Riprendiamo da Comicsblog:
Oggi spunta a sorpresa il poster originale commissionato da Warner Bros a Masami Kurumada per pubblicizzare la versione giapponese del kolossal di Louis Leterrier, nelle sale nipponiche dal 23 aprile.
L’autore di Saint Seiya - I cavalieri dello zodiaco ha realizzato la locandina cinematografica per Scontro tra Titani, che in Italia sarà distribuito tra pochi giorni, il 16 aprile. Il film, basato come il manga di Kurumada sui miti greci, vede protagonista l’attore Sam Worthington nel ruolo di Perseo, figlio di Zeus (Liam Neeson) cresciuto tra gli uomini, impegnato a contrastare i piani di distruzione di Ade (Ralph Fiennes), lo spietato dio degli Inferi responsabile dello sterminio della sua famiglia. Nel film anche Io (Gemma Arterton), Draco (Mads Mikkelsen), Poseidone (Danny Huston), Andromeda (Alexa Davalos) e Atena (Izabella Miko).
L’illustrazione è stata richiesta al mangaka, creatore anche di B’t X, Kojiro dei Fuma e Ring ni kakero, in seguito all’intervista rilasciata da Leterrier alla prima mondiale della pellicola, il 29 marzo a Londra. In questa occasione il regista ha confessato di essere un grande fan dell’opera di Kurumada, descrivendo le armature che gli dei vestono nel suo film come un omaggio a quelle viste nei Cavalieri.
Di seguito il trailer italiano del film, mentre la locandina è visibile interamente a questo link.
Oggi spunta a sorpresa il poster originale commissionato da Warner Bros a Masami Kurumada per pubblicizzare la versione giapponese del kolossal di Louis Leterrier, nelle sale nipponiche dal 23 aprile.
L’autore di Saint Seiya - I cavalieri dello zodiaco ha realizzato la locandina cinematografica per Scontro tra Titani, che in Italia sarà distribuito tra pochi giorni, il 16 aprile. Il film, basato come il manga di Kurumada sui miti greci, vede protagonista l’attore Sam Worthington nel ruolo di Perseo, figlio di Zeus (Liam Neeson) cresciuto tra gli uomini, impegnato a contrastare i piani di distruzione di Ade (Ralph Fiennes), lo spietato dio degli Inferi responsabile dello sterminio della sua famiglia. Nel film anche Io (Gemma Arterton), Draco (Mads Mikkelsen), Poseidone (Danny Huston), Andromeda (Alexa Davalos) e Atena (Izabella Miko).
L’illustrazione è stata richiesta al mangaka, creatore anche di B’t X, Kojiro dei Fuma e Ring ni kakero, in seguito all’intervista rilasciata da Leterrier alla prima mondiale della pellicola, il 29 marzo a Londra. In questa occasione il regista ha confessato di essere un grande fan dell’opera di Kurumada, descrivendo le armature che gli dei vestono nel suo film come un omaggio a quelle viste nei Cavalieri.
Di seguito il trailer italiano del film, mentre la locandina è visibile interamente a questo link.
Se si vuole giocare a nascondino allora è vero che Bandai è arrivata per ultima e si è messa a produrre giocattoli di tizi in armatura solo perchè aveva visto che Toei era interessata a realizzare l'anime di un manga che veniva pubblicato sulla rivista più diffusa in Giappone (ciò non implica assolutamente più possibilità che venga letto, e non è una scelta voluta. Ci mancherebbe!).
Non è assolutamente un successo costruito; non c'è nulla di progettato per coprire contemporaneamente diversi settori commerciali, i quali consentono un certo ritorno economico, con un'unica idea. Tv+Home Video, riviste, giocattolame tutto insieme: del resto gli shonen non vengono mai sfruttati ad hoc.
E sicuramente la storia non si sta ripetendo con il Next Dimension: Kurumada si è messo a pubblicare di propria iniziativa questo seguito, Toei vedrà che è un capolavoro (e per l'occasione chiamerà Shingo Araki a fare quattro schizzi così i fan abboccheranno ancora), mentre Bandai ne farà altri modellini. Non è l'ennesimo sfruttamento commerciale, ma il solito colpo di genio!
Epperò Kurumada è così grande che solo Saint Seiya viene esportato con successo. Tutto il resto manco col binocolo. Questo è strano e drammatico contemporaneamente.
Bt'x (anime) è passato inosservato tanto quanto Kojiro (anime); Ring Ni Kakero, del quale è imminente una nuova serie tv (prodotta proprio da Toei, che coincidenza!), in Italia non s'è mai visto. Episode G e Canvas lasciamoli pure perdere anche se "wow" c'è scritto Kurumada in copertina!"...
Ah sì! E Mediaset che sposta nel palinsesto mattutino la serie più recente dei Cavalieri perchè magari non ha un gran riscontro di pubblico è da insultare. ovvio.
Grazie a questa simpatica credenza, in Italia vende(va?)= solo "I cavalieri dello zodiaco" e non Kurumada, da qui gli insuccessi di B't X e il fatto che non sono giunte altre opere dell'autore, che invece in patria evidentemente è apprezzato, altrimenti gli avrebbero già fatto chiudere baracca!
Che il manga sia stato creato con la convinzione che sarebbe diventato un anime e avrebbe venduto modellini non lo nascondo, tant'è che l'anime è stato fatto quasi subito, ma non è nato in partenza così, basta solo pensare a come l'idea iniziale della storia fosse ben diversa e non prevedesse le armature. Si trattava comunque, poi, di un genere nuovo per l'epoca, di cui non era così facile prevederne il successo.
Io ho messo in discussione Kurumada disegnatore.
Per il Kurumada fumettista preferisco non esprimermi dato che rischierei di scatenare scontri tra orde di titani (appunto!).
Non capiscoi perché si voglia spostare la discussione sul fatto che saint seya è un capolavoro o no dato che io ho scritto prima di tutto che Kurumada non sa disegnare e su quello ho puntato i miei interventi.
Dopotutto ci sono serie di successo in cui non è certo l'abilità da disegnatore dell'autore a fare la differenza, eh.
Inoltre non so per gli altri, ma io non credo d'aver speso troppo tempo in passato nella disciplina del "distruggi Kurumada" e per questo invoco il beneficio da parte mia della buona fede.
Ovvero: ho visto un'illustrazione che ancora una volta manifesta la totale incapacità di Kurumada al tavolo da disegno e ho espresso del sacrosanto disappunto.
Ovviamente non ho negato che il disegno di Kurumada possa piacere ad alcuni, eh!
Il mondo è bello perché vario, no?
Da qui a definirlo un bravo disegnatore però ne passa d'acqua sotto i ponti.
Alla prossima
Era questo il giudizio dell'epoca, ma quì c'è gente che parla senza manco sapere bene le cose; è ha distanza di 20 anni, è un opera che continua ad emozionare ed ha espandersi con nuovi manga che allargano sempre + l'universo di Saint Seiya. Kurumada non è un grande come disegnatore, ma con Saint Seiya è il caso di dirlo, ha avuto un vero colpo di genio su tutti i punti di vista.
Ma infatti qui non si mette in dubbio la bellezza dell'opera in sè, ma si parla del tratto di Kurumada, oggetto di questo enorme OT
Io direi di finirla qui, perchè imbarcarsi in una discussione del genere è come affermare per la 1000esima volta che One Piece è ripetitivo e noioso. Ci saranno schiere di utenti che saranno d'accordo e altre schiere che non lo saranno, ognuno con i propri pareri e pensieri. Ma tanto non è che finita questa discussione ci sarà un comunicato generale che induce la popolazione mondiale a pensarla così, in caso contrario incapperebbe nella pena di morte.
Per quanto mi riguarda non sono per niente un fan del tratto di Kurumada, ma mi sembra che gli stanno dando addosso in una maniera spropositata, quando esistono altri mangaka, a mio parere molto più bravi di lui che soffrono degli stessi problemi di proporzioni, vedasi Tetsuo Hara, il quale problema è già stato evidenziato più sopra. Il problema è che con Masami Kurumada il difetto è più evidente perchè il suo tratto non è particolareggiato come altri, mentre con Hara, sempre ad esempio, la cosa è camuffata grazie a tutti i(meravigliosi) dettagli che ha, indi il problema si vede di meno.
Ed evito di commentare sui Cavalieri, sarebbe come sparare sulla croce rossa, poi de gustibus.
Nel frattempo mi tengo stretto il mio Ray Harryhausen.
Bravo Kurumada.
Grazie a questa simpatica credenza, in Italia vende(va?)= solo "I cavalieri dello zodiaco" e non Kurumada, da qui gli insuccessi di B't X e il fatto che non sono giunte altre opere dell'autore, che invece in patria evidentemente è apprezzato, altrimenti gli avrebbero già fatto chiudere baracca!
Che il manga sia stato creato con la convinzione che sarebbe diventato un anime e avrebbe venduto modellini non lo nascondo, tant'è che l'anime è stato fatto quasi subito, ma non è nato in partenza così, basta solo pensare a come l'idea iniziale della storia fosse ben diversa e non prevedesse le armature. Si trattava comunque, poi, di un genere nuovo per l'epoca, di cui non era così facile prevederne il successo."
kotaro,hai perfettamente ragione,voglio solo aggiungere che alal radice di queste colpe ce ne sta solo una.
il manga della granata press è arrivato solo il 1 luglio del 1992,mentre la serie tv arriva in italia il 26 marzo 1990,2 anni che hanno fatto la differenza nel casino che tutti conosciamo a menadito.
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