Sin dall'esordio di Captain Tsubasa nell'ormai lontano 1981, si può dire è stato quasi un sinonimo stesso del calcio nel mondo in quanto tratta gli eventi che hanno portato un normale studente amante del calcio, Tsubasa Ozora, a diventare un calciatore professionista a livelli olimpionici; molti calciatori giapponesi hanno infatti affermato di essere stati ispirati e spronati proprio dall'opera di Yoichi Takahashi.
Recentemente però, da sinonimo di calcio, è diventato sinonimo di scommesse sportive. Ricordiamo infatti, come due mesi fa è stato sponsor di macchine Pachinko e ora torna presentando un altro modo per guadagnare denaro senza lavorare.
Ma presentiamo bene la storia:
Il Japan Derby, la più famosa corsa di cavalli nipponica, si disputerà il 27 maggio e il brand di Captain Tsubasa ha affermato di sperare che quanta più gente possibile partecipi, guardi e, perché no, scommetta sui cavalli. A pubblicizzare questo evento è stato il nuovo gioco mobile free to play del brand, ovvero Hissatsu Shoot Derby, dove il capitano e i suoi compagni cavalcheranno i cavalli nella corsa e sarà proprio il giocatore a scommettere sul vincitore.
Vi è inoltre un manga per pubblicizzare tutto ciò (che potete leggere qui) nel quale il ragazzo, intento ad allenarsi all'estero, incontra un altro calciatore che afferma: "Se imparerai sempre di più sulle scommesse sui cavalli potrai ottenere risultati migliori a calcio!".
Poco dopo il numero 10 torna in Giappone dai suoi compagni ammonendoli perché stare svegli tutta la notte per vedere i risultati del Japan Derby non basta: devono scommettere! Seguendo i suoi consigli la squadra si organizza cercando di comprendere tutti i trucchi del mestiere, per capire al meglio i cavalli e le corse. Come è ovvio che fosse sapere di più sui cavalli ha aiutato la sua squadra a superare un brutto momento e vincere finalmente una partita... proprio il calciatore che lo ha illuminato sull'incredibile importanza delle scommesse sui cavalli, il quale con un sorriso conclude: "Grazie Tsubasa. Abbiamo perso si, ma sono grato che tu abbia imparato come scommettere, perché è qualcosa in cui possiamo divertirci tutti quanti".
Se finora sembra molto creepy come storia, la conclusione vi farà impallidire. Subito dopo la vittoria viene chiesto a Tsubasa di fare un discorso dove, e cito testualmente, dice: "Le corse dei cavalli sono divertenti quanto il calcio! Il 27 maggio andate al Japan Derby con i vostri amici!".
E non è finita qui visto che vi sarà un altro evento tenuto a Shibuya, dal 23 al 25 maggio, dove vi sarà l'opportunità di fotografarsi con una statua di un cavallo ed una gigantografia del capitano. Si terrà inoltre un giveaway il 27 maggio per coloro che porteranno il volantino del Japan Derby e dimostreranno di aver scommesso almeno 500 yen (4€ circa) con l'opportunità di vincere divise calcistiche autografate dal maestro Takahashi e divise non autografate. Per coloro che parteciperanno al primo giveaway, se ne terrà un altro con i medesimi requisiti il 3 giugno dove si potranno vincere 10 coupon del valore di 5'000 yen ciascuna (40€ circa), delle sciarpe e dei mini posters riguardanti il gioco Hissatsu Shoot Derby. Potete vedere ulteriori immagini nella galleria sottostante.
Ricordiamo che Captain Tsubasa (Holly & Benji) in Italia è edito da Star Comics e che vi è una nuova serie uscita quest'anno, potete trovare la scheda qui.
Fonti Consultate:
Sora News 24
Anime News Network
Ma.... ???
I valori dello sport, quelli sani ed educativi!
Poi non voglio dire che sia sto incredibile difetto o che la serie debba essere odiata per questo, dico solo che lo trovo più ridicolo
Tsubasa starà degnamente seguendo le sue orme...
Una sola notizia ha distrutto in un secondo metà della mia infazia (quella da maschiaccio).
Purtroppo siamo nel capitalismo.
(Luigi Pirandello)
Per me è pura follia, sponsorizzare una pratica che può dare dipendenza e rovinare la gente usando prodotti pensati ANCHE per un pubblico di giovani... Ma del resto pure noi abbiamo saltuariamente il calciatore x che pubblicizza pokeronline o simili, pieno di entusiasmo...
Sì, ma mi fa tristezza uguale
Il calciatore in carne ed ossa, è reale, fa parte del mondo reale e in quanto tale è fallibile, per non dire marcio, il marciume ci sta, insomma, lo posso tollerare! Ma Holly... no, dai! Il ragazzino che trattava il pallone come il suo migliore amico, sempre onesto, corretto, "puro" fino all'ingenuità, pieno di sogni e che a sua volta incarnava i sogni di tutti noi, che li realizza solo con la forza di volontà e dell'impegno, del sacrificio... Insomma un modello per tutti i bambini... che finisce a fare pubblicità (e pure straconvinto) a una cosa tanto squallida, terrena e marcia come il gioco d'azzardo?! No... no, dai, no! Mi hanno distrutto un mito
Il problema è una differenza di prospettiva. Per loro le corse dei cavalli e le scommesse che ci girano intorno sono viste meno come una cosa "sporca" e più come uno sport normale, dove uno dei modi di partecipare è quello di scommetterci sopra. O almeno questo è il messaggio che si tenta di far passare, invitando il pubblico a portare anche famiglia & figli a questi eventi.
Se da loro piacessero più i calciatori rispetto agli anime, probabilmente userebbero loro per veicolare questo messaggio (e anzi le pubblicità sulle corse dei cavalli con celebrità realmente esistenti non mancano). Il punto è sempre uno, sia con Totti o con Holly, ovvero puntare a quel target di giovanissimi che può essere fidelizzato usando una "faccia amica" molto nota e che tutti hanno in simpatia. Normalizzare una pratica che tanto normale o sana non è (sia per i cavalli che per le persone) in modo da farti scucire più volentieri i $$$ dal portafoglio.
In un episodio di Detective Conan c'è Conan che con il gruppo dei giovani Detective vanno all'ippodromo insieme al professor Agasa, è giocano ai cavalli ?, con tanto di bambini che fanno il tipo felici per il cavallo su cui hanno puntanto.
Ma si, bambini di 10 anni che puntano ai cavalli, che volente che sia, tutto normale... ?
Questo tipo di pubblicità le proibirei.
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