Nuovo sguardo alla situazione delle vendite delle light novel in Giappone con i dati riferiti al periodo compreso dal 6 al 12 luglio di quest'anno raccolti dalla Oricon, la più importante fonte di dati statistici sulle vendite di libri, CD, DVD e giochi in Giappone.
Settimana abbastanza tranquilla ma nella quali spicca l'uscita, direttamente al primo posto, del tredicesimo volume di A Certain Magical Index: New Testament. Al contempo alle sue spalle si consolidano le posizioni di Bakemono no Ko e del volume conclusivo delle cronache segrete di Naruto.
Fuori dal podio si segnalano le uscite del volume conclusivo della novel di Rou-Kyu-Bu! e della novel spin-off su Izaya Orihara di Durarara!!
Settimana abbastanza tranquilla ma nella quali spicca l'uscita, direttamente al primo posto, del tredicesimo volume di A Certain Magical Index: New Testament. Al contempo alle sue spalle si consolidano le posizioni di Bakemono no Ko e del volume conclusivo delle cronache segrete di Naruto.
Fuori dal podio si segnalano le uscite del volume conclusivo della novel di Rou-Kyu-Bu! e della novel spin-off su Izaya Orihara di Durarara!!
Rank | Titolo | Autore(i) | Copie settimanali (Totali) | Editore |
1 | A Certain Magical Index: New | Kazuma Kamachi Kyotaka Haimura | 56.549 (56.594) | ASCII Media Works |
2 | Bakemono no Ko | Mamoru Hosoda Geko Hirasawa | 28.985 (79.278) | Kadokawa |
3 | Naruto: Akatsuki Hiden | Shin Towada Masashi Kishimoto | 20.548 (57.847) | Shueisha |
4 | Ro-Kyu-Bu! Vol.15 (Ultimo) | Sugu Aoyama Tinkle | 13.333 (13.333) | ASCII Media Works |
5 | Orihara Izayato, Yuuyake wo | Ryohgo Narita Suzuhito Yasuda | 12.999 (12.999) | ASCII Media Works |
6 | Kokuhaku Yokou Renshuu "Ima Suki ni Naru" | Touko Fujitani Yamako | 12.576 (34.735) | Kadokawa |
7 | Bakemono no Ko (Tsubasa Bunko) | Mamoru Hosoda Geko Hirasawa | 11.652 (23.633) | Kadokawa |
8 | Oregairu Vol.11 | Wataru Watari Ponkan8 | 10.778 (157.833) | Shogakukan |
9 | Summer Wars | Kyohei Iwami Mamoru Hosoda | 6.527 (523.677) | Kadokawa |
non pensavo che le light novel potessero raggiungere cifre simili! Complimenti!
Cosa dire,Yahari rimane in top ed arriva a quasi 160 mila copie vendute,ho già espresso più volte la opinione sul mercato novel ma non posso fare a meno di ripetermi:Non capisco perché sono arrivate in Italia opere che non sono mai arrivate a numeri alti neanche in Giappone,certo,il pubblico italiano e giapponese sono diversi,ma mi sorge spontaneo chiedermi,se devi investire in un mercato di nicchia,cosa da verificare tra l'altro,investi su opere che in patria hanno avuto successo,no?Ed invece si va su opere che tali numeri non li hanno mai raggiunti e ci si lamenta che non si guadagna con le novel.Certo,più un titolo vende,più i diritti costano,ma sono spese che si ripagano con le vendite,per cui,cari editori italiani,provare a portare opere come Yahari,no eh?Tra l'altro col traino delle due serie anime il bacino di interessati si è ampliato,magari farci qualche pensierino?Yahari,così come molte altre serie...Vabboh,speriamo in qualcosa di nuovo e in un qualcosa di meglio...
Si può dare la colpa agli editori, ma certamente le persone che lavorano in quel campo non sono i primi sprovveduti e sicuramente faranno i loro calcoli, calcoli che a quante pare non sono molto a favore della pubblicazione delle novel in Italia. Divertente, invece, leggere commenti online della prima persona che passa (persona che non lavora e non ha esperienza nel settore, che non conosce i dati di mercato e le statistiche) che è sicuro di quello che scrive. Ovviamente con ciò non voglio dire che gli editori facciano sempre scelte giuste e calibrate, ma nel caso delle novel, direi che non c'è proprio rischio che si sbagliano.
p.s: questo commento non è un attacco verso nessuno in generale, ma sono considerazioni che ho maturato dopo aver letto molti commenti simili a riguardo.
Ho detto che il mercato giapponese e quello italiano sono uguali?Non mi sembra,anzi l'ho specificato.Ho detto che il pubblico italiano è super interessato alle novel?Non mi sembra,ho detto che il pubblico delle novel in Italia è un pubblico di nicchia.
Per cui il 90% del tuo discorso l'ho fatto io...
Ciò su cui volevo mettere l'accento è su tale ragionamento:
Se vi è un pubblico ristretto cerco di portare opere che a quel pubblico ristretto interessa maggiormente e non opere che anche per quei pochi appassionati di novel risultano essere "poco considerate",mi sembra un ragionamento che ci possa stare o se è scorretto mi si dica il perché...
Cmq, la risposta te la sei data da solo:
"Certo,più un titolo vende,più i diritti costano,ma sono spese che si ripagano con le vendite"
E se queste vendite non ci sono? Pubblicano in perdita?
A me sembra normalissimo che abbiamo voluto testare il campo pubblicando novel, magari non famosissime, ma con un discreto seguito: se vanno bene si continua su questa scia, pubblicando novel più "importanti", se vanno malino la perdita non sarà stata neanche così pesante.
Per quanto il tuo post-scriptum sia chiaro se dici "le persone che hanno una maglia rossa sono degli stupidi ma non ce l'ho con nessuno in particolare" e lo dici in una stanza in cui ci sono due persone di cui una ha una maglia rossa,mi permetterai che se quello risponde non lo fa perché è paranoico...
Nel merito,sono d'accordo col tuo discorso,il problema è che ,da come parlano diversi editori,sembra che da quel "test" abbiano dedotto incontrovertibilmente che il mercato novel in Italia non abbia futuro perché come hai detto hanno "testato il campo con novel non famosissime";ma io mi chiedo se si testasse il campo con novel più famose?Magari la situazione cambierebbe?Non lo so,di cose certe c'é ne sono solo due,le tasse e la morte,però mi sembra un interrogativo da porsi e che gli editori dovrebbero porsi,perché potenzialmente le opere di "successo" le avrebbero da portare...
Testament ... una sorpresa attesa da molto tempo. (ah... chissà se un giorno riuscirò a vedere una nuova stagione di questa bellissima opera).
Molto bene anche Oregairu, sebbene un piccolo calo nelle vendite. Summer Wars sfrutta a dovere l'uscita della serie animata
Se dovessimo scegliere un paragone di mercato quello potrebbe essere il fan book:
- tied con opera principale
- volumi singoli
- genere poco sfruttato
La star comics oltre a OP non è interessata, mentre la PlaMa ne ha qualcuno in piu' (probabilmente clausole con ed. Jap).
Le case editrici vivono su pochissimi titoli, non hanno bisogno di "sbattersi" piu' di tanto. Guardate lo sciacallaggio che ha subito Il Piccolo Principe una volta che alla Bompiani sono scaduti i diritti.
Ti do ragione quando dici che le maggiori case editrici non sono interessate, a causa della mole di lavoro che si verrebbe a generare. Ciò però non esclude le case minori, che attualmente hanno difficoltà a comprare nuove serie (dato che la maggior parte viene acquistata da Star Comics e Panet), e che quindi potrebbero ripiegare su questo genere, non solo per rilanciare il loro marchio ma anche per entrare in un settore di mercato dove avrebbero il monopolio.
Non esisterebbe neanche il problema dello sciacallaggio che tu citi, poiché quando si comprano i diritti di un film,libro o manga la durata minima è 10 anni e in caso si allegano clausole per allungare i diritti. Un esempio sono i personaggi Marvel e della loro casa cinematografica. Negli anni 90 la Marvel vendeva i personaggi alle case cinematografiche, e se quelle pubblicavano un film su quel personaggio, il contratto si allungava automaticamente, solo da poco infatti la Marvel studios ha recuperato i diritti di Daredevil, Elektra, Blade. Nel caso da te descritto è stata la Bompiani stessa a non rinnovare i diritti o non trovare l'accordo, ed è ovvio che le altre case ne colgano l'occasione.
"non solo per rilanciare il loro marchio ma anche per entrare in un settore di mercato dove avrebbero il monopolio."
La Flashbook candidato credibile?
Non essendo informato, non so cosa successe.
Per il resto fa piacere vedere Index in classifica, anche se non credo apprezzerò molto questo volume in particolare...
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