Shochiku ha rilasciato un trailer per "Day 13" l’episodio speciale inedito della serie anime 91 Days, incluso nel VII volume del BD e DVD dell’edizione home video nipponica, atteso per il 5 luglio. Il video ci mostra, tra l'altro, Nero, Fio, Frate e Vanno da ragazzini:
La serie anime originale ha debuttato nel contenitore televisivo Animeism a luglio 2016, sull'emittente MBS e affiliate, da noi è stata trasmessa in simulcast sul portale streaming Crunchyroll, in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Nello staff troviamo: Hiro Kaburaki (Hozuki no Reitetsu, Kimi ni Todoke, My Little Monster) nel ruolo di regista; la sceneggiatura è affidata a Taku Kishimoto (ERASED, Haikyu!!, Magi: Adventure of Sinbad); i personaggi sono disegnati da Tomohiro Kishi (My Little Monster); Shogo Kaida (S.A., Uragiri wa Boku no Namae o Shitteiru) compone la colonna sonora; e il tutto è prodotto dallo studio Shuka (Durarara!!×2). L'opening della serie è "Signal"di TK, mentre l'ending "Rain or Shine" di ELISA.
Al doppiaggio, tra gli altri, troviamo:
Fonte consultata:
Anime News Network
Il 13° episodio conterrà tre storie:
"Toki no Asase" (Shoals of Time) in cui Nero e Vanno cercano di convincere Frate a saltare la messa;
"Subete no Kinō" (Yesterday Before Everything) nel quale Ganzo incontra un giovane uomo ad un bar, Vincente, questo il suo nome, che gli chiede di fare qualcosa per lui…
"Ashita, Mata Ashita" (Tomorrow, and then Tomorrow), in questo episodio Nero e Avilio sono di ritorno a Lawless. Nero è in preda ad incubi causati dalla febbre alta, Avilio si prende cura di lui e lo riporta in salute.
"Toki no Asase" (Shoals of Time) in cui Nero e Vanno cercano di convincere Frate a saltare la messa;
"Subete no Kinō" (Yesterday Before Everything) nel quale Ganzo incontra un giovane uomo ad un bar, Vincente, questo il suo nome, che gli chiede di fare qualcosa per lui…
"Ashita, Mata Ashita" (Tomorrow, and then Tomorrow), in questo episodio Nero e Avilio sono di ritorno a Lawless. Nero è in preda ad incubi causati dalla febbre alta, Avilio si prende cura di lui e lo riporta in salute.
La serie anime originale ha debuttato nel contenitore televisivo Animeism a luglio 2016, sull'emittente MBS e affiliate, da noi è stata trasmessa in simulcast sul portale streaming Crunchyroll, in lingua originale con sottotitoli in italiano.
La storia originale di mafia si svolge in pieno proibizionismo. Nel distratto di Lawless lo Stato non è di casa ed è la mafia a governarne le strade, qui l’alcol di contrabbando scorre liberamente. Una volta Avilio viveva nel distretto insieme alla sua famiglia, ma durante una guerra tra clan, i suoi genitori e il suo fratellino furono assassinati. Da allora il protagonista è fuggito ed è rimasto nascosto sotto copertura. Sette anni dopo il massacro, Avilo riceve una lettera da un misterioso sconosciuto, il suo contenuto accende in lui un’insaziabile fame di vendetta. Così la ricerca di rivalsa lo riporterà a Lawless, ove si infiltrerà nelle fila dei gangster della famiglia Vanetti, allo scopo di avvicinare e uccidere Nero e suo padre, il boss... Questo è il diario di 91 giorni votati alla vendetta, un "revenge drama" lungo 91 giorni!
Nello staff troviamo: Hiro Kaburaki (Hozuki no Reitetsu, Kimi ni Todoke, My Little Monster) nel ruolo di regista; la sceneggiatura è affidata a Taku Kishimoto (ERASED, Haikyu!!, Magi: Adventure of Sinbad); i personaggi sono disegnati da Tomohiro Kishi (My Little Monster); Shogo Kaida (S.A., Uragiri wa Boku no Namae o Shitteiru) compone la colonna sonora; e il tutto è prodotto dallo studio Shuka (Durarara!!×2). L'opening della serie è "Signal"di TK, mentre l'ending "Rain or Shine" di ELISA.
Al doppiaggio, tra gli altri, troviamo:
- Takashi Kondo - Avilio,
- Takuya Eguchi - Nero,
- Daisuke Ono - Vanno,
- Kōtarō Nishiyama - Frate.
Per approfondire vi consigliamo la nostra recensione della serie anime: 91 days: Storia di mafia, alcol e nomi impossibili - Recensione
Fonte consultata:
Anime News Network
Secondo me il finale non ha bisogno di alcun chiarimento. Dunque, non credo che si dedicheranno nuovamente al finale...
Concordo... infatti nonostante l'apertura di esso, lascia allo spettatore scegliere quello in cui credere completando ogni questione in sospeso
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