Naturalmente la cosa colpisce, e indaga indaga salta fuori che il 24 e 25 Settembre scorsi si è svolta la quinta edizione dei Japan SunDays, festival dedicati alla cultura giapponese, e in quest'edizione particolare, il perno della manifestazione sono state le festività nipponiche di ogni ordine e grado.
Impossibile, dunque, non riportare a voi alcuni dei contenuti di questa validissima fiera.
Inevitabile aprire con l'esposizione dei tipici ventagli e maschere sempre presenti in questo genere di festival giapponesi.
A rendere più "interattiva" la sensazione di festa, la possibilità di indossare un happi, per la felicità ("happi"... "felicità"...) dei nippofili presenti.
Grande spazio è stato dato a manga e anime, e alla presenza delle festività tradizionali all'interno delle loro storie.
Inoltre, grazie al Consolato Giapponese, sono stati esposti numerosi oggetti caratteristici.
Era presente anche un piccolo televisore, che trasmetteva video di festeggiamenti nipponici...
...e video tratti da anime, mostranti la presenza di queste festività ieri...
...e oggi (più o meno).
Veniva dato spazio anche alla tipica preghiera al tempio shintoista, per lei...
...e per lui.
Anche le sette divinità trovavano spazio in quest'esposizione, in versione manga...
...e in versione "classica".
Come ciliegina sulla torta, era presente anche una lista delle festività nazionali giapponesi, con tanto di mappatura dei principali matsuri.
Erano inoltre esposte alcune opere tipiche dello stile ukiyo-e.
Alcune erano molto poetiche...
...altre decisamente inquietanti.
A chiudere il tutto, l'esposizione di alcune foto di kimono.
Al piano terra erano inoltre presenti degli stand con oggettistica e cibo tradizionale in vendita, e nel corso delle due giornate si sono svolti anche dei corsi a pagamento tra l'antico e il moderno, come l'ikebana, o il disegno in stile manga.
A confermare che le cose più belle nella vita sono quelle che non ti aspetti, questa "microfiera a sorpresa" si è dimostrata suggestiva e di carattere, piccola ma dal contenuto qualitativamente elevatissimo.
Sarà il caso di partecipare anche alle prossime edizioni, ma stavolta, con consapevolezza!
P.S.: potrei aver paparazzato Yuka Kawai, fotografa ed artista che ivi esponeva le foto dei kimono nell'esposizione "kimono life", in una delle foto della gallery, ma siccome se si cercano foto di Yuka Kawai in rete si trovano foto fatte da lei e non foto di lei, non ne ho la certezza...
Se qualcuno di voi sa, ce lo faccia sapere!
Tuttavia non capisco perché certi avvenimenti non li propongono anche a Como !
Di buono c'è che l'anno prossimo non ci faremo cogliere impreparati
@Kotaro: all the love for Takei <3
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