Se avete visto il film Space Battleship Yamato e vi è piaciuto, con tutta probabilità ricorderete il protagonista interpretato da Takuya Kimura, "KimuTaku" per i più. O, ancora, se avete avuto la possibilità di gustarvi Il Castello Errante di Howl in lingua originale e ritenete che una parte del fascino del vanitoso protagonista sia da ascriversi alla sua voce, sappiate che quel timbro è sempre il suo, del KimuTaku.
E', lui, un personaggio costantemente al centro dello showbiz nipponico, amatissimo dal pubblico televisivo di ogni età nonché frontman di un gruppo di idol, gli SMAP, che con più di 25 anni di carriera alle spalle sono considerati una roccia salda, una delle poche certezze in quel particolare settore del mondo dello spettacolo in cui il ricambio dei volti alla velocità della luce è quasi la parola d'ordine.

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Gli SMAP hanno contribuito enormemente a far grande la serie animata di Hime-Chan no Ribbon (da noi Un Fiocco per Sognare, Un Fiocco per Cambiare), di cui cantano tutte le sigle di apertura e chiusura e in cui intervengono addirittura come guest star animate, oltre che al doppiaggio.
Anche a quella serie e ad Akazukin Cha-Cha i cinque idol devono il vero decollo della loro carriera, che da lì in avanti non ha mai più subito battute d'arresto, contrariamente ai ben più critici tempi precedenti.

Con 50 singoli e 20 album, tutti passati sui podi settimanali della classifica Oricon e la canzone "Yozora no Mukou" addirittura menzionata su testi scolastici nipponici, gli SMAP sono invero il primo grande esempio di "idol che sanno fare di tutto", dai programmi televisivi alla musica e al ballo, dai presentatori TV ai testimonial pubblicitari e attori più o meno vocati (si vedano nella foto sottostante gli SMAP x Harry Potter).

Gli SMAP sono quel gruppo che al karaoke collettivo nazionale di fine anno, il Kohaku Uta Gassen, si esibisce solitamente per ultimo e in quell'orario c'è il momento del picco massimo di ascolti, in cui tutti in Giappone si piazzano davanti al televisore per la performance degli storici idol.
E non sapranno cantare né ballare in maniera perfetta, senz'altro non passeranno alla storia in qualità di musicisti, eppure la fascinazione di cui questo gruppo si riveste nell'immaginario collettivo nipponico - e non solo - è insindacabile: tra l'altro, la nascita di molte delle loro canzoni è stata affidata alle mani di professionisti giapponesi o esteri di un certo livello, e citiamo qui solo a titolo di esempio i The Black Eyed Peas.

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Ma proprio gli SMAP, in questi giorni, sono sotto tutti i riflettori a seguito delle insistenti voci che hanno sussurrato, e infine confermato, lo smembramento pressoché totale del gruppo.
Non è solo gossip, dal momento che ne ha preso atto persino la rete di stato NHK: è certo che la loro manager Michi Iijima, 58 anni, si è dimessa il 12 gennaio dalla posizione di responsabile della J Dream Inc., società figlia della Johnny's Entertainment, l'agenzia di idol maschi attualmente più potente del Sol Levante.
La Iijima lascerà l'agenzia il mese prossimo e ben quattro dei cinque membri degli SMAP, ovvero Masahiro Nakai (43 anni), Tsuyoshi Kusanagi (41 anni), Goro Inagaki (42 anni) e Shingo Katori (38 anni) ne seguiranno i passi per proseguire poi, forse, con carriere del tutto indipendenti.

Kimura (43 anni) è l'unico a restare fermo dov'è, e si mormora che la ragione sia un debito di gratitudine che la moglie, l'idol pop Shizuka Kudo, nutre nei confronti della famiglia Kitagawa fondatrice dell'agenzia: ai tempi dello "scandalo" del loro matrimonio nel 2000, la Kudo era già incinta del primo figlio e Kimura all'apice della carriera. Un insieme di elementi, questo, che praticamente si auto-dava da sé in pasto ai giornalisti. Mary Kitagawa, però, ha voluto impedire con fermezza alla stampa di perseguitare i due VIP all'epoca, e proprio l'essere "troppo potente e famoso" ha al contempo evitato a Kimura di essere cacciato dall'agenzia. In seguito l'idol è peraltro riuscito a gestire con estrema discrezione la sua vita privata, senza causare alcun temuto impatto a quella pubblica.

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La spaccatura non sarà in ogni caso indolore, visto che la Iijima gestiva (forse in maniera non eccelsa, a detta dei maligni) una discreta fetta dell'ampio parco di idol maschili della Johnny's Entertainment.
Il suo operato andava dagli SMAP ai gruppi in ascesa Sexy Zone, Kis-my-ft2, per non parlare del celeberrimo Tomohisa 'Yamapi' Yamashita avviato in una carriera solista e poi gli A.B.C-z., Yuma Nakayama e altri ancora.

L'altra sezione con ipotetici capofila gli ARASHI è sotto la guida di Julie, nipote del fondatore Johnny e futura presidente dell'agenzia, e della madre Mary Kitagawa, attuale vice-presidente: la loro è una lista di gruppi di idol baciati per ora da più rilevanti successi, e alla luce di questa discrasia non è quindi difficile immaginarsi l'annosità dei conflitti insiti tra le due fazioni, per quanto non ufficiali, nel contendersi di volta in volta i rendimenti dei tanti ikemen da esse gestiti. Anzi, l'addio della Iijima va più probabilmente letto come il più recente capitolo della guerra intestina tra le donne al vertice di questo fulgido impero.
Guerra mai apertamente dichiarata, come da millenaria tradizione strategica giapponese.

guardia-johnny.PNGI primi rumour di una possibile rottura si erano invero diffusi già lo scorso settembre, dopo un'intervista rilasciata dalla Kitagawa allo Shukan Bunshun: i suoi dettagli sul futuro dell'agenzia avrebbero a quanto pare inferocito la Iijima, fomentando le intenzioni di quest'ultima di andarsene definitivamente, sino alle attuali notizie.
In questi giorni la sede della Johnny's è stata letteralmente presa d'assalto da una folla mista di incaricati stampa, curiosi e fan; pur essendosi trincerata per giorni dietro un comunicato inviato alla NHK che nulla negava e nulla confermava, l'agenzia ha però con esso anche indirettamente ammesso l'esistenza di "consultazioni e negoziazioni in atto".

Il destino della Iijima e quello dei quattro SMAP che hanno scelto di esserle fedeli è per ora ancora fumoso: il gruppo al completo rimane comunque sotto contratto in altri campi, ad esempio a livello di testimonial pubblicitari e nel varietà televisivo SMAPXSMAP.

smap-rose.jpgLe attività di gruppo non hanno tra l'altro mai impedito a ciascuno degli esponenti di portare avanti carriere specifiche: da un Nakai attore e presentatore per la TBS di tutti giochi olimpici sin dal 2006 a un Kusanagi doppiatore, da Goro Inagaki udito come villain nel settimo film di One Piece fino a uno Shingo Katori che può vantare presenze in Zatoichi, Sukiyaki Western Django e Kochikame, quest'ultimo un franchise davvero popolarissimo in Giappone.

Nessuno di loro rimarrà probabilmente disoccupato, ma per gli Sports Music Assemble People, i sostantivi celati dietro l'acronimo di SMAP, si chiude ora comunque un'era nata nel 1988, e altrettanto vale per l'agenzia che ha fatto loro da chioccia per tutti questi anni, la quale certamente non ne esce rafforzata.
E quel che ieri era solo ipotesi, oggi è realtà, e domani chissà.

Fonti consultate:
Anime News Network 1, 2
Tokyo Hive
Arama Japan
JNewsEng