche una parte del corpo. Il simbolismo è ovunque in questa serie, così come l'introspezione psicologica; l'atmosfera che si respira è decisamente inquietante perché quasi tutta l'azione si svolge all'interno degli incubi ed il livello di drammaticità e tensione è altissimo. È una serie consigliata a chi ama i drammi psicologici.
La protagonista è Ichijo, che soffre di un problema di identità sessuale, perché la metà superiore del suo corpo è maschile, mentre la metà inferiore è femminile. Ichijo si lega sentimentalmente sia a Kureha (femmina) che a Sou (maschio). Kureha è stata violentata da bambina e si innamora di Ichijo perché è spaventata dagli uomini. Ichijo preferirebbe essere un maschio ma intimamente è una femmina ed in quanto tale è attratta da Sou, che è estremamente affascinante. Anche Sou ha un gravissimo trauma da superare, legato ad un rapporto malsano con la sorella gemella. Per spiegare le storie dei tre protagonisti principali mi servirebbero venti pagine, per non parlare di molti altri personaggi che appaiano e che non mi sento di qualificare come minori, perché sono tutti caratterizzati benissimo e indimenticabili, anche quelli che vediamo solo per poche pagine. Vi consiglio veramente di leggere il manga, perché è impossibile rendergli giustizia con una breve recensione.
Del finale non dirò nulla, se non che è a sorpresa. Le cose non sono come appaiono e la serie prosegue attraverso molti colpi di scena. Voglio notare che anche se tutto il manga si svolge in un'atmosfera onirica e surreale, alla fine tutto si chiarisce ed il significato di quanto ci viene narrato si spiega. Il finale si merita un punto di merito, e così pure l'originalità della storia.
Letteralmente da brivido. Ecco cosa penso di questo manga: un capolavoro che fa accapponare la pelle!
Mashiro Ichijo è uno studente del primo anno, tranquillo e sorridente. Insomma, un ragazzo come tanti altri; ma in sé custodisce un terribile segreto che lo porterà anche ad abbandonare il club di kendo dopo una sconfitta: è un androgino, un essere metà maschio (nella parte superiore del corpo) e metà femmina (parte inferiore). Un giorno viene chiamato da una donna in camice mai vista prima che lo condurrà in infermeria e sarà lì che la storia inizierà il suo corso: Mashiro si ritroverà a suo malgrado in un universo pieno di incubi dove le personalità grottesche degli studenti partecipanti si combattono per vincere la chiave che porterà il fortunato all'ammissione. Ma dietro il corso c'è ben altro e Mashiro insieme a Kureha e So, i due altri protagonisti della storia, lo scopriranno molto presto...
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
La trama è realizzata splendidamente e i misteri ne fanno da padrone fino alla fine. Sarà infatti l'ultimo volume a svelare tutte le risposte che l'autrice, con maestria, è riuscita a disseminare mano a mano nella storia.
I personaggi sono descritti alla perfezione nella controversia e fragilità che caratterizza tutti i ragazzi, soprattutto i tre protagonisti che compiono durante i dieci volumi un percorso di crescita non indifferente, riuscendo a liberarsi di tutti i dubbi e tutte le debolezze, diventando persone migliori in grado di affrontare la vita. Io penso che sia proprio questo ciò che l'autrice intende dirci con questo manga: di non mollare, di cercare la nostra identità e di non avere paura nell'affrontare chi ci sta di fronte. Ammetto di essermi commossa nel finale quando la professoressa dice definitivamente addio a Mashiro, poco prima del suo diploma, rincuorandolo sulla vita e sulla sua forza.
Uno dei più bei manga mai letti in vita mia! Consigliato non solo agli amanti del mistero, ma a tutti quanti!
Mashiro Ichijo è uno studente del primo anno, tranquillo e sorridente. Insomma, un ragazzo come tanti altri; ma in sé custodisce un terribile segreto che lo porterà anche ad abbandonare il club di kendo dopo una sconfitta: è un androgino, un essere metà maschio (nella parte superiore del corpo) e metà femmina (parte inferiore). Un giorno viene chiamato da una donna in camice mai vista prima che lo condurrà in infermeria e sarà lì che la storia inizierà il suo corso: Mashiro si ritroverà a suo malgrado in un universo pieno di incubi dove le personalità grottesche degli studenti partecipanti si combattono per vincere la chiave che porterà il fortunato all'ammissione. Ma dietro il corso c'è ben altro e Mashiro insieme a Kureha e So, i due altri protagonisti della storia, lo scopriranno molto presto...
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
La trama è realizzata splendidamente e i misteri ne fanno da padrone fino alla fine. Sarà infatti l'ultimo volume a svelare tutte le risposte che l'autrice, con maestria, è riuscita a disseminare mano a mano nella storia.
I personaggi sono descritti alla perfezione nella controversia e fragilità che caratterizza tutti i ragazzi, soprattutto i tre protagonisti che compiono durante i dieci volumi un percorso di crescita non indifferente, riuscendo a liberarsi di tutti i dubbi e tutte le debolezze, diventando persone migliori in grado di affrontare la vita. Io penso che sia proprio questo ciò che l'autrice intende dirci con questo manga: di non mollare, di cercare la nostra identità e di non avere paura nell'affrontare chi ci sta di fronte. Ammetto di essermi commossa nel finale quando la professoressa dice definitivamente addio a Mashiro, poco prima del suo diploma, rincuorandolo sulla vita e sulla sua forza.
Uno dei più bei manga mai letti in vita mia! Consigliato non solo agli amanti del mistero, ma a tutti quanti!
Un horror scolastico di alta classe, miei signori! La trama è insolita, ma negli ultimi volumi ci sono delle svolte troppo prevedibili. I disegni sono particolati e adatti all'ambientazione e all'atmosfera. Il finale è fin troppo banale, ma lascia una sensazione di inquietudine e tristezza.
Mashiro Ichijo è per metà maschio (metà superiore) e per metà femminina (metà inferiore). Da sempre cerca di far prevalere la sua personalità maschile sull'altra, fino a quando gli si presenta una donna che lo conduce a un doposcuola un po' ambiguo. Grazie a questo doposcuola, il ragazzo inizia a riflettere su quale sia la sua vera identità. Non mancano scene strappalacrime e personaggi inquietanti. L'horror migliore che io abbia mai letto!
Mashiro Ichijo è per metà maschio (metà superiore) e per metà femminina (metà inferiore). Da sempre cerca di far prevalere la sua personalità maschile sull'altra, fino a quando gli si presenta una donna che lo conduce a un doposcuola un po' ambiguo. Grazie a questo doposcuola, il ragazzo inizia a riflettere su quale sia la sua vera identità. Non mancano scene strappalacrime e personaggi inquietanti. L'horror migliore che io abbia mai letto!
Ichijo è uno studente che, nel suo istituto, pratica lo sport da uomini per eccellenza: il Kendo. Perché lui, Ichijo, è un maschio, o perlomeno, lo è a metà poiché la parte superiore del suo corpo è maschile, mentre la parte inferiore è, di fatto, femminile. Egli infatti ormai è sviluppato e, come ogni ragazza, ha il ciclo una volta al mese. Questo, però, non è il suo unico segreto: infatti, dopo scuola, egli si reca tutte le volte in infermeria dove viene fatto addormentare e si ritrova nel mondo dei sogni,
un mondo all'interno del quale deve combattere per tenersi le 3 sfere che gli vengono date, se queste sfere andranno rotte, però, egli si risveglierà dal sogno. Lo scopo di tutto questo? Uscire, ma chi esce dal "gioco", non fa mai più ritorno.
Nonostante l'idea di base sia decisamente attraente, i disegni per me non sono per niente belli, nonostante siano curati il tratto risulta molto sgradevole e non bello esteticamente. La trama è mal sviluppata ed i personaggi non riescono ad assumere, dopo 4 volumi, un carattere abbastanza forte che li caratterizzi, rimanendo così con personalità o eccessivamente stereotipate o eccessivamente deboli e mal definite.
In tutti e 4 i volumi che io ho letto la storia non riesce mai veramente a decollare ed ogni volume sembra la replica del precedente, per questo ho deciso di interrompere la lettura del manga dato che dopo aver sperato per 4 numeri in una svolta questa non è ancora avvenuta. Una storia poco dinamica e troppo statica che, malgrado si poggi su buone basi, risulta alla lunga noiosa. Un peccato,ripeto, perché l'idea di base era buona.
Non posso dire niente però sulla confezione con la quale è giunta in Italia: buona carta, buon inchiostro e copertine stampate bene, però è carta sprecata a mio parere. E soldi, aggiungerei.
un mondo all'interno del quale deve combattere per tenersi le 3 sfere che gli vengono date, se queste sfere andranno rotte, però, egli si risveglierà dal sogno. Lo scopo di tutto questo? Uscire, ma chi esce dal "gioco", non fa mai più ritorno.
Nonostante l'idea di base sia decisamente attraente, i disegni per me non sono per niente belli, nonostante siano curati il tratto risulta molto sgradevole e non bello esteticamente. La trama è mal sviluppata ed i personaggi non riescono ad assumere, dopo 4 volumi, un carattere abbastanza forte che li caratterizzi, rimanendo così con personalità o eccessivamente stereotipate o eccessivamente deboli e mal definite.
In tutti e 4 i volumi che io ho letto la storia non riesce mai veramente a decollare ed ogni volume sembra la replica del precedente, per questo ho deciso di interrompere la lettura del manga dato che dopo aver sperato per 4 numeri in una svolta questa non è ancora avvenuta. Una storia poco dinamica e troppo statica che, malgrado si poggi su buone basi, risulta alla lunga noiosa. Un peccato,ripeto, perché l'idea di base era buona.
Non posso dire niente però sulla confezione con la quale è giunta in Italia: buona carta, buon inchiostro e copertine stampate bene, però è carta sprecata a mio parere. E soldi, aggiungerei.
Afterschool Nightmare è la prima opera di Setona Mizushiro che ho acquistato e in assoluto quella che più, tra tutte, ho gradito. Inoltre, se questo manga potesse essere descritto con una sola parola, questa sarebbe senza dubbio "accattivante".
Lo spunto iniziale è talmente innovativo e particolare che diviene impossibile non interessarsi alla storia. Quest’ultima si svolge senza risentire di strappi, rallentamenti o, al contrario, accelerazioni degli avvenimenti nel corso dei 10 volumi di cui è composta l’opera. Ne consegue un ritmo narrativo senza scossoni o incongruenze e per questo gradevole. Seguiamo la trama come guidati per mano immergendoci a pieno nel mondo creato dalla Mizushiro. I colpi di scena e le pause pensate tra un volume e l’altro portano il lettore a correre a comprare subito il seguito, tanta è la fretta di leggere la prima pagina del nuovo albo. I momenti drammatici e romantici vengono dosati sapientemente rispecchiando una lucidità e una sensibilità eccezionali. I sentimenti esposti in Afterschool Nightmare sono forti, e variano dai più passionali a quelli più violenti, il tutto contornato da un’ atmosfera rarefatta, ma non per questo patinata.
Per quanto riguarda i personaggi ci basta prendere in esame solo il/la protagonista per comprendere l’impronta che l’autrice ha voluto dare anche agli altri. Mashiro rappresenta uno stereotipo, ma ciò che lo scagiona da possibili critiche è il fatto di esserlo sia dal punto di vista maschile che da quello femminile, come se l’autrice avesse voluto presentarci non l’uomo e la donna particolari, ma l’idea di mascolinità e femminilità secondo il suo punto di vista. Proprio nell’ambito delle persone rappresentate ci poteva essere un maggior approfondimento, aumentando se vogliamo il numero di volumetti proposti, ma probabilmente la decisione di non svilupparli troppo è dovuta a finalità narrative; perché allargarsi con la caratterizzazione di individui che poi scompariranno nel corso della trama e che verranno successivamente dimenticati?
Concludendo, penso proprio che Afterschool Nightmare rappresenti a pieno i dubbi, le pressioni e le preoccupazioni che ogni essere umano si ritrova inevitabilmente a toccare almeno una volta nella vita. Ci restituisce come un caleidoscopio un mondo vario, intinto in una punta di mistero e romanticismo.
Lo spunto iniziale è talmente innovativo e particolare che diviene impossibile non interessarsi alla storia. Quest’ultima si svolge senza risentire di strappi, rallentamenti o, al contrario, accelerazioni degli avvenimenti nel corso dei 10 volumi di cui è composta l’opera. Ne consegue un ritmo narrativo senza scossoni o incongruenze e per questo gradevole. Seguiamo la trama come guidati per mano immergendoci a pieno nel mondo creato dalla Mizushiro. I colpi di scena e le pause pensate tra un volume e l’altro portano il lettore a correre a comprare subito il seguito, tanta è la fretta di leggere la prima pagina del nuovo albo. I momenti drammatici e romantici vengono dosati sapientemente rispecchiando una lucidità e una sensibilità eccezionali. I sentimenti esposti in Afterschool Nightmare sono forti, e variano dai più passionali a quelli più violenti, il tutto contornato da un’ atmosfera rarefatta, ma non per questo patinata.
Per quanto riguarda i personaggi ci basta prendere in esame solo il/la protagonista per comprendere l’impronta che l’autrice ha voluto dare anche agli altri. Mashiro rappresenta uno stereotipo, ma ciò che lo scagiona da possibili critiche è il fatto di esserlo sia dal punto di vista maschile che da quello femminile, come se l’autrice avesse voluto presentarci non l’uomo e la donna particolari, ma l’idea di mascolinità e femminilità secondo il suo punto di vista. Proprio nell’ambito delle persone rappresentate ci poteva essere un maggior approfondimento, aumentando se vogliamo il numero di volumetti proposti, ma probabilmente la decisione di non svilupparli troppo è dovuta a finalità narrative; perché allargarsi con la caratterizzazione di individui che poi scompariranno nel corso della trama e che verranno successivamente dimenticati?
Concludendo, penso proprio che Afterschool Nightmare rappresenti a pieno i dubbi, le pressioni e le preoccupazioni che ogni essere umano si ritrova inevitabilmente a toccare almeno una volta nella vita. Ci restituisce come un caleidoscopio un mondo vario, intinto in una punta di mistero e romanticismo.
Quando ho acquistato questo manga ero un po' scettica poiché era una shoujo, questo perché la mia idea di di shoujo è sempre stata: lui, il figo di turno, e lei, la solita cretina di turno. Ma questo manga è diverso perché lui, a causa della sua natura androgina( parte superiore maschile e inferiore femminile) vive un conflitto interiore con se stesso, e lei non ha un passato felice, infatti detesta gli uomini, ma la situazione cambia perché il protagonista è un uomo solo per metà!
Mashiro tenta di convincersi di essere un uomo ripudiando la sua parte femminile, in quanto secondo lui è la sua fonte di debolezza. Tutto cambia quando una professoressa lo informa che per diplomarsi deve far luce su i suoi conflitti interni, e per farlo dovrà affrontarli nei sogni cercando una misteriosa chiave che gli permetterà di diplomarsi. Nei sogni incontrerà Kureha che, scoprendo la natura androgina di Mashiro, se ne innamorerà, però la situazione fra i due verrà disturbata da Sou, che vedrà in Mashiro la ragazza ideale...
Lo consiglio vivamente a tutti, ma sopratutto a chi non è particolarmente amante di questo genere, (infatti io stessa dopo aver letto questo manga ho rivalutato gli shoujo), perché è ricco di colpi di scena e ha una trama super originale e sicuramente fuori dal comune.
Mashiro tenta di convincersi di essere un uomo ripudiando la sua parte femminile, in quanto secondo lui è la sua fonte di debolezza. Tutto cambia quando una professoressa lo informa che per diplomarsi deve far luce su i suoi conflitti interni, e per farlo dovrà affrontarli nei sogni cercando una misteriosa chiave che gli permetterà di diplomarsi. Nei sogni incontrerà Kureha che, scoprendo la natura androgina di Mashiro, se ne innamorerà, però la situazione fra i due verrà disturbata da Sou, che vedrà in Mashiro la ragazza ideale...
Lo consiglio vivamente a tutti, ma sopratutto a chi non è particolarmente amante di questo genere, (infatti io stessa dopo aver letto questo manga ho rivalutato gli shoujo), perché è ricco di colpi di scena e ha una trama super originale e sicuramente fuori dal comune.
Quando ho iniziato il primo numero di questo manga, me ne sono innamorata, anche se i disegni non sono tra i miei preferiti, ma la trama era così particolare e sovrannaturale che mi ha subito catapultata nella storia! Mashiro ha una sessualità ambigua, perché ha la parte superiore del corpo maschile e quella inferiore femminile. Inizialmente insiste sul fatto di essere e voler essere un uomo a tutti i costi, poiché in questo modo la vita gli sembra più semplice. Infatti comincia una storia con Kureha, che conosce il suo segreto poiché i due si sono incontrati in un sogno (in un corso che si tiene proprio afterschool), dove lui mostra per la propria natura. I due iniziano a frequentarsi ma Mashiro sembra sempre privo di personalità, sembra infatti che sia solo Kureha a volere questa storia, ma intanto i due continuano a stare assieme, illudendosi di stare bene, fino a che non entra in gioco So, personaggio alquanto complicato ma affascinante, poiché cerca di "portare sulla retta via" Mashiro. Come ho detto, inizialmente questo manga mi ha colpito tantissimo e anche la storia, ma credo di non aver capito perfettamente la fine, e se l'ho capita, non mi è piaciuta molto, infatti avevo altre aspettative! Interessanti comunque anche i personaggi di rilievo quando dimostrano le proprie personalità in questa sorta di sogno. Principalmente quindi tratta del conflitto interiore di Mashiro, comunque il mio preferito resta So.
Mashiro Ichijo è un ermafrodita: la parte superiore del suo corpo è maschile, mentre quella inferiore è femminile. Mashiro cerca in tutti i modi di apparire come un ragazzo, autoconvincendosi che essere un uomo è meglio che essere una donna, ma dentro di sé è afflitto da mille dubbi e dalla paura che qualcuno scopra il suo segreto. Improvvisamente viene scelto da una professoressa per un progetto che lo porterà a confrontarsi con sé stesso e con altri studenti che, come lui, hanno un segreto da nascondere. L'atmosfera gotica e onirica di questo manga lo rendono uno dei migliori che mi sia mai capitato di leggere; la trama è a dir poco sensazionale, i dialoghi scorrono con semplicità, sono coincisi e si adattano perfettamente al disegno chiaro, delicato e coinciso. La suspance e i colpi di scena si alternano a scene sia romantiche che di passione, che non sfociano mai nel banale o nello sdolcinato. Uno shoujo fuori dalle righe, a un prezzo ragionevolissimo, della lunghezza giusta (10 volumi sono un numero perfetto), che vi farà sorridere, riflettere e, perché no, commuovere. Il tutto con un finale decisamente inaspettato e col botto. Consigliatissimo!
Un manga originale dall'atmosfera gotica. Disegno piacevole, personaggi con caratteri ben delineati, ma soprattutto una trama da libro giallo che ti fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.
Tra i problemi dei personaggi e le avventure oniriche del doposcuola, 1000 domande sorgono spontanee.
Cosa si nasconderà mai dietro la porta che, solo colui che durante gli "incubi" riuscirà a conquistare la chiave, potrà varcare? La risposta arriva disegnando sul nostro volto un'espressione di stupore...
Tra i problemi dei personaggi e le avventure oniriche del doposcuola, 1000 domande sorgono spontanee.
Cosa si nasconderà mai dietro la porta che, solo colui che durante gli "incubi" riuscirà a conquistare la chiave, potrà varcare? La risposta arriva disegnando sul nostro volto un'espressione di stupore...
Afterschool Nightmare è un manga che mi lascia perplessa, infatti tra il 7 e l'8 ho optato per il minore, ma non è stata una scelta facile.
Il punto di forza è la trama che non è scontata. Anche se i disegni non sempre sono allo stesso livello ottimale, glielo si perdona in favore di una storia intricata e non scontata.
Le vicende seguono Mashiro Ichijo, un particolare studente di una "speciale" scuola privata, che nasconde da sempre un segreto ai suoi compagni, ossia l'essere ermafrodita.
Avvicinarsi ad una compagna che scopre il suo segreto e lo ritiene il suo uomo ideale e venir "perseguitato" da un ragazzo carismatico che lo reputa la sua ragazza ideale, lo porterà in un conflitto mentale molto forte sulla sua identità sessuale.
A complicare le cose una frequentazione settimanale dell'infermeria sotterranea dove si deve "giocare ad un sogno", un sogno dove i vari studenti possono incrociarsi con aspetto e forme diverse e combattono per la chiave che permetterà loro di diplomarsi e lasciare la misteriosa scuola. Cosa che colpisce tutti gli studenti è la dimenticanza dei diplomati, evento che pare inevitabile.
Che dire, la storia intriga e appassiona, lo sviluppo delle personalità dei personaggi anche, tuttavia secondo me è gestita maluccio la duplicità del/della protagonista, poi il cambio di personalità ragazzo/ragazza è mal gestito e mal motivato, uno che vive per essere un ragazzo ed ha un determinato carattere, se lo cambia per seguire l'identità sessuale predominante non è che cambia repentinamente, e a volte dai comportamenti sembra invece di si, come se in versione femminile il carattere debba seguire dei canoni prefissati.
Bellissimo il rapporto dei tre personaggi principali, il quasi triangolo Sou - Mashiro - Kureha con i problemi annessi, gli scontri di mentalità e i drammi personali a confronto è davvero ben articolato.
Che dire: lo consiglio, alcuni colpi di scena meritano assolutamente e quindi anche se voto 7 ammetto che se non fosse per alcuni punti di delusione sarebbe un 8.
Il punto di forza è la trama che non è scontata. Anche se i disegni non sempre sono allo stesso livello ottimale, glielo si perdona in favore di una storia intricata e non scontata.
Le vicende seguono Mashiro Ichijo, un particolare studente di una "speciale" scuola privata, che nasconde da sempre un segreto ai suoi compagni, ossia l'essere ermafrodita.
Avvicinarsi ad una compagna che scopre il suo segreto e lo ritiene il suo uomo ideale e venir "perseguitato" da un ragazzo carismatico che lo reputa la sua ragazza ideale, lo porterà in un conflitto mentale molto forte sulla sua identità sessuale.
A complicare le cose una frequentazione settimanale dell'infermeria sotterranea dove si deve "giocare ad un sogno", un sogno dove i vari studenti possono incrociarsi con aspetto e forme diverse e combattono per la chiave che permetterà loro di diplomarsi e lasciare la misteriosa scuola. Cosa che colpisce tutti gli studenti è la dimenticanza dei diplomati, evento che pare inevitabile.
Che dire, la storia intriga e appassiona, lo sviluppo delle personalità dei personaggi anche, tuttavia secondo me è gestita maluccio la duplicità del/della protagonista, poi il cambio di personalità ragazzo/ragazza è mal gestito e mal motivato, uno che vive per essere un ragazzo ed ha un determinato carattere, se lo cambia per seguire l'identità sessuale predominante non è che cambia repentinamente, e a volte dai comportamenti sembra invece di si, come se in versione femminile il carattere debba seguire dei canoni prefissati.
Bellissimo il rapporto dei tre personaggi principali, il quasi triangolo Sou - Mashiro - Kureha con i problemi annessi, gli scontri di mentalità e i drammi personali a confronto è davvero ben articolato.
Che dire: lo consiglio, alcuni colpi di scena meritano assolutamente e quindi anche se voto 7 ammetto che se non fosse per alcuni punti di delusione sarebbe un 8.
Un manga "eccezionale veramente"! L'inizio lascia un po' perplessi, ma andando avanti la storia diventa sempre più interessante, ricca di colpi di scena, piena di emozioni! La mangaka è riuscita a ottenere un vero capolavoro! In questo manga non sono riuscita a trovare una pecca... perfetto in ogni cosa! Tutto ciò che si cerca in un manga è qui: amore, odio, combattimenti... consigliatissimo!
Questo manga mi ha davvero stupito... era da un po' che lo vedevo sullo scaffale della fumetteria ed ero sempre indecisa se prenderlo o no perché non conoscevo bene la mangaka. Alla fine l'ho preso e mi è piaciuto davvero tanto.
La storia non è assolutamente banale e il manga ha continui colpi di scena ed il finale anche se provi ad immaginartelo non è assolutamente prevedibile. Il disegno è piacevole ed i personaggi non sono superficiali, ognuno ha un problema da risolvere. Afterschool Nightmare è davvero uno dei miei manga preferiti ed uno dei più belli che abbia letto.
La storia non è assolutamente banale e il manga ha continui colpi di scena ed il finale anche se provi ad immaginartelo non è assolutamente prevedibile. Il disegno è piacevole ed i personaggi non sono superficiali, ognuno ha un problema da risolvere. Afterschool Nightmare è davvero uno dei miei manga preferiti ed uno dei più belli che abbia letto.
Era il gennaio dell'anno scorso quando lo vidi per la prima volta. Era dopo qualche settimana la sua uscita. Dapprima non riusciva a suscitare il mio interesse, forse il titolo, forse i disegni, chissà. Ma non c'era edicola in cui andassi che me lo ritrovavo sempre davanti; poi lo presi e non me ne pentii.
Afterschool Nightmare non è solo un manga con una trama, ma è anche un gioco psicologico nel quale il protagonista tentenna sulle sue decisioni fino alla fine del manga; inevitabilmente noi lettori ci chiedi+eremo che fine farà, se prima o poi, dopo tante contraddizioni, Mashiro Ichijo riuscirà a mettere in ordine nella sua vita.
I disegni sono molto delicati, adatti ad un genere shojo. Potrebbe sembrare normale perché si svolge in una scuola, ma l'incubo proviene dall'infermeria nel sottoscala, un piano che solo pochi prescelti possono vedere per intraprendere la strada verso il vero diploma della vita.
I dettagli sono minuziosi, le situazioni incalzanti e i discorsi più adulti di quanto i giovani protagonisti del manga diano a vedere. Perché mentre nella realtà si è tutti uguali, nell'incubo prende vita il vero inconscio, ovvero un anima grottesca in cerca di redenzione.
Magari a molti non potrebbe piacere perché si crea anche una situazione shonen-ai, ma nel contesto non guasta.
Per quanto riguarda gli altri pg, escludendo Mashiro, che è il principe degli ipocriti, Sou Mizushashi è un vero bastardo. Oscuro, tentatore, senza scrupoli, ma anche di essere uomo e si innamora appunto di Mashiro perché nel ragazzo vede la sua vera natura di Donna.
Kureha ha un animo sensibile, ma anche una grande rabbia dentro. Si innamora di Mashiro per la sua natura, ma anche perchè vuole colmare un vuoto, cancellare una macchia del suo passato, che il solo Mashiro non riuscirà a farcela.
Nel manga viene citata anche un altra opera della Mizushiro, Kurobara Alice (Alice della rosa nera) ma questo è un altro manga, che spero arrivi in Italia.
Lo consiglio caldamente non solo a chi segue gli shojo, ma a chi vuole vedere qualcosa da fuori l'ordinario.
Afterschool Nightmare non è solo un manga con una trama, ma è anche un gioco psicologico nel quale il protagonista tentenna sulle sue decisioni fino alla fine del manga; inevitabilmente noi lettori ci chiedi+eremo che fine farà, se prima o poi, dopo tante contraddizioni, Mashiro Ichijo riuscirà a mettere in ordine nella sua vita.
I disegni sono molto delicati, adatti ad un genere shojo. Potrebbe sembrare normale perché si svolge in una scuola, ma l'incubo proviene dall'infermeria nel sottoscala, un piano che solo pochi prescelti possono vedere per intraprendere la strada verso il vero diploma della vita.
I dettagli sono minuziosi, le situazioni incalzanti e i discorsi più adulti di quanto i giovani protagonisti del manga diano a vedere. Perché mentre nella realtà si è tutti uguali, nell'incubo prende vita il vero inconscio, ovvero un anima grottesca in cerca di redenzione.
Magari a molti non potrebbe piacere perché si crea anche una situazione shonen-ai, ma nel contesto non guasta.
Per quanto riguarda gli altri pg, escludendo Mashiro, che è il principe degli ipocriti, Sou Mizushashi è un vero bastardo. Oscuro, tentatore, senza scrupoli, ma anche di essere uomo e si innamora appunto di Mashiro perché nel ragazzo vede la sua vera natura di Donna.
Kureha ha un animo sensibile, ma anche una grande rabbia dentro. Si innamora di Mashiro per la sua natura, ma anche perchè vuole colmare un vuoto, cancellare una macchia del suo passato, che il solo Mashiro non riuscirà a farcela.
Nel manga viene citata anche un altra opera della Mizushiro, Kurobara Alice (Alice della rosa nera) ma questo è un altro manga, che spero arrivi in Italia.
Lo consiglio caldamente non solo a chi segue gli shojo, ma a chi vuole vedere qualcosa da fuori l'ordinario.
Ormai da anni le autrici di shojo hanno dimostrato di saper spaziare in campi delicati e creare storie particolari, svincolandosi dallo stereotipo dello "shojo classico".
Setona Mizushiro è senz'altro una di queste: con l'uso di elementi shojo-fantasy-horror è riuscita a tenere nascosta la vera trama fino all'ultimo volumetto, lasciando il lettore col fiato sospeso. Si può dire in un certo senso che vi è un'altra trama che porta alla soluzione della vera trama dell'opera; può sembrare strano ma non voglio scrivere più dettagliatamente perché non faccio spoiler, altrimenti vi rovinerei il vero piacere della lettura di questo manga, che tiene incollati sul filo della suspense. Sappiate solo che niente è come sembra, più volte infatti ho provato a immaginarmi il finale e non ci sono riuscito. L'intreccio della storia e l'introspezione dei personaggi sono aiutate dalla grande pulizia delle tavole e dalla precisione dell'autrice nel disegno, che ha un tratto quasi onirico.
"Afterschool Nightmare" è dunque un ottimo manga che vale la pena di comprare.
Setona Mizushiro è senz'altro una di queste: con l'uso di elementi shojo-fantasy-horror è riuscita a tenere nascosta la vera trama fino all'ultimo volumetto, lasciando il lettore col fiato sospeso. Si può dire in un certo senso che vi è un'altra trama che porta alla soluzione della vera trama dell'opera; può sembrare strano ma non voglio scrivere più dettagliatamente perché non faccio spoiler, altrimenti vi rovinerei il vero piacere della lettura di questo manga, che tiene incollati sul filo della suspense. Sappiate solo che niente è come sembra, più volte infatti ho provato a immaginarmi il finale e non ci sono riuscito. L'intreccio della storia e l'introspezione dei personaggi sono aiutate dalla grande pulizia delle tavole e dalla precisione dell'autrice nel disegno, che ha un tratto quasi onirico.
"Afterschool Nightmare" è dunque un ottimo manga che vale la pena di comprare.
10! 10! 10! Come non posso dare dieci a questo splendido, fantastico, intrigante, originalissimo manga?! E' in assoluto uno dei titoli più interessati che io abbia mai letto. La trama non è mai scontata, i personaggi sono perfettamente caratterizzati, e i colpi di scena sono continui. E' uno di quei manga di cui attendevo l'uscita del volumetto successivo con ansia, uno di quelli che se non arrivava in fumetteria ero di malumore tutta la giornata; uno di quelli che, quando leggevo l'ultima pagina, chiudevo il manga e lo rileggevo.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
La trama è costruita nel più minimo dettaglio, e curata benissimo. Tratta di Masahiro Ichijio, un... essere umano, diviso in due. Infatti non è né maschio né femmina, bensì la parte superiore del suo corpo è maschile, mentre quella inferiore femminile. Lui/lei però odia la sua parte femminile, infatti crede che il maschio sia più forte della femmina, e ammira tutti i veri uomini.
Un giorno una dottoressa mai vista prima che è a conoscenza del suo segreto lo invita a un misterioso doposcuola, in una misteriosa infermeria che appare solo il giorno in cui si tiene questo corso. Il doposcuola non è altro che un sogno dove gli studenti affrontano i loro incubi, ed è inoltre l'unico modo che hanno per diplomarsi.
Tutti gli studenti del corso durante un sogno vengono a conoscenza del suo segreto, così Mashiro cerca di capire chi possono essere gli altri studenti, e scopre che una ragazza della sua classe è una di questi, e con essa finisce per sviluppare una forte amicizia che poi si trasformerà in amore. La ragazza, Kureha, da piccola ha subito una violenza sessuale da un pedofilo, e da allora odia gli uomini, così si trova decisamente bene con Mashiro.
Un altro ragazzo, Sou, che a quanto pare frequenta il corso serale è a conoscenza del segreto di Mashiro, è molto attratto dal lato femminile di Mashiro.
Non vi dirò altro, se no non potreste godervi a pieno questa magnifica opera di una grande Mangaka.
Per concludere, Afther School Nightmare è decisamente uno shoujo manga da non perdere, sia per gli amanti del genere, sia per chi non ha un buon rapporto con gli shoujo, visto che vi potrebbe far ravvedere. I colpi di scena non mancano e Afther School Nightmare vi terrà col fiato sospeso fino all'ultimo volume, perché tutto non è mai come sembra.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
La trama è costruita nel più minimo dettaglio, e curata benissimo. Tratta di Masahiro Ichijio, un... essere umano, diviso in due. Infatti non è né maschio né femmina, bensì la parte superiore del suo corpo è maschile, mentre quella inferiore femminile. Lui/lei però odia la sua parte femminile, infatti crede che il maschio sia più forte della femmina, e ammira tutti i veri uomini.
Un giorno una dottoressa mai vista prima che è a conoscenza del suo segreto lo invita a un misterioso doposcuola, in una misteriosa infermeria che appare solo il giorno in cui si tiene questo corso. Il doposcuola non è altro che un sogno dove gli studenti affrontano i loro incubi, ed è inoltre l'unico modo che hanno per diplomarsi.
Tutti gli studenti del corso durante un sogno vengono a conoscenza del suo segreto, così Mashiro cerca di capire chi possono essere gli altri studenti, e scopre che una ragazza della sua classe è una di questi, e con essa finisce per sviluppare una forte amicizia che poi si trasformerà in amore. La ragazza, Kureha, da piccola ha subito una violenza sessuale da un pedofilo, e da allora odia gli uomini, così si trova decisamente bene con Mashiro.
Un altro ragazzo, Sou, che a quanto pare frequenta il corso serale è a conoscenza del segreto di Mashiro, è molto attratto dal lato femminile di Mashiro.
Non vi dirò altro, se no non potreste godervi a pieno questa magnifica opera di una grande Mangaka.
Per concludere, Afther School Nightmare è decisamente uno shoujo manga da non perdere, sia per gli amanti del genere, sia per chi non ha un buon rapporto con gli shoujo, visto che vi potrebbe far ravvedere. I colpi di scena non mancano e Afther School Nightmare vi terrà col fiato sospeso fino all'ultimo volume, perché tutto non è mai come sembra.
Afterschool Nightmare è incredibilmente bello, per le sue atmosfere gotiche che si intrecciano a quelle normali di una scuola che non è ciò che sembra...
Tutti i personaggi sono ben individuati, ma un personaggio particolare ha attratto la mia attenzione, Sou è il solito affascinate e misterioso ragazzo che fa battere il core delle ragazze. Io sono una grande sostenitrice della coppia Mashiro x Sou che mi fa ridere, commuovere e desiderare trovare un ragazzo simile ...
Come al solito i protagonisti sono un po' tardi in queste questioni amorose!
Un'altra cosa che mi piace molto è il gusto del macabro che predomina nell'intera storia, e che ti catapulta realmente in un incubo che prende vita e ti travolge in tutta la sua potenza e non riesci subito a svegliarti perché ne rimani attratto e disgustato al tempo stesso ma piacevolmente colpito dallo stile sobrio e particolare della seinsei Setona.
Un bacio a tutte le lettrici di questo meraviglioso manga, e ringrazio una mia cara amica che me lo ha fatto conoscere.
Tutti i personaggi sono ben individuati, ma un personaggio particolare ha attratto la mia attenzione, Sou è il solito affascinate e misterioso ragazzo che fa battere il core delle ragazze. Io sono una grande sostenitrice della coppia Mashiro x Sou che mi fa ridere, commuovere e desiderare trovare un ragazzo simile ...
Come al solito i protagonisti sono un po' tardi in queste questioni amorose!
Un'altra cosa che mi piace molto è il gusto del macabro che predomina nell'intera storia, e che ti catapulta realmente in un incubo che prende vita e ti travolge in tutta la sua potenza e non riesci subito a svegliarti perché ne rimani attratto e disgustato al tempo stesso ma piacevolmente colpito dallo stile sobrio e particolare della seinsei Setona.
Un bacio a tutte le lettrici di questo meraviglioso manga, e ringrazio una mia cara amica che me lo ha fatto conoscere.
Mashiro Ichijo frequenta un collegio privato, pratica il kendo ed è un idolo delle ragazze, sarebbe tutto normale se lui fosse veramente un ragazzo! Lui è l’unico caso al mondo di androginia, cioè la parte superiore del corpo è maschile, mentre quella inferiore è femminile.
Mashiro vive come un uomo e si comporta come tale finché non ha il suo primo ciclo, da quel momento in poi tutte le sue convinzioni saranno stravolte.
Un giorno una misteriosa dottoressa gli si avvicina e lo porta nell’infermeria del piano interrato, lì in verità si tengono degli strani corsi per diplomarsi. Nessuno è a conoscenza di questo posto, ad esclusione di chi vi si reca il giovedì al doposcuola.
In questo speciale corso i partecipanti si addormentano ed entrano tutti in sogno, un incubo, dove ognuno deve rafforzare l’animo ed affrontare i propri problemi, ed infine trovare una chiave che si trova all’interno del corpo di uno dei partecipanti.
Mashiro intanto si è fidanzato con Kureha che, a causa di un terribile passato, partecipa anche lei al corso. Il “ragazzo”, felice di aver trovato qualcuno che lo accetta nonostante la sua condizione, è intenzionato ad aiutare la ragazza.
Ma ciò non è tutto perché So, un compagno di classe dei due fidanzati, ha scoperto il segreto di Mashiro, e un giorno che i due si trovano da soli, So lo bacia all’improvviso.
Da quel momento Mashiro dovrà trovare la sua strada, scegliere di diventare un uomo, come da lui desiderato ardentemente, o una donna.
Un manga favoloso, incredibile! Come voto forse avrei dato anche un undici, peccato che non si possa dare…
Una storia affascinante e ricca di colpi di scena, che non annoierà neanche per un momento.
Fin dal primo volume mi sono appassionata a questa creazione di Setona Mizushiro, un vero capolavoro, non c’è che dire. L’ho letta e riletta più volte e non mi stanca mai, è davvero una cosa straordinaria, mi sono innamorata di questa mangaka e non vedo l’ora che escano altre sue opere, da non perdere!
Mashiro vive come un uomo e si comporta come tale finché non ha il suo primo ciclo, da quel momento in poi tutte le sue convinzioni saranno stravolte.
Un giorno una misteriosa dottoressa gli si avvicina e lo porta nell’infermeria del piano interrato, lì in verità si tengono degli strani corsi per diplomarsi. Nessuno è a conoscenza di questo posto, ad esclusione di chi vi si reca il giovedì al doposcuola.
In questo speciale corso i partecipanti si addormentano ed entrano tutti in sogno, un incubo, dove ognuno deve rafforzare l’animo ed affrontare i propri problemi, ed infine trovare una chiave che si trova all’interno del corpo di uno dei partecipanti.
Mashiro intanto si è fidanzato con Kureha che, a causa di un terribile passato, partecipa anche lei al corso. Il “ragazzo”, felice di aver trovato qualcuno che lo accetta nonostante la sua condizione, è intenzionato ad aiutare la ragazza.
Ma ciò non è tutto perché So, un compagno di classe dei due fidanzati, ha scoperto il segreto di Mashiro, e un giorno che i due si trovano da soli, So lo bacia all’improvviso.
Da quel momento Mashiro dovrà trovare la sua strada, scegliere di diventare un uomo, come da lui desiderato ardentemente, o una donna.
Un manga favoloso, incredibile! Come voto forse avrei dato anche un undici, peccato che non si possa dare…
Una storia affascinante e ricca di colpi di scena, che non annoierà neanche per un momento.
Fin dal primo volume mi sono appassionata a questa creazione di Setona Mizushiro, un vero capolavoro, non c’è che dire. L’ho letta e riletta più volte e non mi stanca mai, è davvero una cosa straordinaria, mi sono innamorata di questa mangaka e non vedo l’ora che escano altre sue opere, da non perdere!
Per me Afterschool Nightmare è stato il miglior manga letto nel 2008. Già dalle prime pagine si presenta innovativo e fuori dai canoni. Mashiro è un ragazzo popolare che nasconde il segreto di essere androgino. Non abbiamo neanche il tempo di riflettere su questa scoperta che ci troviamo catapultati nel suo mondo. Mashiro, infatti, deve frequentare un particolare corso pomeridiano. Si sdraia su un lettino e inizia a vivere nel sogno dove tutti affrontano la loro grande paura, la propria realtà e solo dopo avere superato queste particolari lezioni ci si può diplomare.
Ma qual è il segreto di tutto ciò? Setona Mizushiro ci avvicina alla soluzione passo dopo passo, capitolo dopo capitolo, inserendo sempre nuovi elementi per completare il puzzle o per sviarci. Un vero e proprio giallo, insomma. Ma non solo perché in fin dei conti questo è sempre uno shoujo. Insieme alle emozioni per scoprire la verità troviamo i sentimenti d'amore, con i quali Mashiro lotta quotidianamente cercando di capire se stesso, sentimenti palesemente vivi.
I personaggi sono ben caratterizzati e profondi ed il tutto è ritratto grazie a disegni semplici ma belli, mai esagerati ma neanche noiosi.
Ma qual è il segreto di tutto ciò? Setona Mizushiro ci avvicina alla soluzione passo dopo passo, capitolo dopo capitolo, inserendo sempre nuovi elementi per completare il puzzle o per sviarci. Un vero e proprio giallo, insomma. Ma non solo perché in fin dei conti questo è sempre uno shoujo. Insieme alle emozioni per scoprire la verità troviamo i sentimenti d'amore, con i quali Mashiro lotta quotidianamente cercando di capire se stesso, sentimenti palesemente vivi.
I personaggi sono ben caratterizzati e profondi ed il tutto è ritratto grazie a disegni semplici ma belli, mai esagerati ma neanche noiosi.
Ho letto solo il primo volume, non penso quindi di poter dare un giudizio pienamente valido, ma mi è sembrato comunque un bel manga. Per quanto l'elemento "ermafrodita/omosessuale" possa dar fastidio a qualcuno, ciò che è veramente al centro dell'attenzione è il dramma del protagonista, vittima della sua situazione e che cerca in continuazione di convincersi di essere qualcos'altro. Non ho letto la conclusione, ma la trama mi è sembrata solida: un bel thriller psicologico.
Questo manga è assolutamente geniale!
Nei 10 numeri del racconto ci sono tutte, ma proprio tutte le emozioni che un essere umano può provare: amore, odio, invidia, vendetta, rabbia, confusione, rassegnazione, terrore, paura, felicità per i risultati raggiunti, e un sacco di altri momenti degni di nota.
Mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, ogni volta che terminavo un numero desideravo immediatamente il successivo!
E poi che finale incredibile!
Ne avevo ipotizzati di diversi, ma solo una mia amica e accanita lettrice ci aveva azzeccato.
Geniale, è l'aggettivo che meglio lo descrive! non c'è alcun dubbio!
Nei 10 numeri del racconto ci sono tutte, ma proprio tutte le emozioni che un essere umano può provare: amore, odio, invidia, vendetta, rabbia, confusione, rassegnazione, terrore, paura, felicità per i risultati raggiunti, e un sacco di altri momenti degni di nota.
Mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, ogni volta che terminavo un numero desideravo immediatamente il successivo!
E poi che finale incredibile!
Ne avevo ipotizzati di diversi, ma solo una mia amica e accanita lettrice ci aveva azzeccato.
Geniale, è l'aggettivo che meglio lo descrive! non c'è alcun dubbio!
Un titolo veramente interessante dalla parte della Star Comics!Nonostante l'atteggiamento insopportabile del prontagonista Mashiro, questo manga riesce a emozionarmi in ogni numero che esce. La storia è ricca di misteri da svelare e la suspance è sempre alta in tutte le pagine che leggi. La psicologia dei personaggi è ben approfondita e la trama risulta originale e mai scontata. E' consigliatissimo!
Questo manga è assolutamente fantastico! Quando ho visto il primo volume esposto alla Comix, non ho avuto neanche un attimo di esitazione e l'ho comprato subito!
Lo amo soprattutto perchè tratta di psicologia senza risultare noioso o banale.
I personaggi sono veramente ben costruiti, e nonostante siano fatti solo d'inchiostro io mi ci sono affezionata subito e numero dopo numero cresco un po' anch'io insieme a loro.
E... anche se non vedo l'ora di conoscere la fine, sono un po' dispiaciuta che manchino solo tre numeri, spero solo che la fine sia all'altezza delle mie aspettative; se no ci rimarrei troppo male se risultasse scontata... Forse esagero, ma che ci posso fare: Quando una storia mi cattura diventa parte di me e quando finisce, finisce anche un pezzetto della mia vita. Penserete che sia fuori, ma non c'è niente di male a voler ascoltare il cuore al posto della nostra parte razionale... ^_^ kiss
Lo amo soprattutto perchè tratta di psicologia senza risultare noioso o banale.
I personaggi sono veramente ben costruiti, e nonostante siano fatti solo d'inchiostro io mi ci sono affezionata subito e numero dopo numero cresco un po' anch'io insieme a loro.
E... anche se non vedo l'ora di conoscere la fine, sono un po' dispiaciuta che manchino solo tre numeri, spero solo che la fine sia all'altezza delle mie aspettative; se no ci rimarrei troppo male se risultasse scontata... Forse esagero, ma che ci posso fare: Quando una storia mi cattura diventa parte di me e quando finisce, finisce anche un pezzetto della mia vita. Penserete che sia fuori, ma non c'è niente di male a voler ascoltare il cuore al posto della nostra parte razionale... ^_^ kiss
<b>ATTENZIONE SPOILER</b>: Che dire, questo manga è davvero bello! E' originale, ben disegnato ed i personaggi sono caratterizzati in maniera molto personale, sia dal punto di vista fisico che soprattutto emotivo... forse l'unico difetto (se proprio ne devo trovare uno) è che è troppo lungo. Mi spiego meglio: ci sono degli intermezzi che io avrei tolto (vedi per esempio in questo volume la storia del braccio che appare nell'incubo), ma questo solo per trovare il pelo nell'uovo...
Mashiro è uno dei personaggi più affascinanti del panorama shojo degli ultimi anni, secondo me. Quella sua timidezza (sarà vera?), quei suoi tentennamenti e naturalmente il suo dubbio più profondo: essere uomo o donna? Ma alla fine sceglierà in base al cuore, o meglio non sarà proprio una scelta... alla fine non si può impedire al proprio vero io di venire fuori, per quanto male faccia, per quanto si cerca di nasconderlo.
Un messaggio veramente importante, se pensiamo alla realtà nipponica e in generale a quello in cui si sta trasformando la maggior parte degli adolescenti di oggi.
Non do il 10 pieno perchè quello è riservato al mio manga preferito, ma complimenti alla sensei per questa perla.
Mashiro è uno dei personaggi più affascinanti del panorama shojo degli ultimi anni, secondo me. Quella sua timidezza (sarà vera?), quei suoi tentennamenti e naturalmente il suo dubbio più profondo: essere uomo o donna? Ma alla fine sceglierà in base al cuore, o meglio non sarà proprio una scelta... alla fine non si può impedire al proprio vero io di venire fuori, per quanto male faccia, per quanto si cerca di nasconderlo.
Un messaggio veramente importante, se pensiamo alla realtà nipponica e in generale a quello in cui si sta trasformando la maggior parte degli adolescenti di oggi.
Non do il 10 pieno perchè quello è riservato al mio manga preferito, ma complimenti alla sensei per questa perla.
...e finalmente la Star Comics ha fatto centro!
BASTA con quegli shoujo prevedibili e banali! BASTA con protagonisti talmente stereotipati da far venire la nausea, che si rincorrono tra loro per mille volumi senza poi concludere nulla! Finalmente in Afterschool Nightmare si respira una nuova aria, c'è una nuova atmosfera!
Le ambientazioni cupe e oniriche si uniscono alle tensioni degli studenti tormentati dal desiderio di porre fine ai loro travagli. L'unico modo, però, è combattere! Combattere senza pietà , dovendo fare i conti non solo con i loro nemici, ma con i proprio problemi, le proprie tensioni e insicurezze, poichè non è possibile nascondere la propria indole nel "sogno". Non è possibile mascherarsi come si è soliti fare nella realtà.
Trama ottima, eccellenti spunti di riflessione e impeccabile caratterizzazione dei personaggi , per non dire che in certo senso questo manga sfora nello shounen ai XD
L'unica quasi-pecca è lo stile di disegno che a volte sembra statico e poco realistico, ma sinceramente penso che sia solo una questione di gusti!
BASTA con quegli shoujo prevedibili e banali! BASTA con protagonisti talmente stereotipati da far venire la nausea, che si rincorrono tra loro per mille volumi senza poi concludere nulla! Finalmente in Afterschool Nightmare si respira una nuova aria, c'è una nuova atmosfera!
Le ambientazioni cupe e oniriche si uniscono alle tensioni degli studenti tormentati dal desiderio di porre fine ai loro travagli. L'unico modo, però, è combattere! Combattere senza pietà , dovendo fare i conti non solo con i loro nemici, ma con i proprio problemi, le proprie tensioni e insicurezze, poichè non è possibile nascondere la propria indole nel "sogno". Non è possibile mascherarsi come si è soliti fare nella realtà.
Trama ottima, eccellenti spunti di riflessione e impeccabile caratterizzazione dei personaggi , per non dire che in certo senso questo manga sfora nello shounen ai XD
L'unica quasi-pecca è lo stile di disegno che a volte sembra statico e poco realistico, ma sinceramente penso che sia solo una questione di gusti!
Il primo numero l'ho preso per pura e semplice curiosità. Inizialmente mi aspettavo uno di quei soliti Shoujo scolastici che trattano argomenti triti e ritriti. Invece sono rimasta totalmente spiazzata, sin dal primo numero la storia è molto accattivante, ogni volume ti lascia con la sensazione di volerne sapere di più e la trama non cade mai in situazioni noiose o scontate. Il disegno a mio avviso è molto bello e curato.
Consiglio a tutti di dargli almeno una possibilità, è un manga che esce completamente dagli schemi e si basa su argomenti molto delicati, che però non vengono mai presi alla leggera o poco approfonditi. Ottimo acquisto, provare per credere!
Consiglio a tutti di dargli almeno una possibilità, è un manga che esce completamente dagli schemi e si basa su argomenti molto delicati, che però non vengono mai presi alla leggera o poco approfonditi. Ottimo acquisto, provare per credere!
Sono rimasta gradevolmente sorpresa da questo titolo, lo ammetto. All'inizio, le mie amiche ne parlavano così tanto che mi hanno spinta a leggerlo... e a cercare spoiler per sapere come va finire, incapace di attendere oltre! XD
Se qualcuno mi chiedesse di classificare questo manga, ammetto di non poter rispondere: al suo interno, c'è una quantità incredibile di generi che non è possibile svincolarlo dagli altri: c'è l'horror, perché il modo in cui gli studenti si diplomano non ha nulla di normale e i sogni che costellano i loro giovedì fanno subito comprendere che dietro quella porta c'è altro e non certo la felicità tanto agognata; c'è persino i thriller, perché anche il lettore alla fine si chiede chi sia chi, nel sogno e cerca di scoprirlo prima che ci arrivi il protagonista. C'è la psicologia, perché i personaggi crescono e maturano anche grazie al sogno che li mostra come sono realmente; e questo non vale solo per i protagonisti, ma anche per i personaggi secondari, quelli che appaiono e scompaiono, descritti con stupefacente maestria, tanto da farsi odiare e amare con pochi tratti. E poi c'è la storia d'amore, c'è il terzo (o la terza?) incomoda; c'è il rapporto ambiguo fra un fratello e una sorella; ci sono i drammi di tutte le coppie... in una parola, c'è tutto.
L'idea dell'ermafrodito, se da una parte può risultare trita e ritrita, dall'altro è usata in modo molto originale; in particolare, è il sogno che dà quell'impronta di freschezza e novità alla storia, oltre che il perno centrale di tutto, sebbene la storia non sia ambientata solo in quelle ore - anzi, quelle del sogno sono veramente esigue rispetto alla trama.
Per quanto riguarda i disegni, anch'essi sono bellissimi: il/la protagonista ha un tratto veramente particolare, che lo fa sembrare un uomo o una donna a seconda di chi sia presente: con Kureha sembra di avere davanti un ragazzo, mentre con Sou appare tutta la sua natura femminile. Per non parlare delle scene più esplicite, fra le due coppie: mai volgari, ma sempre altamente sensuali.
Insomma, una bella scoperta davvero.
Se qualcuno mi chiedesse di classificare questo manga, ammetto di non poter rispondere: al suo interno, c'è una quantità incredibile di generi che non è possibile svincolarlo dagli altri: c'è l'horror, perché il modo in cui gli studenti si diplomano non ha nulla di normale e i sogni che costellano i loro giovedì fanno subito comprendere che dietro quella porta c'è altro e non certo la felicità tanto agognata; c'è persino i thriller, perché anche il lettore alla fine si chiede chi sia chi, nel sogno e cerca di scoprirlo prima che ci arrivi il protagonista. C'è la psicologia, perché i personaggi crescono e maturano anche grazie al sogno che li mostra come sono realmente; e questo non vale solo per i protagonisti, ma anche per i personaggi secondari, quelli che appaiono e scompaiono, descritti con stupefacente maestria, tanto da farsi odiare e amare con pochi tratti. E poi c'è la storia d'amore, c'è il terzo (o la terza?) incomoda; c'è il rapporto ambiguo fra un fratello e una sorella; ci sono i drammi di tutte le coppie... in una parola, c'è tutto.
L'idea dell'ermafrodito, se da una parte può risultare trita e ritrita, dall'altro è usata in modo molto originale; in particolare, è il sogno che dà quell'impronta di freschezza e novità alla storia, oltre che il perno centrale di tutto, sebbene la storia non sia ambientata solo in quelle ore - anzi, quelle del sogno sono veramente esigue rispetto alla trama.
Per quanto riguarda i disegni, anch'essi sono bellissimi: il/la protagonista ha un tratto veramente particolare, che lo fa sembrare un uomo o una donna a seconda di chi sia presente: con Kureha sembra di avere davanti un ragazzo, mentre con Sou appare tutta la sua natura femminile. Per non parlare delle scene più esplicite, fra le due coppie: mai volgari, ma sempre altamente sensuali.
Insomma, una bella scoperta davvero.
E' veramente un manga straordinario! Tiene veramente in pugno il lettore fino alla fine di ogni volume!è piuttosto complesso ma ben articolato, raccontato in modo ottimo e ricchissimo di tenzione dalla prima vignetta all'ultima. I personaggio sono tutti ben caratterizzati e con vari complessi spicologici. I disegni sono molto buoni (soprattutto nei vestiti e nelle parti più crude, durante l'incubo!). L'unica cosa è il protagonista che in alcune scene sembra più una ragazza e in altre un ragazzo (ma questo è dovuto anche al fatto che per metà è sia l'unio che l'altro). Non saprei come immaginare il finale anche perchè la storia è così bella che riesci anche a capire la sofferenza e l'indecisione di Mashiro.
Per concludere una vera perla! Consiglio a tutti di leggerlo perchè ne rimarranno piacevolmente entusiasti non solo gli amanti del genere, ma anche chi i Shoujo non li legge perchè non amano questo genere!
Per concludere una vera perla! Consiglio a tutti di leggerlo perchè ne rimarranno piacevolmente entusiasti non solo gli amanti del genere, ma anche chi i Shoujo non li legge perchè non amano questo genere!
Beh diciamo che questo è uno dei miei fumetti preferiti, tanto per cominciare! Sarà che a me le storie horror-psicologiche piacciono da morire... insomma la storia parla di mashiro ichijo, uno studente al primo anno di un liceo privato che è costretto a vivere con un corpo sia maschile (la parte superiore) che femminile (la parte inferiore). Un giorno incontra una dottoressa che lo porta in un'infermeria sotterranea che non aveva mai visto, e gli parla di un corso che si tiene lì, anzi più che un corso un incubo condiviso, dove gli studenti che vi partecipano si mostrano con l'aspetto della loro anima (bisogna dire che di anime contorte ce ne sono parecchie, partendo dal braccio e arrivando a la bambina gotica dai super poteri...). Sicuramente il protagonista (o la protagonista, come volete voi) è, come ha detto torakiki, LEGGERMENTE odioso, dato che appena fa qualcosa di sbagliato da subito la colpa alla sua parte femminile, quando invece è lui il vigliacco (cosa ci trova Kureha in lui di tanto bello non si sa...). Ma sicuramente il posto in primis per antipatia lo do a Shinpachi: MA CHE CAVOLO VUOLE DA MASHIRO E KUREHA? Mica è colpa loro se è uno sfigato senza ragazze, no? Insomma alla fine non do il 10 completo per i disegni: non fraintendetemi, la Mizushiro è un'ottima disegnatrice! E' solo che a me piacciono più i disegni tipo Inuyasha, Variante, queste cose qua... Aspettiamo con ansia il numero 4!
Gradevole sorpresa! Disegni piacevoli, storia interessante, buona dose di mistero (ma "diplomarsi" cosa significa? è una metafora sul crescere e l' allontanarsi da quel mondo ovattato che la scuola rappresenta per avventurarsi nel mondo crudele degli adulti? o è qualcos'altro?).
Ammetto di trovare il/la protagonista leggermente odioso... tutto concentrato sull'eliminare la sua parte femminile ritenendola troppo debole e di intralcio e non rendendosi conto che proprio questa sua negazione a "indebolirlo"!
I comprimari sono ben realizzati sia graficamente che caratterialmente (in primis Kureha.... forse l' unico personaggio veramente terrificante della storia).
La storia promette sviluppi interessanti...
Ammetto di trovare il/la protagonista leggermente odioso... tutto concentrato sull'eliminare la sua parte femminile ritenendola troppo debole e di intralcio e non rendendosi conto che proprio questa sua negazione a "indebolirlo"!
I comprimari sono ben realizzati sia graficamente che caratterialmente (in primis Kureha.... forse l' unico personaggio veramente terrificante della storia).
La storia promette sviluppi interessanti...
<b>[ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER]</b> Posso dire finalmente che questa volta la Star Comics l'ha azzeccata! Il titolo originale del manga è Doposcuola nell'infermeria, ed è stato un bene che sia stato reintitolato Incubo nel doposcuola (o Doposcuola da incubo scegliete voi come meglio tradurre Afterschool Nightmare), perché la storia è incentrata sugli incubi terrificanti dei protagonisti. Mashiro è un ragazzo molto carino, come tanti, in una scuola privata giapponese; un giorno (dopo aver avuto la sua prima mestruazione...) incontra una dottoressa (perlomeno, si presenta come tale ) davanti alle scale che portano al primo piano, e questa lo invita nell'infermieria nel piano interrato che mai prima aveva notato. Qui la dottoressa gli offre un thé e gli parla di un corso speciale che si tiene proprio in infermieria per far sì che gli studenti si diplomino al più presto... Mashiro si addormenta (forse il thé era drogato) e si risveglia in un altro luogo, dove viene trafitto con un ombrello manovrato con la telecinesi da un'inquietantissima ragazzina fradicia, che indossa un'impermeabile.......Mashiro si trascina nell'infermieria ma non c'è nessuno! alla fine la ragazzina scompare, dopo che si rompe l'ultima sfera che lei porta al collo, e Mashiro sollevato si guarda allo specchio: è vestito con l'uniforme scolastica.......femminile! L'urlo di disperazione che emette lo sveglia dall'incubo.
Secondo me si tratta di uno dei migliori shojo dell'anno: Mashiro è in realtà un ermafrodita (la parte superiore del suo corpo è maschile, quella inferiore femminile), che vuole, desidera ardentemente essere un uomo (anche perchè nella società giapponese la donna è condannata ad una vita di sottomissiome al genere maschile, quasi obbligata a concepire figlia maschi per continuare la famiglia del marito, discriminata sul luogo del lavoro, spesso molestata nelle metropolitane, costretta a lasciare il lavoro dopo il primo figlio, impossibilitata a condurre una vita propria e indipendente) e non una donna, e quindi destinata a una vita di costante subordinazione alla società patriarcale e maschilista giapponese. La disperazione di Mashiro, che rifiuta la sua parte femminile è quella delle donne giapponesi, che non vogliono essere considerate perennemente inferiori ai maschi, oggetti utili per la procreazione e il piacere dell'uomo. Mashiro dovrà affrontare le sue paure, le sue ossessioni e il suo disagio per poter diplomarsi (il diploma in Giappone va inteso in un'accezione più ampia, come l'ingresso nel mondo degli adulti) e smettere di vivere i suoi peggiori incubi ogni giovedì nell'infermeria del doposcuola.
Non è il solo, insieme a lui c'è Kureha, una ragazza terrorizzata dagli uomini, rosa dall'odio per il genere maschile: sua madre era picchiata dal padre, un uomo prepotente che pretendeva la totale sottomissione della moglie, e a 5 anni violentata da un maniaco.
C'è poi Midori, una ragazza che ha studiato per anni con l'aspirazione di ottenere una raccomandazione per una prestiogiosa univeristà, e quando questa sfuma, scopre che per anni ha finto di essere una ragazza gentile, che non è mai stata sé stessa fino in fondo e che ora si scopre vuota, senza un vero io.
C'è anche So, un dongiovanni arrogante, tenebroso e cinico, ma che dentro di sè soffre disperatamente di solitudine e desidera amare con tutto sé stesso qualcuno, non più in maniera superficiale. So credo di aver trovato chi potrà riempire il suo vuoto interiore: Mashiro, ma questi non ne vuole sapere di essere una donna!
Ci sono poi altri protagonisti, un'armatura, un braccio (forse è lo stesso So) e una bambina , oltre a Kureha (la ragazzina fradicia con l'impermeabile) e Mashiro, l'unico a mostrare il suo volto durante l'incubo che tutti coloro che dormono nell'infermieria sono costretti a vivere.
Tutti costoro devono trovare la chiave (la chiave in realtà, per me non esiste: la chiave è la forza che ognuno dei protagonisti dovrà trovare in sé per risolvere i propri conflitti interiori), che forse si trova nel corpo dei partecipanti al corso. A parte Mashiro, che salvo la divisa femminile appare "normale", gli altri che vivono l'incubo con lui appaiono in forme grottesche, allucinate, proiezioni del loro male di vivere: un'armatura vivente, che taglia i vestiti di Mashiro con la spada, mostrando a tutti la sua natura androgina, e che poi cercherà di violentare il povero Mashiro; una bambina vestita in stile gothic che si diverte a guardare, come in un film, i tormenti e le storie dei protagonisti (Kureha e Midori sono le prime che svelano la causa dei loro disagi);
Midori, che appare con due buchi sanguinanti nel viso e nel cuore, incarnazione dell'assenza di un vero Io nel suo corpo, un braccio lungo, sinuoso e serpentino (forse So) ed infine Kureha.
Mashiro promette a Kureha di proteggerla, dopo aver visto come in un film la storia della sua sofferenza, ed inizia una relazione con lei, ma So......a sorpresa in ascensore gli dice che secondo lui Mashiro è una donna (come può saperlo? forse perché era nell'incubo insieme a Mashiro!) e lo bacia! Mashiro rimarrà turbatissimo e cercherà di dimenticare quel bacio......che però gli ritorna in mente anche quando bacia Kureha.
Kureha si accorge dell'interesse di So per Mashiro e......continua nel secondo volume.
Un manga davvero eccezionale, la mangaka delinea il profilo psicologico dei personaggi con grande maestria. Non solo uno shojo con un banale triangolo (So-Mashiro-Kureha), ma una grande espressione artistica del disagio giovanile, svelato attraverso gli incubi dei protagonisti. Insomma, ripeto, uno dei migliori, se non il migliore, manga dell'anno fino ad ora, aspettando Nana e Cantarella.
Alcuni chiarimenti si rendono utili per la comprensione del manga:
- Nella vicenda compare indirettamente anche la sorella di So, che gli lascia nel banco dei bigliettini misteriosi, dai quali traspare una inusuale conoscenza dei sentimenti del ragazzo e delle persone a lui vicine (la sorella di So è la bambina che compare nell'incubo di Mashiro?).
- L'infermeria compare solo il giovedì sera, nel resto della settimana al posto dell'ingresso c'è un muro molto spesso.
- I ragazzi che si ritrovano a dormire nell'infermeria non vivono un incubo singolarmente, ma tutti si trovano in un incubo comune, nel quale s'incontrano e si scontrano.
Per quanto riguarda il disegno, non manca una certa spigolosità nel volto dei personaggi, soprattutto quando sono disegnati frontalmente. Tuttavia, v'ha detto che i disegni di profilo sono molto accurati, anche anatomicamente (es. le pieghe del collo, il naso, le orecchie)
Le vignette sono caratterizzate da una pulizia formale eccezionale, gli sfondi sono curati e netti, e danno un senso di ariosità nei momenti di vita scolastica e durante l'incubo, sebbene in quei casi si faccia più uso dei retini. Ho notato anche una certa dinamicità cinematografica in alcune vignette, come nel caso in cui So bacia improvvisamente Mashiro: a pagina 118 la tavola si divide in una vignetta verticale con i due protagonisti che si baciano, poi a lato quattro vignette trapezioidali nei quali si mostrano i tentativi di resistenza di Mashiro (il rossore di Mashiro, i libri che teneva in mano cadono, cerca col gomito di allontanare So ma questi gli afferra la mano), poi a pagina 119 le vignette diventano orizzontali, con uno stacco sulle loro bocche (ricorda la tecnica di Osamu Dezaki).
Non posso dire quale scelta effettuerà Mashiro (se affermarsi come uomo, accettare la sua natura femminile [in questo caso, accettare l'amore di So? durante il bacio c'è stato un brevissimo momento in cui sembrava che fosse consenziente o almeno eccitato dal contatto ravvicinato] oppure convivere con la sua androginia), posso solo consigliare di leggere il manga.
Secondo me si tratta di uno dei migliori shojo dell'anno: Mashiro è in realtà un ermafrodita (la parte superiore del suo corpo è maschile, quella inferiore femminile), che vuole, desidera ardentemente essere un uomo (anche perchè nella società giapponese la donna è condannata ad una vita di sottomissiome al genere maschile, quasi obbligata a concepire figlia maschi per continuare la famiglia del marito, discriminata sul luogo del lavoro, spesso molestata nelle metropolitane, costretta a lasciare il lavoro dopo il primo figlio, impossibilitata a condurre una vita propria e indipendente) e non una donna, e quindi destinata a una vita di costante subordinazione alla società patriarcale e maschilista giapponese. La disperazione di Mashiro, che rifiuta la sua parte femminile è quella delle donne giapponesi, che non vogliono essere considerate perennemente inferiori ai maschi, oggetti utili per la procreazione e il piacere dell'uomo. Mashiro dovrà affrontare le sue paure, le sue ossessioni e il suo disagio per poter diplomarsi (il diploma in Giappone va inteso in un'accezione più ampia, come l'ingresso nel mondo degli adulti) e smettere di vivere i suoi peggiori incubi ogni giovedì nell'infermeria del doposcuola.
Non è il solo, insieme a lui c'è Kureha, una ragazza terrorizzata dagli uomini, rosa dall'odio per il genere maschile: sua madre era picchiata dal padre, un uomo prepotente che pretendeva la totale sottomissione della moglie, e a 5 anni violentata da un maniaco.
C'è poi Midori, una ragazza che ha studiato per anni con l'aspirazione di ottenere una raccomandazione per una prestiogiosa univeristà, e quando questa sfuma, scopre che per anni ha finto di essere una ragazza gentile, che non è mai stata sé stessa fino in fondo e che ora si scopre vuota, senza un vero io.
C'è anche So, un dongiovanni arrogante, tenebroso e cinico, ma che dentro di sè soffre disperatamente di solitudine e desidera amare con tutto sé stesso qualcuno, non più in maniera superficiale. So credo di aver trovato chi potrà riempire il suo vuoto interiore: Mashiro, ma questi non ne vuole sapere di essere una donna!
Ci sono poi altri protagonisti, un'armatura, un braccio (forse è lo stesso So) e una bambina , oltre a Kureha (la ragazzina fradicia con l'impermeabile) e Mashiro, l'unico a mostrare il suo volto durante l'incubo che tutti coloro che dormono nell'infermieria sono costretti a vivere.
Tutti costoro devono trovare la chiave (la chiave in realtà, per me non esiste: la chiave è la forza che ognuno dei protagonisti dovrà trovare in sé per risolvere i propri conflitti interiori), che forse si trova nel corpo dei partecipanti al corso. A parte Mashiro, che salvo la divisa femminile appare "normale", gli altri che vivono l'incubo con lui appaiono in forme grottesche, allucinate, proiezioni del loro male di vivere: un'armatura vivente, che taglia i vestiti di Mashiro con la spada, mostrando a tutti la sua natura androgina, e che poi cercherà di violentare il povero Mashiro; una bambina vestita in stile gothic che si diverte a guardare, come in un film, i tormenti e le storie dei protagonisti (Kureha e Midori sono le prime che svelano la causa dei loro disagi);
Midori, che appare con due buchi sanguinanti nel viso e nel cuore, incarnazione dell'assenza di un vero Io nel suo corpo, un braccio lungo, sinuoso e serpentino (forse So) ed infine Kureha.
Mashiro promette a Kureha di proteggerla, dopo aver visto come in un film la storia della sua sofferenza, ed inizia una relazione con lei, ma So......a sorpresa in ascensore gli dice che secondo lui Mashiro è una donna (come può saperlo? forse perché era nell'incubo insieme a Mashiro!) e lo bacia! Mashiro rimarrà turbatissimo e cercherà di dimenticare quel bacio......che però gli ritorna in mente anche quando bacia Kureha.
Kureha si accorge dell'interesse di So per Mashiro e......continua nel secondo volume.
Un manga davvero eccezionale, la mangaka delinea il profilo psicologico dei personaggi con grande maestria. Non solo uno shojo con un banale triangolo (So-Mashiro-Kureha), ma una grande espressione artistica del disagio giovanile, svelato attraverso gli incubi dei protagonisti. Insomma, ripeto, uno dei migliori, se non il migliore, manga dell'anno fino ad ora, aspettando Nana e Cantarella.
Alcuni chiarimenti si rendono utili per la comprensione del manga:
- Nella vicenda compare indirettamente anche la sorella di So, che gli lascia nel banco dei bigliettini misteriosi, dai quali traspare una inusuale conoscenza dei sentimenti del ragazzo e delle persone a lui vicine (la sorella di So è la bambina che compare nell'incubo di Mashiro?).
- L'infermeria compare solo il giovedì sera, nel resto della settimana al posto dell'ingresso c'è un muro molto spesso.
- I ragazzi che si ritrovano a dormire nell'infermeria non vivono un incubo singolarmente, ma tutti si trovano in un incubo comune, nel quale s'incontrano e si scontrano.
Per quanto riguarda il disegno, non manca una certa spigolosità nel volto dei personaggi, soprattutto quando sono disegnati frontalmente. Tuttavia, v'ha detto che i disegni di profilo sono molto accurati, anche anatomicamente (es. le pieghe del collo, il naso, le orecchie)
Le vignette sono caratterizzate da una pulizia formale eccezionale, gli sfondi sono curati e netti, e danno un senso di ariosità nei momenti di vita scolastica e durante l'incubo, sebbene in quei casi si faccia più uso dei retini. Ho notato anche una certa dinamicità cinematografica in alcune vignette, come nel caso in cui So bacia improvvisamente Mashiro: a pagina 118 la tavola si divide in una vignetta verticale con i due protagonisti che si baciano, poi a lato quattro vignette trapezioidali nei quali si mostrano i tentativi di resistenza di Mashiro (il rossore di Mashiro, i libri che teneva in mano cadono, cerca col gomito di allontanare So ma questi gli afferra la mano), poi a pagina 119 le vignette diventano orizzontali, con uno stacco sulle loro bocche (ricorda la tecnica di Osamu Dezaki).
Non posso dire quale scelta effettuerà Mashiro (se affermarsi come uomo, accettare la sua natura femminile [in questo caso, accettare l'amore di So? durante il bacio c'è stato un brevissimo momento in cui sembrava che fosse consenziente o almeno eccitato dal contatto ravvicinato] oppure convivere con la sua androginia), posso solo consigliare di leggere il manga.