La scomparsa del mangaka Akira Toriyama, creatore di Dragon Ball e Dr. Slump, ha colpito tutti i fan di anime e manga come un fulmine a ciel sereno. Effettivamente la notizia è davvero inaspettata in quanto non si sapeva che l'autore fosse malato o avesse altri problemi di salute.
Solo dopo la morte abbiamo appreso dal giornale giapponese Chunichi Shimbun, tramite una intervista ad uno degli storici assistendo del Maestro, Takashi Matsuyama, che a febbraio Toriyama era stato sottoposto a un intervento chirurgico per un tumore al cervello.
Lo stesso Toriyama avrebbe voluto aggiornare sulla propria situazione i fan durante il Tokyo Anime Awards Festival 2024, durante il quale avrebbe dovuto ricevere un premio alla carriera. Per l'occasione aveva preparato un discorso che è stato poi pubblicato dal suo staff sull'opuscolo dell'evento.
Nel suo discorso il mangaka si dice un po' insicuro sul ricevere questo premio in quanto gli anime, anche quello di Dragon Ball, non sono mai stati il suo primo interesse e, dunque, non sentiva di meritarlo. Parla in seguito dei suoi ricordi e di quando ha incontrato per la prima volta l'animatore Toyo Ashida.
Parla, ovviamente, anche di Dragon Ball Daima ultima serie ispirata al mondo da lui creato che uscirà il prossimo autunno. Infine parla brevemente anche della sua situazione di salute e di come volesse diminuire i suoi impegni data, appunto, la sua situazione.
Di seguito la traduzione completa del discorso:
"Ad essere sincero gli anime non mi hanno mai interessato molto e quando il mio lavoro è diventato un anime mi sentivo in imbarazzo a dire che non li guardavo, mi scuso con lo staff. 10 anni fa, all'improvviso, mi fu chiesto di supervisionare la sceneggiatura di un film di Dragon Ball e fare qualche semplice disegno per character design. Ho pensato "posso lasciare la parte difficile allo staff" (ride). Quindi, è molto imbarazzante che io riceva il premio alla carriera del Tokyo Anime Award Festival. Grazie mille.
Uno dei miei ricordi più indimenticabili legati all'animazione è quando incontrai Toyo Ashida per un progetto chiamato "Kosuke-sama Rikimaru-sama", prodotto da Shonen Jump Original. Questo progetto non derivava da un manga, quindi abbiamo fatto un incontro. Era una persona amabile e abbiamo fatto subito amicizia e ogni volta che vedevo i suoi disegni rimanevo sbalordito dal suo tocco attento e veloce. Pensai "ok questo stile mi serve per velocizzare il disegno e rendere Dragon Ball più fluido". Il tempo che utilizzavo per disegnare si è ridotto di due terzi. Ci siamo influenzati a vicenda in molti modi, e penso sia stato un periodo davvero appagante. Prego per il riposo dell'anima di Ashida.
Dragon Ball Daima che uscirà nel corso del 2024, era pianificato per essere una serie originale senza il mio contributo, ma ho dato consigli qui e là e sono finito per essere molto coinvolto dal progetto. Non sono stato coinvolto solo nella storia, ma anche sul come costruire il mondo, sul character design, sui mecha e altri aspetti. Spero che vi piaccia la serie, penso che non sia solo intensa e con tanta azione ma anche piena di sostanza.
Infine vorrei ringraziare tutti voi che mi avete supportato fino ad ora! Non sono sicuro di quanto altro possa fare dato che non sono molto sicuro della mia salute, probabilmente per la vita che ho fatto da giovane, ma farò del mio meglio per creare altri lavori interessanti perciò continuate a sostenermi!"
Fonte consultata:
Anime Explained
Solo dopo la morte abbiamo appreso dal giornale giapponese Chunichi Shimbun, tramite una intervista ad uno degli storici assistendo del Maestro, Takashi Matsuyama, che a febbraio Toriyama era stato sottoposto a un intervento chirurgico per un tumore al cervello.
Lo stesso Toriyama avrebbe voluto aggiornare sulla propria situazione i fan durante il Tokyo Anime Awards Festival 2024, durante il quale avrebbe dovuto ricevere un premio alla carriera. Per l'occasione aveva preparato un discorso che è stato poi pubblicato dal suo staff sull'opuscolo dell'evento.
Nel suo discorso il mangaka si dice un po' insicuro sul ricevere questo premio in quanto gli anime, anche quello di Dragon Ball, non sono mai stati il suo primo interesse e, dunque, non sentiva di meritarlo. Parla in seguito dei suoi ricordi e di quando ha incontrato per la prima volta l'animatore Toyo Ashida.
Parla, ovviamente, anche di Dragon Ball Daima ultima serie ispirata al mondo da lui creato che uscirà il prossimo autunno. Infine parla brevemente anche della sua situazione di salute e di come volesse diminuire i suoi impegni data, appunto, la sua situazione.
Di seguito la traduzione completa del discorso:
"Ad essere sincero gli anime non mi hanno mai interessato molto e quando il mio lavoro è diventato un anime mi sentivo in imbarazzo a dire che non li guardavo, mi scuso con lo staff. 10 anni fa, all'improvviso, mi fu chiesto di supervisionare la sceneggiatura di un film di Dragon Ball e fare qualche semplice disegno per character design. Ho pensato "posso lasciare la parte difficile allo staff" (ride). Quindi, è molto imbarazzante che io riceva il premio alla carriera del Tokyo Anime Award Festival. Grazie mille.
Uno dei miei ricordi più indimenticabili legati all'animazione è quando incontrai Toyo Ashida per un progetto chiamato "Kosuke-sama Rikimaru-sama", prodotto da Shonen Jump Original. Questo progetto non derivava da un manga, quindi abbiamo fatto un incontro. Era una persona amabile e abbiamo fatto subito amicizia e ogni volta che vedevo i suoi disegni rimanevo sbalordito dal suo tocco attento e veloce. Pensai "ok questo stile mi serve per velocizzare il disegno e rendere Dragon Ball più fluido". Il tempo che utilizzavo per disegnare si è ridotto di due terzi. Ci siamo influenzati a vicenda in molti modi, e penso sia stato un periodo davvero appagante. Prego per il riposo dell'anima di Ashida.
Dragon Ball Daima che uscirà nel corso del 2024, era pianificato per essere una serie originale senza il mio contributo, ma ho dato consigli qui e là e sono finito per essere molto coinvolto dal progetto. Non sono stato coinvolto solo nella storia, ma anche sul come costruire il mondo, sul character design, sui mecha e altri aspetti. Spero che vi piaccia la serie, penso che non sia solo intensa e con tanta azione ma anche piena di sostanza.
Infine vorrei ringraziare tutti voi che mi avete supportato fino ad ora! Non sono sicuro di quanto altro possa fare dato che non sono molto sicuro della mia salute, probabilmente per la vita che ho fatto da giovane, ma farò del mio meglio per creare altri lavori interessanti perciò continuate a sostenermi!"
Fonte consultata:
Anime Explained
Quindi la storia di Dragon Ball Daima non è di Toriyama.
È un original tipo Dragon Ball GT.
Che più o meno si traduce con
Nella vostra traduzione italiana dà l'impressione che non abbia lavorato alla storia ma in realtà è l'esatto contrario.
Ora e sempre, grazie per i sacrifici e il lavoro svolto, mi dispiace pensare che li abbia dovuti pagare così presto e dolorosamente.
Cavolo, aveva qualcosa di davvero davvero serio purtroppo....
Questo premio sarebbe stato sicuramente un bel tributo alla carriera di Toriyama (anche se lui stesso ha ammesso con sincerità che con gli anime non aveva molto a che fare), a questo punto immagino che gli verrà assegnato postumo
Non so ancora se guarderò mai Dragon Ball Daima, pur amando Dragon Ball a livelli inenarrabili sono anche sufficientemente onesto da riconoscere che hanno spremuto il franchise fino alla nausea in oltre 40 anni.
Comunque a questo punto è probabile che con la scomparsa di Toriyama avrà un ritorno d'immagine importante, per lo meno sarebbe un gesto carino se la produzione di questa nuova serie gliela dedicasse alla memoria.
Non credo che sia stato questo a fargli venire il tumore.
Anche se all'inizio non ti interessavano gli anime, sensei, spero che da lassù potrai vegliare su tutti noi che siamo diventati otaku proprio grazie ad essi, per scoprire poi il magico mondo dei manga, e il tuo per primo (o quasi). Grazie di tutto ♥
ma guarda che ha scritto l'esatto contrario:
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