La Forma delle Nuvole
Raccolta di storie brevi, "La forma delle nuvole" deve il titolo proprio alla prima ministoria del volume.
In una ambientazione molto (forse troppo) simile a "La clessidra. Ricordi d'amore" una donna si reca a vivere con sua figlia nella piccola isola su cui nacque.
Protagonista del primo racconto è proprio la figlia della donna, una bambina molto timida che riuscirà molto faticosamente a farsi degli amici. I sentimenti di gelosia e invidia però dominano le relazioni tra la piccola e i suoi tre amici celando la verità dei sentimenti... Solo dopo alcuni anni scopriremo la vera natura delle relazioni tra i quattro amici.
Il secondo, terzo, e quarto racconto narrano delle solite beghe amorose di una truppa di adolescenti ma senza note particolarmente interessanti.
La storia più affascinante è sicuramente la prima che, come già anticipato sopra, riesce a prendere le mosse dalle delicate tematiche de "La clessidra" ma a compiere un proprio percorso narrativo differente. Insomma: c'è il riutilizzo dei soliti cavalli di battaglia ma con una certa ponderazione da parte della Ashihara. Le altre tre storie sono significativamente anonime, scorrono senza particolare infamia e lode.
I disegni sono sempre ben curati e molto particolari, l'edizione Planet Manga accettabile se teniamo presente che è una raccolta di storie brevi.
Consiglio la lettura e l'acquisto esclusivamente ai lettori assidui della Ashihara che ben sapranno apprezzare lo stile della famosa autrice di shojo.
Chi non ci ha mai avuto a che fare, e soprattutto chi non ha mai letto "Piece" o "La clessidra" non ci troverà nulla di particolarmente rilevante.
In una ambientazione molto (forse troppo) simile a "La clessidra. Ricordi d'amore" una donna si reca a vivere con sua figlia nella piccola isola su cui nacque.
Protagonista del primo racconto è proprio la figlia della donna, una bambina molto timida che riuscirà molto faticosamente a farsi degli amici. I sentimenti di gelosia e invidia però dominano le relazioni tra la piccola e i suoi tre amici celando la verità dei sentimenti... Solo dopo alcuni anni scopriremo la vera natura delle relazioni tra i quattro amici.
Il secondo, terzo, e quarto racconto narrano delle solite beghe amorose di una truppa di adolescenti ma senza note particolarmente interessanti.
La storia più affascinante è sicuramente la prima che, come già anticipato sopra, riesce a prendere le mosse dalle delicate tematiche de "La clessidra" ma a compiere un proprio percorso narrativo differente. Insomma: c'è il riutilizzo dei soliti cavalli di battaglia ma con una certa ponderazione da parte della Ashihara. Le altre tre storie sono significativamente anonime, scorrono senza particolare infamia e lode.
I disegni sono sempre ben curati e molto particolari, l'edizione Planet Manga accettabile se teniamo presente che è una raccolta di storie brevi.
Consiglio la lettura e l'acquisto esclusivamente ai lettori assidui della Ashihara che ben sapranno apprezzare lo stile della famosa autrice di shojo.
Chi non ci ha mai avuto a che fare, e soprattutto chi non ha mai letto "Piece" o "La clessidra" non ci troverà nulla di particolarmente rilevante.
La forma delle nuvole è un volume contenente 4 storie autoconclusive scritte e disegnate dalla sensei Ashihara. La prima è forse quella più corposa e narra la storia di 4 amici di infanzia, mentre le altre tre narrano 3 storie di 3 ragazze che frequentano rispettivamente la prima, la seconda e la terza media.
La prima storia, che dà il nome al volume stesso, è intitolata "La forma delle nuvole" anche se il titolo originale sarebbe "Butterfly Cloud". Le nuvole a forma di farfalla, infatti, annuncerebbero l'arrivo di grandi tempeste. Ed in effetti i 4 protagonisti di questa storia di tempeste ne affrontano nei loro rapporti. Il gruppo di amici è inizialmente composto da due ragazzi, Kanta e Goma ed una ragazza Kiyo. Vivono in un'isola non molto popolata e sono cresciuti insieme. Kiyo è palesemente innamorata di Kanta, che non la ricambia, mentre Goma ama Kiyo. A rompere gli equilibri del triangolo arriva la bella Ritsuka, che si trasferisce sull'isola con la madre. Tra la Ritsuka e Kanta nascerà l'amore e questo provocherà la gelosia di Kiyo. Come si risolveranno le gelosie e le incomprensioni? Questa storia mi è piaciuta, anche se non è la mia preferita tra le 4.
La seconda storia si intitola "Primo anno delle medie: quasi amore" e narra di Kana, ragazza che frequenta la prima media, innamoratissima del compagno Fujimoto. A sorpresa il ragazzo la nota, la corrisponde e decide di chiederle di stare insieme. La ragazza è ovviamente felicissima della dichiarazione ma al primo appuntamento Fujimoto sembra deludere molto l'idealizzazione che Kana aveva fatto di lui. Storia divertente e insolita, mi è piaciuto molto e mi ha divertita!
La terza storia, intitolata "Secondo anno delle medie: odio gli uomini" è la storia che più ho apprezzato. La protagonista è Abe una ragazza molto formosa e sviluppata per la sua età, che viene adescata e importunata continuamente dagli uomini di una certa età per avere favori sessuali. La ragazza è scossa da queste continue avance e vive la formosità del suo corpo come una condanna. Un giorno mentre va a scuola, in treno, si sente palpeggiare e adirata afferra la mano del maniaco, ritrovandosi faccia a faccia con un suo compagno di classe. Il ragazzo si giustificherà spiegando l'equivoco e le prometterà di rirmediare scovando il vero colpevole, che ogni giorno la molesta appena salita in treno. Abe grazie a questo incontro migliorerà leggermente la sua opinione sugli uomini e chissà...forse anche sull'amore. Questo episodio mi è piaciuto più degli altri perché fa riflettere. Molte ragazzine desiderano un corpo perfetto e formoso, mentre Abe lo rifiuta e se ne vergogna poiché è l'unico elemento che notano di lei. La ragazza probabilmente avrebbe altre doti che potrebbero essere apprezzate, ma nella società superficiale di oggi, l'estetica è l'unica cosa che diventa davvero importante.
La quarta ed utlima storia si intitola "Terzo anno delle medie: i ciliegi sfioriscono". Sfioriscono i ciligiegi di Nae, una ragazzina che viene delusa fortemente da una figura che nella sua infanzia aveva rappresentato un esempio di tenacia e forza. Nella sua scuola arriva, infatti, un nuovo insegnante molto giovane (22 anni). Il ragazzo è un ex giocatore di pallacanestro che Nae aveva adorato da piccola. Il ragazzo infatti non era altissimo, come la maggior parte dei giocatori di questo sport, ma sapeva fare canestro e saltare più in alto degli altri. Nae assume così un atteggiamento di sfida e rifiuto verso il ragazzo... e poi scopriremo per quale motivo il prof ha smesso di giocare al suo sport. Una storia d'amore dolce e particolare.
Anche questo volume unico della Ashihara è una piccola perla, impedirbile per gli amanti di questa talentuosa mangaka. Voto 8
La prima storia, che dà il nome al volume stesso, è intitolata "La forma delle nuvole" anche se il titolo originale sarebbe "Butterfly Cloud". Le nuvole a forma di farfalla, infatti, annuncerebbero l'arrivo di grandi tempeste. Ed in effetti i 4 protagonisti di questa storia di tempeste ne affrontano nei loro rapporti. Il gruppo di amici è inizialmente composto da due ragazzi, Kanta e Goma ed una ragazza Kiyo. Vivono in un'isola non molto popolata e sono cresciuti insieme. Kiyo è palesemente innamorata di Kanta, che non la ricambia, mentre Goma ama Kiyo. A rompere gli equilibri del triangolo arriva la bella Ritsuka, che si trasferisce sull'isola con la madre. Tra la Ritsuka e Kanta nascerà l'amore e questo provocherà la gelosia di Kiyo. Come si risolveranno le gelosie e le incomprensioni? Questa storia mi è piaciuta, anche se non è la mia preferita tra le 4.
La seconda storia si intitola "Primo anno delle medie: quasi amore" e narra di Kana, ragazza che frequenta la prima media, innamoratissima del compagno Fujimoto. A sorpresa il ragazzo la nota, la corrisponde e decide di chiederle di stare insieme. La ragazza è ovviamente felicissima della dichiarazione ma al primo appuntamento Fujimoto sembra deludere molto l'idealizzazione che Kana aveva fatto di lui. Storia divertente e insolita, mi è piaciuto molto e mi ha divertita!
La terza storia, intitolata "Secondo anno delle medie: odio gli uomini" è la storia che più ho apprezzato. La protagonista è Abe una ragazza molto formosa e sviluppata per la sua età, che viene adescata e importunata continuamente dagli uomini di una certa età per avere favori sessuali. La ragazza è scossa da queste continue avance e vive la formosità del suo corpo come una condanna. Un giorno mentre va a scuola, in treno, si sente palpeggiare e adirata afferra la mano del maniaco, ritrovandosi faccia a faccia con un suo compagno di classe. Il ragazzo si giustificherà spiegando l'equivoco e le prometterà di rirmediare scovando il vero colpevole, che ogni giorno la molesta appena salita in treno. Abe grazie a questo incontro migliorerà leggermente la sua opinione sugli uomini e chissà...forse anche sull'amore. Questo episodio mi è piaciuto più degli altri perché fa riflettere. Molte ragazzine desiderano un corpo perfetto e formoso, mentre Abe lo rifiuta e se ne vergogna poiché è l'unico elemento che notano di lei. La ragazza probabilmente avrebbe altre doti che potrebbero essere apprezzate, ma nella società superficiale di oggi, l'estetica è l'unica cosa che diventa davvero importante.
La quarta ed utlima storia si intitola "Terzo anno delle medie: i ciliegi sfioriscono". Sfioriscono i ciligiegi di Nae, una ragazzina che viene delusa fortemente da una figura che nella sua infanzia aveva rappresentato un esempio di tenacia e forza. Nella sua scuola arriva, infatti, un nuovo insegnante molto giovane (22 anni). Il ragazzo è un ex giocatore di pallacanestro che Nae aveva adorato da piccola. Il ragazzo infatti non era altissimo, come la maggior parte dei giocatori di questo sport, ma sapeva fare canestro e saltare più in alto degli altri. Nae assume così un atteggiamento di sfida e rifiuto verso il ragazzo... e poi scopriremo per quale motivo il prof ha smesso di giocare al suo sport. Una storia d'amore dolce e particolare.
Anche questo volume unico della Ashihara è una piccola perla, impedirbile per gli amanti di questa talentuosa mangaka. Voto 8
Ho amato tantissimo il racconto che dà il nome all'intero albo, ossia "La forma delle nuvole". L'ho trovato nostalgico, molto realista e con un finale non prevedibile. La protagonista è giustamente gelosa del suo amore ma capisce che non si possono comandare i sentimenti delle persone. Il finale è senza dubbio la parte che mi è piaciuta di più.
Per quanto riguarda gli altri 3 racconti, sono storie che riguardano il mondo scolastico visto con occhi diversi da 3 ragazze differenti, una di prima media, l altra di seconda e l'ultima di terza. Sebbene non siano proprio il massimo dell'originalità, li ho trovati molto godibili, specie il secondo racconto, quello della seconda media. Ma anche gli altri due non sono proprio male, certo mai al livello della storia più lunga, cioè "La forma della nuvole". Che dire, la Hinako non si smentisce mai!
Per quanto riguarda gli altri 3 racconti, sono storie che riguardano il mondo scolastico visto con occhi diversi da 3 ragazze differenti, una di prima media, l altra di seconda e l'ultima di terza. Sebbene non siano proprio il massimo dell'originalità, li ho trovati molto godibili, specie il secondo racconto, quello della seconda media. Ma anche gli altri due non sono proprio male, certo mai al livello della storia più lunga, cioè "La forma della nuvole". Che dire, la Hinako non si smentisce mai!
Questo Manga della Sensei Ashihara è a mio parere veramente una piccola perla, per gli appassionati di shoujo è veramente imperdibile. Io lo presi per caso in edicola ed è stato uno dei miei acquisti migliori.
La copertina è veramente bellissima (i disegni rappresentano i protagonisti della prima storia) e decisamente azzeccata.
I disegni sono semplici ma belli, le espressioni che crea questa mangaka sono il suo punto forte, perché comunicano veramente tanto, anche le faccine più esilaranti.
Questo tankbon si compone di 4 storie: la prima è ambientata su una piccola isola, e narra le avventure di un gruppo di 3 amici dall'infanzia (due ragazzini, Kanta e Goma, e una ragazza Kiyo) che viene sconvolta con l'arrivo di una coetanea che si inserirà nel gruppo "frantumandone" gli equilibri e le abitudini. La storia tocca la tragedia ma per molto poco, e arriva, con qualche colpo di scena, a una fine che a me ha un po' deluso, ma che appariva scontata dall'inizio.
Le altre 3 sono molto carine e raccontano 3 diverse storie, dalla prima alla terza media, di 3 ragazze diverse, molto particolari.
La prima parla di Kana, una ragazza innamorata del bel Fujimoto, che vede come un ragazzo perfetto, ma quando lei riuscirà finalmente a diventare la sua ragazza si accorgerà che lui non è proprio così perfetto...
La seconda storia (in seconda media appunto) parla di Abe e Tori. Abe è una ragazza dal fisico molto sviluppato per la sua età e questo le causa qualche problema con gli uomini. Inizialmente con Tori nasce una bella amicizia perché lui decide di aiutarla a difendersi da un uomo che la importuna sulla metro, ma frequentandolo l'amicizia si trasformerà in qualcos'altro...
La terza storia (in terza media) è quella di Nae, che avrà come professore Hiro, il suo primo amore da bambina. La vicenda è scorrevole, e racconta dei problemi di Nae e della sua famgilia, e l'aiuto del professore.
Insomma, un bellissimo volume unico da rileggere appena si vuole, che io per prima consiglierei a tutti gli appassionati di Shoujo.
La copertina è veramente bellissima (i disegni rappresentano i protagonisti della prima storia) e decisamente azzeccata.
I disegni sono semplici ma belli, le espressioni che crea questa mangaka sono il suo punto forte, perché comunicano veramente tanto, anche le faccine più esilaranti.
Questo tankbon si compone di 4 storie: la prima è ambientata su una piccola isola, e narra le avventure di un gruppo di 3 amici dall'infanzia (due ragazzini, Kanta e Goma, e una ragazza Kiyo) che viene sconvolta con l'arrivo di una coetanea che si inserirà nel gruppo "frantumandone" gli equilibri e le abitudini. La storia tocca la tragedia ma per molto poco, e arriva, con qualche colpo di scena, a una fine che a me ha un po' deluso, ma che appariva scontata dall'inizio.
Le altre 3 sono molto carine e raccontano 3 diverse storie, dalla prima alla terza media, di 3 ragazze diverse, molto particolari.
La prima parla di Kana, una ragazza innamorata del bel Fujimoto, che vede come un ragazzo perfetto, ma quando lei riuscirà finalmente a diventare la sua ragazza si accorgerà che lui non è proprio così perfetto...
La seconda storia (in seconda media appunto) parla di Abe e Tori. Abe è una ragazza dal fisico molto sviluppato per la sua età e questo le causa qualche problema con gli uomini. Inizialmente con Tori nasce una bella amicizia perché lui decide di aiutarla a difendersi da un uomo che la importuna sulla metro, ma frequentandolo l'amicizia si trasformerà in qualcos'altro...
La terza storia (in terza media) è quella di Nae, che avrà come professore Hiro, il suo primo amore da bambina. La vicenda è scorrevole, e racconta dei problemi di Nae e della sua famgilia, e l'aiuto del professore.
Insomma, un bellissimo volume unico da rileggere appena si vuole, che io per prima consiglierei a tutti gli appassionati di Shoujo.
Dopo essere stata rapita da "La Clessidra" di Ashiara Hinako, non potevo perdermi questo volumetto. I disegni sono come sempre meravigliosi, caratterizzati da un tratto leggero, quasi abbozzati, ma piacevoli.
Nel manga sono presenti quattro storie brevi, la prima, appunto "La forma delle nuvole", parla di un gruppo di ragazzini (una ragazza e due ragazzi) cresciuti assieme in un isoletta. La ragazza, Kiyo, è sempre stata innamorata di uno dei due, Kanta, e vedrà tutti i suoi sforzi andare in fumo con l'arrivo in città di una nuova ragazzina, Ritusuka.
La seconda storia è una raccolta di tre One-shot che raccontano ognuna di una anno delle medie, e dell'amore di una delle protagoniste. Infatti, in queste storie, le protagoniste sono diverse da capitolo a capitolo, a parte qualche "comparsata" come ragazza passante nello sfondo. Queste tre storie mi sono piaciute di più de "La forma delle Nuvole" e mi hanno anche preso di più. Per essere un volume unico è davvero ben fatto, e tutt'ora mi capita di rileggerlo, o di consigliarlo. E' molto piacevole come lettura, e ogni storia è paragonabile a poesia.
Nel manga sono presenti quattro storie brevi, la prima, appunto "La forma delle nuvole", parla di un gruppo di ragazzini (una ragazza e due ragazzi) cresciuti assieme in un isoletta. La ragazza, Kiyo, è sempre stata innamorata di uno dei due, Kanta, e vedrà tutti i suoi sforzi andare in fumo con l'arrivo in città di una nuova ragazzina, Ritusuka.
La seconda storia è una raccolta di tre One-shot che raccontano ognuna di una anno delle medie, e dell'amore di una delle protagoniste. Infatti, in queste storie, le protagoniste sono diverse da capitolo a capitolo, a parte qualche "comparsata" come ragazza passante nello sfondo. Queste tre storie mi sono piaciute di più de "La forma delle Nuvole" e mi hanno anche preso di più. Per essere un volume unico è davvero ben fatto, e tutt'ora mi capita di rileggerlo, o di consigliarlo. E' molto piacevole come lettura, e ogni storia è paragonabile a poesia.