È passato un anno da quando vi abbiamo parlato del primo robottone pilotabile dall'uomo. Ma il sogno di poterne pilotare uno proveniente dagli anime ha permetto la presentazione di un nuovo prototipo da parte della compagnia MOVeLOT: l'AV-X30 Ingram della serie Patlabor the Mobile Police.
Il prototipo si trova, al momento, all'interno della struttura di MOVeLOT. Gli ingegneri coinvolti nella costruzione dell'Ingram hanno collegato dei sensori Wi-Fi ai guanti: la natura tattile del controllo e la conoscenza dei movimenti rende il pilotaggio estremamente soddisfacente. Kento Hiroi, CEO di MOVeLOT, ha parlato delle difficoltà nella realizzazione di questo progetto, andando dalle dimensioni della cabina di pilotaggio alla sincronizzazione dei movimenti con il pilota.
L'idea iniziale era quella di costruire l'AV-X30 Ingram a grandezza naturale: ciò avrebbe aumentato l'altezza del prototipo di altri cinque metri rendendo difficile l'ingresso e l'uscita dal robot e il costo di produzione sarebbe lievitato di 10 volte. Far camminare un robot bipede, inoltre, sarebbe stato potenzialmente pericoloso per il pilota: per questo motivo vi è solamente la parte del busto.
All'interno della struttura si trovano anche altri articoli provenienti dalla serie Patlabor. In galleria trovate le foto delle repliche a grandezza naturale del revolver, del manganello, dello scudo, del disco RAM di avvio dell'Ingram e della dichiarazione del capitano Goto. Sono inoltre esposti un modello in scala del robot, ritagli di giornale fittizi e un'illustrazione di Akemi Takada, designer dei personaggi di Patlabor e Kimagure Orange Road.
MOVeLOT permetterà al pubblico di vedere e pilotare il suo robot acquistando degli appositi biglietti divisi in tre fasce: il Piano Pilota (5.000 yen, circa 32€, permetterà il pilotaggio del robot), il Piano Factory Manager (2.000 yen, circa 12€, permetterà di poter vedere il robot) e il Piano Visione (1.000 yen, circa 6€, permetterà di visitare la struttura).
Per motivi di sicurezza, MOVeLOT consentirà solo a persone tra i 12 e i 70 anni e sotto i 90 chili di pilotare l'AV-X30 Ingram. Le strutture MOVeLOT si trovano presso le stazioni JR Kinshicho e Tobu Skytree. Per chi non riuscisse a visitarle, il robot apparirà in diversi eventi nel corso del 2025.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Trama: Un futuro molto prossimo. L'arrivo dei Labor, robot progettati per eseguire lavori pesanti, consente un grande sviluppo della produttività. Ma i Labor possono essere utilizzati come armi, sia in guerra, che da parte dei criminali. Per combattere questi nuovi crimini vengono fondate in tutto il mondo delle squadre segrete di polizia addestrate per garantire l'ordine su robot appositamente progettati: i Patlabor.
Il prototipo si trova, al momento, all'interno della struttura di MOVeLOT. Gli ingegneri coinvolti nella costruzione dell'Ingram hanno collegato dei sensori Wi-Fi ai guanti: la natura tattile del controllo e la conoscenza dei movimenti rende il pilotaggio estremamente soddisfacente. Kento Hiroi, CEO di MOVeLOT, ha parlato delle difficoltà nella realizzazione di questo progetto, andando dalle dimensioni della cabina di pilotaggio alla sincronizzazione dei movimenti con il pilota.
Check out this Real-Life Ingram from Patlabor the Mobile Police that you can actually pilot! pic.twitter.com/k8WsK9HBxe
— ANN Events (@ann_events) September 14, 2024
L'idea iniziale era quella di costruire l'AV-X30 Ingram a grandezza naturale: ciò avrebbe aumentato l'altezza del prototipo di altri cinque metri rendendo difficile l'ingresso e l'uscita dal robot e il costo di produzione sarebbe lievitato di 10 volte. Far camminare un robot bipede, inoltre, sarebbe stato potenzialmente pericoloso per il pilota: per questo motivo vi è solamente la parte del busto.
All'interno della struttura si trovano anche altri articoli provenienti dalla serie Patlabor. In galleria trovate le foto delle repliche a grandezza naturale del revolver, del manganello, dello scudo, del disco RAM di avvio dell'Ingram e della dichiarazione del capitano Goto. Sono inoltre esposti un modello in scala del robot, ritagli di giornale fittizi e un'illustrazione di Akemi Takada, designer dei personaggi di Patlabor e Kimagure Orange Road.
MOVeLOT permetterà al pubblico di vedere e pilotare il suo robot acquistando degli appositi biglietti divisi in tre fasce: il Piano Pilota (5.000 yen, circa 32€, permetterà il pilotaggio del robot), il Piano Factory Manager (2.000 yen, circa 12€, permetterà di poter vedere il robot) e il Piano Visione (1.000 yen, circa 6€, permetterà di visitare la struttura).
Per motivi di sicurezza, MOVeLOT consentirà solo a persone tra i 12 e i 70 anni e sotto i 90 chili di pilotare l'AV-X30 Ingram. Le strutture MOVeLOT si trovano presso le stazioni JR Kinshicho e Tobu Skytree. Per chi non riuscisse a visitarle, il robot apparirà in diversi eventi nel corso del 2025.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
concordo, azzarderei più che un "tra i più plausibili", un "il più plausibile".
Anche nella concetto di base della sua esistenza: poter fermare i crimini commessi dai labor civili, labor civili creati come esoscheletri "sotto steroidi" è il più credibile di molti altri.
Però i danni collaterali causati dall'ingram (di Ota) vennero ben compresi dall'agente assicurativa
Anche se poi fa sorridere, non è che esistono corpi di polizia dotati di mezzi pesanti per fermare i crimini compiuti con mezzi pesanti tipo autogru, autocisterne, macchinari agricoli, betoniere e quant'altro.
Per tacere di cose come le scavatrici e i colossali camion da trasporto minerari, robe capaci di travolgere pure il povero Alphonse.
Nuovi materiali (per questi peso/resistenza è tutto) e potenza di calcolo per gestire ogni aspetto sono fondamentali.
Poi servirà un motivo valido per adottarli (e quindi renderli economicamente vantaggiosi).
dettagli
E non oso immagine il casino quando annunceranno che cercano piloti per il collaudo...
Avere eserciti di questi cosi non avrebbe senso.
Però un paio per sminare un campo o fare lavori logistici potrebbe interessare qualcuno.
Non è detto, e spesso ci si è confrontati sul fatto che non è assolutamente scontato che una forma "umanoide" sia la migliore per tutti gli usi e necessità.
E' idealizzata e spesso considerata preferibile per iteragire con l'essere umano (o con ambienti costruiti dall'uomo, vedi ad esempio una scalinata) ma in tanti altri casi sono preferibili soluzione totalmente diverse.
Il caso principe, quello delle ruote al posto delle gambe/zampe è sotto gli occhi di tutti.
Infatti in patlabor molti labor sono ruotati/multizampe a partire da quello dell'ONU all'inizio del film.
Non è detto che debba essere una forma umana completa. Mani prensili e braccia tarate per sopportare certi pesi possono avere applicazioni valide, soprattutto per utilizzi da remoto (ed esistono già). Questo potrebbe essere un upgrade di quel concetto.
Il type 98 intendi?
Piuttosto inverosimile, basti vedere le dimensioni delle ruote dei veicoli blindati da battaglia.
Non parliamo poi della complessità della deambulazione a 6 gambe, tra l'altro per un veicolo che di fatto non ha utilizzi da "labor" ma dovrebbe semplicemente essere una sorta di autoblindo con nuna maggiore libertà di movimento su terreni estremamente irregolari.
Il fatto è che "complessità" spesso è fascinosa ma "semplicità" è molto più vantaggiosa.
Infatti nel prologo della serie lve action si dice proprio che, a distanza di anni dagli eventi delle serie animate e dei film, è sopravvissuta solo la Seconda Sezione Veicoli Speciali perché le altre sono state chiuse in quanto ritenute antieconomiche e superflue, ed essa stessa non naviga in acque tranquille.
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