Dopo aver anunciato nelle scorse settimana il suo secondo tour mondiale, è arrivato il giorno tanto atteso!
A partire dalle ore 9:00 di oggi, infatti, sono disponibili in prevendita esclusiva Crunchyroll i biglietti per la data italiana di Ado e del suo ADO World Tour: Hibana, che farà tappa a Milano il 2 luglio 2025.
Per accedere alla prevendita di oggi basterà collegarsi a questo link e inserire il codice "CrunchyrollxAdo" dove richiesto. La vendita generale inizierà invece alle ore 9:00 di venerdì 22 novembre su Ticketone.
Tra i contributi al mondo degli anime della cantante e superstar giapponese ricordiamo il suo ruolo (nei panni di Uta) nelle parti cantate in One Piece Film: Red e "Kura Kura", la sigla di apertura della seconda stagione di Spy X Family.
Il brano "New Genesis" (Shinjidai), anch'esso presente nel film di One Piece, è stato premiato come canzone dell'anno agli MTV Video Music Awards Japan del 2022, ed è la prima canzone giapponese a raggiungere la posizione numero 1 nella Top 100 di Apple Music: Global Chart.
Fonti consultate:
Instagram
Vivo Concerti
Ticketone
A partire dalle ore 9:00 di oggi, infatti, sono disponibili in prevendita esclusiva Crunchyroll i biglietti per la data italiana di Ado e del suo ADO World Tour: Hibana, che farà tappa a Milano il 2 luglio 2025.
Per accedere alla prevendita di oggi basterà collegarsi a questo link e inserire il codice "CrunchyrollxAdo" dove richiesto. La vendita generale inizierà invece alle ore 9:00 di venerdì 22 novembre su Ticketone.
Tra i contributi al mondo degli anime della cantante e superstar giapponese ricordiamo il suo ruolo (nei panni di Uta) nelle parti cantate in One Piece Film: Red e "Kura Kura", la sigla di apertura della seconda stagione di Spy X Family.
Il brano "New Genesis" (Shinjidai), anch'esso presente nel film di One Piece, è stato premiato come canzone dell'anno agli MTV Video Music Awards Japan del 2022, ed è la prima canzone giapponese a raggiungere la posizione numero 1 nella Top 100 di Apple Music: Global Chart.
Fonti consultate:
Vivo Concerti
Ticketone
Un vero peccato non poterci andare
180€ per parterre seduto
120€ primo settore "gradinate"
95€ secondo settore "gradinate"
Un pelo altini i prezzi,proprio un pelo,due biglietti son quasi 400€.Poi spenderli cosi per un periodo ancora lontano.
Li avrei spesi piu' volentieri per Yoasobi,vediamo.
Crunchyroll comunque una mezza piaga, i prezzi dei biglietti sono davvero troppo alti, 80€ per la piccionaia per me è abbastanza inaccettabile, sopratutto se si compara ai prezzi di altri artisti stranieri come Sabrina carpenter.
Poi tra il wish tour e l’hibana tour c’è stato un innalzamento dei prezzi del parterre del più del doppio.
si è visto anche di peggio.
Effettivamente meglio non fare date in Italia e così tutti più contenti.
Il mio problema è il viaggio, in macchina tornare da soli é un super sbattimento (visto che son quasi 3 ore…) e il treno ovviamente c’è per l’andata ma non per il ritorno (grazie sistema di trasporto pubblico…).
ma buon divertimento a chi ci andrà
Ma che vuol dire scusami, adesso perché c’è una data in Italia allora l’organizzazione di Crunchyroll non può essere criticata.
Sono stato al concerto di Bruxelles del wish tour sempre organizzato da Crunchyroll ed è stato un delirio: file che si formavano a caso per il merchandise, gente che veniva tagliata fuori dalla coda del merchandise dopo che avevano passato più di due ore di coda, la security ridotta al osso con solo 3 persone a controllare (infatti c’era gente che stava ancora entrando quando il concerto era già bello che iniziato) poi ancora, i controllori che buttano i lighstick Ufficiali da 80€ ai vip per poi lasciarli passare a tutti gli altri perché non c’era abbastanza tempo per controllare tutti.
Poi c’era anche il problema del parterre che non era diviso tra vip e non vip quindi c’era gente che scavalcava per andare avanti.
E non parliamo della gestione del Miku Expo con i fan che scoprono del televisore soltanto alla prima data del tour.
E Dopo tutto questo mi quasi triplicano il prezzo del parterre rispetto allo scorso tour. ( e non hanno dato nessuna informazioni sui biglietti fino ad oggi tant’è che sul discord italiano c’è ancora gente che pensa che il biglietto vip ti faccia stare in piedi)
Poi neanche a dire che Crunchyroll è l’unica che porta concerti jap in Europa, le phantom siila (il gruppo di idol dove ado fa la producer) fa il suo primo world tour e non è in collaborazione con Crunchyroll.
Rimane ancora
Si, difatti i prezzi italiani sono sullo stesso livello delle altre date europee del tour e di altri artisti internazionali, per di più se si parla di un palazzetto. Con 80 euro in Italia ti vai a vedere Tananai (esempio)
(c'ho provato con i posti in prima fila, ma TicketOne m'ha riso in faccia XD)
Per quanto riguarda Ado, l'unica cosa che posso dire è che, secondo me, é giusto che il prezzo sia contestualizzato a seconda di dove si va. Venire in una nazione (l'Italia) in cui sei oggettivamente di nicchia e non hai mai messo piede in classifica, presentando quel listino, non è proprio il massimo.
Quello è lo stesso listino di Robbie Williams allo Stadio Nereo Rocco di Trieste, ma Robbie può giustificare quel prezzo per via di una solida presenza di successo nel nostro mercato. Oggi, seppur i suoi lavori non facciano più i numeri dei tempi d'oro, riesce cmq ad avere dei piazzamenti dignitosi (il suo ultimo album, un Greatest Hits del 2022, é arrivato 13esimo nella FIMI Albums settimanale).
Quindi sì, a mio parere, chi si lamenta del prezzo, non è che abbia proprio torto.
Io sono riuscito in fila numero 8, comunque poco fa hanno appena finito gli ultimi Hibana, stavo vedendo la situazione in giro e pensavo che saremo stati i peggiori invece forse potremo essere come numero di vendite attualmente i 4° dopo:
- Germania (rimasta la piccionaia)
- Francia (piccionaia e qualcosina del secondo anello)
- Barcellona (ha ancora molti hibana, ma si è quasi terminato buona parte degli spalti)
Stanno messi peggio di noi:
- Belgio
- Danimarca
che veramente non hanno venduto nulla si può dire
- Inghilterra ed Olanda hanno tutti i biglietti disponibili, ma non è possibile visualizzare una mappa per vedere lo stato effettivo della situazione.
Milano ha terminato tutti gli Hibana, il frontale e sta macinando anche discretamente i laterali, non me lo aspettavo.
Peccato che ci lamentiamo, ma siamo uno dei pochi stati in cui gli Hibana sono terminati, anzi forse dimostra la fame che avevamo in Italia di tali artisti e forse se sarebbe come dici te la prossima volta avrebbe pure la scusa di aumentarli qui da noi. Vedi in belgio e danimarca costano uguale gli hibana e lì sono veramente invenduti.
Sono quasi 16 mila posti da riempire (se la memoria non mi inganna), per un'unica data italiana (nonché la prima). Sarebbe stato alquanto preoccupante se non avesse venduto quasi nulla. Significava porte chiuse per il tour successivo. Vediamo in quanto li finisce i biglietti.
A Bruxelles erano andati vicini al sold out al wish tour, ma avevo visto veramente pochi belgi, la maggior parte erano italiani tedeschi o spagnoli che erano venuti per il concerto e per il fatto che fosse la venue con più capienza del tour. (È anche vero che la popolazione belga e danese non è grandissima).
Ma visto che hai visto le mappe, ma anche negli altri concerti il parterre è seduto? So che oltre al mediolanum anche ad Amsterdam è così.
Sì tutti seduti, i prezzi sono molti similari tra i vari venue.
Sì, ma non lamentiamoci che il prezzo è troppo alto e che andava fatto più basso per l'Italia, perché i fatti dimostrano che il prezzo è allineato alla media, non saremo la nazione che farà il sold out prima, ma ci sono casi molto peggiori dei nostri.
P.S. Non ho mai presenziato a un concerto al forum d'Assago, quindi avrei una domanda dopo aver visto la mappa dei posti disponibili: i posti rimmarranno quelli visibili attualmente fino a eventuale esaurimento dei biglietti oppure, come succede a volte per i concerti all'Ippodromo del Galoppo di Milano, nei prossimi mesi potrebbero venir aperti anche altri settori del palazzetto con disponibilità di nuovi posti anche dopo eventuale esaurimento degli attuali biglietti disponibili?
Guarda, capisco che tu sia un suo fan (forse avrai pure tutti i suoi album), ma è oggettivo che i prezzi di questi biglietti siano più alti di quello che dovrebbero essere. Il biglietto più economico costa 80€ mentre quello più costoso 172€. Per un'artista di nicchia è tanto. Persino i big nostrani partono da cifre più basse (di solito partono da circa 50€) andando poi a salire. E sono big, non cantanti di nicchia.
I prezzi di quel listino possono essere normali per nazioni che hanno stipendi e costi della vita più alti (vedi Francia, UK, Belgio, Danimarca, ecc.), ma in Italia è decisamente fuori mercato per una cantante sconosciuta alle masse. Se poi riuscirà a vendere tutti i biglietti buon per lei, ma cmq non cambia la sostanza.
Dati oggettivi, ma anche frasi fatte.
Al netto di tutti i discorsi che si possono fare sulla reale situazione economica del nostro paese, per fare un esempio facciamo comunque parte del G7 (non il Belgio o la Danimarca)... quindi volente o nolente siamo considerati un'economia forte.
Il problema sono 50 anni di governi italiani incompetenti, non i 20-30 euro di biglietti Ado (forse la prima vera superstar giapponese che mette piede in Italia???) in più rispetto all'evento di un artista nostrano (senza parlare di che tipo di show metterano su, rispetto alla roba che fanno gli artisti di qua).
Ma tanto, bene o male, sono tutte scuse perchè vogliamo il concerto del nostro artista preferito a 20 euro a non più di 15 km da casa... altrimenti c'è Spotify che conviene.
Vabbeh, male che vada ce ne andiamo tutti a sentire la J-Music sotto il palco del Lucca Comics & Games... ah, no. Errore mio.
Quest'anno chi c'era??? I famosissimi Sbagadan e Baradoll, col DJ set di Marco Giannoni (18° classificato ad Amici del 2016)??? Tanto se vado avanti a sparare nomi a c***o, prima o poi uno ne becco.
Economia forte che non siamo. Il fatto che ci considerino tale (almeno di facciata) non significa che dobbiamo pensare di esserlo.
La politica ha le sue colpe, ma non è questo il punto focale su cui stavo vertendo. Duole inoltre fare una correzione piuttosto importante. Prima di Ado qui in Italia ci sono state le Babymetal (di gran lunga più popolari di Ado in occidente, soprattutto nei mercati anglofoni). Ebbene, loro han chiesto 45 / 50€ per il biglietto più economico in Italia (nel caso di Roma, credo fosse addirittura a biglietto unico). In altre nazioni han chiesto di più. Il loro biglietto aveva un certo costo in base al paese in cui si sarebbero dovute esibire.
È questo quello su cui vorrei cercare di farvi riflettere. Dare il giusto peso a se stessi in una certa nazione. Cosa che Crunchyroll non ha fatto. Ha messo un prezzo grossomodo uguale per tutte le nazioni europee e chi si è visto si è visto.
Non commento lo sfogo avvenuto dopo, ma posso comprendere le tue frustrazioni, poiché è un modo di pensare piuttosto diffuso.
Ma come dicevo prima, conta anche che tipo di show fai... le Babymetal a Milano erano in poco più di un buco, un'acustica del c***o, uno stage striminzito che se facevano due passi più del dovuto si andavano addosso l'un l'altra.
Questo tour ha l'organizzazione paragonabile ad un big artista mondiale... è tutta un'altra cosa.
Allora scusami se rispondo solo ora, ma attendevo la vendita completa dei biglietti in modo da analizzare anche con i settori aperti in vendita in un secondo momento.
Tu che dici che in Italia i biglietti costano tanto, bhe dovrai ricrederti ad oggi abbiamo venduto tutti gli Hibana ed i biglietti migliori, e buona parte dei 2 low tier con la piccionaia laterale disponibile.
Comunque la situazione attuale:
1° Berlino quasi sold out:
2° Parigi, un po' più posti di Berlino:
3° Milano, siamo messi molto bene dai può fare sold out:
4° Amsterdam, purtroppo ha biglietti in tutti i settori compresi gli Hibana (quindi da qui in avanti gli Hibana sono disponibili, e non dite gli italiani non possono permetterseli, perché semmai con le vendite sarebbe da qui in giù che dovrebbero diminuire i prezzi dei biglietti perché alla gente non interessa)
5° Barcellona, stranamente sembrava andare bene con la prevendita ma con l'aggiunta dei settori si è piantata:
6° Londra, questa è stata una delle soprese peggio performanti non me lo sarei proprio aspettato:
7° Copenaghen, ha quasi tutti i settori disponibili, solo un paio venduti completamente:
8° Antwerp (Belgio), qui veramente non c'è un settore sold out:
Io non voglio essere polemico con te, ma prima di fare certe affermazioni, controlla invece come sta andando il tutto perché a me sembra che in Italia il prezzo non sia stato così elevato da avere i settori col costo maggiore invenduti, anzi siamo quasi al sold out completo con alcuni settori laterali di piccionaia da finire, ma sto vedendo che ancora stanno vendendo e secondo me ci va abbastanza facilmente sold out.
In Italia abbiamo un grosso difetto, dobbiamo sempre lamentarci a prescindere e trovare scuse per lamentarci, poi però i fatti sempre dimostrano il contrario.
Ci sarà sempre gente che comprerà biglietti ad un prezzo maggiorato di ciò che invece dovrebbero costare. E questo meccanismo è una delle cause che ha portato a concerti con prezzi proibitivi e in costante crescita, generando giustamente delle lamentele di cui si parla continuamente e ovunque. Soprattutto quando si parla di rivendite.
Poi ognuno ci fa quello che vuole con i suoi soldi, per carità, ma la sostanza non cambia.
Piuttosto, mi aspetto delle svendite in UK, Belgio e Danimarca (e forse con relativi cambi di arena), sennò sono costretti ad annullare i loro live. E il fatto che Belgio e UK siano posti in cui con il tour passato, se non ricordo male, ha registrato il tutto esaurito, mentre ora è praticamente zero, mi fa pensare a una o più di queste quattro cose:
1) Venivano tutti o quasi da fuori.
2) Chi l'ha voluta vedere ha già dato e non sente il bisogno di riandarci, quantomeno in tempi brevi.
3) Non è piaciuto.
4) Magari ci andrebbero, ma a questi prezzi preferiscono altri.
Significa che erano i prezzi corretti per quei posti.
Se fosse bastata la volontà di spendere della gente avremmo prezzi molto più alti da molto più tempo. I prezzi attuali sono sopratutto frutto della liquidità della musica che ha portato ad un aumento del costo dei concerti e del merchandise, oggigiorno un artista ha ben poche vie per poter monetizzare rispetto a 25 anni fa quando andavano ancora i CD e i vinili (oggi diventati un oggetto di culto, che comunque vende molto poco).
Sono propenso a credere a questa, il Belgio ricordiamoci che si trova in una posizione strategica per il pubblico francese/tedeschi/olandese
600€ per vedere un cantante in prima fila e basta (senza manco un plus degno di nota) è una rapina legalizzata. Ma seriamente vuoi giustificare una roba del genere?
Stiamo parlando di un concerto. Quanto cavolo la vuoi pagare 1 ora e mezza / 2 ore di intrattenimento?
Sicuramente lo streaming permette di monetizzare molto meno rispetto alla vendita dei dischi, ma ragazzi, non mi venite a dire che gli artisti grossi fanno la fame, perché sarebbe ridicolo. Basta farsi due conti. In una platea da 15 mila posti, mettiamo caso che il costo medio del tuo biglietto è 90€ e fai sold out, vuol dire che hai guadagnato 1,350,000 € da spartire con lo staff (band inclusa) e gli organizzatori e arrivare anche a coprire le spese. Una cifra altissima e parliamo di un solo live (in cui sicuramente all'artista di copertina spetterà il grosso). Quindi, per favore, non prendiamoci in giro. Chi fa la fame sono gli indie che cercano di emergere, non di certo questi artisti.
L'aumento eccessivo dei prezzi é iniziato ad esserci tra la fine degli anni '00 e i primi anni '10 (se non ricordo male) con gli U2 e il loro 360° Tour. Sempre se la memoria non mi inganna, furono tra i primi a proporre biglietti da 350 euro o giù di lì. Nonostante questi prezzi, registravano cmq sold out e lì han capito tutti e pian piano si sono adeguati in molti. E fortunatamente non tutti, visto che in realtà prezzi onesti dai big ce ne sono ancora. Ed Sheeran, per dire, parte da 69€ fino a 161€ all'Olimpico di Roma.
Non c’è bisogno che io giustifichi nulla, se li hanno messi a 600 e sono andati sold out significa che per il mercato quel prezzo andava bene, potevano non comprarli e la prossima volta li abbassavano.
non l’ho detto, guadagnavano bene ieri come guadagnavano bene oggi. Ieri con i CD e oggi con i concerti.
dietro ci sono non pochi costi anche se si prendono una bella somma.
che è esattamente il periodo storico in cui le vendite del fisico sono colate e la pirateria esplosa con l’avvento di Internet per le masse.
Come detto, ci sarà sempre gente disposta a spendere follie pur di vedere il proprio idolo (nelle rivendite di Taylor Swift c'è stata gente che ha addirittura superato i mille euro per un biglietto).
Quello non è mercato, è follia/isteria di massa. Ed è veramente triste quando i prezzi altissimi non provengono dalle rivendite, ma proprio dal listino ufficiale degli artisti. In quel caso, è proprio approfittare dei fan. Giocare allo spennapolli.
E sotto questo punto di vista stimo tantissimo Ed Sheeran, che si batte per avere dei prezzi onesti (ne ha parlato anche in una radio) proprio per fare in modo che il concerto sia alla portata di tutti.
Guarda, con 1,350,000 euro è impossibile non ripagare tutto un concerto tenuto in un'arena da 15 mila posti e guadagnarci pure. Va bene essere freddamente Pro-industria, ma a tutto c'è un limite.
Attenzione però. Ok la pirateria (che in realtà c'è sempre stata, solo che prima veniva fruita con altri mezzi e non era gratuita), ma in realtà prima della seconda metà degli anni '10 (periodo in cui c'è stato l'avvento dello streaming per le masse), i dischi riuscivano a vendere ancora cifre importanti. Semplicemente, il pubblico era diventato più selettivo e comprava solamente quei prodotti che si discostavano dalla massa. Vedi gli album 21 e 25 di Adele, che ai tempi registrarono almeno 20 milioni di copie l'uno (21 con il tempo riuscì pure a sfondare il muro dei 30). Oppure agli album di debutto di Lady Gaga e Susan Boyle, che sempre all'epoca registrarono almeno 8 milioni di copie. Ma anche altri artisti come Coldplay e Ed Sheeran andarono bene. Insomma, il pubblico era diventato molto selettivo.
Il declino vero è iniziato intorno alla metà degli anni '10. Nel 2016 ci fu poi un vero disastro, testimoniato dal fatto che l'album più venduto dell'anno nel mondo (Lemonade di Beyoncé) si fermò solo a 2,5 milioni di copie. Cosa che non accadeva forse dagli anni '60, quando l'album non se lo filava nessuno, se non i fan e si andava più di singoli.
Ottimo! Speriamo che questo aiuti a portare altri artisti di questo spessore.
Ottimo risultato, spero che questo possa essere preso come metro di paragone per provare a portare ulteriori artisti di alto calibro qui in Italia.
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