Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle recensioni su anime e manga, realizzate degli utenti di AnimeClick.it.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
Il menu oggi propone tre portate con anime a base di fantascienza conditi con dosi più o meno massicce di ecchi e fanservice. Gli OAV di Bubblegum Crash! e le serie Freezing e Burst Angel.
Per saperne di più continuate a leggere.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
Il menu oggi propone tre portate con anime a base di fantascienza conditi con dosi più o meno massicce di ecchi e fanservice. Gli OAV di Bubblegum Crash! e le serie Freezing e Burst Angel.
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Bubblegum Crash!
7.0/10
Se avete visto "Bubblegum Crisis" e vi è rimasto l'amaro in bocca perché pensate che sia durato troppo poco, potete tranquillamente procedere nella visione del seguito dei celeberrimi OAV, "Bubblegum Crash"!
Sostanzialmente non ci sono grosse differenze rispetto al passato: Priss e le sue tre compagne si sono perse di vista e il quartetto di combattenti vestite con un'armatura cibernetica è da tempo ormai che non si fa più né vedere né sentire. Finché ancora una volta i Boomers, i cyborg malefici prodotti dalla più potente multinazionale del settore robotico, non rifanno la loro comparsa.
Come detto prima, gli ingredienti della prima serie di OAV ci sono tutti: tanta azione, gag a profusione, una colonna sonora molto orecchiabile, girls girls girls. L'unico problema è rappresentato dal fatto che alla fin fine non si leva né si aggiunge nulla rispetto a "Bubblegum Crisis", che, per carità, non era certo una pietra miliare della filosofia, ma era a suo modo estremamente divertente e piacevole a vedersi. L'ideale per passare del tempo con il cervello in modalità OFF. Questi tre nuovi OAV avrebbero potuto rappresentare un'ottima occasione per dire e fare qualcosa di più a livello di storia e personaggi, ma non si va mai oltre la strada tracciata dalla prima serie.
Inoltre, nonostante siano passati ben cinque anni da "Bubblegum Crisis", non ci sono balzi di qualità nella realizzazione complessiva: guardando questi nuovi OAV sembrano fatti un mese dopo i precedenti. Il punto però è che "Bubblegum Crash" è del 1991 e se si pensa che solo due anni dopo avremmo rimirato una cosuccia come "Patlabor 2" e quattro anni dopo "Neon Genesis Evangelion", si capisce subito che per l'epoca in cui è stato realizzato e, soprattutto, per il suo target (l'OAV è un prodotto di nicchia per cui s'investe tanto, non una serie televisiva dove si va sempre al risparmio) è già datato e di qualità non eccellente.
Ultima nota dolente è la colonna sonora, che per quanto accattivante, è una spanna sotto per varietà e qualità delle canzoni offerte dal suo più illustre precedente.
Però, tutto sommato, non è un prodotto cattivo e può essere l'ideale per una serata dedita alla frivolezza e al cyberpunk più spinto. Un bel sette non glielo leva nessuno.
Sostanzialmente non ci sono grosse differenze rispetto al passato: Priss e le sue tre compagne si sono perse di vista e il quartetto di combattenti vestite con un'armatura cibernetica è da tempo ormai che non si fa più né vedere né sentire. Finché ancora una volta i Boomers, i cyborg malefici prodotti dalla più potente multinazionale del settore robotico, non rifanno la loro comparsa.
Come detto prima, gli ingredienti della prima serie di OAV ci sono tutti: tanta azione, gag a profusione, una colonna sonora molto orecchiabile, girls girls girls. L'unico problema è rappresentato dal fatto che alla fin fine non si leva né si aggiunge nulla rispetto a "Bubblegum Crisis", che, per carità, non era certo una pietra miliare della filosofia, ma era a suo modo estremamente divertente e piacevole a vedersi. L'ideale per passare del tempo con il cervello in modalità OFF. Questi tre nuovi OAV avrebbero potuto rappresentare un'ottima occasione per dire e fare qualcosa di più a livello di storia e personaggi, ma non si va mai oltre la strada tracciata dalla prima serie.
Inoltre, nonostante siano passati ben cinque anni da "Bubblegum Crisis", non ci sono balzi di qualità nella realizzazione complessiva: guardando questi nuovi OAV sembrano fatti un mese dopo i precedenti. Il punto però è che "Bubblegum Crash" è del 1991 e se si pensa che solo due anni dopo avremmo rimirato una cosuccia come "Patlabor 2" e quattro anni dopo "Neon Genesis Evangelion", si capisce subito che per l'epoca in cui è stato realizzato e, soprattutto, per il suo target (l'OAV è un prodotto di nicchia per cui s'investe tanto, non una serie televisiva dove si va sempre al risparmio) è già datato e di qualità non eccellente.
Ultima nota dolente è la colonna sonora, che per quanto accattivante, è una spanna sotto per varietà e qualità delle canzoni offerte dal suo più illustre precedente.
Però, tutto sommato, non è un prodotto cattivo e può essere l'ideale per una serata dedita alla frivolezza e al cyberpunk più spinto. Un bel sette non glielo leva nessuno.
Freezing
5.0/10
Recensione di Enlightenment
-
Freezing è una serie anime del 2011 di 12 episodi, di genere ecchi (pesante)/azione/fantascienza.
Freezing è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la razza umana è vittima di attacchi da parte di misteriosi “alieni dimensionali”; per fronteggiare questa minaccia, contro cui le armi tradizionali sono inutili, vengono istituite delle scuole in cui si addestrano Pandora e Limiter, rispettivamente femmine e maschi, uomini modificati chirurgicamente con l’impianto nei loro corpi di particolari tessuti, chiamati “stigma”, che donano loro poteri antifisici. La trama segue la vita, gli amori,le rivalità tra pandora e gli scontri con gli alieni degli studenti di una di queste scuole, la West Genetics.
La parte tecnica è nella media degli anime di questa stagione. Le animazioni sono abbastanza buone, soprattutto durante i combattimenti tra Pandora, ma un po’ meno convincenti negli altri frangenti. I disegni non mi sono invece piaciuti: l’aspetto dei personaggi è troppo classico e stereotipato, il protagonista in particolare è praticamente identico ad altre decine di consimili già visti in svariati generi diversi; le ragazze hanno praticamente tutte lo stesso corpo e la stessa taglia di reggiseno; gli alieni sanno di già visto; le armi usate dalle Pandora sono brutte e a volte sproporzionate.
Il doppiaggio e le musiche non hanno elementi degni di nota. L’opening e l’ending sono di genere tecno-J pop e, come il resto dell’opera, non troppo originali.
Ho avuto delle difficoltà ad assegnare un voto finale a quest'anime; l’opera infatti si lascia guardare e diverte lo spettatore abbastanza bene, anche grazie a un ottimo ritmo di narrazione, ma soffre di due gravi problemi: la totale mancanza di originalità e l’inconsistenza di alcuni personaggi e situazioni. Non ritengo che la mancanza di originalità in alcuni punti sia una cosa grave, ma lo diventa se nell'intera opera non è possibile trovare un solo elemento originale; la storia infatti può essere riassunta perfettamente dicendo: prendi le protagoniste di Claymore e mettile in una commedia scolastica classica, poi inserisci gli angeli e qualche altro elemento da Evangelion, infine aggiungi trasformazioni alla super saiyan di Dragon Ball, con i capelli delle protagoniste che cambiano colore (in bianco) quando vedono un loro amico che muore davanti ai loro occhi. Questo minestrone potrebbe piacere ai neofili, ma a chi ha già un po’ di esperienza, soprattutto se ha visto i sopracitati anime, potrebbe andare di traverso.
Il secondo problema è invece che l’anime in alcune situazioni diventa del tutto inverosimile e non prova nemmeno a spiegare il perché di certe scelte, cosa per me fondamentale per aumentare la credibilità di un'opera di fantascienza. Per esempio non viene spiegato perché solo le donne possono essere Pandora e solo gli uomini Limiter. I personaggi trovano il tempo di parlare di amicizia e amore mentre sono inchiodati a una parete da una lama che li trapassa. Alcuni reagiscono alla perdita di un arto con urla di dolore, mentre altri dopo avere perso entrambe le braccia sorridono. Il personaggio egoista e sadico che aveva cercato poco prima di strappare un braccio alla protagonista, improvvisamente decide di pararsi davanti all’onda energetica per proteggerla. Personaggi che un momento prima non erano più in grado di muoversi, un attimo dopo sono in grado di combattere meglio di prima. I Limiter invece di sostenere le loro partner restano immobili e a bocca aperta a guardare il combattimento. Le Pandora, sebbene posseggano un power-up speciale (Pandora Mode), lo utilizzano in due puntate per due minuti massimo e non si ricordano di averlo nemmeno nelle situazioni disperate.
Un discorso a parte merita la componente ecchi: in genere tutti i danni fatti alla Pandora si ripercuotono alle sue vesti, meno “HP” avrà la pandora, meno coprenti saranno i suoi vestiti, fino ad arrivare alla nudità totale. Le ragazze poi posseggono la capacità straordinaria, da fare invidia ai migliori spadaccini della storia, di tagliare con un solo colpo esattamente il tessuto che copre il seno, con esiti che potete immaginare.
In conclusione Freezing è un anime un po’ deludente, ma che getta le basi per un possibile seguito migliore e, speriamo, più originale. Consiglio la visione agli amanti dell’ecchi e delle “ragazze combattenti”.
Voto: 5.
Freezing è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la razza umana è vittima di attacchi da parte di misteriosi “alieni dimensionali”; per fronteggiare questa minaccia, contro cui le armi tradizionali sono inutili, vengono istituite delle scuole in cui si addestrano Pandora e Limiter, rispettivamente femmine e maschi, uomini modificati chirurgicamente con l’impianto nei loro corpi di particolari tessuti, chiamati “stigma”, che donano loro poteri antifisici. La trama segue la vita, gli amori,le rivalità tra pandora e gli scontri con gli alieni degli studenti di una di queste scuole, la West Genetics.
La parte tecnica è nella media degli anime di questa stagione. Le animazioni sono abbastanza buone, soprattutto durante i combattimenti tra Pandora, ma un po’ meno convincenti negli altri frangenti. I disegni non mi sono invece piaciuti: l’aspetto dei personaggi è troppo classico e stereotipato, il protagonista in particolare è praticamente identico ad altre decine di consimili già visti in svariati generi diversi; le ragazze hanno praticamente tutte lo stesso corpo e la stessa taglia di reggiseno; gli alieni sanno di già visto; le armi usate dalle Pandora sono brutte e a volte sproporzionate.
Il doppiaggio e le musiche non hanno elementi degni di nota. L’opening e l’ending sono di genere tecno-J pop e, come il resto dell’opera, non troppo originali.
Ho avuto delle difficoltà ad assegnare un voto finale a quest'anime; l’opera infatti si lascia guardare e diverte lo spettatore abbastanza bene, anche grazie a un ottimo ritmo di narrazione, ma soffre di due gravi problemi: la totale mancanza di originalità e l’inconsistenza di alcuni personaggi e situazioni. Non ritengo che la mancanza di originalità in alcuni punti sia una cosa grave, ma lo diventa se nell'intera opera non è possibile trovare un solo elemento originale; la storia infatti può essere riassunta perfettamente dicendo: prendi le protagoniste di Claymore e mettile in una commedia scolastica classica, poi inserisci gli angeli e qualche altro elemento da Evangelion, infine aggiungi trasformazioni alla super saiyan di Dragon Ball, con i capelli delle protagoniste che cambiano colore (in bianco) quando vedono un loro amico che muore davanti ai loro occhi. Questo minestrone potrebbe piacere ai neofili, ma a chi ha già un po’ di esperienza, soprattutto se ha visto i sopracitati anime, potrebbe andare di traverso.
Il secondo problema è invece che l’anime in alcune situazioni diventa del tutto inverosimile e non prova nemmeno a spiegare il perché di certe scelte, cosa per me fondamentale per aumentare la credibilità di un'opera di fantascienza. Per esempio non viene spiegato perché solo le donne possono essere Pandora e solo gli uomini Limiter. I personaggi trovano il tempo di parlare di amicizia e amore mentre sono inchiodati a una parete da una lama che li trapassa. Alcuni reagiscono alla perdita di un arto con urla di dolore, mentre altri dopo avere perso entrambe le braccia sorridono. Il personaggio egoista e sadico che aveva cercato poco prima di strappare un braccio alla protagonista, improvvisamente decide di pararsi davanti all’onda energetica per proteggerla. Personaggi che un momento prima non erano più in grado di muoversi, un attimo dopo sono in grado di combattere meglio di prima. I Limiter invece di sostenere le loro partner restano immobili e a bocca aperta a guardare il combattimento. Le Pandora, sebbene posseggano un power-up speciale (Pandora Mode), lo utilizzano in due puntate per due minuti massimo e non si ricordano di averlo nemmeno nelle situazioni disperate.
Un discorso a parte merita la componente ecchi: in genere tutti i danni fatti alla Pandora si ripercuotono alle sue vesti, meno “HP” avrà la pandora, meno coprenti saranno i suoi vestiti, fino ad arrivare alla nudità totale. Le ragazze poi posseggono la capacità straordinaria, da fare invidia ai migliori spadaccini della storia, di tagliare con un solo colpo esattamente il tessuto che copre il seno, con esiti che potete immaginare.
In conclusione Freezing è un anime un po’ deludente, ma che getta le basi per un possibile seguito migliore e, speriamo, più originale. Consiglio la visione agli amanti dell’ecchi e delle “ragazze combattenti”.
Voto: 5.
Burst Angel potrebbe essere catalogato come un'accozzaglia di generi frullati, e shakerati assieme, e il risultato non è esattamente dei migliori.
A volte penso sinceramente che gli autori abbiano scelto di proposito la via del "mettiamoci un po' di tutto che qualcosa di buono ci esce", puntando principalmente sul fan-service, che anche se di tanto in tanto a me non dispiace qui davvero non ce lo vedo.
E' un po' irritante descrivere la trama di questo anime a causa dell'intromissione di più generi e tematiche, di cui sopra, ma ci proverò.
Quattro ragazze, ognuna con la sua specialità, svolgono un lavoro che si direbbe da mercenarie, ma non meglio specificato comunque.
Tra complotti politici, forze dell'ordine corrotte, sparatorie, combattimenti tra robottoni, inquadrature poco opportune e abiti succinti che più succinti non si può si svolge l'intera storia di Burst Angel composta da 24 episodi, uno più insapore dell'altro.
Prendiamo la questione degli abiti: parrebbe che le protagoniste si vestano nella maniera più leggera possibile in modo da avere maggiore mobilità in caso debbano entrare in azione. Ora, sotto certi punti di vista quest'idea ci potrebbe anche stare, ma quando ci si ritrova un robottone di 20 metri armato come Schwarzenegger la notte di capodanno ritrovarsi in poco più di un bikini armati di sole pistole non mi sembra una genialata.
Altra questione, l'utilità di alcuni personaggi: il cuoco delle ragazze è il personaggio in assoluto più inutile che si possa trovare in quest'anime, non solo ai fini della storia ma anche ai fini di presenza! Insomma ha più valore la folla disegnata negli sfondi. Altro personaggio inutile, e odioso direi, è Meg: prosperosa, dell'altra sponda, irritabile, utile in combattimento come una granata difettosa tanto da farsi catturare quasi in ogni episodio. Sembra quasi divertente, quasi, ma in realtà è penoso.
Graficamente Burst Angel è molto gradevole, anche se la scelta di alcuni colori troppo sgargianti e accesi poteva essere accantonata per una tonalità più tenue. Il comparto audio è l'unico aspetto degno di essere ricordato per quanto riguarda questo anime, con ritmi azzeccati ed effetti che si lasciano ascoltare.
Ponevo grande fiducia in quest'anime, non è facile trovare una storia decente condita da scene d'azione ben realizzate e da qualche momento comico che non guasta. Burst Angel non riesce in niente, non emoziona, non fa ridere, e non lascia soddisfatti neanche i più "allupati" di fan-service.
Se vi siete fatti abbindolare dal nome figo, dalle scene d'azione viste in chissà quale trailer, e dalle musiche (che alla fine sono l'unica cosa che a malapena si salva), voltate pagina. Se poi non avete proprio nient'altro, ma ritengo sia impossibile, allora dateci uno sguardo, ma non aspettatevi chissà quale capolavoro.
A volte penso sinceramente che gli autori abbiano scelto di proposito la via del "mettiamoci un po' di tutto che qualcosa di buono ci esce", puntando principalmente sul fan-service, che anche se di tanto in tanto a me non dispiace qui davvero non ce lo vedo.
E' un po' irritante descrivere la trama di questo anime a causa dell'intromissione di più generi e tematiche, di cui sopra, ma ci proverò.
Quattro ragazze, ognuna con la sua specialità, svolgono un lavoro che si direbbe da mercenarie, ma non meglio specificato comunque.
Tra complotti politici, forze dell'ordine corrotte, sparatorie, combattimenti tra robottoni, inquadrature poco opportune e abiti succinti che più succinti non si può si svolge l'intera storia di Burst Angel composta da 24 episodi, uno più insapore dell'altro.
Prendiamo la questione degli abiti: parrebbe che le protagoniste si vestano nella maniera più leggera possibile in modo da avere maggiore mobilità in caso debbano entrare in azione. Ora, sotto certi punti di vista quest'idea ci potrebbe anche stare, ma quando ci si ritrova un robottone di 20 metri armato come Schwarzenegger la notte di capodanno ritrovarsi in poco più di un bikini armati di sole pistole non mi sembra una genialata.
Altra questione, l'utilità di alcuni personaggi: il cuoco delle ragazze è il personaggio in assoluto più inutile che si possa trovare in quest'anime, non solo ai fini della storia ma anche ai fini di presenza! Insomma ha più valore la folla disegnata negli sfondi. Altro personaggio inutile, e odioso direi, è Meg: prosperosa, dell'altra sponda, irritabile, utile in combattimento come una granata difettosa tanto da farsi catturare quasi in ogni episodio. Sembra quasi divertente, quasi, ma in realtà è penoso.
Graficamente Burst Angel è molto gradevole, anche se la scelta di alcuni colori troppo sgargianti e accesi poteva essere accantonata per una tonalità più tenue. Il comparto audio è l'unico aspetto degno di essere ricordato per quanto riguarda questo anime, con ritmi azzeccati ed effetti che si lasciano ascoltare.
Ponevo grande fiducia in quest'anime, non è facile trovare una storia decente condita da scene d'azione ben realizzate e da qualche momento comico che non guasta. Burst Angel non riesce in niente, non emoziona, non fa ridere, e non lascia soddisfatti neanche i più "allupati" di fan-service.
Se vi siete fatti abbindolare dal nome figo, dalle scene d'azione viste in chissà quale trailer, e dalle musiche (che alla fine sono l'unica cosa che a malapena si salva), voltate pagina. Se poi non avete proprio nient'altro, ma ritengo sia impossibile, allora dateci uno sguardo, ma non aspettatevi chissà quale capolavoro.
* Totalmente in disaccordo con la recensione di Freezing.
Iniziai a guardarlo con pochissime aspettative ed invece ho finalmente trovato un ecchi sopra le righe.
A dir poco appassionante.
Addirittura la considero l'opera migliore che abbia seguito sin d'ora tra quelle del 2011. Il mio voto sarebbe un 8 e mezzo.
E' un peccato che quest'opera sia stata tanto sottovalutata da quei pochi che l'hanno recensita...appena possibile ci penserò io a rialzargli la media
* Burst Angel è un raro esempio di opera mecha che repouto "piacevole" non saprei se assegnargli un 6.5 o un 7, in ogni caso la sufficienza per me ci sta tutta.
Il punto è che come detto, manca originalità... e sin da subito sembra di vedere claymore in versione futuristica ed in chiave ecchi
In ogni caso complimenti alle tre recensioni che mi sono sembrate molto curate e ben realizzate.
Non saprei che voto dargli, ma il manga è parecchie spanne sopra. L'anime è poco più che un pretesto per mostrare seni al vento e scene sadiche.
peccato per freezing, non lo conosco affatto, però i disegni mi attirano molto!
interessante e niente male anche la recensione diHallymay
Infatti, se mai vi capitasse di leggerlo, noterete subito due cose: l'anime è in parte censurato ma NON nella componente ecchi, quanto in quella della violenza (il manwha è molto più crudele e violento) e soprattutto è molto meno "affrettato" (come si vuole da un'opera cartacea) e più calmo (oltre a non contenere le odiose puntate idiote della serie e tutto il finale della suddetta serie, assente nel manga -e si nota benissimo visto che la stupidità generale aumenta negli ultimi 3 episodi-).
Ciò che mi lascia davvero scoinvolto è la componente ecchi che nel manwha è ASSENTE: le donne quando vanno in Pandora Mode (a proposito, il manwha almeno accenna a perché le donne fanno le Pandora e gli uomini no) non diventano, come nell'anime, nude, brilluccicose di azzurro e con degli strani cerchietti su polsi e caviglie, AL CONTRARIO, nel manwha vengono VESTITE di un'armatura robotica! Che copre tutto! Anzi, c'è da dire che nel manwha non si vede mezza tetta, con il classico sistema della scia di fumo che copre il capezzolo o altre ritrovate simili.
Insomma, nell'anime hanno TOLTO la violenza e INSERITO ecchi a go-go.
Per queste ragioni ritengo che il voto 5 all'anime sia meritato, al paragone con l'opera originale che invece si legge volentieri (assieme ad altre opere degli stessi autori), mentre i più compassionevoli possono anche pensare di dargli 6, rimane accettabile.
Però mi è piaciuta molto la rece di Hallymay su Bubblegum Crash, la trovo davvero ben fatta.
@Jo: Non fraintendere quando aggiungo tra le caratteristiche di Meg che è dell'altra sponda, poichè non è inteso come difetto a titolo generale, ma a titolo specifico del personaggio.
Insomma ci sono tanti modi di mostrare il proprio amore verso una persona, sia essa dello stesso sesso o del sesso opposto non fa alcunissima differenza, l'importante sono le modalità con le quali si mostrano i propri sentimenti e Meg lo fa in modo a dir poco morboso e irritante.
Non conosco nessuno di questi tre anime, ma dai consigli dei recensori credo ne starò alla larga Bubblegum non mi ispira molto nemmeno dai disegni, Freezing ha delle belle immagini ma se ha rovinato pesantemente il manhwa dal quale è tratto non lo vedrò....
Idem per Burst Angel del quale ho molto sentito parlare...
Bubblegum Crash! è un obrobrio totale quei venti minuti di visioni mi sono bastati eccome
Freezing sono d'acrodo un pò con Nyx nel dire sia uno dei migliori del 2011, almeno tra quelli che ho visto, ma comunque non ha nulla di eccezzionale un 5 ci sta a pennello
Burst Angel - Bakuretsu Tenshi invece ho resistito per ben 5 episodi e mi complimento con me stesso <.<
Comunque complimenti ai tre recensori.
Freezing non l'ho mai visto.
E sono d'accordissimo con la rece di Burst Angel, anzi io avrei dato pure 4, L'ho visto fino alla fine e vedere L' inutile Meg vestita come Jo e con il suo mecha mi ha fatto davvero pena... very derp!!!
Aggiungerei che non tutti gli episodi sono trattati nella stessa maniera (grafica altalenante, e altri problemi tecnici ne inficiano al qualità)
Gli episodi per buona parte della stagione sono fini a se stessi e totalmente inutili.
Al contrario penso che il personaggio maschile sia una delle poche cose buone dell'opera. Se poi messo a confronto con quello totalmente inutile di Samurai girls diventa quasi un personaggio serio . Direi che è utile per fare aquistare al personaggio della fredda combattente un poco di umanità,e altro nn può fare se non alimentare le ingrate compagne di viaggio .
Daccordissimo su Meg. Irritante,stupida e inutile nel suo essere senza arte ne parte.
Il finale lascia più che l'amaro in bocca. Tanto che aspettavo con ansia l'oav sequel annunciato ma mai finito.
Si ha alla fine la sensazione di aver gettato i propri soldi nel vater. Per chi ha avuto la sfortuna di comperare la serie. (anche sotto offerta...ma comunque soldi buttati via)
Buona discussione a tutti
Premetto che ho visto parzialmente le serie in questione per via del sovrabbondante fanservice, soprattutto della più nuova, ma vale la pena di notare una certa cosa, che spero sia ovvia (anche se nessuno fin'ora l'ha puntualizzata):
Queste tre serie fanno parte di uno stesso filone di serie d'azione di fantascienza con protagoniste ragazze combattenti. Questo genere è stato da sempre 'allietato' dal fanservice che da sempre va a braccetto esaltando caratteri femminili forti e sexy. Ma mettere proprio queste tre in particolare insieme fa notare quanto dal 1991 al 2011 il fanservice sia cresciuto in maniera a dir poco invasiva, rubando la scena a demerito delle stesse storie e caratteri che una volta aiutava invece ad esaltare. Oggi ci ritroviamo con anime come Freezing dove i combattimenti sono solo la scusa per spogliare le ragazze. La storia, non ha nemmeno più senso di essere in tali prodotti che più passa il tempo e più assomigliano a soft-core. Ben diverso dagli anime di una volta dove il fanservice era solo un ingrediente della ricetta e non il piatto principale.
L'impressione, che almeno io spero rimanga solo un impressione, è che il fanservice viene aggiunto ogni qual volta l'autore non ha voglia di scervellarsi sulla trama o sulla sceneggiatura, di conseguenza si butta sul fanservice che è poco impegnativo, altamente ripetitivo e facilmente indirizzabile allo stereotipo e alla felicità degli appassionati di biancheria intima femminile o delle quindicenni con futuri problemi alla schiena....
C'è da dire che qualche momento ecchi non guasta ogni tanto, ma dipende da come e quanto ne viene dosato nell'opera. Infatti ultimamente mi vien da pensare che gli autori del sol levante abbiano rotto il dosatore e che siano in attesa di un ricambio, perchè sennò ci ridurremo ad avere serie con 43 donne e 1 solo uomo (sfigato e ebete tra l'altro), in cui ogni dialogo, ma non solo, sarà accompagnato da inquadrature poco consone.
Freezing davvero (per certi versi) potrebbe essere accostato a Claymore. Definirlo un semplice pretesto per fare fanservice sarebbe sbagliatissimo... si potrebbe dire di tante opere ma certo non di Freezing.
Le recensioni però sono scritte molto bene e meritano la lettura, complimenti agli autori!
Ho visto anche Burst angel e non sono per niente d' accordo con la recensione:5 è un voto troppo alto.
Freezing non l' ho visto e neanche m' interessa.
Freezing... io appena vedo tette che sballonzolano in un anime scappo via, capisco già il QI che ci sarà dietro la trama...
Bubblegum Crisis e Crash sono due emerite cretinate, ma sono piacevoli... e rispetto agli altri due in fatto di ecchi è roba da
educande!
E comunque scusate: il genere a cui appartengono queste tre serie è solo uno: IL TRASH (secondo voi perché mi sono vista Bubblegum Crisis e seguito? Per il sottotesto ecologista?)
Complimenti vivissimi ai recensori
P.S: vero, le tipe di Burst Angel sembrano Rei e Asuka
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