Sekai de ittô suriru na himitsu
Sagasô ze! DRAGON BALL
Sekai de ittô yukai na kiseki
Kono yo wa dekkai takarajima
Sô sa ima koso adobenchâ!
Vi avvisiamo, queste prime impressioni avranno una venatura goliardica e meno seriosa del solito. Questo perché Dragon Ball è sinonimo di allegria, perché Dragon Ball SD è un'opera vivace, divertente e scanzonata e soprattutto perché siamo certi che lo stesso autore apprezzerebbe questa scelta più leggera. Crediamo infatti che per parlare di un'opera sia giusto anche immergersi nell'opera stessa, contestualizzarla, e comunque nessuna persona o animale è stato maltrattato nel farlo, a parte Yamcha, lui è inevitabilmente maltrattato da tutti - tuttavia leggetevi Vita da Yamcha perché è un manga fantastico dove Yamcha stesso si prende i giusti meriti -.
Il giovane Son Goku - ma tutti lo chiameremo sempre e soltanto Goku -, è un dodicenne con una strana coda di scimmia. Un giorno incontra Bulma, una ragazza intenzionata a raccogliere le leggendarie sette sfere del drago. Questi potenti oggetti, se radunati tutti assieme, permetterebbero a Bulma di evocare un misterioso ed affascinante drago, il drago Shenron, in grado di esaudire ogni desiderio. La ragazza sogna di incontrare il principe azzurro (a Vegeta fischieranno le orecchie, letteralmente) e Goku deciderà di aiutarla nella sua missione. Sul loro cammino ci saranno molte sfide, incredibili avventure e tanti personaggi da scoprire, anche se tutti sappiamo che alla fine la loro sorte dipenderà da Mr. Satan. Come? Spoiler? Chiediamo scusa a chiunque abbia subìto uno "spoilerata" da questa trama di Dragon Ball, per farci perdonare avvisiamo queste persone di non affezionarsi troppo al personaggio di Crilin.
Dragon Ball SD, dove SD sta per Super Deformed, o Chibi, come direbbero quelli più cool, è una parodia autorizzata del Dragon Ball che noi tutti conosciamo. L'errore che si potrebbe fare sfogliandolo è quello di
Dragon Ball SD è dunque uno strumento per rivivere Dragon Ball e Naho Ōishi ammette in apertura che il suo obiettivo principale è quello di fare in modo che i lettori possano leggere (o rileggere) l'opera cardine. Capitolo dopo capitolo ci ritroviamo negli stessi luoghi dunque, ma con una visione differente, più caricaturale e macchiettistica, senza i muscoli, che fanno spazio a fisici fanciulleschi e occhioni grandi. Ora, la domanda sorge spontanea: se hai già il forno e il forno a microonde vale la pena comprare la friggitrice ad aria? No, scusate, questa è la domanda che ci facciamo da mesi in redazione (però se volete dire la vostra in tal senso...), perché leggere Dragon Ball SD quando c'è a disposizione la serie originale oppure ho già letto l'opera originale che conosco a memoria? Non c'è una risposta che vada bene per tutti (e con questo sono 100,00€ per la consulenza), ma siamo sicuri che, se amate questo universo, adorate lo stile più giocoso di Toriyama ed apprezzate anche le sue opere meno conosciute e più simili allo stile quì espresso da Naho Ōishi - ci riferiamo a Nekomajin, Cowa!, Toriyama World ma anche allo stesso Dr. Slump & Arale - beh, allora sicuramente apprezzerete tantissimo anche quest'opera.
Vorremmo infine spendere un breve paragrafo proprio per Naho Ōishi. Immaginatevi di essere appassionati di Dragon Ball, di essere un mangaka e di avere due... "sfere del drago" così grandi da mettervi alla prova in un manga che subirà a prescindere paragoni con l'opera originale e con Akira Toriyama. Lo ripetiamo, parliamo di Dragon Ball e Akira Toriyama. Praticamente state andando davanti alla giuria di X-Factor con una cover dei Queen o dei Nirvana. Come direbbe il professor Tamburello: "Fallo! Potresti anche non farlo. Ma se vuoi fallo. Pensaci un attimo..... ma se vuoi fallo!”. Questa coraggiosa mangaka è riuscita a rispettare ed omaggiare una delle opere cardine della storia del manga, a metterci la sua artisticità senza sovrapporla a quella di Toryiama e ad essere fedele senza però copia-incollare. Un'audacia che ha ottenuto un ottimo risultato e che pertanto secondo noi merita un applauso.
Mettiamo la parola fine ai modi goliardici (o imbarazzanti a seconda dei punti di vista o come si direbbe oggi "cringgggge"), per rindossare i panni più formali. Passano gli anni ma tornare nel fantastico universo di Dragon Ball è sempre un piacere. Anche coloro che sono ormai saturi dei suoi filoni narrativi in fin dei conti si interessano ancora dei prodotti che derivano da Dragon Ball, anche in tempi moderni, che essi siano legati al mondo dei manga, dell'animazione o dei videogiochi, non fa alcuna differenza. Quest'opera ha creato infatti un amore quasi viscerale, indipendente dalle volontà di ognuno, irrazionale per certi versi e in tutto questo un nuovo prodotto come Dragon Ball SD va a collocarsi. Non è una lettura imprescindibile, o come molti dicono "obbligatoria", tanto meno indipendente, ma appartiene a questo universo e sappiamo che il compianto Akira Toriyama la apprezzava molto. Non ci serve altro. Noi non possiamo far altro che consigliare la sua piacevole lettura e siamo certi che dei deliziosi sorrisi si formeranno sul vostro viso quando la avrete tra le mani.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Dragon Ball SD 1 | € 7.90 | Star Comics |
Dragon Ball SD 2 | € 7.90 | Star Comics |
Dragon Ball SD 3 | € 7.90 | Star Comics |
Dragon Ball SD 1
Cosa significa “SD”? Super Deformed: lo stile di disegno adottato da Naho Oishi per ripercorrere la mitica storia di Dragon Ball! Tornano le strabilianti peripezie di Goku & Co. in un’opera che è un po’ remake e un po’ reinvenzione: giocando con le vicende iconiche che tutti conosciamo, l’autore realizza un’avventura chibi tutta da ridere, adatta a un pubblico di ogni età! Siete pronti a ripartire in cerca delle Sfere del Drago? Che il viaggio abbia inizio!
Prezzo: 7,90 €
Totale voti: 7 0 1
riko akasaka
Volume carino e simpatico, non aggiunge nulla all'universo Dragonball ma si legge con piacere e l'autrice ha saputo ricreare la giusta atmosfera. Considerato che è una fullcolor il prezzo è buono ma lo consiglio solo ai fan affezionati della serie madre.
29/10/2024
Kotaro
Le gag nuove sono molto carine ma troppo poche, quindi risulta un po' inutile, ma tornare alla prima serie di Dragon Ball ha sempre il suo fascino.
19/10/2024
shinji01
Onestamente salvo solo le battute che si apprezzano grazie alla conoscenza degli sviluppi futuri. Ma a parte quelle... Un riassunto più o meno fedele che si può capire solo se si è letto l'originale che non aggiunge nulla alla storia canonica.
01/11/2024