Juliet
Ho comprato di recente tutta la serie di "God Child" e i cinque volumi che ne compongono il prequel (Juliet, Suoni, Kafka e Il Sigillo 1 e 2) e ho appena finito di leggere "Juliet", in cui per l'appunto fa la sua prima apparizione il Conte Cain. Per ora l'impressione sul personaggio è positiva, anche se deve essere ancora approfondito e la cosa suppongo avverrà andando avanti con la lettura dei prossimi volumi e non vedo l'ora (molto simpatico anche il maggiordomo Riff! E respiro già aria di shounen ai, da inguaribile fujoshi...).
Le storie mi sono piaciute molto, soprattutto due, "Juliet" e "Il doppio" sia per quanto riguarda la trama, intrigante e a tratti pure commovente, che per i disegni (la Yuki è bravissima come sempre, mi sono innamorata del suo stile dark quando lessi "Il Ragazzo della porta accanto", suo primo lavoro e diventato subito uno dei miei manga preferiti). Lo consiglio a chi piacciono le storie mystery d'ambientazione vittoriana e soprattutto a chi vuole buttarsi nelle avventure del fascinoso conte Cain!
Le storie mi sono piaciute molto, soprattutto due, "Juliet" e "Il doppio" sia per quanto riguarda la trama, intrigante e a tratti pure commovente, che per i disegni (la Yuki è bravissima come sempre, mi sono innamorata del suo stile dark quando lessi "Il Ragazzo della porta accanto", suo primo lavoro e diventato subito uno dei miei manga preferiti). Lo consiglio a chi piacciono le storie mystery d'ambientazione vittoriana e soprattutto a chi vuole buttarsi nelle avventure del fascinoso conte Cain!
Juliet è un volume che raccoglie cinque racconti di Kaori Yuki realizzati agli inizi degli anni novanta.
Due su cinque presentano personaggi che appariranno esclusivamente in questi capitoli autoconclusivi. Personalmente tra questi due - ovvero “I ragazzi che fermarono il tempo” e “Il doppio” - ho preferito il secondo ma entrambi, come del resto tutto il volume, danno più o meno una chiara idea del modo in cui lavora quest'autrice.
Gli altri tre racconti invece rappresentano le prime vicende del Conte Cain Hargreaves, soprannominato il “Conte dei veleni” per la sua conoscenza di queste sostanze; ed in effetti due dei casi in cui il giovane Cain sarà coinvolto verranno risolti grazie anche alla sua esperienza in questo campo. O forse sarebbe meglio dire uno data la brevità del suddetto “Morte di Cleo Dreyfus”.
Al contrario “Juliet” appare ai miei occhi meglio sviluppato sia per quello che riguarda la trama, sia per l'implicazione del Conte in tutto questo. Inoltre trovo maggiormente adatto il titolo inglese dato a questo racconto, ovvero Forgotten Juliet, che risulta molto più significativo e aderente ai fatti raccontati.
Quello che tra tutti ho preferito è stato “Il marchio di Bibi”, sinceramente il più interessante a livello di eventi in mia opinione. Peccato appunto che questi siano tutti racconti e che risultino quindi un troppo breve mordi e fuggi per apprezzare nella sua interezza il lavoro della mangaka.
Parlando invece del disegno il tratto di Kaori Yuki è uno di quelli che personalmente apprezzo di più in campo shojo per il suo modo di riuscire sempre a distinguersi, dall'inizio della sua carriera fino ad oggi, dalla massa di autrici di questa categoria.
Volume consigliato a chi vuole farsi un'idea generale delle atmosfere che impregnano gli albi di questa mangaka.
Due su cinque presentano personaggi che appariranno esclusivamente in questi capitoli autoconclusivi. Personalmente tra questi due - ovvero “I ragazzi che fermarono il tempo” e “Il doppio” - ho preferito il secondo ma entrambi, come del resto tutto il volume, danno più o meno una chiara idea del modo in cui lavora quest'autrice.
Gli altri tre racconti invece rappresentano le prime vicende del Conte Cain Hargreaves, soprannominato il “Conte dei veleni” per la sua conoscenza di queste sostanze; ed in effetti due dei casi in cui il giovane Cain sarà coinvolto verranno risolti grazie anche alla sua esperienza in questo campo. O forse sarebbe meglio dire uno data la brevità del suddetto “Morte di Cleo Dreyfus”.
Al contrario “Juliet” appare ai miei occhi meglio sviluppato sia per quello che riguarda la trama, sia per l'implicazione del Conte in tutto questo. Inoltre trovo maggiormente adatto il titolo inglese dato a questo racconto, ovvero Forgotten Juliet, che risulta molto più significativo e aderente ai fatti raccontati.
Quello che tra tutti ho preferito è stato “Il marchio di Bibi”, sinceramente il più interessante a livello di eventi in mia opinione. Peccato appunto che questi siano tutti racconti e che risultino quindi un troppo breve mordi e fuggi per apprezzare nella sua interezza il lavoro della mangaka.
Parlando invece del disegno il tratto di Kaori Yuki è uno di quelli che personalmente apprezzo di più in campo shojo per il suo modo di riuscire sempre a distinguersi, dall'inizio della sua carriera fino ad oggi, dalla massa di autrici di questa categoria.
Volume consigliato a chi vuole farsi un'idea generale delle atmosfere che impregnano gli albi di questa mangaka.
Con la Yuki ho un rapporto di amore/odio per colpa dei suoi manga.
Con Angel Sanctuary mi annoiava ed esaltava con frequenze altalenati e spossanti, certe volte troppo lungo e noioso, altre troppo corto e veloce, poi ho letto Fairy Cube in tre volumetti, che parte benissimo e nell’ultimo volume diventa frettoloso e confusionario.
Quando ho visto che la Panini ristampava Juliet son rimasto un attimo a soppesare l’acquisto. Un volume unico della Yuki non l’avevo ancora letto, e non sapevo come sarebbe stata in grado di gestire le pagine questa volta. Così, attratto anche dal fatto che era una reinterpretazione di Romeo e Gulietta, decisi di averlo nella mia fumetteria personale.
Ovviamente per colpa della mia distrazione, complice anche il fatto che leggo quasi ogni volume unico perché mi piacciono, non avevo notato che erano cinque racconti brevi, quindi le tavole a disposizione erano ancora meno per ogni storia. Cosa sarà stata in grado di fare la Yuki?
Il volume contiene le storie Juliet, Il marchio di Bibi, I ragazzi che fermarono il tempo, Il doppio, Morte di Cleo Dreyfus.
"Juliet" racconta la storia di Erial, un ragazzo orfano che lavora nel negozio di fiori appartenente a suo zio.
Un giorno la signorina Chouzette gli chiede se riesce a trovare dei rari fiori che intende regalare ad una persona speciale. Purtroppo per Erial noni sarà possibile esaudire questo dolce desiderio, perché la signorina verrà trovata morta nel suo letto, come se si fosse addormentata in un dolce sogno e mai più risvegliata. Così quando i fiori sono arrivati, decide di andare a depositarli sulla tomba di Chouzette, ma una sorpresa inaspettata lo attende: dei profanatori di tombe!
Cosa ha in comune questa storia con quella originale? Oltre alle poche similitudini iniziali non posso rivelarvi altro, leggetelo!
"Il marchio di Bibi" inizia con un fatto inquietante, la giovane Madeleine viene trovata sbranata da cani randagi ai piedi di un albero.
Dopo alcuni anni il padre riceve una lettera firmata da Madeleine che gli dice di volerlo incontrare in un palazzo. Il padre inizialmente scioccato dalla vista della figlia non si accorge che sta per essere ferito con un coltello, ma Cain riesce a disarmala, così il presunto fantasma si dà alla fuga, ma Cain inseguendola la vede entrare nella porta sul retro di un bordello, e grazie ad una cicatrice sulla mano, la ritrova e scopre che in realtà si tratta di Bibi, la figlia dell’amante del padre di Madeleine, ma la ragazza sembra non sapere realmente nulla dell’aggressione. Cosa è veramente successo?
Ne "I ragazzi che fermarono il tempo", vedremo Godfree ed Eliot, due stupendi di una scuola privata, litigare continuamente, finché non arriva la sostituta dell’inserviente morta da poco in un presunto suicidio, che si scopre era sua sorella. Si ritroveranno così, in base ad alcune particolari circostanze, ad indagare assieme, scoprendo così la verità e un segreto sconvolgente!
"Il doppio" è una ministoria che vi catturerà così tanto che vi sembrerà molto più lunga delle sue esigue pagine.
Ren ed Emilio son due bambini che decidono di diventare fratelli di sangue con un gesto che hanno visto in un film, ma si prederanno di vista quando Emilio partirà per diventare un grande attore e coronerà il suo sogno.
Ren andrà a trovarlo e riuscirà ad arrivare a lui durante una festa, ma Emilio lo caccia via in malo modo dicendo di non conoscerlo, ma poi in privato chiederà scusa a Ren per il trattamento e faranno pace dopo una breve scusa detta alla veloce.
Ma cos’è successo ad Emilio? Perché si vergogna di lui?
Assisteremo a continui colpi di scena fino al finale strepitoso!
L’ultima storia, "Morte di Cleo Dreyfus", è veramente breve, sono una decina di pagine, dove il conte Cain accusa Orlando di aver ucciso il fratello, che scriveva lettere a Cain rivelandogli i suoi timori. Assisteremo così alla vendetta di Cain.
I disegni son tutti fantastici, che siano per scene romantiche, poetiche o violente, la Yuki ci incanta con il suo tratto sempre più raffinato, che passa dal delicato all’oscuro.
Peccato l’assenza delle pagine a colori.
La cosa che più colpisce di questo volume sono le storie tutte ben riuscite, romantiche e violente. Son intrecciate perfettamente storie d’amore e amicizia, con misteri, fantasmi, omicidi, occulto e chi più ne ha, più ne metta!
Ogni storia risveglia sentimenti che tutti coviamo ed è bello vedere i lati oscuri che tutti covano nel loro piccolo io, che aspetta solo una buona occasione per saltare fuori.
Un’opera fantastica che ha sempre finali più o meno felici, ma sempre giusti, che ci fanno riflettere come nella vita ci siano situazioni simili, dove non sempre tutto è rose e fiori, bisogna fare sempre presente che esistono anche cose dolorose.
Consigliato non solo ai fan della Yuki, ma anche a chi cerca un po’ di lato grigio della vita, che non si accontenta di vedere solo il bianco o il nero.
Piccola nota, sul lato del volumetto è presente la scritta “Kaori Yuki Presenta vol.2, quindi se siete perfezionisti come me evitate di prenderlo, altrimenti vi sentirete obbligati a recuperarli tutti!
Per me non sarà un problema, son rimasto talmente colpito da questo volume che acquisterò anche gli altri!
Con Angel Sanctuary mi annoiava ed esaltava con frequenze altalenati e spossanti, certe volte troppo lungo e noioso, altre troppo corto e veloce, poi ho letto Fairy Cube in tre volumetti, che parte benissimo e nell’ultimo volume diventa frettoloso e confusionario.
Quando ho visto che la Panini ristampava Juliet son rimasto un attimo a soppesare l’acquisto. Un volume unico della Yuki non l’avevo ancora letto, e non sapevo come sarebbe stata in grado di gestire le pagine questa volta. Così, attratto anche dal fatto che era una reinterpretazione di Romeo e Gulietta, decisi di averlo nella mia fumetteria personale.
Ovviamente per colpa della mia distrazione, complice anche il fatto che leggo quasi ogni volume unico perché mi piacciono, non avevo notato che erano cinque racconti brevi, quindi le tavole a disposizione erano ancora meno per ogni storia. Cosa sarà stata in grado di fare la Yuki?
Il volume contiene le storie Juliet, Il marchio di Bibi, I ragazzi che fermarono il tempo, Il doppio, Morte di Cleo Dreyfus.
"Juliet" racconta la storia di Erial, un ragazzo orfano che lavora nel negozio di fiori appartenente a suo zio.
Un giorno la signorina Chouzette gli chiede se riesce a trovare dei rari fiori che intende regalare ad una persona speciale. Purtroppo per Erial noni sarà possibile esaudire questo dolce desiderio, perché la signorina verrà trovata morta nel suo letto, come se si fosse addormentata in un dolce sogno e mai più risvegliata. Così quando i fiori sono arrivati, decide di andare a depositarli sulla tomba di Chouzette, ma una sorpresa inaspettata lo attende: dei profanatori di tombe!
Cosa ha in comune questa storia con quella originale? Oltre alle poche similitudini iniziali non posso rivelarvi altro, leggetelo!
"Il marchio di Bibi" inizia con un fatto inquietante, la giovane Madeleine viene trovata sbranata da cani randagi ai piedi di un albero.
Dopo alcuni anni il padre riceve una lettera firmata da Madeleine che gli dice di volerlo incontrare in un palazzo. Il padre inizialmente scioccato dalla vista della figlia non si accorge che sta per essere ferito con un coltello, ma Cain riesce a disarmala, così il presunto fantasma si dà alla fuga, ma Cain inseguendola la vede entrare nella porta sul retro di un bordello, e grazie ad una cicatrice sulla mano, la ritrova e scopre che in realtà si tratta di Bibi, la figlia dell’amante del padre di Madeleine, ma la ragazza sembra non sapere realmente nulla dell’aggressione. Cosa è veramente successo?
Ne "I ragazzi che fermarono il tempo", vedremo Godfree ed Eliot, due stupendi di una scuola privata, litigare continuamente, finché non arriva la sostituta dell’inserviente morta da poco in un presunto suicidio, che si scopre era sua sorella. Si ritroveranno così, in base ad alcune particolari circostanze, ad indagare assieme, scoprendo così la verità e un segreto sconvolgente!
"Il doppio" è una ministoria che vi catturerà così tanto che vi sembrerà molto più lunga delle sue esigue pagine.
Ren ed Emilio son due bambini che decidono di diventare fratelli di sangue con un gesto che hanno visto in un film, ma si prederanno di vista quando Emilio partirà per diventare un grande attore e coronerà il suo sogno.
Ren andrà a trovarlo e riuscirà ad arrivare a lui durante una festa, ma Emilio lo caccia via in malo modo dicendo di non conoscerlo, ma poi in privato chiederà scusa a Ren per il trattamento e faranno pace dopo una breve scusa detta alla veloce.
Ma cos’è successo ad Emilio? Perché si vergogna di lui?
Assisteremo a continui colpi di scena fino al finale strepitoso!
L’ultima storia, "Morte di Cleo Dreyfus", è veramente breve, sono una decina di pagine, dove il conte Cain accusa Orlando di aver ucciso il fratello, che scriveva lettere a Cain rivelandogli i suoi timori. Assisteremo così alla vendetta di Cain.
I disegni son tutti fantastici, che siano per scene romantiche, poetiche o violente, la Yuki ci incanta con il suo tratto sempre più raffinato, che passa dal delicato all’oscuro.
Peccato l’assenza delle pagine a colori.
La cosa che più colpisce di questo volume sono le storie tutte ben riuscite, romantiche e violente. Son intrecciate perfettamente storie d’amore e amicizia, con misteri, fantasmi, omicidi, occulto e chi più ne ha, più ne metta!
Ogni storia risveglia sentimenti che tutti coviamo ed è bello vedere i lati oscuri che tutti covano nel loro piccolo io, che aspetta solo una buona occasione per saltare fuori.
Un’opera fantastica che ha sempre finali più o meno felici, ma sempre giusti, che ci fanno riflettere come nella vita ci siano situazioni simili, dove non sempre tutto è rose e fiori, bisogna fare sempre presente che esistono anche cose dolorose.
Consigliato non solo ai fan della Yuki, ma anche a chi cerca un po’ di lato grigio della vita, che non si accontenta di vedere solo il bianco o il nero.
Piccola nota, sul lato del volumetto è presente la scritta “Kaori Yuki Presenta vol.2, quindi se siete perfezionisti come me evitate di prenderlo, altrimenti vi sentirete obbligati a recuperarli tutti!
Per me non sarà un problema, son rimasto talmente colpito da questo volume che acquisterò anche gli altri!
Si tratta di uno dei numeri della collana "Kaori Yuki Presenta"
Questo bellissimo volume contiene l'incipit della nota serie di Kaori Yuki "God Child". In esso è presentata la figura del conte Cain, anche se risulta leggermente diverso da come lo si conosce nell'opera finale.
Il volume è un po' datato, quindi i disegni della Yuki sono ancora in fase di miglioramento, nonostante lo stile dell'autrice sia sempre pulito e buono, anche nei primi tempi (anche se forse si ritrovano troppo i tratti degli shojo manga anni 80).
Le altre storie brevi, sempre dello stesso periodo, sono anch'esse tendenti all'horror o al thriller, come la Yuki è solita abituarci.
In ogni caso, è un bel manga, consigliato soprattutto a chi ama le ambientazioni gotiche e ai fan di questa grandissima autrice.
Questo bellissimo volume contiene l'incipit della nota serie di Kaori Yuki "God Child". In esso è presentata la figura del conte Cain, anche se risulta leggermente diverso da come lo si conosce nell'opera finale.
Il volume è un po' datato, quindi i disegni della Yuki sono ancora in fase di miglioramento, nonostante lo stile dell'autrice sia sempre pulito e buono, anche nei primi tempi (anche se forse si ritrovano troppo i tratti degli shojo manga anni 80).
Le altre storie brevi, sempre dello stesso periodo, sono anch'esse tendenti all'horror o al thriller, come la Yuki è solita abituarci.
In ogni caso, è un bel manga, consigliato soprattutto a chi ama le ambientazioni gotiche e ai fan di questa grandissima autrice.
Questa serie mi è piaciuta moltissimo! Anche se ho faticato a trovarla in Italia, dato che per quanto ne sapevo in originale il titolo non era "Juliet", ma "Il Conte Cain" (ed erano 5 volumi °_°; Che ne è stato degli altri 4?).
L'ho letta prima di God Child (come si dovrebbe fare, secondo me, dato che cronologicamente gli avvenimenti vengono prima di quelli di GodChild), ed è lei che mi ha spinto a leggere poi il seguito (GC appunto).
L'ho letta prima di God Child (come si dovrebbe fare, secondo me, dato che cronologicamente gli avvenimenti vengono prima di quelli di GodChild), ed è lei che mi ha spinto a leggere poi il seguito (GC appunto).