Serata di grandi emozioni sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine per il gran galà di apertura della diciassettesima edizione del Far East Film Festival, affidata al leggendario compositore nipponico Joe Hisaishi, creatore di memorabili colonne sonore, che hanno impreziosito, tra gli altri, i capolavori di Hayao Miyazaki, Isao Takahata e Takeshi Kitano. Il maestro si presenta per la prima assoluta in un’esibizione concertistica in Italia. Tutti esauriti in poco più di 24 ore i 1000 biglietti disponibili per i fan accorsi da tutta Italia e dall’estero.
Il maestro giapponese ha diretto l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Slovena, composta da 80 elementi. Al termine del concerto, Hisaishi ha ricevuto il Gelso d’Oro alla carriera dalle mani del Presidente del Festival, Sabrina Baracetti, e da Thomas Bertacche.
 

In un’ora e mezza circa di esibizione, il maestro ha preso per mano la platea udinese accompagnandola in un etereo e sofisticato volo sinfonico capace di toccare i sofisticati fraseggi del minimalismo e quelli vivaci, inconfondibili e gioiosi che contraddistinguono Hisaishi come binomio indissolubile legato ai film di animazione dello Studio Ghibli. Il pubblico in estasi ha potuto apprezzare anche alcuni brani della sua produzione solista in equilibrio con gli estratti, in chiave orchestrale, delle sue famose colonne sonore.
La 'marea' degli archi seguiva la bacchetta di Hisaishi come guidata attraverso un mare tempestoso da un nocchiero audace, capace di cavalcare il vento incalzante delle note, guidando le sinfonie verso la loro naturale conclusione, come una nave nel porto sicuro di un silenzio niente affatto vuoto. L'emozione proseguiva ogni volta nel riverbero di impressioni suscitate dall'eco dei brani, lungo le brevi pause tra un pezzo e l'altro.
 
Hisaishi FEFF 2

Indimenticabile l'esecuzione di Kiki's Delivery Service for Orchestra. La magia di Kiki porta per mano un pubblico stregato verso una sorta di 'paese dei campanelli', cullandolo su un'altalena di ricordi remoti, eppure, per incanto soavemente vicini.
Symphonic Variation Merry-Go-Round + Cave of Mind è l'articolato tributo a Il castello errante di Howl. Qui l'ascoltatore si muove a passettini, poi si mette in moto con l'ingranaggio musicale del castello, e la sonorità è sempre più fantasmagorica, fino a farsi una commovente visione interiore di paesaggi lontani, popolati da streghe e bambini, da fanciulle e da maghi. Passettini, poi corse, e alla fine... voli.
 
Hisaishi FEFF 3

Le regioni e la ragioni della vita e della morte, di Eros e di Thanatos, vengono sublimate dal maestro nell'impareggiabile esecuzione dal tema sonoro di Departures. La partitura di basso del violoncello sposa le delicate 'percussioni' al pianoforte a coda di Hisaishi. Il pubblico apprezza sensibilmente, senza lesinare sentitissimi applausi.
Il registro 'sinfonico' si fa meno articolato nel breve ma intensissimo brano dal tema One Summer’s Day, estratto dalla colonna sonora de La città incantata (Spirited Away). In una toccante interpretazione, in cui si alternavano momenti di piano solo a sporadici interventi di pochi elementi dell’orchestra, il maestro ha toccato le corde più intimiste del suo repertorio e il teatro si è riempito di una magica e sospesa atmosfera.