Goth
"Goth" è uno shounen in stile horror formato da un singolo volume e realizzato nel 2003. In verità di Horror non ha proprio nulla e non credo neanche che valga la pena leggerlo, visto che in un singolo volume la trama è così incomprensibile da farti chiedere cosa esattamente si ha tra le mani; sinceramente sono sorpreso dall'alta valutazione che ha ottenuto questo titolo ma ovviamente tutto dipende da persona a persona...
La trama si concentra su due studenti, Itsuki Kamiyama e Yoru Morino, che caratterialmente sono molto diversi ma hanno in comune l'interesse di investigare sugli assassini ed introdursi nel mondo cupo e macabro.
Una trama molto semplice ma essendo un singolo volume non mi aspettavo neanche un granché ed infatti questa breve vicenda non mi ha convinto per nulla; inizialmente la storia si dimostra essere abbastanza comprensibile e lineare, però dopo un paio di capitoli ecco che la vicenda inizia col diventare confusionaria e priva di aspetti che possono interessare. Man mano che ci si avvicina all'ultimo capitolo ci si annoia sempre meno e si incomincia ad intravedere un connesso nella storia, che però non si lega con i precedenti capitoli, diventando comunque un po' insensata.
I disegni almeno mi sono piaciuti ed hanno uno sfondo molto macabro e rendono una buona ambientazione.
Infine credo che questo manga poteva svilupparsi un po' meglio, il quanto basta per creare una storia convincente, ma purtroppo un singolo volume non è stato sufficiente.
La trama si concentra su due studenti, Itsuki Kamiyama e Yoru Morino, che caratterialmente sono molto diversi ma hanno in comune l'interesse di investigare sugli assassini ed introdursi nel mondo cupo e macabro.
Una trama molto semplice ma essendo un singolo volume non mi aspettavo neanche un granché ed infatti questa breve vicenda non mi ha convinto per nulla; inizialmente la storia si dimostra essere abbastanza comprensibile e lineare, però dopo un paio di capitoli ecco che la vicenda inizia col diventare confusionaria e priva di aspetti che possono interessare. Man mano che ci si avvicina all'ultimo capitolo ci si annoia sempre meno e si incomincia ad intravedere un connesso nella storia, che però non si lega con i precedenti capitoli, diventando comunque un po' insensata.
I disegni almeno mi sono piaciuti ed hanno uno sfondo molto macabro e rendono una buona ambientazione.
Infine credo che questo manga poteva svilupparsi un po' meglio, il quanto basta per creare una storia convincente, ma purtroppo un singolo volume non è stato sufficiente.
"Goth" è un manga composto da un unico volume, pubblicato in Giappone nel 2003 e portato in Italia dalla Panini nel 2008. L'opera è tratta dall'omonimo romanzo scritto nel 1994 da Otsuichi, ed è disegnata da Kendi Oiwa, mangaka divenuto poi famoso per aver realizzato le illustrazioni di "Welcome to the NHK".
Protagonisti della storia sono due ragazzi adolescenti, Itsuki Kamiyama e Yoru Morino. Essi hanno un carattere molto differente, ma sono accomunati da una strana ed inquietante passione per il macabro. A seguito di determinate circostanze, i due si ritroveranno ad indagare su numerosi casi di omicidio avvenuti nella loro città, la quale sembra attirare involontariamente un gran numero di malati mentali.
"Goth" è un horror molto crudo, diretto e a tratti inquietante, tuttavia non presenta particolari scene di violenza. La trama si sviluppa discretamente bene, anche se la breve durata dell'opera incide pesantemente sulla narrazione e sull'analisi dei personaggi. I protagonisti sono ben caratterizzati, o per meglio dire posseggono sicuramente delle personalità interessanti e atipiche, in grado di incuriosire ed attrarre il lettore, tuttavia il tempo non è sufficiente per operare una loro introspezione approfondita.
Per quanto riguarda i casi di omicidio risolti, devo ammettere che mi sarei aspettato qualcosa di un po' più complesso, e soprattutto una risoluzione più credibile. Kamiyama sembra invece essere onnipresente, è sempre una passo avanti all'assassino, ma senza una motivazione giustificata.
Per quanto riguarda il lato tecnico posso spendere solamente parole di elogio. La qualità è elevata, ottimo il design dei personaggi, suggestiva l'ambientazione, dettagliate le tavole. Ottima l'edizione Italiana curata da planet manga, e anche il rapporto qualità/prezzo è più che adeguato. L'opera si conclude normalmente, la risoluzione dell'ultimo caso era facilmente intuibile ma tutto sommato credo che fosse difficile fare di meglio.
In conclusione "Goth" si è rivelato essere un discreto One-shot, in grado di intrattenere e di incuriose il lettore proponendo una trama originale. Consigliata la lettura se cercate qualcosa di diverso dal solito, in particolare se amate le storie oscure, sadiche e misteriose.
Protagonisti della storia sono due ragazzi adolescenti, Itsuki Kamiyama e Yoru Morino. Essi hanno un carattere molto differente, ma sono accomunati da una strana ed inquietante passione per il macabro. A seguito di determinate circostanze, i due si ritroveranno ad indagare su numerosi casi di omicidio avvenuti nella loro città, la quale sembra attirare involontariamente un gran numero di malati mentali.
"Goth" è un horror molto crudo, diretto e a tratti inquietante, tuttavia non presenta particolari scene di violenza. La trama si sviluppa discretamente bene, anche se la breve durata dell'opera incide pesantemente sulla narrazione e sull'analisi dei personaggi. I protagonisti sono ben caratterizzati, o per meglio dire posseggono sicuramente delle personalità interessanti e atipiche, in grado di incuriosire ed attrarre il lettore, tuttavia il tempo non è sufficiente per operare una loro introspezione approfondita.
Per quanto riguarda i casi di omicidio risolti, devo ammettere che mi sarei aspettato qualcosa di un po' più complesso, e soprattutto una risoluzione più credibile. Kamiyama sembra invece essere onnipresente, è sempre una passo avanti all'assassino, ma senza una motivazione giustificata.
Per quanto riguarda il lato tecnico posso spendere solamente parole di elogio. La qualità è elevata, ottimo il design dei personaggi, suggestiva l'ambientazione, dettagliate le tavole. Ottima l'edizione Italiana curata da planet manga, e anche il rapporto qualità/prezzo è più che adeguato. L'opera si conclude normalmente, la risoluzione dell'ultimo caso era facilmente intuibile ma tutto sommato credo che fosse difficile fare di meglio.
In conclusione "Goth" si è rivelato essere un discreto One-shot, in grado di intrattenere e di incuriose il lettore proponendo una trama originale. Consigliata la lettura se cercate qualcosa di diverso dal solito, in particolare se amate le storie oscure, sadiche e misteriose.
Dopo aver finito di leggere questo unico volume di 5 capitoli, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata che la votazione media delle recensioni era davvero esagerata. Può anche piacere a molti il macabro e l'horror (ed io sono tra questi), ma dire che Goth è un'opera di alto livello non rispecchia per niente il mio pensiero, dato che non ho trovato nemmeno uno spunto degno di nota.
La trama di una storia racchiusa in un volume unico non può che essere riassunta all'osso, il che non permette senza ombra di dubbio una piena caratterizzazione dei personaggi, rendendoli vuoti, non solo di sentimenti data la loro passione per la morte.
I primi capitoli sono praticamente autoconclusivi, con delle storie di investigazione dove entrambi nel bene o nel male sono coinvolti, fino ad arrivare agli ultimi due, i quali risultano essere i più interessanti, trattando da più vicino la figura di Yoru Morino, appunto la protagonista femminile.
Penso che se ci si fosse addentrati maggiormente nella psicologia dei personaggi, lasciando perdere, o comunque diminuendo, le parti splatter ed investigative, la mia opinione sarebbe stata decisamente migliore.
I disegni sono l'unica cosa che mi sento di salvare a pieni voti, anche se il protagonista maschile (Itasuki Kamymama) è davvero molto simile a Lelouche, inoltre le ambientazioni e gli sfondi sono ben curati.
Concludo dicendo che se siete attratti dal genere horror potete sprecare una mezzora e magari troverete Goth interessante, ma se invece cercate qualcosa al di fuori del vostro genere di appartenenza è probabile che rimarrete delusi.
La trama di una storia racchiusa in un volume unico non può che essere riassunta all'osso, il che non permette senza ombra di dubbio una piena caratterizzazione dei personaggi, rendendoli vuoti, non solo di sentimenti data la loro passione per la morte.
I primi capitoli sono praticamente autoconclusivi, con delle storie di investigazione dove entrambi nel bene o nel male sono coinvolti, fino ad arrivare agli ultimi due, i quali risultano essere i più interessanti, trattando da più vicino la figura di Yoru Morino, appunto la protagonista femminile.
Penso che se ci si fosse addentrati maggiormente nella psicologia dei personaggi, lasciando perdere, o comunque diminuendo, le parti splatter ed investigative, la mia opinione sarebbe stata decisamente migliore.
I disegni sono l'unica cosa che mi sento di salvare a pieni voti, anche se il protagonista maschile (Itasuki Kamymama) è davvero molto simile a Lelouche, inoltre le ambientazioni e gli sfondi sono ben curati.
Concludo dicendo che se siete attratti dal genere horror potete sprecare una mezzora e magari troverete Goth interessante, ma se invece cercate qualcosa al di fuori del vostro genere di appartenenza è probabile che rimarrete delusi.
Crudele, perverso e sadico: probabilmente sono questi gli aggettivi che più si confanno al manga in questione.
Attirato irresistibilmente dalla copertina non ho esitato un instante ad acquistarlo; scelta della quale sono tuttora più che convinto.
Ambientata in Giappone, è la storia di due ragazzi uniti tra loro dalla loro perversa attrazione verso gli omicidi e le tecniche di tortura, passione che li porterà a vivere situazioni dallo sfondo macabro che metteranno a repentaglio la loro stessa vita.
«Abbiamo sete di omicidi e tecniche di torture, di questo lato freddo e delicato dell'essere umano. Le persone come noi a volte vengono chiamate "goth"».
La storia è suddivisa fondamentalmente in 4 episodi e, nonostante la cupa atmosfera presente in ognuno, risultano originali e per nulla ripetitivi.
I personaggi sono ben caratterizzati; l'autore infatti preferisce soffermarsi su ognuno di essi attraverso un'accurata introspezione psicologica, aspetto fondamentale per un manga di questo genere.
Per quanto riguarda i disegni essi si adattano perfettamente alla storia, ben curati e in grado di conferire la giusta atmosfera gotica.
A mio avviso si tratta quindi di un manga di quelli che vale veramente la pena di leggere e che consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere horror/psicologico.
Attirato irresistibilmente dalla copertina non ho esitato un instante ad acquistarlo; scelta della quale sono tuttora più che convinto.
Ambientata in Giappone, è la storia di due ragazzi uniti tra loro dalla loro perversa attrazione verso gli omicidi e le tecniche di tortura, passione che li porterà a vivere situazioni dallo sfondo macabro che metteranno a repentaglio la loro stessa vita.
«Abbiamo sete di omicidi e tecniche di torture, di questo lato freddo e delicato dell'essere umano. Le persone come noi a volte vengono chiamate "goth"».
La storia è suddivisa fondamentalmente in 4 episodi e, nonostante la cupa atmosfera presente in ognuno, risultano originali e per nulla ripetitivi.
I personaggi sono ben caratterizzati; l'autore infatti preferisce soffermarsi su ognuno di essi attraverso un'accurata introspezione psicologica, aspetto fondamentale per un manga di questo genere.
Per quanto riguarda i disegni essi si adattano perfettamente alla storia, ben curati e in grado di conferire la giusta atmosfera gotica.
A mio avviso si tratta quindi di un manga di quelli che vale veramente la pena di leggere e che consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere horror/psicologico.
Sadismo, masochismo, misteri ed enigmi: Goth riassume in un volume unico tutto ciò, e sono consapevole dell'agitazione che un buon prodotto trasmette soprattutto al momento della valutazione oggettiva, ma cercherò comunque di espormi al meglio.
Sono rimasta colpita dalle copertine di ogni capitolo, e mi ha stupita il finale che mi ha fatto desiderare che la serie fosse stata più lunga, insomma, Goth è un albo veramente speciale per il genere horror-psicologico. Questa storia deriva da un romanzo, ma è stata adattata molto accuratamente perché divenisse un buon prodotto manga e sia le vignette, che i dialoghi, e lo sviluppo complessivo risultano efficaci ed appropriati: non è necessario leggere il libro per comprenderlo, ed è questo che mi ha colpita positivamente di Goth, infatti, esso porta il lettore a voler leggere anche il romanzo al termine dell'albo.
Due ragazzi nascondono i loro hobby macabri sotto false maschere studentesche: cosa vi è di più bello se non il vedere sangue altrui sgorgare da ferite profonde? E cosa potrebbe mai esserci di più appagante nel sentire le urla agonizzanti di povere vittime prima della loro morte? Itsuki Kamiyama e Yoru Morino sono uno l'antipodo dell'altro, ma la "passione" li accomuna: la morte è il loro mondo, essa è la loro realtà ed il loro universo. Insieme indagheranno su una serie di omicidi per poterne trarre puro piacere, ed insieme ci porteranno all'interno del loro mondo: Goth.
Le autrici hanno giocato con l'aspetto psicologico in maniera eccellente, non è stato tralasciato niente e nulla resta in sospeso o vuoto, tutto segue uno schema preciso e ben strutturato: un puzzle, sì, Goth è come un puzzle nero che man mano che si completa va ad infittire la storia.
I personaggi presentano un'ottima caratterizzazione ed è possibile avvertirne quasi i pensieri a lungo andare, ma è proprio questo il bello di questa serie; i disegni sono forse il lato migliore fra i molti pregi che Goth possiede, infatti, sono estremamente belli da vedere e curati, tutto appare assai delicato ed impalpabile, creando così una sorta di "eleganza macabra".
Gli enigmi paiono scontati, ma non sono così ovvi come appaiono, e questo è stato un punto a favore della storia; la relazione ambigua presente fra i due protagonisti è avvolta da un sottile strato illusorio, un velo che nasconde ma a sua volta mostra qualcosa, ma mai tutto.
In conclusione, l'edizione è buona ed il costo compensa il valore dell'opera, pertanto lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Sono rimasta colpita dalle copertine di ogni capitolo, e mi ha stupita il finale che mi ha fatto desiderare che la serie fosse stata più lunga, insomma, Goth è un albo veramente speciale per il genere horror-psicologico. Questa storia deriva da un romanzo, ma è stata adattata molto accuratamente perché divenisse un buon prodotto manga e sia le vignette, che i dialoghi, e lo sviluppo complessivo risultano efficaci ed appropriati: non è necessario leggere il libro per comprenderlo, ed è questo che mi ha colpita positivamente di Goth, infatti, esso porta il lettore a voler leggere anche il romanzo al termine dell'albo.
Due ragazzi nascondono i loro hobby macabri sotto false maschere studentesche: cosa vi è di più bello se non il vedere sangue altrui sgorgare da ferite profonde? E cosa potrebbe mai esserci di più appagante nel sentire le urla agonizzanti di povere vittime prima della loro morte? Itsuki Kamiyama e Yoru Morino sono uno l'antipodo dell'altro, ma la "passione" li accomuna: la morte è il loro mondo, essa è la loro realtà ed il loro universo. Insieme indagheranno su una serie di omicidi per poterne trarre puro piacere, ed insieme ci porteranno all'interno del loro mondo: Goth.
Le autrici hanno giocato con l'aspetto psicologico in maniera eccellente, non è stato tralasciato niente e nulla resta in sospeso o vuoto, tutto segue uno schema preciso e ben strutturato: un puzzle, sì, Goth è come un puzzle nero che man mano che si completa va ad infittire la storia.
I personaggi presentano un'ottima caratterizzazione ed è possibile avvertirne quasi i pensieri a lungo andare, ma è proprio questo il bello di questa serie; i disegni sono forse il lato migliore fra i molti pregi che Goth possiede, infatti, sono estremamente belli da vedere e curati, tutto appare assai delicato ed impalpabile, creando così una sorta di "eleganza macabra".
Gli enigmi paiono scontati, ma non sono così ovvi come appaiono, e questo è stato un punto a favore della storia; la relazione ambigua presente fra i due protagonisti è avvolta da un sottile strato illusorio, un velo che nasconde ma a sua volta mostra qualcosa, ma mai tutto.
In conclusione, l'edizione è buona ed il costo compensa il valore dell'opera, pertanto lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Essendo un appassionato di music Gothic e Dark Wave non ho potuto fare a meno di notare questo titolo. Il fatto che fosse un volume unico ha incrementato ancora di più il mio interesse e l'ho comprato senza esitazione nella speranza di aggiungere un piccolo gioiello alla mia collezione.
Goth, del duo Otsuichi-Oiwa, è basato su un romanzo ,da cui prende però solo alcuni episodi per rendere più conciso il tutto.
La storia narra le vicende di un ragazzo e una ragazza (compagni di scuola tanto per cambiare) che scoprono il reciproco interesse per il macabro, la fascinazione per la
morte e tutto ciò che la riguarda. Il ragazzo, Itsuki Kamiyama, si comporta normalmente in pubblico ma nel privato cela pensieri e desideri agghiaccianti. La ragazza, Yoru Morino, ha la fama di essere un'asociale e il classico aspetto da ragazza gothic la isola dal resto dei gruppo.
I due si avvicinano e si conoscono coltivando uno strano rapporto che non sembra proprio un'amicizia, ma una condivisione morbosa di interessi occulti.
I ragazzi rimangono coinvolti in alcuni episodi di cronaca nera: scoprono l'identità di un ricercato che mutila le mani alle proprie vittime e le colleziona; trovano il diario di un serial killer e ne seguono gli indizi per ritrovare cadaveri orribilmente sfigurati; scavano nel passato della ragazza per far riaffiorare un terribile segreto.
L'azione è quasi totalmente assente, i protagonisti infatti alcune volte si limitano ad osservare gli eventi incuriositi senza alcuna finalità se non la contemplazione dell'orrore. Il ragazzo in particolare somiglia psicologicamente a Dexter della omonima serie tv americana:
un guscio vuoto che non prova emozioni, probabilmente incapace di distinguere il bene dal male. Questo personaggio, affetto dalla sindrome di Asperger, è sicuramente affascinante ma fa venire i brividi.
Le illustrazioni sono di ottimo livello e riescono a rendere alla perfezione le atmosfere Fincheriane (Seven, Fight Club, Zodiac) raccontandole in modo magistrale.
Goth, del duo Otsuichi-Oiwa, è basato su un romanzo ,da cui prende però solo alcuni episodi per rendere più conciso il tutto.
La storia narra le vicende di un ragazzo e una ragazza (compagni di scuola tanto per cambiare) che scoprono il reciproco interesse per il macabro, la fascinazione per la
morte e tutto ciò che la riguarda. Il ragazzo, Itsuki Kamiyama, si comporta normalmente in pubblico ma nel privato cela pensieri e desideri agghiaccianti. La ragazza, Yoru Morino, ha la fama di essere un'asociale e il classico aspetto da ragazza gothic la isola dal resto dei gruppo.
I due si avvicinano e si conoscono coltivando uno strano rapporto che non sembra proprio un'amicizia, ma una condivisione morbosa di interessi occulti.
I ragazzi rimangono coinvolti in alcuni episodi di cronaca nera: scoprono l'identità di un ricercato che mutila le mani alle proprie vittime e le colleziona; trovano il diario di un serial killer e ne seguono gli indizi per ritrovare cadaveri orribilmente sfigurati; scavano nel passato della ragazza per far riaffiorare un terribile segreto.
L'azione è quasi totalmente assente, i protagonisti infatti alcune volte si limitano ad osservare gli eventi incuriositi senza alcuna finalità se non la contemplazione dell'orrore. Il ragazzo in particolare somiglia psicologicamente a Dexter della omonima serie tv americana:
un guscio vuoto che non prova emozioni, probabilmente incapace di distinguere il bene dal male. Questo personaggio, affetto dalla sindrome di Asperger, è sicuramente affascinante ma fa venire i brividi.
Le illustrazioni sono di ottimo livello e riescono a rendere alla perfezione le atmosfere Fincheriane (Seven, Fight Club, Zodiac) raccontandole in modo magistrale.
Volume unico a cura della Panini Comics/Planet Manga al costo di 5.90euro. L'edizione italiana è pregevole: provvista di sovraccoperta lucida, una rilegatura resistente, delle pagine consistenti e buona la carta utilizzata. A mio avviso è uno degli albi meglio riusciti della suddetta casa editrice.
Goth nasce come romanzo giapponese di Otsuichi, premiato ai Honkaku Mystery Prize. Il libro è stato talmente apprezzato da meritare una trasportazione a fumetti e, successivamente, in un film diretto da Gen Takahashi.
I disegni del manga sono quelli di Kendi Oiwa, ovvero l'autore della nota serie "Welcome to the NHK". Il tratto è perfetto per questo genere di racconti, accattivante ed efficace, riesce a rendere quell'atmosfera cupa e misteriosa che si respira in queste cinque storie che compongono l'opera.
I protagonisti sono Itsuki Kamiyama e Yoru Morino, due liceali che vengono coinvolti in una serie di omicidi atroci nella loro città. Entrambi sono attratti dal lato oscuro e crudo dell'animo umano, in lei ciò risulta più evidenti per via delle cicatrici ai polsi, in lui più velato definendo questa sua ossessione come qualcosa di ordinario. Sebbene con personalità differenti, i due ragazzi si ritroveranno indagare su questi delitti macabri nonché agghiaccianti.
Si tratta di un horror crudo e spaventoso in determinate scene, ma non ci sono troppe tavole eccessivamente violente, anzi, si concentra perlopiù sulla parte introspettiva dei personaggi, in particolare di Morino: non per niente ho preferito i capitoli intitolati Twins, precisamente le ultime due storie ove si scava sul passato della protagonista, rivelando i fatti che hanno formato il suo carattere riservato e taciturno. Sul conto di Kamiyama non viene detto granché, ma tutto sommato l'ho trovato ben caratterizzato, con quell'aria un po' sospetta e d'intesa allo stesso tempo.
Naturalmente non è un capolavoro, ci mancherebbe, però è un buon one shot. L'ho trovato decisamente interessante e curioso, io che sono diffidente dai volumi autoconclusivi poiché a mio parere danno quel senso di incompiuto ed inspiegabile, stavolta posso dire con certezza che ho apprezzato questo volume unico. Mi ha sconvolta. L'intento di Otsuichi di intrattenere il lettore è pienamente riuscito, ha saputo tenermi incollata alle pagine fino in fondo. Promosso. Tuttavia non assegno un voto più alto dell'otto semplicemente perché è un volumetto che non rileggerei per il piacere di leggerlo, magari riprenderlo in mano a distanza di anni, giusto per testare se mi colpirà come la prima lettura o mi comunicherà il nulla. Per adesso, mi ha colpita eccome.
Goth nasce come romanzo giapponese di Otsuichi, premiato ai Honkaku Mystery Prize. Il libro è stato talmente apprezzato da meritare una trasportazione a fumetti e, successivamente, in un film diretto da Gen Takahashi.
I disegni del manga sono quelli di Kendi Oiwa, ovvero l'autore della nota serie "Welcome to the NHK". Il tratto è perfetto per questo genere di racconti, accattivante ed efficace, riesce a rendere quell'atmosfera cupa e misteriosa che si respira in queste cinque storie che compongono l'opera.
I protagonisti sono Itsuki Kamiyama e Yoru Morino, due liceali che vengono coinvolti in una serie di omicidi atroci nella loro città. Entrambi sono attratti dal lato oscuro e crudo dell'animo umano, in lei ciò risulta più evidenti per via delle cicatrici ai polsi, in lui più velato definendo questa sua ossessione come qualcosa di ordinario. Sebbene con personalità differenti, i due ragazzi si ritroveranno indagare su questi delitti macabri nonché agghiaccianti.
Si tratta di un horror crudo e spaventoso in determinate scene, ma non ci sono troppe tavole eccessivamente violente, anzi, si concentra perlopiù sulla parte introspettiva dei personaggi, in particolare di Morino: non per niente ho preferito i capitoli intitolati Twins, precisamente le ultime due storie ove si scava sul passato della protagonista, rivelando i fatti che hanno formato il suo carattere riservato e taciturno. Sul conto di Kamiyama non viene detto granché, ma tutto sommato l'ho trovato ben caratterizzato, con quell'aria un po' sospetta e d'intesa allo stesso tempo.
Naturalmente non è un capolavoro, ci mancherebbe, però è un buon one shot. L'ho trovato decisamente interessante e curioso, io che sono diffidente dai volumi autoconclusivi poiché a mio parere danno quel senso di incompiuto ed inspiegabile, stavolta posso dire con certezza che ho apprezzato questo volume unico. Mi ha sconvolta. L'intento di Otsuichi di intrattenere il lettore è pienamente riuscito, ha saputo tenermi incollata alle pagine fino in fondo. Promosso. Tuttavia non assegno un voto più alto dell'otto semplicemente perché è un volumetto che non rileggerei per il piacere di leggerlo, magari riprenderlo in mano a distanza di anni, giusto per testare se mi colpirà come la prima lettura o mi comunicherà il nulla. Per adesso, mi ha colpita eccome.
Un manga particolare, come pochi. Possiede un'atmosfera più unica che rara. L'essere un volume unico è allo stesso tempo punto a favore e a sfavore, in quanto la storia, essendo relativamente breve, ha un fascino particolare, ma è anche uno di quei manga che, in un certo senso, vorrei non finissero.
Non so se mi piacciono l'horror e il macabro. Ciò che mi ha appassionato veramente è stato il modo in cui i protagonisti vivono la loro passione, che, sul retro del volume, viene definita "ossessione". Su questa definizione non mi trovo d'accordo, ma questo, in fondo, non riguarda questa recensione. La loro passione è, in un certo senso, la "Morte" nei suoi vari aspetti. L'atmosfera, forse oscura, che accompagna tutta l'opera crea una sensazione simile alla tensione, ma dà allo stesso tempo un senso di serenità. Una volta chiuso, ho trovato difficile tornare alla realtà.
Non so se mi piacciono l'horror e il macabro. Ciò che mi ha appassionato veramente è stato il modo in cui i protagonisti vivono la loro passione, che, sul retro del volume, viene definita "ossessione". Su questa definizione non mi trovo d'accordo, ma questo, in fondo, non riguarda questa recensione. La loro passione è, in un certo senso, la "Morte" nei suoi vari aspetti. L'atmosfera, forse oscura, che accompagna tutta l'opera crea una sensazione simile alla tensione, ma dà allo stesso tempo un senso di serenità. Una volta chiuso, ho trovato difficile tornare alla realtà.
Davvero un bel manga! E sicuramente un punto a favore è l'essere un volume unico così da non impazzire a cercare i vari numeri. Punto a sfavore invece è che i "finali" delle varie storie sono un po' contorti a mio parere. Li preferivo magari un po' più espliciti!
I disegni sono molto belli anche se non tutti sono esattamente per "bambini". Interessante è anche la caratterizzazione dei vari personaggi, che è quasi una storia a parte. A me è piaciuta tantissimo Morino, con i suoi lunghi capelli neri e quella imperturbabile fissa per la morte!
Do 9 invece di 10 solo per il sopracitato "problema" delle conclusioni. Consigliatissimo comunque a tutti gli amanti del genere, davvero mozzafiato!
I disegni sono molto belli anche se non tutti sono esattamente per "bambini". Interessante è anche la caratterizzazione dei vari personaggi, che è quasi una storia a parte. A me è piaciuta tantissimo Morino, con i suoi lunghi capelli neri e quella imperturbabile fissa per la morte!
Do 9 invece di 10 solo per il sopracitato "problema" delle conclusioni. Consigliatissimo comunque a tutti gli amanti del genere, davvero mozzafiato!
Questo volume unico mi ha rapita, finalmente qualcosa di veramente gotico, proprio quello che cercavo! Peccato sia solo un volume unico, io mi aspettavo un seguito.
La storia è appassionante, coinvolge subito ed è molto scorrevole, i disegni sono fantastici e le varie storie sulla quali indagano i ragazzi sono originali, per non parlare della calma e del sangue freddo con i quali affrontano tutte quelle situazioni...
I disegni e le atmosfere create sono perfette. Angoscia, dolore, tensione... Un vortice di emozioni che ti trasporta in quel mondo fatto di morte e follia!
Per me è splendido, una piccola opera d'arte da custodire con cura.
La storia è appassionante, coinvolge subito ed è molto scorrevole, i disegni sono fantastici e le varie storie sulla quali indagano i ragazzi sono originali, per non parlare della calma e del sangue freddo con i quali affrontano tutte quelle situazioni...
I disegni e le atmosfere create sono perfette. Angoscia, dolore, tensione... Un vortice di emozioni che ti trasporta in quel mondo fatto di morte e follia!
Per me è splendido, una piccola opera d'arte da custodire con cura.
Devo dire che questo manga mi ha interessato e sorpreso fin da subito. I disegni sono veramente gotici, a tratti anche emo (visto l'amore che il protagonista ha per il sangue e per la morte). Il nero regna sovrano e l'angoscia ti accompagna per tutta la lettura. Credo sia stato proprio questo l'intento del mangaka, chiaro scuri a go go ed una storia che si dipana piano piano. Qualche colpo di scena qui e lì per una lettura abbastanza avvincente.
Avevo comprato questo albo perché avevo amato Calling You e, credendo di ritrovare qualcosa di quello stile, mi sono convinta a prenderlo, ma in realtà è davvero lontano da uno shoujo, a parte qualche cosettina qui e lì. Ma non è l'amore la colonna portante di questa storia, bensì, a mio avviso, l'inadeguatezza giovanile, il sentirsi strano in confronto agli altri, i sentimenti differenti che ti alimentano a dispetto della "facciata", della maschera che ognuno porta.
Mi è davvero piaciuto, e consigliarlo a chi ama il gotico e non si scandalizza per un po' di sangue e qualche assassinio è davvero d'obbligo.
Avevo comprato questo albo perché avevo amato Calling You e, credendo di ritrovare qualcosa di quello stile, mi sono convinta a prenderlo, ma in realtà è davvero lontano da uno shoujo, a parte qualche cosettina qui e lì. Ma non è l'amore la colonna portante di questa storia, bensì, a mio avviso, l'inadeguatezza giovanile, il sentirsi strano in confronto agli altri, i sentimenti differenti che ti alimentano a dispetto della "facciata", della maschera che ognuno porta.
Mi è davvero piaciuto, e consigliarlo a chi ama il gotico e non si scandalizza per un po' di sangue e qualche assassinio è davvero d'obbligo.
"Goth" già come titolo dice tutto. Un bel volume unico, ben strutturato e interessante già dalle primissime pagine. La storia ruota intorno alla storia di due giovani ragazzi con una passione in comune: tutto ciò che gira intorno alla morte (torture, paura, assassini...).
Entrambi sono intelligenti e perspicaci e riescono facilmente a risolvere casi di assassinio. Vengono travolti in storie del tutto scollegate fra loro, ma interessanti.
I disegni sono molto forti, e le scene non risparmiano i minimi particolari, anche i più scioccanti.
Entrambi i protagonisti hanno un segreto, in entrambi i casi terribile, legato al loro modo di essere. Non è un manga per tutti, perché per chi è debole di stomaco o sensibile potrebbe veramente rimanere scioccato.
I disegni sono molto belli, direi da 8, la copertina è semplice ma invitante, quindi 7, e la storia meriterebbe anche 9 ma il finale non è proprio dei più elaborati, quindi darei 7.
In definitiva 7, un manga destinato agli amanti del genere horror, ma consiglio a chi non è appassionato di non leggerlo.
Entrambi sono intelligenti e perspicaci e riescono facilmente a risolvere casi di assassinio. Vengono travolti in storie del tutto scollegate fra loro, ma interessanti.
I disegni sono molto forti, e le scene non risparmiano i minimi particolari, anche i più scioccanti.
Entrambi i protagonisti hanno un segreto, in entrambi i casi terribile, legato al loro modo di essere. Non è un manga per tutti, perché per chi è debole di stomaco o sensibile potrebbe veramente rimanere scioccato.
I disegni sono molto belli, direi da 8, la copertina è semplice ma invitante, quindi 7, e la storia meriterebbe anche 9 ma il finale non è proprio dei più elaborati, quindi darei 7.
In definitiva 7, un manga destinato agli amanti del genere horror, ma consiglio a chi non è appassionato di non leggerlo.
Davvero bello, è uno di quei volumi che "ti prende", e se ha preso una come me che non sopporta i manga allora è davvero consigliabile, ma non ai deboli di stomaco o agli schizzinosi.
L'ho letto in qualche decina di minuto, e l'ho letto bene. Non è nemmeno un mattone.
Purtroppo è uno solo ed io fremevo dalla voglia di vedere un seguito che non esiste.
L'ho letto in qualche decina di minuto, e l'ho letto bene. Non è nemmeno un mattone.
Purtroppo è uno solo ed io fremevo dalla voglia di vedere un seguito che non esiste.
Tratto da un romanzo di <i>Adachi Hirotaka</i>, in arte <i>Otsu-ichi</i>, e disegnato da <i>Kendi Oiwa</i>, <b><a target="_blank" href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Goth">Goth</a></b> racconta le vicende di due ragazzi delle superiori che sono coinvolti in ben sei diversi casi di omicidio, tutti opera di serial killer. E’ il ragazzo a fare da motore alla storia: a causa della sua ossessione per gli omicidi e alla sua predisposizione a commetterne, indaga sui macabri casi che accadono nella sua zona. L’incontro con la solitaria e introversa <i>Yoru Morino</i>, poi, da ulteriori stimoli alle sue perversioni e fantasie. La ragazza sembra essere il soggetto ideale per un serial killer, sia per la sua bellezza che per il suo atteggiamento, visto che sembra inconsciamente chiedere di essere uccisa. Il libro ha ottenuto un grandissimo successo in Giappone, vincendo il <b>Honkaku Mystery Prize</b>, tanto da meritare un adattamento a fumetti e uno, imminente, cinematografico.
Goth è un manga in grado di <b>scioccare il lettore</b>, trattando un argomento scomodo e offrendo alcuni passaggi abbastanza di cattivo gusto; riesce a essere crudo, a volte sconvolgente, senza essere particolarmente violento. Non mostra molto, ma sono i dialoghi e la psicologia dei personaggi, senza contare il soggetto trattato, a turbare il lettore. Contiene in realtà alcune tavole forti, ma sono un po' l'eccezione, non troverete sequenze splatter, né verrà forzata la mano sull'esecuzione degli omicidi.
Ciò nonostante Goth si è dimostrata una lettura interessante, diversa dal solito e, non solo per l'atmosfera cupa, è riuscito a suscitare in me una certa curiosità, spingendomi a scoprire in che direzione la storia proseguisse e quale fosse la vera indole dei protagonisti. La fine non ha tuttavia soddisfatto pienamente le mie aspettative e mi convince del fatto che il vero obiettivo dell'autore, più che quello di voler trasmettere qualche tipo di messaggio, è semplicemente quello di <b>suggestionare e scandalizzare</b>. Tratta argomenti che non vanno presi alla leggera e li racconta quasi come un passatempo per i protagonisti, che nelle loro deviazioni e nelle loro riflessioni appaiono non come dei soggetti pericolosi, ma come personaggi carismatici in grado elevarsi per brillantezza e arguzia dai compagni. Per farla breve, mi pare che Otsu-ichi preferisca puntare sul fattore scandalo che su un’effettiva validità dei contenuti da lui offerti.
Malgrado ciò posso affermare di aver letto il volume con interesse, sebbene alla fine mi abbia un po' infastidito, ho potuto apprezzare come la sceneggiatura sia ben strutturata e i personaggi ben caratterizzati. Molto bello il tratto, corredato da ottime illustrazioni, ben ricreata l'atmosfera cupa e goticheggiante, un piacere per gli occhi. E pensare che lo stesso disegnatore di questo adattamento, Kendi Oiwa, diventerà popolare con un'opera ben diversa, solare, divertente e pungente, ovvero “<i>N.H.K. ni yokoso</i>” (“<i>Benvenuti nella N.H.K.</i>”).
Goth è un’opera controversa, curata e bella da vedere, ma non per tutti. Se volete qualcosa diverso dal solito potrebbe essere quello che cercate, è decisamente unico nel suo genere. Inoltre si tratta di un solo volumetto, per cui non si dimostra un acquisto impegnativo. Lo sconsiglio invece ai più giovani, <b>l’opera è infatti indirizzata, come sottolinea la copertina, ad un pubblico adulto</b>. Dovrebbero evitarla anche coloro che si impressionano facilmente, o chi non è preparato a leggere un manga non certo <i>politically correct</i>.
L’edizione <b>Planet Manga</b> vale ampiamente il prezzo a cui è venduta: una copertina ricercata, una bella stampa e una buona carta.
Sempre tratto da un romanzo di Otsu-ichi, Planet Manga ha recentemente pubblicato <i><a target="_blank" href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Holiday">Holiday - La sparizione</a></i>, opera dai toni e dalle tematiche ben diverse, sebbene la copertina richiami un po’ quella di Goth.
Goth è un manga in grado di <b>scioccare il lettore</b>, trattando un argomento scomodo e offrendo alcuni passaggi abbastanza di cattivo gusto; riesce a essere crudo, a volte sconvolgente, senza essere particolarmente violento. Non mostra molto, ma sono i dialoghi e la psicologia dei personaggi, senza contare il soggetto trattato, a turbare il lettore. Contiene in realtà alcune tavole forti, ma sono un po' l'eccezione, non troverete sequenze splatter, né verrà forzata la mano sull'esecuzione degli omicidi.
Ciò nonostante Goth si è dimostrata una lettura interessante, diversa dal solito e, non solo per l'atmosfera cupa, è riuscito a suscitare in me una certa curiosità, spingendomi a scoprire in che direzione la storia proseguisse e quale fosse la vera indole dei protagonisti. La fine non ha tuttavia soddisfatto pienamente le mie aspettative e mi convince del fatto che il vero obiettivo dell'autore, più che quello di voler trasmettere qualche tipo di messaggio, è semplicemente quello di <b>suggestionare e scandalizzare</b>. Tratta argomenti che non vanno presi alla leggera e li racconta quasi come un passatempo per i protagonisti, che nelle loro deviazioni e nelle loro riflessioni appaiono non come dei soggetti pericolosi, ma come personaggi carismatici in grado elevarsi per brillantezza e arguzia dai compagni. Per farla breve, mi pare che Otsu-ichi preferisca puntare sul fattore scandalo che su un’effettiva validità dei contenuti da lui offerti.
Malgrado ciò posso affermare di aver letto il volume con interesse, sebbene alla fine mi abbia un po' infastidito, ho potuto apprezzare come la sceneggiatura sia ben strutturata e i personaggi ben caratterizzati. Molto bello il tratto, corredato da ottime illustrazioni, ben ricreata l'atmosfera cupa e goticheggiante, un piacere per gli occhi. E pensare che lo stesso disegnatore di questo adattamento, Kendi Oiwa, diventerà popolare con un'opera ben diversa, solare, divertente e pungente, ovvero “<i>N.H.K. ni yokoso</i>” (“<i>Benvenuti nella N.H.K.</i>”).
Goth è un’opera controversa, curata e bella da vedere, ma non per tutti. Se volete qualcosa diverso dal solito potrebbe essere quello che cercate, è decisamente unico nel suo genere. Inoltre si tratta di un solo volumetto, per cui non si dimostra un acquisto impegnativo. Lo sconsiglio invece ai più giovani, <b>l’opera è infatti indirizzata, come sottolinea la copertina, ad un pubblico adulto</b>. Dovrebbero evitarla anche coloro che si impressionano facilmente, o chi non è preparato a leggere un manga non certo <i>politically correct</i>.
L’edizione <b>Planet Manga</b> vale ampiamente il prezzo a cui è venduta: una copertina ricercata, una bella stampa e una buona carta.
Sempre tratto da un romanzo di Otsu-ichi, Planet Manga ha recentemente pubblicato <i><a target="_blank" href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Holiday">Holiday - La sparizione</a></i>, opera dai toni e dalle tematiche ben diverse, sebbene la copertina richiami un po’ quella di Goth.
