Metal Slug Tactics - Recensione di uno strategico a turni dall'anima run 'n' gun

Alzi la mano chi non conosce Metal Slug. Una serie indimenticabile per coloro che sono nati negli anni 90/2000 e che ancora oggi riporta alla mente tanti ricordi, soprattutto legati alle sale giochi, che già all'epoca della sua uscita nel lontano 1996 stavano attraversando un periodo buio, culminato infine nel decadimento attuale. Nonostante ciò Metal Slug riuscì a riscuotere un gran successo tra i cabinati, al punto che SNK decise anche di produrre porting prima per Neo Geo e in seguito per le altre console dell'epoca, oltre a tanti sequel e spin-off negli anni. Come ben saprete Metal Slug è uno degli esponenti più famosi del genere run 'n' gun, ma come sarebbe se venisse riadattato in un genere apparentemente distante come quello degli strategici a turni e gli venissero aggiunti elementi roguelite? Da qui nasce probabilmente l'idea di Metal Slug Tactics, titolo sviluppato dal team francese di Leikir Studio e pubblicato da DotEmu. Ma saranno riusciti davvero nell'impresa? Scopriamolo nel corso di questa recensione.
 
La storia del gioco è piuttosto semplice: il generale Donald Morden (nemico apparso anche nei precedenti capitoli della saga) è evaso di prigione e ha riunito l'esercito ribelle. Toccherà quindi di nuovo alla squadra dei Falchi Pellegrini fermare i suoi piani di conquista. In questo senso Metal Slug Tactics si mantiene sugli standard a cui ci ha sempre abituato la serie, mantendendo i soliti toni scanzonati e satirici che hanno sempre contraddistinto Metal Slug fin dagli albori. Insomma, pur trattandosi chiaramente di un semplice pretesto per farci scendere sul campo di battaglia, il lavoro svolto dal team nel ricreare lo spirito e le atmosfere tipiche della saga è sicuramente encomiabile e dimostra tutta la loro passione per questo franchise.
 
Una volta avviata la partita in Metal Slug Tactics ci ritroviamo alla base dei Falchi Pellegrini, che funge da hub principale del gioco. Qui in questo luogo sarà possibile scegliere tre membri della squadra con cui intendiamo scendere in campo. Inizialmente potremo utilizzare solo Marco, Eri e Fio, ma andando avanti si uniranno anche altri personaggi al nostro seguito. Proseguendo con l'avventura sbloccheremo anche varie sezioni della base, dove potremo cambiare l'equipaggiamento dei nostri soldati e come da consuetudine per il genere roguelite potremo anche sbloccare abilità permanenti, tutto questo utilizzando le monete. Ogni personaggio è dotato di un arma primaria con proiettili infiniti e un arma secondaria più potente, ma con proiettili limitati, per cui bisogna sempre utilizzarle con parsimonia quando si è in battaglia. Una volta lasciata la base dovremo scegliere un area della mappa di gioco dove dirigerci e dove potremo selezionare varie missioni generate in maniera procedurale. Ogni missione ci richiederà di completare un obiettivo principale e uno opzionale, che ci daranno la possibilità di ottenere diverse ricompense utili, come munizioni per le armi o maggiore esperienza per i nostri soldati, esperienza che ci serve per salire di livello e sbloccare abilità extra. Nel primo caso solitamente ci verra chiesto ad esempio di sconfiggere tutti i nemici, scortare un alleato o resistere per un certo numero di turni. Nel secondo caso si tratta di obiettivi più complessi, come sconfiggere tutti i nemici in pochi turni, non subire danni con un personaggio o sconfiggere più nemici con lo stesso personaggio. Per poter proseguire con la storia dovremo completare 3 missioni, una volta fatto ciò dovremo affrontare una battaglia boss. Sconfitto il boss sbloccheremo un nuovo avamposto, per poi fare ritorno alla base e scegliere la nostra prossima destinazione.
 
Come detto in apertura Metal Slug Tactics reinterpreta in chiave da strategico a turni la natura run 'n' gun della saga principale. Per quanto possa sembrare difficile da credere, considerando le sostanziali differenze tra i suddetti generi, gli sviluppatori sono riusciti davvero a trovare una quadra che potesse funzionare. Infatti uno degli elementi più importanti nel sistema di battaglia del gioco è proprio il movimento. Più distanza percorreranno i nostri soldati e più vantaggi avremo in battaglia, aumentando la possibilità di schivare gli attacchi e subire meno danni, generando al contempo adrenalina. Quest'ultima è ciò che permette ai nostri personaggi di utilizzare le abilità, per cui è essenziale accumularla. A questo va ad aggiungersi un altro elmento utile da sfruttare in battaglia, cioè quello degli attacchi sincronizzati, che ci permettono di combinare più attacchi se due o tre personaggi hanno sulla propria linea di tiro lo stesso nemico. Il gioco favorisce quindi le strategie più spericolate, al contrario potremmo trovarci rapidamente in difficoltà sfruttando tattiche troppo difensive, come nascondersi dietro una copertura vicina o rimanendo fermi. Non nascondiamo che inizialmente ci siamo trovati spaesati, ma una volta che siamo entrati in confidenza con questo sistema il gioco è diventato altamente soddisfacente e divertente da giocare. È un modo di intendere gli strategici a turni differente dagli altri ed è senz'altro uno dei punti di forza di questo titolo. Per quel riguarda il livello di sfida, è sicuramente un titolo impegnativo, soprattutto contro i boss, dove dovremo sfruttare al meglio le opzioni che ci offre il gioco e non lasciare niente al caso. Per questo motivo lo sconsigliamo ai neofiti del genere, mentre se invece siete alla ricerca di uno strategico originale e impegnativo questo farà sicuramente al caso vostro. Forse l'unico difetto che abbiamo riscontrato è che alla lunga potrebbe risultare un poco ripetitivo, considerando la ripetitività di alcune missioni, ma non è nulla di troppo debilitante.
 
Per quel che riguarda il lato artistico, Metal Slug Tactics offre uno stile che ricorda parecchio i classici capitoli run n' gun della saga, chiaramente riadattato nel contesto di uno strategico a turni, dando sfoggio di sprite colorati e ricchi di dettagli, ottime animazioni e mappe fortemente ispirate ai fondali dei livelli dei suddetti capitoli della serie. Questo è assolutamente un pregio e farà piacere senz'altro ai fan della serie. Anche per quel riguarda la colonna sonora c'è stato un lavoro simile, con tracce musicali altamente riconoscibili e che faranno sentire subito a proprio agio gli appassionati. Insomma anche da questo punto di vista gli sforzi di Leikir Studio sono evidenti e non possiamo che essere soddisfatti del lavoro svolto dal team.