Se si dovesse stilare una qualche classifica coi manga più importanti e amati di sempre, un titolo che sicuramente non potrebbe/dovrebbe mancare nel novero è Rocky Joe (Ashita no Joe). Infatti, al netto di possibili affezioni personali, si tratta oggettivamente di una vera e propria pietra miliare della storia della nona arte.
Ed ecco che, fedele alla politica ormai consolidata che verte sulla riproposizione praticamente sistematica dei grandi capolavori presenti nel proprio catalogo, Edizioni Star Comics torna a far parlare di Ashita no Joe grazie ad una nuova edizione di tipo "perfect".
Dopo l’annuncio a Lucca Comics & Games 2016, infatti, tutti i lettori vedono tornare sugli scaffali delle fumetterie questo autentico classico (ricordiamo la disponibilità dello sfoglia online, grazie al quale potete visionare le prime tavole dell'edizione italiana).
I lettori meno giovani ricorderanno come Star Comics pubblicò già l'intera opera dall'ottobre 2002 al maggio 2004 in un'edizione in 20 volumi di 11.5 x 17.5 cm da 230 pagine circa. La Perfect Edition in esame, invece, vanta un formato molto più importante: volumi che contano più di 360 pagine, 14.5 x 21 centimetri per lato e cover lucida con bandelle (le alette che si ripiegano all'interno).
Sfogliando e confrontando le due edizioni, si nota subito come tutto sia stato ritradotto e riadattato. Ad esempio le onomatopee erano ridisegnate anche nella vecchia edizione, ma qui si opta spesso per soluzioni grafiche e fonetiche differenti. Inoltre son stati ridisegnati e tradotti anche i cartelli e le insegne che invece nella vecchia edizione riportavano solo (ma non sempre) la nota con la traduzione in prossimità della vignetta.
CONFRONTO ADATTAMENTO
Rocky Joe Perfect Edition:
Rocky Joe vecchia edizione:
La vecchia edizione era stampata su una carta abbastanza sottile che da un lato contribuiva a contenere lo spessore del volume, ma dall'altro comportava una certa trasparenza (come si nota anche dall'immagine postata qui sopra). La recente Perfect Edition invece ha una carta di più alta grammatura, con una buona tenuta dei neri (resi in maniera abbastanza profonda) e con un lieve punto di grigio di base. Nulla da eccepire infine anche sulla resa di stampa.
Non sono presenti pagine a colori, ma questo per il semplice fatto che il manga non ha tavole colorate a monte.
A voler essere puntigliosi, si potrebbe obbiettare che la pubblicazione di questa Perfect Edition sarebbe stata l'occasione per ripristinare finalmente il titolo originale (presente comunque come sottotitolo), epurandolo quindi dal falso storico girellaro derivato della serie anime, che a sua volta richiama la nota saga cinematografica con protagonista Sylvester Stallone... ma con la quale Ashita no Joe ovviamente non ha nulla a che spartire.
Dopo questo breve focus sulla nuova edizione italiana, vi lasciamo ad un estratto della recensione del manga, ad opera del nostro Kotaro:
È la sua capacità di creare o innovare un genere. Oppure, come dice Italo Calvino, la sua capacità di farsi fruire ed apprezzare non solo da coloro che vivono al tempo della sua uscita, ma anche dalle generazioni successive.
Da qualsiasi parte lo si guardi, Ashita no Joe non può che definirsi “classico”, all’interno della storia del fumetto giapponese. E direi che la cosa sia lampante, dato che Ashita no Joe cominciò la sua pubblicazione nel 1969 e io, quarant’anni dopo, sono qua a parlarvene nonostante all’epoca della sua prima pubblicazione non fossi presente.
Cos’è che attrae di Ashita no Joe? È il fatto che si tratti di una storia semplice, ma che si fa metafora di qualcosa di immensamente più grande e profondo.
Non è soltanto la vicenda di Joe, adolescente vagabondo, rissaiolo e attaccabrighe che, in seguito all’incontro-scontro con l’ubriacone boxer fallito, Danpei Tange, si incammina sulla strada del pugilato professionistico. La storia, difatti, non si chiama unicamente “Joe”, ma “Ashita no Joe”, “Joe del domani”, e queste due parole sono inscindibilmente legate, nel titolo del manga, come nel suo svolgimento.
Joe non è soltanto un teppistello dai nervi facili nel Giappone degli anni ’60, ma del Giappone degli anni ’60 è a suo modo il simbolo, colui che proietta le speranze dei giapponesi, sconfitti nella guerra mondiale e in fase di ricostruzione del loro paese, verso un sogno, verso l’ “ashita”, un utopico e luminoso domani in cui la povertà, gli stenti, le vergogne non esisteranno più.
Se Joe è la metafora del Giappone del dopoguerra, lo sport si fa il tramite per un domani luminoso, per una crescita fisica, professionale e spirituale del protagonista. Il pugilato rappresenta il trait d’union tra i bassifondi poveri e lerci popolati da ladruncoli e malavitosi e le brillanti luci del ring, le glorie della fama, del mondo dello spettacolo, un universo di benessere completamente differente da quello della Tokyo povera. I poveri commercianti dei bassifondi vi si appassionano poiché vi ritrovano la speranza di una vita migliore, mentre i direttori delle palestre o delle reti televisive lo fanno poiché la vedono come un mezzo per arricchirsi, ma la boxe si trasforma in qualcosa capace di unire entrambi questi mondi nel nome della speranza di un futuro roseo e felice. Sono metafore che saltano immediatamente all’occhio del lettore, sebbene il fumetto non vi calchi troppo esplicitamente la mano. Ma è il bello delle grandi opere in fondo. Vi si può leggere fra le righe e scoprire diverse chiavi di interpretazione.
In questo caleidoscopio di metafore e di livelli di lettura, si muove un ignaro Joe Yabuki. Carico delle speranze di tutto il Giappone e anche di tutti i lettori, il nostro imprevedibile e collerico boxeur rifila un pugno bello potente in faccia a tutti coloro che si aspettano qualcosa di grande da lui, poiché Joe non si cura degli altri, troppe volte dagli altri è stato tradito o abbandonato. Joe combatte unicamente per la propria di rivalsa, ignaro di star simboleggiando la rivalsa del suo quartiere e dell’intero suo paese. La strada di Joe è ardua e irta di ostacoli, sacrifici, sofferenze, rinunce e incontri. Molte persone incroceranno con lui il proprio cammino, ma a Joe interesseranno unicamente coloro che incroceranno con lui anche i propri guantoni, e più volte nel corso della vicenda sarà influenzato da un rapporto di rivalità e insieme di amicizia e taciuta complicità che instaurerà coi suoi avversari, primo fra tutti il celeberrimo campione Tohru Rikishi, suo principale amico e rivale.
È un protagonista sui generis Joe, poiché, pur avendo in sé i tipici valori “da protagonista” quali il senso della lealtà, lo spirito di sacrificio, il valore dell’amicizia, il coraggio, l’abnegazione, gli mancherà quasi del tutto quell’incrollabile bontà che invece caratterizza altri personaggi principali di altre storie: Joe è rissoso, violento, testardo, egoista, infantile, egocentrico, ignaro di molti fatti della vita, sbruffone, fin troppo scaltro, profittatore, soggetto a svariati sbalzi di umore e assolutamente imprevedibile nelle sue reazioni. Anche dopo aver letto tutti i 20 volumi che compongono l’opera, non potremo dire di essere riusciti pienamente a comprendere Joe, ma senza dubbio gli siamo stati vicini, in qualche modo, e questa vicinanza ci ha altrettanto indubbiamente arricchito.
Ashita no Joe è violento, duro, realistico, poetico, intenso, sofferto, drammatico, toccante.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Rocky Joe 1 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 2 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 3 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 4 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 5 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 6 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 7 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 8 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 9 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 10 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 11 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 12 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 13 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 14 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 15 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 16 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 17 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 18 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 19 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe 20 | € 4.20 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 1 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 2 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 3 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 4 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 5 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 6 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 7 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 8 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 9 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 10 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 11 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 12 | € 8.00 | Star Comics |
Rocky Joe Perfect Edition 13 | € 8.00 | Star Comics |
Per quanto riguarda le pagine a colori, sarebbe stato fantastico se avessero inserito nei volumi della Perfect le vecchie copertine a mo' di illustrazioni extra...A parte quello, la Perfect vale ogni centesimo che costa, che ci sia scritto Rocky Joe o Ashita no Joe sulla copertina!
Non penso che ci saranno.
Come penso che non sia una bella cosa scatenare un flame su un solo dettaglio.
Più che altro se deve essere adattato sarebbe meglio un lavoro a tavola grafica (tipo quelli di flashbook o alcuni che facevano per la GP Publishing) che rispetti lo stile dell'autore... Se devono farlo con sti font odiosi meglio la traduzione in piccolo
Da quanto vedo però è stata cambiata anche la traduzione, chissà se quella attuale è migliore!
Intanto devo andare in fumetteria a comprare il 3.
"Sto aspettando i nazipuristi che la considereranno carta igienica perché hanno messo "Rocky Joe" come titolo."
Mi pare che si sia ampiamente parlato dell'argomento all'epoca dell'uscita del volume 1: è proprio indispensabile tirarlo di nuovo in ballo?
Che dire veramente ben fatta ha una grandezza secondo me giusta.
Potevano inserire qualche immagine a colori ma va bene lo stesso così.
L'unica cosa è il riadattamento dei testi, non conoscendo il giapponese non posso giudicare direttamente, spero che quello nuovo sia migliore.
Infatti anche l'edizione francese di Glenat utilizza la stessa cover.
Che io sappia saranno 13.
Mi pare siano 12...
Prego. Comunque saranno 13, ho appena trovato la conferma qui:
http://www.comicspreview.it/2017/01/06/rocky-joe-perfect-edition-star-comics/
Ottimo! Grazie mille
-> PERFECT EDITION
Considera che la seconda serie dell'anime era tutta un dramma dopo l'altro, e del resto anche la prima serie (che non ho visto) si chiudeva in maniera poco allegra!
Decisamente.
Inizialmente è più scanzonato; ma gradualmente cambia registro. E' un crescendo, potremmo dire.
Figurati Non te ne pentirai.
Buona lettura.
Complimenti a Kotaro per la splendida recensione!
"Noi siamo tutti Joe del domani!!!"
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.