La scorsa primavera si sono aperti i festeggiamenti per il quarantesimo anniversario dell'anime di Kinnikuman, tratto dal popolare manga firmato dal duo Yudetamago per Shounen Jump di Shueisha. Una mostra a Tokyo, la ritrasmissione in tv dei film animati basati sulla serie e, soprattutto, il misterioso annuncio di un nuovo progetto animato.
Mentre si continua a parlare di Kinnikuman con lo spostamento della mostra a Osaka, la ritrasmissione di tutte le puntate della serie classica sul canale Youtube di Toei Animation (purtroppo visibile soltanto in Giappone) e l'apertura di un nuovo store online per il merchandise dedicato alla serie (che purtroppo ha coinciso con la chiusura di tutti i negozi tematici fisici sparsi per il Giappone), in concomitanza con l'uscita del volume 83 del manga originale, è stato aperto un account X ufficiale per la nuova produzione animata che ne ha rivelato diverse informazioni.
La serie sarà intitolata Kinnikuman - Perfect Origin Hen e uscirà nel 2024. Ad occuparsene, sarà Production I.G (Haikyu, Kuroko no Basket), con la regia di Akira Sato (Aoashi), la series composition di Makoto Fukami (Psycho-Pass), il character design di Hirotaka Marufuji (Aquarion Evol, Nobunaga The Fool) e le musiche di Yasuharu Takanashi (Fairy Tail, Tiger Mask W). Il titolo lascia intendere che si tratterà di un adattamento della saga "Perfect Origin Hen" (volumi 38-60) e non di un remake che riadatterà la storia dall'inizio.
E' stato recentemente rilasciato, insieme all'apertura di un canale Youtube ufficiale, anche un breve trailer che mostra un po' di ciò che vedremo nella nuova serie, ricollegandosi anche al finale della precedente Kinnikuman: Scramble for the throne (Kinnikuman: Kinnikusei Oi Sodatsusen Hen), serie del 1991 che traspone quella che, prima della ripresa del manga nel 2011, era la saga finale della storia.
Kinnikuman è stato pubblicato su Shounen Jump fra il 1979 e il 1987, originariamente raccolto in 36 volumi. Un volume 37 uscito nel 2010 ha fatto da preludio alla continuazione della serie, che attualmente viene pubblicata sulla versione digitale di Weekly Playboy. Il manga ha avuto un primo seguito, Kinnikuman II, e poi un altro, Kinnikuman II Sei: Kyuukyoku Choujin Tag Hen. Numerosi sono stati gli adattamenti animati tra film e serie tv, una delle quali è arrivata anche in Italia, nella versione riadattata dagli americani, col titolo Ultimate Muscle.
In attesa di maggiori informazioni sul nuovo anime, vi lasciamo l'articolo scritto per celebrare i quarant'anni della serie storica, che vi farà conoscere meglio l'universo di questo strambo supereroe/lottatore di wrestling tanto iconico in Giappone quanto pressoché sconosciuto in Italia.
Fonte Consultata:
Account X ufficiale
Si ringraziano per la segnalazione i maestri Yasuharu Takanashi e Takashi Shimada (lo sceneggiatore del manga di Kinnikuman)
(E anche quel cretino di Mantaro!)
Toshokaaaann... che ne diresti di scommetterci sopra al manga?
Io sono in pari con la serie classica quindi non ho nulla da temere a livello di storia e posso seguirlo, attendendolo anche con un certo piacere dato che Kinnikuman è una delle mie serie preferite, e la colonna sonora di Takanashi sarà un plus anche se si può già immaginare come sarà.
La grande incognita resta sempre quella, però: chi darà la voce al protagonista? La vecchia voce è troppo iconica ma ormai troppo vecchia per una serie lunga.
Che poi le serie precedenti, sopratutto le prime, sono di difficile reperibilità ovunque anche nel web, quindi è molto difficile anche farsi un re-watch. 😶
Si, era meglio se fosse stato un remake, in molti non conoscevo le serie precedenti non seguiranno questa nuova.
Sospetto che sia orientato esclusivamente al pubblico giapponese, e non credano nella vendibilita della serie all’estero
Molto probabile
Ultimate Muscle però aveva avuto un discreto successo all'estero, specie in America credo. Vabbè che era la versione rimaneggiata da 4kids, però comunque manteneva abbastanza lo spirito orignale credo.
Peccato che la vecchia serie non sia mai arrivata in Italia all'epoca. Forse avrebbe potuto riscuotere un certo successo nei soliti canali tv privati. Non un successo come L'uomo Tigre ovviamente, ma magari un dignitoso successo, maggiore di altri anime degli anni '80.
Già, stereotipi divertenti però. E' una serie degli anni '80 che non si prende troppo sul serio, oggi invece si grida allo scandolo per ogni cavolata.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.