Che il mercato dei fumetti sia in crescita da alcuni anni è un dato sotto gli occhi di tutti, ma per dati e numeri più precisi vi riportiamo l’indagine svolta dalla AIE (Associazione italiana editori) presentata a Lucca Comics il 2 novembre 2023.
I dati sono contenuti nell’aggiornamento annuale dell’indagine sul profilo operativo delle librerie di fumetti che l’AIE realizza in collaborazione con Lucca Crea e che è stata presentata in un incontro a cui hanno partecipato Giovanni Russo (Lucca Crea), Giovanni Peresson (AIE), Stefania Simonini (Panini Comics) e il libraio Luca Lucchesi (Il Collezionista). Ha moderato Luca Valtorta (la Repubblica).
Secondo i dati rilasciati dall'AIE, le librerie di fumetti in Italia hanno venduto nel 2022 fumetti nuovi per un valore di 71,2 milioni di euro, in crescita del 28,5% rispetto l’anno precedente. Sommando a questi numeri i 107,9 milioni di euro (più 8,6% rispetto al 2021) di fumetti venduti nei canali trade, ovvero librerie generaliste, supermercati e commercio elettronico, si arriva a un mercato complessivo di 179,1 milioni di euro, in crescita media del 15,7% rispetto al 2021. Dalla stima sono escluse le edicole.
Sempre secondo i dati mostrati, le 440 librerie di fumetti esistenti in Italia hanno una superfice media di 94 metri quadrati, un assortimento medio di 5.300 titoli e, nel 36% dei casi, trattano anche l’usato. Gli addetti medi sono due e il venduto medio di soli fumetti è 216mila euro. Il 61% delle librerie di fumetti dispone di un sito Internet attraverso cui, in oltre 8 casi su 10, vengono effettuate vendite, direttamente o attraverso piattaforme e-commerce collegate. Tutte le librerie possiedono un profilo Facebook, il 94% Instagram, il 46% TikTok, il 7% Pinterest e il 4% X (Twitter).
Per quanto riguarda il profilo dei lettori di fumetti in Italia, questi nel 2022 sono oltre 10 milioni (10.200.000), pari al 23% della popolazione 15-74 anni. Erano il 18% nel 2021. Nell’84% dei casi, chi legge fumetti è anche lettore di romanzi e saggistica, nel 47% dei casi è lettore di e-book, nel 40% ascoltatore di podcast e nel 19% ascoltatore di audiolibri.
Se guardiamo invece ai dati dei primi nove mesi del 2023 riferiti solo ai canali trade, ovvero librerie tradizionali, e-commerce e supermercati, vediamo che il mercato segna un rallentamento dopo la corsa degli anni scorsi, con un venduto di 62,8 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sono state vendute 6,5 milioni di copie, in calo del 18,9%.
Qui di seguito vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate durante l'incontro:
“Il peso delle vendite di fumetti nuovi nelle 440 librerie di fumetti sul territorio sfiora il 40% (39,8%) sul totale di 179,1 milioni di euro, valori che confermano la capacità di un canale specializzato come questo di contrastare la concorrenza che proviene da altri canali di vendita. Si tratta per altro di esercizi commerciali che vendono anche l’usato, offrendo anche altri tipi di servizio al vasto pubblico degli appassionati, per un valore del venduto complessivo nel 2022 di 85,8 milioni di euro” ha spiegato Giovanni Peresson.
“Le fumetterie rivestono da sempre un ruolo di fondamentale importanza nel nostro settore, come spazi di vendita che offrono una competenza specifica, ma anche come luoghi di aggregazione in cui i lettori possono conoscersi, confrontarsi e crescere insieme” ha commentato Stefania Simonini.
Fonte consultata:
AIE I, II
I dati sono contenuti nell’aggiornamento annuale dell’indagine sul profilo operativo delle librerie di fumetti che l’AIE realizza in collaborazione con Lucca Crea e che è stata presentata in un incontro a cui hanno partecipato Giovanni Russo (Lucca Crea), Giovanni Peresson (AIE), Stefania Simonini (Panini Comics) e il libraio Luca Lucchesi (Il Collezionista). Ha moderato Luca Valtorta (la Repubblica).
Secondo i dati rilasciati dall'AIE, le librerie di fumetti in Italia hanno venduto nel 2022 fumetti nuovi per un valore di 71,2 milioni di euro, in crescita del 28,5% rispetto l’anno precedente. Sommando a questi numeri i 107,9 milioni di euro (più 8,6% rispetto al 2021) di fumetti venduti nei canali trade, ovvero librerie generaliste, supermercati e commercio elettronico, si arriva a un mercato complessivo di 179,1 milioni di euro, in crescita media del 15,7% rispetto al 2021. Dalla stima sono escluse le edicole.
Sempre secondo i dati mostrati, le 440 librerie di fumetti esistenti in Italia hanno una superfice media di 94 metri quadrati, un assortimento medio di 5.300 titoli e, nel 36% dei casi, trattano anche l’usato. Gli addetti medi sono due e il venduto medio di soli fumetti è 216mila euro. Il 61% delle librerie di fumetti dispone di un sito Internet attraverso cui, in oltre 8 casi su 10, vengono effettuate vendite, direttamente o attraverso piattaforme e-commerce collegate. Tutte le librerie possiedono un profilo Facebook, il 94% Instagram, il 46% TikTok, il 7% Pinterest e il 4% X (Twitter).
Per quanto riguarda il profilo dei lettori di fumetti in Italia, questi nel 2022 sono oltre 10 milioni (10.200.000), pari al 23% della popolazione 15-74 anni. Erano il 18% nel 2021. Nell’84% dei casi, chi legge fumetti è anche lettore di romanzi e saggistica, nel 47% dei casi è lettore di e-book, nel 40% ascoltatore di podcast e nel 19% ascoltatore di audiolibri.
Se guardiamo invece ai dati dei primi nove mesi del 2023 riferiti solo ai canali trade, ovvero librerie tradizionali, e-commerce e supermercati, vediamo che il mercato segna un rallentamento dopo la corsa degli anni scorsi, con un venduto di 62,8 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sono state vendute 6,5 milioni di copie, in calo del 18,9%.
Qui di seguito vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate durante l'incontro:
“Il peso delle vendite di fumetti nuovi nelle 440 librerie di fumetti sul territorio sfiora il 40% (39,8%) sul totale di 179,1 milioni di euro, valori che confermano la capacità di un canale specializzato come questo di contrastare la concorrenza che proviene da altri canali di vendita. Si tratta per altro di esercizi commerciali che vendono anche l’usato, offrendo anche altri tipi di servizio al vasto pubblico degli appassionati, per un valore del venduto complessivo nel 2022 di 85,8 milioni di euro” ha spiegato Giovanni Peresson.
“Le fumetterie rivestono da sempre un ruolo di fondamentale importanza nel nostro settore, come spazi di vendita che offrono una competenza specifica, ma anche come luoghi di aggregazione in cui i lettori possono conoscersi, confrontarsi e crescere insieme” ha commentato Stefania Simonini.
Fonte consultata:
AIE I, II
Inoltre sui dati 2023 penso abbia influito in parte anche l’aumento del costo dei volumi, infatti è percentualmente più alto il calo sulle copie vendute che sui ricavi… e resto della mia idea che questa corsa a versioni più o meno lusso non sia una gran cosa…
Ho ancora in sospeso la Black Edition di Death Note, presi i primi due volumi appena usciti, più di 10 anni fa, 11€ l'uno, cifra più che giusta, ora stanno a quasi 20€ l'uno e se li sognano
Con 20/30€ andavo in fumisteria e mi prendevo tutte le 5/6 serie mensili di turno che seguivo
Puntare sulla bramosia degli appassionati per farli diventare dei collezionisti drogati finisce sempre male per il mercato del fumetto.
I drogati o muoiono o si disintossicano.
Questa era la riga da sottolineare...
Leggendo da cell mi ero perso e per poco stavo sparando sulla croce rossa.
Prevedibile che nel 2023 ci fosse un calo. Speriamo che non sia peggio nel 2024.
No No, c'è stato per i fatto del Covid, ma sicuramente andrà a diminuire con il tempo, mentre i prezzi ahimè saliranno!
La libreria più grossa della mia città aveva riservato uno stanzone ai Fumetti, e l'ho ha già riconvertito in altro... mentre i fumetti sono stati messi all'aperto!
mi pare di capire che l'idea del "tutte ste variant e deluxe edition se rimangono sugli scaffali vedrai come si danno una regolata" non è esattamente il riscontro di cio che accade in realtà...
Preferirei "poco ma buono".
La black edition di death note costava 14.90 quando è uscita la prima vota 11 anni fa, adesso costa 18… un aumento di 3 euro in 11 anni per queste versioni non mi sembra esagerato, al contrario dei 9 euro che dici tu.
Tra l’altro è rimasta allo stesso prezzo fino all’ultima ristampa del 2019, hai avuto 7 anni per prendere i 4 volumi mancanti… io non mi lamenterei che adesso è aumentata, mi bacerei i gomiti che la ristampano ancora.
Ma l’articolo l’hai letto?
Sono calati sia le vendite che i ricavi quest’anno… vero i ricavi in percentuale minore, ma non è solo per l’aumento dei prezzi, che c’è stato, ma anche perché ci sono sempre più versioni deluxe/ultimate, ecc.
E se leggi i commenti su questo sito, fanno uscire queste versioni perché la gente le vuole.
Io preferirei avere versioni base, stampate bene, a prezzo basso, perché mi interessa leggere i fumetti, non di sovracopertine, dimensioni enormi scomode, e roba simile… ma tanti non la pensano come me.
Il covid ha dato probabilmente la grossa spinta iniziale, ma poi è proseguito da se… penso un grosso aiuto sia venuto anche dal successo di alcuni anime, al volo mi vengono in mente i giganti e demon slayer, e la presenza sempre più grande di anime in tutte le piattaforme streaming (oltre al grosso sviluppo di Crunchyroll)… molta gente partendo dagli anime si è poi buttata sui manga.
Ma non è un fenomeno italiano, ma globale, questo boom di tutto quello che viene dal Giappone, ma anche dall’Asia in generale, in lingua inglese stanno avendo un grande successo i webtoon coreani ad esempio.
Poi, hai avuto 4 anni di aumenti in doppia cifra, a volte anche più del 30%, è ovvio ci sarebbe stato un calo, a cui dovrebbe far seguito la stabilizzazione… perché alcuni hanno provato i manga, ma non li hanno apprezzati, altri erano interessati a recuperare solo le serie degli anime che guardavano, e tutti abbiamo dovuto confrontarci con il grande aumento di prezzi di praticamente ogni bene del 2023…
In sintesi non sarei così disfattista, si sta semplicemente trovando un punto di equilibrio in mercato comunque cresciuto enormemente rispetto a prima.
Sul numero di uscite sono d’accordo con te, siamo probabilmente al limite, ma mi pare che più o meno ormai da un po’ come numero di uscite mensili siamo sempre più o meno li… spero non aumentino più per in bel po’.
Aspetto l'anno prossimo per vedere se ci ho preso o no.
No sleep till Shengal. Zerocalcare. ...
Le storie da brivido. Lyon. ...
Ridi che è meglio. Pera Toons. ...
Giochi e risate. Pera Toons. ...
Ridi a CreepyPelle. Pera Toons. ...
Sfida all'ultima battuta. Pera Toons. ...
Pensa te che ho preso Sankarea perchè l'anime finiva...
E come finisce il manga?
Beh, lo lascio alla vostra immaginazione... non ve lo dico!
Però posso dirvi che, a me, il finale non è piaciuto!
Ovviamente non hai visto che nella top 100 dei fumetti più venduti in Italia ci sono per lo più manga...
https://www.animeclick.it/news/98306-top-100-fumetti-piu-venduti-in-italia-nel-2022
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.