Lo slogan dell’anime è: "Maria, che causò scompiglio cercando di fermare la Guerra dei Cento Anni tra Francia ed Inghilterra, era una strega vergine."
Maria è una strega che vive durante il periodo della Guerra dei Cent'anni, che vede Francia e Inghilterra combattersi aspramente. Maria però odia la guerra, e per proteggere gli abitanti del suo villaggio è disposta a dar fondo a tutti i suoi poteri e alle sue risorse, anche se questo dovesse significare evocare draghi giganti o mandare il suo succube famiglio a ipnotizzare i generali di entrambi gli schieramenti. Ma cosa pensano davvero gli abitanti del villaggio di questi suoi interventi? E cosa accadrebbe se in Paradiso si accorgessero delle sue continue interferenze nelle questioni umane?
Maria è una strega che vive durante il periodo della Guerra dei Cent'anni, che vede Francia e Inghilterra combattersi aspramente. Maria però odia la guerra, e per proteggere gli abitanti del suo villaggio è disposta a dar fondo a tutti i suoi poteri e alle sue risorse, anche se questo dovesse significare evocare draghi giganti o mandare il suo succube famiglio a ipnotizzare i generali di entrambi gli schieramenti. Ma cosa pensano davvero gli abitanti del villaggio di questi suoi interventi? E cosa accadrebbe se in Paradiso si accorgessero delle sue continue interferenze nelle questioni umane?
Nel cast di doppiaggio troviamo:
- Hisako Kanemoto - Maria, una strega che vive nella foresta;
- Yoko Hikasa - Artemis, demone succubo di Maria;
- Mikako Komatsu - Priapos, demone incubo di Maria;
- Kana Hanazawa - Ezekiel, un angelo inviato dall’arcangelo Michele per osservare Maria;
- Kensho Ono - Joseph, un giovane uomo francese che spesso si addentra nelle foresta in cui vive Maria;
- Yuuki Ono - Garfa, soldato francese;
- Bin Shimada - Guillaume, il signore di Garfa;
- Kenta Miyake - Yvain, il capo dell’unità di soldati di cui fa parte Garfa;
- Sachiko Kojima - Lolotte, una delle prostitute che si accompagnano ai soldati;
- Takahiro Sakurai - Bernard, l’abate a capo del monastero della città;
- Natsuki Hanae - Gilbert, un novizio nel monastero di Bernard;
- Mamiko Noto - Viv, una strega che proviene da Winchester, nel sud dell’Inghilterra;
- Ai Kakuma - Anne, una ragazza che suole visitare Maria con la madre;
- Miyuki Ichijou - Martha, la nonna di Anne;
- Kikuko Inoue – Michael (di cui non è ancora disponibile il key visual).
Goro Taniguchi (Code Geass, Fantasista Doll, s-CRY-ed) dirige l’anime presso lo studio Production I.G, sulla base della sceneggiatura di Hideyuki Kurata (Read or Die, Oreimo, The World God Only Knows), che supervisiona anche il progetto; Yuriko Chiba (Planetes, Sacred Seven, To Heart) disegna il character design, partendo dal concept visual design di Eiji Nakada (Code Geass, Eureka Seven, Sacred Seven). Seiichi Shirato (Jormungand, Lupin III: The Woman Called Fujiko Mine, Mobile Suit Gundam AGE) è stato a capo della ricerche necessarie all’anime; Narumi Sakai funge da color key artist con Hiroshi Tanaka nel ruolo di direttore della fotografia; Yasuhiro Mikami è direttore della grafica 3D; Seiji Morita fa l’editing. Invece Masato Kōda (Arpeggio of Blue Steel, Magical Warfare) cura la colonna sonora presso la casa discografica Lantis; Jin Aketagawa funge da produttore del suono; ZAQ (Love, Chunibyo & Other Delusions!, Rail Wars!, Trinity Seven) esegue l’opening "Philosophy of Dear World" (in vendita dal 21 gennaio) mentre True (Buddy Complex) cura l’ending "ailes" (in vendita dall’11 febbraio).
Ishikawa ha lanciato il seinen nell’edizione inaugurale del magazine Good! Afternoon di Kodansha, nel 2008, il manga si è concluso a quota 3 volumi all'inizio del 2013. Poi Ishikawa ha iniziato Junketsu no Maria Exhibition (Maria the Virgin Witch Exhibition) uno spinoff che è stato serializzato da luglio a dicembre. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics.
L’autore è anche noto per i disegni di Moyashimon: Tales of Agriculture, in Evening della stessa casa editrice, titolo che ha ispirato 2 serie anime per la TV e un drama.
Fonte consultata: Anime News Network
Wow, il vero Medioevo!
No, grazie, penso di poterne fare a meno.
Non è che mi disturbi l'elemento fantasy, anzi. L'idea a suo modo ricorda - vagamente ma molto vagamente, non voglio dire eresie (già che si parla di streghe) - quello che ha fatto Tasso con le crociate. Ma Tasso aveva stile, scriveva un'opera con tutt'altri intenti ecc. (e ovviamente aveva qualcosa di profondo da dire sulla questione).
Qui tirare in ballo un evento storico ben preciso mi pare una mezza cazzata (o senza mezza), visto che praticamente di legato al contesto storico e di verisimile mi pare che non ci sia una beata m...anica!
Tanto valeva inventarsi due regni fantastici.
P.S. Dico questo con una punta di fastidio, visto che la Guerra dei Cent'anni è un periodo storico che si presterebbe benissimo alla realizzazione di un manga/anime con i controfiocchi! Certo, magari con la collaborazione di un medievista europeo (giusto per non fare le figure barbine di Yas con Giovanna d'Arco).
P.P.S. Non prendete troppo sul serio il paragone con Tasso, mi raccomando! XD
Che noia, specie pensando che il 1400 francese ha abiti e armature meravigliosi >_>
Sottoscrivo Antoine per il resto (cos'è stato fatto a Jeanne? Jappi maledetti T_T)
Avevo anche provato a leggere il manga, ma Michele non mi garbava affatto e durante la Guerra dei Cent'anni lui avrebbe tutt'altra ragazza a cui stare appresso, mi spiace
P.S. Per quanto riguarda il manga di Yoshikazu Yasuhiko, in realtà niente di che. Giovanna compare a mala pena. È che ci sono un sacco di sciocchezze sul periodo che mi hanno fatto sorridere: tra vestiti e look "leggermente" fuori cronologia, personaggi caratterizzati - per il poco che lo sono - in maniera quanto meno discutibile (tra cui un'Agnès Sorel inguardabile), Yas che si lancia con scarsi risultati nella paleografia latina, Yas che è molto, mooooooolto confuso su come si intenti un processo inquisitorio... e tante altre cosucce
Diciamo che in realtà fondamentalmente è un manga che ha ben poca sostanza, con personaggi mediocri e uno svolgimento noioso. Fosse stato avvincente gli avrei perdonato gli svarioni di cui sopra (è anche un po' pretenzioso presentarlo con quel titolo: uno si illude di leggere un manga sulla pulzella d'Orléans!).
Il comportamento standard di un qualunque autore che si cimenta in un'opera storica senza una seria preparazione, insomma >_>
Ne abbiamo fin troppi anche noi in Occidente, purtroppo
Piango di gioia, il grande ritorno.
Edit: concordo che il manga di Yas è di una bruttezza disarmante e, soprattutto, indimenticabile per il suo prezzo assurdo.
Attendo comunque l'uscita di altri trailer, visto che questo non mi ha convinto al 100%...
Già, a quintali. Non voleva essere un'accusa ai giappi.
Onde evitare equivoci la Guerra dei Cent Anni è un periodo che ho letto e studiato tantissimo ,Sia pure con un certo spirito di parte che mi fa empatizzare piu con un proletario arciere bastardo del galles sporco e pieno di birra i cui principali interessi sono soldi e vino che l eventuale sciaquetta mangiarane di turno
Non era una cosa propriamente così frequente, allora (intendo l'inquisizione delle streghe). Diciamo che gli inquisitori iniziarono ad organizzarsi e a scrivere; Giovanni XXII fu il primo papa - era uno di quelli avignonesi - a consentire l'inquisizione delle streghe (non ricordo l'anno esatto, ma più o meno secondo o terzo decennio del Trecento), ma fino al tardo Quattrocento la caccia alle streghe non era all'ordine del giorno e si trattò davvero di casi isolati. Poi inizia la vera caccia fino a Settecento inoltrato (con uno strascico tedesco ottocentesco).
Onde evitare equivoci la Guerra dei Cent Anni è un periodo che ho letto e studiato tantissimo ,Sia pure con un certo spirito di parte che mi fa empatizzare piu con un proletario arciere bastardo del galles sporco e pieno di birra i cui principali interessi sono soldi e vino che l eventuale sciaquetta mangiarane di turno.
Allora siamo nemici giurati! XD Io non solo sono filofrancese (per quanto tendenzialmente non mi stiano simpatici), ma per di più armagnacco (con tanto di ciondolino con l'emblema del porcospino incoronato ).
@Antoine mai sentito parlare di Bernard Gui o meglio ancora visto che era attivo proprio negli anni della prima fase della Guerra dei Cent Anni di un simpatico signore di nome Nicolas Eymerich?
detto cio rinnovo la mia simpatia agli ubriaconi gallesi di tutti i tempi Gente seria che era in grado di trasformare la "maria di turno " in un punta spilli e allo stesso tempo farsi fuori una ventina di birre e si commuoveva fino alle lacrime davanti a una bottiglia di Gin
Masayuki Ishikawa.
Must see.
Certamente, non sono uno sprovveduto... E ripeto, gli inquisitori iniziano a scrivere manuali, ci si affaccia anche la stregoneria tra le possibili accuse, ma quest'ultima non fu perseguita sistematicamente fino alla fine del Quattrocento. L'inquisizione medievale si è praticamente occupata quasi solo di eresie. E stregoneria ed eresia non vanno confuse, all'epoca erano cose ben distinte.
Lo stesso Cauchon, l'inquisitore del processo di Giovanna d'Arco, ci tenne che l'atto d'accusa venisse espressamente riformulato da "accusa di stregoneria" ad "accusa di eresia", perché tutti gli atteggiamenti passibili di incriminazione della pulzella ricadevano sotto quest'ultima colpa: spergiuro, blasfemia, idolatria, scismatismo. Furono anche toccati temi di magia, ma non furono quelli fondamentali nel suo processo inquisitorio (la magia non era presa troppo sul serio, perché ricadeva sull'ambito privato, mentre l'inquisizione medievale agiva sul piano pubblico: l'eresia era equiparata alla lesa maestà. Non è un caso che la stregoneria diventi capo d'accusa importante all'affacciarsi dell'età moderna, quando le eresie intese in senso tradizionale si sono estinte e la chiesa inizia ad entrare in maniera efficace e sistematica nel privato dei fedeli).
Insomma, la caccia alle streghe è un fenomeno della storia moderna, non me lo sono inventato io. Che la gente comune lo colleghi all'"oscuro Medioevo" è un altro paio di maniche.
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