Masahiro Imamura, ormai ex ministro della ricostruzione, è passato alla ribalta della cronaca - anche internazionale - perché in più occasioni ufficiali ha vestito la cravatta di Evangelion, che ha ricevuto in regalo durante la sua visita agli studi di Gainax Fukushima, lo scorso gennaio 28 gennaio. Imamura l’ha indossata anche il 28 febbraio ad una riunione del comitato sul Budget della Camera dei Consiglieri e l’ha mostrata con orgoglio al primo ministro Shinzō Abe e al ministro delle finanze Tarō Asō (che pare fosse invidioso del regalo, almeno a detta di Imamura).
Il politico si proponeva così di stimolare l’economia della regione del Tohoku travolta da terremoto e tsunami e poi dai noti problemi con la centrale nucleare, la cui economia stenta a risollevarsi. Tutto bene, finché a il 4 aprile l’uomo non ha avuto uno scontro acceso - durante una conferenza stampa - con un giornalista, riguardo alla sua gestione degli evacuati volontari e dei loro bisogni; sostenendo che la sua gestione della ricostruzione era buona ed ora sta alla libera scelta degli evacuati decidere se tornare o meno, il ministro ha fatto cacciare il giornalista urlandogli che non capisce nulla e di “chiudere il becco”.
Ma il politico ha fatto un totale autogol, in occasione di una festa in cui è stata intercettata una sua dichiarazione molto scomoda; egli infatti ha detto che è stata una fortuna che nel 2011 il disastro abbia colpito la regione del Tohoku e non quella di Tokyo, poiché in caso contrario ci “sarebbero stati dei danni finanziari ancora più gravi”. Il tutto è stato riperso da una troupe della emittente pubblica NHK, che ha mandato in onda il materiale audiovisivo. Imamura ha cercato di scusarsi, ma la polemica l’ha travolto, la popolazione del Tohoku è profondamente offesa e molti hanno chiesto che Imamura non metta mai più piede nella regione.
Yoshiyuki Sadamoto (original character designer di Evangelion) rincara la dose e chiede all’ex ministro di togliersi definitivamente la cravatta, l’artista non arriva a pretendere che egli restituisca il regalo, ma si augura che si astenga dall’indossarla in futuro: "Non c’era davvero bisogno che lei indossasse la cravatta con le raffigurazioni da me disegnate, anche a quella conferenza”. Il character designer si riferisce alla recente conferenza in occasione della quale Imamura, vestita la eva-cravatta, ha annunciato le sue dimissioni dal dicastero della ricostruzione. Per la cronaca è già stato rimpiazzato da Masayoshi
Yoshino, originario di Fukushima ed ex viceministro dell’ambiente.
Fonti consultate:
Anime News NetworK 1 e 2
Il politico si proponeva così di stimolare l’economia della regione del Tohoku travolta da terremoto e tsunami e poi dai noti problemi con la centrale nucleare, la cui economia stenta a risollevarsi. Tutto bene, finché a il 4 aprile l’uomo non ha avuto uno scontro acceso - durante una conferenza stampa - con un giornalista, riguardo alla sua gestione degli evacuati volontari e dei loro bisogni; sostenendo che la sua gestione della ricostruzione era buona ed ora sta alla libera scelta degli evacuati decidere se tornare o meno, il ministro ha fatto cacciare il giornalista urlandogli che non capisce nulla e di “chiudere il becco”.
Ma il politico ha fatto un totale autogol, in occasione di una festa in cui è stata intercettata una sua dichiarazione molto scomoda; egli infatti ha detto che è stata una fortuna che nel 2011 il disastro abbia colpito la regione del Tohoku e non quella di Tokyo, poiché in caso contrario ci “sarebbero stati dei danni finanziari ancora più gravi”. Il tutto è stato riperso da una troupe della emittente pubblica NHK, che ha mandato in onda il materiale audiovisivo. Imamura ha cercato di scusarsi, ma la polemica l’ha travolto, la popolazione del Tohoku è profondamente offesa e molti hanno chiesto che Imamura non metta mai più piede nella regione.
Yoshiyuki Sadamoto (original character designer di Evangelion) rincara la dose e chiede all’ex ministro di togliersi definitivamente la cravatta, l’artista non arriva a pretendere che egli restituisca il regalo, ma si augura che si astenga dall’indossarla in futuro: "Non c’era davvero bisogno che lei indossasse la cravatta con le raffigurazioni da me disegnate, anche a quella conferenza”. Il character designer si riferisce alla recente conferenza in occasione della quale Imamura, vestita la eva-cravatta, ha annunciato le sue dimissioni dal dicastero della ricostruzione. Per la cronaca è già stato rimpiazzato da Masayoshi
Yoshino, originario di Fukushima ed ex viceministro dell’ambiente.
Fonti consultate:
Anime News NetworK 1 e 2
E' consolante, comunque, vedere come anche nell'efficientissimo iappone, imperversino le polemiche post terremoto..ricostruzioni, ritorno o meno della popolazione nelle zone colpite, dichiarazioni magari fondate, ma assolutamente intempestive: sembra di assistere ai servizi nostrani da L'Aquila o Amatrice
Concordo. Non posso parlare per chi i terremoti li ha avuti più grandi (come lì in Giappone) o più recentemente come nel centro Italia, ma noi il terremoto lo abbiamo avuto nel 2012 e razionalmente capisco benissimo un'affermazione del genere, non me ne offenderei neanche; è un dato di fatto che, ad esempio, se venisse un terremoto in centro a Milano o a Roma i danni economici (e anche di vite! Spesso queste cose vanno a braccetto, soprattutto nei paesi che si basano sul terziario) sarebbero molto peggiori di quanto non abbiano fatto i terremoti qui in Emilia. Poi per carità, un terremoto fa danni e crea vittime (in un modo o nell'altro) ovunque capiti, ma una capitale (economica e/o legislativa che sia) è un'altro discorso: è il centro del paese, e se crolla quella crolla tutto.
Discorso diverso sul comportamento durante la conferenza stampa, la maleducazione e la prepotenza le giustifico solo se in risposta ad altrettanta maleducazione (anche se da un politico ci si aspetterebbe più diplomazia in generale) - cosa che non mi sembra sia applicabile in questo caso, almeno dal tono del giornalista (non capendo un accidente di giapponese mi fermo lì ^^;). Certi toni in risposta a domande 'scomode' ma legittime sono sbagliati lì come qui in Italia...
...ma poi se dico che non mi sembrava l'occasione migliore per sfoggiare una cravatta del genere mi linciate?
Se non altro cercherei di immedesimarmi in un terremotato. Al che non credo mi farebbe piacere essere classificato nella lista dei danni al patrimonio. Non siamo ai livelli di chi rideva e si fregava le mani per L'Aquila, ma siamo in Giappone, dove la forma conta. E molto.
Doveva calibrare meglio le sue parole. Sarebbe stato meglio in tutti i sensi.
Non posso fare a meno di pensare a qui e dire... eeeh, se qui...
Però mi piace quella cravatta
PS se quache ministro avresse fatto una battuta del genere dopo l'ultimo terremoto ad Amatrice vorrei vedere quanti di voi sarebbero stati indignati, oppure la cravatta di Eva offre uno Shield contro il buonsenso?
Quindi un tipo che indossa una cravatta di pessimo gusto ha detto una cazzata, e il creatore di quella cravatta di pessimo gusto gli ha chiesto di smettere di portarla (consiglio eccellente in ogni caso).
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