Gun Dolls
"Gun Dolls" è un serie composta da due volumi creata da Kenjiro e portata in Italia da Star Comics.
Questo è assolutamente uno dei peggiori manga che abbia mai letto.
Questo manga è pessimo in tutto, forse il solo aspetto che si salva è il disegno abbastanza curato e particolareggiato, ed era quello che dicevo mentre leggevo il manga, ma quando si arriva ad assistere ai combattimenti tra bambole ho dovuto rimangiarmi ciò che ho detto dato che erano molto caotici.
Il resto è tutto pessimo. La trama non sta in piedi: infatti si capisce a stento, non suscita interesse e non aiuta il lettore a leggerla. Il finale aperto lascia al lettore solo l'allegria di avere finito il manga. I personaggi sono solo ben disegnati e basta.
Non ho più parole per scrivere di questa serie. Non la consiglio a nessuno.
Questo è assolutamente uno dei peggiori manga che abbia mai letto.
Questo manga è pessimo in tutto, forse il solo aspetto che si salva è il disegno abbastanza curato e particolareggiato, ed era quello che dicevo mentre leggevo il manga, ma quando si arriva ad assistere ai combattimenti tra bambole ho dovuto rimangiarmi ciò che ho detto dato che erano molto caotici.
Il resto è tutto pessimo. La trama non sta in piedi: infatti si capisce a stento, non suscita interesse e non aiuta il lettore a leggerla. Il finale aperto lascia al lettore solo l'allegria di avere finito il manga. I personaggi sono solo ben disegnati e basta.
Non ho più parole per scrivere di questa serie. Non la consiglio a nessuno.
Ho comprato il manga semplicemente per la mia passione sfrenata per le bambole, che unite ai disegni manga sono un bel mix... ma non pensavo ad una tale delusione.
Il manga si compone di due volumetti, davvero troppo poco per ambientare e sviluppare una storia seria, ma soprattutto per capire qualcosa sui protagonisti.
I disegni sono molto particolareggiati, e direi molto belli, finché però non si arriva alle parti in cui si svolgono combattimenti fra bambole, che sono difficili da seguire e da interpretare.
Le storie dei vari personaggi si intrecciano solo per via delle bambole che comandando, ma non si sa nulla di loro, a parte qualcosa sulla famiglia della protagonista. La fine del manga è un grande punto interrogativo, perchè si conclude con un finale "aperto".
Insomma è una lettura molto semplice (io ho letto entrambi i tankbon in un ora, quando di solito impiego un ora solo per leggere Claymore...) e la storia è poco articolata. Le ambientazioni sono ben sviluppate, ma la storia è davvero troppo frenetica.
Forse per i bei colori della copertina meriterebbe qualcosa in più di 3... diciamo 3,5 ma non me la sento di dare 4. Insomma, lo consiglio solo a chi vuole leggere qualcosa di poco (davvero poco) elaborato.
Il manga si compone di due volumetti, davvero troppo poco per ambientare e sviluppare una storia seria, ma soprattutto per capire qualcosa sui protagonisti.
I disegni sono molto particolareggiati, e direi molto belli, finché però non si arriva alle parti in cui si svolgono combattimenti fra bambole, che sono difficili da seguire e da interpretare.
Le storie dei vari personaggi si intrecciano solo per via delle bambole che comandando, ma non si sa nulla di loro, a parte qualcosa sulla famiglia della protagonista. La fine del manga è un grande punto interrogativo, perchè si conclude con un finale "aperto".
Insomma è una lettura molto semplice (io ho letto entrambi i tankbon in un ora, quando di solito impiego un ora solo per leggere Claymore...) e la storia è poco articolata. Le ambientazioni sono ben sviluppate, ma la storia è davvero troppo frenetica.
Forse per i bei colori della copertina meriterebbe qualcosa in più di 3... diciamo 3,5 ma non me la sento di dare 4. Insomma, lo consiglio solo a chi vuole leggere qualcosa di poco (davvero poco) elaborato.
Sono stato spinto all'acquisto di questo manga dalla copertina, davvero caratteristica e dai disegni che mi attiravano. Ho poi scoperto che si tratta di una storia divisa solo in due volumetti, ma che nonostante la brevità mi è davvero piaciuta.
Gun Dolls ha la classica impostazione d'avventura stile shonen, col protagonista, una ragazza di nome Kyoko, che semza molti preamboli (i numeri sono solo 2 come già sopracitato) si trova alle prese con alcuni strani nemici simili a marionette, e le combatte adoperando a sua volta con uno strano burattino da sembrare quasi vero, di nome Zero. Questi esseri sono chiamati Gun Dolls, bambole realistiche quanto letali. La protagonista cercherà di infiltrarsi in un castello tenebroso che ricorda le ambientazioni gotiche - darkeggianti delle più classiche storie dei vampiri, nel tentativo di fermare un uomo che a tutti gli effetti pare il "cattivo" della storia, Vendein, intenzionato a riesumare un'antica divinità dall'abisso in cui è stata confinata. Ho trovato Vendein la figura più spettacolare e affascinante di tutto il manga, un personaggio dal design intrigante e curato, che tanto ricorda un conte aristocratico dal'aria spietata e crudele.
E' molto facile dire col senno di poi che se fossero stati più numeri ci sarebbe stato più spazio alle spiegazioni di vari punti e domante rimaste irrisolte, ma se l'autore ha sviluppato la trama in questo modo credo che sia stata probabilmente una sua scelta, infatti il lavoro finale è davvero apprezzabile.
Lo consiglio soprattutto a chi non ha intenzione di gettarsi in una lettura troppo impegnativa, o a chi sta cercando qualcosa da leggere di sbrigativo e immediato, tutto il contrario di collane manga chilometriche e intricate come One piece, per intenderci (più di 60 numeri per ora O_o). Ammetto di essere tuttavia un amante delle saghe lunghe e piene di colpi di scena, e spero davvero in un futuro di risentire il nome di Kenjiro in un seguito di Gun Dolls, perchè (anche se poco probabile) la conclusione di questo manga lascia parecchi spunti per un seguito e molte porte aperte.
Gun Dolls ha la classica impostazione d'avventura stile shonen, col protagonista, una ragazza di nome Kyoko, che semza molti preamboli (i numeri sono solo 2 come già sopracitato) si trova alle prese con alcuni strani nemici simili a marionette, e le combatte adoperando a sua volta con uno strano burattino da sembrare quasi vero, di nome Zero. Questi esseri sono chiamati Gun Dolls, bambole realistiche quanto letali. La protagonista cercherà di infiltrarsi in un castello tenebroso che ricorda le ambientazioni gotiche - darkeggianti delle più classiche storie dei vampiri, nel tentativo di fermare un uomo che a tutti gli effetti pare il "cattivo" della storia, Vendein, intenzionato a riesumare un'antica divinità dall'abisso in cui è stata confinata. Ho trovato Vendein la figura più spettacolare e affascinante di tutto il manga, un personaggio dal design intrigante e curato, che tanto ricorda un conte aristocratico dal'aria spietata e crudele.
E' molto facile dire col senno di poi che se fossero stati più numeri ci sarebbe stato più spazio alle spiegazioni di vari punti e domante rimaste irrisolte, ma se l'autore ha sviluppato la trama in questo modo credo che sia stata probabilmente una sua scelta, infatti il lavoro finale è davvero apprezzabile.
Lo consiglio soprattutto a chi non ha intenzione di gettarsi in una lettura troppo impegnativa, o a chi sta cercando qualcosa da leggere di sbrigativo e immediato, tutto il contrario di collane manga chilometriche e intricate come One piece, per intenderci (più di 60 numeri per ora O_o). Ammetto di essere tuttavia un amante delle saghe lunghe e piene di colpi di scena, e spero davvero in un futuro di risentire il nome di Kenjiro in un seguito di Gun Dolls, perchè (anche se poco probabile) la conclusione di questo manga lascia parecchi spunti per un seguito e molte porte aperte.
Non male per uno two-shot :). Riesce a narrare in maniera egregia una storia interessante e pure ben disegnata. L'idea delle bambole è interessante ed in parte originale; il fatto che ci sia un esplorazione di un palazzo tetro rende tutto molto più interessante e avvincente. Consigliato a quelli che hanno voglia di passare il tempo con una breve ma buona lettura ^^.
Ho preso questo manga per curiosità e devo dire che mi è piaciuto parecchio. I disegni sono l'aspetto che più colpisce in questo manga, particolareggiati e precisi. Veramente ben realizzati. La storia, anche se sa di già letto, è abbastanza ben articolata e, nonostante sia breve, riesce a prendere. La brevità della storia non permetti di affezionarsi ai personaggi. Nonostante tutto un manga leggero e gradevole. Scorrevole. Un discreto lavoro.
