Durante un'intervista rilasciata alla testata francese Liberation, il produttore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha dichiarato che il maestro Hayao Miyazaki si è già tolto dalla testa Il ragazzo e l'airone e sta pensando al suo prossimo film.
"Ogni giorno [Miyazaki] pensa al prossimo progetto, ormai non tento nemmeno di dissuaderlo perché tanto è inarrestabile. Non importa se il film sarà fallimentare, nella sua vita il lavoro è ciò che gli regala più gioie. Mi ha detto una cosa assurda, 'Il mio ultimo film di cosa parlava? Non lo ricordo più.', e poi ha proseguito a raccontarmi di un nuovo progetto e non riuscivo a fermarlo. Finché avrà da lavorare non andrà in pensione. Ora ha 82 anni e credo che proseguirà fino ai 90, e io andrò avanti con lui"
Ma quale sarà il suo prossimo progetto? Proprio in queste ore una voce su tutte si sta ritagliando il suo spazio tra gli appassionati. Sembra che Miyazaki stia tornando infatti in un universo che conosce bene. Durante un recente documentario andato in onda sull’emittente giapponese NHK (2399 days with Hayao Miyazaki & Studio Ghibli) incentrato sulla realizzazione de Il ragazzo e l’airone ) Hayao Miyazaki ha (volontariamente?) scatenato un'ondata di voci che circolavano già un mese fa: il suo prossimo film potrebbe essere relativo ad una delle sue opere manga e cinematografiche più amate: Nausicaä della Valle del Vento
Di cosa si tratta?
Nel 2021 lo storico produttore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, ha rivelato in un'intervista su Fuji TV di aver ricevuto una serie di offerte per adattare il celebre titolo in live-action, in primis da Hideaki Anno (già dietro i live action di Shin Godzilla e presto di Ultraman e Kamen Rider). Secondo Suzuki, tutti vorrebbero realizzare un film su Nausicaa ad eccezione però del suo creatore, Hayao Miyazaki. Il noto regista nel 2013, rivelò che un sequel del film del 1984 non era un'ipotesi da scartare ma ha sempre aggiunto che non sarebbe contrario che ad occuparsene sia lo stesso H. Anno (che lavorò come animatore al film originale): “No, non lo faccio io. Non ho davvero voglia di farlo, ma Anno continua a dire: 'Voglio farlo! Voglio farlo ! Mi sono persuaso che se lo vuole davvero allora lo dovrebbe fare "
In tutti questi anni è stata realizzata solo una trasposizione per il teatro kabuki, nel 2020, di questo titolo ma con due condizioni ferree imposte da Miyazaki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alcun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Che abbia cambiato idea e ora abbia deciso di riprendere personalmente questa storia? E sotto quale forma?
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli tiene tantissimo a che non venga fatta alcuna modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha sempre ribadito in varie conferenze stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori anche le proposte passate di possibili film hollywoodiani per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Ricordiamo che Il ragazzo e l'airone, il suo ultimo lavoro in senso cronologico, sarà nei cinema italiani a partire dal 1 gennaio 2024 per Lucky Red, e farà parte della programmazione della XXI edizione di Alice nella Città, che si svolgerà a Roma dal 18 al 29 ottobre. Di seguito riportiamo il trailer e il poster francese della pellicola, da poco svelati al grande pubblico
Fonte: ruetir.com
"Ogni giorno [Miyazaki] pensa al prossimo progetto, ormai non tento nemmeno di dissuaderlo perché tanto è inarrestabile. Non importa se il film sarà fallimentare, nella sua vita il lavoro è ciò che gli regala più gioie. Mi ha detto una cosa assurda, 'Il mio ultimo film di cosa parlava? Non lo ricordo più.', e poi ha proseguito a raccontarmi di un nuovo progetto e non riuscivo a fermarlo. Finché avrà da lavorare non andrà in pensione. Ora ha 82 anni e credo che proseguirà fino ai 90, e io andrò avanti con lui"
Ma quale sarà il suo prossimo progetto? Proprio in queste ore una voce su tutte si sta ritagliando il suo spazio tra gli appassionati. Sembra che Miyazaki stia tornando infatti in un universo che conosce bene. Durante un recente documentario andato in onda sull’emittente giapponese NHK (2399 days with Hayao Miyazaki & Studio Ghibli) incentrato sulla realizzazione de Il ragazzo e l’airone ) Hayao Miyazaki ha (volontariamente?) scatenato un'ondata di voci che circolavano già un mese fa: il suo prossimo film potrebbe essere relativo ad una delle sue opere manga e cinematografiche più amate: Nausicaä della Valle del Vento
Durante una scena finale del documentario viene fornito un indizio sul prossimo progetto del regista. Si può vedere Miyazaki parlare del suo futuro e poi disegnare il personaggio di Nausicaä e di alcune creature già viste nel suo manga. "È doloroso tornare in questo mondo", afferma il regista.
昨夜、NHK+で『プロフェッショナル〜仕事の流儀〜 ジブリと宮崎駿の2399日』を見逃し配信で見たんやけど、最後の最後に宮崎駿監督が水彩画を描いていて…
— のぃ@ (@noi0000) December 17, 2023
これは⁉️次はアレをやるのか⁉️#風の谷の pic.twitter.com/KfbJOppS5R
Di cosa si tratta?
Nel 2021 lo storico produttore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, ha rivelato in un'intervista su Fuji TV di aver ricevuto una serie di offerte per adattare il celebre titolo in live-action, in primis da Hideaki Anno (già dietro i live action di Shin Godzilla e presto di Ultraman e Kamen Rider). Secondo Suzuki, tutti vorrebbero realizzare un film su Nausicaa ad eccezione però del suo creatore, Hayao Miyazaki. Il noto regista nel 2013, rivelò che un sequel del film del 1984 non era un'ipotesi da scartare ma ha sempre aggiunto che non sarebbe contrario che ad occuparsene sia lo stesso H. Anno (che lavorò come animatore al film originale): “No, non lo faccio io. Non ho davvero voglia di farlo, ma Anno continua a dire: 'Voglio farlo! Voglio farlo ! Mi sono persuaso che se lo vuole davvero allora lo dovrebbe fare "
In tutti questi anni è stata realizzata solo una trasposizione per il teatro kabuki, nel 2020, di questo titolo ma con due condizioni ferree imposte da Miyazaki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alcun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Che abbia cambiato idea e ora abbia deciso di riprendere personalmente questa storia? E sotto quale forma?
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli tiene tantissimo a che non venga fatta alcuna modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha sempre ribadito in varie conferenze stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori anche le proposte passate di possibili film hollywoodiani per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Ricordiamo che Il ragazzo e l'airone, il suo ultimo lavoro in senso cronologico, sarà nei cinema italiani a partire dal 1 gennaio 2024 per Lucky Red, e farà parte della programmazione della XXI edizione di Alice nella Città, che si svolgerà a Roma dal 18 al 29 ottobre. Di seguito riportiamo il trailer e il poster francese della pellicola, da poco svelati al grande pubblico
Fonte: ruetir.com
Magari sarà un corto?
Clint Eastwood, che di anni ne ha 93, ha sempre almeno un paio di registi di supporto. Ormai e' la norma, e nel caso di Hayao probabilmente un'ottima idea (questo mi ha dato da pensare sul quanto ormai possa lavorare da solo.....):
Mi chiedo se però non debba rivedere il finale del primo per permetterlo. Non mi ricordo più bene.
L'ho visto varie volte, per vari motivi, e l'ho sempre trovato lungo e noioso.
Però un secondo capitolo come minimo lo guarderei... dopotutto sono passati 40 anni e i gusti si sono evoluti, e non è affatto detto che segua peddisequamente le orme del primo. 🤔
Nausicaa se non mi sbaglio fu un lavoro per la TOEI, e poi piu in la mi pare che cedettero i diritti a Miyazaky stesso
È stato realizzato dalla Topcraft e distribuito dalla Toei. I diritti erano posseduti dalla Tokuma Shoten.
Non mi aspetto che lo faranno veramente, però sarebbe spettacolare.
Una delusione bestiale. Un film visivamente spettacolare ma completamente incoerente, il peggiore dei film di Miyazaki. Pessima traspozione del bellissimo manga originale.
Miyazaki dovrebbe fare un remake, magari anche utilizzando tanto materiale dell'originale. E completare la storia degnamente.
Non è una trasposizione, il film è stato realizzato mentre il manga era ancora in corso.
Non sono due storie diverse, semplicemente il manga prosegue con differenze e un finale diverso, più o meno come successe con Akira. Quindi sono entrambi godibili, film e manga.
Personalmente credo ci siano poche possibilità in un seguito o altro in versione animata, Miyazaki finito il film non aveva neanche voglia di continuare il manga e lo ha trascinato per 10 anni.
Forse è più probabile un corto per il museo Ghibli, o un breve manga per celebrare i 40 del film di Nausicaa il prossimo anno.
Sicuramente, ma il budget sarebbe molto inferiore a quello di un film destinato alle sale. C'è il rischio di trovarsi animazioni legnose e computer grafica di scarsa qualità.
Ovviamente il budget sarebbe inferiore, ma si potrebbe realizzare comunque qualcosa di qualità.
Altrimenti si potrebbe tentare con una trilogia di film, ma c'è il rischio che diventi un'impresa lunga e rischiosa.
io vedrei bene in una serie tv, ma lo studio Ghibli ne ha fatto giusta una(la figlia del brigante), e non mi sembra sia andata avanti, pero' non mi dispiacerebbe se il maestro ci mettesse mano, per quanto possa amare il cinema ha una grande esperienza televisiva
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