Honey è uno shoujo manga di Amu Meguro, composto da un totale di 8 volumi. In Italia è pubblicato a partire dal mese di aprile da Star Comics e qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno iniziato a seguire questa serie. E voi, lo avete già fatto? Che ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qui sotto!
L'incipit della ragazza timida che accetta di mettersi col teppista del liceo per ipotetiche cause di forze maggiori non è di certo una novità, eppure questo Honey ha il pregio di non innervosire ma conquistare con tutti gli stereotipi del genere scolastico-romantico.
I due protagonisti, così genuini e onesti uno con l'altra, hanno la capacità di trasmettere un calore pazzesco attraverso le loro occhiate curiose, i loro improvvisi rossori, i loro piccoli sorrisi. Ed è così che ci si innamora della storia d'amore tra Taiga e Nao, dell'intimità che hanno, dei dialoghi e monologhi che aiutano ad approfondire non solo il legame speciale che hanno, ma anche le varie sfaccettature della loro anima.
I disegni ispirano anch'essi una dolcezza unica che ben si adattano al tipo di trama raccontata. Pecca nei fondali che sono spesso vuoti, ma d'altronde non sono di certo fondamentali vista l'ambientazione tipica.
In una marea di shoujo odierni che sfociano nel pesante melodrammatico o nel fanservice volgare, il suddetto titolo in questione non potrà lasciare indifferenti per coloro che cercano ancora dei manga sentimentali puri e dalla narrazione fresca che rimanda all'adolescenza, quella più spensierata e candida.
I due protagonisti, così genuini e onesti uno con l'altra, hanno la capacità di trasmettere un calore pazzesco attraverso le loro occhiate curiose, i loro improvvisi rossori, i loro piccoli sorrisi. Ed è così che ci si innamora della storia d'amore tra Taiga e Nao, dell'intimità che hanno, dei dialoghi e monologhi che aiutano ad approfondire non solo il legame speciale che hanno, ma anche le varie sfaccettature della loro anima.
I disegni ispirano anch'essi una dolcezza unica che ben si adattano al tipo di trama raccontata. Pecca nei fondali che sono spesso vuoti, ma d'altronde non sono di certo fondamentali vista l'ambientazione tipica.
In una marea di shoujo odierni che sfociano nel pesante melodrammatico o nel fanservice volgare, il suddetto titolo in questione non potrà lasciare indifferenti per coloro che cercano ancora dei manga sentimentali puri e dalla narrazione fresca che rimanda all'adolescenza, quella più spensierata e candida.
Autore: Melany
Nonostante io sia sempre scettica verso questo genere, perché di delusioni me ne ha riservate tante, quando mi ritrovo a leggere uno shōjo manga carino sono contenta, perché sento come stuzzicata quella parte adolescente di me, che ancora sogna di vivere un amore da farfalle nello stomaco. E fortunatamente il primo volume di Honey ha il profumo della dolcezza! Il titolo del manga di Amu Meguro non tradisce: dolci i protagonisti, dolce il tratto dell'autrice. La storia, ambientata per la maggior parte fra le pareti scolastiche e quelle di casa, non è innovativa, ma se ben gestiti i cliché non mi dispiacciono. Tutto sta, infatti, nella bravura dell'autrice, che deve saper calare i personaggi nel trito ambiente scolastico, senza ripetere quello che già altre prima di lei hanno disegnato. A primo impatto, Amu Meguro sembrerebbe sapere come dosare ogni rossore, i sorrisi regalati, le lacrime rubate, la serietà di alcune realtà e il divertimento di piccoli avvenimenti del quotidiano. Il tutto è accompagnato da un character design morbido e tondeggiante, con volti espressivi e occhi ben proporzionati al viso. Ecco perché, sebbene il primo volume ricalchi dei topoi già visti, ho fiducia che possa venir fuori qualcosa di veramente carino.
Per quanto mi riguarda, la carta vincente di Honey è il personaggio di Onise, il teppistello dall'animo di un otomen. L'ho trovato semplicemente adorabile, e conoscere di più su di lui, vederlo agire, parlare e rapportarsi al mondo, è per me motivo di gioia e di desiderio di proseguire con la storia. Ma anche la protagonista Nao ha saputo rendersi simpatica, acuta, aperta al cambiamento e al dialogo col prossimo. Se poi l'autrice approfondirà anche i personaggi secondari, siamo a cavallo! Le premesse per qualcosa di meritevole di essere letto ci sono tutte. In conclusione, semplice, genuino, dolce: Honey è uno squisito cucchiaino di miele!
Per quanto mi riguarda, la carta vincente di Honey è il personaggio di Onise, il teppistello dall'animo di un otomen. L'ho trovato semplicemente adorabile, e conoscere di più su di lui, vederlo agire, parlare e rapportarsi al mondo, è per me motivo di gioia e di desiderio di proseguire con la storia. Ma anche la protagonista Nao ha saputo rendersi simpatica, acuta, aperta al cambiamento e al dialogo col prossimo. Se poi l'autrice approfondirà anche i personaggi secondari, siamo a cavallo! Le premesse per qualcosa di meritevole di essere letto ci sono tutte. In conclusione, semplice, genuino, dolce: Honey è uno squisito cucchiaino di miele!
Autore: LaMelina
Ogni tanto mi dico che di storie sulle cottarelle adolescenziali non voglio leggerne più... poi però arriva Rainbow Days e ci casco. Dopo è la volta di Hatsu Haru e ci ricasco... e per completare il quadro arriva Honey e ci casco di nuovo! Cadere nella trappola di manga simili è però qualcosa di molto piacevole se non auspicabile. La storia del (presunto) teppista Onise e della "normalissima" Nao inizia con le premesse più clichettose possibili ma bastano poche pagine per innamorarsi degli innocenti rossori di lui e della tenera determinazione nascosta dietro il fare insicuro di lei. In maniera dolce e un po' goffa Nao e Onise iniziano una relazione che non ha ancora dato i suoi frutti ma che si spera possa sbocciare a breve, perché la tenerezza di questi due protagonisti deve unirsi per farli diventare una una vera coppia. Nel primo numero compaiono altri due personaggi che potrebbero diventare parte integrante del gruppetto protagonista, il che è cosa graditissima che fa fa sperare che non ci si concentri solo sulla coppia di protagonisti.
Il disegno dell'autrice è semplice ma aggraziato, i personaggi sono teneri e morbidi, il resto segue un classicissimo stile shojo.
Insomma, niente di nuovo sotto al sole? Forse, ma Honey sembra proprio essere quel tipo di storia che leggi per sentire calore al cuore, per provare quella sensazione di dolcezza che ogni manga sentimentale di questo tipo dovrebbe riuscire a trasmettere, senza fanservice o cafonaggini varie.
Il numero di volumi è contenuto (8 totali) quindi non dovrebbe perdersi in inutili lungaggini.
Il cliché raccontato in maniera così tenera diventa preferibile ad un'eccessiva ricerca dell'originalità e la semplicità dei temi prevale sul dramma ad ogni costo. Almeno questo è quello che Honey ci prospetta in questo primo numero, speriamo sia davvero così!
Insomma, niente di nuovo sotto al sole? Forse, ma Honey sembra proprio essere quel tipo di storia che leggi per sentire calore al cuore, per provare quella sensazione di dolcezza che ogni manga sentimentale di questo tipo dovrebbe riuscire a trasmettere, senza fanservice o cafonaggini varie.
Il numero di volumi è contenuto (8 totali) quindi non dovrebbe perdersi in inutili lungaggini.
Il cliché raccontato in maniera così tenera diventa preferibile ad un'eccessiva ricerca dell'originalità e la semplicità dei temi prevale sul dramma ad ogni costo. Almeno questo è quello che Honey ci prospetta in questo primo numero, speriamo sia davvero così!
Autore: Arashi84
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Honey 1 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 2 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 3 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 4 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 5 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 6 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 7 | € 4.30 | Star Comics |
Honey 8 | € 4.30 | Star Comics |
Come già detto in tutti i commenti, i cliché abbondano ma i personaggi sono molto teneri e tutto è gestito in maniera da non farli pesare. Quello che mi preoccupa più di tutti è un eventuale terzo incomodo che dubito non arriverà, e direi che non sarebbe nemmeno il suo arrivo la cosa più grave, quello che non voglio assolutamente è una protagonista indecisa tra l'amore per uno per l'altro.
Spero continui così pucciosamente per tutta la durata, e come detto da Twinkle, mi auguro che i coprotagonisti abbiano spazio in modo da formare un gruppetto interessante, trovo noiosissimi i manga sentimentali "coppiacentrici"! :O
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