Anche se, come il sottoscritto, non badate granché al calendario, vi sarete accorti dalle ascelle perennemente gocciolanti che siamo in piena estate. E con l'estate e l'afa, è inevitabile volgere il pensiero al mare.
Quindi ci siamo sentiti in dovere di stilare un elenco a tema, per tutti gli amanti dell'acqua salata, del sole, la sabbia, le onde e la salsedine... e degli anime, ovviamente.
Abbiamo perciò riunito qui quei titoli che, più e meglio di altri, riservano un ruolo da coprotagonista al mare; quei titoli che sono in grado, quindi, di evocarne le sensazioni, i profumi, i suoni e il colore.
Ovviamente abbiamo operato una cernita tra tutti i possibili titoli esistenti, e sicuramente ce ne sarà comunque sfuggito qualcuno meritevole a monte: in caso, citate pure i vostri preferiti.
Ecco, qui di seguito, i titoli anime da guardare assolutamente se adorate il mare:
E' la storia dell'amicizia tra Hikari Kohinata, liceale energica e esperta subacquea, e Futaba Ooki, una timida ragazza appena trasferitasi da Tokyo. Ad accomunare le due, la passione per le immersioni e l'amore per le profondità marine che accompagneranno le due ragazze lungo il loro percorso adolescenziale.
Barakamon
La stramba storia di Seishu Handa, un calligrafo costretto a trasferirsi, in seguito ad un pasticcio, su di un'isola remota. Si tratta di un'opera perfetta per gli amanti di queste ambientazioni, visto che tratta quelle piccole, grandi difficoltà in cui si imbatte un protagonista abituato all'austera vita di città, e fornisce inoltre un pregevole affresco del tipo di vita che si fa in una località marina, e della gente che la popola... inclusa una bambina pestifera che non ne vuol sapere di lasciare in pace il povero Seishu Handa.
Blue submarine No.6
Uno di quei titolo che pesca a piene mani da quel filone fantascientifico e simil-post-apocalittico che vede la terra invasa dalle acque in seguito ad un innalzamento del livello del mare. L'anime dello Studio Gonzo è basato soprattutto sul conflitto fra gli esseri umani e una nuova razza di uomini-pesci, e non manca di sfociare nella trattazione del tema dell'intolleranza e le diversità tra razze.
Conan il ragazzo del futuro
Altro titolo post apocalittico. Il protagonista è il giovane, determinato e assai energico Conan, ragazzino che intraprende un lungo viaggio per ritrovare e liberare la sua amata Lana, rapita e portata a Indastria, una città tecnologicamente avanzata e guidata da un dittatore. La serie, realizzata da Hayao Miyazaki, è tratta dal romanzo "The incredible tide" di Alexander Key.
Coo che arrivò da un mare lontano
Un titolo ambientato alle isole Fiji, che sostanzialmente poggia la storia sul tema classico dell'ecologismo. Il protagonista è Yosuke Obata, un ragazzo che un giorno trova arenato sulla spiaggia un cucciolo di plesiosauro che chiamerà Coo. Purtroppo diverse nazioni hanno intenzione di eseguire esperimenti atomici proprio nei pressi delle isole, e inoltre c'è chi ha intenzione di sottrarre Coo a Yosuke, che sarà affiancato in questa lotta da suo padre Tetsuro, noto oceanografo, e Cathy, un'attivista ecologista.
Flo, la piccola Robinson
La storia di una famiglia di naufraghi che si ritrova relegata su un'isola tropicale dove dovrà rimboccarsi le maniche per crearsi un rifugio, difendersi dalle bestie feroci e procacciarsi il cibo con la caccia e la pesca. E proprio l'infinita distesa oceanica è ciò che separa dalla civiltà Flo e i suoi familiari, che infine dovranno scegliere se aspettare che dal mare giungano soccorsi, o invece sfidarlo per tentare il ritorno alla civiltà.
Kurage no Shokudou
Qui parliamo di un titolo che tratta in maniera particolare, magica, il rapporto col mare, e non lesina elementi introspettivi. La storia narra di Arashi che un giorno trova un ragazzo privo di sensi sulla spiaggia. Lo aiuta e decide di portarlo presso il vicino ristorante, il Kurage no Shokudo, da lui gestito. Il giovane dice di aver perso la memoria e di non sapere né chi sia né come sia finito lì. In realtà egli mente, e ricorda invece perfettamente ogni particolare che lo riguarda, inclusa la tragica morte del suo fratello gemello… La finta amnesia non è che una fuga dalla realtà?
L'isola del tesoro
Come potrete immaginare, volevamo citare anche lo "sconosciutissimo" One Piece in questa classifica. Ma visto che sarebbe stato troppo scontato, abbiamo preferito optare invece per questo classico dell'animazione (e, prima ancora, del romanzo d'avventura) con protagonisti i pirati. Se per voi il mare rievoca una bandiera nera con teschio e ossa incrociate, bottiglie di rum, tesori e pugnalate a tradimento, questo è il titolo che fa per voi. Arrrgh!
Nadia - Il mistero della pietra azzurra
Tra viaggi per mare, sottomarini (e Nemo!), isole, avventure e addirittura la civiltà perduta di Atlantide, qua c'è n'è in abbondanza per tutti gli amanti del mare, e delle avventure in genere visto che la storia è un crescendo di peripezie, soprattutto nel finale, con le sue stupefacenti rivelazioni che coinvolgono addirittura la genesi della razza umana. Un must!
Nagi no Asukara
Titolo di spicco del 2014; è lampante anche da un occhio distratto come offra un'ambientazione marittima curatissima e sempre presente, coi suoi fondali mozzafiato.
Anche qui si fa ricorso all'elemento fantastico costituito dall'incontro tra un ragazzo, Tsugumu Kihara, e un gruppetto di ragazzi appartenenti ad una razza antropomorfa che vive però nelle profondità marine. Un tempo infatti l'umanità viveva sul fondo del mare grazie alla benedizione ed i doni del dio degli oceani. Alcuni umani però si staccarono per migrare sulla terraferma. Il tempo passò fino a che le due popolazioni dimenticarono l'una l'esistenza dell'altra.
Namiuchigiwa no Muromi-san
Qui citiamo una variazione sul tema marino, con una miniserie dall'impronta fortemente comica, avente con protagonista Muromi, una sirena in grado di parlare con l’accento di Hakata (uno dei sette distretti della città di Fukouka, Giappone), e che viene inaspettatamente catturata da Takurou Mukoujima, studente delle superiori iscritto al club di pesca. Per gli amanti del mare ma anche delle risate.
Ponyo sulla sogliera
Non poteva mancare in questa classifica, l'opera dello Studio Ghibli che più forse è legata al tema marino (pur non essendo l'unica che lo tratta). Ispirato vagamente alla fiaba de La sirenetta di Andersen, il film si indirizza ad un target più giovane se paragonato alle altre produzioni Ghibli, ed ha come protagonisti, appunto, due giovani personaggi e la loro amicizia: Sosuke, un bimbo di cinque anni che un giorno trova e salva Ponyo, una bambina molto particolare, per metà pesce, che vive nelle profondità marine con suo padre, Fujimoto, uno stregone che è alla ricerca di Ponio, scappata sulla terraferma perchè vuole diventare umana.
Shinryaku! Ika Musume
La storia di Ika Musume, un ragazza calamaro che abita nelle profondità dell’oceano, è anche in questo caso un pretesto per trattare tematiche ambientaliste: a causa dell'assoluta mancanza di rispetto dell'uomo, l’inquinamento dei mari è ormai fuori controllo, per tale ragione, una delle sue abitanti, Ika, decide di cercare un modo per ripagare l’umanità con la stessa moneta.
Suisei no Gargantia
La storia è ambientata in un lontano futuro in cui la razza umana è impegnata a combattere contro dei minacciosi esseri chiamati Hidiaasu. Durante uno scontro, il giovane tenente Red viene abbattuto assieme alla sua arma umanoide, Chamber, e si ritrova, tramite una distorsione spazio-temporale, ai confini della galassia, su di un pianeta ormai largamente coperto dalle acque. Qui la popolazione vive su gigantesche navi pescando le proprie risorse dai fondali. Red finisce per stabilirsi sulla nave Gargantia assieme alla quindicenne Amy; e per lui, cresciuto a pane e battaglie, un mondo pacifico come questo sarà una sorpresa continua.
Tsuritama
La storia è ambientata sull’isola di Enoshima, nell’area dello Shounan, a sud di Tokyo, e segue le vicende di quattro giovani: lo studente delle superiori Yuki, per un quarto francese e che soffre di idiosincrasia; l’appassionato di pesca e auto-proclamatosi alieno, Haru; il nativo dell’isola, Natsuki; e il misterioso "indiano" Akira.
Un titolo simpatico e con una ambientazione genuinamente marina.
Un oceano di avventure
Una di quelle tipiche storie ambientate interamente per mare, a bordo di un'imbarcazione popolata da un pugno di protagonisti alla ricerca della leggendaria Balena Luminosa. Protagonista di questa storia è la piccola Nancy, affiancata nelle sue avventura dall'orca Tico e da altri personaggi che la aiuteranno in una lotta contro una spietata organizzazione, anch'essa alla ricerca della mitica balena, ma che ha fini tutt'altro che nobili.
Yokohama Kaidashi Kikou
Il contesto è quello di un mondo post-apocalittico in cui un disastro di imprecisata natura ha causato un'innalzamento del livello del mare, che gradualmente condurrà l'umanità all'estinzione. La storia è ambientata in una Yokohama fagocitata ormai dalle acque, e segue una struttura narrativa basata su brevi episodi autoconclusivi caratterizzati da una forte componente slice of life.
Why Sea Water is Salty
E chiudiamo con una chicca, perchè quando chiedi al nostro Slanzard di consigliarti un anime sul mare, questi non se ne può certamente uscire citando un titolo mainstream... ma invece ti tira fuori dal cilindro un rarissimo e sconosciuto film antecedente alla seconda guerra mondiale, in bianco e nero ovviamente.
Come dice anche il titolo, questa piccola fiaba di pochi minuti svela... perchè il mare è salato!
I nostri consigli a tema marino terminano qui. Che siate quindi già a mollo o che invece stiate solo bramando, per ora, il refrigerio del mare, buona visione.
Quindi ci siamo sentiti in dovere di stilare un elenco a tema, per tutti gli amanti dell'acqua salata, del sole, la sabbia, le onde e la salsedine... e degli anime, ovviamente.
Abbiamo perciò riunito qui quei titoli che, più e meglio di altri, riservano un ruolo da coprotagonista al mare; quei titoli che sono in grado, quindi, di evocarne le sensazioni, i profumi, i suoni e il colore.
Ovviamente abbiamo operato una cernita tra tutti i possibili titoli esistenti, e sicuramente ce ne sarà comunque sfuggito qualcuno meritevole a monte: in caso, citate pure i vostri preferiti.
Ecco, qui di seguito, i titoli anime da guardare assolutamente se adorate il mare:
E' la storia dell'amicizia tra Hikari Kohinata, liceale energica e esperta subacquea, e Futaba Ooki, una timida ragazza appena trasferitasi da Tokyo. Ad accomunare le due, la passione per le immersioni e l'amore per le profondità marine che accompagneranno le due ragazze lungo il loro percorso adolescenziale.
Barakamon
La stramba storia di Seishu Handa, un calligrafo costretto a trasferirsi, in seguito ad un pasticcio, su di un'isola remota. Si tratta di un'opera perfetta per gli amanti di queste ambientazioni, visto che tratta quelle piccole, grandi difficoltà in cui si imbatte un protagonista abituato all'austera vita di città, e fornisce inoltre un pregevole affresco del tipo di vita che si fa in una località marina, e della gente che la popola... inclusa una bambina pestifera che non ne vuol sapere di lasciare in pace il povero Seishu Handa.
Blue submarine No.6
Uno di quei titolo che pesca a piene mani da quel filone fantascientifico e simil-post-apocalittico che vede la terra invasa dalle acque in seguito ad un innalzamento del livello del mare. L'anime dello Studio Gonzo è basato soprattutto sul conflitto fra gli esseri umani e una nuova razza di uomini-pesci, e non manca di sfociare nella trattazione del tema dell'intolleranza e le diversità tra razze.
Conan il ragazzo del futuro
Altro titolo post apocalittico. Il protagonista è il giovane, determinato e assai energico Conan, ragazzino che intraprende un lungo viaggio per ritrovare e liberare la sua amata Lana, rapita e portata a Indastria, una città tecnologicamente avanzata e guidata da un dittatore. La serie, realizzata da Hayao Miyazaki, è tratta dal romanzo "The incredible tide" di Alexander Key.
Coo che arrivò da un mare lontano
Un titolo ambientato alle isole Fiji, che sostanzialmente poggia la storia sul tema classico dell'ecologismo. Il protagonista è Yosuke Obata, un ragazzo che un giorno trova arenato sulla spiaggia un cucciolo di plesiosauro che chiamerà Coo. Purtroppo diverse nazioni hanno intenzione di eseguire esperimenti atomici proprio nei pressi delle isole, e inoltre c'è chi ha intenzione di sottrarre Coo a Yosuke, che sarà affiancato in questa lotta da suo padre Tetsuro, noto oceanografo, e Cathy, un'attivista ecologista.
Flo, la piccola Robinson
La storia di una famiglia di naufraghi che si ritrova relegata su un'isola tropicale dove dovrà rimboccarsi le maniche per crearsi un rifugio, difendersi dalle bestie feroci e procacciarsi il cibo con la caccia e la pesca. E proprio l'infinita distesa oceanica è ciò che separa dalla civiltà Flo e i suoi familiari, che infine dovranno scegliere se aspettare che dal mare giungano soccorsi, o invece sfidarlo per tentare il ritorno alla civiltà.
Kurage no Shokudou
Qui parliamo di un titolo che tratta in maniera particolare, magica, il rapporto col mare, e non lesina elementi introspettivi. La storia narra di Arashi che un giorno trova un ragazzo privo di sensi sulla spiaggia. Lo aiuta e decide di portarlo presso il vicino ristorante, il Kurage no Shokudo, da lui gestito. Il giovane dice di aver perso la memoria e di non sapere né chi sia né come sia finito lì. In realtà egli mente, e ricorda invece perfettamente ogni particolare che lo riguarda, inclusa la tragica morte del suo fratello gemello… La finta amnesia non è che una fuga dalla realtà?
L'isola del tesoro
Come potrete immaginare, volevamo citare anche lo "sconosciutissimo" One Piece in questa classifica. Ma visto che sarebbe stato troppo scontato, abbiamo preferito optare invece per questo classico dell'animazione (e, prima ancora, del romanzo d'avventura) con protagonisti i pirati. Se per voi il mare rievoca una bandiera nera con teschio e ossa incrociate, bottiglie di rum, tesori e pugnalate a tradimento, questo è il titolo che fa per voi. Arrrgh!
Nadia - Il mistero della pietra azzurra
Tra viaggi per mare, sottomarini (e Nemo!), isole, avventure e addirittura la civiltà perduta di Atlantide, qua c'è n'è in abbondanza per tutti gli amanti del mare, e delle avventure in genere visto che la storia è un crescendo di peripezie, soprattutto nel finale, con le sue stupefacenti rivelazioni che coinvolgono addirittura la genesi della razza umana. Un must!
Nagi no Asukara
Titolo di spicco del 2014; è lampante anche da un occhio distratto come offra un'ambientazione marittima curatissima e sempre presente, coi suoi fondali mozzafiato.
Anche qui si fa ricorso all'elemento fantastico costituito dall'incontro tra un ragazzo, Tsugumu Kihara, e un gruppetto di ragazzi appartenenti ad una razza antropomorfa che vive però nelle profondità marine. Un tempo infatti l'umanità viveva sul fondo del mare grazie alla benedizione ed i doni del dio degli oceani. Alcuni umani però si staccarono per migrare sulla terraferma. Il tempo passò fino a che le due popolazioni dimenticarono l'una l'esistenza dell'altra.
Namiuchigiwa no Muromi-san
Qui citiamo una variazione sul tema marino, con una miniserie dall'impronta fortemente comica, avente con protagonista Muromi, una sirena in grado di parlare con l’accento di Hakata (uno dei sette distretti della città di Fukouka, Giappone), e che viene inaspettatamente catturata da Takurou Mukoujima, studente delle superiori iscritto al club di pesca. Per gli amanti del mare ma anche delle risate.
Ponyo sulla sogliera
Non poteva mancare in questa classifica, l'opera dello Studio Ghibli che più forse è legata al tema marino (pur non essendo l'unica che lo tratta). Ispirato vagamente alla fiaba de La sirenetta di Andersen, il film si indirizza ad un target più giovane se paragonato alle altre produzioni Ghibli, ed ha come protagonisti, appunto, due giovani personaggi e la loro amicizia: Sosuke, un bimbo di cinque anni che un giorno trova e salva Ponyo, una bambina molto particolare, per metà pesce, che vive nelle profondità marine con suo padre, Fujimoto, uno stregone che è alla ricerca di Ponio, scappata sulla terraferma perchè vuole diventare umana.
Shinryaku! Ika Musume
La storia di Ika Musume, un ragazza calamaro che abita nelle profondità dell’oceano, è anche in questo caso un pretesto per trattare tematiche ambientaliste: a causa dell'assoluta mancanza di rispetto dell'uomo, l’inquinamento dei mari è ormai fuori controllo, per tale ragione, una delle sue abitanti, Ika, decide di cercare un modo per ripagare l’umanità con la stessa moneta.
Suisei no Gargantia
La storia è ambientata in un lontano futuro in cui la razza umana è impegnata a combattere contro dei minacciosi esseri chiamati Hidiaasu. Durante uno scontro, il giovane tenente Red viene abbattuto assieme alla sua arma umanoide, Chamber, e si ritrova, tramite una distorsione spazio-temporale, ai confini della galassia, su di un pianeta ormai largamente coperto dalle acque. Qui la popolazione vive su gigantesche navi pescando le proprie risorse dai fondali. Red finisce per stabilirsi sulla nave Gargantia assieme alla quindicenne Amy; e per lui, cresciuto a pane e battaglie, un mondo pacifico come questo sarà una sorpresa continua.
Tsuritama
La storia è ambientata sull’isola di Enoshima, nell’area dello Shounan, a sud di Tokyo, e segue le vicende di quattro giovani: lo studente delle superiori Yuki, per un quarto francese e che soffre di idiosincrasia; l’appassionato di pesca e auto-proclamatosi alieno, Haru; il nativo dell’isola, Natsuki; e il misterioso "indiano" Akira.
Un titolo simpatico e con una ambientazione genuinamente marina.
Un oceano di avventure
Una di quelle tipiche storie ambientate interamente per mare, a bordo di un'imbarcazione popolata da un pugno di protagonisti alla ricerca della leggendaria Balena Luminosa. Protagonista di questa storia è la piccola Nancy, affiancata nelle sue avventura dall'orca Tico e da altri personaggi che la aiuteranno in una lotta contro una spietata organizzazione, anch'essa alla ricerca della mitica balena, ma che ha fini tutt'altro che nobili.
Yokohama Kaidashi Kikou
Il contesto è quello di un mondo post-apocalittico in cui un disastro di imprecisata natura ha causato un'innalzamento del livello del mare, che gradualmente condurrà l'umanità all'estinzione. La storia è ambientata in una Yokohama fagocitata ormai dalle acque, e segue una struttura narrativa basata su brevi episodi autoconclusivi caratterizzati da una forte componente slice of life.
Why Sea Water is Salty
E chiudiamo con una chicca, perchè quando chiedi al nostro Slanzard di consigliarti un anime sul mare, questi non se ne può certamente uscire citando un titolo mainstream... ma invece ti tira fuori dal cilindro un rarissimo e sconosciuto film antecedente alla seconda guerra mondiale, in bianco e nero ovviamente.
Come dice anche il titolo, questa piccola fiaba di pochi minuti svela... perchè il mare è salato!
I nostri consigli a tema marino terminano qui. Che siate quindi già a mollo o che invece stiate solo bramando, per ora, il refrigerio del mare, buona visione.
No, non di nuovo!
Pietà!
Il mio eterno amore per quell'anime...
Un oceano di avventure lo stavo recuperando adesso (coincidenza), non è brutto ma non mi sta prendendo granchè.
Potrà non piacere a tutti, ma è un anime estivo come pochi!
Certo free è molto estivo ma è ambientato in piscina, non al mare... le opere prese qui in esame sono tutte dedicate al mare... poi per gli altri estivi...
Proprio oggi ho ripensato a Muromi-san, rivedrò anche quella serie XD
Magari potrei aver avuto un impressione sbagliata, ma Free mi ha ricordato sempre anche il mare, oltre che alla piscina
Di questa lista ho visto solo Barakamon, dai toni dolci e tenero ma che pur essendo ambientato in un paese marittimo di mare si vede poco, e Nagi no Asukara, questo mi ha colpito parecchio, per quanto possa avere dei difetti è difficile rimanerne indifferenti, inoltre più mare di questo si muore XD
Condivido, bellissima serie e poi beh loro sono fighissimi. Le braccia muscolose di Rin sono da wow, quanto vorrei leccargli le sue ascelle e i suoi muscoli
[img]https://lh3.googleusercontent.com/-qGcnmp_5GUg/VFY54T3sVeI/AAAAAAAAAN0/ZiKm7hXyGnc/w426-h240/14%2B-%2B4[/img]
Un anime sulle stelle marine!
Ho amato molti titoli di questa lista proprio per questo motivo, e ne ho amati altri che mi evocano le stesse sensazioni per un motivo o per un altro.
In particolare, Nadia è il mio anime preferito di sempre, ispirato al mio libro preferito e perfettamente calzante in questa lista, data la sua ambientazione avventurosa e marittima (sì, anche le tanto bistrattate isole sono parte di questa affascinante atmosfera che amo tantissimo), e per lo stesso motivo ho adorato Un oceano di avventure, che si spinge ancora più in là, ambientando una parte della storia nella mia Sicilia e presentando nel cast un personaggio siciliano (che parla e canta in dialetto con la voce di Tony Fuochi, cosa volere di più?).
Mi è piaciuto tantissimo anche Conan, anche se lì l'ambientazione marittima è più circoscritta, visto che gran parte della storia è ambientata nella futuristica Indastria, mentre Ponyo, pur avendo una bella ambientazione, non mi ha colpito più di tanto.
Da riscoprire Flo e L'isola del tesoro (adoro il romanzo!): il meisaku è un genere che da bambino non mi piaceva, ma che ho riscoperto crescendo con tanto piacere, mentre tutti gli altri titoli in lista me li segno, che sembrano interessanti in un modo o nell'altro.
Quando ero piccolo c'erano un sacco di cartoni animati occidentali a tema marinaresco o tratti da romanzi occidentali con questo tema. Fra tutti, il mio preferito è indubbiamente 80 sogni per viaggiare, cartone animato francese ispirato al personaggio di un famoso cantautore che ha come protagonista un marinaio buontempone e contafrottole che vive su un'isola tropicale (anch'ioooo ) con un pappagallo e i figli adottivi, a cui racconta di volta in volta di aver vissuto imprese e viaggi incredibili in cui, con tanta fantasia e un pizzico di magia, riesce a trascinarli davvero.
... e ora vi odio, perché qua in Giappone c'è ancora un tempo instabile e tanta pioggia e io voglio andare al mare
For Ever !
P.S. C'è anche chi può permettersi soltanto la vasca da bagno...
Orenchi no Furo Jijou
Ma, visto che siamo in estate e c'è voglia di rilassarsi, a chi non le ha viste consiglierei le avventure strampalate della ragazza-calamaro Ika, davvero spassose.
Siamo in due; pure io che ho riassunto i titoli in questa notizia, mi son ricordato che dovevo ancora vedere Barakamon! XD
è un anime talmente "strano" che non puoi far a meno di continuarlo
Tra tutti questi, quelli che mi son piaciuti sicuramente di più sono: Barakamon, Conan il ragazzo del futuro, Nadia - il mistero della pietra azzurra e Flo, la piccola Robinson che è uno dei miei meisaku preferiti e che rivedevo puntualmente ogni volta che veniva rimandato in onda
Tsuritama assolutamente! <3
Io da brava siciliana, il mare, lo adoro, bla bla, ci vado sempr... no, ci sono stata UNA volta finora!
Un amore che tramonterà ç_ç
Ed intanto aspetto handa-kun *-* .
A leggere la trama di Kurage no Shokudou, mi è venuta voglia di vederlo. Sicuro lo recupererò nei prossimi giorni!
@ConteBudino: Di Handa-kun sono già usciti i primi due episodi, ma, come ho scritto nel mio commento precedente, non mi ha entusiasmato tanto quanto Barakamon.
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