Dopo Non volevo innamorarmi, Cupid Shock, Golden Sparkle e Il tesoro di Takara, Minta Suzumaru torna ancora una volta a far parte delle nostre letture, sempre grazie all'editore Star Comics.
Darling, Give me a Break (Darling, Iikagen ni Shiyagare) è la serie d'esordio dell'autrice, concepita nel 2017 dopo la pubblicazione di due oneshot.
 


 
Haiji Nakata, nonostante l'apparenza da teppista, è un tranquillo ragazzo cresciuto in una cittadina di campagna, mentre il giovane e innocente Kokoro Sakurazaka è un italo-giapponese di buona famiglia. Quando Kokoro si trasferisce nella stessa cittadina di Haiji in Giappone, inizia presto a stringere amicizia con altri abitanti del villaggio grazie alla sua personalità amichevole. Haiji in particolare si trova a supportare e a prendersi cura di Kokoro, che nonostante la sua agiata situazione finanziaria, manca delle capacità base per vivere da solo. Un giorno, tuttavia, Haiji scopre la vera ragione per cui Kokoro si è trasferito in Giappone...

Avete presente la favola di Esopo "Il topo di città e il topo di campagna"? Il racconto ci parla di due topolini che decidono di scambiarsi i ruoli, poiché l'uno pensa che la vita dell'altro sia migliore della sua. 
In Darling, Give me a Break non abbiamo uno scambio di "case", ma solo un dolce topolino di città che decide di far ripartire la sua vita da una piccola zona rurale del Giappone, un paese al quale è legato per motivi affettivi.
Kokoro, nato da madre giapponese e padre italiano, è bello, ricco e si esprime in maniera diretta, cercando sempre di esternare ciò che porta nel cuore, tenendo così fede al suo nome (kokoro in giapponese vuol dire appunto cuore). Haiji è un ragazzo tranquillo, e nonostante il suo aspetto da teppista, è gentile e dedito alla cura dei campi. Insomma, due mondi molto diversi si incontrano e si attraggono inevitabilmente l'un l'altro. Kokoro apprezza sin da subito la vita di campagna, bella come narratagli dalla madre, ma essendo parecchio inetto per ciò che concerne le incombenze della vita quotidiana, trova supporto in Haiji, sempre pronto a tendergli una mano nonostante i singolari modi di interagire dell'amico lo mettano un po' in difficoltà. 
 


Seguendo una trama estremamente lineare e una caratterizzazione dei personaggi piuttosto semplice ma tutto sommato efficace, in Darling, Give me a Break, Minta Suzumaru gioca un po' con gli stereotipi della vita campestre e quelli della vita da "cittadino", mostrandoci due ragazzi della stessa età ma con caratteri opposti dovuti anche a esperienze di vita molto diverse. A complicare le cose si aggiunge il fatto che Kokoro, per quanto abbia studiato il giapponese, comunica in maniera molto diversa rispetto ad Haiji, mettendo in evidenza che imparare una lingua non basta a immergersi e integrarsi completamente nella cultura cui quella lingua appartiene.
Troviamo così lo stereotipo del ragazzo italiano bello, dai modi eleganti e pomposi, così come li definisce Haiji, diretto sia verbalmente che fisicamente. Dall'altro lato il giapponese e campagnolo amico, porta nei modi e nei pensieri uno stile di vita pregno dei valori della vita campestre nipponica: l'importanza della famiglia, la dignità di chi lavora nei campi, il rispetto per i prodotti che da essi nascono, la discrezione nel rapportarsi all'altro. 
Tra un'incomprensione e l'altra, i sentimenti crescono legando i due ragazzi in maniera sempre più profonda.

I disegni della Suzumaru, ai suoi esordi, tracciano la strada di quello che sarà lo stile che affinerà con il tempo: un tratto delicato, sottile e molto armonioso, un focus sugli occhi, belli e dettagliati, usati come mezzi espressivi di tutto il volto. La struttura delle vignette è sempre molto ordinata, gli sfondi quasi assenti, il che contribuisce ad alimentare quel senso di pulizia delle tavole, la cui regia non ha particolari guizzi ma sa bene su cosa focalizzarsi: mani, occhi e postura dei personaggi, quest'ultima in particolare rende immediatamente chiari i rapporti di vicinanza/lontananza tra i personaggi. Sono tutti elementi che la mangaka migliorerà nel corso del tempo, alimentando uno stile semplice ma molto efficace nel trasmettere al lettore i sentimenti, soprattutto non esplicati, dei suoi personaggi.
 


Star Comics presenta Darling, Give me a Break in formato 12.8x18, prima pagina a colori, sovraccopertina, 176 pagine totali, al prezzo di 6,90 €. L'albo è, come di consueto, ben curato, morbido e perfettamente sfogliabile, la carta non presenta trasparenze e i neri non macchiano. 
 
Darling, Give me a Break è palesemente un'opera ancora acerba ma che pianta tutti i semini che germoglieranno pian piano nelle successive opere di Minta Suzumaru: storia semplice e delicata, personaggi che pur nella loro modestia sono ben caratterizzati, uno stile di disegno dalle linee morbide e armoniose, una particolare attenzione ai dettagli di occhi, mani e prossemica dei personaggi. Il manga non ci racconta niente di nuovo, ma è una lettura piacevole che scalda il cuore in maniera dolce, senza pretese e con la giusta dose di scene esplicite. Si tratta in sostanza di una lettura godibile per chi è alle prime armi ma anche di una gradevole parentesi per i più navigati tra una lettura più impegnativa e l'altra.
Nel gioco di leggeri stereotipi imbastiti dalla Suzumaru, ciò che riusciamo a cogliere è che questa volta il topino di città ha messo davvero alla prova il suo desiderio di vivere una vita nuova, di seguire il proprio cuore, senza arrendersi davanti alla prima difficoltà, e sperimentando invece il meglio e il peggio che la nuova prospettiva di vita ha da offrire. In questo caso però, avvalendosi del supporto del bel topone di campagna.


Darling, Give Me a Break! 

Kokoro è un ragazzo di buona famiglia cresciuto in Italia. Affascinato dalla vita campestre giapponese, si trasferisce nel villaggio dove vive Haiji. Essendo un tipo molto socievole, si apre sin da subito con la gente del posto, ma mostra qualche difficoltà a cavarsela nelle faccende più pratiche, motivo per cui Haiji decide di dargli una mano. Tra il lavoro nei campi e le piccole conquiste quotidiane, i due cominciano ad avvicinarsi, ma il carattere fin troppo espansivo di Kokoro mette Haiji in una condizione di tensione e di imbarazzo crescenti... nonché sempre più piacevoli. Come si evolverà la situazione quando Haiji scoprirà il vero motivo per cui Kokoro è giunto in Giappone?

Opera:  Darling, Give Me a Break!
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 04/03/2025
Prezzo: 6,90 €


Totale voti:   8  1  0


alis89

È vero che si capisce che è una delle prime opere dell'autrice, ma comunque è un volume piacevolissimo, scorrevole e leggero. Troviamo i punti forti della Minta: bei disegni e una storia tenera. Non il mio preferito dell'autrice, ma mi è piaciuto molto!

 21/03/2025

Sandrine

Per me deludente. Si capisce fin troppo che è una delle opere prime di Minta Suzumaru. Troppo veloce e poco coinvolgente. È carino, ma niente di più, ed è un peccato, perché sarebbero bastati due capitoli in più per essere migliore!

 20/03/2025

riko akasaka

Niente di memorabile, ma lettura molto dolce e carina, poi apprezzo sempre l'ambientazione nel Giappone rurale. Dalla cover avevo frainteso le parti XD peccato non ci sia stato un extra con l'inversione dei ruoli suggerito da Kokoro! :P

 07/03/2025

BeneS

Minta si legge sempre volentieri. Quest'opera, come temevo, è un po' acerba rispetto alle successive; però è molto dolce e trasmette un sacco di emozioni positive. E' una storia leggera e semplice, che scorre tutta d'un fiato.

 05/03/2025

Arashi84

Si vede che è una delle prime opere dell'autrice, è molto semplice e lineare, ma già vi si possono trovare tutti gli elementi tipici della Minta: tanta dolcezza, delicatezza e personaggi affascinanti che riescono a coinvolgerti nella storia. Molto carino!

 27/02/2025


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Darling, Give Me a Break! € 6.90 Star Comics