Forse vi sarà capitato di vederne il film al cinema, qualche anno fa, con protagonisti Keira Knightley, Carey Mulligan (Il Grande Gatsby) e Andrew Garfield, per la regia di Mark Romanek.
Ma forse non tutti sanno che Never let me go è in origine un famosissimo romanzo dello scrittore giapponese naturalizzato britannico Kazuo Ishiguro.
Il prossimo gennaio, la celebre opera avrà anche una sua versione originale giapponese in forma di serie televisiva dal vivo, il prossimo gennaio: i personaggi di Never let me go - Watashi wo hanasanaide avranno stavolta i volti dei bravissimi Haruka Ayase (Seirei no Moribito), Haruma Miura (Kimi ni Todoke), Asami Mizukawa (Nodame Cantabile) e Yumi Asou (Kyou wa kaisha Yasumimasu).
Raccontato sotto forma di flashback dalla protagonista, il libro è giunto in Italia nel 2006 per la prima volta ed è stato inserito dal Time nei 100 migliori romanzi di lingua inglese pubblicati nell'ultimo secolo, tra il 1923 e il 2005.
Fonti consultate:
Asian Wiki
Time
Ma forse non tutti sanno che Never let me go è in origine un famosissimo romanzo dello scrittore giapponese naturalizzato britannico Kazuo Ishiguro.
Il prossimo gennaio, la celebre opera avrà anche una sua versione originale giapponese in forma di serie televisiva dal vivo, il prossimo gennaio: i personaggi di Never let me go - Watashi wo hanasanaide avranno stavolta i volti dei bravissimi Haruka Ayase (Seirei no Moribito), Haruma Miura (Kimi ni Todoke), Asami Mizukawa (Nodame Cantabile) e Yumi Asou (Kyou wa kaisha Yasumimasu).
Kyoto tiene d'occhio l'uomo sul tavolo operatorio. Lei non reca emozioni sul volto, sembra quasi che stia per arrendersi. Lei ha una missione, e quella missione è...
Vent'anni prima, Kyoto, Tomohiko e Miwa vivevano e studiavano allo Yoko Institute, una scuola in una località di montagna del tutto isolata dal mondo. La preside Emiko Kamikawa disse loro: "dal momento stesso in cui voi siete nati, avete una missione".
Vent'anni prima, Kyoto, Tomohiko e Miwa vivevano e studiavano allo Yoko Institute, una scuola in una località di montagna del tutto isolata dal mondo. La preside Emiko Kamikawa disse loro: "dal momento stesso in cui voi siete nati, avete una missione".
Tanto mistero nasconde una vocazione da brivido: i tre sono cloni umani creati in laboratorio per donare i propri organi a essere umani malati. Può un clone avere un destino diverso, sperare in una vita che comprenda un lavoro, magari un amore? O persino credere che forse il giorno della donazione potrebbe non arrivare in fondo mai? |
Raccontato sotto forma di flashback dalla protagonista, il libro è giunto in Italia nel 2006 per la prima volta ed è stato inserito dal Time nei 100 migliori romanzi di lingua inglese pubblicati nell'ultimo secolo, tra il 1923 e il 2005.
Fonti consultate:
Asian Wiki
Time
Ishiguro è veramente uno scrittore eccezionale, peccato che in Italia venga un po' snobbato a favore del più blasonato Murakami.
L'unica cosa che conosco e' il film di "Quel che resta del giorno", che mi era piaciuto molto.
Ciò premesso, il libro non l'ho letto e il film non l'ho visto. Mi sono avvicinata a questo titolo drama unicamente per il cast, lo ammetto, ma poi mentre approfondivo i dettagli mi sono resa conto che non sono certa di poter reggere una serie così T_T
Il libro però lo voglio recuperare senz'altro, per iscritto certe cose le digerisco meglio, il tema rimane per me interessantissimo.
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