Super Lovers è uno yaoi di Miyuki Abe, autrice già nota nel nostro Paese per la pubblicazione di Hakkenden - L'insolita storia degli otto cani dell'est da parte della Goen. Grazie a J-POP, che pubblicherà la serie a partire dal prossimo mese, siamo riusciti a mettere le mani in anteprima sulla versione italiana del primo numero e qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno avuto il piacere di leggerlo.
Super Lovers era uno degli yaoi che più aspettavo arrivasse qui in Italia. Dopo la visione dell'anime, il mio cuore era rimasto incastrato fra le mura di casa Kaidō, assieme ai quattro fratelli. Perciò, quando J-POP ne ha annunciato l'edizione italiana, sono esplosa di contentezza! Miyuki Abe non è sconosciuta al pubblico nostrano, dato che abbiamo già potuto leggere parte di Hakkenden - L'insolita storia degli otto cani dell'est; ma poiché quest'ultimo non esplicita la tematica omosessuale, per me è stato inedito vederla direttamente all'opera su uno yaoi, per di più abbastanza particolare, essendo che tra seme e uke intercorre una bella differenza d'età e anche una sottospecie di rapporto di parentela (pur se solo sulla carta). Già con la coppia Terrorist di Junjō Romantica ho potuto assaporare una relazione simile, che parte con un seme più vecchio di un bel po' d'anni rispetto all'uke; ma in Super Lovers Ren è molto giovane, cosa che all'inizio mi spaventava. Invece, leggendo questo primo volume, mi sono resa conto che la Abe è abilissima nel dipingere il ragazzino come un ometto, perché sembra più maturo della sua età e capace di cogliere la sottigliezza che c'è tra un sorriso finto e uno fatto col cuore, tra la gentilezza interessata e quella gratuita. Così che alla fine non risulta strano vederlo avvicinarsi al fratello maggiore con un'intenzione amorosa. Inoltre, tra Shino, protagonista di Hakkenden e personaggio che io ho follemente amato, e il piccolo Ren, ho trovato un sacco di affinità, soprattutto nel carattere spigoloso, che però nasconde una dolcezza infinita. Questo primo volume di Super Lovers introduce i personaggi principali e imposta le basi per il prosieguo della storia; subito però ti catapulta nel mondo di Haru, attorno al quale si riuniscono tutti gli altri personaggi. Vero fulcro della storia, ha una caratterizzazione che mi affascina tanto. La bravura della Abe sta proprio in questo, nel saper curare la caratterizzazione dei suoi personaggi e lo sviluppo che consegue agli eventi che li coinvolgono, mostrando quindi una dinamicità che non tutte le autrici di yaoi posseggono. Perciò, ringraziando J-POP per una traduzione discreta, non vedo l'ora di scoprire come il fratello più piccolo e il fratello più grande si rapporteranno fra loro!
Autore: LaMelina
Dopo l’arrivo del bellissimo Hakkenden sui nostri lidi, che anche la più famosa e recente fatica di Miyuki Abe arrivasse anch'essa in Italia, me lo aspettavo eccome.
Super Lovers racconta la storia del piccolo Ren, un ragazzino orfano la cui vita viene cambia nel momento in cui la geniale quanto bizzarra Haruko decide di adottarlo. Il vero stravolgimento però arriva con il “fratellone” Haru, che con sudore e fatica insegna tante cose al piccolo selvaggio, anche e soprattutto la gentilezza e il calore che una famiglia può dare. Prima di separarsi i due si scambiano una promessa e anche se il destino intralcia i loro piani, riescono a iniziare la loro fraterna convivenza. Ma in realtà, per Ren, Haru rappresenta molto di più di un fratello maggiore e lo stesso Haru sembra trovare con lui una sua dimensione. E’ importante sottolineare il “sembra”, perché in realtà l’opera della Abe non si limita a mettere su carta la storia di due fratelli adottivi che si innamorano l’uno dell’altro (classicissimo cliché), difatti, le dinamiche relazionali tra i due sono contornate da tanti altri personaggi, situazioni e temi, quali la famiglia, la ricerca della propria identità all’interno della stessa, la solitudine, la perdita delle persone care e molto altro.
Se con l’andare avanti della storia ci si focalizzerà principalmente sulle questioni amorose, l’importanza della famiglia e tutte le incombenze che da essa derivano sono parecchio evidenti in questo primo volume, e ci spiegano nei corposi dialoghi, chi siano Haru e Ren: due persone prima che due innamorati, con i loro vissuti, i rimpianti e le paure che l’amore non spazza via magicamente.
Ciò che potrebbe inizialmente far storcere il naso è forse la giovane età di Ren, specie se paragonato ad Haru, di qualche anno più grande: in realtà il rapporto tra i due è del tutto casto all’inizio e continua ad esserlo anche per molto tempo a venire, limitandosi a qualche effusione da parte di Haru che sembra trattare Ren più come un cucciolo che non come un amante. Il time skip sarà praticamente immediato, portando Ren ad una classica “età da manga” che dovrebbe appianare in buona parte le paure di chi non ama questo genere di produzioni (io per prima). Da considerare inoltre che Ren è paradossalmente mostrato più maturo di Haru nonostante la differenza di età, portando i due ad un pari livello, in certo senso.
Il tratto della Abe non fa che migliorare, e come già visto in altri suoi manga, troviamo un disegno bello, elegante e dettagliato che ha un gusto un po’ “datato”, dato dalle forme dei visi, dei nasi prominenti e degli occhi grandi e dettagliati che non nascondono un chè di Clamp vecchia scuola. La Abe inoltre non manca di riproporre la sua classica coppia "seme grande e affascinante/uke piccolo e carino", perché dopotutto bei ragazzi, cani e shotini sono da sempre la sua passione.
Super Lovers è un manga molto dolce, divertente e anche profondo, che mette insieme le tante anime dei suoi personaggi riuscendo pure a scavare per bene nelle loro psicologie, cosa evidente già da questo bel numero uno.
Lettura consigliata a chi già mastica lo yaoi, a chi vi si approccia per la prima volta e anche a chi ama gli shojo romantici, perché indipendentemente dall’etichetta che Super Lovers può avere, i temi che tratta e il modo in cui lo fa, si adattano a chiunque ami parlare d’amore senza dimenticare che una coppia è formata da due individui, con le loro personalità e i rispettivi vissuti.
Super Lovers racconta la storia del piccolo Ren, un ragazzino orfano la cui vita viene cambia nel momento in cui la geniale quanto bizzarra Haruko decide di adottarlo. Il vero stravolgimento però arriva con il “fratellone” Haru, che con sudore e fatica insegna tante cose al piccolo selvaggio, anche e soprattutto la gentilezza e il calore che una famiglia può dare. Prima di separarsi i due si scambiano una promessa e anche se il destino intralcia i loro piani, riescono a iniziare la loro fraterna convivenza. Ma in realtà, per Ren, Haru rappresenta molto di più di un fratello maggiore e lo stesso Haru sembra trovare con lui una sua dimensione. E’ importante sottolineare il “sembra”, perché in realtà l’opera della Abe non si limita a mettere su carta la storia di due fratelli adottivi che si innamorano l’uno dell’altro (classicissimo cliché), difatti, le dinamiche relazionali tra i due sono contornate da tanti altri personaggi, situazioni e temi, quali la famiglia, la ricerca della propria identità all’interno della stessa, la solitudine, la perdita delle persone care e molto altro.
Se con l’andare avanti della storia ci si focalizzerà principalmente sulle questioni amorose, l’importanza della famiglia e tutte le incombenze che da essa derivano sono parecchio evidenti in questo primo volume, e ci spiegano nei corposi dialoghi, chi siano Haru e Ren: due persone prima che due innamorati, con i loro vissuti, i rimpianti e le paure che l’amore non spazza via magicamente.
Ciò che potrebbe inizialmente far storcere il naso è forse la giovane età di Ren, specie se paragonato ad Haru, di qualche anno più grande: in realtà il rapporto tra i due è del tutto casto all’inizio e continua ad esserlo anche per molto tempo a venire, limitandosi a qualche effusione da parte di Haru che sembra trattare Ren più come un cucciolo che non come un amante. Il time skip sarà praticamente immediato, portando Ren ad una classica “età da manga” che dovrebbe appianare in buona parte le paure di chi non ama questo genere di produzioni (io per prima). Da considerare inoltre che Ren è paradossalmente mostrato più maturo di Haru nonostante la differenza di età, portando i due ad un pari livello, in certo senso.
Il tratto della Abe non fa che migliorare, e come già visto in altri suoi manga, troviamo un disegno bello, elegante e dettagliato che ha un gusto un po’ “datato”, dato dalle forme dei visi, dei nasi prominenti e degli occhi grandi e dettagliati che non nascondono un chè di Clamp vecchia scuola. La Abe inoltre non manca di riproporre la sua classica coppia "seme grande e affascinante/uke piccolo e carino", perché dopotutto bei ragazzi, cani e shotini sono da sempre la sua passione.
Super Lovers è un manga molto dolce, divertente e anche profondo, che mette insieme le tante anime dei suoi personaggi riuscendo pure a scavare per bene nelle loro psicologie, cosa evidente già da questo bel numero uno.
Lettura consigliata a chi già mastica lo yaoi, a chi vi si approccia per la prima volta e anche a chi ama gli shojo romantici, perché indipendentemente dall’etichetta che Super Lovers può avere, i temi che tratta e il modo in cui lo fa, si adattano a chiunque ami parlare d’amore senza dimenticare che una coppia è formata da due individui, con le loro personalità e i rispettivi vissuti.
Autore: Arashi84
Canada. In un provincia sperduta tra le montagne, l’avvenente Haru torna per le vacanze estive per volere della madre scrittrice. Qui trova la sorpresa che gli sconvolgerà la vita, ovvero l’incontro col selvaggio Ren! Comincia così questa storia che scalderà i cuori dei personaggi e di chi leggerà, sempre se si va oltre al fatto che uno dei due protagonisti agli inizi è nell’età della pubertà, ma l’autrice riesce a raccontare ogni avvenimento nonché evoluzione con pacatezza e spontaneità, senza quindi troppe forzature. Il loro rapporto man mano si consolida, e il bello sta nel percorso che i due condivideranno, affrontando insieme il senso di solitudine che li accumula, oltre alla loro capacità di amare ed essere amati, sebbene in prospettive differenti dal momento che hanno rispettivamente un carattere opposto dall’altro.
A impreziosire il quadro della famigliola, ci sono i due gemelli Aki e Shima, e altre presenze che contribuiscono a rendere la trama più avvincente e approfondita.
I momenti spassosi fungono bene, ma non mancheranno neppure le scene commoventi!
I disegni sono indubbiamente tra i punti forti dell’opera. Si può immediatamente notare che le figure sono ben proporzionate e gli sguardi molto espressivi.
Gli sfondi sono anch’essi curati e ci sono laddove è necessario, ovvero serve principalmente per orientarsi se ci si trova in Canada o in Giappone, visto che sono i due posti in cui è ambientato il manga.
Una lettura dolce, divertente ed emozionante che definirei più un titolo incentrato sulla crescita interiore alla scoperta dell’animo umano-sociale, piuttosto che una storia d’amore vera e propria.
A impreziosire il quadro della famigliola, ci sono i due gemelli Aki e Shima, e altre presenze che contribuiscono a rendere la trama più avvincente e approfondita.
I momenti spassosi fungono bene, ma non mancheranno neppure le scene commoventi!
I disegni sono indubbiamente tra i punti forti dell’opera. Si può immediatamente notare che le figure sono ben proporzionate e gli sguardi molto espressivi.
Gli sfondi sono anch’essi curati e ci sono laddove è necessario, ovvero serve principalmente per orientarsi se ci si trova in Canada o in Giappone, visto che sono i due posti in cui è ambientato il manga.
Una lettura dolce, divertente ed emozionante che definirei più un titolo incentrato sulla crescita interiore alla scoperta dell’animo umano-sociale, piuttosto che una storia d’amore vera e propria.
Autore: Melany
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Super Lovers 1 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 2 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 3 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 4 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 5 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 6 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 7 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 8 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 9 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 10 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 11 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 12 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 13 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 14 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 15 | € 6.50 | JPOP |
Super Lovers 16 | € 6.50 | JPOP |
Ma davvero con tutti i bellissimi BL esistenti questo ci porti JPOP? Sigh
Mah, questo manga non è certamente un capolavoro (io lo trovo molto divertente, ma ha dei limiti evidenti che riconosco,al di là del gusto personale in merito alla differenza di età), ma tutti sti bellissimi BL onestamente non li vedo... in Italia è stata pubblicata tanta di quella immondizia del genere yaoi....e anche girando per scan, i fumetti BL che valgono sono davvero pochi (o forse non so cercare)
Premetto che ho visto solo alcuni episodi dell'anime, ma nonostante all'inizio pensassi la stessa cosa sono riuscita a sorvolare la differenza d'età perché mi sono affezionata ai protagonisti. In realtà sono ancora indecisa se proseguire l'anime per via di altri particolari, ma ci penserò. Il manga da quel poco che ho visto qua e là ha dei bellissimi disegni *-*
E comunque è vero che in Italia è stato pubblicato ben di peggio nel campo BL, ma è anche vero che in Giappone ne vengono prodotti di validissimi e molto originali, senza parlare dei classici...peccato non vedere questi nei nostri scaffali.
Senza dubbio i disegni sono bellissimi, è il resto che non mi convince...Ho letto qualche volume e vederli insieme mi infastidisce troppo...
Sul discorso degli yaoi di qualità vera o presunta arrivati in Italia, non mi sento di lamentarmi, abbiamo avuto serie molto belle e altre non di altissimo livello ma che a modo loro funzionano: la Nekota non sarà l'artista del secolo ma quello che fa nelle sue storie a me piace, è l'altra faccia delle storie più serie e a me sinceramente piacciono tutte e due le cose, non vedo perché una debba escludere l'altra. Che molte autrici e opere di grande valore non siano ancora arrivate è vero, ma allo stesso tempo non credo che abbiamo avuto solo spazzatura, qualcosa di leggero e free ci sta pure, io vorrei veder pubblicata (di nuovo) Kano Miyamoto ma allo stesso tempo mi piacerebbe un Love Stage a caso, non rinuncerei a nessuna delle due cose.
Super Lovers ha dalla sua il suo essere lungo e articolato, con molti personaggi e tante cose e situazioni oltre alla mera storia d'amore, è tanto slice, non è il classico volume unico o miniserie in cui l'obiettivo è formare una coppia e poi tutti felici a casa, credo sia una bella cosa.
Poi, come al solito, la libertà è una cosa bellissima per cui andiamo tutti dove ci porta il cuore!
Anch'io all'inizio ero infastidita dall'età di Ren, ammetto che lo seguivo solo perché mi piaceva moltissimo il tratto dell'autrice.
Ogni volta che usciva un capitolo nuovo, iniziavo la lettura pensando che avrebbe potuto essere l'ultimo, se si fosse passato quello che era il mio personale limite nel mostrare lo sviluppo della loro relazione (non mi piacciono gli shota).
Fortunatamente, si può dire che inizialmente il rapporto tra i due protagonisti si mantiene a un livello quasi platonico escludendo i baci (che vengono spesso "giustificati" come saluto all'occidentale maniera -_-).
Quando le cose cominciano a "scaldarsi" Ren ha ormai 15 anni che è l'età del 99% delle protagoniste di shoujo; l'unica pecca è che viene disegnato come se fosse più piccolo (e questo un po' continua a infastidirmi).
Negli ultimi capitoli usciti ci viene mostrato un cambiamento sia fisico (in altezza) che psicologico di Ren e per me sarà decisivo il modo in cui l'autrice lo gestirà: sono ancora indecisa se acquistare o meno il manga e se anche questa volta, invece di una maturazione, intravedessi il prevalere della componente shota, penso che interromperei la lettura.
Ovviamente non abbiamo la palla di cristallo per vedere il futuro (e di autori che mandano in vacca i loro manga ne esistono eccome) però anche solo il fatto che come tu stessa dici, ultimamente ci sia stata una crescita psicologica e fisica di Ren, dovrebbe rassicurarci sulla strada che l'autrice deciderà di prendere... o almeno speriamo! XD
La Abe comunque ce l'ha proprio nel sangue questo fare le coppie "non livellate", in tutti i suoi manga (tranne quello con i gemelli credo) la coppia è formata da un seme più corpulento e un uke piccolo, anche quando hanno la stessa età. Insomma credo che sia un tipo di stereotipo che le piace molto e che quindi utilizza sempre.
Se vogliamo parlare di coppie con molta differenza d'età prendiamo Kaho Mitsuki e Touya Kinomoto in CCS, manga per bambine serializzato su Nakayoshi. La stessa poi si mette con Eriol (che per carità ha la mente di un adulto, però ha pur sempre il corpo di un undicenne), e aggiungiamoci pure la relazione maestra/allievo... in quel caso, ero piuttosto meh... per fortuna si trattava di relazioni marginali.
Anche in italia, specialmente se il vecchio ha un conto in banca bello pieno XD
Anche a me piacciono se ben raccontate e coinvolgenti, ma preferisco coppie come la terrorist in quanto nonostante tutto sono due adulti. Il ragazzino è pur sempre uno studente universitario che "vive per conto proprio", non li vedo come un bambino ed un adulto.
Qui ho cercato di continuare la lettura, ma proprio non mi andava più di continuare nonostante sia ben raccontato e ben disegnato.
Poi lo shota mi fa ribrezzo, proprio non lo concepisco.
Occhio che Shinobu all'inizio fa le superiori (17 anni) e Miyagi viaggia sui 35, è andando avanti che diventa uno studente universitario e la loro differenza di età resta (se non sbaglio) sui 18 anni. Anche Ren fa le superiori quando inizia ad "approfondire" il rapporto con Haru e la differenza di età è di circa 8 anni se ben ricordo, mi pare che negli ultimi capitoli si dica appunto che Ren ha 16 anni e Haru 24... sinceramente non ricordo di preciso ma giusto per dire che la Terrorist, volendo fare le pulci, è peggio! XD
Poi ripeto, sui gusti e su queste cose in particolare non si discute, quindi ad ognuno il suo!
Non credo cambi solo il nome. Roba alla Pasolini o giù di lì.
Poi mi chiedo...se fosse stata una femmina lo difendereste così tanto?
Il buon Usagi Drop nessuno se lo scorda...
Come ho già detto, ero una bambina e non disprezzavo il fatto che in Maison Ikkoku ci fosse una relazione simile tra un uomo e una ragazza, per cui no, non è il sesso del personaggio la discriminante, per me.
Non cambierebbe nulla, parlo per me, ma questo perchè è un manga, quindi una completa fiction con personaggi inventati, daltronde se dovessi farmi problemi etici o morali di questo tipo smetterei di guardare praticamente buona parte degli anime, dagli hentai agli shojo/bl, agli ecchi/harem e via dicendo.
Semplicemente se il disegno e la storia dell'autrice non è di tuo gradimento significa che non sei il target dell'opera, droppa senza farti inutilmente il sangue amaro o giudicare i gusti altrui.
Avendo apprezzato l'anime comprerò certamente il manga, a mio avviso molto bello e curato. E' stata, per gli amanti del genere, una ottima scelta da parte di Jpop.
@Arashi84 - se ti piacciono anime con ampia differenza di età leggiti anche il recente Mahou Tsukai no Yome (the ancient magus bride), è molto bello (esce l'anime a settembre e già ci sono 2 oav su 3).
Ottimo consiglio!
Il problema sono i gusti delle nostre case editrici... (solo la flashbook porta yaoi di qualità a mio parere, sia kappa che magic press hanno portato un buon 80% di porcherie se non di più) io non leggo scan da tantissimi anni ma quando lo facevo ne trovavo parecchi di validi, c'è tanta robaccia comunque come per qualsiasi genere ma di certo roba migliore di quello che è arrivato da noi.. che poi se volevano portare un manga preso da una serie tv potevano portare love stage che è tanto tanto caruccio e pure finito.
Io spero tanto che arrivi! Ma spero appunto che manga come Super Lovers, conosciuti anche per l'anime e che quindi hanno un percorso simile, possano aprirgli la strada...
Onestamente? Per come è fatto SL no, non mi darebbe fastidio.
Perché non è una storia di sesso fra un uomo adulto e un bambino di otto anni (o bambina che dir si voglia). La storia inizia si con il più piccolo dei due che è un bambino, ma a quello si attiene, infatti inizialmente il rapporto fra i due è quello di un adulto e del piccolo che si ritrova ad accudire, una relazione fraterna.
Solo dopo si sviluppa il rapporto romantico, quando il bambino cresce (separatamente dal "fratellone", che praticamente non rivede fino ai 16 anni) e diventa ADOLESCENTE (differenza non di poco conto, un adolescente non è un bambino, ha impulsi ed emozioni ben diverse e anche se è moralmente questionabile non è di certo uno stupro se consensuale. Altrimenti dovremmo arrestare tutti i ventenni che hanno rapporto con sedicenni! C'è un'età del consenso appositamente definita per queste situazioni). Ma all'inizio la cosa è solo da parte del ragazzo perché l'adulto non riesce a vederlo come un partner suo pari. Inizierà a considerarlo tale solo dopo molto tempo e svariate dimostrazioni di una maturità ben oltre i suoi anni del ragazzo, e nonostante questo vorrei far notare che oltre qualche bacio NON HANNO ANCORA COMBINATO NULLA, alla faccia dello yaoi per sporcaccioni. Ci sono centinaia di yaoi che possono essere accusati di esaltare rapporti morbosamente inquietanti fra minori e adulti, ma che proprio SL, con la sua delicatezza, possa esser accusato di ciò è ridicolo xD
Si, peccato solo che sesso non ne fanno. E probabilmente, visto l'andazzo, finiranno per farlo solo quando il ragazzo diventerà adulto.
Non mi sono fatta il sangue amaro e soprattutto non mi sembra di aver giudicato i gusti di nessuno, ho solo dei dilemmi sulla loro età.
Per il fattore età: a me non ha mai dato fastidio, alla fine SL è parecchio leggero se paragonato a Nii-chan del Harada (yaoi). Quello sì, che può essere disturbante (ma personalmente mi è piaciuto come la sensei ha costruito i personaggi).
se come racconta le storie e come disegna la Abe ti crea insormontabili dilemmi e immagino disagio ti rinnovero il consiglio di non comprarlo e puntare su altro con un tratto più "maturo", non ne mancano di certo se bazzichi fra le scans.
ah carino quello, sta su un altro livello completamente, della serie per molti ma non per tutti.
Scherzi a parte, Nii-chan l'ho letto di recente e davvero, SL è una barzelletta puritana a confronto! XD (sono comunque storie con intenti del tutto differenti)
Leggi i commenti prima di rispondere? o vuoi solo fare polemica?
Non ho nulla contro la Abe, anzi ho già detto che i disegni sono bellissimi!
Grazie del rinnovato consiglio, ma non mi serve, so già cosa fare con questa serie.
non è mia intenzione far polemica, ma sei stato tu a fare una domanda malevola alla community presupponendo che un non problema per i fans fosse un problema, se poi volevi quotare un'altro utente, possibile, allora usa i quote la prossima volta così si capisce meglio a chi vuoi rispondere. buona giornata.
Ho fatto una semplice domanda, non voleva essere malevola era semplice curiosità. Ma se ti senti colpito, non posso farci nulla, mi spiace...
E in questo caso, il paragone con il cane è oltremodo azzeccato ?
*dopo la cagata, ritorna nel suo angolino*
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