Mentre Elden Ring continua a cavalcare la cresta dell'onda fra il dlc rilasciato lo scorso giugno ed il roguelike Nightreign,che arriverà nel corso di quest'anno, oltre al fatto che i restanti titoli della serie Souls sono più vivi che mai su PC grazie alle centinaia di mod, il povero Bloodborne sembra invece destinato a rimanere nell'ombra. Sony pare infatti che non si decida proprio a dargli una propria remastered e nemmeno un porting su PC.

Negli ultimi due anni ad arginare la situazione ci aveva pensato Lance McDonald, modder che con tanta buona volontà aveva pasticciato con il codice di gioco, riuscendo a creare una mod per farlo girare a ben 60fps (cosa davvero difficile, considerato che neanche giocato su PS5 il titolo raggiunge 30fps stabili). Un lavoro encomiabile ed elogiato da tutta la community... eppure Sony sembra non essere della stessa opinione.
 
Il povero Bloodborne non riesce a trovare pace proprio come i suoi protagonisti

È notizia infatti di qualche giorno fa che il modder abbia ricevuto dalla casa giapponese un "Cease and Desist" relativo proprio al lavoro fatto sulla mod. In pratica gli è stato chiesto di rimuovere i link rintracciabili su internet del suo operato, cosa che ha dovuto fare anche velocemente.

In un tweet pubblicato successivamente sul suo account McDonald spiega che "La patch non infrangeva nessun copyright, in quanto si trattava di un 'patcher' e non del gioco stesso", dunque sarebbe legalmente protetto se decidesse di ripubblicarla. Il modder comunque ha specificato di non essere interessato a esercitare il suo "Diritto di distribuire" la stessa e si è limitato a fare quanto gli è stato chiesto.

Se da un lato questo risvolto ha deluso molti fan, dall'altra altrettanti si sono chiesti perché la compagnia si sia interessata a questa vicenda solo tre anni dopo il suo rilascio; che ci siano novità all'orizzonte per il titolo From Software?

Fonti consultate:

VG247
X (ex Twitter)