Tsubasa - World Chronicle - Nirai-kanai: le nostre prime impressioni sul manga delle CLAMP

Ogni volta che mi trovo a parlare di Tsubasa o Holic, la prima cosa che il mio istinto da clampista devota mi spinge a fare, è iniziare un pippone su tutto quello che riguarda il clampverse, i loro personaggi, il loro modo di intendere l'amore, il destino, l'anima e quant'altro.
Questi però sono i deliri di una fan, perché in realtà basta leggere Tsubasa Reservoir Chronicle per comprendere un po' di quella che è la filosofia clampiana... o magari rileggerlo una seconda volta, per essere certi di aver capito tutto.
La precedente serie di Tsubasa non mi aveva colpita troppo in positivo, colpa del suo ingarbugliatissimo intreccio e per il gran numero di personaggi e situazioni. Una seconda lettura, più meticolosa e attenta ai dettagli, mi ha aiutata a rivalutare l'opera di parecchio, tanto da modificarne palesemente il giudizio.

Il finale della serie sembrava voler chiudere il cerchio ma allo stesso tempo pareva che nell'ultima pagina le CLAMP ti bisbigliassero "Ti piacerebbe se fosse finito vero? Ma non sarà così facile".
Infatti, a ben 4 anni dalla sua conclusione, la autrici riprendono in mano xxxHolic, dandogli un seguito, xxxHolic Rei, che ci fa immediatamente percepire la presenza dei personaggi di Tsubasa. L'anno successivo, il quartetto inizia Tsubasa World Chronicle - Niraikanai Hen, un vero e proprio sequel che Star Comics ci propone dopo averci fatto assaporare i tre volumi del nuovo Holic, con il quarto, e attualmente ultimo disponibile, in uscita a breve, poiché per questioni di trama non poteva essere pubblicato prima di World Chronicle.
Nel caso foste dei novizi, è giusto che sappiate che Tsubasa, Holic e i rispettivi sequel vanno letti seguendo un preciso ordine: Tsubasa Reservoir Chronicle in contemporanea a xxxHolic, a seguire i primi 3 di xxxHolic Rei e ancora dopo, Niraikanai. Certo, se aveste letto anche Drug & Drop sarebbe ancora meglio, se riconosceste tutti i crossover sarebbe ottimo... ma mi fermo altrimenti parte il pippone clampista citato all'inizio.

Tsubasa World Chronicle - Nirai-Kanai è quindi un sequel naturale della prima serie ma, come dovrebbe farci notare l"hen" nel titolo originale, si tratta solo di un arco narrativo. Non so come finirà ma già il titolo ci lascia intuire che potrebbero arrivare nuovi archi (sinceramente però, vista la lentezza delle CLAMP, e l'ormai nota incapacità di star dietro a più serie come invece succedeva tanti anni fa, spero di no).
Lo capiamo sin dalle prime pagine, siamo tornati nel mondo di Tsubasa, con i suoi protagonisti e i loro modi di fare, i suoi bellissimi paesaggi, le frasi sibilline, gli incontri con vecchie conoscenze, i misteri da svelare e i soliti, bellissimi, disegni.
Shaoran, Kurogane, Fay e Mokona tornano in gran spolvero, come se non fosse passato neanche un minuto da quando li avevamo lasciati in partenza per il loro nuovo viaggio: Kurogane litiga con Mokona, Fay continua a dargli nomignoli come Kurorin, e Shaoran è sempre il ragazzo dolce e generoso che abbiamo amato.
Il paese di Nirai-Kanai è tanto bello quanto misterioso, la Divina Principessa chiede l'aiuto del gruppetto di viaggiatori per risolvere un inquietante problema ma sarà davvero tutto li? O l'anomalia di Nirai-Kanai è solo lo spunto per portare Shaoran e co. a confrontarsi con qualcosa di più grosso? Perché Shaoran vede in sogno l'altro Shaoran? Come mai la principessa Sakura è così in apprensione?
Insomma, il primo volume mette già tanta carne al fuoco, trasporta subito nella trama e coinvolge, diverte e incuriosisce. Le CLAMP si sa, sono bravissime ad invogliarti a proseguire nella lettura, grazie anche ad un ultimo capitolo che si ferma sul più bello.

Cosa succederà in questi 3 numeri di Tsubasa World Chronicle - Nirai-Kanai è difficile da dire, che la storia si chiuda definitivamente o che lasci spazio ad un altro "hen", lo scopriremo a fine lettura... o forse no data l'imprevedibilità del quartetto di autrici.
Sinceramente, ho provato una bella sensazione nel leggere questo volume, poiché pur con tutti i suoi difetti, sono particolarmente legata e affezionata al mondo di Tsubasa e Holic.
Quel che sarà sarà, ma ricordiamoci che la prima ending dell'anime di Tsubasa si chiudeva dicendo circa "In questo miracolo che gira, ci incontreremo di nuovo" e mai una sigla è stata tanto inquietantemente profetica.

Autore: Arashi84