Sono stati diffusi un nuoco trailer e una visual della serie anime per la TV Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX, legati alla trasmissione in anteprima nelle sale giapponesi, prevista per il 17 gennaio, di una versione ri-arrangiata di alcuni episodi.
È possibile trovare ulteriori informazioni sull'anime nella recente notizia dedicata.
I due nuovi episodi OVA di KonoSuba – God’s blessing on this wonderful world! 3, intitolati Kono Subarashii Sekai ni Shukufuku o! 3 -Bonus Stage-, avranno un passaggio anticipato nei cinema giapponesi, a partire dal prossimo 18 marzo, prima della vendita di Blu-ray e DVD della serie, prevista invece per il 25 aprile April 25.
Le prime due stagioni dell'anime, entrambe di dieci episodi, sono state trasmesse rispettivamente nell'inverno del 2016 e del 2017, mentre il film Konosuba: Legend of Crimson nel 2019. Nel 2023 è andata invece in onda la serie KonoSuba: An Explosion on this Wonderful World!
L'adattamento manga della novel originale, scritta da Natsume Akatsuki, è pubblicato in Italia da Panini Comics - Planet Manga.
È stato presentato il 33esimo film di Crayon Shin-chan, intitolato Eiga Crayon Shin-chan Chō Karei! Shakunetsu no Kasukabe Dancers. La pellicola arriverà nelle sale giapponesi nell'estate del 2025.
Masakazu Hashimoto, che ha già diretto altri film del franchise, sarà alla regia, con Kimiko Ueno alla sceneggiatura.
Fonti consultate:
AnimeNewsNetwork I, II, III
Si narrano le vicende di Amate Yuzuriha, studentessa liceale che vive su una colonia spaziale in maniera pacifica, fino a quando incontra un rifugiato di guerra di nome Nyaan. Amate viene così coinvolta nel mondo degli scontri illegali tra mobile suit, uno sport noto come Clan Battle, cui partecipa sotto il nome di "Machu", pilotando il GQuuuuuuX. A un certo punto, la protagonista si imbatte in un mobile suit inseguito dalle forze spaziali e dalla polizia, e ne incontra così il pilota, un ragazzo di nome Shūji...
È possibile trovare ulteriori informazioni sull'anime nella recente notizia dedicata.
I due nuovi episodi OVA di KonoSuba – God’s blessing on this wonderful world! 3, intitolati Kono Subarashii Sekai ni Shukufuku o! 3 -Bonus Stage-, avranno un passaggio anticipato nei cinema giapponesi, a partire dal prossimo 18 marzo, prima della vendita di Blu-ray e DVD della serie, prevista invece per il 25 aprile April 25.
Trama della prima stagione. La storia della "home comedy nel mondo alternativo", ha come protagonista l'hikikomori e otaku di anime, manga e videogames Kazuma Satou, che un giorno, nel tentativo di salvare una ragazza, è vittima di un "incidente stradale". Giunto nell'aldilà incontra una ragazza di nome Aqua che gli si presenta come la dea addetta a coloro che vi giungono dopo la morte. Oltre ad andare in paradiso o a reincarnarsi, la dea propone una soluzione alternativa a Kazuma: essere inviato in un mondo fantasy per sconfiggere il Re dei Demoni che in quella dimensione sta affliggendo la popolazione e minando l'equilibrio delle reincarnazioni. Dopo aver canzonato Kazuma per le circostanze della sua morte gli fa un'ulteriore concessione: "Scegli una qualsiasi abilità o una qualsiasi cosa a tuo piacimento e potrai portarla con te per adempiere alla tua missione", ma Kazuma la spiazza dicendo "...Allora, scelgo te.".
I due sono così trasportati in un mondo tipicamente fantasy simile a quello dei videogiochi di ruolo, ma Kazuma e Aqua vi si trovano senza denaro o abilità speciali e dovranno cominciare la loro carriere di avventurieri dal livello 1 e accumulando esperienza. Solo sconfiggendo il Signore dei Demoni avranno una possibilità di tornare a casa...
I due sono così trasportati in un mondo tipicamente fantasy simile a quello dei videogiochi di ruolo, ma Kazuma e Aqua vi si trovano senza denaro o abilità speciali e dovranno cominciare la loro carriere di avventurieri dal livello 1 e accumulando esperienza. Solo sconfiggendo il Signore dei Demoni avranno una possibilità di tornare a casa...
Le prime due stagioni dell'anime, entrambe di dieci episodi, sono state trasmesse rispettivamente nell'inverno del 2016 e del 2017, mentre il film Konosuba: Legend of Crimson nel 2019. Nel 2023 è andata invece in onda la serie KonoSuba: An Explosion on this Wonderful World!
L'adattamento manga della novel originale, scritta da Natsume Akatsuki, è pubblicato in Italia da Panini Comics - Planet Manga.
È stato presentato il 33esimo film di Crayon Shin-chan, intitolato Eiga Crayon Shin-chan Chō Karei! Shakunetsu no Kasukabe Dancers. La pellicola arriverà nelle sale giapponesi nell'estate del 2025.
Masakazu Hashimoto, che ha già diretto altri film del franchise, sarà alla regia, con Kimiko Ueno alla sceneggiatura.
Fonti consultate:
AnimeNewsNetwork I, II, III
Riguardo l'OAV, non vedo l'ora di vederlo.
Spero tu stia trollando
Che stia trollando o meno, è assolutamente vero! Basta ragazzine! sui robot ci vogliono di nuovo uomini cazzuti!
Boh comunque su animeclick ci sono sempre più commenti di questo tipo da neanche poco tempo a questa parte, sta diventando abbastanza una merda di posto.
A me sembra sia dai tempi di go nagai che è abbastanza cambiata la cosa… non mi pare che Amuro Rei rientri nella tua descrizione… non parliamo poi di Shinji Ikari…
Comunque per me l’importante è che sia un personaggio scritto bene, il resto non mi importa.
Su questo gundam, il robot come estetica non mi fa impazzire, ma per il resto il trailer mi ispira molto.
Per konosuba: portatelo in Italia!
non ti piacciono le opinioni diverse dalle tue?
infatti è da un bel po' che è così...però più che altro è cambiato lo stile. Per esempio con Nagai persone di 18 anni sembravano 30 enni. Basta ricordarsi anche toro dei CDZ che doveva avere 18 anni lol.
Ora si fa il contrario. anche se sono giovani, li si fa apparire ancora più giovani.
Ma che opinione e? Ha dimostrato di non aver visto i nuovi gundam dicendo "li si guarda per vedere la biancheria intima delle protagoniste" quando non e mai successo nella vita di vedere le biancheria intima in The Witch of Mercrury.
E poi "ora sono quasi sempre garazzine" bro, ne hanno fatti 2 di Gundam con protagoniste femminili, il primo ormai 2-3 anni fa il secondo deve ancora uscire, e si vuole venire a dire che è la nuova wave?
Ma per favore
Amuro va ancora bene, in fin dei conti anche con i suoi problemi è una macchina da guerra! Il declino è cominciato proprio con Shinji! Abbiamo avuto una ripresa con i piloti sboroni di Gurren Lagann, ma ora sembra obbligatorio mettere ste ragazzine del cavolo!
se amuro "va ancora bene" significa che volete ancora personaggi come banjo? scusate ma una roba di 50 anni fa non può funzionare oggi, gli "uomini cazzuti" che piacciono a voi oggi non vanno più (com'è giusto che sia), è normale che si vada incontro a dei cambiamenti che piaccia a no. ma poi quale declino con shinji? mah
Mobile Suit Gundam lo pilotava un adolescente sensibile e pieno di conflitti interiori (applicabile a una fetta enorme del franchise).
Mazinger Z lo pilotava un adolescente fighetto e scalmanato.
Tetsujin 28 1/2 lo pilotava (esternamente) un coraggioso bambino delle elementari.
Guardando a questa linea evolutiva che passa per i tre capisaldi del genere mecha direi che le pilote di questi nuovi Gundam sono perfettamente negli standard. Sono questi cosiddetti "uomini cazzuti" a essere l'eccezione.
L'idea era che il "giovane protagonista" (insieme a dei coetanei) si trovava ad affrontare uomini adulti e cazzuti, proponendo anche un confronto tra generazioni e modi di pensare diversi. Ora, essendo tutti giovani, viene a mancare quel caposaldo: la lotta generazionale.
Sinceramente Mazinger Z e Tetsujin 28 pur affrontando nemici adulti non è che toccassero chissà quale tema di confronto generazionale: non basta avere un giovane contro un adulto perché si possa dire che si tratta di uno scontro tra diverse generazioni, ci dev'essere anche una riflessione di qualche tipo. I temi trattata da Nagai e Yokoyama erano di tutt'altro genere e andavano dal rapporto con il potere all'uso etico della scienza. In Gundam sì, c'era il tema del confronto generazionale, ma quello perché era un tema specificatamente di Gundam e di Tomino come regista.
Falso, anche in the Witch of Mercury succede la stessa cosa.
Per Konosuba invece non vedo l'ora, è una di quelle opere che non mi stancano mai.
1) Io parlavo di questa nuova serie
2) In WoM è diverso: tranne nel finale, non hai uno scontro diretto ma solo attraverso dei "campioni" giovani. Poi uno può ragionare sui messaggi indiretti della serie, simili a quelli di IBO (e di altre), ma il mio focus era altro.
A parte ciò, lasciando perdere offese o critiche...ora sono serio: sinceramente, a parte anime molto vecchi, non mi è mai capitato di inbattermi in tante opere di genere mecha con protagonisti duri, muscolosi e aitanti se non come figure per lo più estremizzate o caricaturali. Quindi mi chiedo se chi parla di questa tipologia di protagonisti non sia rimasto un pò tanto indietro, contando soprattutto che i vari protagonisti che si sono succeduti negli anni sono sempre stati adattati per rispecchiare direttamente o indirettamente il periodo storico in cui usciva la loro opera d'appartenenza...semplicemente, al giorno d'oggi i manga sono seguiti anche da molte ragazze, quindi è anche un pò normale che ogni tanto, su decine di opere con protagonisti maschilo, ne esca qualcuna con protagonisti femminili. Non penso che al pubblico femminile faccia tanto piacere vedere figure femminili sempre e soltanto come spalle secondarie del protagonista o come persone oggettificate tra ecchi e harem vari.
Qualcuno potrebbe ribattere che il punto è che per generi come il mecha o lo shonen il pubblico femminile non è in target e io vorrei controbattere facendovi notare che anche tutti quegli uomini dai vent'anni in su che frequentano anche questo forum o fanno incetta di shonen non sono in target, eppure per quanto riguarda loro la situazione è stata accettata e non si critica quasi più questa cosa.
Che poi, tornando al genere mecha, pensandola superficialmente e banalmente, che senso ha avere un protagonista duro, aitante e muscolase a pilotare un robot se alla fine quei muscoli e quell'aitanza non servono a nulla mentre sono seduti a muovere leve e schiacciare bottoni oppure a guidare mentalmente il loro mezzo di combattimento? Non è un pò un controsenso? Discorso diverso sarebbe se ogni tanto uscissero dal robottone e si tuffassero personalmente sul campo di battaglia.
Attenzione, lo ripeto: le mie ultime frasi qui sopra sono poste volutamente superficialmente, lo so anche io che spesso vi sta dietro qualche significato metaforico/simbolico di sorta...ma se un lettore vuole leggere un'opera mecha senza voler soffermarsi sulla retorica, i significati o altro, ma solo su ciò che vede, secondo me, la sensazione è quella se ci si provasse a soffermare su questo dettaglio...semplicemente, quel tipo di protagonisti erano "figli" di altre epoche storiche e di un altro tipo di società o lettori, ma non si può trascinare quelle stesse cose fino a oggi imponendole al pubblico di oggi che, a parte la moda del polemizzare, non sono probabilmente interessati a quel tipo di protagonisti o tematiche simboliche...sarebbe anche un pò anacronistico...anche perchè lo scontro generazionale e simili possono ormai essere rappresentati in diversi modi al giorno d'oggi!
Quando si parlava di personaggi duri e muscolosi, è così che si immaginano i soldati professionisti in guerra (e i mecha hanno lo stesso principio dei jet, per cui più sei allenato meglio gestisci il contraccolpo).
Un esempio di ottimo Villain sulla carta, ma gestito malissimo, è proprio la madre di Suletta Mercury (non ha i muscoli perché non è un pilota, ma è c@zzuta come poche!)
Volevo solo precisare questo.
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