Joe Hisaishi è uno dei principali compositori di musica che ha lasciato un segno indelebile nell'industria dell'animazione. Autore di molte delle canzoni presenti nei film dello Studio Ghibli come La città incantata, Nausicaä e Il mio vicino Totoro, le sue memorabili colonne sonore hanno plasmato la musica degli anime. Tuttavia, Hisaishi ha recentemente rivelato su X (ex Twitter) di non voler alcun uso o arrangiamento non autorizzato della sua musica.
Nella dichiarazione rilasciata, la sua compagnia Wonder City Inc., ha chiesto, a tutti coloro che non dispongono dell'autorizzazione, di cessare di arrangiare le sue partiture e di includere il suo nome nei titoli dei concerti.
Rimuovere il nome di Hisaishi dai titoli dei concerti è comprensibile. Usando il suo nome, si dà l'impressione che sia coinvolto nella pianificazione dello spettacolo. Dato il diritto di un individuo al proprio nome, immagine e somiglianza, l'uso non autorizzato del nome di Hisaishi nel titolo di un concerto violerebbe i suoi diritti.
Tuttavia la questione è più complessa, riarrangiare le partiture di Hisaishi senza il suo esplicito consenso constituirebbe sicuramente una violazione del copyright, però bisogna tenere presente che i musicisti e i compositori apportano piccole modifiche alla partitura per adattarla alle loro esigenze. Si tratterebbe, quindi, anche questa di una violazione del copyright di Hisaishi? In ogni caso, riarrangiamenti completi, come i medley, violerebbero il copyright di Hisaishi e non potrebbero essere eseguiti senza il suo permesso.
Fonte consultata:
Anime News Network
Nella dichiarazione rilasciata, la sua compagnia Wonder City Inc., ha chiesto, a tutti coloro che non dispongono dell'autorizzazione, di cessare di arrangiare le sue partiture e di includere il suo nome nei titoli dei concerti.
— 久石譲 (@official_joeh) April 26, 2024
Rimuovere il nome di Hisaishi dai titoli dei concerti è comprensibile. Usando il suo nome, si dà l'impressione che sia coinvolto nella pianificazione dello spettacolo. Dato il diritto di un individuo al proprio nome, immagine e somiglianza, l'uso non autorizzato del nome di Hisaishi nel titolo di un concerto violerebbe i suoi diritti.
Tuttavia la questione è più complessa, riarrangiare le partiture di Hisaishi senza il suo esplicito consenso constituirebbe sicuramente una violazione del copyright, però bisogna tenere presente che i musicisti e i compositori apportano piccole modifiche alla partitura per adattarla alle loro esigenze. Si tratterebbe, quindi, anche questa di una violazione del copyright di Hisaishi? In ogni caso, riarrangiamenti completi, come i medley, violerebbero il copyright di Hisaishi e non potrebbero essere eseguiti senza il suo permesso.
Fonte consultata:
Anime News Network
Beh ma sicuramente riceverà un compenso per quelle. Forfettario, certo, ma qualcosa prende.
Fa molto più danno un comunicato del genere di tutti i presunti mancati introiti da questi riarrangiamenti.
E che gli frega di essere simpatico? Gli basta avere talento. 😂
Tuttavia la questione è più complessa, riarrangiare le partiture di Hisaishi senza il suo esplicito consenso constituirebbe sicuramente una violazione del copyright, però bisogna tenere presente che i musicisti e i compositori apportano piccole modifiche alla partitura per adattarla alle loro esigenze. Si tratterebbe, quindi, anche questa una violazione del copyright di Hisaishi?
A leggerla sembrerebbe voler chiedere se 'apportare piccole modifiche alla partitura' costituisca una violazione del copyright. Lo è, in maniera del tutto plateale.
Immagino si volesse invece dire 'inserire nella propria opera originale una piccola parte della partitura, eventualmente riadattandola'... in questo caso potrebbe non esserci l'infrazione del copyright. Ma non c'è modo di acquisire un diritto d'autore apportando solo 'piccole modifiche' a qualcosa. L'unico modo per farlo, eventualmente (e sarebbe discutibile anche qua il concetto di 'piccole modifiche'), sarebbe riuscire a crearne una parodia. In questo caso, quantomeno nel diritto italiano, non serve autorizzazione né si pagano compensi.
È poco chiaro se questa cosa si estenda anche ai fan streamer e YouTuber e all'utilizzo di pochi secondi delle sue opere effettive nei propri video, come riprodurre le sue musiche in sottofondo per scopi ambientali nei posti pubblici, come caffetterie ecc.
Conoscendo come severi possano essere i giapponesi a riguardo, uno può pensare che sono tutte cose sottintese, però...
Okkei...
Ora ascoltate il brano di Ponyo quando cavalca le onde con i pesci giganti, e poi ascoltate la cavalcata delle valchirie di Wagner.
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