E' online sul sito ufficiale il primissimo trailer per Souten no Ken Regenesis, la nuova serie animata di Souten no Ken (Ken il guerriero - le Origini del Mito, nell'adattamento italiano del manga pubblicato da Planet Manga). Il video svela parte dello staff al lavoro sull'anime, che dovrebbe essere il seguito diretto della precedente serie tv edita anche in Italia da Yamato Video: Yoshio Kazumi alla direzione, Satoshi Ozaki alla sceneggiatura, Hitomi Sato e Kazuma Teshigahara al character design, e l'ormai celebre Polygon Pictures (Knights of Sidonia, Blame! Il Film, Godzilla: Kaijuu Wakusei) alle animazioni. Per quanto riguarda il cast, Koichi Yamadera tornerà nel ruolo del protagonista, Kenshiro Kasumi. Vediamolo di seguito:
Ricordiamo anche che un manga con lo stesso titolo, che rappresenta il secondo arco narrativo della vecchia serie, è partito sull'edizione di dicembre 2017 (già disponibile in Giappone da fine ottobre) del seinen magazine Comic Zenon di Tokuma Shoten/Coamix con i disegni dello straordinario Hideki Tsuji, fattosi notare con il suo breve manga "Fountain" realizzato per il concorso Zenon Manga Audition (l’equivalente nipponico dell’internazionale Silent Manga Audition) e la sceneggiatura di Hiroyuki Yatsu, romanziere e autore di serie TV. Il tutto sotto la supervisione degli autori originali, Tetsuo Hara e Buronson. In questa pagina potete scorrere una bella gallery dal primo capitolo del nuovo manga.
Fonte consultata: MangaMag.
Ricordiamo anche che un manga con lo stesso titolo, che rappresenta il secondo arco narrativo della vecchia serie, è partito sull'edizione di dicembre 2017 (già disponibile in Giappone da fine ottobre) del seinen magazine Comic Zenon di Tokuma Shoten/Coamix con i disegni dello straordinario Hideki Tsuji, fattosi notare con il suo breve manga "Fountain" realizzato per il concorso Zenon Manga Audition (l’equivalente nipponico dell’internazionale Silent Manga Audition) e la sceneggiatura di Hiroyuki Yatsu, romanziere e autore di serie TV. Il tutto sotto la supervisione degli autori originali, Tetsuo Hara e Buronson. In questa pagina potete scorrere una bella gallery dal primo capitolo del nuovo manga.
Fonte consultata: MangaMag.
Lo studio che ci lavora è Polygon, quello fanno loro di mestiere xD
La CGI funziona per alcune cose ma non funziona per altre.
Per esempio alcuni volti sembrano palesemente dei manichini.
Vedremo che né esce fuori.
Sarà interessante anche capire dove vogliono andare con la trama visto che il manga è appena iniziato e ci sono appena un paio di capitoli.
Ma a parte tutto fa veramente pena...
Ken il guerriero, a partire dalle sue prime puntate, non ha mai brillato e fatto successo per la sua grafica, in questo caso la cgi renderà solo onore, comunque sia fatta, alla serie. Guardando il Trailer, manichini o meno a mio parere il risultato sarà sempre al di sopra delle aspetattive (salvo imprevisti ovviamente).
È più o meno come la prima parte.
Incognita perché non è detto che segua pedissequamente il manga.
Pare pure peggio, a tratti!
Queste notizie sarebbe meglio darle dopo il Natale...giusto per non rovinare cene e pranzi vari!
Eh, ho capito che gran parte di Ken il guerriero può esser disegnato un po di m..., ma pure nella sua grezzezza (esiste 'sta parola) mi pare fosse visivamente più appagante di questa roba in CGI...
100 volte meglio una roba del genere:
Aboliamo la CGI ORRIBILE !
Aboliamo la CGI ORRIBILE !
Ma nessuno ha detto che guarderà questa serie, per ora; si commenta l'abbondante "zozzeria" che si preannuncia caratterizzare questa nuova produzione.
Non serve sapere cos'è la CGI o come funziona per inorridire davanti a questo trailer. Come già sottolineato da TBH, i movimenti sono visibilmente innaturali. E non dimentichiamo che questo non è un difetto di poco conto in una serie sulle arti marziali.
LC è una serie che in Giappone ha venduto poco come dvd e bluray, quindi è ovvio che non la continuano, poi è solo un prequel alternativo.
Non è che sia brutto, è proprio che fa accapponare la pelle!
Mi dispiace, ma in Giappone siamo pieni di serie che hanno avuto successo senza poi ottenere una seconda stagione o una conclusione (il più delle volte hanno lo scopo di promuovere il manga), e serie che hanno venduto poco e ciò nonostante godono di ulteriori trasposizioni. Il problema di Lost Canvas è che il comitato di produzione giapponese aveva pianificato due stagioni, quelle ad oggi realizzate.
"Lost Canvas ha venduto abbastanza in Giappone, anche se è stato a livello mondiale che si è avuto il maggiore riscontro. Dal sito di Kurumada si apprende inoltre che è anche l'opera presente sul più alto numero di piattaforme giapponesi.
Quindi le speculazioni internettiane lasciano il tempo che trovano. Purtroppo in questo momento il sito di Kurumada ha problemi interni, ma dalla cache qua puoi intravedere le piattaforme... LC ha 6 rimandi tra cui Netlix, Amazon Prime, ecc. Le altre serie Toei non hanno in Giappone questa diffusione e sono presenti a macchia di leopardo qua e la"
https://www.facebook.com/Johnssit/photos/p.886063928238458/886063928238458/?type=3&theater
A dichiarare poi la scarse vendite di LC in home video mi sembra sia stato un dirigente di TMS in un' intervista svariati anni fa quindi tra le parole di una persona direttamente implicata e quelle di un fan italiano che non ha alcun voce in capitolo in Giappone io tendo a dare più credito al primo. Inoltre tale John (se è lo stesso che scrive su un altro forum) è leggermente fissato con LC tanto da citarlo continuamente a sproposito (come se il fatto che un 'opera possa piacere o no ad una persona debba dipendere dal successo a livello globale) e penso sia l'unica persona al mondo che non accetta questa semplice evidenza.
Quella pagina Facebook è fatta da fanatici che si illudono di cose che non esistono.
In un altro post tempo fa riportammo le vendite dvd di LC in Giappone, le vendite della seconda stagione, ed erano vendite basse, mediocri, che facevano ridere.
Quindi, io mi riferisco al Giappone, la verità è un altra, cioè in Giappone è andato malino come dvd.
Tra l'altro basta guardare cosa accade quando una serie va veramente bene come vendite, cioè i Giapponesi ci si buttano a pesce, è producono materiale a vagonate. Su LC non è accaduto nulla di tutto ciò, questo fa capire cosa significa.
Giusto per informazione bene sono andata alla ricerca di informazioni, ho appena letto un intervista di qualche anno fa di uno della TMS che dice qualcosa di leggermente diverso da quello riportato da quella pagina Facebook, cioè dice ineffetti che all'estero LC è andato bene, ma dice però che in Giappone i Giapponesi non sono interessati alla serie, non c'è riscontro positivo.
In breve in Giappone non c'è trippa per gatti riguardo questa serie.
Esattamente. Ma restiamo IT con Ken
Message:
Une rumeur lancée depuis le Blog « Ramen para 2″ dans lequel on apprend qu’un représentant de TMS Ouest, Cinzia Mariani, affirme que TMS ne produira pas de 3e saison de Lost Canvas OVA, à cause de ventes trop peu élevées au Japon.
Réponse de Cinzia Mariani lui même:
Cher ….,
Oui, j’ai moi même rencontré la personne de ce blog pendant le salon du manga mais je n’ai jamais dit que les ventes au Japon étaient trop faible pour continuer une 3e saison.
J’ai expliqué que un OAV de qualité telle que Lost Canvas était très cher à produire et que TMS devait reconsidérer la situation globale avant de décider de continuer la production de nouveaux épisodes. Pour le moment, il n’a pas été décidé de produire la 3e saison.
In pratica Cinzia Mariani chiarisce di non aver mai detto che le vendite siano andate male e che per questo non ci sarà una terza serie. La spiegazione della sospensione della serie che produrre un OAV della qualità di Lost Canvas è molto costoso e che TMS ha bisogno di valutare il quadro generale prima di produrre nuovi episodi.
Che fuori dal Giappone LC abbia fatto numeri validi ci sta, non sarebbe la prima né l'ultima volta che i gusti occidentali differiscono da quelli orientali. Che in Giappone abbia floppato è altrettanto evidente e non ci vogliono chissà che "commentatori"... basta guardare le classifiche di vendita pubblicate. In questo, piazzare il titolo su diverse piattaforme rientra nell'ambito del normale sfruttamento della licenza e di recupero costi. Può darsi che fra degli anni si decida di proseguire e concludere il discorso, magari con l'aiuto di Netflix/Amazon, ma se deve dipendere solo ed esclusivamente dal mercato giapponese, è probabile che la serie rimarrà interrotta.
D'altronde, se dicono che produrre X è troppo costoso, significa (di riflesso) che attualmente non si prevede la copertura sufficiente delle spese (può costare anche 10 volte DB Super, ma se sanno di guadagnarci comunque, perché di successo, non esiterebbero di certo a produrla).
Magari sono io ostinata, perciò non proseguo oltre.
Da quello che ho visto in rete, il ranking di Lost Canvas all'epoca era di circa 2400 copie tra Dvd e BD.
http://www.someanithing.com/Weekly%20Sales%20Data%20-%20Imported/2009/2009%2010_19~10_25%20Oricon%20DVD_BD%20Data%20-%20Anime_Manga.html
Se il responsabile dicesse "Ha floppato", sia gli utenti che i licensee stranieri non gli comprerebbero più il titolo, quindi è più utile per tutti buttarla sul generico e cercare di piazzarla ove possibile, per recuperare il recuperabile.
Del tutto comprensibile infatti che Yamato, su FB, qui e un po' ovunque, specifichi e resti "possibilista" sul prosieguo della serie. Poi ripeto, magari tra X anni salta fuori la nuova serie... ma per adesso c'è da metterci la pietra sopra.
Fine OT.
A me Lost Canvas piace molto, anche e soprattutto perché ha una qualità superiore alla media delle serie dei Saint Seiya. Per questo, come ha detto TBH, continuo a sperare che un giorno arrivi in animazione anche la rimanente parte del manga, magari sotto forma di una meno costosa serie TV invece degli attuali OAV da 25'.
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