Eccoci quindi alla conclusione dei NekoAwards manga 2014, con l'incoronazione della novità manga dell'anno. Quale casa editrice avrà indovinato il titolo capace di riscuotere il maggior apprezzamento da parte della nostra utenza? Andiamolo subito a scoprire!
PS: Ricordiamo che sono stati inseriti in competizione i titoli usciti esclusivamente nell'anno solare 2013 in Italia.
vincitore 2012: L'Attacco dei Giganti - Planet Manga
Vota la Miglior novità manga del 2013!
"E' la 1 volta che mi immedesimo in tutti i personaggi, così semplici e smaliziati. E la trama e l'ambientazione sono azzeccatissimi! Poi, è un piacere cogliere tutti questi riferimenti al JAZZ"
Broken Mirror
"Rapporti umani nutriti dal jazz in un josei attento alla caratterizzazione, e che in un certo senso ripropone la sfida di Nodame Cantabile: far risuonare la musica nel silenzio delle tavole disegnate."
キョン
"Nonostante la cover e quel titolo poco suggestivo, il contenuto e le tavole sono pura poesia. Storia e protagonisti che ti trascinano nel loro mondo e t'invogliano a salire con loro quel pendio."
Melany
Sakamichi No Apollon o Jammin' Apollo (come è stato chiamato in Italia) si prende la sua solenne rivincita dopo la sconfitta (terzo posto finale) ai NekoAwards anime dell'anno scorso.
Non erano bastate, infatti, la regia di Watanabe e le musiche di Yoko Kanno (per intenderci il duo dietro il successo di Cowboy Bebop).
Il manga originale, da cui è stata poi trasposta la serie nel 2012, serializzato a partire dal 2007 dalla mangaka Yūki Kodama sulla rivista Monthly Flowers dell'editore Shōgakukan è da tempo molto apprezzato in patria dove ha vinto il 57° Shogakukan Manga Award nel 2011, nella categoria generale
Un titolo josei che viene giudicato quale miglior novità manga del 2013 dall'utenza di uno dei più importanti siti di settore italiani è però, lasciatemelo dire, un risultato davvero straordinario dato che si tende a credere che il lettore medio di manga sia, almeno qui da noi, molto giovane, di sesso maschile con una predisposizione verso gli shonen.
Il manga della Kodama è quanto di più lontano da questo, uno slice of life delicato, come solo una donna sa raccontarlo, che sprizza amore per la musica jazz, non certo un genere oggi di moda.
Questo risultato quindi vale davvero doppio a mio avviso e premia la bontà di un titolo che va davvero al di là del genere cui appartiene
Ci ha visto giusto la Panini che quindi bissa il successo dell'anno scorso in questa stessa categoria, mentre si deve accontentare del secondo posto la Star Comics con il pur popolare titolo made in Shueisha, Kuroko's Basket.
In totale 3 premi posti per la JPop e due per la Panini, la rivincita per le altre case editrici è già iniziata!
Abbiamo chiesto al nostro Kotaro di parlarci un po' del titolo vincente, quindi vi lascio alle sue parole rinnovando l'appuntamento per i NekoAwards Manga 2015.
Mi viene naturale accostare Sakamichi no Apollon, manga di Yuki Kodama da poco in pubblicazione anche nel nostro paese col titolo di Jammin' Apollon, a certi romanzi di Haruki Murakami.
Certo, si tratta di due medium narrativi differenti, e i due autori si concentrano su elementi e temi differenti, ma Sakamichi no Apollon ha un'atmosfera molto simile a storie come Norwegian Wood e South of the border, west of the sun: il Giappone degli anni anni '60, un racconto d'adolescenza, d'amicizia e d'amore al tempo delle rivolte studentesche, ricco di citazioni a brani di musica occidentale di cui pare quasi di sentire le note uscir fuori dalle pagine.
Kaoru è uno studente modello, un signorino di buona famiglia estremamente timido e introverso, che si trova a trasferirsi in una nuova città. Qui fa la conoscenza di Sentaro, un ragazzone robusto e rissoso da cui tutti si tengono alla larga. Apparentemente diversi come il giorno e la notte, i due troveranno dei punti di contatto nei sentimenti che li legano alla dolce Ritsuko (amica d'infanzia di Sentaro di cui Kaoru si innamora a prima vista) e nella musica jazz.
E' Sentaro, di sangue misto e fervente appassionato di jazz, ad instradare Kaoru, cresciuto ascoltando le note della musica classica, alle melodie e ai brani che diventeranno il simbolo di un'amicizia straordinaria, divisa fra i banchi di scuola e lo scantinato del negozio di dischi gestito dal padre di Ritsuko, dove i due si riuniscono per suonare insieme.
Fulcro di Sakamichi no Apollon sono i sentimenti.
Il primo amore adolescenziale nelle sue varie forme, amaro e dolce allo stesso tempo, spesso non corrisposto, ma senza dubbio tappa fondamentale nell'evoluzione dei personaggi.
L'amicizia fra due persone, diverse all'apparenza, ma, in realtà, più simili di quanto sembri.
Nonostante i loro diversi background familiari, infatti, Kaoru e Sentaro si portano dentro la stessa solitudine, un male per cui, inaspettatamente, il suonare insieme sarà una portentosa medicina.
Yuki Kodama racconta, con uno stile sobrio ed elegante, una storia sugli adolescenti di un tempo ormai lontano, nei cui cuori tribolano però sentimenti ancora attuali.
Lo stile di disegno è semplice, lineare, scarno ma espressivo nel caratterizzare i personaggi ed estremamente efficace nel rappresentare gli scenari di un Giappone d'altri tempi, ricco di fascino e realismo. La narrazione è molto garbata e dal taglio femminile, non si risparmia qualche leggera suggestione shounen ai nel caratterizzare la forte amicizia fra i suoi due protagonisti, ma è altrettanto efficace e realistica nel tratteggiare i turbamenti del primo amore.
Un romanzo a fumetti dallo stile sobrio ed autoriale, Sakamichi no Apollon.
Un viaggio nel passato alla ricerca delle palpitazioni del cuore, fra Bill Evans e Miles Davis, i Beatles e "Tutti insieme appassionatamente", che non mancherà decisamente di farci emozionare.
Kotaro
en bhe non me lo aspettavo... peccato kamisama e i fiori del male. mi spiace per amanchu... a un passo da te, clench open, gakuen alice e molte altre che meritavano di più ma pace...
Oltretutto mi è stato anche "sconsigliato" dalla mia più cara confidente, lo eviterei senza riserve.
Credo che Kuroko e soprattutto Rainbow meritassero miglior sorte. ma soprattutto quest'ultimo non è abbastanza commerciale e molti non lo conoscono.
Esigo un fightning spirit per Amanchu :v
Comunque anche io avrei premiato Yawara!
Secondo e terzo posto un pò immeritati per quanto mi riguarda: sono due buoni manga che seguo con piacere, ma non li ritengo da top three personalmente. Ci avrei visto meglio Ichi e Rainbow!
Le mie palle decisamente troppo in alto, soprattutto considerando la qualità di certi titoli che gli stanno sotto.
Infine avrei voluto vedere Alice Academy qualche posizione più in alto, se lo meriterebbe..
Speriamo nel 2014.
Magari nel manga non sarà lo stesso, ma se così fosse, una storia del genere meritava un finale di ben altro spessore.
Indubbiamente una fra le migliori novità del 2013.
Contento per il risultato ottenuto da Sakamichi no Apollon. E' una storia che merita moltissimo, raffinata, elegante ed emozionante. Al momento non saprei dire se mi piace di più l'anime o il manga, dal momento che sono praticamente identici (se non per il fatto che l'anime è disegnato un po' meglio), ma ogni mese mi ci emoziono tantissimo. Sono sorpreso che abbia riscosso così tanto successo, essendo una storia per un pubblico femminile e con uno stile di disegno e narrazione un po' diversi dai soliti standard.
Contenta anche per il terzo posto di Saint Young Man, manga molto eccentrico anche se non particolarmente accattivante; al contrario, sono piuttosto sconvolta dal fatto che Kamisama Kiss sia stato superato da Oretama, e delusa per il poco quantitativo di voti ricevuto da un manga divertente e appassionante come Dreamin' Sun.
Kuroko forse un po' troppo in alto anche se, preso per quello che è (ovvero non IL manga più realistico sul basket), risulta essere un'ottima opera.
Mi aspettavo invece qualcosa in più da Ichi the killer e Rainbow che secondo me erano i favoriti.
Infine sono molto contento per Le mie palle, fa piacere vedere che gli venga data una certa visibilità; a chi lo critica senza aver letto neanche un volume ma solo basandosi sul tipo di prodotto direi di dargli un'occhiata (e lo dico da persona che non a cui non piace particolarmente questo genere di opere).
Come già detto più sopra non sarà il più realistico sul mondo del basket, ma trasmette un sacco di adrenalina; ugualmente fa l'anime che sta andando davvero forte!
Complimenti per le altre posizioni!
Contenta anche dei 47 voti a Kamisama kiss e dei 36 a Alice Academy. Stretta di mano virtuale agli altri 12 che hanno votato Oresama teacher, è triste vedere che per un volta che ci scappa uno shojo fuori dai canoni, non lo calcoli nessuno, magari quelle stesse persona che si lamentano di avere il mercato intasato dal "solito shojo".
Recensione by Kotaro? E dov'è la recensione?
JoJolion secondo me avrebbe meritato la prima posizione, però immagino che il suo momento arriverà mesi dopo la conclusione della ristampa di Stone Ocean (ovvero il tempo di recuperare SBR).
Kuroko lo inizierò più avanti (o, almeno, questo è quello che mi dico ogni volta che vedo una serie sportiva) mi fa piacere vedere che sta piacendo.
Contenta anche per il secondo posto di Kuroko no Basket, che per quanto mi riguarda lo merita tutto. E' una novità che conquista facilmente il suo pubblico creando un bel po' di dipendenza. Il manga inoltre è veloce, ha un tratto semplice ed è di facile lettura.
Felicissima anche per l'ottavo posto di Kamisama Kiss!
Tuttavia sono un po' deluso di vedere Alice Academy così in basso, è sicuramente il mio titolo preferito tra i nuovi quelli da me letti nel 2014.
Ciao,
Tacchan
Ha anche quello stile di disegno particolare e retrò...
Speravo anche che I Fiori del Male si piazzasse più in alto (Kuroko il alto ci sta) ma va bene.
Il manga di Kuroko non rende la metà della sua animazione...
Contenti voi!
Sono sorpresa dalla vittoria di Jammin' Apollon, pensavo che Kuroko vincesse senza problemi e invece...
non c'è nient'altro da dire...è stata una vera scoperta!
Il primo è divertente, misterioso, dinamico. Per quanto mi riguarda lo trovo più bello del manga che si è aggiudicato il primo posto. Per ora Jammin non mi piace per niente e siamo già quasi a metà dell'opera con le uscite. Non capisco dove stia andando a parare e la cosa peggiore è che nemmeno mi coinvolge abbastanza per incentivarmi a scoprirlo. Per me è un KO.
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