Matsuri Akino è una mangaka estremamente prolifica ma è conosciuta soprattutto per Petshop of Horrors, opera che le ha garantito il successo internazionale, grazie anche alla trasposizione animata, e la consacrazione nell'universo del manga al femminile. 
Gli anni '90 hanno regalato al mondo quelli che diventeranno capisaldi dello shojo/josei fantasy; seguendo un percorso tracciato negli anni precedente già dal Gruppo '24, con una Moto Hagio in grande spolvero in ambito fantascientifico, le mangaka degli anni '90 si riappropriano del fantasy e del mistery, che siano essi legati ad antichi miti indiani, cinesi o giapponesi (RG Veda, Fushigi Yuugi, La principessa splendente), o rivisitazioni delle gesta di indomiti cavalieri (Rayearth), dell'immaginario occulto occidentale (Angel Sanctuary) e orientale (La stirpe delle tenebre), o a fenomeni sociali e credenze moderne (X, Tokyo Babylon).
Con queste opere particolarissime, innovative, ben scritte, disegnate e studiate, i manga shojo e josei fanno ancora una volta un salto in avanti, mostrandosi come letture capaci di trattare qualsiasi genere e tematica, e che pur mantenendo saldo un target di riferimento, sanno farsi interessanti per chiunque.
Petshop of Horrors inizia la sua pubblicazione nel 1995, terminando con 10 volumi nel 1998.
 
Petshop of Horrors
 
Nei bassifondi di New York c’è un negozio di animali unico nel suo genere, il cui proprietario è un uomo di origine cinese affascinante e misterioso. All’interno vi si possono trovare bestie di ogni tipo, fino alle specie più rare ed esotiche. Ma proprio quelle creature sembrano essere la causa di una serie di bizzarri episodi che si stanno verificando in tutta la città... 

Che Matsuri Akino possa essere una fanatica del cinema horror americano anni '80, lo intuiamo già dalla primissima pagina del volume; ci troviamo nella Chinatown di Los Angeles, quando un avventore firma un contratto e lascia il negozio del misterioso Conte D, dopo aver comprato una qualche creatura che, stando alle regole, non deve essere nutrita dopo mezzanotte, non deve essere esposta alla luce del sole e mai deve entrare in contatto con l'acqua. Il riferimento a Gremlins, film cult del 1984, è immediato. 

In generale sono molte le Chinatown d'America che hanno ispirato un certo tipo di cinema, con film in cui nel quartiere cinese si svolgono traffici e affari loschi trattati spesso in maniera "folkloristica", anche in base ai tempi che furono (chi non ricorda il delirante Grosso guaio a Chinatown?). La Akino decide di collocare la sua storia a Los Angeles, permettendosi così di poter anche mostrare spesso e volentieri ciò che gli occidentali pensano sottobanco degli asiatici, volenti o nolenti visti sempre come creature misteriose e incomprensibili. 
 


E in effetti il Conte D, giovane uomo dall'aspetto effeminato, è quanto di più imperscrutabile possa esistere. Il suo negozio vende animali esotici di ogni tipo, ma nel retrobottega si celano creature d'ogni sorta, pronte a esaudire i desideri degli innumerevoli clienti che affollano il negozio del Conte. Persone solitamente disperate, alla ricerca di amore, di se stessi, di ritrovare una persona cara perduta per sempre; soffocati da senso di colpa o desiderio, gli avventori decidono di prendersi cura delle creature vendute dal giovane uomo, sottoscrivendo un contratto le cui poche regole sembrano semplici e chiare ma che in realtà nascondono una marea di insidie, sfumature e conseguenze. Dal canto suo, il Conte non ha interesse ad andare nel dettaglio, spiegando rischi e implicazioni, si limita a vendere la sua merce e ad assicurarsi che la clientela sia a conoscenza del fatto che il negozio non si assume nessuna responsabilità in caso di inosservanza delle regole.

È qui che si inserisce la tematica horror, sulla quale però bisogna fare delle precisazioni. In Petshop of Horrors non troverete l'horror più classico, fatto di bestie mostruose o situazioni spaventose; a discapito di alcune scene cruente, il vero "orrore" di queste storie, almeno per ciò che riguarda questo primo volume, sta nella fragilità della psiche umana, nell'incapacità delle persone di affrontare le difficoltà e i sentimenti con la giusta dose di raziocinio, facendosi seppellire e distruggere proprio da quegli stessi sentimenti, spesso e volentieri negativi. 

Nel modus operandi del Conte e nella sua clientela è facile rivedere la bella strega Yuuko e il suo negozio in xxxHolic, famosa opera delle CLAMP la cui protagonista gestisce appunto un negozio che "esaudisce i desideri" in cambio di adeguata ricompensa. In entrambi i casi i negozianti non indagano le motivazioni dei clienti, non interferiscono e non dicono più del dovuto, pensano solo a vendere un prodotto così come richiesto dal cliente. Si potrebbe pensare a una sorta di malvagità intrinseca a personaggi del genere, ma la narrazione ci porta piuttosto a spostare il focus sulla fragilità umana e sul bisogno disperato di vedere esauditi dei desideri personali, a costo di grandi sacrifici spesso presi sottogamba.
 


Il tratto di Matsuri Akino è tipico dello shojo/josei anni '90, con linee lunghe e affusolate, corpi alti e snelli e visi spigolosi. Visti gli argomenti trattati e gli ambienti in cui la storia si svolge, il manga ha una buona quantità di dettaglio, che si affina in particolare sulle bizzarre creature del Conte, difatti, la stessa autrice nella postfazione dice di documentarsi con libri specializzati, enciclopedie e documentari. 
Il disegno elegante e leggero rende non troppo d'impatto quelle che dovrebbero essere le fasi più "horror" della narrazione, motivo per cui anche a fronte di un po' di sangue e qualche squartamento, il manga non è sconsigliato a chi non ama il genere.

Ogni capitolo è autoconclusivo, ma a detta dell'autrice dovrebbe esserci anche una sorta di trama orizzontale. La narrazione è fluida ma in questo primo volume si scorge qualche incertezza su quella che dovrebbe essere la caratterizzazione dei personaggi, o almeno del protagonista, che per stessa ammissione della mangaka, era nell'idea di partenza un tipo oscuro e affascinante, ma che invece ben presto rivela lati infantili e giocosi. Insomma, bisognerà vedere come nel prosieguo degli eventi la Akino deciderà di mostrare il personaggio, anche e soprattutto in relazione a Orcot, poliziotto coprotagonista che indaga sulle strane morti in cui il Conte sembra poter avere un ruolo, e che con lui intreccia subito un rapporto particolare.
 


Star Comics propone l'opera in formato 12.8x18, 304 pagine b/n, con sovraccoperta, al prezzo di 9,00 €. L'albo è morbido e sfogliabile, la carta non presenta trasparenze e trattiene bene i neri. I volumi saranno in tutto 9.
Esistono invero delle serie successive nate diversi anni dopo: Shin Petshop of Horrors (sequel in 12 volumi, del 2004) e Petshop of Horrors - Passage Hen (prequel in 5 volumi, del 2013) che almeno per adesso rimangono inedite.
 
Petshop of Horrors è un manga particolare, la cui natura episodica e apparentemente priva di trama orizzontale, non sembra al passo coi tempi. Allo stesso tempo è un'opera che trasuda la creatività e la particolarità del manga al femminile degli anni '90, e lo notiamo dal disegno bello e distintivo dei tempi, dalla narrazione libera e spesso sopra le righe, dalle tematiche fantasiose ma in un certo senso attuali ora come allora (e che probabilmente lo saranno ancora, avanti nel futuro). 
Così come altri fantasy autorevoli nati in quegli stessi anni, quali Tokyo Babylon o La corte dei 100 demoni, allo stesso modo Petshop of Horrors usa fantasie, paure e situazioni drammatiche per mostrare "il lato più umano degli umani", quello debole e fragile che altro non può fare se non affidarsi a un'illusione per continuare a vivere.
Come la storia possa proseguire è difficile dirlo, data la sua struttura episodica, il primo volume però ha delle buone premesse, che se ben sviluppate e soprattutto ampliate, potrebbero dare vita a un'opera davvero preziosa.

Petshop of Horrors  1

Nei bassifondi di New York c’è un negozio di animali unico nel suo genere, il cui proprietario è un uomo di origine cinese affascinante e misterioso. All’interno vi si possono trovare bestie di ogni tipo, fino alle specie più rare ed esotiche. Ma proprio quelle creature sembrano essere la causa di una serie di bizzarri episodi che si stanno verificando in tutta la città... Arriva finalmente in Italia una delle serie più importanti degli anni Novanta, un josei intrigante e originale che ha saputo andare ben oltre il proprio target di riferimento, raggiungendo un pubblico estremamente ampio, qui presentato in una splendida edizione completa in 7 volumi!

Opera:  Petshop of Horrors
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 14/05/2024
Prezzo: 9,00 €


Totale voti:   21  0  1


CloveRed

Misterioso ma anche affascinate. Il disegno dal sapore retrò mi gusta molto e trovo si sposi bene con l’atmosfera del manga. Alcune storie mi sono piaciute molto, ma forse questo primo volume è troppo episodico. Curioso di sapere più su D e il detective

 24/06/2024

Rory-84

Il disegno è ampiamente di mio gusto. Mi aspettavo però qualcosa di più serio e misterioso. A volte i siparietti comici mi disturbano ma sono tipici del genere. Certo la mancanza di una trama orizzontale non mi fa impazzire. Spero che qualcosa si sviluppi

 16/06/2024

Anemone Blu

Ottimo inizio. La cadenza episodica non mi disturba anzi, negli anni ho rivalutato questo genere di narrazione. Anche se ogni capitolo è a sé, oltre al proprietario del petshop, c'è un simpaticissimo detective che ritorna in ogni storia dando continuità.

 16/06/2024

stelladicarta

Bei disegni, mi sono piaciute bene o male tutte le storie. Finalmente uno shoujo classico inedito per Star Comics.

 04/06/2024

shinji01

Nonostante i disegni non rientrino nelle mie corde ho voluto dargli una possibilità però la mancanza di una trama avvincente e la rappresentazione antropomorfa degli animali da compagnia confermano il rigetto a pelle causato dai disegni.

 01/06/2024

Arwen1990

Ha un disegno molto bello, retrò ma con tanto carattere. Il fare episodio mi perplime e me lo rende un po' faticoso da leggere, tanto che questo l'ho letto a più riprese.. sentirò altri pareri e poi deciderò se continuarlo o meno..

 20/05/2024

KayScarsetta

Anche io "orfana" della serie OAV che vale come antipasto. Il tratto, elegante, lo apprezzo molto più di quanto mi aspettassi, come gli accenni efferati. La natura episodica non mi preoccupa più di tanto- non ti trattiene per senso di completezza.

 20/05/2024

rio79

Non ci sarà una storia unica ma sembra interessante. Conosco l'opera dall'ova visto molti anni fa e mi era piaciuto molto

 15/05/2024

Arashi84

Bello, disegno totalmente di mio gusto e narrativa che si inserisce perfettamente nel filone del fantastico/mistero degli anni '90. Ho un po' di perplessità sulla natura episodica dell'opera, almeno sulla lunga distanza, ma resto comunque curiosissima!

 15/05/2024

cesa91

C'è un motivo se questo manga già dal primo volume si può considerare una piccola gemma, un protagonista misterioso, con storie reali in cui tutti si possono immedesimare, tutto disegnato con cura pieno di dettagli e mai banali, semplicemente stupendo

 21/05/2024

2247

Accattivante serie mystery che, tra uccelli esotici e uova di drago, anticipando gli animali fantastici e dove trovarli, gioca con atmosfere gotiche e strizza l'occhio alle opere di genere. Già la prima tavola che cita espressamente i Gremlins dice tutto.

 15/05/2024


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Petshop of Horrors  1 € 9.00 Star Comics
Petshop of Horrors  2 € 9.00 Star Comics
Petshop of Horrors  3 € 9.00 Star Comics
Petshop of Horrors  4 € 9.00 Star Comics
Petshop of Horrors  5 € 9.00 Star Comics