Mese nuovo, Teoria su Neon Genesis Evangelion nuova. Ritorna anche questo mese, infatti, Theories of Evangelion, la rubrica in collaborazione con i ragazzi dell'Evangelion Italia Fan, che prova a spiegare i misteri della celeberrima serie di Hideaki Anno. La scorsa volta, vi abbiamo parlato di una delle teorie più conosciute, la Teoria del Loop; questo mese, invece, parliamo di un'altra teoria meno conosciuta, ma che ci introduce a non pochi mindfuck. Parliamo della Teoria Unificata (sulle origini del ciclo, il nome completo), ovvero: perché succede quello che succede in Evangelion?

Questa teoria nasce nei lidi dell'Evangelion Italia Fan e nonostante, ancora una volta, si tratti soltanto di "speculazioni" e "elucubrazioni" da fan, gli indizi e i riferimenti sparsi qua e là per la serie la farebbero apparire non proprio campata per aria.
Solito avviso prima di incominciare: da qui in avanti gli SPOILER saranno inevitabili (oltre al fatto che la lettura sarebbe poco edificante senza aver visto la serie), quindi prosegua esclusivamente chi ha completato la visione dell'anime originale di Neon Genesis Evangelion e dei film del Rebuild of Evangelion. Uomo avvisato, mezzo salvato.



La teoria nasce da alcune domande che tutti noi fan ci siamo chiesti almeno una volta: da dove provengono Adam e Lilith? Come e perché sono giunti sul nostro pianeta milioni di anni fa? Se davvero il mondo è intrappolato in un loop spaziotemporale, perché ciò avviene? Qual è la vera origine di tutta la storia, insomma?

Per rispondere a tutte queste domande, dobbiamo partire da qualche millennio prima della nascita di Stupishin-ehm Shinji Ikari...

Siamo milioni e milioni di anni prima della nascita dell'uomo e a dominare l'universo è una razza ancestrale, che chiameremo la First Ancestral Race (per brevità F.A.R.). Questi amabili soggetti svolgono una funzione di controllo e supervisione delle altre razze viventi e neanche a dirlo sono decisamente più evoluti di noi, con conoscenze che Gendo Ikari e la Seele manco si sognano. 
E il culmine di queste conoscenze sono due Frutti, come vengono definiti nell'universo di Eva: il Frutto della Vita (ovvero un potere incommensurabile ed una condizione di semi-immortalità) e il Frutto della Conoscenza (ovvero un intelletto ed una capacità psichica potenzialmente illimitati). Forse si sono talmente evoluti da essere diventati entità di pura energia. Potrebbero essere, insomma, un po' come i Firstborn di 2001: Odissea nello Spazio.

Come tutte le specie viventi che si rispettino, tuttavia, anche la F.A.R. a un certo punto si ritrova a dover fronteggiare il boss di fine livello: l'estinzione. Cosa fare quindi per evitarla?
E' a questo punto che, in modo da preservare la loro razza assicurandosi che questa possa rinascere da qualche altra parte nell'universo, la F.A.R. decide di creare quelli che vengono definiti i Sette Progenitori o Semi della Vita: creature che non possiedono entrambi i Frutti (ovvero la totalità delle potenzialità evolutive della Prima Razza), ma solo uno di essi.
Vengono così generate due diverse specie: l’una, dotata del Frutto della Vita, che prenderà il nome di Adam; l’altra, dotata del Frutto della Conoscenza, che prenderà il nome di Lilith

Bisogna quindi seminare in tutto l'universo e vedere dove attecchisce, per farla breve. I Semi vengono lanciati nello spazio racchiusi in degli appositi contenitori, delle Lune, ognuno con la strumentazione necessaria per coltivare la propria personale specie di divinità: la Lancia di Longinus, l'unico oggetto in grado di uccidere un Dio, che potrebbe sempre servire (e sappiamo che è servita non poco) e giusto un manuale di istruzioni, le Pergamene segrete del Mar Morto (una sorta di  How-to become a god – for dummies). La F.A.R., tuttavia, ha orchestrato tutto in modo che una sola specie possa accedere al processo di deificazione per diventare “seconda F.A.R.”, ovvero una razza caratterizzata da un Ego infinitamente esteso, cioè priva di AT-Field (definizione teologica della divinità).

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Per qualche motivo però, i due Semi non possono mettere radici  sullo stesso pianeta, ma devono svilupparsi separatamente. La Terra è l'eccezione che conferma la regola, un caso più unico che raro: la luna bianca contente Adam, infatti, raggiunge la Terra e si prepara a generare la sua stirpe angelica, quando anche la luna nera contenente Lilith si schianta sul nostro pianeta. E' questo quello che viene definito il First Impact, in cui dai detriti generati si viene a creare il nostro satellite, la Luna vera e propria. 
A questo punto ha inizio il conflitto fra Adam e Lilith:  Lilith “scaccia” Adam, il quale, tramite la sua Lancia di Longinus, ancora integra, entra in uno stato di animazione sospesa all’interno della sua luna bianca. In questo modo Lilith fa si che quest'ultimo rimanga sigillato, evitando l'attuazione del legame proibito tra un possessore del Frutto della Vita ed un possessore del Frutto della Conoscenza. 
Ed eccoci quindi al momento in cui Lilith dà inizio alla  “Razza Umana”, anzi più correttamente alla vita in generale sulla Terra, inondando il pianeta con il suo stesso sangue (il “brodo primordiale” successivamente chiamato LCL).

Quattro miliardi di anni dopo, il 13 Settembre del 2000, la spedizione Antartica, capitanata dal professor Katsuragi, rinviene nel continente antartico il sito della luna bianca, contenete Adam in animazione sospesa.
Nel tentativo di recuperare la Lancia di Longinus, i membri della spedizione risvegliano inavvertitamente Adam, il quale completa quello che aveva iniziato 4 miliardi di anni prima: l’inizio della formazione di nuova vita volto allo scopo della deificazione, ovvero ciò che sarebbe stato ricordato con il nome di Second Impact.

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La creazione di una stirpe di divinità non è di certo cosa di poco conto e deve pur richiedere qualche sacrificio: l'estinzione, per esempio, di tutte le forme di vita presenti sul pianeta. Il risveglio di Adam, infatti, rischia di cancellare la vita sulla Terra allo scopo di creare una nuova razza da zero.
La F.A.R., come abbiamo già detto, ha pensato proprio a tutto e ha incluso anche l'unico strumento deicida esistente nel pacchetto: la Lancia di Longinus si attiva, percependo nuovamente la presenza di due Semi della Vita sullo stesso pianeta, ed interrompe anche il Second Impact riportando Adam ad uno stato embrionale.
Nonostante l’Impact non sia giunto a compimento, i danni causati dal risveglio di Adam sono incalcolabili: quasi metà della popolazione mondiale viene sterminata, e molte specie animali e vegetali vanno incontro all’estinzione. Il resto è storia:il mondo precipita nel caos; viene ritrovata la Luna Nera con Lilith al suo interno; vengono  fondati il Gehirn, e successivamente la NERV, ad opera della SEELE, e ha inizio l' attuazione del Progetto Per il Perfezionamento dell'Uomo.

Quindici anni dopo il Second Impact, l’apparizione degli Angeli, stirpe di Adam, mette a repentaglio la sopravvivenza del genere umano, ovvero i Lilin, stirpe di Lilith. Mentre i primi posseggono una potenza sovrumana e notevoli capacità rigenerative, gli uomini si sono evoluti sfruttando il proprio intelletto ed avanzando nel progresso scientifico e tecnologico.
Scopo degli Angeli è l’attuazione di un nuovo Impact, attraverso il risveglio del loro progenitore, Adam. Pertanto, le creature tentano senza sosta di irrompere nel Terminal Dogma dentro il quale è custodita Lilith, seguendo il richiamo del Seme della Vita, convinti che si tratti invece di Adam: gli Angeli infatti non possiedono il Frutto della Conoscenza, e di conseguenza agiscono in base all’istinto che li spinge verso l’entità che percepiscono come Seme della Vita (e una conferma di ciò la abbiamo dal fatto che Kaworu stesso è sorpreso di trovare Lilith nel Dogma). 

Tuttavia, nonostante persino il Diciassettesimo Angelo, Tabris, rinunci di sua spontanea volontà ad attuare l’unione proibita tra Adam e Lilith, ciò non basta a salvare l’umanità.
Infatti Lilith, attraverso Rei Ayanami, si congiunge con l’embrione di Adam, e l’Eva-01, pilotato da Shinji Ikari, diviene il veicolo per l’attuazione del Third Impact: gli AT-Field, le barriere dell’anima dei Lilin, vengono annullati, e l’umanità perde l’individualità per confluire in un’unica coscienza collettiva.
Shinji ci fa arrabbiare spesso ma alla fine decide di fare la cosa giusta: dopo aver compreso che l’interazione con gli altri è il fondamento della vita stessa, decide di fermare il Third Impact.

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Quindi? La F.A.R ha fallito e l'universo è destinato a rimanere senza la sua speciale riserva di divinità? Ma ovviamente no, perchè il loro piano si deve realizzare a qualunque costo...ed è qui che entra in gioco il Loop.
Si è capito che la razza umana è stata “scelta” per prendere il posto della F.A.R., ma la scelta di Shinji ha interrotto il processo di deificazione, iniziato con il Perfezionamento
A questo punto, la F.A.R. decide di ricominciare da capo, e di resettare la linea temporale; questo è possibile se si ipotizza che la F.A.R. sia sull’orlo dell’estinzione, ma non ancora del tutto estinta. Il presupposto è che l’universo necessiti dell’esistenza di una specie che prenda il posto della F.A.R. per poter continuare ad esistere o che la F.A.R. possa reincarnarsi in questa nuova specie. 
Per cui o il progetto si realizza o sarà necessario continuare a ripetere tutto dall'inizio, senza via di scampo. E ovviamente ogni volta gli eventi cambieranno sempre di più, per far si che l'obiettivo si avvicini.
Riprendendo tutta la simbologia del Rebuild sappiamo che ogni volta che si ripete un Impact, si apre la porta della Camera del Guf, e causare quattro Impact significa avviare il ciclo di rigenerazione in cui si competa il Tetragramma e – siccome chi può pronunciare il nome di Dio può anche invocarlo perché scenda sulla terra (questo processo si chiama relativizzazione per certe sette cabalistiche) – la camera del Guf è pronta per permettere il passaggio degli “dei”, ovvero per consentire il ritorno e la reincarnazione della Prima Razza Ancestrale. Quattro, uno per ogni lettera del Tetragramma. 
Non a caso, il titolo di lavorazione del quarto film del Rebuild è Evangelion :||, in cui il simbolo è quello che segna sugli spartiti la fine del ritornello (cioè del loop), ma anche l’inizio di una nuova ripetizione. 
Quindi, si potrebbe concludere che la serie dei quattro Impact (nel Rebuild) serva per far completare il Tetragramma e permettere la fine, che può essere la materializzazione dei quattro esponenti della F.A.R. invocati per riportare l’ordine (probabilmente le figure nella foto qui sotto).

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Con il Rebuild siamo in uno scenario diverso da quello della serie, poiché al termine del Third Impact di End of Evangelion assistiamo ad un fenomeno di Creazione: l’Impact produce un nuovo mondo, anche se simile a quello precedente; nel Rebuild, invece, le premesse al Perfezionamento poggiano sull’Apocalisse: la Fine, certo, ma non quella cristiana, bensì quella ebraica, ovvero l’Armageddon, nel quale i “re della Terra” (cioè la specie predominante tra Angeli e Lilin), avendo sconfitto i propri competitori, sfideranno Dio, e “anche la loro memoria si perderà”.

Dopo il la sconfitta degli Angeli e il completamento del processo evolutivo dell’uomo al di là delle barriere dell’individualità, la F.A.R., rimasta ad osservare, dopo aver separato il proprio corpo dell’anima (non dissimilmente da quanto facevano proprio i Firstborn a cui rimandano), potrà quindi discendere sulla Terra e popolare con le proprie anime corpi perfetti e menti pronte a ricevere tutto quel potere. 
Il Progetto per il Perfezionamento dell’uomo dopotutto è in realtà volto alla strumentalizzazione (instrumentality): l’evoluzione dei Lilin era nei piani solo per consentire il risveglio dell’anima originaria quando le condizioni permettessero il passaggio di un tale potere. Gli uomini sono un veicolo per attuare il piano della F.A.R. 
Essendo state generate da una Camera del Guf originata a sua volta da un Seme della Vita, le nostre anime sono già anime di F.A.R., ma non pronte per il risveglio.
Dopotutto, se c’è una cosa che Akira ci ha insegnato, è che la mente dell’essere umano non è pronta a ricevere un boost evolutivo di tale portata, così come la mente di un’ameba non potrebbe sostenere di pensare improvvisamente come un essere umano.
Quando il nostro processo evolutivo avrà superato le barriere del corpo, i quattro Adams giungeranno, annunciando, come i quattro cavalieri dell’Apocalisse, o come gli arcangeli nella tradizione ebraica, la rinascita della Prima Razza Ancestrale. La rinascita della divinità.

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Certo le nostre sono e rimangono pur sempre speculazioni, ma non sarebbe interessante se tutto questo si rivelasse almeno in parte vero? Tutti quei riferimenti biblici, quei termini così complicati che più di una volta ci sono sembrati sparsi lì a caso, acquisirebbero invece un significato molto più profondo e significativo. Ma come sempre non possiamo far altro che immaginare, supporre e sperare in una risposta che, probabilmente, non arriverà mai. Alla prossima! 

Testo originale:
Lukinetto


Fonte consultata:
Evangelion Italia Fan