La vostra impressione su Yuri Kuma Arashi

Onestamente, mi trovo in disaccordo con la maggior parte dei commenti, persino quelli negativi. A mio parere la serie ha scarse potenzialità, cerca di colmare la sua mediocrità con un po' di yuri piccante: questo elemento dovrebbe essere solo un condimento, e invece sembra che sia la base dell'anime, e se la base di un piatto è un condimento, allora non ci siamo proprio.

Eh no ragazzi, non potete dirmi che è criptico o seinen, sono paroloni che si sposano male con questa serie, è solo fatto in modo da confondere le idee allo spettatore, per tentare di organizzare qualche colpo di scena nei prossimi episodi. Poi ovviamente è solo un mio punto di vista, magari sbaglio e ho pienamente torto, io stesso amo smentirmi.

E, sempre a mio parere, non è neanche un gran ché per gli yuristi (visto che probabilmente è solo uno Shoujo Ai), ci sono molti altri anime decisamente più yuri e piccanti, ma che hanno comunque altri contenuti più interessanti o profondi da offrire, qui invece pare tutto piuttosto banale, almeno finora. Mi sembra povero di contenuti; l'estetica è buona, ma neanche così tanto: la parte migliore sono il sonoro e le musiche, che sono gradevoli. Gli orsi a mio avviso sono inguardabili, davvero brutti. Belle le ragazze, ma solo esteticamente.

Sopravvalutato, decente, ma è robetta, e ora avanti con la valanga di pollici rossi.

Una serie piena di discordanze a mio avviso, nonostante l'impressione dei primi due episodi sia stata positiva.

Cosa mi è piaciuto:
Fondamentalmente il comparto tecnico, a partire dalla fotografia, veramente ottima, passando per le musiche, doppiaggio e qualità delle animazioni. Visivamente è un lavoro molto suggestivo e credo che questo sia indiscutibile.

Cosa non mi è piaciuto:
La regia (troppo confusionaria ed aleatoria), l'eccessiva invadenza del fanservice yuri ed il ritmo troppo blando della narrazione che rende questo anime un po' pesante da vedere in certi punti.

Per ora due episodi sono un po' pochi per dare un giudizio definitivo, ma fino ad ora queste sono le cose che mi hanno colpito di più.

Io al secondo episodio l'ho ragedroppata con gusto, fate voi.
Concordo sul commento che registicamente è un copia-incolla di Mawaru (che non m'è piaciuto per nulla); per il resto i contenuti lasciano molto a desiderare per quel poco che ho visto e giocano parecchio sul fan service yuri (e io odio lo yuri quasi quanto lo yaoi).
Ma dato che è di Ikuhara, è sicuramente intoccabile.

Davvero è cosi brutto? Anche su MAL ho visto che ha una media pietosa (contando che il pubblico medio è generoso, 6.33 è veramente basso, in sole due puntate poi) ed è un peccato se dovesse rilevarsi deludente, visto che il precedente Mawaru Penguindrum mi è piaciuto parecchio.
Aspetterò prima di iniziare la visione (essendo il mondo degli anime vasto, e non volendo essere dipendente da attese, guardo solo serie già concluse) ma nel frattempo sono curioso di sentire altre opinioni....

Da fan di Kunihiko Ikuhara devo dire che anche a me non sta dicendo molto come inizio.
Ok, le musiche (soprattutto l'opening), i colori, il chara desing, le inquadrature sono il top, ma a livello di trama non ci siamo tanto. È anche vero che siamo al secondo episodio ed acora è tutto da vedere.
In generale dire a priori che l'opera è banale e non ha una base stabile lo trovo eccessivo, alla fine lo stile di questo regista è esattamente quello del teatro sperimentale e del teatro dell'assurdo (dove appunto non c'è una trama vera e propria ma si assiste solo a una serie di riflessioni e situazioni apparentemente sconnesse/insensate, dialochi surreali, situazioni al limite dell'immaginazione, ecc)
Quindi per me è pollice verde e gli do tanta tanta fiducia.

> Da fan di Kunihiko Hikuhara

Sei talmente fan che sbagli anche a scriverne il nome (anche se ora hai corretto )

@Kelius: lascia perdere MAL, i voti dati dopo 1-2 episodi non vanno mai presi sul serio, a maggior ragione in un caso come questo, che richiede necessariamente il completamento della serie (e magari una seconda visione) prima di poter ricavarne un'interpretazione. Se uno non ha pazienza, droppa e sta bene, ma poi non scarichi le colpe sull'opera. Perciò se ti è piaciuto Penguindrum sai benissimo che la situazione è la medesima, e che l'inizio deve per forza disorientare.

Ma solo io lo vedo molto più vicino a Utena, che a Penguindrum?

@Messer_Azzone: grazie della correzione

Utena non l'ho visto (e comincio a pensare che sia un bene), per cui il mio metro di paragone è solo il Pingudramma (che dovrebbe essere l'unico altro anime di cui ha scritto il soggetto, se non sbaglio), ossia un anime che dopo una tonnellata di seghe mentali e tante aspettative create non ha concluso nulla.
Non riesco a reggere un'altra opera così, sinceramente. In particolar modo se contiene anche tonnellate di fan-service yuri che io non sopporto.
Certi autori dovrebbero avere più onestà intellettuale e dichiarare apertamente che fanno anime di basso contenuto, anziché millantare chissà quali significati intrinsechi.

Non posso che non quotare la prima parte del messaggio di Azzone sul Pingudramma, onestamente. Bella definizione, concordo ;

@Messer_Azzone
per cui il mio metro di paragone è solo il Pingudramma, ossia un anime che dopo una tonnellata di seghe mentali e tante aspettative create non ha concluso nulla.

Ma sì, un anime che reinterpreta la filosofia del Sutra del loto non conclude nulla certo. XD Le seghe mentali devono essere un minimo comprese eh, a questo punto buttiamo nel cesso tutti i libri con filosofia allegorica, tanto sono solo seghe mentali, mica la base della cultura umana.

@M3talD3v!lG3ar
Ma solo io lo vedo molto più vicino a Utena, che a Penguindrum?

Come contenuti è molto più vicino ad Utena che a Mawaru, come stile direi l'inverso, ma più che altro perchè Mawaru è più vicino temporalmente. Comunque è stata una piacevolissima sorpresa, non pensavo che Ikuhara ritornasse ai fasti passati.

@Disillusion
E, sempre a mio parere, non è neanche un gran ché per gli yuristi (visto che probabilmente è solo uno Shoujo Ai)

Hai detto bene, non è uno yuri e non vuole assolutamente essere, l'eccessiva presenza di lesbicate è presente solo come patina, esattamente come in Utena la struttura da shoujo-scolastico è solo per illudere lo spettatore. Se qualcuno vuole vedere uno yuri o anche un semplice shoujo-ai può tranquillamente stare alla larga da Yurikuma.

Sopravvalutato, decente, ma è robetta, e ora avanti con la valanga di pollici rossi.

Mi sembra giusto decretare un anime come sopravvalutato dopo appena due episodi. Tutti gli anime che Ikuhara ha fatto fin'ora partono nella stessa maniera per poi diventare tutt'altro. Come se poi recentemente Madoka non abbia insegnato a non fermarsi ai primi episodi di una serie.

Pardon, ma filosofia spicciola e ricerca di significati intrinsechi non mi interessano, soprattutto se banalizzati da del fan service (yuri o non) messo lì appositamente per fare audience e vendere (altro che patina!).

Un anime deve intrattenermi. E Mawaru non lo fa: millanta di poterti prima o poi intrattenere creando un percorso di trama che porterà a una qualche conclusione, ma poi non conclude nulla.
Sono più felice di vedere un, che so, Kiseijuu che si presenta come un thriller-horror con elementi di commedia, rispetta le aspettative e assolve pienamente al suo compito di intrattenermi per venti minuti.

Il discorso dei primi episodi è il solito nascondersi dietro a un dito: un anime di dodici episodi che non ha ancora dato una buona impressione (anzi!) dopo due episodi sbaglia completamente l'approccio per quel che mi riguarda.

@Fma35: Esattamente, hai centrato il punto! A livello stilistico è Penguindrum 2: la vendetta, a livello di contenuti si avvicina molto più a Utena. Ed è anche vero che all'inizio gli anime di questo regista sono un cosa e poi si rivoluzionano strada facendo.
Quello che volevo dire con la mia opinione invece è che rispetto all'incipit delle sue serie precedenti, questo è meno convinciente ma non brutto, infatti i primi due episodi li ho apprezzati e mi hanno saputo intrattenere.

Fma35:

"Ma sì, un anime che reinterpreta la filosofia del Sutra del loto non conclude nulla certo. XD Le seghe mentali devono essere un minimo comprese eh, a questo punto buttiamo nel cesso tutti i libri con filosofia allegorica, tanto sono solo seghe mentali, mica la base della cultura umana."

A parte che dovresti imparare un minimo di formattazione del testo per evitare confusione nella lettura dei tuoi messaggi, ma non pensi di essere stata decisamente arrogante e fastidiosa con questa tua esternazione?

Non cogliere le allegorie in serie come Mawaru-Penguindrum o questo Yuri Kuma Arashi ci può stare perché, e ci tengo a sottolinearlo, non appartengono alla nostra cultura di occidentali.

Se mi parti con una serie di metafore ed allegorie inerenti al buddismo ed affini ci può stare che non le colga. Un po' come pretendere che un asiatico colga subito il perché San Pietro sia stato crocefisso al contrario.

Te lo chiedo gentilmente, modera i termini ed evita i wall of text.

Certi autori dovrebbero avere più onestà intellettuale e dichiarare apertamente che fanno anime di basso contenuto, anziché millantare chissà quali significati intrinsechi.


Veramente Ikuhara non ha mai preteso che i suoi anime avessero' chissa' quali significati, secondo me e' piu' un burlone che altro, sono i suoi fanboy che ci vedono di tutto e di piu'.

A livello di contenuti credo sia ancora troppo presto per parlare e l'unico commento che per ora posso fare sarebbe "mah!". Però ho notato diverse cose che mi paiono interessante, in primis l'analogia tra il mangiare e l'amare, e voglio vedere come si svilupperà.

A livello di forma, o di stile se volete, anch'io condivido il pensiero che si rifaccia molto a Mawaru, ma la cosa, avendo adorato quest'ultimo, mi fa solo piacere. In particolare sto adorando l'atmosfera e l'ambientazione che mischia elementi surreali e metaforici (almeno credo) come il tribunale dell'estinzione. Oltre al comparto sonoro, che per me a livello emozionale conta molto per farmi apprezzare un anime.

Magari non lo pretende lui di persona, ma sicuramente ci gioca sopra a questo fanboyismo per vendere di più.

Thorgrim:

"Non cogliere le allegorie in serie come Mawaru-Penguindrum o questo Yuri Kuma Arashi ci può stare perché, e ci tengo a sottolinearlo, non appartengono alla nostra cultura di occidentali."

Tranquillo che un'allegoria come questa



ci appartiene eccome alla mia cultura

@Messer_Azzone
Pardon, ma filosofia spicciola e ricerca di significati intrinsechi non mi interessano, soprattutto se banalizzati da del fan service (yuri o non) messo lì appositamente per fare audience e vendere (altro che patina!).

Il fanservice yuri è messo apposta per rappresentare l'idea ideale che le ragazze hanno dell'omosessualità femminile ( i gigli, l'asteroide Kumaria, la struttura scolastica solo femminile etc. ) in contrapposizione alla vera omosessualità fatta di desiderio sessuale ( le orse che " mangiano " le ragazze dividendole pure tra " insipide " ,ovvero quelle che idealizzano lo yuri e " saporite " quelle realmente omosessuali , le orse che sono le uniche a mostrare una vera componente fisica, le orse che provengono dal mondo diviso dalla scuola grazie al " muro della separazione " ). Si crea una differenza tra la ragazze che idealizzano e che poi crescendo saranno eterosessuali ( notato che oltre l'insegnante non è presente nessun'altra donna adulta e nessun uomo salvo i giudici? ) e le ragazze che saranno gay. Tutto è filosofia spicciola se non si spende neanche cinque minuti per comprenderla.

Un anime deve intrattenermi. E Mawaru non lo fa: millanta di poterti prima o poi intrattenere creando un percorso di trama che porterà a una qualche conclusione, ma poi non conclude nulla.

Non conclude nulla per te, non intrattiene te. Se guardo Mawaru o qualunque altra opera di Ikuhara so già in partenza cosa dovrò aspettarmi dunque se già da Mawaru hai capito che non vuoi un'opera del genere non metterti a criticare una tipologia che evidentemente non rientra nei tuoi gusti. Io non amo gli anime robotici ma non vado in giro a criticare Evangelion perchè a me, personalmente, come struttura intrinseca non piace e penso mai mi piacerà.

Il discorso dei primi episodi è il solito nascondersi dietro a un dito: un anime di dodici episodi che non ha ancora dato una buona impressione (anzi!) dopo due episodi sbaglia completamente l'approccio per quel che mi riguarda.

Madoka. E sfido chiunque a decretarlo un buon anime ( tranne per lo stile ) con i primi quattro episodi. Ma volendo si possono prendere pure il primo volume di Dragonball ( due idioti che vanno i in giro a cercare delle sfere ) o anche il primo di One Piece ( un idiota gommoso che va per i sette mari ) o perchè no, il primo di Eden ( parte con dei personaggi ed un setting per poi rivelarsi tutt'altro ).

@Thorgrim
Non cogliere le allegorie in serie come Mawaru-Penguindrum o questo Yuri Kuma Arashi ci può stare perché, e ci tengo a sottolinearlo, non appartengono alla nostra cultura di occidentali. Se mi parti con una serie di metafore ed allegorie inerenti al buddismo ed affini ci può stare che non le colga. Un po' come pretendere che un asiatico colga subito il perché San Pietro sia stato crocefisso al contrario.

Certo che ci può stare, ma dopo che altri utenti si sbattono nelle varie notizie per spiegare come e cosa rappresenta quell'anime un minimo ad informarsi, anche per confutare e nel caso replicare a ciò che hanno detto no eh? No, molto meglio ricominciare a criticare " la filosofia spicciola " come se nulla ti fosse stato detto.

1. Ribadisco. Il fan service yuri è lì per vendere. Puoi trovarci tutti i significati che ti pare, ma è principalmente lì per vendere. Come in tutti gli altri anime che fanno esplicitamente fan service, ma non si nascondono dietro significati reconditi. Se vuoi farci della filosofia, non serve spingerlo verso certi estremi.
2. Non intrattiene me, è infatti è il mio parere, non il tuo.
3. Ma io non sono mica un fanboy di Madoka (tutt'altro), eh? Intendiamoci...

Questa discussione in un webm: http://a.pomf.se/fejzwe.webm

@Kiavik: a parte che ti faccio i complimenti per il nickname epico , ma per me quella scena è tutto tranne che una rappresentazione metaforica! xD
Diciamo che certe allegorie, per chi non conosce la cultura orientale più nel profondo, non sono per nulla riconoscibili e quindi interpretabili.
Mettici anche che la regia è molto a "ca**i suoi" e la frittata è fatta!

@Fma35: da un certo punto di vista hai ragione e condivido il tuo pensiero, ma come ti dissi già nel topic del sondaggio su Naruto, quello che sbagli sono i toni e l'attitudine con i quali esprimi il tuo pensiero.

Siamo una comunità di migliaia di utenti attivi di ogni età e capiterà sempre qualcuno che ignora certe conoscenze ed è compito di noi utenti più esperti istruire e correggere quelli meno esperti.

Sei una persona di principio e ci tieni alla precisione delle cose, oramai ne ho la certezza, ma cerca di capire che non sempre la veemenza è la strada giusta per far comprendere agli altri i propri errori. Quindi, ti prego, cerca di esprimere i tuoi concetti in modo più "politically correct" (lo so, è una cosa brutta, ma nelle community così funziona)

Vedo che la vera Arashi è qui nei commenti

@Messer_Azzone
Ribadisco. Il fan service yuri è lì per vendere. Puoi trovarci tutti i significati che ti pare, ma è principalmente lì per vendere. Come in tutti gli altri anime che fanno esplicitamente fan service, ma non si nascondono dietro significati reconditi. Se vuoi farci della filosofia, non serve spingerlo verso certi estremi.

Il fanservice yuri non è lì per vendere. Ikuhara già di base è un regista che non devi scritturare se vuoi ampie vendite. Il fanservice diventa tale solo quando è fine a se stesso e non è integrato nella trama di fondo. Ikuhara da sempre usa lo yuri per veicolare altri messaggi, la divinizzazione di Haruka e Michiru in sailor moon che non è altro che una distorsione della loro figura da parte delle ragazze più giovani ( le classiche Onee-sama ), l'amore di Anty e Utena ( nel film ) sessualizzato per liberare Utena dal fantasma di Toga, le inclinazioni omosessuali di Yuri come conseguenza della divinizzazione della persona ( una bambina ) che l'ha salvata da un'infanzia fatta di abusi e violenza ( e tutto si ricollega alla morale della benevolenza dell'intero anime. Ed in queste opere lo yuri non è i tema principale, in Yurikuma sì dunque Ikuhara calca la mano inserendo tutti gli stereotipi del caso proprio per contrapporli a ciò che è una vera attrazione omosessuale. Non serve un genio per capire ciò, basta conoscere l'autore e fermarsi a pensare. A te non piace Ikuhara quindi non ho ancora capito perchè guardi i suoi anime giusto per denigrarli visto che non perdi neanche un attimo della tua vita per capirli ( visto che non ti piacciono ). Almeno io pur non apprezzando Evangelion ho speso quei cinque minuti per capirne il valore oggettivo e ciò che l'autore voleva comunicare, non mi è piaciuto, pace, non vedrò altre opere di Anno ( cosa non difficile da fare del resto ) ma non vado in giro a dire " Eva è solo un agglomerato di pippe mentali inutili e fanservice per otaku "

Non intrattiene me, è infatti è il mio parere, non il tuo.

Dire " pippe mentali inutili " , il fanservice c'è solo per attirare gli otaku etc. non è un parere, sono illazioni. Se invece di denigrare gratuitamente ti limitassi ad un " a me non piace " amen, ognuno ha i suoi gusti o se criticassi con cognizione di causa non ci sarebbe nessun problema, ma invece non ti sforzi neanche di valutare oggettivamente un qualsiasi anime di Ikuhara.

Ma io non sono mica un fanboy di Madoka (tutt'altro), eh? Intendiamoci...

Neanche io ma è l'esempio più fresco che mi è venuto in mente.

@Thorgrim
Siamo una comunità di migliaia di utenti attivi di ogni età e capiterà sempre qualcuno che ignora certe conoscenze ed è compito di noi utenti più esperti istruire e correggere quelli meno esperti.

Ma infatti non ho nessun problema a spiegare le cose e a confrontarmi, ma con qualcuno che è aperto al dialogo. Per dire, con Kabutomaru ho più di un parere discordante ma non abbiamo mai alzato i toni.

Uhmmm... Una discussione su un anime di Ikuhara...

Ma solo io quando non capisco un film/anime mi faccio almeno la domanda "Sarò io il problema? Vedo di applicarmi di più"?
Penguindrum la prima volta non mi era piaciuto per niente, l'ho rivisto e l'ho amato; Bakemonogatari mi aveva fatto schifo, l'ho rivisto e l'ho apprezzato; e stesso dicasi per altre serie, e stesso, mi auguro, potrebbe accadere quando riguarderò una montagna di cose che non mi sono piaciute perché probabilmente non le ho volute comprendere o addirittura non ne avevo le capacità. Cioè, da quando essere umili, come spettatori, è sbagliato?
Anche quando vi sarà capitato di vedere un film di Kubrick o Lynch (dico giusto loro, senza andare troppo indietro nel tempo), e non ci avete capito un tubo (perché è perfettamente lecito non capirci un tubo, con certi film), vi siete limitati a dire "'sto film mi fa schifo perché non capisco nulla, quindi sono tutte seghe mentali" o vi siete almeno un secondo fermati a pensare "se 'sto film è fatto così non è per puro caso, è sfuggito qualcosa a me"?
In pratica sto chiedendo se proprio non riuscite ad accettare il fatto di non essere dei geni - come immagino non lo sia nessuno tra noi - e quindi di non "abbassarvi" a cercare di comprendere le cose.
Oppure pensate davvero che quello che guardate non abbia nessun significato?
Non vi piace l'ermetismo? Benissimo, effettivamente è un genere che o si ama o si odia, ma questo non vuol dire che gli amanti di questo genere siano tutti pippaioli mentali che si ostentano a cercare invano dei significati.
Boh, se per voi è diventato sbagliato anche non ritenersi dei geni e cercare di comprendere le cose con una maggiore applicazione e magari l'aiuto altrui, limitatevi pure ad "argomentare" con l'obsoleta tecnica del pollice rosso, tanto la brutta figura non la faccio certo io, o chiunque altro cerchi di spiegare il proprio punto di vista con motivazioni che vadano oltre "è un ammasso di cose a caso, perciò fa schifo".

Vorrei tanto capire se tutte queste cose ve le ha dette Ikuhara di persona o stanno soltanto nella vostra testa.
Chissà quante risate si farà quando gli arriveranno i quattrini dei Blu-ray.

@Metal: tranquillo, io ci rifletto e le domande sui miei gusti me le pongo in continuazione. E più lo faccio, più penso che siano prodotti in quel modo semplicemente per vendere.
Però riconosco a registi e autori come Ikuhara, Yuasa, Anno, Nisio e compagnia bella il fatto che siano ottimi psicologi e sappiano cavalcare alla grande l'onda del fanboyismo, quello sì.

Resto convinto che se l'intenzione del fan service è esclusivamente quello di fare del simbolismo, non serve arrivare a mettere tizie che leccano gigli che spuntano da posti strani di un'altra tizia che ansima, si ciucciano i piedi e mostrano le grazie mentre si trasformano. Lo si può fare anche in modo più velato (che è il tipo di fan service che personalmente preferisco).

Ah, e vorrei sottolineare che non sono bigotto, anzi...

@M3talD3v!lG3ar
Ma solo io quando non capisco un film/anime mi faccio almeno la domanda "Sarò io il problema? Vedo di applicarmi di più"?

Fai te che anni fa abbandonai One Piece perchè non mi piaceva ed ora dopo averlo riletto è tra i miei manga preferiti ( che comunque ancora non riesco ad apprezzare pienamente se non mi leggo svariati volumi di seguito XD )

Anche quando vi sarà capitato di vedere un film di Kubrick o Lynch.

O Hitchcock. Con " La donna che visse due volte " ho più di un conto in sospeso.

@Messer_Azzone
Vorrei tanto capire se tutte queste cose ve le ha dette Ikuhara di persona o stanno soltanto nella vostra testa

"Bimbo 1: Perciò la mela rappresenta il cosmo stesso, un cosmo che puoi tenere in mano, un oggetto che collega il nostro mondo con l'altro.
Bimbo 2: Un altro mondo?
Bimbo 1: Il mondo verso cui Campanella e gli altri passeggeri sono diretti.
Bimbo 2: Ma scusa, questo cosa c'entra con la mela?
Bimbo 1: In altre parole la mela è anche una ricompensa per quelle persone che hanno scelto da sole di morire per amore.
Bimbo 2: Sì, però se muori finisce tutto.
Bimbo 1: No che non finisce! Kenji vuole dire che è proprio da lì che tutto ha inizio.
Bimbo 2: Io non ci capisco niente.
Bimbo 1: È un discorso d'amore, ma come fai a non capire?"

Dialogo che prende palesemente spunto da " Una notte sul treno della via lattea " opera di Miyazawa Kenjii ( Campanella e Kenji sono i protagonisti, la mela viene offerta ai due bambini sul treno ) che si rifà alla filosofia del Sutra del loto come metodo per la salvezza, messaggio che Ikuhara sin dai suoi esordi ha seguito. Neanche quando sbatte i concetti in faccia riesci a percepirli?

Resto convinto che se l'intenzione del fan service è esclusivamente quello di fare del simbolismo, non serve arrivare a mettere tizie che leccano gigli che spuntano da posti strani di un'altra tizia che ansima, si ciucciano i piedi e mostrano le grazie mentre si trasformano. Lo si può fare anche in modo più velato (che è il tipo di fan service che personalmente preferisco).

Serve se l'autore vuole fare un chiaro distinguo tra le fantasie shoujo-ai tipiche dell'adolescenza e la vera omosessualità fisica. Tra l'altro lo yuri " aggressivo " non è neanche fanservice per i giapponesi che preferiscono il " non detto " e l'ambiguità tipico ad esempio del ElixNozomi in LoveLive.

Quindi se un autore non vincola le proprie opere al solo e unico fine di intrattenere, lo fa soltanto per cavalcare l'entusiasmo dei fanboy? L'animazione giapponese si è contraddistinta piuttosto proprio per la sua grande diversificazione di generi e intenti, che l'ha accostata per questo sempre più al cinema, e allontanata dall'idea di arte votata esclusivamente a divertire i più piccoli. Quindi è naturale che il post-modernismo abbia influenzato tantissimi registi di anime.
Che poi io tutto questo fanboysmo non lo vedo in giro. Quando ad esempio Anno e Watanabe hanno sfornato vaccate (Rebuild, Zankyou ecc.) i loro fan sono stati i primi a storcere il naso - o almeno io personalmente sto iniziando a detestare Anno

P.S. certe sequenze di yurikuma sono risultate un po' eccessive anche a me, forse meno eleganti rispetto ai suoi standard.

@FMA:
Ma se ci sono fior di maschietti che ci diventano ciechi sugli yuri in Giappone (e non solo), per favore! Non scherziamo...
Ah, ti avviso che i richiami a "Una notte sul treno della via Lattea" appaiono in tanti di quegli anime giapponesi senza bisogno di fare fan service che è impossibile enumerarli tutti (e nemmeno me li ricordo tutti, c'ho una memoria del piffero).

@M3tal:
Non ci siamo capiti. Io non me la prendo con gli autori ermetici che vogliono far passare un messaggio diverso dal mero intrattenimento, ma con quelli che sostengono (apertamente o coi fatti) di fare del simbolismo e poi si ritrovano a sfruttare tutte le più bieche trovate commerciali per far parlare di sé.
E capisco che per campare si debba vendere, ma vorrei solo un po' di onestà intellettuale.
Per farti un esempio: Mamoru Oshii non mi piace. Ma Mamoru Oshii fa del vero ermetismo senza mezzucci. Non mi piace, non amo i suoi lavori (probabilmente perché cerco qualcosa di diverso negli anime, qualcosa di più soft, che mi scarichi dai pensieri più che crearmeli), ma gli riconosco di credere in quel che fa e di non snaturarlo a fini commerciali.
E per dirti, di Nisio l'unico anime che ho davvero apprezzato è stato Katanagatari. Di Ikuhara neanche uno, ma mi manca Utena.

Da un lato Fma35 ha ragione, in Yuri Kuma Arashi lo yuri è allegorico; però è chiaro come il sole che è messo lì ANCHE E SOPRATTUTTO per vendere. Ed è un peccato che perfino un autore della levatura di Ikuhara abbia cominciato ad usare questi mezzucci da quattro soldi. Perchè il sesso, metaforico o no che sia, può benissimo essere rappresentato in maniera non volgare. E' vero che, anche nei non hentai, si è visto di peggio rispetto a Yuri Kuma Arashi: ma il fanservice presente qui è decisamente di cattivo gusto. Ho amato sia Utena che Penguindrum, e nessuna di queste due serie eccede nel fanservice. Yuri Kuma Arashi invece risente uno dei mali peggiori di questi ultimi anni, ovvero la volgarità. Un vero peccato. Triste ironia, il codice d'invio per questo commento recita "vende"! XD

Veramente Ikuhara non ha mai preteso che i suoi anime avessero' chissa' quali significati, secondo me e' piu' un burlone che altro, sono i suoi fanboy che ci vedono di tutto e di piu'.

Lo conosci di persona per saperlo?
Perché in tutte le interviste che ho letto dà proprio l'idea opposta, ovvero che quasi ogni particolare dei suoi anime è studiato e non buttato a caso.
Esempio su penguindrum

For example, we made references to Monet's pictures in Tabuki's mother. Aren't Monet's images regarded as intoxicating? My intuition was that I can [use them to] express something as intense as the "Magnetic force of motherhood." Showing Monet's pictures instead of just having people say the lines also had something scary. This feeling that it's beautiful but frightening. Masako's past is the same. "Loss" is drawn into surreal laughs.

Ma se vai a spulciarti le varie interviste capita spesso che Ikuhara faccia puntualizzazioni molto interessanti.
Sicuramente non direi che è un burlone.

@Fma
Il sesso non volgare sono tutti quegli artifizi falsi proprio dello shoujo-ai. Le scuole femminili con ragazze che fantasticano sull'onee-sama, la purezza rappresentata dai gigli, l'amicizia forte travisata. Tutto questo è presente in Yurikuma e Ikuhara vi contrappone la vera omosessualità femminile fatta ( anche ) di volgarissimo sesso.

Mi va bene tutto quello che dici sull'artificio e l'idealizzazione e che ovviamente la vera omosessualità femminile è fatta di "volgarissimo sesso".
Il mio problema è che qui il "volgarissimo sesso" è rappresentato in chiave fanservice maschile e quindi è volgare per davvero. Ovviamente il giudizio di una sola lesbica non conta nulla, ma ho sottoposto Yurikuma alla mia migliore amica - che è lesbica - e si è fatta quattro risate davanti a quelle scene osé "così etero" (e lei non è certamente una bigotta o santarellina, anzi, il sesso le piace e non se ne vergogna).

Quindi posso essere d'accordo con te sull'idea che Ikuhara voglia trasmettere, ma trovo davvero poco riuscito il mezzo, visto che è ricorso a immagini tremendamente etero (e quindi va un po' a farsi benedire l'idea di mostrare una vera sessualità lesbica).

La cosa che mi fa più ridere di questa discussione è che, come era successo con Penguin Drum, c'è gente che ha guardato l'anime e non ci ha capito un ca##o e chi invece in quelle stesse scene ha trovato il senso della vita e dell'universo.
Uno dei due gruppi chiaramente sta mentendo. Credo pure di sapere quale.

@Antoine. Senza contare che questo genere narrativo viene spacciato per yuri, che è diretto a un pubblico femminile, quando in realtà non è altro che hentai/ecchi versione lesbo. Come se Aoi Hana e Yuru Yuri fossero la stessa cosa. XD

@GianniGreed. In Ikuhara le metafore ci sono e per chi ha un po' di cervello sono anche evidenti, però non è che rappresentino chissà cosa: Utena la crescita. Mawaru l'amore e il sacrificio, Yuri Kuma Arashi il sesso... E' solo la vita. XD

Adesso baciatevi che sennò non date soddisfazione al pubblico.

Baciamo il giglio?

@Messer - È un'opzione volendo

Quando l'ho visto su Rai4 di Mawaru non ci ho capito niente, complice anche la programmazione settimanale (prima o poi dovrò riguardarlo e concentrarmi di più sui singoli particolari). Invece questo mi sta già piacendo (o piuttosto è partito col piede giusto) e non è vero che non spiega nulla in queste due puntate (invece in Mawaru ho anch'io l'impressione che si arriva al nulla dopo 24 puntate, ma ripeto dovrò rivederlo). Non so quanto c'abbia preso Fma35 con le sue spiegazioni, ma sono d'accordo sul fatto che lo yuri serve a fare delle "contrapposizioni" e che le ragazze gustose sono pochissime e distinte dalle altre che le orse trovano poco appetibili. Inoltre le scene "hard" non le ritengo così pesanti da sopportare o volgari (se penso a certi ecchi farciti di fanservice e dove veramente i maschi ci fappano come se non ci fosse un domani XD). A parte un paio di seguiti la cui visione è d'obbligo, trovo che questa sia una delle pochissime serie interessanti di questo inverno piuttosto mediocre.

Mi limito al scrivere che questi primi due episodi mi sono garbati assai, yuri acconsentito gau gau.

>Messer Azzone
Concordo pienamente con quanto hai affermato circa i gusti erotici di noi maschietti, io prediligo di gran lunga quando una ragazza indossa un costume da bagno a pezzo intero ad esempio, così posso fantasticare meglio sulle sue forme, ma non per questo disdegno un girovita scoperto con tanto di ombelico di fuori, però preferisco quando appunto la cosa non è resa troppo esplicitamente.

Uhm...
...
...

...
...
...

Mi sono stufata delle crociate contro (e per) Ikuhara , non interverrò in questa.

Per esprimere un giudizio su Yuri Kuma è ancora troppo presto, si nota che alcune carte sono ancora coperte e probabilmente ci sarà almeno una rivelazione ad episodio, sullo stile di Madoka. Trama e personaggi sinora non mi ispirano fiducia ma spero di cambiare opinione :/

Adesso massacriamo anche Ikuhara...se qua in Italia oramai a livello di cinema e serie tv siamo clinicamente morti da 20 anni in effetti c'è un motivo...
Adesso anche Ikuhara è scarso...

Mmmhhh...

Sapendo che personalmente di un anime mi importa pressoché 0 chi sia l'autore, il regista o che altro.

Un anime lo giudico per quello che vedo, il resto sono nomi di poco peso e significato per il giudizio (e sinceramente, trovo inquietante chi divinizza un regista/seiyuu/autore ecc.).

La mia valutazione su Yuri Kuma è di un anime che mi soddisfa anche per la presenza di fanservice Yuri, e per il fatto che ti trasmette che sotto sotto ci sia qualcosa di più profondo di quel che appare... anche se è per ora un anime complicato da seguire.

E in fondo mantiene le promesse: yuri + orsi + simbolismo a gogo. E' un capolavoro? No, ma rimane un anime da 7 circa.

Grazie ai miei detrattori per i 7 pollici rossi (totalmente immotivati), vuol dire che i miei interventi sono fastidiosi perchè dicono la verità.

Invito Fma35 a non perder più tempo a spiegare a chi non vuole capire e neanche ha l'umiltà di starsi zitto ed ascoltare chi invece ha capito qualcosa e tenta di far arrivare al ragionamento anche lui.
Un tempo anche io quando faceva Mawaru Penguindrum lo demolì, però Fma35 con molta garbatezza mi disse che dicevo un mucchio di sciocchezze, facendomi capire cosa dovevo guardare e come approcciarmici. Dopo un pò di tempo rividi Mawaru Pengruindrum (e successivamente Utena serie TV e poi film) e ho capito il perchè valeva qualitativamente come serie TV.
Ma ho avuto l'umiltà di cambiare parere e sopratutto di dare una seconda chance (quella non la si nega a nessuno) ad Ikuhara.
Se non volete ragionare sulla serie perchè volete l'intrattenimento immediato ok, liberi di vedervi altro, ci sono serie TV che si basano sul solo intrattenimento e raggiungono lo stesso vette elevatissime a livello qualitativo quindi non dovete aver nessun complesso d'inferiorità. Però se dovete venire a scocciare ogni volta perchè un prodotto tenta di sperimentare e lo deve tacciare di "pretenziosita" (alias : non c'ho capito niente e siccome l'opera non è preconfezionata nel solito standard allora pretende di dire troppo e quindi è un pessimo prodotto).

Poi smontiamo un paio di dicerie :

- La regia non conta : Falso, la regia è il parametro più importante con il quale si valuta un film. La regia è il modo di narrare una storia, venendo meno la prima, viene meno il tutto. E' come la scrittura per un libro insomma.
- L'autore non conta : Falso, l'autore conta, altrimenti cose come la sua poetica come facciamo a valuarla? Ikuhara porta avanti sin dall'inizio dea sua carriera determinati temi e stilemmi, utili per approcciarsi alle sue opere successive per vedere che ha di nuovo da dire a livello tematico.

Trovo triste attaccarsi ai nomi e non valutare il risultato in se.

Veramente triste.

Trovo triste attaccarsi ai nomi e non valutare il risultato in se.

Cosa che nessuno ha detto, però è innegabile che per certi autori una conoscenza del loro percorso sia dovuto altrimenti è arduo apprezzarne i lavori. Yurikuma poi ne è il più fulgido esempio, se non conosci l'autore l'impressione che hai dell'anime è totalmente sballata.

È ancora troppo presto per poter valutare l'opera di Ikuhara e, mi spiace dirlo, ma ormai un buon nome alla regia non è più sinonimo di una certa qualità.

Basta vedere Nakamura, che da opere come Ayakashi e Mononoke è passato a dirigere un obbrobrio indifendibile come Gatchaman Crowds.

Ora come ora l'opera mi è parsa più "pesante" (l'assenza degli sketch comici si avverte) e meno ispirata sia di Utena che di Penguindrum.
Senza contare che lo stile usato (che strizza l'occhiolino a un certo tipo di animazione) rende più difficile districare alcuni elementi simbolici.
Vedremo se con soli 12 episodi riuscirà a venirne fuori qualcosa di buono.