Nel corso di gennaio, noi della redazione di AnimeClick, abbiamo avuto il piacere di visitare la mostra "Kamimura Kazuo - Il segno dei sensi", in esposizione al PAFF! di Pordenone e frutto della collaborazione tra ACCA Academy di Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e PAFF!.
Una mostra unica e affascinante dedicata ad uno dei maestri assoluti del manga e alle sue raffinate soluzioni tecniche e artistiche.
A guidarci in questa nostra visita è stato Vincenzo Morgese, esperto di lingua e cultura giapponese, e dal 2022 docente presso la sede padovana della Scuola Internazionale di Comics.
La selezione di opere all'interno della mostra abbraccia l'intero arco della carriera di Kamimura, definito "periodo aureo", ovvero dal 1973 al 1977: si passa dai baci appassionati al vento che scuote la natura, in una costruzione delle scene quasi cinematografica.
Immancabili tavole tratte dal classico Il fiume Shinano, ma anche da celebri opere come La pianura del Kanto, Tredici notti di rancore e Il parco dei cervi.
Presente, inoltre, una selezione di disegni tratti da Kyōjin kankei (Folli passioni, 1973-74), opera centrale e imprescindibile della sua produzione, la cui uscita è prevista nel corso del 2024 sempre per Coconino.
Emozioni e sentimenti, magistralmente rappresentati, sintetizzati in 60 opere originali, 50 delle quali esposte per la prima volta a livello mondiale, come ad esempio alcune tavole tratte da racconti brevi mai raccolti in volume.
Il suo disegno, elegante ma mai superficialmente decorativo, unisce una profonda conoscenza della pittura classica giapponese, specialmente quella sviluppatasi tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, con il dinamismo tipico dei manga.
Pittore e grafico prima che fumettista, Kamimura dedicava grande attenzione all'equilibrio della composizione e alla cura del particolare, caratteristiche che rendono unico il suo approccio alla narrazione disegnata e particolarmente seducenti i suoi originali.
Una mostra che riesce nell'intento di declinare l'arte di Kamimura a 360° in una costante di bianco e nero sempre bilanciata, tra profili femminili, erotismo e culto del paesaggio. Un tratto inconfondibile da far suscitare mille emozioni.
In occasione della mostra, è stato inoltre realizzato anche uno speciale portfolio a tiratura numerata (300 esemplari). Al suo interno, 8 magnifiche tavole di Kamimura, da ammirare e conservare nella sua unicità. Il portfolio è acquistabile anche online cliccando qui.
L'esposizione, a cura di Paolo La Marca e in collaborazione con Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias, è stata visitabile dal 2 dicembre al 4 febbraio.
Un grazie sentito da parte nostra va al personale del PAFF! che ci ha accolti con estrema cura e attenzione, venendo incontro a quelle che erano le nostre esigenze con gentilezza e professionalità.
Nella galleria sottostante potete avere un assaggio della mostra nella sua interezza.
Fonte consultata:
PAFF! International Museum of Comic Art
Una mostra unica e affascinante dedicata ad uno dei maestri assoluti del manga e alle sue raffinate soluzioni tecniche e artistiche.
A guidarci in questa nostra visita è stato Vincenzo Morgese, esperto di lingua e cultura giapponese, e dal 2022 docente presso la sede padovana della Scuola Internazionale di Comics.
La selezione di opere all'interno della mostra abbraccia l'intero arco della carriera di Kamimura, definito "periodo aureo", ovvero dal 1973 al 1977: si passa dai baci appassionati al vento che scuote la natura, in una costruzione delle scene quasi cinematografica.
Immancabili tavole tratte dal classico Il fiume Shinano, ma anche da celebri opere come La pianura del Kanto, Tredici notti di rancore e Il parco dei cervi.
Presente, inoltre, una selezione di disegni tratti da Kyōjin kankei (Folli passioni, 1973-74), opera centrale e imprescindibile della sua produzione, la cui uscita è prevista nel corso del 2024 sempre per Coconino.
Emozioni e sentimenti, magistralmente rappresentati, sintetizzati in 60 opere originali, 50 delle quali esposte per la prima volta a livello mondiale, come ad esempio alcune tavole tratte da racconti brevi mai raccolti in volume.
Il suo disegno, elegante ma mai superficialmente decorativo, unisce una profonda conoscenza della pittura classica giapponese, specialmente quella sviluppatasi tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, con il dinamismo tipico dei manga.
Pittore e grafico prima che fumettista, Kamimura dedicava grande attenzione all'equilibrio della composizione e alla cura del particolare, caratteristiche che rendono unico il suo approccio alla narrazione disegnata e particolarmente seducenti i suoi originali.
Una mostra che riesce nell'intento di declinare l'arte di Kamimura a 360° in una costante di bianco e nero sempre bilanciata, tra profili femminili, erotismo e culto del paesaggio. Un tratto inconfondibile da far suscitare mille emozioni.
In occasione della mostra, è stato inoltre realizzato anche uno speciale portfolio a tiratura numerata (300 esemplari). Al suo interno, 8 magnifiche tavole di Kamimura, da ammirare e conservare nella sua unicità. Il portfolio è acquistabile anche online cliccando qui.
L'esposizione, a cura di Paolo La Marca e in collaborazione con Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias, è stata visitabile dal 2 dicembre al 4 febbraio.
Un grazie sentito da parte nostra va al personale del PAFF! che ci ha accolti con estrema cura e attenzione, venendo incontro a quelle che erano le nostre esigenze con gentilezza e professionalità.
Nella galleria sottostante potete avere un assaggio della mostra nella sua interezza.
Fonte consultata:
PAFF! International Museum of Comic Art
Sembra una mostra stupenda! Un peccato non poterci andare.
Grazie mille per la chicca
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